LA PAROLA COME ARMA

di Maria Heibel

Le parole sono finestre, o muri. Comunicare efficacemente è veicolare contenuti e idee, concetti, eventi con termini adeguati. Facilitare attenzione e comprensione dipende dal linguaggio che usiamo. Ogni parola ha un significato, rappresenta una “unità logica di informazione” e dà un valore ad una questione, tema, cosa, etc.

Questa breve premessa è necessaria per esaminare un termine diffuso e diventato strategico, e proprio uno stratega mostra consapevolezza di questo fatto adoperando una descrizione volutamente vaga nel descrivere un certo fenomeno: Non so a cosa serve, non so neanche se serve. Il mio dubbio è questo, come mai questi signori stanno lì in giro e lo fanno con una frequenza che è bestiale….questa cosa c’è ogni giorno…” ha commentato il Gen. FABIO MINI a proposito delle scie nei cieli rilasciate da aerei: scie lunghe o corte, larghe o sottili, con una varietà notevole di forme e colori, mai viste in passato. Interrogarsi su “questa cosa” in cielo sembra d’obbligo. Quindi, cosa sono le scie in cielo?

“E’ solo vapore acqueo, sono normalissime scie di condensa”, rassicura chi dovrebbe saperlo, ma chi non si fida parla di “scie chimiche”, parola che ha ottenuto una diffusione epidemica in tutto il mondo divenuta ormai parola chiave. Le chiavi però hanno una doppia funzione, possono aprire o chiudere, ma la funzione in questo caso qual è? A chi o a cosa serve? Cosa aveva in mente chi ha creato questo termine? E’ una composizione di parole del tutto casuale? Perché ha trovato una rapida diffusione planetaria come fosse virale? Ha una funzione di vettore-messaggero efficace e appropriata?

Partiamo da qui: cosa vuol dire “scia chimica”?

Una scia è qualcosa lasciato dietro di sé. Il termine chimica indica uno stato di composizione, naturale o artificiale. La discussione gira da anni intorno alla domanda principale: le scie che vediamo in cielo sono scie di condensa o scie chimiche? La comunità scientifica le definisce “contrails”, letteralmente scie di condensazione, sono scie o nuvole di cristalli di ghiaccio.

Eppure qualche scienziato impegnato in questo dibattito avrebbe potuto o dovuto far notare che, da un punto di vista linguistico, si tratta di una contrapposizione priva di significato, infatti…

TUTTE LE SCIE DI AEREI SONO SCIE CHIMICHE!

La combustione di carburante nei motori degli aerei non è altro che una reazione chimica. Si tratta del passaggio di una sostanza dallo stato liquido allo stato di gas/vapore, in determinate condizioni visibile in forma di scia. Le scie di condensa sono dunque “scie chimiche” in piena regola! E con ciò? E’ bene o male?

Chi usa il termine “scie chimiche” per denunciare le scie anomale, attribuisce una valenza negativa, interpreta il significato di chimico come sinonimo di tossico, velenoso o dannoso. Ma certamente non ogni reazione chimica è tossica. Dunque: qual è lo scopo di questa contrapposizione creata e voluta, basata su un termine non proprio brillante? Chi ha avuto interesse a ridurre i dibattiti sulle manipolazioni atmosferiche (in atto da decenni) in una sterile battaglia pro o contro le “scie” buone o malefiche?

A vedere i risultati dopo anni di discussioni, sembra una ben riuscita operazione di marketing volta a considerarle “scie innocue”. Tutti o quasi tutti vedono oggi il cielo ornato di “scie normali” non di rado definite “belle”, lo testimoniano innumerevoli foto e video in rete.

“Beautiful Sunset”

 Photo Gallery della “Cloudaapreciationsociety” QUI

Opposte fazioni (opportunamente create?) si sono lasciate coinvolgere in questa diatriba per molto tempo.

I fautori delle “teorie del complotto” dicono: le scie NON sono normali, NON sono innocue, sono appunto “SCIE CHIMICHE”, con il sottinteso che si tratti di scie “cattive”.

Mainstream, scienziati accreditati, certi politici, debunker ribattono: le scie sono normali, sono innocue, sono SCIE DI CONDENSA, insomma sono “buone”.

Esaminando queste ultime affermazioni, troviamo che il dibattito sia fuorviante a partire dall’impostazione, ingannevole e semplicemente falsa.

Aldilà di eventuali composti delle scie in questione, quello che si vede nei cieli non è MAI una manifestazione innocua. Le scie di condensa degli aerei NON sono innocue. Il rilascio degli aerei (residui di combustione di carburante) altera comunque l’atmosfera, introduce molteplici fattori e ha effetti sul clima. L’espansione del trasporto aereo, acceleratosi negli ultimi anni per effetto del proliferare delle compagnie low cost, interessa ormai quasi tutti i paesi e cresce a ritmi esponenziali. Gli aerei, per quello che si sa, non vanno ad acqua. I velivoli vanno a cherosene, un carburante di origine fossile.

Spiegano Guy Dauncey e Patrick Mazza: “Gli aerei commerciali generano 600 milioni di tonnellate di CO2 l’anno. Rilasciano ossidi di azoto direttamente nella troposfera (la parte inferiore dell’atmosfera, sede dei fenomeni meteorologici); qui si ossidano nell’ozono troposferico che, a quell’altezza, funziona come potente gas serra” (1).

Le scie dense portano alla formazione di cirri e bloccano il calore all’interno dell’atmosfera. L’IPCC ancora nel 1999 sembrò in forte apprensione per le emissioni del traffico aereo. A sorpresa però il traffico aereo fu esentato in protocolli (Kyoto) e statistiche governative. I cieli sono spazio liberato da vari vincoli, in particolar modo per i militari (VEDI QUI).

Il termine “scie chimiche” non viene riferito però alle emissioni “normali” (effetto collaterale) del traffico aereo, ma si intende invece accusare un eventuale rilascio intenzionale di sostanze nocive.

Ma dove e quando è nato il termine “scie chimiche”?

L’espressione “chemtrails” (contrazione di chemical trails) appare la prima volta in ambito militare. Risulta nel 1990 un corso intitolato “chemtrails” dell’United States Air Force Academy – Dipartimento di Chimica USAFA. Il testo del documento non chiarisce le motivazioni di questa scelta terminologica, ben messa in risalto sulla copertina del documento (VEDI QUI).

Si racconta invece che il termine “scie chimiche” fu adoperato la prima volta dal giornalista investigativo William Thomas nel 1999. Tracce persistenti sempre più frequenti in cielo iniziarono ad allarmare cittadini statunitensi e canadesi fin dal 1998, tra di essi proprio Thomas, specializzato nella pubblicazione di notizie non riportate dai media mainstream. Durante e dopo la guerra del Golfo, aveva svolto servizio in Bahrain, in Arabia Saudita e nel Kuwait come membro di una squadra di pronto intervento ambientale. E’ autore di vari libri, alcuni sui telefoni cellulari e altri pericoli elettromagnetici.

Nel 1998 non c’è ancora alcuna menzione pubblica del termine scie chimiche, e se è vero che sia stato William Thomas ad aver usato per primo questa definizione, c’è da annotare un fatto: in un suo articolo del gennaio 1999 non c’è ancora traccia di questo termine. Il titolo del suo riassunto fu “Contrails: Poison From the Sky”. Immediatamente dopo la pubblicazione di questo testo, Thomas fu chiamato ed intervistato più volte sulla Art Bell Radio dal fondatore e conduttore William Arthur Bell, la prima volta nel febbraio e poi nel marzo 1999. La trasmissione ebbe 15 milioni di ascoltatori.

Il personaggio William Arthur Bell III merita attenzione. E’ figlio di Arthur Bell Jr II, capitano della United States Marine Corps e di Jane Bell, una istruttrice nella Marina. Bell III, dopo aver lasciato il servizio militare visse a Okinawa, isola giapponese nota per la presenza di basi americane per il 18% del proprio territorio. Bell lavorò come disc jockey per KSBK, l’unica stazione in lingua inglese non militare in Giappone. Ulteriori informazioni su Bell si trovano QUI.

La diffusione esplosiva del termine “scie chimiche” avvenne dunque grazie al broadcaster americano Bell, ben noto per le sue trasmissioni su temi paranormali e cospirazionisti.

Presto altri paesi seguirono l’esempio nella pubblicizzazione del tema “scie in cielo”. L’aumento rapido ma graduale di scie persistenti intorno al globo fu accompagnato da trasmissioni analoghe a quella di Art Bell Radio, inserendo il tema ogni volta in una cornice di “misteri paranormali e complotti”. Con questo specifico appoggio massmediatico, un termine senza storia ha avuto una sua diffusione controllata perché introdotta con caratteristiche rivelatesi una efficace arma di discredito.

A chi o a cosa serve il termine “scie chimiche”?

  1. Serve da keyword (parola chiave) per tracciare chi si occupa della questione scie in cielo.
  2. Serve a creare un ghetto. Il termine non è ufficiale, non ha storia o riferimento chiaro, è in qualche modo “repellente” e non aiuta a creare collegamenti tra i vari movimenti. Quello che succede in cielo ha invece una sua rilevanza per molti settori: meteo, cambiamenti climatici, agricoltura, OGM, watermanagement (cloudseeding e dighe), geologia, nucleare, difesa della biodiversità, inquinamento atmosferico (polveri sottili e inquinamento elettromagnetico), malattie ambientali, disastermanagement, militarizzazione… in pratica per qualsiasi gruppo o movimento alle prese con domande in qualche modo connesse con l’atmosfera.

Questi ambiti utilizzano (senza eccezioni) termini con un significato etimologico chiaro e riconoscibile, a differenza di un comparto dell’attivismo, quello che si occupa delle “scie chimiche”, che usa un termine dalla genesi incerta ma con una caratteristica particolare: squalifica in partenza chi lo usa.

E’ una parola che tende ad ostacolare, instaura un muro istantaneo al solo pronunciarla. Ha un sapore di poco intelligente ed insensato ed in realtà è proprio così.

Scie chimiche: un “meme” persuasivo

I mass-media hanno mostrato la consueta capacità di persuasione riuscendo a creare un particolare alone attorno alle persone che utilizzano a vari livelli questa espressione, il feedback è pressoché automatico: “si tratta di complottisti, ignoranti e paranoici”. Se l’attivismo è riuscito così raramente a trovare piattaforme di rilievo per esporre analisi e documentazioni (usando termini corretti) lo si deve ad un massiccio impegno in operazioni di denigrazione ad ogni livello ma soprattutto ad un vero muro di gomma tenuto in vita proprio grazie a questo termine squalificante, ed alla curiosa insistenza degli attivisti che usano il controverso termine come se non esistesse nulla di più preciso e credibile.

Allora, l’espressione “scia chimica” è davvero uno strumento valido, un termine intelligente che aiuta ad informarsi e ad informare le persone?

NO, non lo è.

L’introduzione del termine “scie chimiche” ha il sapore di “PSYOPS” (psychological operations), sa di esca e di trappola.

Una cosa è certa: il termine “scia chimica” non apre i cassetti delle documentazioni, non favorisce la ricerca di brevetti, di rapporti militari, scientifici o giuridici.

Nessuna mente e nessun occhio si aprirà con l’uso di questo termine, ma è invece una gabbia per chi si accontenta di facili semplificazioni.

Ma quali sono i termini corretti che “aprono il cielo”?

La forma ufficiale che riguarda le “modificazioni intenzionali atmosferiche” o geoingegneria stratosferica” è Stratospheric aerosols geoengineering, in breve SAG.

Le dispersioni di aerosol in atmosfera tramite aerei hanno una lunga storia. Un esempio degli anni ‘50 è l’Operation L.A.C.” (Large Area Coverage), operazione di dispersione di polveri di solfuro di zinco e cadmio da aerei su larga scala. Coinvolse gli Stati Uniti d’America e il Canada (VEDI QUI). Non risulta che la gente fosse stata informata.

Oltre ai rilasci di sostanze con aerei, troviamo l’utilizzo di razzi per distribuire sostanze in atmosfera. Un esempio particolarmente impressionante lo troviamo nel 1963: l’Air Force lanciò un razzo creando una “ciambella” intorno al pianeta tramite minuscoli dipoli (aghi di rame). L’intento fu di stabilizzare un campo di trasmissioni di radioonde artificiale (VEDI QUI).

Gli anni dei sogni deliranti di Teller e Wood, implementati dalle possibilità atomiche (più di 2.200 detonazioni messe in atto, centinaia in atmosfera) furono l’inizio della manipolazione intenzionale del pianeta, in particolar modo dell’atmosfera. VEDI QUI

Il termine “irrorazioni aeree” apre altri capitoli, il più delle volte anche qui si tratta di misure non pubbliche o semiclandestine, ma non mancano gli scopi bellici. Albert Gore, padre del Nobel per la pace Al Gore, nel 1951 ha esortato il Congresso degli Stati Uniti a creare una zona cuscinetto col plutonio degradato: i consiglieri americani hanno preso in considerazione il suggerimento del deputato di spruzzare scorie di plutonio riprocessato sulla Corea creando in questo modo una “cintura di morte”. VEDI QUI

L’inseminazione di nubi o cloud seeding (con aerei e razzi) sa creare o distruggere nubi, far piovere o nevicare, impedire o favorire grandinate, manipolare correnti, tempeste, uragani, ecc. In Italia e in molti altri paesi questo tipo di esperimenti iniziarono negli anni ’40.VEDI QUI

Contrails e cirrus sono oggetto di indagine di enti governativi ed istituti prestigiosi: sono proprio loro a farci sapere che le “semplici scie di condensa” sono un gran bel problema. E’ la NASA a dire: Clouds Caused By Aircraft Exhaust May Warm The U.S. Climate. Come la mettiamo con il discorso delle nubi innocue?

Sulle nubi artificiali (artificial clouds) si esprime il fior fiore di scienziati e ricercatori.

Lartificial ice nucleation” è uno strumento di manipolazione meteorologica da decenni: manipolazione di nebbie, neve e piogge (e non sono mancati danni e devastazioni collaterali).

CHAFF, plasmaclouds, waveclouds, weired clouds, aprono altre aree della manipolazione atmosferica.

Sky/cloud Whitening indica progetti di geoingegneria da realizzarsi “sparando” particelle in stratosfera. Gli esperti avvertono che il cielo non sarà più blu come una volta (3).

Ovviamente l’inglese è la lingua più usata in brevetti e rapporti.

CONCLUSIONE

Il potere della parola

– Per scoprire il reale carattere delle operazioni in cielo è fondamentale usare parole precise. Le operazioni in corso avvengono con molteplici strumenti e molteplici sono gli scopi, lo mostrano gli esempi documentati. Dare il nome esatto e chiaro alle cose, è la prima regola da applicare. Parole precise permettono di trovare informazioni precise e forniscono gli strumenti per comprendere ed agire.

– Creare dibattiti con esperti dei vari settori coinvolti (e sono tanti) è possibile utilizzando un linguaggio corretto. Le immissioni illegali e pericolose nella nostra ecosfera sono oggetto di interesse per molti settori: creare ponti e scoprire le connessioni tra chi si impegna favorisce una via di uscita dalla follia e può interrompere un vero e proprio “ecocidio”. E’ di primaria importanza creare alleanze.-     Le parole sono importanti. La scelta dei termini è fondamentale, è scelta strategica e “determina il posizionamento” dell’oggetto in questione, i massmediologi lo sanno, e lo sanno quanti hanno interesse a relegare la questione nell’ambito del “complottismo”.

Siamo chiusi nel recinto delle nostre parole, di quelle che usiamo e di quelle che non usiamo.

Le parole giuste forniscono la chiave.

Maria Heibel (Maryam)

Per approfondimenti vedi la fonte: Nogeoingegneria

Comments  
Dai su, di gente che non capisce una mazza di metorologia e che sparla di scie chimiche e' strapieno,basta vedere tutte quelle persone che in convegni o presentazioni continuano a ripetere che le scie di condensa non si formano sotto gli 8000 metri. Significa che di un testo di metorologia non hai aperto nemmeno il primo capitolo.

Stima per roberto55 invece, lo vedo piu' che preparato sull'argomento.
Mi stavo chiedendo se anche "libero uccello" ,per caso, avesse come parente "un famoso meteorologo degli anni 60/70" :-D
eliminato

Quoting Antdbnkrs:

Mi stavo chiedendo se anche "libero uccello" ,per caso, avesse come parente "un famoso meteorologo degli anni 60/70" :-D



Negativo,tu invece ce l'hai o sei uno di quelli che dice che le scie di condensazione sotto gli 8000 metri non esistono? :-D

Quoting roberto55:


Riportate l’esempio di uno scellerato esperimento condotto in Gran Bretagna una sessantina di anni fa come se questo avesse una qualche relazione con le attuali scie.
E’ un falso sillogismo.


Non e' un falso sillogismo, e' la dimostrazione al di la' di ogni dubbio che i militari se ne fregano altamente della salute di tutti, anche la tua e quella degli stessi autori perche' "militari che eseguono gli ordini", quando vogliono sperimentare nuovi armamenti
E non e' un singolo "esempio scellerato", e' solo uno dei tanti che hanno dovuto rendere pubblici per la cessazione del segreto di stato

Quindi se aspetti le conferme ufficiali che le "scie di condensa" che imperversano nei nostri cieli non sono solo un fenomeno naturale, fra una cinquantina di anni le avrai



Nel frattempo leggo sempre piu' pareri di gente che proprio ignorante non mi sembra, e che parla del fenomeno come di un qualcosa di ben diverso da "una bufala colossale", ma di esperimenti tanto importanti (almeno e' questa la giustificazione) da rendere meno basilare la salute rispetto all'alternativa del non fare nulla

Il fisico statunitense J. Marvin Herndon, in un recente articolo (11 agosto 2015) della prestigiosa rivista scientifica "Enviromental research and public health" accusa le scie chimiche e la geoingegneria clandestina di provocare gravi malattie cerebrali (Parkinsom, Alzheimer ecc.) anche nei giovani.
Fonti:
- tankerenemy.com/.../...
- myeclinik.com/.../
- www.infoamica.it/

il prof. ing. Roberto Vacca, trattando di GEOINGEGNERIA (immissione in stratosfera di sostanze chimiche come solfati e altro) afferma:
- "Questi interventi di ingegneria climatica. [...] causano danni a salute e ambiente [...]- Nel 1976 una convenzione internazionale mise fuori legge l’uso bellico del clima."
(vedi nei post successivi il programma miltare 'Owning the weather' ben descritto dal generale Fabio MINI)
- " Non si può pensare a modificare il clima se non si sa calcolare come varierebbe senza i nostri interventi."
Testo originale: www.caosmanagement.it/art42_06.html

secondo John Holdren, il capo consigliere scientifico della amministrazione, il Presidente Obama sta considerando l' "ingegneria climatica" [geoingegneria] come un mezzo per combattere il cambiamento del clima causato dalle emissioni di carbonio [gas serra NdR] .

" Il nuovo consigliere scientifico presidenziale ha detto mercoledi che il riscaldamento globale è così grave che l'amministrazione Obama sta discutendo di tecnologie radicali per raffreddare l'atmosfera terrestre"......
"Una "soluzione" caldeggiata da Holdren è di 'sparare particelle inquinanti nell'alta atmosfera per riflettere i raggi del sole" - ["shooting pollution particles into the upper atmosphere to reflect the sun’s rays".].
> LEGGI www.prisonplanet.com/.../



Un'ultima cosa
Non avevo memoria di fenomeni simili, ed ho visionato decine di filmati vecchi miei e dei miei genitori, centinaia di foto, sfogliato decine di riviste in cui apparivano immgini del cielo sullo sfondo, e NON UNA volta ho visto immortalato uno spettacolo che ora appare quasi quotidianamente in ogni foto/video/pubblicita'

Se sei in grado di mostrare attraverso dei negativi che sono/siamo stati sfortunati noi che abbiamo gia' compiuto questa indagine, sarebbe una bella rassicurazione
Quasi dimenticavo....

Non sono le scie di condensa il problema, ne' la loro formazione, che esiste da quando esiste l'aviazione

L'anomalia e' la loro persistenza
ATTENZIONE

I volumi di ricerca del termine "Chemtrails" sono letteralmente esplosi nell'ultimo mese. Invece quelli di "Geoengineering" sono sostanzialmente fermi



Secondo me i padroni del mondo sono un po' preoccupati e vorrebbero tanto che noi non ne parlassimo.

Quoting FreeBird:


Quoting Antdbnkrs:

Mi stavo chiedendo se anche "libero uccello" ,per caso, avesse come parente "un famoso meteorologo degli anni 60/70" :-D



Negativo,tu invece ce l'hai o sei uno di quelli che dice che le scie di condensazione sotto gli 8000 metri non esistono? :-D



Spero che Roberto55, che è stato così puntuale nel ricordare quanto gli utenti di LC siano così pressapochisti quando parlano di "scie chimiche", ti riprenda con altrettanta puntualità. In attesa di un suo post in merito, inizio io...

Da "Aerodynamic Contrails: Phenomenology and Flow Physics" - K. GIERENS,B.KÄRCHER,H.MANNSTEIN, AND B. MAYER
Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt (DLR), Institut für Physik der Atmosphäre, Oberpfaffenhofen, Germany
(Manuscript received 20 February 2008, in final form 9 July 2008)

"The most obvious effect of aviation in the atmosphere is the production of condensation trails (contrails). The contrails that one often observes in the upper troposphere (cruise altitudes of international flights, 8-13 km) are produced from the water vapor in the exhaust gas and from the exhaust particles that serve as condensation nuclei when the mixing of the hot and moist exhaust gases with the cold and dry ambient air leads tempo-rarily to a state of water saturation in themixture. Liquid droplets form and quickly freeze because of the low temperatures in the upper troposphere. The condition that water saturation (instead of ice saturation) must be reached for contrail formation is known as the Schmidt Appleman criterion (Schmidt 1941; Appleman 1953)."

Da "Condensation trails—Where they occur and what can be done about them" - National Advisory Committee for Aeronautics Wartime Rep. NACAWR-L-474 1942



Da "A Reexamination of the Formation of Exhaust Condensation Trails by Jet Aircraft" - 1995 - Harvey M. Hanson (a) and Douglas M. Hanson (b) - (a) Department of Physics, Wright State University, Dayton, Ohio- (b) Air Force Global Weather Central, Offutt Air Force Base, Omaha, Nebraska


Probabilità di formazione di scie di condensa in funzione della quota, dell'umidità relativa e della temperatura (in Kelvin)

Quindi direi che le scie di condensa dei motori, alle nostre latitudini, sotto i 7000m NON si formano, punto. Le scie aerodinamiche possono formarsi anche a livello del mare ma non sono in grado , in nessun caso noto, di formare scie persistenti per più di qualche secondo in atmosfera.

Una curiosità: altri articoli parlano del possibile cambiamento climatico indotto dai cirri sviluppantisi da scie di condensa.

Io non ho la pretesa di sapere cosa siano quelle scie persistenti che sviluppano nubi sotto le quote consentite al fenomeno "naturale", per quel che ne so potrebbero anche essere flatulenze aliene o di angeli che, come ricorda anche Bud Spencer, mangiano pure loro fagioli; ma di sicuro non sono scie di condensazione.

Quote:

I volumi di ricerca del termine "Chemtrails" sono letteralmente esplosi nell'ultimo mese. Invece quelli di "Geoengineering" sono sostanzialmente fermi

Peccato che se digitate chemtrails nel motore di ricerca di google la prima voce che trovate è di wikipedia in cui c’è già l’etichettatura teoria del complotto (i temi reali e scomodi al potere vengono sistematicamente catalogati sotto questa etichetta coniata dalla CIA). Quindi chi si avvicina al tema per la prima volta o comunque vorrebbe approfondire finisce subito col leggere che si tratta di una bufala e un cittadino medio superficiale tende a crederci.

it.wikipedia.org/.../...

