Di Elia Dallabrida (Decalagon)
Recentemente, uno studio pubblicato su “Nature Communications" ha portato alla luce nuove evidenze che potrebbero non solo espandere la nostra comprensione dell'origine della vita sul nostro pianeta ma anche riorientare il nostro sguardo verso le stelle con rinnovata meraviglia. Questa ricerca spalanca le porte all'ipotesi della panspermia, suggerendo che la vita, nella sua forma più elementare, potrebbe viaggiare attraverso lo spazio grazie a frammenti di antichi oggetti cosmici, seminando l'esistenza attraverso i confini planetari. La scoperta di composti organici complessi all'interno dei meteorit, scoperti tramite nuovi metodi di analisi, getta quindi nuova luce sulla possibilità di vita nel nostro sistema solare e oltre, invitandoci a riflettere sulla nostra posizione nell'universo e sulle infinite possibilità che esso contiene.
Al grande, liberalissimo “filantropo” Bill Gates la satira dà fastidio. Secondo questo articolo, pubblicato sul sito della Gavi Alliance (finanziata da Bill Gates), i meme sono “super-diffusori di disinformazione sanitaria”.
Dall’articolo leggiamo. “Se pensate che i meme siano semplicemente immagini online di gatti carini e celebrità con didascalie divertenti, potresti essere sorpresi nell’ apprendere che possono avere una funzione più sinistra. La nostra ricerca mostra che i meme fanno parte di una strategia altamente sofisticata per diffondere e monetizzare la disinformazione sanitaria. I meme possono sembrare banali, ma dovrebbero essere presi seriamente. Considerarli scherzi innocui significa sottostimare grossolanamente la loro influenza e rafforzare il loro potere di diffondere messaggi potenzialmente dannosi per la salute.”
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Di Bet17
Dopo le recenti elezioni presidenziali nella Repubblica di El Salvador, questo articolo analizza il successo della rielezione di Nayib Bukele, un leader che ha portato a una trasformazione radicale del proprio paese grazie a politiche innovative in totale rottura con il sistema monetario internazionale e relativa politica asservita.
In seguito alle elezioni presidenziali del 4 febbraio 2024, Nayib Bukele, è uscito vittorioso dalle ultime elezioni in El Salvador con un straordinario consenso elettorale (85% delle preferenze) che gli consetirà di continuare la sua opera di trasformazione politico culturale della piccola repubblica centroamericana.
di Alberto Medici
Nell’ambito della vasta schiera di voci critiche alla gestione della recente “pandemia” esiste una divisione fra quelli che, pur contestando le politiche messe in atto, credono comunque all’esistenza del virus, il Sars-Cov2 in questo caso, e quelli che invece ritengono la teoria virale, in questo come in altri casi, una costruzione priva di fondamenti scientifici.
Sottolineo qui come la mia posizione, che vado a spiegare, non sia quella di “non esistenza del virus”, ma di “assenza di evidenze scientifiche dell’esistenza del virus”. Questo perché, in generale, è molto difficile provare scientificamente una assenza: ad esempio, se si volesse provare che io non sono mai stato in Belgio, bisognerebbe avere un archivio storico di tutte le mie giornate, con tutti i miei spostamenti, e questo archivio dovrebbe essere certificato, non manomissibile, ecc.; viceversa, per provare che ci sono stato, basterebbe una prova che, in un dato giorno, di un dato anno, ero lì, con magari prove fotografiche, testimonianze, ecc.
In questa live di ieri abbiamo trattato del Piano Pandemico OMS. Visto che il voto all’ONU sarà il 24 maggio, ho lanciato l’idea di “ricattare” in qualche modo i partiti di governo prima delle europee, chiedendo espressamente una rinuncia dell’Italia ad approvare il trattato, in cambio del nostro voto. Ho scoperto in trasmissione che Leonardo Guerra aveva pensato di fare una cosa simile. Secondo voi quale sarebbe il metodo migliore per portare avanti una campagna di questo tipo? (Ne parliamo nello specifico a 18.29, 26.00, 49.54. Ma tutta la puntata è interessante, soprattutto l'intervento iniziale di Sarzi Amadè).
In questo video, Matteo Rubboli mostra i progressi rapidissimi che sta facendo l’intelligenza artificiale nel campo della produzione video, al punto da rendere quasi indistinguibili immagini reali e immagini generate al computer. Questo naturalmente apre una serie di problemi enormi, riguardo all’affidabilità di tutto ciò che troveremo in rete a partire da dopodomani.
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Detenuto in un carcere della Siberia, e morto oggi Alexei Navalny. Le autorità russe parlano di una trombosi.
Gideon Levy è l’unico giornalista israeliano che abbia sempre avuto – e tuttora ha – il coraggio di criticare apertamente la politica di Israele verso i palestinesi. Questo suo articolo è uscito su Haaretz tre giorni fa.
di Gideon Levy
L’opinione pubblica israeliana deve svegliarsi, e con essa l’amministrazione Biden. Questa emergenza è più grave di qualsiasi altra durante questa guerra
L’unica cosa che possiamo fare ora è chiedere, implorare, piangere: non entrate a Rafah. Un raid israeliano su Rafah costituirebbe un attacco al campo profughi più grande del mondo. Trascinerà l’esercito israeliano a commettere crimini di guerra di una gravità che nemmeno lui stesso ha ancora raggiunto. In questo momento è impossibile invadere Rafah senza commettere crimini di guerra. Se le Forze di Difesa Israeliane (IDF) invadessero Rafah, la città diventerà un’impresa di pompe funebri.
Anche la rivoluzione dei trattori si sta lentamente spegnendo, dopo aver portato a casa soltanto delle briciole rispetto alle potenziali aspettative.
Nata, in mezza Europa, come una protesta generalizzata contro le regole dell’Unione Europea, che tendono a far morire l’agricoltura locale per favorire le multinazionali e la grande distribuzione, il tutto si sta risolvendo con qualche biscottino regalato qui e là ai diversi gruppi, nel tentativo di calmarli e contemporaneamente di dividerli.
Molti dei trattori francesi se ne stanno già tornando a casa, accontentandosi di qualche briciola regalatagli da Macron. Anche da noi, è bastato togliere l’Irpef ai gruppi sotto i diecimila euro di reddito, e dimezzarla a quelli sotto i 15.000, e anche molti dei nostri si ritengono soddisfatti.
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