Due deputati dello stato americano del New Hampshire, i repubblicani Gerhard e Potenza, che fanno parte della Commissione “Scienza, Tecnologia ed Energia”, hanno presentato una proposta di legge che intende proibire le scie chimiche e le frequenze radio pericolose per gli esseri umani.
Il titolo del disegno di legge è: “Proibire il rilascio intenzionale di emissioni inquinanti, tra cui l'inseminazione delle nuvole, la modificazione del clima, l'eccessiva frequenza radioelettromagnetica e le radiazioni a microonde e imporre sanzioni per la violazione di tale divieto”.
Il nome breve della proposta di legge è "The Clean Atmosphere Preservation Act", ovvero “Legge per la preservazione di un’atmosfera pulita”.
Circola in rete la notizia di uno strano volo della NATO effettuato il 13 settembre scorso sulle Marche, proprio due giorni prima della “bomba d’acqua” che ha devastato la costiera marchigiana.
La particolarità di questo volo è che è partito dalla base di Geilenkirchen in Germania, ha raggiunto le Marche, ci ha volato sopra per circa 4 ore, per poi fare ritorno in Germania. Lo scopo di questo volo ovviamente non è noto, ma molti sospettano che abbia avuto a che fare con quel rovescio d’acqua talmente violento che nemmeno gli addetti al meteo sono riusciti a prevederlo (quella mattina nelle Marche c’era solo un’allerta gialla).
di Riccardo Pizzirani
Come probabilmente ricorderete, nell’aprile dell’anno scorso era stata la prestigiosa università di Harvard a proporre la ricetta di spargere in cielo una nube di particelle di ossido di alluminio per bloccare i raggi solari, e raffreddare il pianeta. L’azione ed il metodo si rendevano necessari, dicevano i ricercatori, per combattere l’odioso global warming, e la giustificazione esplicita era che sarebbe impensabile che il capitalismo e l’industrializzazione possano rallentare la loro corsa a produrre co2 e altri tipi d’inquinamento. Quindi, la soluzione: inquiniamo un po’ di più, volontariamente, ma fin di bene!
Quest’anno invece si sono esposti due ricercatori, Wake Smith e Gernot Wagner, che hanno pubblicato uno studio peer-reviewed per studiare le strategie di iniezione di aereosol nella stratosfera, ed il loro costo. La ricerca è stata raccontata al grande pubblico in un articolo dello scorso 23 novembre di CBS News, che ci informa dei principali risultati, sempre con la consueta ricetta: “Una flotta di 100 aerei che facesse 4000 missioni all’anno nel mondo potrebbe aiutare a salvare il mondo dal cambiamento climatico. E sarebbe relativamente economico”.
Questa volta, quindi, il riferimento a spargere tali sostanze dagli aerei è esplicito fin nella stesura finale, mentre nella proposta di Harvard gli aerei erano presenti nella fase preliminare del progetto, ed erano stati rimossi nel testo finale in favore di fantomatici palloni sonda. Cade quindi la prima delle principali obiezioni dei mistificatori nostrani ed esteri, secondo cui occorrerebbe un impegno troppo vasto ed un numero troppo alto di aerei per portare a termine modificazioni significative tramite le scie chimiche.
Per la prima volta (a quel che mi risulta, almeno) un operatore aeroportuale ci mette la faccia nel raccontare quelli che sono i suoi sospetti sulle irrorazioni clandestine. Per quanto non sia possibile verificare le sue affermazioni, ritengo che questa intervista meriti di essere vista e analizzata.
Finchè si riesce a tenerlo nascosto, uno sporco segreto rimane tale. Quando diventa impossibile nasconderlo, allora nasce una serie di bugie atte a mascherarlo. E teoricamente, se possibile, anche a farlo metabolizzare dalla società, in modo che quello che una volta era un problema, in futuro non lo sia più.
Una volta le scie chimiche erano uno sporco segreto. Ora che il segreto è stato svelato, le scie chimiche diventano ufficialmente delle innocenti "scie di condensa". La foto che pubblichiamo è stata scattata da un nostro lettore, Federico Ferrari, al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. [...]
E’ uscito in visione gratuita il film OVERCAST del regista svizzero Matthias Hancke, un documentario su questo fenomeno ormai sulla bocca di tutti e dalla maggior parte ritenuto normale: le scie degli aerei che si allargano fino a diventare coperture nuvolose bloccano l’irradiazione solare, offuscando l’atmosfera.