Cito da wikipedia:

“Il presunto rilascio di "scie chimiche" non deve essere confuso con la tecnica detta cloud seeding (inseminazione delle nubi), che consiste nello spargere nuclei di condensazione nelle nubi per stimolare le precipitazioni piovose, tecnica che però ha sempre fornito scarsi effetti e che oggi nel mondo viene quindi poco utilizzata.”

Bisognerebbe sfatare anche quel mito del cloud seeding. Come a dire che le bombe atomiche non devono essere confuse con le bombe al napalm, certo come no, sempre di bombe si parla. A prescindere dalle varie sostanze che rilasciano, negli ultimi anni abbiamo visto gli scarsi effetti e di come certe tecniche vengano poco utilizzate:

Tornado in Italia, un fenomeno possibile solo se indotto, mai avvenuto in passato, che si forma non a caso quasi esclusivamente negli states che a differenza del belpaese ha grandi distese pianeggianti senza nessuna zona motagnosa a protezione;

Bombe d’acqua, scrosci di pioggia imparagonabili al passato, ovvero quantità d’acqua che dovrebbero cadere nel giro di un mese e invece ‘inspiegabilmente’ precipitano tutte anche nel giro di un’ora (alcuni li ritengono effetti voluti o collaterali dovuti al fatto che se non fanno piovere in tot zone, quelle precipitazioni andranno ad intensificarsi in un altro luogo).

Siccità lunghissime e altre anomalie climatiche, senza escludere i terremoti originati o amplificati da HAARP.

E ancora:

“La pratica del cloud seeding è un metodo di induzione della pioggia che si attua irrorando le nubi già predisposte a causare precipitazioni con varie sostanze, principalmente ioduro d'argento o ghiaccio secco. Queste sostanze creano all'interno delle nubi dei nuclei di condensazione attorno ai quali l'umidità dell'aria si possa raccogliere, formando gocce d'acqua e stimolando quindi la precipitazione. Questa tecnica è normalmente usata in caso di prolungate siccità o per proteggere i raccolti dalla grandine. Poiché questa pratica si limita a favorire la pioggia in nubi già predisposte a generarla, non si può considerare una tecnica di controllo climatico.”

Hanno scritto che irrorano il cielo con varie sostanze, quali oltre al ghiaccio secco e ioduro d’argento?
In ogni caso non si tratta di controllo climatico, ma di fuori controllo, non solo climatico, nonchè di esperimenti clandestini continui sull’ignara popolazione e guerra non convenzionale.

Il cloud seeding come hanno scritto è NORMALMENTE usato per prevenire siccità o grandinate, eppure quei fenomeni continuano ad avvenire con danni (voluti o collaterali) molto più gravi rispetto al passato. Dal mio punto di vista quella tecnica è una delle tante che rientra nel grande famigerato piano della biogeoingegneria, se poi i debunker fanno distinzione è solo una strategia per confondere non le acque ma questo crimine.

Quoting kamiokande:


Quoting FreeBird:



Negativo,tu invece ce l'hai o sei uno di quelli che dice che le scie di condensazione sotto gli 8000 metri non esistono? :-D



Spero che Roberto55, che è stato così puntuale nel ricordare quanto gli utenti di LC siano così pressapochisti quando parlano di "scie chimiche", ti riprenda con altrettanta puntualità.



FreeBird ha detto male una cosa sostanzialmente corretta dal punto di vista termodinamico.

Grandezze termodinamiche sono pressione, umidità relativa e temperatura.
La quota non lo è, anche se la pressione (come la temperatura) può dipendere dall’altitudine.
Ma non è una dipendenza diretta, non significa che ad una certa altitudine è sempre presente un determinato valore di pressione.
Vuol dire che probabilisticamente ad una certa quota è presente una pressione che assume valori individuabili all’interno di un certo intervallo.
Probabilisticamente: e quasi sempre (o meglio: molto spesso) avviene.

E’ per questo che - per semplificare le cose - qualcuno ha erroneamente usato il limite degli 8000 metri. Quota che può così configurarsi come limite probabilistico, ma non certo come limite indispensabile.

Fenomeni come la condensazione sono governati da tre parametri: umidità relativa, temperatura e pressione.

Condensazione dell’umidità presente nell’aria è anche la nebbia, ad esempio, che per determinate ragioni si forma all’altezza del suolo.
Adesso, vi prego... nessuno mi venga a dire che sto sostenendo una qualche similitudine tra scie di condensazione e nebbia, eh?
Sto solo dicendo che la condensazione non ha come limite fisico obbligatorio l’altezza degli 8.000 metri.

Cioè, in sostanza e come ho detto all’inizio, FreeBird ha detto una cosa sostanzialmente corretta, trascurando però di argomentarla.

Quoting roberto55:


Quoting kamiokande:


Quoting FreeBird:



Negativo,tu invece ce l'hai o sei uno di quelli che dice che le scie di condensazione sotto gli 8000 metri non esistono? :-D



Spero che Roberto55, che è stato così puntuale nel ricordare quanto gli utenti di LC siano così pressapochisti quando parlano di "scie chimiche", ti riprenda con altrettanta puntualità.



FreeBird ha detto male una cosa sostanzialmente corretta dal punto di vista termodinamico.

Grandezze termodinamiche sono pressione, umidità relativa e temperatura.
La quota non lo è, anche se la pressione (come la temperatura) può dipendere dall’altitudine.
Ma non è una dipendenza diretta, non significa che ad una certa altitudine è sempre presente un determinato valore di pressione.
Vuol dire che probabilisticamente ad una certa quota è presente una pressione che assume valori individuabili all’interno di un certo intervallo.
Probabilisticamente: e quasi sempre (o meglio: molto spesso) avviene.

E’ per questo che - per semplificare le cose - qualcuno ha erroneamente usato il limite degli 8000 metri. Quota che può così configurarsi come limite probabilistico, ma non certo come limite indispensabile.

Fenomeni come la condensazione sono governati da tre parametri: umidità relativa, temperatura e pressione.

Condensazione dell’umidità presente nell’aria è anche la nebbia, ad esempio, che per determinate ragioni si forma all’altezza del suolo.
Adesso, vi prego... nessuno mi venga a dire che sto sostenendo una qualche similitudine tra scie di condensazione e nebbia, eh?
Sto solo dicendo che la condensazione non ha come limite fisico obbligatorio l’altezza degli 8.000 metri.

Cioè, in sostanza e come ho detto all’inizio, FreeBird ha detto una cosa sostanzialmente corretta, trascurando però di argomentarla.



Allora è anche possibile che in qualche caso non valgano sia il primo che il secondo principio della termodinamica, visto che sono principi e non leggi...quindi vale tutto...ma comunque, tanto per chiarire, pressione atmosferica e quota sono legati: se riesci a dimostrarmi che si possono avere 500mbar a 3000m possiamo discutere di qualcosa, altrimenti non perderò più tempo a commentare simili sciocchezze...

Quoting KroM:


Peccato che se digitate chemtrails nel motore di ricerca di google la prima voce che trovate è di wikipedia in cui c’è già l’etichettatura teoria del complotto (i temi reali e scomodi al potere vengono sistematicamente catalogati sotto questa etichetta coniata dalla CIA).



Non i temi scomodi, le tematiche prive di qualsivoglia validità scientifica o probatoria sono etichettate come "teoria del complotto".


Quoting KroM:


“La pratica del cloud seeding…"

Hanno scritto che irrorano il cielo con varie sostanze, quali oltre al ghiaccio secco e ioduro d’argento?



Per esempio sale, il banalissimo cloruro di sodio, NaCl. In passato anche il talco, rivelatosi totalmente inefficace.


Quoting KroM:


In ogni caso non si tratta di controllo climatico, ma di fuori controllo, non solo climatico, nonchè di esperimenti clandestini continui sull’ignara popolazione e guerra non convenzionale.



Vero, non si tratta di controllo climatico ma di "controllo" meteorologico. Continuo a ripeterlo che climatologia e meteorologia sono due cose ben distinte, ma vedo che non vi entra in testa.

E non vi è mai stato nulla di clandestino nel cloud seeding, figurati che i primi esperimenti pubblici risalgono agli inizi del '900 e non c'è mai stato nulla di segreto nello sviluppo di questa pratica. Solo che perlopiù ha portato quasi sempre a risultati piuttosto deludenti.

Quoting kamiokande:


...ma comunque, tanto per chiarire, pressione atmosferica e quota sono legati:



Guarda che l'avevo detto sai?
Però se ti fiondi a rispondere come un bisonte prima di aver letto e capito bene tutto…

Avevo scritto esattamente così:

La pressione (come la temperatura) può dipendere dall’altitudine.
Ma non è una dipendenza diretta, non significa che ad una certa altitudine è sempre presente un determinato valore di pressione.
Vuol dire che probabilisticamente ad una certa quota è presente una pressione che assume valori individuabili all’interno di un certo intervallo.
Probabilisticamente: e quasi sempre (o meglio: molto spesso) avviene.

Quoting roberto55:


Quoting kamiokande:


...ma comunque, tanto per chiarire, pressione atmosferica e quota sono legati:



Guarda che l'avevo detto sai?
Però se ti fiondi a rispondere come un bisonte prima di aver letto e capito bene tutto…

Avevo scritto esattamente così:

La pressione (come la temperatura) può dipendere dall’altitudine.
Ma non è una dipendenza diretta, non significa che ad una certa altitudine è sempre presente un determinato valore di pressione.
Vuol dire che probabilisticamente ad una certa quota è presente una pressione che assume valori individuabili all’interno di un certo intervallo.
Probabilisticamente: e quasi sempre (o meglio: molto spesso) avviene.



Vedo che anche t non leggi quello che scrivo. Come ho detto smetto di commentare simili sciocchezze...quindi "no comment".

Quoting kamiokande:


Come ho detto smetto di commentare simili sciocchezze...quindi "no comment".



Adoro quelli che rifiutano di imparare qualcosa per il timore di minare le proprie certezze.

Poi altri si lamentano quando sostengo che la teoria delle scie chimiche si fonda sull'ignoranza e sul pregiudizio…

Quote:

Non i temi scomodi, le tematiche prive di qualsivoglia validità scientifica o probatoria sono etichettate come "teoria del complotto".

Opinione tua. del troll tranquillizzatore che vuole mantenere lo status quo. Non tutti gli scienziati sono allineati a certe tematiche e non prova nulla una maggioranza di pecoglioni, se non che è corrotta o ignorante. Il cloud seeding ha validità scientifiche e non viene considerata una teoria del complotto ma anzi viene presentata come una ricerca di sperimentazione assolutamente innocua, quando è in realtà una delle tante coperture o alibi usate nel progetto biogeoingegneria.


Quote:

Per esempio sale, il banalissimo cloruro di sodio, NaCl. In passato anche il talco, rivelatosi totalmente inefficace.

Ovvio hanno usato solo prodotti innocui, come le velature. Il bario, l’alluminio e tanto altro invece stanno funzionando alla grande.


Quote:

Vero, non si tratta di controllo climatico ma di "controllo" meteorologico. Continuo a ripeterlo che climatologia e meteorologia sono due cose ben distinte, ma vedo che non vi entra in testa.

Oltre a deviare il discorso su aspetti marginali, continui ad usare il plurale, l’ha capito anche la casalinga di Voghera che sei un troll. Io ho parlato di fuori controllo inteso come fuori di testa, guarda che controllo climatico l’hanno scritto i tuoi colleghi troll su wikipedia nell’ultima citazione che ho riportato.


Quote:

E non vi è mai stato nulla di clandestino nel cloud seeding, figurati che i primi esperimenti pubblici risalgono agli inizi del '900 e non c'è mai stato nulla di segreto nello sviluppo di questa pratica. Solo che perlopiù ha portato quasi sempre a risultati piuttosto deludenti.

Certo, è sempre stato fatto alla luce del sole, peccato che da anni hanno coperto anche quello con il solito strato bianco lattiginoso persistente che contiene di tutto tranne che vapore acqueo, questo è evidente a chiunque alzi un attimo gli occhi, anche ai troll come te, nella parte del finto esperto che racconta la storiella del padre metorologo (come ha detto l’altro troll imprigionato del malaugurio) della montagna del sapone.


Quote:

Sinceramente ragazzi… se proprio non andate a scavare tra gli strati più disagiati culturalmente della popolazione… dopo la breve ventata del 2006/2008, oggi tra le persone più istruite o colte non c'è più nessuno che creda a questa bufala delle scie chimiche. Restano i paranoici, ma son sempre più quelli che ne stanno uscendo. Solo gli strati più disagiati culturalmente della popolazione credono ormai alle scie chimiche.
E mica le dico per caso le cose.

Dici queste cose perchè sei un trollone. Chuck Norris, Prince, Pelù, Romina Power solo per citarne alcuni, appartengono infatti agli strati di disagiati culturalmente, addirittura Prince ne sapeva così poco che ora non c’è più... Questi artisti, ma ci sono persone in ogni settore che mettono a repentaglio la loro immagine denunciando le scie chimiche, sono tutti paranoici malati?Come dice Renzi ci vuole un TSO solo per chi si azzarda a parlare di scie chimiche vero?


Quote:

Butto lì qualche parola ogni tanto, solo se le castronerie che scrivete raggiungono un tale livello di guardia da rendermi impossibile sopportarle.

Questo è il classico cavallo di battaglia del troll. Le tue considerazioni a vanvera valgono meno di zero.

Ti rispondo usando il plurale come fai tu. Da tempo chi ricerca la verità lo definite: complottaro, paraonoico, fuffologo, teorico della cospirazione, malato. In realtà sono proprio questi aggettivi che si addicono perfettamente a voi. Che coscienza sporca, prima o poi dovrete fare i conti, soprattutto con voi stessi e da quello non potrete in nessun modo fuggire.

---

Massimo ormai li conosci, perchè non li blocchi, non portano nulla di costruttivo ed oltre a sputtanarsi come fanno sempre, indirizzano la discussione su binari morti come loro.
No no, non devono essere bloccati perche' piu' scrivono piu' si sputtanano! Quando dicono castronerie tipo "sono figlio di un famoso meteorologo degli anni 60/70" bisogna ricordarglielo in ogni post per informare il lettore che roberto55 ha la stessa credibilita di paolo pinocchio attivissimo.
@krom


Quote:

Dici queste cose perchè sei un trollone. Chuck Norris, Prince, Pelù, Romina Power solo per citarne alcuni, appartengono infatti agli strati di disagiati culturalmente, addirittura Prince ne sapeva così poco che ora non c’è più... Questi artisti, ma ci sono persone in ogni settore che mettono a repentaglio la loro immagine denunciando le scie chimiche, sono tutti paranoici malati?Come dice Renzi ci vuole un TSO solo per chi si azzarda a parlare di scie chimiche vero?

Hai citato tutta gente che ha o puo' permettersi il jet personale. Sono andati lassu' a prender campioni di aria??

Quoting roberto55:


E non vi è mai stato nulla di clandestino nel cloud seeding, figurati che i primi esperimenti pubblici risalgono agli inizi del '900 e non c'è mai stato nulla di segreto nello sviluppo di questa pratica. Solo che perlopiù ha portato quasi sempre a risultati piuttosto deludenti.



Capisco quanto pressappochismo alberghi generalmente in chi crede nel mondo dei minipony ma qui evidentemente sei rimasto ai tempi del babbo , alcuni piccoli aggiornamenti....

Il cloud seeding è talmente deludente che in seguito all'operazione Popeye nella guerra del Vietnam da parte degli USA gli altri stati si sono precipitati all'ONU per far approvare la risoluzione ENMOD:

disarmament.un.org/treaties/t/enmod/text

Cit: Convention on the Prohibition of Military or Any Other Hostile Use of Environmental Modification Techniques

Article I

1. Each State Party to this Convention undertakes not to engage in military or any other hostile use of environmental modification techniques having widespread, long-lasting or severe effects as the means of destruction, damage or injury to any other State Party.

2. Each State Party to this Convention undertakes not to assist, encourage or induce any State, group of States or international organization to engage in activities contrary to the provisions of paragraph 1 of this article.

Article II

As used in article 1, the term "environmental modification techniques" refers to any technique for changing - through the deliberate manipulation of natural processes - the dynamics, composition or structure of the Earth, including its biota, lithosphere, hydrosphere and atmosphere, or of outer space.

Article III

1. The provisions of this Convention shall not hinder the use of environmental modification techniques for peaceful purposes and shall be without prejudice to the generally recognized principles and applicable rules of international law concerning such use.


Dunque stiamo parlando di modifiche talmente deludenti che persino l'ONU se ne è dovuta occupare , proibendole si ma solo per scopi militari , quelli civili sono permessi.

Gli scopi civili sono talmente deludenti che al di fuori dell'Italia esistono diverse società che offrono il servizio , una a caso

www.weathermodification.com/cloud-seeding.php

Cit: Weather modification, commonly known as cloud seeding, is the application of scientific technology that can enhance a cloud's ability to produce precipitation. Weather Modification, Inc., is on the forefront of scientific technology to maximize water availability worldwide. Application of scientific concepts and extensive scientific experimentation has proven that cloud seeding increases the amount of precipitation.

Gli effetti sono talmente deludenti che ne ha parlato il TG1 nel 2007, complottisti paranoici pure loro ?

www.youtube.com/watch?v=-Rv-6z3Je5Q



Io non sono un meteorologo ma almeno m'informo , studio e m'aggiorno....
@ Antdbnkrs

Non ne abbiamo già abbastanza di comici, questi poi fanno pena.

@ igork58

Sarebbe già difficile intraprendere un’azione collettiva in quel senso, figurarsi un singolo individuo.
Forse dovresti pensare al dopo con un minimo di realismo. Supponi di essere un artista famoso e di avere le analisi del campione che riscontrano alti livelli di metalli pesanti, sempre che tu riesca a farle analizzare da persone fidate, poi a che muro di gomma ti rivolgi?

Nell’11/9 hanno fatto sparire 4 aerei nel nulla e tu pensi che abbiano problemi a far sparire un artista con in mano 4 fogli? Non si verrebbe nemmeno a sapere la verità, l’artista scomparso rientrerebbe nella lunga lista dei deceduti per overdose di droga o farmaci. Il copione te lo girano come vogliono, non si avrebbe nemmeno un caso mediatico sulle scie chimiche, prima di tutto perchè non rientra nel frame e poi perchè andrebbe a coinvolgere l’intero sistema (militare, massonico, governativo, industriale e così via), ci sono troppi interessi in ballo. E' un’operazione svolta su scala globale e arriva uno con le analisi a risolvere il problema? Siamo seri.

Quoting KroM:

Nell’11/9 hanno fatto sparire 4 aerei nel nulla e tu pensi che abbiano problemi a far sparire un artista con in mano 4 fogli? Non si verrebbe nemmeno a sapere la verità, l’artista scomparso rientrerebbe nella lunga lista dei deceduti per overdose di droga o farmaci. Il copione te lo girano come vogliono, non si avrebbe nemmeno un caso mediatico sulle scie chimiche, prima di tutto perchè non rientra nel frame e poi perchè andrebbe a coinvolgere l’intero sistema (militare, massonico, governativo, industriale e così via), ci sono troppi interessi in ballo. E' un’operazione svolta su scala globale e arriva uno con le analisi a risolvere il problema? Siamo seri.



Ed è scomparsa pure la testimonianza di Mineta resa davanti alla 9/11 Commission e trasmessa una volta pure in televisione! Se possono mettere sotto silenzio il ministro dei trasporti, figurati con gli altri.

Quoting KroM:

@ Antdbnkrs

Non ne abbiamo già abbastanza di comici, questi poi fanno pena.

@ igork58

Sarebbe già difficile intraprendere un’azione collettiva in quel senso, figurarsi un singolo individuo.
Forse dovresti pensare al dopo con un minimo di realismo. Supponi di essere un artista famoso e di avere le analisi del campione che riscontrano alti livelli di metalli pesanti, sempre che tu riesca a farle analizzare da persone fidate, poi a che muro di gomma ti rivolgi?

Nell’11/9 hanno fatto sparire 4 aerei nel nulla e tu pensi che abbiano problemi a far sparire un artista con in mano 4 fogli? Non si verrebbe nemmeno a sapere la verità, l’artista scomparso rientrerebbe nella lunga lista dei deceduti per overdose di droga o farmaci. Il copione te lo girano come vogliono, non si avrebbe nemmeno un caso mediatico sulle scie chimiche, prima di tutto perchè non rientra nel frame e poi perchè andrebbe a coinvolgere l’intero sistema (militare, massonico, governativo, industriale e così via), ci sono troppi interessi in ballo. E' un’operazione svolta su scala globale e arriva uno con le analisi a risolvere il problema? Siamo seri.




A sto punto son solo supposizioni. Finche' nessuno andra lassu' e dira' cosa teoricamente spruzzano, la faccenda rimane impantanata. Uno dice scie di condensa, l'altro no. Quanti anni oramai??

Quoting igork58:


A sto punto son solo supposizioni. Finche' nessuno andra lassu' e dira' cosa teoricamente spruzzano, la faccenda rimane impantanata. Uno dice scie di condensa, l'altro no. Quanti anni oramai??



Sì, è proprio questo il punto.

Se ne parla più o meno dagli inizi degli anni 2000, e nessuno è ancora riuscito a dimostrare nulla.

I sostenitori della teoria delle scie chimiche non sono riusciti a dimostrarne incontrovertibilmente l’esistenza (altrimenti non saremmo ancora qui a parlarne); ma nello stesso tempo i detrattori della medesima teoria non sono a loro volta riusciti a dimostrarne incontrovertibilmente la NON esistenza (altrimenti non saremmo più qui a parlarne).

Con una piccola differenza, a mio parere.

Che almeno la scienza ufficiale (quella fatta di numeri e formule matematiche talvolta complesse, quella che si fonda su anni di studio e applicazione su libri ostici, quella che analizza le energie in campo e la dimensione delle masse d’aria coinvolte, quella che conosce l’equazione di Clapeyron e ne riconosce il ruolo fondamentale nel descrivere i complessi rapporti tra temperatura, pressione e umidità; quella il cui dogma è la ripetibilità degli esperimenti e la dimostrazione dei legami causa/effetto) una spiegazione ce l’ha: le scie che si vedono in cielo sono il frutto della condensazione di aria ad un certo grado di umidità relativa per l’immissione in atmosfera fredda dei nuclei di condensazione diffusi dagli scarichi degli aerei.

Invece la scienza “alla come viene viene”, quella dei cosiddetti “ricercatori indipendenti”, quella che prendere in mano un libro giammai dato che “in internet ormai si trova tutto”, brancola tra ipotesi di vario tipo, osservazioni empiriche, stralci di documenti di ogni genere (ufficiali, non ufficiali, ipotetici, falsi, tutto fa brodo) trovati qua e là, scollegati tra loro, privi di un senso che li accomuni.
O di filmati dall’incerta realizzazione, o di interviste a cantanti o a personaggi definiti “scienziati” ma il cui curriculum e i cui crediti, chissà perché, non si trovano mai...

Regola e buon senso vogliono che una teoria scientifica sia valida fintanto che una teoria che le si oppone non trovi un’analoga validazione scientifica.

Chiunque è in grado di valutare se questo, nell’ambito della teoria sulle scie, finora sia avvenuto.

