La notizia che Donald Trump vorrebbe affidare la sanità pubblica americana a Robert F. Kennedy Jr. rappresenta un punto di svolta clamoroso dopo anni di asservimento delle istituzioni statunitensi alle case farmacetiche. Un asservimento che abbiamo visto esplodere in tutte le sue propaggini nel corso della stagione pandemica e che si è irraggiato in tutto il mondo occidentale.
Kennedy, infatti, è stato il più deciso oppositore delle politiche di vaccinazione coatta e massiccia, delle misure di confinamento, del controllo sanitario che negli stati si è sviluppato sotto forma di dittatura sanitaria.
Alle indiscrezioni delle scorse ore, dopo che il rampollo, “rinnegato”, di casa Kennedy, si era ritirato dalla corsa per la Casa Bianca dando il suo esplicito endorsement a Trump, sono seguiti i primi fatti.
di B17tv
La scorsa settimana un tribunale olandese ha stabilito che Bill Gates può essere processato nei Paesi Bassi, in un caso che coinvolge sette persone dannegiate dai vaccini COVID-19.
Secondo il quotidiano olandese De Telegraaf, i sette "scettici del coronavirus" hanno citato in giudizio Gates l'anno scorso, insieme all'ex primo ministro olandese e segretario generale della NATO Mark Rutte, appena nominato, e a "diversi membri" del "team di gestione dell'epidemia" COVID-19 del governo olandese.
Tra gli altri imputati figurano Albert Bourla, CEO di Pfizer, e lo Stato olandese.
"Poiché la fondazione di Bill Gates è stata coinvolta nella lotta contro la pandemia di corona, anche lui è stato convocato", ha riferito De Telegraaf.
(riceviamo e pubblichiamo)
di Nadia De Velo
Mi chiamo Nadia, ho 26 anni ed oggi voglio raccontare come sono guarita dall'artrite. Ho deciso di farlo perché spero che la mia storia possa essere di supporto a qualcuno che sta vivendo una malattia autoimmune come la mia, e si sente perso.
Nel 2020 mi viene diagnosticata l'artrite, malattia autoimmune che comporta che gli anticorpi attacchino le articolazioni del tuo stesso corpo. All'epoca avevo problemi ad un ginocchio che mi portava a zoppicare, indossare un tutore e talvolta ad aiutarmi con le stampelle, e problemi ad un gomito, che riuscivo ad articolare per circa il 50% della sua mobilità originale.
Il dottore mi prescrive un immunosoppressore e mi assicura che se l'avessi preso in pochi mesi sarei stata bene, ma a me questo farmaco non ispira alcuna fiducia e soprattutto voglio sapere cosa possa aver causato tutto ciò. Lui risponde che mi devo fidare, che sono al sicuro e che non è importante sapere quale sia la causa dell'artrite, non si sa, ma l'importante e iniziare subito a curarsi.
Diverse ricerche scientifiche stanno confermando la validità dell’ivermectina per combattere i tumori. Eccone alcune:
L’IVERMECTINA INIBISCE LE METASTASI DEL CANCRO
"Le metastasi tumorali sono la causa principale di mortalità per cancro; pertanto, è fondamentale scoprire farmaci terapeutici efficaci per la terapia anti-metastasi. Nello studio attuale, abbiamo studiato se l'ivermectina (IVM), un farmaco antiparassitario approvato dalla FDA, potesse prevenire le metastasi tumorali. … I nostri risultati hanno mostrato che l'IVM ha inibito significativamente la motilità delle cellule tumorali in vitro e le metastasi tumorali in vivo…. I nostri risultati hanno indicato che l'IVM era in grado di sopprimere le metastasi tumorali, il che ha fornito la motivazione per esplorare la potenziale applicazione clinica dell'IVM nella prevenzione e nel trattamento delle metastasi tumorali."
Per il nostro futuro possiamo stare tranquilli. I nostri bambini impareranno le “verità scientifiche” direttamente dalla case farmaceutiche. Non ci sarà più bisogno delle virostar e dei giornalisti al soldo di Big Pharma, che decantano dal piccolo schermo le proprietà miracolose dei nuovi vaccini genici, ora i ragazzi impareranno queste cose direttamente dalla bocca dei loro produttori.
Ha iniziato infatti a girare per gli Stati Uniti il primo “bus scientifico” della Pfizer. Al suo interno, gli studenti posso fare un percorso guidato, che li porterà dalla identificazione di una “strana malattia” allo studio di un rimedio appropriato, che si conclude naturalmente con la produzione di un nuovo vaccino per debellare quella malattia.
Le aziende produttrici di vaccini conducono ricerche che pretendono di dimostrare la sicurezza dei nuovi vaccini, ma in realtà sono attentamente progettate proprio per nasconderne la tossicità.
