Nel 1920, gli psicologi John B. Watson e Rosalie Rayner sottoposero un neonato a un inquietante esperimento.
Il loro obiettivo: scoprire se la paura può essere *creata*.
Ciò che scoprirono cambiò per sempre la psicologia e rivelò quanto facilmente la mente umana possa essere programmata.
A Washington la guerra dei vaccini è in pieno svolgimento. Da una parte Robert Kennedy cerca di mettere sotto controllo i criteri con cui i vaccini vengono messi sul mercato, dall’altra Big Pharma cerca addirittura di organizzarsi da sola, per vendere i vaccini direttamene al pubblico, bypassando interamente il sistema governativo.
Come ricorderete, un paio di settimane fa Robert Kennedy aveva licenziato in tronco i 17 membri del comitato consultivo del CDC (ACIP), accusati di lavorare in conflitto di interessi. Ora ne ha già sostituiti otto, e con questi otto ha fatto partire la nuova proposta, che prevede come prima cosa una ricerca approfondita sugli effetti cumulativi delle vaccinazioni infantili.
di Elena Alquati
La chiamano la scienza del “Bliss Point”, concetto coniato dallo scienziato alimentare Howard Moskowitz che riguarda il perfetto equilibrio tra dolce, salato e grasso al fine di creare sapori irresistibili che innescano reazioni chimiche creando dipendenza nel consumatore. Una scienza che ha rivoluzionato la nostra conoscenza del cibo, cancellando millenni di evoluzione, di tradizione, di storia e cultura alimentare.
Nel momento in cui l’industria alimentare ci ha convinto che potevano occuparsi loro della nostra alimentazione, la produzione di prodotti accattivanti ricchi di sapore, giusta consistenza e praticità, hanno preso piede in modo esponenziale.
Io l’ho definito il “Cavallo di Troia” dell’industria alimentare! Una metafora per niente fuori luogo, anzi. Un’espressione entrata a far parte, sia nell’uso letterario, sia nel lessico comune, e sta per indicare uno stratagemma con cui penetrare le difese. Proviamo a pensarlo pieno zeppo di cibi ultra processati, con un marketing spietato come arma di attacco (soprattutto se il prodotto è indirizzato ai bambini), le confezioni tutte colorate e le scritte di approvazione scientifica: altro che penetrare le difese del consumatore ignaro!
Mentre Robert Kennedy cerca di smantellare la burocrazia del sistema sanitario americano (ha appena licenziato in tronco l’intero advisory board del CDC, per rimpiazzarlo con uomini suoi) , Big Pharma non sta a guardare, e spinge per l’approvazione accelerata di un altro vaccino messo sul mercato senza garanzie di sicurezza.
Lo hanno fatto, naturalmente, utilizzando il vecchio trucco di confrontare un nuovo vaccino con vaccini simili, invece di condurre adeguati test in doppio cieco con gruppo placebo. In questo modo, una volta “passato” il primo vaccino, tutti gli altri potranno segure a catena, senza dover sottostare a nuovi test di sicurezza.
Dal sito CHD leggiamo: "La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha esteso l'approvazione del vaccino meningococcico MenQuadfi di Sanofi Pasteur ai neonati a partire da 6 settimane di età.
Il dottor Donzelli mette in guardia dalla nuova generazione di vaccini autoreplicanti, che possono riprodursi all'infinito nel nostro corpo, e passare anche da un corpo all'altro senza che noi nemmeno lo sappiamo. (Una vendetta contro quelli che non si sono mai voluti vaccinare?)
Un vaccino approvato nel 2023 si è rivelato letale per 2 pazienti oltre i 60 anni, ma il suo uso è stato semplicemente “sconsigliato” per chi abbia superato quell’età.
Da questo articolo di FOX News leggiamo:
“Il vaccino Ixchiq, sviluppato da Valneva per prevenire il virus chikungunya trasmesso dalle zanzare, è stato approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) nel novembre 2023 come il primo del suo genere. Tuttavia, la FDA e i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno pubblicato un avviso di sicurezza il 9 maggio, raccomandando agli adulti di età superiore ai 60 anni di sospendere l'uso del vaccino a causa di complicazioni fatali.