Quote:

Spero che Roberto55, che è stato così puntuale nel ricordare quanto gli utenti di LC siano così pressapochisti quando parlano di "scie chimiche", ti riprenda con altrettanta puntualità. In attesa di un suo post in merito, inizio io...

Figurati,fa sempre piacere essere corretti da qualcuno che ne sa di piu'. Ti faccio pero' notare che la mia frase che hai citato era formata da poche parole,molto difficile essere esaustivi e precisi quindi.

Cerco di argomentare meglio:


Quando mi riferivo agli 8000 metri di quota,mi riferivo a tutte quelle persone che ,sia nei video su youtube che in convegni dal vivo, continuano a ripetere la triade di condizioni che la Nasa avrebbe ammesso essere i parametri stringenti per la formazione delle scie di condensa : almeno 8000 metri di quota, umidita' sopra il 70% e temperatura di -40 gradi o inferiore.
Come gia' spiegato da qualcuno,la quota in se (espressa come altitudine) non ha un'influenza diretta nel processo di formazione delle scie di condensa,ma lo ha la pressione. Alla scia non frega nulla se si trova a 10000 o 80000 metri dal terreno,importa solo della pressione che c'e' in quella zona.
La `pressione diminuisce sempre con la quota (un ettopascal ogni 27-30 metri circa fino a 20.000 piedi,poi rallenta),ma in luoghi e momenti diversi,alla stessa identica quota,si avranno valori di pressione differenti.

Cio' a cui si riferiva la Nasa era l'atmosfera ISA (capitolo I di qualsiasi testo di meteorologia), un'insieme di valori che definiscono l'atmosfera "standard", temperatura al livello del mare +15 gradi, pressione al livello del mare di 1013.25 hpa, lapse rate di 2 gradi per ogni 1000 piedi ecc.
Ovviamente capirebbe anche un bambino che l'atmosfera ISA non esiste praticamente mai nella realta',e che i valori possono discostarsi anche di parecchio da quelli standard.

Abbiamo quindi i tre parametri necessari alla formazione delle scie (temperatura,umidita' e pressione) che variano allegramente in giro per il mondo,e manipolandoli possiamo ottenere scie a quote inferiori aumentando la pressione atmosferica, o non avere scie ad alta quota e basse temperature abbassando l'umidita'.


Quote:

Quindi direi che le scie di condensa dei motori, alle nostre latitudini, sotto i 7000m NON si formano, punto.

Non ci giurerei piu' di tanto, considerando la fascia di latitudine che comprende USA e Europa, abbiamo in inverno la North American High , una zona d'alta pressione che si trova appunto in Nord America, la Siberian High, una zona d'altissima pressione in Asia, e l'anticiclone della Azorre che sfiora l'europa. L'alta pressione,come gia' detto,favorisce la produzione delle scie di condensa.

Verso l'Islanda-Groenlandia invece abbiamo l' Icelandic Low, una zona permanente di bassa pressione. La differenza di pressione tra l'anticiclone delle Azorre e questa Icelandic Low produce una corrente d'aria, che grazie alle forze geostrofiche va dritta dritta verso l'Europa. Questa massa d'aria e' umida,quindi favorisce la produzione di scie di condensa.


Quote:

Probabilità di formazione di scie di condensa in funzione della quota, dell'umidità relativa e della temperatura (in Kelvin)

Proprio tu che mi accusi di pressapochismo hai messo un grafico dove c'e' scritto "Non by-pass engine". Si parla quindi di turbojet ,motori che oggi sono stati sostituiti dai turbofan per gli aerei di linea, che il bypass cel'hanno eccome.
Il bypass ratio e' il rapporto tra l'aria che passa intorno al "core" con l'aria che invece entra dentro la camera di combustione.
Gli aerei militari hanno bypass ratio molto piccoli,mentre gli aerei di linea hanno bypass piu' importanti.

Cosa c'entra il bypass con le scie di condensa? Un motore senza bypass riscalda tutta l'aria che entra nel motore,producendo temperature piu' alte. Un motore con bypass riscalda solo l'aria che entra in camera i combustione,che poi viene rimescolata con l'aria bypassata producendo temperature minori. Temperature basse favoriscono la produzione di scie di condensa.
Motori ad alto bypass formano scie di condensa piu' facilmente quindi, ed eccovi anche uno studio a riguardo elib.dlr.de/9247/1/aerscitech-2000.pdf .

Per chi non avesse voglia di leggersi tutte le formule e i calcoli,c'e' una bella foto esplicativa in cui un A340 (alto bypass) produce scie di condensa accanto a un B707 (bypass basso) che invece non ne produce.

ps: la stecca nella foto e' di questo aereo www.dlr.de/.../luftfahrt_flugzeuge_falcon_xl.jpg

Quoting roberto55:


Quoting igork58:


A sto punto son solo supposizioni. Finche' nessuno andra lassu' e dira' cosa teoricamente spruzzano, la faccenda rimane impantanata. Uno dice scie di condensa, l'altro no. Quanti anni oramai??



Sì, è proprio questo il punto.

Se ne parla più o meno dagli inizi degli anni 2000, e nessuno è ancora riuscito a dimostrare nulla.

I sostenitori della teoria delle scie chimiche non sono riusciti a dimostrarne incontrovertibilmente l’esistenza (altrimenti non saremmo ancora qui a parlarne); ma nello stesso tempo i detrattori della medesima teoria non sono a loro volta riusciti a dimostrarne incontrovertibilmente la NON esistenza (altrimenti non saremmo più qui a parlarne).

Con una piccola differenza, a mio parere.

Che almeno la scienza ufficiale (quella fatta di numeri e formule matematiche talvolta complesse, quella che si fonda su anni di studio e applicazione su libri ostici, quella che analizza le energie in campo e la dimensione delle masse d’aria coinvolte, quella che conosce l’equazione di Clapeyron e ne riconosce il ruolo fondamentale nel descrivere i complessi rapporti tra temperatura, pressione e umidità; quella il cui dogma è la ripetibilità degli esperimenti e la dimostrazione dei legami causa/effetto) una spiegazione ce l’ha: le scie che si vedono in cielo sono il frutto della condensazione di aria ad un certo grado di umidità relativa per l’immissione in atmosfera fredda dei nuclei di condensazione diffusi dagli scarichi degli aerei.

Invece la scienza “alla come viene viene”, quella dei cosiddetti “ricercatori indipendenti”, quella che prendere in mano un libro giammai dato che “in internet ormai si trova tutto”, brancola tra ipotesi di vario tipo, osservazioni empiriche, stralci di documenti di ogni genere (ufficiali, non ufficiali, ipotetici, falsi, tutto fa brodo) trovati qua e là, scollegati tra loro, privi di un senso che li accomuni.
O di filmati dall’incerta realizzazione, o di interviste a cantanti o a personaggi definiti “scienziati” ma il cui curriculum e i cui crediti, chissà perché, non si trovano mai...

Regola e buon senso vogliono che una teoria scientifica sia valida fintanto che una teoria che le si oppone non trovi un’analoga validazione scientifica.

Chiunque è in grado di valutare se questo, nell’ambito della teoria sulle scie, finora sia avvenuto.



Te dici che han cominciato nel 2000, quindi 16 anni che giornalmente sti tipi spruzzano tonnellate e tonnellate di chisacchecosa.
Gli effetti macroscopici quali sarebbero se ci sono??

Quoting igork58:

Te dici che han cominciato nel 2000, quindi 16 anni che giornalmente sti tipi spruzzano tonnellate e tonnellate di chisacchecosa.
Gli effetti macroscopici quali sarebbero se ci sono??



Allergie, tumori... respirare metalli pesanti che il tuo organismo non può smaltire ha effetti deleteri sulla salute. Basta seguire il lavoro di Montanari con il famoso microscopio elettronico.

Ma anche fermandosi solo alla geoingegneria, se le nostre coltivazioni hanno la pioggia garantita significa che nei paesi limitrofi c'è meno acqua.
Una frase non politically correct che ti può venire in aiuto è questa: "Scie Chimiche: rubiamo l'acqua ai negri"

Quoting Sertes:


Quoting igork58:

Te dici che han cominciato nel 2000, quindi 16 anni che giornalmente sti tipi spruzzano tonnellate e tonnellate di chisacchecosa.
Gli effetti macroscopici quali sarebbero se ci sono??



Allergie, tumori... respirare metalli pesanti che il tuo organismo non può smaltire ha effetti deleteri sulla salute. Basta seguire il lavoro di Montanari con il famoso microscopio elettronico.

Ma anche fermandosi solo alla geoingegneria, se le nostre coltivazioni hanno la pioggia garantita significa che nei paesi limitrofi c'è meno acqua.
Una frase non politically correct che ti può venire in aiuto è questa: "Scie Chimiche: rubiamo l'acqua ai negri"




Te hai la certezza 100% che i tumori ( di chi? ) siano causati da ste scie?? Te hai mai fatto gli esami del sangue per vedere se hai valori fuori norma dei metalli pesanti??

Quoting FreeBird:


Quote:

Spero che Roberto55, che è stato così puntuale nel ricordare quanto gli utenti di LC siano così pressapochisti quando parlano di "scie chimiche", ti riprenda con altrettanta puntualità. In attesa di un suo post in merito, inizio io...



Figurati,fa sempre piacere essere corretti da qualcuno che ne sa di piu'. Ti faccio pero' notare che la mia frase che hai citato era formata da poche parole,molto difficile essere esaustivi e precisi quindi.

Cerco di argomentare meglio:


Quando mi riferivo agli 8000 metri di quota,mi riferivo a tutte quelle persone che ,sia nei video su youtube che in convegni dal vivo, continuano a ripetere la triade di condizioni che la Nasa avrebbe ammesso essere i parametri stringenti per la formazione delle scie di condensa : almeno 8000 metri di quota, umidita' sopra il 70% e temperatura di -40 gradi o inferiore.
Come gia' spiegato da qualcuno,la quota in se (espressa come altitudine) non ha un'influenza diretta nel processo di formazione delle scie di condensa,ma lo ha la pressione. Alla scia non frega nulla se si trova a 10000 o 80000 metri dal terreno,importa solo della pressione che c'e' in quella zona.
La `pressione diminuisce sempre con la quota (un ettopascal ogni 27-30 metri circa fino a 20.000 piedi,poi rallenta),ma in luoghi e momenti diversi,alla stessa identica quota,si avranno valori di pressione differenti.

Cio' a cui si riferiva la Nasa era l'atmosfera ISA (capitolo I di qualsiasi testo di meteorologia), un'insieme di valori che definiscono l'atmosfera "standard", temperatura al livello del mare +15 gradi, pressione al livello del mare di 1013.25 hpa, lapse rate di 2 gradi per ogni 1000 piedi ecc.
Ovviamente capirebbe anche un bambino che l'atmosfera ISA non esiste praticamente mai nella realta',e che i valori possono discostarsi anche di parecchio da quelli standard.

Abbiamo quindi i tre parametri necessari alla formazione delle scie (temperatura,umidita' e pressione) che variano allegramente in giro per il mondo,e manipolandoli possiamo ottenere scie a quote inferiori aumentando la pressione atmosferica, o non avere scie ad alta quota e basse temperature abbassando l'umidita'.


Quote:

Quindi direi che le scie di condensa dei motori, alle nostre latitudini, sotto i 7000m NON si formano, punto.

Non ci giurerei piu' di tanto, considerando la fascia di latitudine che comprende USA e Europa, abbiamo in inverno la North American High , una zona d'alta pressione che si trova appunto in Nord America, la Siberian High, una zona d'altissima pressione in Asia, e l'anticiclone della Azorre che sfiora l'europa. L'alta pressione,come gia' detto,favorisce la produzione delle scie di condensa.

Verso l'Islanda-Groenlandia invece abbiamo l' Icelandic Low, una zona permanente di bassa pressione. La differenza di pressione tra l'anticiclone delle Azorre e questa Icelandic Low produce una corrente d'aria, che grazie alle forze geostrofiche va dritta dritta verso l'Europa. Questa massa d'aria e' umida,quindi favorisce la produzione di scie di condensa.


Quote:

Probabilità di formazione di scie di condensa in funzione della quota, dell'umidità relativa e della temperatura (in Kelvin)

Proprio tu che mi accusi di pressapochismo hai messo un grafico dove c'e' scritto "Non by-pass engine". Si parla quindi di turbojet ,motori che oggi sono stati sostituiti dai turbofan per gli aerei di linea, che il bypass cel'hanno eccome.
Il bypass ratio e' il rapporto tra l'aria che passa intorno al "core" con l'aria che invece entra dentro la camera di combustione.
Gli aerei militari hanno bypass ratio molto piccoli,mentre gli aerei di linea hanno bypass piu' importanti.

Cosa c'entra il bypass con le scie di condensa? Un motore senza bypass riscalda tutta l'aria che entra nel motore,producendo temperature piu' alte. Un motore con bypass riscalda solo l'aria che entra in camera i combustione,che poi viene rimescolata con l'aria bypassata producendo temperature minori. Temperature basse favoriscono la produzione di scie di condensa.
Motori ad alto bypass formano scie di condensa piu' facilmente quindi, ed eccovi anche uno studio a riguardo elib.dlr.de/9247/1/aerscitech-2000.pdf .

Per chi non avesse voglia di leggersi tutte le formule e i calcoli,c'e' una bella foto esplicativa in cui un A340 (alto bypass) produce scie di condensa accanto a un B707 (bypass basso) che invece non ne produce.

ps: la stecca nella foto e' di questo aereo www.dlr.de/.../luftfahrt_flugzeuge_falcon_xl.jpg

Ottima trattazione, FreeBird.
Non sono certo qui a dare i voti (non mi permetterei), ma consentimi di dirti che hai scritto un bellissimo post.

Che avrà i seguenti effetti, uno dei tre o tutti e tre insieme:

- verrà sommerso di post di tutt'altro genere, per fare sì che scompaia al più presto nel dimenticatoio.
- arriverà qualcuno che dirà: basta! a simili sciocchezze non rispondo più.
- verrà totalmente ignorato.

Quote:

Finche' nessuno andra lassu' e dira' cosa teoricamente spruzzano, la faccenda rimane impantanata.

Anche con le analisi in mano faranno in modo che rimanga impantanata. Un esempio lo stiamo avendo in questi giorni.

Da una parte Rosario Marcianò che sta aspettando gli esiti sui campioni di carburante JET-A1:

www.facebook.com/.../

www.tanker-enemy.com/jet-fuel-campaign.htm

Dall’altra i debunker che l'hanno già processato sul procedimento di raccolta del campione in modo tale che quando ci saranno i risultati verranno ritenuti inattendibili e falsati.

A partire dal minuto 4 - www.youtube.com/watch?v=KG0N2OVkLeY

Tieni presente che questo è solo il primo muro di gomma del marcio sistema piramidale formato alla base dal clan di vermi striscianti troll al soldo della CIA e compagnia suddita corrotta.

Quoting igork58:

Te hai la certezza 100% che i tumori ( di chi? ) siano causati da ste scie??



Scusa, io rispondo solo di quello che ho scritto io, non di quello che riporti poi te.

Io ti posso assicurare, e te lo può assicurare qualsiasi medico, che le nanoparticelle PM10, PM1 e PM0,1 di metalli pesanti che ingerisci, il tuo fisico non può rimuoverle e possono dare adito a tumori.
Quindi se anche solo spargi ioduro d'argento per la geoingegneria (una parte del fenomeno delle scie chimiche) sarebbe opportuno non respirare quei depositi, altrimenti il rischio di tumore aumenta.
Questa è una certezza, non è una teoria.


Quote:

Te hai mai fatto gli esami del sangue per vedere se hai valori fuori norma dei metalli pesanti??

Io no, non sarei in grado di farmi l'esame del sangue per vedere se ho valori fuori norma sui metalli pesanti.

Se invece mi devo fidare di un medico, li ha fatti Montanari e sua moglie Gatti, e hanno anche scritto un libro in proposito, per denunciare anche l'inquinamento di ricaduta nei cibi di tutti i giorni e anche nei prodotti medici come i vaccini esavalenti.

Comunque come avevo riportato sopra dalle pagine della BBC e del Guardian, là in inghilterra nelle aree dove hanno fatto le scie chimiche Zinc-Cadmium Sulphide (post #214) c'è una casistica di tumori del 50% più alta della media nazionale e ci sono associazioni di cittadini che si stanno battendo per il riconoscimento di questo danno biologico dovuto agli esperimenti militari su civili ignari.

Quoting roberto55:



Ottima trattazione, FreeBird.
Non sono certo qui a dare i voti (non mi permetterei), ma consentimi di dirti che hai scritto un bellissimo post.

Che avrà i seguenti effetti, uno dei tre o tutti e tre insieme:

- verrà sommerso di post di tutt'altro genere, per fare sì che scompaia al più presto nel dimenticatoio.
- arriverà qualcuno che dirà: basta! a simili sciocchezze non rispondo più.
- verrà totalmente ignorato.



Dopo che avete sprecato innumerevoli bit per spiegare agli ignorantoni come si formano le scie di condensa, come se lo sapeste solo voi, potreste anche cominciare a parlare su quel fenomeno, (forse anche impropriamente come si chiede questo topic), chiamato e conosciuto come "scie chimiche" ?

Perchè scrivere lunghi post pieni di ovvietà, non sposta il fatto che queste scie sono scie persistenti e che mai si dissolvono, come dovrebbero invece fare le scie di condensa di cui state parlando.

Potreste spiegare, voi due illuminati e scientifici soloni, questo evidente fatto ormai divenuto abituale nei nostri cieli?

Ho il sospetto che:



Quote:

Questo mio post, avrà i seguenti effetti, uno dei tre o tutti e tre insieme:

- verrà sommerso di post di tutt'altro genere, per fare sì che scompaia al più presto nel dimenticatoio.
- arriverà qualcuno che dirà: basta! a simili sciocchezze non rispondo più.
- verrà totalmente ignorato.


Quoting KroM:


Tieni presente che questo è solo il primo muro di gomma del marcio sistema piramidale formato alla base dal clan di vermi striscianti troll al soldo della CIA e compagnia suddita corrotta.



Magari fossero tutti venduti e avessero un loro profitto personale, per lo meno avrebbero una motivazione di tipo economico per sprecare il loro tempo arrampicandosi sugli specchi.

In realtà il sistema non ha bisogno di spendere più di tanto per trovare i suoi difensori.

Molti lo fanno anche gratis, solo per sentirsi più intelligenti e furbi di coloro che considerano dei creduloni cerebrolesi.


Quoting incredulo:



Dopo che avete sprecato innumerevoli bit per spiegare agli ignorantoni come si formano le scie di condensa, come se lo sapeste solo voi…



No, non lo sapete. Se lo sapeste veramente capireste che tutte le scie che vedete in cielo sono scie di condensazione.
E' tautologica la cosa.

Ma la vostra colpa non è quella di non sapere, è quella di non voler imparare, nel timore che crollino le certezze all'interno delle quali cullate le vostre paranoie complottiste.


Quoting incredulo:



Perchè scrivere lunghi post pieni di ovvietà, non sposta il fatto che queste scie sono scie persistenti e che mai si dissolvono, come dovrebbero invece fare le scie di condensa di cui state parlando.



Aridaglie con questa balla che le scie di condensazione non possono persistere.

A seconda delle condizioni di temperatura, pressione e umidità dell'aria, le scie possono essere formate da semplice vapore condensato o da minuscoli aghetti di ghiaccio.

Nel primo caso si dissolvono in pochi secondi.
Nel secondo hanno la medesima consistenza dei cirri, tant'è che è invalsa la pratica di chiamarli proprio "cirri artificiali".
Detto questo, capre (cit: Vittorio Sgarbi), i cirri si dissolvono secondo voi?

Quando in cielo vedete una distesa di cirri (sono le prime formazioni nuvolose all'arrivo di un fronte, quelle che precedono il fronte), ecco: questa è una tra le condizioni (ma non l'unica!) in cui vedrete scie di condensazione che permangono, si allargano, vanno a mescolarsi ai cirri naturali, formando quelle velature che tanto inquietano i vostri sonni ma che innocue sono e rimangono, perché nel linguaggio della meteorologia "innocuo" non significa altro che "non in grado di generare precipitazioni come pioggia o altro".

E sì che all'inizio di questa discussione e anche dopo ve le abbiamo mostrate delle belle fotografie di scie di condensazione permanenti relative agli anni della seconda guerra mondiale, eh?

Ma studiare… proprio no?
Visto che è stato ripetuto allo sfinimento che la pressione atmosferica non è un dato costante e a una certa quota è possibile avere diverse pressioni in diversi momenti o luoghi, che come scoperta è solo di poco successiva a quella dell'acqua calda, è possibile sapere dagli esperti meteorologi che scrivono in questo spazio qual è il range in cui varia questa pressione?

A livello del mare, escludendo fenomeni estremi, la variazione percentuale è molto contenuta, diciamo un intervallo del 5%. Ecco per esempio i dati di Torino:
www.direttameteo.it/rete/nichelino-to/
Escursione barica annua: 44hPa
Stiamo quindi parlando di circa un 2% in più o in meno fra la massima e la minima in un intero anno. Tutto questo parlare si riduce a un misero 2% di scarto o avete dati che aumentano di molto questo intervallo, così da dare un senso alla quantità di parole spese?
Caro Roberto55, arrivare a sostenere che il ghiaccio permanga nei cieli a lungo ci può anche stare, ma solo in particolari condizioni climatiche e non sempre, ma non mi puoi venire a raccontare che questo ghiaccio si allarghi tipo un Blob e che vada a coprire poi tutto il cielo di bianco senza mai dissolversi.



Trovami un negativo fotografico degli anni '70/'80/'90 che mostri le "innocue scie di condensa" persistenti come quelle della foto qui sopra, è inutile che mi riporti sempre quelle 4 foto di cui non sappiamo nulla, non sappiamo cosa fossero quelle scie rilasciate da quegli aerei nè le condizioni in cui si sono sviluppate.

Le hai?

Se è una cosa così "normale" e sempre esistita, non ti dovrebbe essere così difficile procurartele, non credi?

Pensa che colpo gobbo.

Dimostreresti al mondo intero in un colpo solo che i nostri cieli sono sempre stati bianchi e non azzurri come ce li ricordavamo.

Perchè c'è un limite anche alle cazzate.

Ma cosa studi tu, sempre autoreferenziale come al solito, che ti permetti di dare delle capre al resto del mondo e neghi anche l'evidenza?

Perchè avresti anche un pochino rotto i coglioni ciccino con il tuo modo sbruffone e provocatorio.

Impara a stare al mondo prima di tutto.

Grazie.


Quote:

Quando in cielo vedete una distesa di cirri (sono le prime formazioni nuvolose all'arrivo di un fronte, quelle che precedono il fronte), ecco: questa è una tra le condizioni (ma non l'unica!) in cui vedrete scie di condensazione che permangono, si allargano, vanno a mescolarsi ai cirri naturali, formando quelle velature che tanto inquietano i vostri sonni ma che innocue sono e rimangono, perché nel linguaggio della meteorologia "innocuo" non significa altro che "non in grado di generare precipitazioni come pioggia o altro".

Questa qui sopra, non mi spiega perchè in giornate completamente serene e con il cielo sgombro da nubi, queste innocue scie persistenti e che si allargano trasformino il cielo da completamente azzurro a bianco grigio sporco.

Ennesimo tentativo di spostare il discorso sull'inevitabile: "studiate di più".

Che noia sta gente, tutti uguali.

Quote:


Citazione incredulo:
Perchè scrivere lunghi post pieni di ovvietà, non sposta il fatto che queste scie sono scie persistenti e che mai si dissolvono, come dovrebbero invece fare le scie di condensa di cui state parlando.