Si tratta di una realtà resa accettabile grazie alla sua graduale introduzione.
L’approccio del film di Hancke è molto lineare, la domanda che si pone è: i rilasci degli aerei – visibili a tutti – sono veramente innocui e normali?
Stamattina ho ricevuto questa mail. La pubblico, chiededendovi un aiuto nel rispondere a questa persona. Grazie.
***
Gent.mo Dott. Mazzucco, sono un pensionato triestino di 68 anni, e vivo da molti anni a Padova. Complimenti e grazie per la sua splendida opera di approfondimento e divulgazione.
Ho un figlio di 38 anni che non crede al fenomeno delle scie chimiche perchè ha letto che si tratta di una bufala inventata da 2 americani nel 1997 (la notizia l'ha letta in questo sito che lei conoscerà senz'altro).
Le chiedo una cortesia: come potrei aiutare mio figlio a comprendere il fenomeno delle scie chimiche? Esistono degli articoli o filmati che posso trovare in internet che smontano il sito che le ho indicato che parla di una bufala?
La ringrazio in anticipo e le lascio i miei contatti. (Segue firma)
Contrordine ragazzi: le scie chimiche esistono, e sono utili, anzi utilissime. La ventennale campagna di disinformazione sulle scie chimiche, improntata al tentativo di normalizzare ciò che è letteralmente sotto gli occhi di tutti, ha fatto un nuovo passo in avanti, attraverso il mainstream scientifico e televisivo, e travolgendo in questo modo le posizioni storiche di tutti i debunker negazionisti. Un team di ricercatori della celebre università statunitense di Harvard ha infatti messo nero su bianco un progetto che è già in fase di attuazione e che prevede di mettere in volo palloni sonda al fine di disseminare in cielo una nube chimica di particolato allo scopo dichiarato di oscurare il cielo e ridurre le temperature terrestri:
Uno scudo chimico contro il global warming! La notizia è stata prontamente ripresa da tutti i principali media mondiali, dalla BBC al New York Times. Nel nostro paese val la pena menzionare il mensile Focus, che in passato era stato tra i più feroci oppositori di queste teorie, e che adesso invece le riscopre con grande sorpresa.
Giulietto Chiesa introduce un'intervento del direttore della CIA, John Brennan, il quale afferma nitidamente l'esistenza di esperimenti di geoignegneria. La possibilità di rallentare il riscaldamento del pianeta e di modificare il clima sono tra gli effetti descritti da Brennan.
Fonte Pandora TV
LA PAROLA COME ARMA
di Maria Heibel
Le parole sono finestre, o muri. Comunicare efficacemente è veicolare contenuti e idee, concetti, eventi con termini adeguati. Facilitare attenzione e comprensione dipende dal linguaggio che usiamo. Ogni parola ha un significato, rappresenta una “unità logica di informazione” e dà un valore ad una questione, tema, cosa, etc.
Questa breve premessa è necessaria per esaminare un termine diffuso e diventato strategico, e proprio uno stratega mostra consapevolezza di questo fatto adoperando una descrizione volutamente vaga nel descrivere un certo fenomeno: “Non so a cosa serve, non so neanche se serve. Il mio dubbio è questo, come mai questi signori stanno lì in giro e lo fanno con una frequenza che è bestiale….questa cosa c’è ogni giorno…” ha commentato il Gen. FABIO MINI a proposito delle scie nei cieli rilasciate da aerei: scie lunghe o corte, larghe o sottili, con una varietà notevole di forme e colori, mai viste in passato. Interrogarsi su “questa cosa” in cielo sembra d’obbligo. Quindi, cosa sono le scie in cielo?
“E’ solo vapore acqueo, sono normalissime scie di condensa”, rassicura chi dovrebbe saperlo, ma chi non si fida parla di “scie chimiche”, parola che ha ottenuto una diffusione epidemica in tutto il mondo divenuta ormai parola chiave. Le chiavi però hanno una doppia funzione, possono aprire o chiudere, ma la funzione in questo caso qual è? A chi o a cosa serve? Cosa aveva in mente chi ha creato questo termine? E’ una composizione di parole del tutto casuale? Perché ha trovato una rapida diffusione planetaria come fosse virale? Ha una funzione di vettore-messaggero efficace e appropriata?
Leggi tutto: Il New Hampshire vuole proibire le scie chimiche