La ricerca ha confermato gli effetti positivi nel trattare i sintomi. Non solo. La cannabis avrebbe il potenziale di combattere le cellule tumorali stesse: cosa è stato scoperto.
Non c'era mai stato un consenso scientifico così ampio a sostegno della cannabis, non solo nel trattamento dei sintomi del cancro ma, potenzialmente, anche per combatterlo. Questo è il risultato del più grande studio mai condotto sulla cannabis terapeutica, pubblicato questa settimana su Frontiers in Oncology, anche grazie all'aiuto dell'intelligenza artificiale.
L'obiettivo dell'analisi era proprio quello di consolidare il consenso sul potenziale della cannabis come trattamento contro il cancro, ha affermato Ryan Castle, direttore di ricerca presso il Whole Health Oncology Institute e autore principale dello studio. Storicamente è stato difficile raggiungere questo obiettivo perché la marijuana è ancora considerata illegale, come per esempio negli Stati Uniti.
Il Ministro della Salute degli Stati Uniti, Robert Kennedy Jr., ha annunciato in una riunione di Gabinetto che il governo ha avviato un "imponente sforzo di test e ricerca" per determinare le cause dell'autismo.
Ha affermato che l'iniziativa coinvolge centinaia di scienziati in tutto il mondo, e sarà completata entro settembre. Una volta identificate le cause ambientali dell'autismo, "saremo in grado di eliminare tali esposizioni", ha affermato.
Durante la riunione, il Presidente Donald Trump ha dichiarato: "Non ci sarà conferenza stampa più grande di questa". Ha aggiunto: "Bisogna capire se si tratta di smettere di prendere qualcosa, di smettere di mangiare qualcosa, o magari è un'iniezione. Ma c'è qualcosa che lo causa".
Mi chiamo Graziella Cordeddu, sono laureata in biologia e specializzata in neoropsicobiologia. Vorrei condividere lo studio di una molecola con proprietà farmacologiche molto interessanti, il dimetilsolfossido (DMSO). Ho avuto modo di conoscere questo “farmaco” perché citato nel libro del dottor Andreas Kalcker “Salute Proibita”, che tratta principalmente di un altra molecola farmacologicamente importantissima che è il CDS, ossia il diossido di cloro in forma gassosa.
Nonostante la ricchissima letteratura scientifica sull’efficacia terapeutica del DMSO su varie patologie, la maggior parte dei medici, biologi e farmacisti sono completamente all’oscuro della sua esistenza. (Ad oggi ci sono più di 10.000 articoli scientifici di medicina sul DMSO).
Trattandosi di una molecola economica (non brevettabile), sicura ed efficace ritengo importante che le sue proprietà siano conosciute (e utilizzate) dal maggior numero di persone possibile. La salute è e deve restare un diritto inalienabile e l’uso di questa molecola può essere un valido aiuto per il ripristino di una fisiologia ottimale, con conseguente ristabilimento della salute.
Dave Weldon, il candidato scelto da Trump, e fortemente voluto da Robert Kennedy, per andare a dirigere il CDC (Centers for Desease Control), è stato bocciato dalla commissione senatoriale che avrebbe dovuto approvare la sua nomina.
A bocciarlo è stato proprio il senatore Cassidy, lo stesso che inizialmente si era opposto alla nomina di Robert Kennedy, e che lo aveva approvato obtorto collo, solo dopo evidenti pressioni dirette da parte di Trump. Ebbene, ora lo stesso Cassidy ha detto che Weldon non va bene per dirigere il CDC, e quindi gli ha fatto sapere che non avrebbe avuto in commissione i voti necessari per superare l’esame. La candidatura di Weldon è stata quindi ritirata.
Leggi tutto: L'esperimento del Piccolo Albert