Roberto 55

Quote:


Aridaglie con questa balla che le scie di condensazione non possono persistere.

A seconda delle condizioni di temperatura, pressione e umidità dell'aria, le scie possono essere formate da semplice vapore condensato o da minuscoli aghetti di ghiaccio.

Nel primo caso si dissolvono in pochi secondi.
Nel secondo hanno la medesima consistenza dei cirri, tant'è che è invalsa la pratica di chiamarli proprio "cirri artificiali".

Innanzitutto grazie per aver completamente ignorato sia il mio post che la reiterata richiesta di mostrare negativi di foto vecchie in cui sono state immortalate le stesse scie che vediamo oggi

Detto questo ti continui a permettere di dare dell'ignorante ai tuoi interlocutori, e la cosa mi fa' sorridere:
dato che sei il figlio di un metereologo, sei al corrente del fatto che sui manuali di metereologia e' scritto molto chiaramente che il secondo caso che hai citato, le scie persistenti, esistono si', e' vero, ma sono indicate anche come un fenomeno RARO?


Quote:

Ma la vostra colpa non è quella di non sapere, è quella di non voler imparare, nel timore che crollino le certezze all'interno delle quali cullate le vostre paranoie complottiste.

Che buffo, sono cosi' attaccato alle mie "paranoie complottiste" che continuo a sperare che mi si dimostri che la conclusione a cui sono giunto dopo aver letto tanto sull'argomento "scie persistenti " sia errata
A differenza tua che hai appreso la metereologia dal tuo babbo, io ho dovuto leggere invece i manuali che trattano l'argomento, perche' volevo capire se quello che osservavo (e di cui non ho memoria ne' alcuna documentazione in nessuna delle centinaia di foto che ho esaminato) era o meno la "normalita' del passato

Nel novero delle nozioni di metereologia che hai avuto la fortuna di apprendere dal tuo babbo, a differenza di noi ignoranti complottisti che abbiamo dovuto studiare certe cose dai libri, per "raro" si intende "evento quotidiano"?
Ogni tot messaggi e' necessario ricordare chi e' roberto55 altrimenti chi legge potrebbe pensare "questo e' uno con le palle che sputtana i complottisti"
Roberto55 dice di essere figlio di un famoso meteorologo degli anni 60/70 senza portare le prove quindi ha la stessa credibilita di paolo pinocchio attivissimo :pint:

Quoting incredulo:



Ma cosa studi tu, sempre autoreferenziale come al solito, che ti permetti di dare delle capre al resto del mondo e neghi anche l'evidenza?

Perchè avresti anche un pochino rotto i coglioni ciccino con il tuo modo sbruffone e provocatorio.



Vero.
Abbasso il tono e non do più della capra a nessuno. Non è il mio modo di fare.

Ma anche voi - e in questo “voi” ci sei di mezzo anche tu, incredulo - cercate di evitare di dare al vostro interlocutore del troll, del venduto o del difensore del sistema, d’accordo?

Che è molto più leggero un “capra” burlesco alla Vittorio Sgarbi, delle tante allusioni pesanti che abitualmente ricevono quelli che non si capacitano del fatto che ancora oggi, dopo un ventennio esatto di buchi nell’acqua (la faccenda ha avuto inizio nel 1996 in Canada), ci sia ancora qualcuno che seriamente crede all’esistenza delle scie chimiche.

D’accordo ciccino?
Un saluto a Massimo e a tutti :-) l'ultima volta che scrissi c'era ancora il vecchio sito.


Quoting roberto55:

...quelli che non si capacitano del fatto che ancora oggi, dopo un ventennio esatto di buchi nell’acqua (la faccenda ha avuto inizio nel 1996 in Canada), ci sia ancora qualcuno che seriamente crede all’esistenza delle scie chimiche.



Ragionando in questo modo quindi, che la versione ufficiale dell'assassinio di JFK sia falsa credo lo abbiano capito anche le capre (quelle vere), ma siccome sono passati 53 anni e poco o nulla è cambiato sui libri di storia, significherebbe che l'assassino è indiscutibilmente Oswald?

Stesso discorso per i fatti del 11 settembre 2001: Se a distanza di 15 anni nessuno dei vertici governativi americani di allora e andato in galera, vorrebbe dire che la VU è assolutamente vera?

E potrei citare altri casi.

Insomma, quando una qualsiasi "teoria cospirativa" resta sul tavolo per anni, non è perchè chi la sostiene sia un "folle" o un "ignorante che non studia" e ci prenda gusto a farsi deridere. E' perchè chi pretende di smontarla non riesce mai a farlo con argomentazioni schiaccianti e convincenti. Punto.

Ed è quello che succede anche con le cosiddette "scie chimiche".
Sul tavolo rimarrà, piaccia o meno, finché la Verità non verrà ufficialmente fuori.

Quoting FranZeta:

Visto che è stato ripetuto allo sfinimento che la pressione atmosferica non è un dato costante e a una certa quota è possibile avere diverse pressioni in diversi momenti o luoghi, che come scoperta è solo di poco successiva a quella dell'acqua calda, è possibile sapere dagli esperti meteorologi che scrivono in questo spazio qual è il range in cui varia questa pressione?

A livello del mare, escludendo fenomeni estremi, la variazione percentuale è molto contenuta, diciamo un intervallo del 5%. Ecco per esempio i dati di Torino:
www.direttameteo.it/rete/nichelino-to/
Escursione barica annua: 44hPa
Stiamo quindi parlando di circa un 2% in più o in meno fra la massima e la minima in un intero anno. Tutto questo parlare si riduce a un misero 2% di scarto o avete dati che aumentano di molto questo intervallo, così da dare un senso alla quantità di parole spese?


Ti ringrazio con tutto il cuore FranZeta, ma ora cosa hai ottenuto? Che se ne uscirà con un altro "mirror cimbing" non supportato da fatti per dimostrare che solo lui ha ragione e che gli altri devono imparare da lui. Ma da uno che fugge alle domande specifiche e fa dichiarazioni pressapochiste su generiche "variazioni" che tutto rendono possibile, senza riportare alcun dato a supporto e dicendo peraltro una sonora sciocchezza affermando che: "la pressione atmosferica non dipende direttamente dalla quota"; dimostrando così di non conoscere nemmeno la definizione di pressione ed insistendo sul fatto che essa dipenda solo indirettamente dalla quota, come se questo avesse un ben che minimo peso nella sua argomentazione, mi dispiace ma è francamente tempo sprecato. Fatevi un grande favore e lo dico a tutti, indipendentemente che pensiate che le "scie chimiche" siano una cagata pazzesca o la più grande minaccia alla vita sulla terra, ignorate certi personaggi, non meritano il vostro tempo.

Quoting roberto55:






Vero.
Abbasso il tono e non do più della capra a nessuno. Non è il mio modo di fare.

Ma anche voi - e in questo “voi” ci sei di mezzo anche tu, incredulo - cercate di evitare di dare al vostro interlocutore del troll, del venduto o del difensore del sistema, d’accordo?



Aridaje con il voi.

Stai parlando con me e io non ti ho mai affibiato epiteti di nessun tipo.

Per cui impara a differenziare chi sta dialogando con chi sta provocando.

Tu invece sei uno che provoca, che sostieni che tutti coloro che si pongono domande a cui nessuno risponde sono semplicemente dei derelitti, dei disagiati, degli ignoranti e delle capre che devono studiare di più.

Perchè semplicemente non rispondi alle domande e divaghi parlando di altro?

Non ti si può neanche accusare di ignoranza, perchè le informazioni ti vengono portate, ma tu eviti di prenderle in considerazione e ti rifugi nella tua torre d'avorio del babbo metereologo famoso bla, bla, bla pizza e fichi.

Non dici nulla che ci sono anche metereologi che hanno espresso perplessità?

Ah, giusto quei metereologi sono ignoranti anche loro....

Se ti piace renderti ridicolo hai scelto l'atteggiamento giusto.


Quote:

Che è molto più leggero un “capra” burlesco alla Vittorio Sgarbi, delle tante allusioni pesanti che abitualmente ricevono quelli che non si capacitano del fatto che ancora oggi, dopo un ventennio esatto di buchi nell’acqua (la faccenda ha avuto inizio nel 1996 in Canada), ci sia ancora qualcuno che seriamente crede all’esistenza delle scie chimiche.

Chi se ne frega roberto55 di come vengono trattati gli altri e di tutto il carrozzone delle opposte fazioni.

Tu stai dialogando con me e devi trattarmi come si deve, perchè io l'ho fatto fin dall'inizio.


Quote:

D’accordo ciccino?

Quando risponderai finalmente in tema con ciò che ti si chiede acquisterai la credibilità che ti autoattribuisci.

Fino a quel momento le tue parole, non spostano una sola virgola nel dibattito sulle presunte operazioni di geoingenieria clandestina.

Ciao ciccino.

Quoting Sertes:

Ma anche fermandosi solo alla geoingegneria, se le nostre coltivazioni hanno la pioggia garantita significa che nei paesi limitrofi c'è meno acqua.
Una frase non politically correct che ti può venire in aiuto è questa: "Scie Chimiche: rubiamo l'acqua ai negri"

Quest'affermazione è interessante perché, a differenza di quasi tutte le sparate sull'argomento, è verificabile con relativa facilità.

Pioggia media annua UK, 1990-2000: 1294mm
Pioggia media annua UK, 2001-2012: 1254mm
Differenza: -3,1%

Pioggia media annua Congo, 1990-2000: 1611mm
Pioggia media annua Congo, 2001-2012: 1584mm
Differenza: -1,7%

Pioggia media annua Chad, 1990-2000: 328mm
Pioggia media annua Chad, 2001-2012: 366mm
Differenza: +11,5%

In UK le piogge sono diminuite. In due paesi africani a caso, l'unica differenza di rilievo che si nota è un aumento dell'11% in Chad. Il piano per assetare i negri va ancora affinato, a quanto pare.
Fonte: sdwebx.worldbank.org/climateportal/index.cfm?page=downscaled_data_download&menu=historical

Quoting incredulo:


Quoting roberto55:






Vero.
Abbasso il tono e non do più della capra a nessuno. Non è il mio modo di fare.

Ma anche voi - e in questo “voi” ci sei di mezzo anche tu, incredulo - cercate di evitare di dare al vostro interlocutore del troll, del venduto o del difensore del sistema, d’accordo?



Aridaje con il voi.

Stai parlando con me e io non ti ho mai affibiato epiteti di nessun tipo.

Per cui impara a differenziare chi sta dialogando con chi sta provocando.

Tu invece sei uno che provoca, che sostieni che tutti coloro che si pongono domande a cui nessuno risponde sono semplicemente dei derelitti, dei disagiati, degli ignoranti e delle capre che devono studiare di più.

Perchè semplicemente non rispondi alle domande e divaghi parlando di altro?

Non ti si può neanche accusare di ignoranza, perchè le informazioni ti vengono portate, ma tu eviti di prenderle in considerazione e ti rifugi nella tua torre d'avorio del babbo metereologo famoso bla, bla, bla pizza e fichi.

Non dici nulla che ci sono anche metereologi che hanno espresso perplessità?

Ah, giusto quei metereologi sono ignoranti anche loro....

Se ti piace renderti ridicolo hai scelto l'atteggiamento giusto.


Quote:

Che è molto più leggero un “capra” burlesco alla Vittorio Sgarbi, delle tante allusioni pesanti che abitualmente ricevono quelli che non si capacitano del fatto che ancora oggi, dopo un ventennio esatto di buchi nell’acqua (la faccenda ha avuto inizio nel 1996 in Canada), ci sia ancora qualcuno che seriamente crede all’esistenza delle scie chimiche.



Chi se ne frega roberto55 di come vengono trattati gli altri e di tutto il carrozzone delle opposte fazioni.

Tu stai dialogando con me e devi trattarmi come si deve, perchè io l'ho fatto fin dall'inizio.


Quote:

D’accordo ciccino?

Quando risponderai finalmente in tema con ciò che ti si chiede acquisterai la credibilità che ti autoattribuisci.

Fino a quel momento le tue parole, non spostano una sola virgola nel dibattito sulle presunte operazioni di geoingenieria clandestina.

Ciao ciccino.

A parte che la fotografia di quell’uomo di colore che mi sembra di riconoscere nell’attore di un film che vidi una trentina di anni fa, Matrix mi pare si chiamasse, con la seguente didascalia : “Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatteranno per difenderlo”, l’hai postata tu...

... certo non puoi dire di non avermi affibbiato epiteti.

Perché vedi, caro ciccino, quel 55 che vedi dopo Roberto significa che ho 61 anni, e io per tutta la vita il sistema l’ho combattuto veramente, da dentro, ma non giocando a inseguire fantasmi come le “scie chimiche”, perché il sistema se la ride se lo combatti attraverso le scie chimiche, dato che il sistema - che è il complesso rapporto di disuguaglianze vergognose tra poteri economici, interessi privati, politica, casta e gente comune come me e te - se ne fa un baffo se l’attenzione di chi lo combatte si concentra su qualcosa di inesistente.

Quindi del “difensore del sistema” lo dai a qualcun altro e perfino a te stesso.

Ma è tipico di voi (sì, dico proprio quel “voi” che ti dà tanto fastidio) sostenitori delle scie chimiche quello di tirare il sasso e nascondere la mano.
E magari adesso dire: “Ma guarda che non mi rivolgevo a te, mica c’era il tuo nome”.
Il nome no, ma dal contesto in cui quella foto era emersa sarebbe evidente anche a un tricheco che in quel momento era rivolta a me e (forse) anche all’altro utente FreeBird.

Detto questo, ciccino caro, l’altro trucchetto dialettico al quale siete soliti ricorrere (sempre voi), e che da qualche giorno stai tentando di applicare in questa discussione con me, è quello di fare domande - alle quali ho regolarmente risposto - per poi rimproverare l’interlocutore di non rispondere mai.

Ora, siccome finora ho risposto compiutamente e con estrema gentilezza a tutte le domande che mi sono state rivolte da te e da altri, (anche dallo stesso Mazzucco, ma lui, se non altro, mi ha riconosciuto di avergli risposto, anche se non si è trovato d'accordo con la mia argomentazione) i casi sono due: o non sai (sapete) leggere o fai (fate) finta di non saperlo fare.
Per cui se le risposte ti interessano veramente scorri all’indietro il thread e te le vai a rileggere, altrimenti ti assicuro che hai trovato la persona sbagliata se pensi di applicare con me trucchetti dialettici che avevo imparato a schivare quando ancora avevo 15 anni.

Stammi bene, e dà un’occhiata al cielo. Si sa mai che oggi le scie chimiche non siano bordeaux.

Quoting roberto55:





A parte che la fotografia di quell’uomo di colore che mi sembra di riconoscere nell’attore di un film che vidi una trentina di anni fa, Matrix mi pare si chiamasse, con la seguente didascalia : “Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatteranno per difenderlo”, l’hai postata tu...

... certo non puoi dire di non avermi affibbiato epiteti.



Stavo rispondendo a krom, che dava dei venduti a tutti coloro che negavano il fenomeno, facendogli notare che non sono tutti affatto tutti venduti, ma ci sono anche coloro che credono veramente che vada tutto bene, che il sistema non sia il migliore possibile ma che è comunque il meglio che si possa realizzare e che lo difendono inconsapevolmente

Quindi io ti stavo difendendo e non ti stavo affibiando nessun "epiteto".

Se preferivi prenderti del "venduto" invece che dell'inconsapevole ritorno sui miei passi e mi faccio gli affari miei.

Questo dimostra solo quanto tu sia prevenuto, accumunando tutti in uno stesso calderone.

Invece devi prendere atto che, nel dibattito sulle "scie chimiche", ci sono diverse persone, con sensibilità diverse, con ottiche diverse e tu le snobbi tutte ponendoti su di un piedistallo autoreferenziale.

Per questo parlare con te risulta inutile, sei pieno di pregiudizio.


Quote:

Perché vedi, caro ciccino, quel 55 che vedi dopo Roberto significa che ho 61 anni, e io per tutta la vita il sistema l’ho combattuto veramente, da dentro, ma non giocando a inseguire fantasmi come le “scie chimiche”, perché il sistema se la ride se lo combatti attraverso le scie chimiche, dato che il sistema - che è il complesso rapporto di disuguaglianze vergognose tra poteri economici, interessi privati, politica, casta e gente comune come me e te - se ne fa un baffo se l’attenzione di chi lo combatte si concentra su qualcosa di inesistente.

Sai caro ciccino, non credere che io sia molto più giovane di te e quindi posso permettermi di esprimermi con cognizione di causa su cosa sia veramente il "sistema" e di come oggi, a differenza di una volta, il sistema se la rida bello beato, perchè la gente sta a scrivere davanti ad uno schermo e non fa più nessun tipo di lotta politica nelle piazze e nelle strade.

Infatti una volta scoppiavano le bombe nelle piazze, oggi invece ci sono solo bombe digitali, che vengono sparate nel web in mezzo a milioni di persone che gridano nel nulla.

Oggi siamo assuefatti a tutto e le guerre si fanno con altre armi, fra queste armi ci sono quelle geo-climatiche.

Fra queste armi, ci sono anche quelle che tu dichiari con grande sicumera come inesistenti, come per esempio quelle in grado di creare terremoti.

Invece quelle armi ci sono, ma coloro che lo denunciano per te sono tutti cazzari, anche se sono presidenti di uno stato sovrano oppure ministri di altri stati sovrani.


Quote:

Quindi del “difensore del sistema” lo dai a qualcun altro e perfino a te stesso.

Lo sei invece, spero inconsapevole ma lo sei.

Ma se non ti piace inconsapevole mi ritiro e ti lascio il venduto che ti viene affibiato da altri.


Quote:

Ma è tipico di voi (sì, dico proprio quel “voi” che ti dà tanto fastidio) sostenitori delle scie chimiche quello di tirare il sasso e nascondere la mano.
E magari adesso dire: “Ma guarda che non mi rivolgevo a te, mica c’era il tuo nome”.
Il nome no, ma dal contesto in cui quella foto era emersa sarebbe evidente anche a un tricheco che in quel momento era rivolta a me e (forse) anche all’altro utente FreeBird.

Altra espressione del tuo forte pregiudizio.

Tu e FreeBird, secondo te, siete una fazione, gli altri sono il "nemico", che naturalmente è "brutto sporco e cattivo".

Avrai anche 61 anni ma ragioni ancora come un bambino che divide il mondo in "buoni e cattivi" e tu, naturalmente sei fra i "buoni".


Quote:

Detto questo, ciccino caro, l’altro trucchetto dialettico al quale siete soliti ricorrere (sempre voi), e che da qualche giorno stai tentando di applicare in questa discussione con me, è quello di fare domande - alle quali ho regolarmente risposto - per poi rimproverare l’interlocutore di non rispondere mai.

Ora, siccome finora ho risposto compiutamente e con estrema gentilezza a tutte le domande che mi sono state rivolte da te e da altri, (anche dallo stesso Mazzucco, ma lui, se non altro, mi ha riconosciuto di avergli risposto, anche se non si è trovato d'accordo con la mia argomentazione) i casi sono due: o non sai (sapete) leggere o fai (fate) finta di non saperlo fare.
Per cui se le risposte ti interessano veramente scorri all’indietro il thread e te le vai a rileggere, altrimenti ti assicuro che hai trovato la persona sbagliata se pensi di applicare con me trucchetti dialettici che avevo imparato a schivare quando ancora avevo 15 anni.

Andiamole a vedere queste "risposte" allora, visto che sostieni di averle date.

Sulle foto, sui negativi degli anni '70/'80/'90 hai dichiarato che tu non fotografi e non scommetti mai.

Bella risposta chiara ed esauriente.

Sulla dichiarazione del Segretario alla difesa americano che dichiarava come reali le armi in grado di provocare terremoti, hai risposto che in quella conferenza lui "aveva un altro scopo".

Quindi non è importante la sua ammissione sul fatto che quelle armi sono reali, ma è importante il fatto che lui aveva un altro scopo.

Bella risposta, anche se non hai specificato quale fosse questo altro "scopo", lui ne aveva sicuramente un altro che non era quello di ammettere che queste armi esistano.

Quindi, anche se lo ha ammesso, non è importante, perchè lui "aveva un altro scopo".

Risposta ineccepibile.

Su Chavez la tua risposta è stata che è "un cazzaro".

Bella risposta, chiara ed esauriente.

Sulla decina di interrogazioni parlamentari hai risposto: "come se tra i parlamentari non potesse esistere qualcuno che si è bevuto a sua volta la bufala.

Anche loro sono tutti "cazzari".

Bella risposta.

Sulle scie persistenti che dopo essere state rilasciate coprono tutto il cielo di bianco in poche ore, hai affermato che le scie di condensa persistenti esistono, ma ti sei casualmente dimenticato di dire che questo è un fenomeno molto raro, per cui la tua risposta non ha risposto ad un beneamato cazzo.



Quote:

Stammi bene, e dà un’occhiata al cielo. Si sa mai che oggi le scie chimiche non siano bordeaux.

Non sono bordeaux, ma sono bianco-sporco sul grigio e coprono tutto il cielo rendendolo bianco-sporco.

Alla tua età dovresti ricordarti che il colore del cielo è azzurro e non bianco.

Stammi bene anche tu, ciccino.
MARK TWAIN diceva: "Non è tanto quello che non sappiamo che ci crea dei problemi. E' piuttosto quello che crediamo di sapere che ci fotte dannatamente."

A volte basta avere un babbo meteorologo, e la frittata è fatta.

(Mutatis mutandis, tutti quelli che hanno un babbo oncologo dovrebbero aver ragione nel sostenere che il cancro è una "malattia incurabile").

Quoting Redazione:

MARK TWAIN diceva: "Non è tanto quello che non sappiamo che ci crea dei problemi. E' piuttosto quello che crediamo di sapere che ci fotte dannatamente."

A volte basta avere un babbo meteorologo, e la frittata è fatta.

(Mutatis mutandis, tutti quelli che hanno un babbo oncologo dovrebbero aver ragione nel sostenere che il cancro è una "malattia incurabile").



Ottima citazione, Mazzucco. Uno a zero per te.

Alla quale rispondo con Einstein: “Le risposte sono tutte sotto i nostri occhi, l’importante è porsi le domande giuste”.

Mutatis mutandis: se i sostenitori delle scie chimiche non sanno domandarsi quali complessi fenomeni atmosferici siano in grado di formare scie di condensazione, e questo lo potrebbero fare soltanto conoscendoli questi fenomeni, non troveranno mai risposte ai loro interrogativi, e continueranno ogni mattina ad affacciarsi alla finestra, dicendo: “Guarda, mamma.. stanno spargendo le scie chimiche!”

Uno pari.
Caro Roberto55 la tua età ti rende doppiamente responsabile...

Faccio il buono perché son costretto dalle circostanze, a volte i preconcetti si avviano per eccesso di sincerità...non è il tuo caso! Dove fallisci negli intenti con commenti come questi:
Roberto55

Quote:

Lo dicevo eh?… Solo gli strati più disagiati culturalmente della popolazione credono ormai alle scie chimiche.
E mica le dico per caso le cose.

Tu non vuoi scambiare opinioni...tu parli di cultura!...fosse coltura...
Tu parli di disagiati...a 360°...
Tu parli di strati...come se la cultura fosse a strati e non ad argomenti...

O sei imbecille(come "spera" Incredulo) oppure sei decisamente uno con il complesso dell'abbandono e di "conseguenza" cattivo e per nulla empatico...oppure l'idiota sono io...possibile&probabile...