Come si presenta uno studio onesto sulla sicurezza dei vaccini?
Uno studio onesto sulla sicurezza deve avere un gruppo di prova che riceve il vaccino, e un gruppo di controllo che riceve un placebo innocuo. Eventi avversi e decessi vengono confrontati fra i due gruppi. Se il gruppo di prova ha molti più eventi avversi rispetto al gruppo di controllo placebo, il vaccino non è sicuro.
La maggior parte delle persone rimarrebbe scioccata nello scoprire che nessuno dei vaccini nel programma vaccinale del CDC è stato testato sulla sicurezza in questo modo.
Con l'entrata in vigore del decreto sul CBD, le associazioni di settore sono pronte a depositare il ricorso che ne richieda la sospensione.
Il 5 agosto, è entrato in vigore il decreto che inserisce le preparazioni orali di CBD tra i medicinali stupefacenti, limitandone il commercio alle sole farmacie.
Le associazioni di settore però, sono pronte a fermare anche questo tentativo di governo di mettere i bastoni tra le ruote al settore della canapa italiano.
«Stiamo lavorando al ricorso e lo depositeremo nei prossimi giorni», conferma Raffaele Desiante di Imprenditori Canapa Italia (ICI) a DolceVita. Specificando che, nel caso «ci fossero delle attività repressive (sequestri e procedimenti a carico degli operatori di settore) sulla base di questo d.m., provvederemo immediatamente a depositarlo chiedendo la sospensione immediata».
Vi siete appena sistemati sotto l’ombrellone? Vi state preparando a godervi qualche giornata di meritato riposo, lontani dallo stress e dalle preoccupazioni? Ebbene, sappiate che l’OMS ha appena dichiarato il vaiolo della scimmia una emergenza sanitaria mondiale. Il nuovo termine abbreviato è mpox.
Come dice la BBC, “Questa malattia altamente contagiosa ha ucciso almeno 450 persone nelle epidemia iniziale nella Repubblica Democratica del Congo”.
Eh sì, perchè noi di vaiolo della scimmia avevamo già sentito parlare due anni fa, ma quello era una versione “light”, che si chiamava Clade-2, e faceva pochi danni. Questo invece è il Clade-1, molto più feroce, che uccide – sempre secondo l’articolo della BBC, “circa il 10 per cento delle persone infettate”. Secondo alcuni “esperti”, “questa è la variante più pericolosa che sia mai comparsa fino ad oggi”.
A partire dal prossimo settembre cinque nazioni europee – Belgio, Germania, Grecia, Lettonia e Portogallo – sperimenteranno la nuova Tessera Vaccinale Europea (EVC).
Tale certificato verrà sperimentato in diversi formati, dalla tessera vera e propria (tipo carta di credito) fino al formato digitale, da caricare direttamente nello smart phone.
Secondo Vaccines Today la nuova Tessera Vaccinale "mira a dare potere alle persone, consolidando tutti i loro dati vaccinali in un'unica posizione facilmente accessibile”, mentre il programma sperimentale “mira ad aprire la strada ad altri paesi, armonizzando la terminologia vaccinale, sviluppando una sintassi comune, garantendo adattabilità in diversi contesti sanitari e perfezionando i piani di implementazione dell'EVC".
Se tutto andrà bene, “nel 2026 il sistema EVC sarà esteso oltre la fase pilota, consentendo un'ampia adozione in tutti gli Stati membri dell'UE”.
di Bet17
ll canale televisivo Welt, editore del noto quotidiano tedesco, ha intervistato il giornalista Hans-Ulrich Jörges nella rubrica settimanale "Meine Welt – Meine Meinung" dove di rito si chiede all'ospite di turno quali siano "i vincitori del giorno". Jörges, insignito del premio "Giornalista dell'Anno 2004" nella categoria "Politica" e definito dal British Financial Times nel 2006 come "uno dei commentatori più influenti al mondo", ha dichiarato che: "I vincitori di oggi sono i non vaccinati".
Secondo una nuova ricerca peer-reviewed, che ha analizzato i dati del sistema sanitario nazionale italiano, i vaccini contro il COVID-19 risultano collegati ad un aumento della mortalità generica (“per tutte le cause”).
Sulla base della loro analisi, un team di ricercatori italiani ha verificato quello che hanno definito “il reale impatto della campagna di vaccinazione”, confrontando il rischio di morte tra i residenti vaccinati e non vaccinati della provincia italiana di Pescara.
Nella loro analisi univariata, i ricercatori hanno scoperto che il rischio di morte per tutte le cause era superiore di oltre il 20% per i soggetti vaccinati con due o più dosi di vaccino COVID-19, rispetto ai non vaccinati.
Leggi tutto: Kennedy Jr alla sanità Usa allarma Big Pharma e virostar