La tua mancanza di prudenza per chi sté strisce le VEDE...e la volontà di vederli sottoculturati, determina la tua predisposizione equilibrio/bellico a difenderti...

Povero cristo...

Slobbysta Ante◆Ater
“Le scie chimiche non sono più un fenomeno al quale si può credere o non credere, ma del quale ci si può avvedere o non avvedere: la distinzione ormai passa solo tra chi le ‘vuole vedere’ e chi ‘non le vuole vedere’”. (Corrado Penna)

Io… (roberto 55) ...non voglio vedere!
www.fisicaquantistica.it/.../io-non-voglio-vedere
Arriverà il giorno in cui capirete che il complottismo è il miglior alleato del sistema, perché altro non è il complottismo che una degenerazione eteroplastica dei concetti di verità, di ricerca, di studio delle relazioni tra le forze che determinano gli squilibri del mondo.

Perché il complottismo non è altro che una fuga dalla realtà, non è il risultato di una risposta mentale ad un preciso avvenimento, ma il riflesso di una visione globale, omnicomprensiva ed immaginifica del mondo.

Perché il complottismo è semplificazione, è riduzione a schemi, rende apparentemente chiaro ciò che in realtà è complesso e incomprensibile, indirizza l’attenzione contro nemici immaginari, potenti e misteriosi, interpretando tutti gli avvenimenti della storia come il risultato di cospirazioni segrete.

Più volte è stato detto da psicologi accreditati che il complottismo viene usato dal potere in carica come strumento di alienazione dalla realtà e di costruzione del consenso.

E’ questo che mi fa incazzare.
Perché la società è marcia e sono il primo a dirlo.
Perché è da quando ero giovane studente alla statale di Milano che aspetto il giorno in cui le folle, la gente, la gente comune che sempre più non ce la fa, scenda in piazza e spacchi ‘sto sistema che ci imprigiona.

E mi incazzo quando vedo tante energie dedite a una cazzata come le scie chimiche, che non esistono, ma sono un eccellente stratagemma del sistema per distrarre le menti dai problemi reali che ci affliggono.

Ho detto, e ora fate del vostro tempo quel che vi pare.

(Niente di preoccupante, eh?… Sono solo un vecchio comunista che ci credeva).
Massimo, il figlio del famoso meteorologo ha fatto un salto di qualita'. Da esperto di scie di condensazione e' diventato esperto di cicappismo. A questo punto sono d'accordo per sbatterlo fuori!

Quoting roberto55:



Arriverà il giorno in cui capirete che il complottismo è il miglior alleato del sistema, perché altro non è il complottismo che una degenerazione eteroplastica dei concetti di verità, di ricerca, di studio delle relazioni tra le forze che determinano gli squilibri del mondo.

Perché il complottismo non è altro che una fuga dalla realtà, non è il risultato di una risposta mentale ad un preciso avvenimento, ma il riflesso di una visione globale, omnicomprensiva ed immaginifica del mondo.

Perché il complottismo è semplificazione, è riduzione a schemi, rende apparentemente chiaro ciò che in realtà è complesso e incomprensibile, indirizza l’attenzione contro nemici immaginari, potenti e misteriosi, interpretando tutti gli avvenimenti della storia come il risultato di cospirazioni segrete.

Più volte è stato detto da psicologi accreditati che il complottismo viene usato dal potere in carica come strumento di alienazione dalla realtà e di costruzione del consenso.



Arriverà il giorno caro roberto55, che capirai che il "complottismo" non esiste.

Arriverà il giorno che capirai che dividere il mondo in complottisti paranoici da una parte e intelligenti e colti dall'altra, è stata solo una manovra dettata dagli spin-doctor di cui si avvale la grancassa mediatica che è sempre stata sì il megafono del potere, ma mai è stata così capillarmente unanime e compatta nel suo esserlo come lo è oggi.

Arriverà il giorno che capirai che questa divisione fittizia tende a mantenere lo status-quo creando due fazioni che si affrontano non sulle questioni reali e sui contenuti, ma solo sull'appartenenza di parte.

Come se dialogassero fra loro i tifosi di due squadre, roba che non si è mai vista.

Quando arriverà quel giorno, perderai qualcosa di grosso, ovvero il tuo pre-giudizio, ma acquisterai più libertà interiore.


Quote:

E’ questo che mi fa incazzare.
Perché la società è marcia e sono il primo a dirlo.
Perché è da quando ero giovane studente alla statale di Milano che aspetto il giorno in cui le folle, la gente, la gente comune che sempre più non ce la fa, scenda in piazza e spacchi ‘sto sistema che ci imprigiona.

E mi incazzo quando vedo tante energie dedite a una cazzata come le scie chimiche, che non esistono, ma sono un eccellente stratagemma del sistema per distrarre le menti dai problemi reali che ci affliggono.

Ho detto, e ora fate del vostro tempo quel che vi pare.

(Niente di preoccupante, eh?… Sono solo un vecchio comunista che ci credeva).

Eravamo in tanti che ci credavamo, non eri l'unico, ma oggi siamo nel 2016 ed il mondo che ci ricordiamo non esiste più.

Ciao Roberto.

Quote:


Arriverà il giorno in cui capirete che il complottismo è il miglior alleato del sistema, perché altro non è il complottismo che una degenerazione eteroplastica dei concetti di verità, di ricerca, di studio delle relazioni tra le forze che determinano gli squilibri del mondo.

Perché il complottismo non è altro che una fuga dalla realtà, non è il risultato di una risposta mentale ad un preciso avvenimento, ma il riflesso di una visione globale, omnicomprensiva ed immaginifica del mondo.

Perché il complottismo è semplificazione, è riduzione a schemi, rende apparentemente chiaro ciò che in realtà è complesso e incomprensibile, indirizza l’attenzione contro nemici immaginari, potenti e misteriosi, interpretando tutti gli avvenimenti della storia come il risultato di cospirazioni segrete.

Più volte è stato detto da psicologi accreditati che il complottismo viene usato dal potere in carica come strumento di alienazione dalla realtà e di costruzione del consenso.

Non fa una piega, precisamente le formulazioni di Piero Angela e Umberto Eco messi insieme.

Come questa minestra riscaldata stile psicologia prezzolata de no'antri, quella che il ritalin fa bene ai bambini, per capirsi, riesca ad arrapare le menti più di una bella gnocca in vestiti succinti che ti fa l'occhiolino abbia tanto successo, è il vero mistero.

Aspetta eh, che questa merita una menzione particolare:


Quote:

Perché il complottismo non è altro che una fuga dalla realtà, non è il risultato di una risposta mentale ad un preciso avvenimento, ma il riflesso di una visione globale, omnicomprensiva ed immaginifica del mondo.

Che paroloni, wow, impressionante :perculante: mi vibrano tutti e sette i chakra messi insieme. Giuro e spergiuro che se non è vero potessi cagare duro. E mi dica dottore, così ad esempio, visto che le piace generalizzare ad cazzum, in una precisa connotazione ove i riscontri sono scientifici:

- in cosa consisterebbe la fuga dalla realtà, quando si prende atto che il crollo delle torri gemelle e un palazzo vicino (crollato per osmosi) non può essere avvenuto per le cause che vengono denunciate ufficialmente dal governo?

Spiegami questa fuga dalla realtà. Sono tutto orecchi.
ANTDBNKRS:

Quote:

Massimo, il figlio del famoso meteorologo ha fatto un salto di qualita'. Da esperto di scie di condensazione e' diventato esperto di cicappismo. A questo punto sono d'accordo per sbatterlo fuori!

Hai detto una grossa stupidaggine. Qui nessuno viene sbattuto fuori per le proprie idee. Finchè Roberto si comporta correttamente ha tanto diritto di stare su questo sito quanto ne hai tu.
Non ho detto che tu devi sbatterlo fuori, ho semplicemente detto che sono d'accordo con chi ha detto di sbatterlo fuori
altrimenti avrei detto: Massimo per favore me lo sbatti fuori :-D

Quote:

dai problemi reali che ci affliggono.

eh si i famosi problemi reali
tipo il global warming da co2

:hammer: :hammer:

Quoting incredulo:



Arriverà il giorno caro roberto55, che capirai che il "complottismo" non esiste.



Vedi, Incredulo...

... che il complottismo non esista è faccenda difficile da sostenere.

Come ho scritto nel post precedente (che è solo la sintesi di un articolo più lungo e complesso che scrissi un cinque/sei anni fa sul Manifesto), il complottismo “non è il risultato di una risposta mentale ad un preciso avvenimento, ma il riflesso di una visione globale, omnicomprensiva ed immaginifica del mondo” e “indirizza l’attenzione contro nemici immaginari, potenti e misteriosi, interpretando tutti gli avvenimenti della storia come il risultato di cospirazioni segrete”.

Il complottismo appartiene alla psicologia (e diversi studiosi di psicologia sociale di scuola junghiana, quella dell’inconscio collettivo, se ne sono interessati), più che allo studio e all’analisi del reale.

E Luogocomune (che rimane comunque un sito dal quale il webmaster non ti butta fuori se discuti pacificamente di argomenti antitetici alla filosofia del posto, e in questo costituisce un unicum) è un perfetto esempio di esercizio del complottismo.

Dove in tutto, ma proprio in tutto e sempre in tutto, non si crede mai a nulla di ciò che appartiene all’establishment costituito.

Il 9/11 non l’hanno provocato gli arabi ma la CIA e compagnia cantante (e passi, qualche stranezza obiettivamente c’è), le scie chimiche sono una realtà inoppugnabile, sulla Luna non ci siamo mai andati, Kennedy non l’ha ucciso Oswald (e passi anche questa), l’oncologia è una disciplina che uccide i pazienti, controllata dalle grandi case farmaceutiche, i vaccini fanno male, gli attentati di Londra, Madrid, Parigi, Bruxelles sono false flag, Paul McCartney è morto nel '66 e l'hanno sostituito con un sosia... E potrei continuare a lungo, se solo spulciassi pagina per pagina il sito.

Ora... io non sto parlando di te, Incredulo, che malgrado qualche scazzetto tra noi sei un interlocutore garbato e perfino simpatico col quale è piacevole dialogare.
Non ti conosco, ed è possibile che tu creda alle scie chimiche e non alla falsità degli sbarchi sulla Luna; che tu non ritenga Oswald l’assassino di Kennedy ma che, al contrario, tu possa considerare che i vaccini siano stati un progresso per l’umanità... (dico a caso, eh?).

Ma mediamente, chi frequenta Luogocomune crede che TUTTO sia falsità, crede che il mondo ci venga raccontato attraverso menzogne e ricostruzioni di comodo. Pensa che il pianeta sia dominato da forze occulte e segrete che costruiscono la storia a tavolino, ritenendo perfino - nei casi più estremi e (mi si permetta e senza offesa) vagamente maniacali e paranoici - che alcuni progettino la distruzione della vita attraverso veleni distribuiti mediante aerei, terremoti, inondazioni, siccità dei raccolti e via dicendo.

Ora, Incredulo... se non è complottismo questo...

Sei sicuro sicuro del fatto che il termine complottismo sia stato coniato dai megafoni del potere per ingabbiare il dissenso e che sia solo un superficiale pregiudizio?

Io dico di no.

Ciao a te, Incredulo.

Quote:

Vedi, Incredulo...

Vedi la domanda che ti ho fatto io, e sei pregato di non usare le iperboli e i sofismi. Come hai fatto con Incredulo. Tu che la dialettica disonesta la conosci ;-)

A Incredulo non hai risposto.
Sarà lui a spiegartelo, se vorrà.

Ora rispondi alla mia domanda.

Quoting Calvero:



Ora rispondi alla mia domanda.



Se permetti, Calvero, rispondo a chi mi va di rispondere e soprattutto dialogo solo con chi si rivolge a me in termini educati e non aggressivi.

(E comunque, se sai leggere, la risposta alle tue domande è contenuta nella risposta a Incredulo).

Quoting roberto55:


Se permetti, Calvero, rispondo a chi mi va di rispondere e soprattutto dialogo solo con chi si rivolge a me in termini educati e non aggressivi.



Ti rinfresco la memoria.

Ecco come hai esordito al tuo primo intervento in questo topic:


Quote:

D’altra parte il complottismo, come ogni religione, è autoreferenziale e si alimenta unicamente del proprio credo.

Sei partito etichettando chi porta queste documentazioni come un prete imbecille. Ti traduco, che fai il finto tonto ;-) ... cioè hai trattato da subito tutti gli utenti che non la pensano come Te, come chi basa sul dogma e non sulla ragione i propri interventi, in modo denigratorio e sarcastico, rincarando la dose - che qui (generalizzando in modo disonesto) chi non la pensa come Te, seguirebbe un credo.

Questo è oggettivamente un modo scientemente provocatorio e gratuito.

Nessuno ti aveva pestato i piedi ;-)

Il tuo secondo intervento:


Quote:

Ecco un tipico esempio di autoreferenzialità complottista, quando un discorso trova sostegno solo all’interno delle proprie convinzioni.

Eccoci di fronte alla seconda provocazione, mettendo nel calderone del "complottista" interventi che sono invece specifici e non autoreferenziali. Usando quindi una dialettica disonesta al fine di dipingere tutti in un unico TOTEM, fondamentalmente un imbecille, un idiota, genuflesso: - a un credo. Parole tue.

Non solo sei partito a gamba tesa prima ancora che qualcuno interagisse con Te, ma anche pensi di far passare per fessi tutti, facendo finta di non sapere che l'aggressività è stata la tua. Da subito.

Questo a dirti che il massimo rispetto non ti può essere dato. Non siamo in chiesa. L'altra guancia cercala in altri posti.

Ti sarà dato il rispetto, quello al minimo sindacale.

Impara a pesare le parole la prossima volta.


Quote:


(E comunque, se sai leggere, la risposta alle tue domande è contenuta nella risposta a Incredulo).

Con Incredulo hai usato iperboli e sofismi spostando il focus del discorso.

Ora rispondi alla mia domanda, se sei capace.

Sia chiaro, te lo chiedo senza rispettarti, perché non lo meriti. Ma onestamente.

Avanti, sono tutto orecchi.

Quoting Calvero:


A Incredulo non hai risposto.
Sarà lui a spiegartelo, se vorrà.

Ora rispondi alla mia domanda.



Se ti riferisci alla domanda sulle torri gemelle gliela avevo già fatta io un centinaio di commenti fa. Ovviamente è caduta nel vuoto. La verità è che non ha ancora risposto a nessuna domanda, vedi quella che avevo posto sulla pressione atmosferica. Non mi sorprende visto che l'unica argomentazione che gli ho sentito portare è sostanzialmente che la gente acculturata non crede a certe stronzate, praticamente la stessa obiezione che a suo tempo fu mossa a Copernico.

Quoting Calvero:



Ora rispondi alla mia domanda, se sei capace.

Sia chiaro, te lo chiedo senza rispettarti, perché non lo meriti.



Ti ripeto, Calvero, che rispondo solo a chi si rivolge a me con educazione e senza aggressività.
Quindi, qualunque cosa tu voglia scrivere da qui all'eternità, questo resterà l'ultimo post che ti indirizzo.

Il trucchetto di rivoltare verso di me l'aggressività o la provocazione non funziona. Le frasi che hai citato erano semplici affermazioni che non colpivano nessuno. Erano mie opinioni (alle quali, se permetti, ritengo di avere diritto) ed erano comunque considerazioni le più generali possibili sul complottismo.

Sei forse complottista tu?… Dici di non esserlo. E allora… perché ti offendi?

Quoting roberto55:



Ti ripeto, Calvero, che rispondo solo a chi si rivolge a me con educazione e senza aggressività.



Quella che non hai usato tu con gli altri.


Quote:


Quindi, qualunque cosa tu voglia scrivere da qui all'eternità, questo resterà l'ultimo post che ti indirizzo.

Mentre gli altri ti rispondono nonostante hai dato loro del prete.


Quote:


Il trucchetto di rivoltare verso di me l'aggressività o la provocazione non funziona.

Funziona in ogni caso. Le tue etichette sarcastiche e vigliacche, hanno identificato il provocatore che hai voluto essere. Ora cerchi di rifarti una verginità?

Ti spiego perché funziona in ogni caso.

Perché se mi rispondessi saresti costretto a darti la zappa sui piedi.
Se non mi rispondi è evidente che non ti conviene.


Quote:

Le frasi che hai citato erano semplici affermazioni che non colpivano nessuno. Erano considerazioni le più generali possibili sul complottismo.

Raccontalo a mia zia. Erano generalizzazioni denigratorie che quotavano interventi specifici. Edit: Non te ne eri accorto?



Quote:


Sei forse complottista tu?… Dici di non esserlo. E allora… perché ti offendi?

No, sono un uomo.
Credo nella verità e detesto i vigliacchi disonesti.
Disprezzo chi fa il verginello e non lo è.
Qualcosa in contrario?

Quote:

E mi incazzo quando vedo tante energie dedite a una cazzata come le scie chimiche, che non esistono, ma sono un eccellente stratagemma del sistema per distrarre le menti dai problemi reali che ci affliggono.

Nella gara delle stupidaggini non c’è partita.

@ robè ma mi faccia il piacere, come mai ne parlano in tv anche se col contagocce? Nel video trova anche il presentatore di un notiziario meteo tedesco, che è molto esplicito a riguardo. Mi saluti il papà motorologo.

www.youtube.com/watch?v=Ddxvq6ukKoc
SCIE CHIMICHE IN ITALIA.SENTITE L'ON. DI PIETRO

Ma lasciatelo perdere lo scrittore figlio di un famoso meteorologo degli anni 60/70


Quoting roberto55:


Quoting incredulo:



Arriverà il giorno caro roberto55, che capirai che il "complottismo" non esiste.



Vedi, Incredulo...

... che il complottismo non esista è faccenda difficile da sostenere.

Come ho scritto nel post precedente (che è solo la sintesi di un articolo più lungo e complesso che scrissi un cinque/sei anni fa sul Manifesto), il complottismo “non è il risultato di una risposta mentale ad un preciso avvenimento, ma il riflesso di una visione globale, omnicomprensiva ed immaginifica del mondo” e “indirizza l’attenzione contro nemici immaginari, potenti e misteriosi, interpretando tutti gli avvenimenti della storia come il risultato di cospirazioni segrete”.



Ora Roberto dovrai convenire con me che di cospirazioni segrete ne sono avvenute una moltitudine in passato.

Ricorderai il caso Moro, Gladio, la P2 ed il ruolo della CIA negli avvenimenti della politica italiana, solo per rimanere sul facile.

In tempi moderni si parla dell'impossibilità che al Pentagono e a Shanksville spariscano gli aerei che avrebbero dovuto esserci e che tre grattacieli moderni collassino su sè stessi solo per gli incendi, solo per citare il caso più eclatante.

Ora dovrai convenire con me, che questi episodi ci vengono raccontati in un altro modo, perchè le motivazioni reali non vengono mai divulgate.

Non si tratta di "complotti", si parla di bugie rilasciate all'opinione pubblica da parte delle autorità e, le autorità mentono di continuo, mentono come normalità di azione.

Quindi mettere sempre in dubbio le parole di un bugiardo seriale è sempre cosa buona e giusta.



Quote:

Il complottismo appartiene alla psicologia (e diversi studiosi di psicologia sociale di scuola junghiana, quella dell’inconscio collettivo, se ne sono interessati), più che allo studio e all’analisi del reale.

Il "complottismo" non esiste, se non in qualche soggetto disturbato o fanatico.

Per quello che riguarda la psicologia invece, devi fare attenzione anche alla tua, perchè manipolare le coscienze tramite informazioni mirate, è una pratica costante delle autorità.

Si chiama Black Propaganda e questa azione invasiva, la subisce anche gente che si ritiene immune dai condizionamenti.

Black propaganda is false information and material that purports to be from a source on one side of a conflict, but is actually from the opposing side. It is typically used to vilify, embarrass, or misrepresent the enemy.[1] Black propaganda contrasts with grey propaganda, the source of which is not identified, and white propaganda, in which the real source is declared and usually more accurate information is given, albeit slanted, distorted and omissive. Black propaganda is covert in nature in that its aims, identity, significance, and sources are hidden.

The major characteristic of black propaganda is that the people are not aware that someone is influencing them, and do not feel that they are being pushed in a certain direction.[2] Black propaganda purports to emanate from a source other than the true source. This type of propaganda is associated with covert psychological operations.[3] Sometimes the source is concealed or credited to a false authority and spreads lies, fabrications, and deceptions. Black propaganda is the "big lie", including all types of creative deceit.[4] Black propaganda relies on the willingness of the receiver to accept the credibility of the source. If the creators or senders of the black propaganda message do not adequately understand their intended audience, the message may be misunderstood, seem suspicious, or fail altogether.[4]

Governments can be noted to conduct black propaganda for reasons that include: A) by disguising their direct involvement a government may be more likely to succeed in convincing an otherwise unbelieving target audience, and B) there are diplomatic reasons behind the use of black propaganda. Black propaganda is necessary to obfuscate a government's involvement in activities that may be detrimental to its foreign policies.[5]


Mi dispiace che l'inglese ti sia ostico, ma in Italiano non esiste una pagina Wiki che ne parli.



Quote:

E Luogocomune (che rimane comunque un sito dal quale il webmaster non ti butta fuori se discuti pacificamente di argomenti antitetici alla filosofia del posto, e in questo costituisce un unicum) è un perfetto esempio di esercizio del complottismo.

Dove in tutto, ma proprio in tutto e sempre in tutto, non si crede mai a nulla di ciò che appartiene all’establishment costituito.

Il 9/11 non l’hanno provocato gli arabi ma la CIA e compagnia cantante (e passi, qualche stranezza obiettivamente c’è), le scie chimiche sono una realtà inoppugnabile, sulla Luna non ci siamo mai andati, Kennedy non l’ha ucciso Oswald (e passi anche questa), l’oncologia è una disciplina che uccide i pazienti, controllata dalle grandi case farmaceutiche, i vaccini fanno male, gli attentati di Londra, Madrid, Parigi, Bruxelles sono false flag, Paul McCartney è morto nel '66 e l'hanno sostituito con un sosia... E potrei continuare a lungo, se solo spulciassi pagina per pagina il sito.

Se spulciassi veramente ogni pagina del sito, capiresti che qui dentro non siamo tutti d'accordo su tutto e infatti ne parliamo.

È ben noto come i cosiddetti “debunker” abbiano sempre utilizzato il termine complottista per additare tutti i ricercatori indipendenti dipingendoli come una masnada di boccaloni pronti a bersi qualsiasi cosa. Dei creduloni, insomma. Gente che probabilmente avrebbe bisogno di uscire più spesso anziché perdere tempo con le cazzate internettiane.

Ovviamente tale epiteto è sempre stato rispedito al mittente, con annessa una nota dichiarante che i complottisti non esistono e, ammesso che esistano, sono delle persone desiderose di informarsi e di valutare con spirito critico le proprie fonti e le proprie informazioni.

Così l’ho pensata anch’io per parecchio tempo. Poi qualcosa è avvenuto. O meglio, mi sono accorto di qualcosa che già stava accadendo. Ho visto un complottista.

Ci ho messo un po’ a riconoscerlo, grazie anche alla sua ottima capacità naturale di mimetizzazione. Il complottista si uniformava ad ogni ambiente ed era difficile individuarlo. Egli era ovunque. Un dibattito sul 9/11 e ovviamente era lì in prima fila. Un thread sulle scie chimiche e lui lì, pronto a strillare “Morgellons” a pieni polmoni. Per non parlare degli UFO; lì dava il meglio di sé e pareva che avesse avuto incontri ravvicinati del terzo tipo con ogni sorta di alieno esistente. La difficoltà non era notare la sua presenza, bensì vederlo per quello che era.

In realtà, il “complottista” non è un individuo animato dalla ricerca della verità oltre le versioni ufficiali dei fatti, è la versione speculare e complementare del debunker.

Laddove il debunker agisce secondo lo schema conclusioni-ragionamento-fatti per confermare la Versione Ufficiale, il complottista utilizza lo stesso schema mentale per l’obbiettivo opposto, cioè per confermare a priori qualsiasi teoria alternativa.


Ancora una volta manifesti prepotentemente il tuo pregiudizio, ma questo ormai è un fatto noto di cui abbiamo già discusso.



Quote:

Ma mediamente, chi frequenta Luogocomune crede che TUTTO sia falsità, crede che il mondo ci venga raccontato attraverso menzogne e ricostruzioni di comodo. Pensa che il pianeta sia dominato da forze occulte e segrete che costruiscono la storia a tavolino, ritenendo perfino - nei casi più estremi e (mi si permetta e senza offesa) vagamente maniacali e paranoici - che alcuni progettino la distruzione della vita attraverso veleni distribuiti mediante aerei, terremoti, inondazioni, siccità dei raccolti e via dicendo.

Ora, Incredulo... se non è complottismo questo...

E se per assurdo avessero ragione veramente loro?

Ti sei mai posto questo sacrosanto dubbio?

Oppure non ti metti mai in discussione perchè tu ti senti uno importante che è già arrivato?

Hai mai fatto ricerche approfondite passando giornate intere a valutare le argomentazioni contrarie alle tue?

Hai mai passato anni interi a documentarti su ogni stronzata che sentivi per verificarne l'autenticità?

Sei mai ANDATO FINO IN FONDO, o sei quasi sempre rimasto in superficie per non metterti mai in discussione?

Come "giornalista", visto che hai scritto sul "Manifesto", hai mai messo in dubbio in un qualche articolo gli avvenimenti del 9/11 a New York?

Bene, se non l'hai fatto, sappi che molta gente qui dentro l'ha fatto ed è andata fino in fondo per vedere quanto è profonda la tana del bianconiglio caro Roberto.


Quote:

Sei sicuro sicuro del fatto che il termine complottismo sia stato coniato dai megafoni del potere per ingabbiare il dissenso e che sia solo un superficiale pregiudizio?

Io dico di no.

E chi lo ha coniato allora Roberto, lo Spirito Santo?

I "complotti" avvengono, (spero che almeno su questo tu sia concorde) e coloro che li denunciano diventano loro i "complottisti", quindi di conseguenza queste denuncie diventano non ricevibili, perchè sollevati da persone che la psicologia bla, bla, bla, pizza e fichi.

Cui prodest Roberto?


Quote:

Ciao a te, Incredulo.

Ciao

Quoting incredulo:


Ora Roberto dovrai convenire con me che di cospirazioni segrete ne sono avvenute una moltitudine in passato.

Ricorderai il caso Moro, Gladio, la P2 ed il ruolo della CIA negli avvenimenti della politica italiana, solo per rimanere sul facile.



E aggiungi Ustica, il Moby Prince, le stragi di Bologna, Brescia, Piazza Fontana, la bomba sull’Italicus, il mostro di Firenze... e risalendo di qualche anno indietro il caso Mattei, il caso Montesi... solo per menzionare i primi che mi vengono in mente.

La storia italiana è costellata di misteri.

Ma tolto Moro, la P2 e il caso Mattei (Gladio è una faccenda un po’ più complicata), tutti gli altri più che complotti furono tentativi di insabbiamento e depistaggio, emersi poco alla volta - e mai purtroppo del tutto - grazie all’azione di magistrati e giornalisti coraggiosi.
Cioè, in soldoni, di professionisti dell’indagine.

Perché l’indagine è un lavoro serio, che ha le sue regole, tra le quali la verifica costante delle fonti, la raccolta di testimonianze le più antitetiche tra loro, la messa in discussione quotidiana delle risultanze acquisite, la comparazione dei pareri dei vari esperti, il confronto tra le loro affermazioni, la fiducia nelle deposizioni degli esperti stessi fino al momento in cui non se ne dimostri la fallacia...

Cosa avviene invece ad esempio nel campo delle scie chimiche?... Che mille meteorologi accreditati affermano che le scie chimiche non esistono; uno o due dicono che sono una realtà.
Questi due vengono portati sugli scudi, gli altri mille sono dei cialtroni, dei venduti, dei corrotti, dei servi del sistema.

E’ ben questo ciò che intendo quando parlo di autoreferenzialità del complottismo.
Si dà fiducia solo alle persone che confermano l’opinione precostituita e si denigrano tutti quelli che la smentiscono.

Questo intendo dire: che un’indagine seria parte sì con un orientamento, ma senza un’idea finale sul dove si arriverà; l’indagine del complottista parte da un’idea già definita e incontrovertibile, accetta solo ciò che la conferma e scarta (condendone l'autore di offese) tutto ciò che la smentisce.

E’ il totale capovolgimento del vero metodo analitico. Si costruisce il tetto prima di gettare le fondamenta.
Ma più o meno è ciò che hai scritto tu, quando hai detto di aver visto un complottista. Forse, se guardi meglio, da queste parti ne vedrai ben più di uno.

Scusami, ora è tardi, sono quasi le tre.

Sinteticamente voglio risponderti che no, non ho mai scritto nulla sull’11 settembre, che conosco cosa sia la Black Propaganda (e che conosco anche l'inglese, anche se preferisco per scelta personale esprimermi il più possibile in italiano), e che forse sono troppo vecchio e leggermente stanco, ormai, per mettermi in discussione o per passare anni interi a documentarmi su tutto.

Ma una cosa la so, e di questa cosa sono certo per i motivi già detti: ne capisco abbastanza di climatologia e meteorologia per sapere che le scie chimiche non esistono. Mi dispiace, spero di non urtarti con un’affermazione così perentoria, ma questa è la realtà.

Poi... diciamo per la proprietà transitiva della stronzata... ho sufficiente fiuto e mestiere da capire che anche altrove si annidano stronzate di analogo tenore.
Riconoscerai però che non intervengo mai in altre discussioni, dove - per primo lo ammetto - potrei limitarmi a leggere, ma non saprei discutere di una beata fava. Pur avendone comunque una mia idea di fondo.
Ma di scie sì… di scie ne capisco.

Ciao di nuovo, Incredulo, e perdonami per la forma un po’ bislacca e approssimativa di questo scritto ma è veramente tardi e non ho più tempo per rileggere e limare.

Quote:

E aggiungi Ustica, il Moby Prince, le stragi di Bologna, Brescia, Piazza Fontana, la bomba sull’Italicus, il mostro di Firenze... e risalendo di qualche anno indietro il caso Mattei, il caso Montesi... solo per menzionare i primi che mi vengono in mente.

Quindi cospirazioni.

Non ti riesce di chiamare le cose col loro nome. E poi parli di psicologia. La sai qual'è la differenza tra un azione illegale delittuosa priva di manipolazioni istituzionali e una ove le istituzioni sono invischiate?



Quote:

La storia italiana è costellata di misteri

Ché non ti riesce di chiamarli col loro nome, questo è il mistero :-D


Quote:

Ma tolto Moro, la P2 e il caso Mattei (Gladio è una faccenda un po’ più complicata),

Certo "Tolta la P2" - che sarebbe a dire: tolta una cospirazione delle più profonde che dimostrano incontrovertibilmente l'azione organizzata di varie élite a livello nazionale e internazionale per tirare i fili e gestire il governo e i governi, influenzare il governo secondo un piano legato a una Agenda di controllo del potere ... cosa vuoi che sia?

Tanto ci sono gli psicologi appositi, che ti dicono che le cospirazioni sona una fuga dalla realtà.

Tolto Moro, certo "tolto Moro" ... cosa vuoi che sia, leggasi sopra

Eh sì, "Gladio è una faccenda un po' più complicata" ... mica riguarda le ingerenze di élite che nelle istituzioni pianificano scientemente Agende sovra e sotto nazionali destabilizzanti per l'ordine costituito ...

Tolto Mattei eh sì "tolto Mattei" ... come si farà? questi poteri nascosti alla luce del Sole le cui Istituzioni dicono ma non dicono, smentiscono poi ammettano, che vuoi farci, questi stupidi che rigettano la realtà, cose da poco, cosa vuoi che sia far saltare un aereo, sicuramante dietro c'è Peppa Pig che funge da copertura ...

... cosa vuoi che sia


Quote:

tutti gli altri più che complotti furono tentativi di insabbiamento e depistaggio, emersi poco alla volta - e mai purtroppo del tutto - grazie all’azione di magistrati e giornalisti coraggiosi.

Non ce la fai proprio eh, sono complotti però... sono complotti ma... sono complotti che in realtà sono .... dura la realtà eh..

... e certo, come se l'insabbiamento e il depistaggio e il fatto che emergono "poco alla volta" - fossero dei fattori che levano peso al fatto che di cospirazione si tratta: una logica perfetta, una coerenza esemplare, un'onestà intellettuale ineccepibile, quella del gioco delle tre carte ...

...però gli altri che non hanno la tua logica sono dei frustrati autoreferenziali che perseguono un credo religioso e non sanno accettare la realtà


Quote:

Perché l’indagine è un lavoro serio, che ha le sue regole, tra le quali la verifica costante delle fonti, la raccolta di testimonianze le più antitetiche tra loro, la messa in discussione quotidiana delle risultanze acquisite, la comparazione dei pareri dei vari esperti, il confronto tra le loro affermazioni, la fiducia nelle deposizioni degli esperti stessi fino al momento in cui non se ne dimostri la fallacia...

Infatti. La versione ufficiale dell'undici settembre è stato dimostrato che è un falso. Per citarne una. Fermiamoci a questa.


Quote:

Questo intendo dire: che un’indagine seria parte sì con un orientamento, ma senza un’idea finale sul dove si arriverà; l’indagine del complottista parte da un’idea già definita e incontrovertibile, accetta solo ciò che la conferma e scarta (condendone l'autore di offese) tutto ciò che la smentisce.

Infatti. Qui non si usa questo metodo.

E siccome nessuno qui ti aveva offeso, tu sei entrato provocando. Parlando di un problema generale ma quotando l'intervento specifico di un utente, vatti a rileggere ;-) ... quindi riferendoti alla sua argomentazione, e nel contempo dandogli così del prete, quando lui aveva portato solamente delle argomentazioni che non erano auto-referenziali e non facevano capo a nessuna religione...

... però sono gli altri gli arroganti.


Quote:

E’ il totale capovolgimento del vero metodo analitico. Si costruisce il tetto prima di gettare le fondamenta.
Ma più o meno è ciò che hai scritto tu, quando hai detto di aver visto un complottista. Forse, se guardi meglio, da queste parti ne vedrai ben più di uno.

Benissimo.

Allora fai così: - aggiungi alle cospirazioni che non hai il coraggio di chiamarle col loro nome - (e che hai portato tu stesso, e ti sei fermato alle prime che ti erano venute in mente) la questione dell'Undici Settembre, e vedrai che "la fuga della realtà" è un'accusa senza fondamento. Cioè capovolta. Hai già deciso tu la conclusione ma non hai voluto analizzarla debitamente.

Te lo ha spiegato per bene Incredulo, ma continui a girare la frittata. Sei Tu che ti sei costruito la figura del "complottista imbecille e frustrato" ma non c'è NESSUNA argomentazione che hai portato qui dentro a dimostrare "che qui" (come usi tu i termini) tu possa appiccicare una simile etichetta.


Quote:

Sinteticamente voglio risponderti che no, non ho mai scritto nulla sull’11 settembre,

Bene.

Allora studiati il lavoro esemplare portato avanti qui dentro DA ANNI e poi vieni a pontificare. Quindi hai ammesso che non sai. Però pontifichi. Ammetti di non sapere. Però pontifichi.

Dovresti domandarti seriamente quale autorevolezza su "cosa è complottismo e cosa no" potresti avere, vista la carica di contraddizioni e lacune che ti accompagna - nero su bianco.


Quote:

Ma una cosa la so, e di questa cosa sono certo per i motivi già detti: ne capisco abbastanza di climatologia e meteorologia per sapere che le scie chimiche non esistono.

Certo, e questo ti dà il diritto di spalare cacca gratuitamente di tutto quel resto che non sai e ammetti di non sapere. Non fa una piega.

Non solo elargisci denigrazioni generalizzando in maniera scorretta, appioppi anche etichette con arroganza di ciò che non sai, e, come hai palesato tu stesso, ammetti che le cospirazioni sono esistete, esistono - però le mascheri con eufemismi, come se questo potesse cambiare il senso delle cose ...

... senti questa:

«Scusi signora, è un morto ammazzato quello lì per terra con un coltello ficcato nella schiena?»

«No, ma cosa dice? mi scusi, ma lei è un paranoico che non vuole accettare la realtà! ... vede: quello è un appartenente all'umanità, nello specifico un essere antropomorfo; il padre biologico di mio figlio con il quale ho formulato un contratto coniugale lustri addietro, e che, sempre nello specifico, sta verificando l'esperienza metafisica dell'aldilà e dalle cui terga, come vede, uno strumento atto a sminuzzare gli ortaggi, funge da causa affinché il liquido ematico possa fluire all'esterno del suo apparato circolatorio - al fine di corroborare la causa di cui sopra, che poc'anzi le ho accennato»


Quote:


Poi... diciamo per la proprietà transitiva della stronzata... ho sufficiente fiuto e mestiere da capire che anche altrove si annidano stronzate di analogo tenore.

Un altro mistero è come ti si possa prendere seriamente.


Quote:

Ciao di nuovo, Incredulo, e perdonami per la forma un po’ bislacca e approssimativa di questo scritto ma è veramente tardi e non ho più tempo per rileggere e limare.

Ti perdonerà sicuramente la forma bislacca e approssimativa, esimio, però, insomma, voglio dire, quel termine di prima, quale "stronzata" insomma dai... un po' di contegno... non le si addice proprio

... e sono certo che Incredulo non sarà minimamente risentito, non solo; anche senza limatura, la tua formula eufemistica per velare la verità - che ti viene dura argomentare debitamente, sarà ben chiara anche a lui, scommetti?

E meno male che sai cos'è la Black Propaganda :-D

Quoting roberto55:




Ma tolto Moro, la P2 e il caso Mattei (Gladio è una faccenda un po’ più complicata), tutti gli altri più che complotti furono tentativi di insabbiamento e depistaggio, emersi poco alla volta - e mai purtroppo del tutto - grazie all’azione di magistrati e giornalisti coraggiosi.
Cioè, in soldoni, di professionisti dell’indagine.



Ottimo.

E ora dimmi una cosa Roberto.

Dove sono andati a finire, oggi, nel 2016 quei professionisti dell’indagine del secolo scorso che denunciavano le "porcate" del sistema?

Vuoi farmi credere che, oggi, nel 2016 il sistema non utilizza più le "porcate" che tu hai ricordato, ovvero vuoi farmi credere che il sistema non utilizza piu come metodo d'azione il continuo depistaggio e la martellante propaganda, il tutto condito con l'omicidio di persone scomode e con le stragi, quel metodo che è sempre stato denunciato all'opinione pubblica dall'azione di magistrati e giornalisti coraggiosi?

Sono finiti i misteri o sono finiti i magistrati e giornalisti coraggiosi?



Quote:

Perché l’indagine è un lavoro serio, che ha le sue regole, tra le quali la verifica costante delle fonti, la raccolta di testimonianze le più antitetiche tra loro, la messa in discussione quotidiana delle risultanze acquisite, la comparazione dei pareri dei vari esperti, il confronto tra le loro affermazioni, la fiducia nelle deposizioni degli esperti stessi fino al momento in cui non se ne dimostri la fallacia...

Se tu avessi seguito il lavoro che si è compiuto qui dentro sul 9/11, sapresti che quello che tu scrivi, è esattamente quello che è stato fatto da molti ricercatori negli anni.

Gente che ha portato il proprio contributo in termini di impegno, tempo, competenza, ricordo volentieri i nicknames solo di quelli più attivi, Schottolo, Dr.House, Sertes, Decalagon, Tuttle, Dusty, Ambhar, Dr-Jackal, m4x e mi fermo qui chiedendo scusa a tutti gli altri.

Gente che ha eseguito la verifica costante delle fonti, la raccolta di testimonianze le più antitetiche tra loro, la messa in discussione quotidiana delle risultanze acquisite, la comparazione dei pareri dei vari esperti, il confronto tra le loro affermazioni, la fiducia nelle deposizioni degli esperti stessi fino al momento in cui non se ne dimostri la fallacia, gente che si è fatta il mazzo discutendo per anni con persone in malafede che cercavano di spostare il discorso principale su questioni secondarie ed insignificanti.

Gente che ha tradotto i testi ufficiali a beneficio anche di quella enorme massa di persone comuni che non capiscono l'inglese per dargli gli strumenti per potersi fare un'idea autonoma degli avvenimenti.

Poi arrivi tu, bello fresco e accusi tutti loro di essere dei malati psicologici, che credono agli unicorno rosa.

Non ti potrai stupire se vieni poi a tua volta spernacchiato, non credi?


Quote:

Cosa avviene invece ad esempio nel campo delle scie chimiche?... Che mille meteorologi accreditati affermano che le scie chimiche non esistono; uno o due dicono che sono una realtà.
Questi due vengono portati sugli scudi, gli altri mille sono dei cialtroni, dei venduti, dei corrotti, dei servi del sistema.

Se è per questo anche sul 9/11 i giornalisti sono tutti compatti nel negare che la storia ufficiale di quegli avvenimenti sia completamente falsa.

Se è per questo ci sono intere schiere di persone che, di mestiere cercano di denigrare e minimizzare il lavoro dei ricercatori indipendenti che hanno evidenziato l'incredibile serie di bugie, omissioni, depistaggi e falsità degli avvenimenti del 9/11 a New-York.

Poi, lo sai anche tu che fai il giornalista e hai ormai un'età che ne hai viste di ogni, dovresti saperlo.

Fare dichiarazioni che rompono i coglioni a chi comanda la baracca può costar caro.

Si va dalla perdita dei privilegi economici o di carriera, fino anche alla morte fisica.

La Storia è piena di esempi di questo tipo.



Quote:

E’ ben questo ciò che intendo quando parlo di autoreferenzialità del complottismo.
Si dà fiducia solo alle persone che confermano l’opinione precostituita e si denigrano tutti quelli che la smentiscono.

Questo intendo dire: che un’indagine seria parte sì con un orientamento, ma senza un’idea finale sul dove si arriverà; l’indagine del complottista parte da un’idea già definita e incontrovertibile, accetta solo ciò che la conferma e scarta (condendone l'autore di offese) tutto ciò che la smentisce.

E’ il totale capovolgimento del vero metodo analitico. Si costruisce il tetto prima di gettare le fondamenta.

Il Bias di conferma, è un pericolo che qui dentro conosciamo molto bene.

Per questo motivo chiediamo le fonti delle affermazioni che qui si portano.

Per questo motivo non ci accontentiamo del primo sconosciuto che arriva qui dentro dicendo che lui sa e gli altri non sanno un cazzo.

Se qualcuno porta elementi concreti, questi vengono analizzati, se uno vuole imporre un Argumentum ab auctoritate, qui casca male.



Quote:

Sinteticamente voglio risponderti che no, non ho mai scritto nulla sull’11 settembre, che conosco cosa sia la Black Propaganda (e che conosco anche l'inglese, anche se preferisco per scelta personale esprimermi il più possibile in italiano), e che forse sono troppo vecchio e leggermente stanco, ormai, per mettermi in discussione o per passare anni interi a documentarmi su tutto.

Grazie della tua onestà.


Quote:

Ma una cosa la so, e di questa cosa sono certo per i motivi già detti: ne capisco abbastanza di climatologia e meteorologia per sapere che le scie chimiche non esistono. Mi dispiace, spero di non urtarti con un’affermazione così perentoria, ma questa è la realtà.

Non mi urti affatto.

Non sei l'unico a pensare questo, ma non sei neanche l'unico che non sa spiegare il perchè i cieli di oggi siano completamente lattiginosi a differenza del passato.

Perchè le spiegazioni del tenore io sono un esperto e so che sono tutte innocue scie di condensa, non sono supportate sufficientemente per poter essere accolte.



Quote:

Ciao di nuovo, Incredulo, e perdonami per la forma un po’ bislacca e approssimativa di questo scritto ma è veramente tardi e non ho più tempo per rileggere e limare.

Ciao Roberto, sono contento che il nostro scambio possa dimostrare che si può pensarla in maniera diversa ma non per questo siamo "nemici".

Alla prossima. ;-)

Quoting incredulo:


Se è per questo anche sul 9/11 i giornalisti sono tutti compatti nel negare che la storia ufficiale di quegli avvenimenti sia completamente falsa.


Sì, ma non è che lo facciamo perché siamo stupidi, ignoranti o corrotti, sai?...
Per il tanto o poco che conosco l’ambiente in cui lavoro da 30 anni, siamo tutti in perfetta buonafede.

Io ad esempio quando uscì il film di Mazzucco “11 settembre - La nuova Pearl Harbor” me lo guardai interamente, tutte le 5 ore.

E’ semplicemente che a me quel film non mi convinse, soprattutto, ricordo, nella parte riguardante la caduta delle Twin Tower.

Se confronto tra di loro la versione ufficiale (crollo spontaneo) e la teoria espressa dal film di Mazzucco (demolizione controllata), trovo assai più credibile la versione ufficiale, e così fecero diversi colleghi che - per dovere d’informazione - videro anche loro il film o spezzoni di esso (sinceramente credo di essere stato l’unico a sorbirselo tutto dall’inizio alla fine).

Cioè, non basta che una cosa venga detta perché sia automaticamente vera. Dev’essere anche convincente.

Ok, basta. Mi fermo qui. Non voglio aprire altri fronti.

Grazie a te, Incredulo, e di nuovo ciao. Alla prossima.
Il famoso giornalista figlio del famoso meterorologo degli anni 60/70 crede alla tragica favoletta dei 19 arabi e dice pure di aver visto tutto il film di Mazzucco :hammer:
Mi chiedo perche' invece di iscriversi al sito di paolo pinocchio attivissimo si sia iscritto ad un sito di stupidi complottisti e udite udite ben 10 anni fa (Set 2006)!!
Mi dispiace contravvenire alla netiquette del sito ma un VAFFA mi sorge spontaneo!
PER FAVORE, FERMATEVI!

“Io prego che i piloti che stanno spargendo queste sostanze pericolose comprendano appieno che stanno distruggendo la vita e la salute anche delle loro famiglie. Questo vale anche per i nostri funzionari e politici. Una volta in cui piante, suolo e le falde saranno fortemente contaminati, non ci sarà alcun modo per invertire il danno che è stato causato. Provvedimenti devono essere presi ora per evitare un imminente disastro alla salute, di enormi proporzioni, che potrà accadere, se queste attività non saranno fermate immediatamente. Altrimenti vedremo un aumento esplosivo, dai tassi senza precedenti, delle malattie neuro degenerative che si conclamano negli adulti e negli anziani, così come dei disturbi nello sviluppo neurologico nei nostri bambini. Stiamo già assistendo ad un drammatico aumento di disturbi neurologici e sta accadendo ai giovani come mai in passato.”

Il Dottor Russell Blaylock, neurochirurgo di fama internazionale, in un articolo sull’ alluminio disperso dalle scie chimiche( Nano alluminio, effetti neuro degenerativi e sviluppo neurale) rivolge questa preghiera che condividiamo anche come semplici cittadini, che comprendono sempre meglio i pericoli a cui sono esposti, iniziando a sentirne i primi effetti sulla propria pelle.

L’articolo prosegue:

“La mia preoccupazione principale è che sono emerse prove su stabili irrorazioni di composti d’alluminio di dimensioni nanometriche.

È stato dimostrato nella letteratura scientifica e medica che particelle di dimensioni nanometriche sono infinitamente più reattive a indurre un’intensa infiammazione in un certo numero di tessuti. Di particolare interesse è l’effetto di queste particelle sul cervello e il midollo spinale.

Una lista crescente di malattie neuro degenerative, tra cui la demenza di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la malattia di Lou Gehrig (SLA), è fortemente correlata all’esposizione all’alluminio ambientale.

Le nanoparticelle di alluminio non solo sono infinitamente più infiammatorie, ma possono anche facilmente penetrare nel cervello in vari modi, compresi il sangue e i nervi olfattivi nel naso.

Studi hanno dimostrato che queste particelle passano lungo le reti neuronali olfattive, che collegano direttamente la zona del cervello e che non solo sono le più colpite dalla malattia di Alzheimer, ma anche le prime ad essere colpite nel corso della malattia. Hanno anche il livello più alto di alluminio nel cervello, in casi di Alzheimer.

La via intranasale di esposizione rende particolarmente pericolose le irrorazioni di enormi quantità di nano alluminio nei cieli, dato che viene inalato da persone di tutte le età, compresi i neonati ed i bambini piccoli per molte ore.

Sappiamo che le persone anziane hanno la maggiore reazione a questo alluminio “nato dal cielo”.

A causa della dimensione nanometrica delle particelle di alluminio utilizzate, i sistemi di filtraggio delle case non rimuovono l’alluminio, prolungando così l’esposizione, anche in ambienti chiusi.

Inoltre, questa disseminazione saturerà il terreno, l’acqua e la vegetazione con alti livelli di alluminio. Normalmente, l’alluminio è scarsamente assorbito dal tratto gastrointestinale, ma il nano alluminio viene assorbito in quantità molto più elevate. E’ stato dimostrato che questo alluminio assorbito viene distribuito a un numero di organi e tessuti che comprendono cervello e midollo spinale.

L’inalazione di questo nano alluminio sospeso nell’ambiente produrrà anche reazioni infiammatorie nei polmoni che sono un rischio notevole per i bambini e adulti con asma e malattie polmonari.

Io prego coloro che stanno spargendo queste sostanze comprendano appieno che stanno distruggendo la vita e la salute anche delle loro famiglie. Questo vale anche per i nostri funzionari politici. Una volta che piante, suolo e falde saranno fortemente contaminati, non ci sarà modo per invertire il danno fatto.

Provvedimenti devono essere presi per evitare un disastro alla salute di grandi proporzioni, se questo progetto non è fermato subito. Altrimenti vedremo un aumento intenso di malattie neuro degenerative negli adulti e negli anziani, così come dei disturbi dello sviluppo neurologico nei bambini. Stiamo già assistendo a un tragico aumento dei disturbi neurologici e ai giovani, come mai prima.

(fonte www.primapaginadiyvs.it/per-favore-fermatevi/)

Slobbysta Ante◆Ater

Quote:

Cioè, non basta che una cosa venga detta perché sia automaticamente vera

ovviamnte questo ragionamento non vale per i governi vero?

ma vaf.....lo va

Quoting roberto55:





Sì, ma non è che lo facciamo perché siamo stupidi, ignoranti o corrotti, sai?...
Per il tanto o poco che conosco l’ambiente in cui lavoro da 30 anni, siamo tutti in perfetta buonafede.



Che siano tutti in buonafede non lo so e non ci giurerei nemmeno, ma neanche tu puoi saperlo.

Diciamo che siete tutti compatti nel credere alla spiegazioni ufficiali, chi per un motivo chi per un altro.

Proprio per questo motivo avevo postato la foto di Morpheus, quella di quell'attore di colore che diceva questo: Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata. Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo.

Tu sei uno di quelli roberto55.

Tu sei troppo vecchio e leggermente stanco, ormai, per metterti in discussione o per passare anni interi a documentarti su tutto.

Dov'è finito il sacro fuoco dell'idealismo che ti muoveva quando da studente "ci credevi"?



Quote:

Io ad esempio quando uscì il film di Mazzucco “11 settembre - La nuova Pearl Harbor” me lo guardai interamente, tutte le 5 ore.

E’ semplicemente che a me quel film non mi convinse, soprattutto, ricordo, nella parte riguardante la caduta delle Twin Tower.

Quindi Mazzucco non ti convince, nonostante il suo film sia inattaccabile.

Però tu consideri Mazzucco una persona intelligente e ti dispiace che creda alle "scie chimiche".

Allora i "complottisti" sono psicologicamente malati ma Mazzucco è una persona intelligente nonostante creda che il 9/11 sia stato un insidejob, nonostante che metta in dubbio lo sbarco lunare del 1969, nonostante che creda che non fu Oswald a uccidere Kennedy.

Quindi Mazzucco non è un "complottista" psicologicamente malato, dico bene?

In cosa si differenzia particolarmente dagli altri?



Quote:

Se confronto tra di loro la versione ufficiale (crollo spontaneo) e la teoria espressa dal film di Mazzucco (demolizione controllata), trovo assai più credibile la versione ufficiale, e così fecero diversi colleghi che - per dovere d’informazione - videro anche loro il film o spezzoni di esso (sinceramente credo di essere stato l’unico a sorbirselo tutto dall’inizio alla fine).

Bella l' immagine del giornalismo attuale che stai esprimendo.... :perculante:

L'unico giornalista che l'ha visto tutto sei tu, gli altri ne hanno visto solo "spezzoni".....

Una bella categoria la tua, gente superficiale che non va mai fino in fondo per cercare informazioni da divulgare, gente che cerca le informazioni magari su Adkronos o sull'Ansa... :perculante:

Lo dicevo che non è che oggi sono spariti i "complotti" di una volta, ma sono semplicemente spariti i giornalisti ed i magistrati coraggiosi.


Quote:

Cioè, non basta che una cosa venga detta perché sia automaticamente vera. Dev’essere anche convincente.

Beh, è facile farlo.

Per te è "convincente" la versione ufficiale del 9/11, per te è "convincente" che ben tre grattacieli moderni, due di 110 piani e uno di ben 47 piani crollino su loro stessi solo a causa di incendi, nonostante questo fenomeno non si sia mai verificato ne prima nè dopo il 9/11.

Non ci vuole molto a "convincerti", a quanto pare.

Tu che ti dichiari comunista, tu che scrivi sul Manifesto, non sull'Unità, tu che hai vissuto gli anni delle contestazioni di piazza, tu che dovresti conoscere bene il modus operandi della CIA con i suoi sporchi traffici ed i suoi depistaggi che ti bevi la storiella dei 19 beduini che scorazzano per ore nei cieli più controllati del mondo, significa che o ti sei bevuto il cervello o che c'è qualcosa che non mi è chiaro fino in fondo.


Quote:

Ok, basta. Mi fermo qui. Non voglio aprire altri fronti.

Peccato, mi sarebbe piaciuto sapere che cosa ci trovavi di tanto "convincente" nella storia dei crolli spontanei, ma spero che interverrai ancora quando se ne riparlerà, sono curioso. ;-)


Quote:

Grazie a te, Incredulo, e di nuovo ciao. Alla prossima.

Ciao Roberto, alla prossima. :-)
IMPORTANTE
Abbiamo bisogno
di raggiungere 4.500 firme entro il 17 maggio per sostenere una petizione importante e già accolta dal Parlamento europeo contro l'irrorazione aerea e HAARP.
Una cittadina del Lussemburgo ha chiesto di potersi unire a Skyguard e la richiesta è stata accolta. chd.lu/.../...

Qui il testo in italiano della petizione
guardacielos.org/.../Petition_EP_Italian.pdf

La petizione era stata co-promossa da Terra SOS-tenible, Skyguards e Alternativa, per chiedere al Parlamento Europeo di indagare i fatti precedentemente denunciati: l’attacco alla salute, la sicurezza e l’integrità dei cittadini europei e la negazione delle informazioni da parte dei governi degli stati membri.
E' ora di passare ai passi concreti. Siamo in attesa da troppo tempo.
Vedi anche nogeoingegneria.com/.../...

Quoting incredulo:



Peccato, mi sarebbe piaciuto sapere che cosa ci trovavi di tanto "convincente" nella storia dei crolli spontanei, ma spero che interverrai ancora quando se ne riparlerà, sono curioso. ;-)



Adesso sono passati due anni e come è ovvio che sia i ricordi sono un po’ sbiaditi.

Però ricordo che la parte che riguardava il crollo delle DUE Twin Tower la riguardai due volte.
L’edificio sette mi incuriosiva meno e dunque, ti prego, non farmi domande su questo.

Se ricordo bene - e se sono in grado di riassumere bene la posizione di Mazzucco - ricordo che una grossa lacuna del film la trovai nella comparazione tra versione ufficiale e demolizione controllata proprio nel momento in cui il film, descrivendo le ragioni dell’innesco dei crolli, dice che la versione ufficiale afferma che le travi orizzontali si flessero per il calore degli incendi e, tirandole a sé, deformarono verso l’interno le colonne perimetrali, mentre Mazzucco afferma che questo non è possibile che sia accaduto perché le travi orizzontali, sfibrate dal calore, non avrebbero mai avuto la forza per farlo.

Ma in questo Mazzucco non fa riferimento al fatto che le solette degli ultimi piani dei tronconi inferiori stavano supportando anche il peso, di diverse tonnellate (quanto pesa un aereo?), di un aereo ciascuna, degli aerei che erano penertrati nelle torri, tolta la piccola percentuale fuoriuscita al momento stesso dell’impatto.

Questa è una dimenticanza molto grave, a mio parere, perché (a parte che il bordello che dev’essersi creato là dentro dopo gli impatti nessuno è in grado di descriverlo) le solette degli ultimi piani non erano solo solette più arredi d’ufficio, ma solette più Boeing 767.
Sollecitate dal peso dell’aereo e deformate dal calore degli incendi, le solette degli ultimi piani dei tronconi inferiori avrebbero avuto sì la forza di tirare a sé le travi perimetrali, confermando la versione ufficiale sui motivi che innescarono i crolli.

Questo che ti ho fatto è solo un esempio, ma ricordo bene (anche se credo sia comprensibile che non ricordi bene cosa) che trovai diverse incongruenze nelle diverse esposizioni mazzucchiane, e Il non aver considerato il peso dell’aereo è forse quella che mi colpì di più.

Che il film di Mazzucco sia inattaccabile lo dici tu, Incredulo.

Sono certo che se lo vedessimo insieme, potendo dialogare di persona e analizzandolo pezzo per pezzo, sarei in grado di mostrarti decine di incongruenze e di affermazioni ideologiche o suggestive, tali cioè da indirizzare lo spettatore verso una tesi precostituita.

So che da queste parti citarlo è blasmefia, ma il sito “Unicisettembre”, curato dal vostro nemico pubblico numero uno, offre molte testimonianze che nel loro insieme configurano ricostruzioni del tutto opposte a quelle del film di Mazzucco, spesso più credibili di queste ultime.

Il dovere di qualsiasi operatore dell’informazione è quello di vagliare tutte le fonti a disposizione.
Poi, quello di farsi un’idea.
L’idea che mi sono fatto è che è molto più vicina alla realtà (notato? non ho detto: perfettamente aderente) la versione ufficiale di qualunque altra ricostruzione alternativa.

Si ha ancora diritto al proprio libero convincimento o da queste parti si è tornati al pensiero egemone di togliattiana memoria?

P.S. Evito di scendere nella difesa della mia categoria. Ci sarebbero tante cose da dire. Il giornalismo di un tempo non esiste più, gli editori impongono ai giovani praticanti contratti capestro, quasi tutte le redazioni on-line sono formate da precari pagati pochi centesimi a riga, le “grandi firme” hanno tutte più o meno la mia età o sono più anziane, e tutte sono vagamente “stanche” come me.
Il pubblico stesso non è più quello di una volta. Le notizie "tengono" per poche ore, talvolta poche decine di minuti, e subito dopo si passa ad altro. La gente non legge più, vuole notizie brevi, flash. Si arriverà al momento in cui tutto verrà condensato nei titoli.
Perfino la politica nazionale, oggi, ha una "tenuta" molto scarsa presso il grande pubblico. Prevale il sensazionalismo, la schematizzazione, il qualunquismo ("sono tutti ladri"), e questo scoraggia il giornalista che ancora desidererebbe approfondire le contrapposizioni.
Il cartaceo vende meno della metà di quanto vendeva dieci anni fa, e questo porta a risparmi, da una parte, e a scoramento, dall’altra, nelle redazioni.
Giornalisti d'indagine esistono ancora, al Fatto, per esempio. Ma l’innovazione sta distruggendo cioè che una volta, e fino a non moltissimi anni fa, era il senso più autentico del termine giornalismo.

Quoting roberto55:

la parte che riguardava il crollo delle DUE Twin Tower la riguardai due volte.
L’edificio sette mi incuriosiva meno e dunque, ti prego, non farmi domande su questo.


E ci credo: per l'edificio sette non c'è l'aereo, nessuno specchio su cui arrampicarsi.


Quote:

Questa è una dimenticanza molto grave, a mio parere, perché (a parte che il bordello che dev’essersi creato là dentro dopo gli impatti nessuno è in grado di descriverlo) le solette degli ultimi piani non erano solo solette più arredi d’ufficio, ma solette più Boeing 767.

Quindi ricapitoliamo:

- L'ing Domenico Azzone, metereologo dell'aereonautica, per te è uno che dice così tante corbellerie che c'è da dubitare pure che sia metereologo.
- L'ex capo delle forze Nato in europa, generale Fabio Mini, quando parla di armi metereologiche dice cazzate
- E adesso pure Frank De Martini, il progettista delle Twin Towers che aveva garantito che le torri non sarebbero crollate con l'impatto di un 707 (stesse dimensioni e peso dei 767-223ER), è un pirla pure lui perchè secondo te non aveva pensato alle 83 tonnellate dell'aereo nei suoi calcoli.

Son tutti stronzi e l'unico furbo sei te!

Anzi no:


Quote:

Giornalisti d'indagine esistono ancora, al Fatto, per esempio. Ma l’innovazione sta distruggendo cioè che una volta, e fino a non moltissimi anni fa, era il senso più autentico del termine giornalismo.

Al Fatto Quotidiano sono dei fenomeni perchè hanno parlato dei guai di Berlusconi, invece i giornalisti della BBC e del Guardian che hanno mostrato i documenti ufficiali del precedente storico delle scie chimiche, quelli sono degli sfigati...

Valà che te devi intervenir più spesso nelle varie discussioni!
Beh certo, l'edificio 7 lo incuriosiva meno!!
Lo pseudo giornalista figlio del famoso meteorologo degli anni 60/70 non si e' domandato come cazzo ha fatto un palazzo di 47 piani a crollare NOOOOOOOOOOOOOO figuriamoci ma che domande sono! Chemmefrega a me, sara' crollato per invidia!!

Rinfresciamo la memoria a questo pseudo giornalista figlio del famoso meteorologo degli anni 60/70


Dai su, dura solo 15 minuti ce la puoi fare!

Quoting Sertes:


Valà che te devi intervenir più spesso nelle varie discussioni!



EDIT - un po' di errori 16,43

Guarda Sertes, seriamente, almeno sul piano intellettuale questo contraddittorio o Topic che sia, è stata l'ennesima vittoria (non certo nostra di per sé, ma dell'onestà) a dimostrare come con la dialettica su Luogocomune non è rimasto veramente più nessuno che possa riuscire a fare il furbo; sia esso un dotto dal linguaggio forbito, sia esso l'uomo della strada, sia esso un addetto ai lavori. Chiunque qui dentro ormai tenti di raggirare gli ostacoli senza porsi in maniera onesta, tempo quattro - massimo cinque commenti ed è costretto a rivelare da solo le sue stesse contraddizioni ....

Fanculo almeno :-) ... anni di esperienza in cui tutti hanno sudato sette camice, in questo senso, e grazie a Massimo veramente SENZA RISERVE che in questa realtà è stato non solo il precursore sotto diversi aspetti, ma ha creato uno spartiacque su cosa significhi muoversi nell'informazione* e battere sul piano logico e di linguaggio ogni tipo di malafede e attacco ideologico.

Pensa a quanto basti già - nero su bianco - che un giornalista non solo si trova a dover ammettere che non c'è indagine a livello mainstream che non si ponga a 360° , ma che riesce anche candidamente a dirti che di due grattacieli si è interessato - e di un altro no :-o Cioè capisci a che livello la propaganda riesce a fare dare per scontato che su di un simile evento, simili affermazioni possano essere dette con questa serenità .... ci sei? ;-) ti rendi conto che sconfitta, e non è una esagerazione, per la nostra civiltà?

E facci caso. Perché anche tu, preso dal dimostrare a Roberto55 come la sua posizione posi di fatto sul contrario di quanto fino ad ora ha pontificato, su cosa debba essere un indagine! ...non ti sei accorto che lui stesso ha dimostrato la totale falsità delle sue accuse mosse all'inizio in merito a ...

... auto-referenzialità, indagini asservite ad un credo, che si sia assoggettati a una religione, e che chi indaga in questo senso è un individuo malato che vuole rifuggire la realtà.

Qui si rifugge la realtà, capito? :-D ... non i giornalisti che rifuggono le indagini prendendole a spezzoni, non chi trova poco interessante un edifico crollato rispetto ad un altro, capito? ...

... cioè, da colui che ha LETTERALMENTE e reiteratamente pontificato in tutto il Topic, dando letteralmente del prete agli altri, e che le indagini sono un metodo che deve essere seguito rigorosamente :-o

Capisci che veramente non si sa se ridere o piangere?


PS

* Non sarebbe ora di chiamarla col suo reale nome la rete mainstream, e cioè contro-informazione? ... qui mica si fa contro-informazione, ci si pensi bene. Casomai sono queste indagini a essere da parte dell'informazione. Altro che BALLE

Quoting Sertes:


E adesso pure Frank De Martini, il progettista delle Twin Towers che aveva garantito che le torri non sarebbero crollate con l'impatto di un 707 (stesse dimensioni e peso dei 767-223ER), è un pirla pure lui perchè secondo te non aveva pensato alle 83 tonnellate dell'aereo nei suoi calcoli.



Certo che l’aveva pensato, Sertes.
E’ chiaramente detto anche nel film.

Solo che probabilmente aveva pensato a un carico statico.

Nel momento in cui i piani iniziano a flettersi (elemento forse imprevisto nei calcoli dell'ingegnere) per il calore degli incendi e prende avvio il collasso strutturale, in quel momento si innesca un processo dinamico che moltiplica gli effetti di quel sovrappeso, che rende plausibile la versione del NIST e del quale è grave dimenticanza non tenere conto.

Ma, a parte questo, non capisco perché vi dia tanto fastidio che si possano avere opinioni (motivate) in contrasto con le vostre. Sembrate degli integralisti musulmani: poi vi lamentate se qualcuno vi fa notare che il complottismo è questo.
Non riesco a capire come si sia arrivati a parlare di 9/11 in un thread sulle "scie chimiche", se non nell'intento di accomunare tutte quelle "stupidaggini a cui credono i poveracci con il cappello di stagnola"...Comunque, per cercare di tornare in tema, io ho firmato la petizione chiesta da Maryam.


Quoting roberto55:


Quoting Sertes:


E adesso pure Frank De Martini, il progettista delle Twin Towers che aveva garantito che le torri non sarebbero crollate con l'impatto di un 707 (stesse dimensioni e peso dei 767-223ER), è un pirla pure lui perchè secondo te non aveva pensato alle 83 tonnellate dell'aereo nei suoi calcoli.



Certo che l’aveva pensato, Sertes.
E’ chiaramente detto anche nel film.

Solo che probabilmente aveva pensato a un carico statico.

Nel momento in cui i piani iniziano a flettersi (elemento forse imprevisto nei calcoli dell'ingegnere) per il calore egli incendi e prende avvio il collasso strutturale, in quel momento si innesca un processo dinamico che moltiplica gli effetti di quel sovrappeso, che rende plausibile la versione del NIST e del quale è grave dimenticanza non tenere conto.



Aridanghete...ora ci verrai a dire che hai anche qualche zio ingegnere o architetto che ti ha edotto anche sull'ingegneria civile o sulla dinamica strutturale?


Quote:

Ma, a parte questo, non capisco perché vi dia tanto fastidio che si possano avere opinioni (motivate) in contrasto con le vostre. Sembrate degli integralisti musulmani: poi vi lamentate se qualcuno vi fa notare che il complottismo è questo.

Vedi Roberto, parlando per me stesso, quello che mi da fastidio non è la tua opinione su questi argomenti. Non ho nessun problema con la tua opinione sulle "scie chimiche" o l'11 settembre, ma ho diversi problemi con le spiegazioni che dai a sostegno delle tue tesi. La sufficienza, la supponenza e la superficialità di alcune tue affermazioni come "la pressione atmosferica non dipende direttamente dalla quota" o "processi dinamici moltiplicano gli effetti del sovrappeso"; oltre a dimostrare la tua totale incompetenza tecnica sugli argomenti di cui parli, dimostrano anche un certa paura della realtà delle cose. Preferisci trincerarti dietro una verità di comodo fatta di affermazioni quantomeno discutibili, professandone l'assoluta veridicità e denigrando chi a diverso titolo dice il contrario, deridendolo o definendolo un ciarlatano od un ignorante, piuttosto che cercare ed esporre fatti che diano prova di quel che dici; forse proprio perché quei fatti o non ci sono o per lo meno non sono come tu te li immagini.

Perciò se vuoi sostenere che le "scie chimiche" siano una sciocchezza o che il complesso del WTC sia stato raso al suolo da un attacco terroristico fatto da fondamentalisti islamici sei liberissimo di farlo finché si rimane nel campo delle opinioni. Ma quando vieni messo di fronte ad un fatto come l'ingegnere che ha progettato le torri il quale afferma che secondo i suoi calcoli l'impatto di un aero non avrebbe portato al collasso strutturale, non puoi rispondere qualcosa come: "ma lui, dalla sua infinita ignoranza, non ha considerato gli ovvi processi dinamici che moltiplicano il sovrappeso", perché a questo punto viene il dubbio che se li avessi progettati tu i grattacieli sarebbero ancora li...capisci che un certo tipo di risposte possono generare un certo fastidio a chi tenta di portare la discussione ad un livello? Ribadisco che parlo solo a mio nome, ma credo che anche altri utenti che hanno continuato a perdere il loro tempo dietro ai tuoi commenti la pensino più o meno a questo modo.

Io non ho la volontà ne di convincere ne tanto meno di evangelizzare il prossimo, ma sono su questo sito per cercare di capire ed imparare qualcosa di nuovo. Quindi non sono interessato in quello che tu pensi di sapere ma in quello che tu sai e che puoi dimostrare. Discussioni come questa portate avanti da te, incentrate solo sul "io sono io e voi non siete un cazzo", senza un numero, senza un fatto, senza un documento a sostegno della tua campana sono per me di una noia mortale oltre che di una inutilità estrema.

Quoting kamiokande:



Aridanghete...ora ci verrai a dire che hai anche qualche zio ingegnere o architetto che ti ha edotto anche sull'ingegneria civile o sulla dinamica strutturale?

La sufficienza, la supponenza e la superficialità di alcune tue affermazioni come "la pressione atmosferica non dipende direttamente dalla quota" o "processi dinamici moltiplicano gli effetti del sovrappeso"; oltre a dimostrare la tua totale incompetenza tecnica sugli argomenti di cui parli...



Velocemente, kamiokande, perché capisci che “l’uno contro tutti”, al quale come vedi non mi sottraggo, sottintende da parte mia una certa brevità.

Ti assicuro che frasi come "la pressione atmosferica non dipende direttamente dalla quota" (il concetto sta in quell’avverbio: “direttamente”. Significa che ad una certa quota non trovi sempre il medesimo valore di pressione, ma un valore di pressione che può oscillare all’interno di una certa forchetta di valori. Altrimenti perché - ad esempio - a livello del mare si parlerebbe di giornate di alta pressione o di giornate di bassa pressione? La quota “zero” è una quota, e a quella quota la pressione non è sempre la stessa. L’avevo già spiegato tre volte, e questa è la quarta)...

... e frasi come "processi dinamici moltiplicano gli effetti del sovrappeso" (anche se non ho uno zio ingegnere ho abbastanza buon senso per accettare di appoggiarmi un mattone sulla testa, certo di poterlo sostenere, ma non sono così stolto da farmi cadere lo stesso mattone sulla testa da un’altezza di mezzo metro. Questa è la differenza tra carico statico e carico dinamico, ma se non ci credi sei libero di verificarlo tu stesso. Poi mi dici a quale traumatologico ti ricoverano e io ti vengo a portare i cioccolatini)...

... sono frasi perfettamente corrette.

La scienza e la tecnica da sempre sono progredite anche attraverso gli errori e attraverso l’analisi e lo studio degli errori commessi.

Se oggi, a seguito del crollo delle Torri Gemelle, simili strutture non vengono più progettate e costruite, non significa secondo te che strutture così concepite possano contenere un vizio di fondo di cui all’epoca non si aveva conoscenza (e questo assolverebbe De Martini) e di cui oggi, alla luce dell’esperienza, conosciamo invece la vulnerabilità?…

P.S. Se un giorno parlassimo di alpinismo o di fotografia, non chiedermi se il mio bisnonno fosse Edward Whymper e mio cugino Lee Friedlander… Sono solo una persona che nella vita ha letto e studiato molto...
@roberto55:

Quote:

Solo che probabilmente aveva pensato a un carico statico.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA! :hammer:

Certo, perché i progettisti delle Torri che hanno calcolato un aereo entrare da qualsiasi lato dell'edificio, se lo immaginavano statico!!!!!

Mitico Rob!


Quote:

Ma, a parte questo, non capisco perché vi dia tanto fastidio che si possano avere opinioni (motivate) in contrasto con le vostre. Sembrate degli integralisti musulmani: poi vi lamentate se qualcuno vi fa notare che il complottismo è questo.

Te invece pari un integralista cristiano: vieni nei siti in cui non condividi praticamente nulla di quello che viene detto per cercare di convincere tutti che dicono cazzate, vieni suonato in lungo e in largo e poi fai la vittima perché "gli altri sono cattivi che non rispettano le tue idee".

Manca solo la parte dove voti tutti allo sterminio su ordine del Signore, e fai tombola :-D

Quoting Decalagon:

@roberto55:

Quote:

Solo che probabilmente aveva pensato a un carico statico.



AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA! :hammer:

Certo, perché i progettisti delle Torri che hanno calcolato un aereo entrare da qualsiasi lato dell'edificio, se lo immaginavano statico!!!!!

Mitico Rob!

Fattelo spiegare da Sertes, sono sicuro che lui ha capito.

E certo che un aereo che entra in un edificio è (in quel momento) un carico dinamico… ma una volta penetrato, disintegratosi e appogiatosi pezzo per pezzo sulla soletta, in quel momento è un carico statico!. E di questo si stava parlando...

Certo ragazzi, che se da queste parti l'utenza media è a simili livelli… siete deprimenti...
IMPORTANTE
Abbiamo bisogno
di raggiungere 4.500 firme entro il 17 maggio per sostenere una petizione importante e già accolta dal Parlamento europeo contro l'irrorazione aerea e HAARP.
Una cittadina del Lussemburgo ha chiesto di potersi unire a Skyguard e la richiesta è stata accolta. chd.lu/.../...

Qui il testo in italiano della petizione
guardacielos.org/.../Petition_EP_Italian.pdf

La petizione era stata co-promossa da Terra SOS-tenible, Skyguards e Alternativa, per chiedere al Parlamento Europeo di indagare i fatti precedentemente denunciati: l’attacco alla salute, la sicurezza e l’integrità dei cittadini europei e la negazione delle informazioni da parte dei governi degli stati membri.
E' ora di passare ai passi concreti. Siamo in attesa da troppo tempo.
Vedi anche nogeoingegneria.com/.../...
@roberto55:

Quote:

E certo che un aereo che entra in un edificio è (in quel momento) un carico dinamico… ma una volta penetrato, disintegratosi e appogiatosi pezzo per pezzo sulla soletta, in quel momento è un carico statico!

Pensa che fortunato che sei, son tutti stronzi tranne te :-D

Infatti ingegneri capaci di costruire torri d'acciaio alte quasi mezzo chilometro, le progettano a prova di impatti aerei, dai terribili incendi che si svilupperanno in seguito all'impatto, degli eventuali cedimenti localizzati.. MA non tengono conto "dei pezzi di aereo che rimangono dentro"!
Sei proprio il talento mancato dell'ingegneria moderna.

Mitico!
La parola complottismo è piuttosto dozzinale...ti sei iscritto nel 2006...curioso...
Vedi Roberto55...penso sia un problema di nano aluminium assorbito, è scritto nel mio post sopra...commento 321..

Con chelante stima ...

Slobbysta Ante◆Ater

Quoting roberto55:

Ti assicuro che frasi come "la pressione atmosferica non dipende direttamente dalla quota" (il concetto sta in quell’avverbio: “direttamente”. Significa che ad una certa quota non trovi sempre il medesimo valore di pressione, ma un valore di pressione che può oscillare all’interno di una certa forchetta di valori. Altrimenti perché - ad esempio - a livello del mare si parlerebbe di giornate di alta pressione o di giornate di bassa pressione? La quota “zero” è una quota, e a quella quota la pressione non è sempre la stessa. L’avevo già spiegato tre volte, e questa è la quarta)...



Evidentemente ti manca la definizione di dipendenza diretta, indiretta e tolleranza visto che non riesci a distinguerle...rimane però il fatto che di fronte ad una richiesta diretta di mostrarmi dati in cui in condizioni normali a 3000m di quota si possano avere 500mbar di pressione non mi sembra di aver ricevuto risposta, quindi smettila di giocare con le forbici che rischi di farti del male...


Quote:

... e frasi come "processi dinamici moltiplicano gli effetti del sovrappeso" (anche se non ho uno zio ingegnere ho abbastanza buon senso per accettare di appoggiarmi un mattone sulla testa, certo di poterlo sostenere, ma non sono così stolto da farmi cadere lo stesso mattone sulla testa da un’altezza di mezzo metro. Questa è la differenza tra carico statico e carico dinamico, ma se non ci credi sei libero di verificarlo tu stesso. Poi mi dici a quale traumatologico ti ricoverano e io ti vengo a portare i cioccolatini)...

Se questa banalità da scuola elementare ti può far dire che l'ingegnere che progettò le torri non ne ha tenuto conto dell'energia cinetica che si sviluppa in un eventuale crollo...allora ho ragione nel dire che avresti dovuto progettarle tu. In effetti hai ragione io finisco all'ospedale, ma difficilmente mi disintegro senza lasciare traccia com'è accaduto alle due torri. Visto che hai letto molto e studiato molto, ti faccio un'altra domanda diretta: riesci a dimostrarmi che gli ultimi 20 piani della torre nord mentre crollano riescono a sviluppare un'energia cinetica tale da disintegrare completamente i restanti 90 piani in cui la struttura è ancora intatta, e facendolo per di più in condizione di caduta libera? Ribadisco il concetto non è quello che pensi di sapere che mi interessa ma quello che sai e puoi dimostrare.


Quote:

... sono frasi perfettamente corrette.

Come per "dipendenza diretta" e "processi dinamici e sovrappeso" vedo che ti mancano anche i concetti di "definizione" e di "corretto", quindi non vado oltre...nel caso tu mi stupisca con effetti speciali mostrandomi dati che confermino che tutti gli studi che hai fatto siano serviti a qualcosa, smetto di risponderti perché ti ho regalato già troppo tempo e Seneca se ne potrebbe avere a male. Ti prego di non rispondere a questo mio post se non quando potrai riportare le risposte, adeguatamente corredate da riferimenti, alle domande che ti ho fatto. Purtroppo per me non mi interesso ne di fotografia (ne sono proprio avverso specie ora che sono esplosi i selfie) e di alpinismo, quindi non credo che ci saranno molte opportunità per tali discussioni.
Io credo che Montanari sia stato citato a sproposito, giusto per dar rilievo alle propie posizioni ( ma spero di no )
E' verissimo che Montanari e Gatti a tutt'oggi continuano con le loro misurazioni, ma il particolato metallico che hanno trovato si riferisce ai metalli trovati nei sementi e nelle farine usate nella grande alimentazione, non alle scie chimiche.
Dopotutto, basta una piccola ricerca per trovare la più recente dichiarazione di Montanari sulle scie chimiche, la riporto qui:
( grassetti miei )
Scie Chimiche: Passo e Chiudo
Grazie. Ringrazio con sincera gratitudine tutti coloro che, dai mille e mille blog che brulicano nel meraviglioso mondo della “rete” si occupano di scie chimiche.
Li ringrazio perché mi hanno aperto definitivamente gli occhi dimostrandomi con le loro reazioni, cioè i grandi numeri che stanno alla base della statistica, che io sono un corpo estraneo: un’informazione preziosa, almeno per me
Da anni dico che vedo le scie chimiche e che ne sono preoccupato.
Da anni ricevo collane di contumelie di quasi sempre anonimi frequentatori dei siti sullodati i quali mi accusano di negare l’esistenza delle scie
Ora c’è perfino chi mi accusa di negare che le sostanze tossiche facciano male, e con questo credo che la questione sia chiusa definitivamente.Da anni sostengo che occorre affrontare il problema secondo il normale metodo scientifico, il che, nel caso specifico, significa raccogliere alla fonte un campione di quella roba ed analizzarlo
So bene che la cosa non è agevole, ma non esistono altri modi per analizzare qualcosa che non sia ciò che troppe volte ho analizzato io, fidandomi di chi mi portava sacchettini di polvere spacciata per scia chimica e che, alla prova dei fatti, altro non era se non normalissima polvere ambientale come si trova ovunque. Ad oggi, ahimè, nessuna delle analisi effettuate e pubblicate ha valore scientifico inequivocabile, non essendo state rispettate le regole basilari se non altro del campionamento
Benissimo le osservazioni dal suolo, ma siamo ben lontani dalla sufficienza.
Tanto per chiarire, anche se so che è del tutto inutile, se questi aerei emettono particelle “malandrine”, queste devono essere volte ad un determinato obiettivo e, perciò, devono essere ingegnerizzate, cioè fabbricate in laboratori e possedere una forma, una dimensione e una composizione chimica omogenea, almeno per quanto riguarda ogni distribuzione in atmosfera. Ad oggi nessuno ha a disposizione analisi del genere e, dunque, tutto quello che si dice è pura illazione
Quanto ai campioni che analizzai io, le particelle erano di forma, dimensione e composizione estremamente variabili. Vale a dire in netto contrasto con quello che deve essere un prodotto fabbricato di proposito
[...]
Chi da me pretende le opinioni del tifoso da stadio, chi da me pretende che io affermi qualcosa di cui non possiedo prove secondo ciò che io so fare, chi da me pretende l’accettazione di cialtronerie palesi ha sbagliato indirizzo

Questo mi riporta per analogia a ciò che accade con i vaccini, un argomento che divide in fazioni opposte e ognuna delle due fazioni mi vede come un dito nell’occhio, a dimostrazione che la chiarezza non la vuole nessuno.
Si sappia: io non accetto chiacchiere ma solo fatti, e le montagne di prove che vengono scaricate addosso da una parte e dall’altra sono ugualmente insufficienti. Fino a che la situazione sarà quella che è ora, una situazione dove i fatti sono sostituiti dagli strilli e da dati di quanto meno incerta solidità, si faccia conto che io non esista. Sono certo che questo mi varrà un altro po’ d’insulti ma assicuro tutti che la cosa mi lascia indifferente.


stefanomontanari.net/.../...

Magari si potrebbe evitare di nominarlo come persona "a favore"
"Metalli pesanti e cancerogeni nel cibo": la denuncia del medico Stefano Montanari
„Stefano Montanari, che insieme a sua moglie Antonietta Gatti ha "scoperto" le nanopotologie, nel 2005 ha acquistato una serie di prodotti, uno per ogni tipo, da un supermercato di Modena e li ha analizzati. Il risultato è di quelli che spaventano: micro e nanoparticelle di metalli chimici, molti dei quali pesanti, "contaminano" i cibi. La lista è lunga: alluminio, ferro, cromo, nichel, silicio, stronzio, sodio e magnesio. Tutti elementi che "infestano" i prodotti sottoforma di particelle grandi fra 10 -8 e 10 -5 metri, micro e nano particelle appunto. “

Di problemi ne abbiamo abbastanza sulla terra, la roba che mangiamo, quello che respiriamo..
IMPORTANTE
dopo tanto lavoro fatto
Abbiamo bisogno (perché vogliamo risposte)
di raggiungere 4.500 firme entro il 17 maggio per sostenere una petizione importante e già accolta dal Parlamento europeo contro l'irrorazione aerea e HAARP.
Una cittadina del Lussemburgo ha chiesto di potersi unire a Skyguard e la richiesta è stata accolta. chd.lu/.../...

Qui il testo in italiano della petizione
guardacielos.org/.../Petition_EP_Italian.pdf

La petizione era stata co-promossa da Terra SOS-tenible, Skyguards e Alternativa, per chiedere al Parlamento Europeo di indagare i fatti precedentemente denunciati: l’attacco alla salute, la sicurezza e l’integrità dei cittadini europei e la negazione delle informazioni da parte dei governi degli stati membri.
E' ora di passare ai passi concreti. Siamo in attesa da troppo tempo.
Vedi anche nogeoingegneria.com/.../...
Citazione

Quoting roberto55:



Certo ragazzi, che se da queste parti l'utenza media è a simili livelli… siete deprimenti...



Mi spiace solo per Incredulo che si è lasciato infinocchiare dal tuo finto essere "a modo".

Sei un provocatore.

Prevedo che a breve Mazzucco verrà a chiudere il Topic.

Se Roberto è interessato a portare avanti la sua posizione, il Forum è a disposizione.

Pure Tu Decalagon, cazzo, lui ha mosso un'accusa qui dentro, che qui le indagini sarebbero mosse basandosi su un credo religioso, adesso sta a lui dimostrare la sua accusa, altrimenti potrà essere chiamato buffone.

Questo era il punto.

Per lo specifico dell'undici settembre, nessuno gli vieta di aprire un Topic nel Forum e voi confutarlo.

Non l'avete capito che adesso sta trollando?

Incredulo lo ha finito a smontare dopo di me; ora il suo orgoglio di una vita di giornalista si sta mostrando in tutta la disperazione. Ora qualcuno gli ha levato la terra da sotto i piedi e voi pensate che vorrà confrontarsi onestamente?

Quoting maryam:

IMPORTANTE
Abbiamo bisogno
di raggiungere 4.500 firme entro il 17 maggio per sostenere una petizione importante e già accolta dal Parlamento europeo contro l'irrorazione aerea e HAARP.
Una cittadina del Lussemburgo ha chiesto di potersi unire a Skyguard e la richiesta è stata accolta. chd.lu/.../...

Qui il testo in italiano della petizione
guardacielos.org/.../Petition_EP_Italian.pdf

La petizione era stata co-promossa da Terra SOS-tenible, Skyguards e Alternativa, per chiedere al Parlamento Europeo di indagare i fatti precedentemente denunciati: l’attacco alla salute, la sicurezza e l’integrità dei cittadini europei e la negazione delle informazioni da parte dei governi degli stati membri.
E' ora di passare ai passi concreti. Siamo in attesa da troppo tempo.
Vedi anche nogeoingegneria.com/.../...



Parole chiave: fatti e petizione.
Finchè non avrete in mano decine di analisi, studi etc ( considerando che il movimento per le scie chimiche nasce pòtre dieci anni fa, credo ) non capisco proprio *cosa* pretendiate.
Una petizione è tutto quello che c'è?
Siamo al livello di urban legends, scusami.
Nessuno nega che i governi siano una merda, che sperimentino sulla gente etc..questo odioso binomio del "non "credi" alle scie chimiche sei un tranquillizzatore del sistema o un servo della CIA" ( perchè questo è stato scritto ) potrebbe essere girato anche a Montanari, lo fai tu?Da notare poi, addirittura il mainstream, non una fonte "alternativa" ha dato lo scoop degli esperimenti inglesi, e si da credito ad un ex militare NATO, che scusatemi, ma io con gente ex qui ex lì che trovano la redenzione in questa o quest'altra "battaglia" ci faccio poco..poi ex comandante forze nato..ma LOL..per caso è stato distrutto sui giornali?No.


Quote:

Secondo me i padroni del mondo sono un po' preoccupati e vorrebbero tanto che noi non ne parlassimo

Si infatti, ti stanno proprio impedendo di parlarne..
Come gli "esperimenti" in UK, di cui non sappiamo molto, comunque e non vedo come possano essere correlati alle scie chimiche, lo si vuole proprio vedere così.
Ma quello che mangiamo, beviamo etc quello pensate che va tutto bene? Credo sia più semplice infilare merda nelle millemila merendine e prodotti industriali che tutti i giorni finiscono nei nostri piatti piuttosto che una complicatissima cospirazione che ovviamente coinvolgerebbe tot persone
che involve aerei di linea cammuffati da aerei di linea che spargono sostanze non conosciute, per le quali non c'è, anche alla luce delle dichiarazioni di Montanari, ad oggi, nessun tipo di analisi a supporto, ad una altezza dal suolo che varia fino a 12 mila metri e HAARP è coinvolto ( ma non era chiuso? ) non si sa perchè ma i terremoti si possono causare quindi si.
Io ho capito questo.
E in oltre dieci anni di foto, "avvistamenti", dichiarazioni apodittiche, opinioni "selvagge" e quant'altro e non c'è un paper, una analisi..
Mi pare che per l'undici settembre, citato a sproposito anch'esso, le "prove" siano un tantino più..come dire...spesse?
E non offendetevi, per favore, è solo la mia opinione
stefanomontanari.net/.../...
Il tuttologo della mutua
Regolarmente ogni giorno ricevo qualche richiesta d’informazioni. E-mail, telefonate o anche, seppur raramente, romantiche lettere postali come usava un tempo. Padelle e vaccini sono in testa alla hit parade, ma c’è chi mi chiede informazioni su terapie particolari, su alimenti industriali e non e persino su cosmetici (un tale reagì stizzito perché gli risposi che non avevo mai analizzato la marca di tintura per capelli che quel signore usava né intendevo analizzarla.) Seguono gli appassionati di scie chimiche. Questi pretendono che io analizzi per loro, naturalmente a mie spese, le polverine che hanno raccattato per terra dopo aver visto le scie a qualche chilometro dalla loro testa. Una volta venne a trovarmi in laboratorio una persona che si era fatta accompagnare da un meccanico: quale automobile gli consigliavo di acquistare? E che dire dei filosofi e degli scienziati? A cadenze medie di un paio la settimana mi arrivano interminabili papiri densi di teorie di ogni specie che io dovrei leggere e commentare
stefanomontanari.net/.../...
Scie chimiche e censure: a che gioco giochiamo?
È un vero peccato, una tristezza ed è un’enorme delusione. Sono costretto a tornare, molto controvoglia, sull’argomento delle scie chimiche, ma il tema in sé è solo marginale. Chiunque abbia un minimo di educazione al metodo scientifico o anche solo un briciolo d’intelligenza o, in modo più elementare, di onestà non può che rilevare come i lunghi post scritti in proposito da Gianni Lannes e, soprattutto, le reazioni di qualcuno dei suoi lettori siano ingenue sciocchezze e nient’altro. L’unica speranza che si può intrattenere è che si tratti solo d’ignoranza e non di malafede. Per riassumere in pochissime parole, Lannes mi accusa di essere un agente della NATO e di essere complice della distribuzione atmosferica delle scie chimiche. La tesi è sostenuta dal fatto indiscutibile che mia moglie ed io abbiamo scritto capitoli in tre libri pubblicati a cura dell’Alleanza Atlantica, capitoli nei quali relazioniamo sull’impiego di armi ad alta temperatura denunciandone i pericoli sia per i militari sia per i civili sia con riguardo anche alle generazioni future. Che questi scritti costituiscano una denuncia della follia della guerra è evidentemente qualcosa che è sfuggito a Lannes il quale, sia detto per inciso, ben si è guardato dal leggere i testi. Che questo non abbia nulla a che fare con le scie chimiche gli è pure sfuggito. E che i capitoli siano puramente scientifici resta pure fuori dei suoi interessi. Così come gli sfugge l’ovvietà che io non ho elementi oggettivi per esprimermi su di un fenomeno che pure vedo e che pure mi preoccupa semplicemente perché non ho mai avuto la possibilità di analizzare quella roba. Prescindendo da chi prende per buone le accuse per il semplice gusto di attaccare qualcuno non importa il perché, non entro più di tanto nelle stramberie di qualcuno tra i commentatori dai quali sono rappresentato come negazionista a dispetto del fatto che io stesso continuo ad affermare che le scie le vedo e non mi piacciono, o sono rappresentato come uno scienziato abusivo non avendo curiosità (curiosità che, peraltro, ho ma che, come detto innumerevoli volte, non ho strumenti per soddisfare). Addirittura si mostra un filmato in cui io dico queste cose e lo si presenta come prova a mio carico. Dimostrazione, questa, che Kafka era un dilettante. Né può tacere un personaggio patetico che, forte di una laurea stampata a casa propria e di indagini scientifiche mai effettuate, si scaglia anche da quel blog contro di me. Che cosa mi si chieda non è specificato. L’importante è accusarmi un po’ di tutto, così, a casaccio. In questa farsetta miserella non ci sarebbe nulla d’insolito: fino a che la stupidità e un livello intellettivo molto sotto media non saranno un reato (e la strada imboccata va decisamente in altra direzione) si tratterà solo di una delle tante manifestazioni tipiche di una società in via di compostaggio. Ciò che mi delude, invece, è la censura. Sia io sia mia moglie abbiamo risposto con diversi scritti a quella marea di tenere stupidaggini ma Lannes ha provveduto a censurare meticolosamente tutto non pubblicando nemmeno una riga. Ecco: qui è la malafede che mi delude, avendo riposto la mia stima in una persona che, evidentemente, non ha il coraggio di affrontare un dibattito né, tanto meno, ha l'onestà di riconoscere di avere sbagliato. A questo punto, sempre senza tener conto dei soliti minus habens che sono quasi fisiologici in ogni società, mi chiedo per chi giochi veramente Gianni Lannes. Senza voler pensare male a tutti i costi, qualche dubbio mi pare legittimo, soprattutto perché le sciocchezze pubblicate sul suo blog sono cacio sui maccheroni di chi fa passare per cretini coloro che vogliono davvero chiarezza sull’argomento. P.S. : nogeoingegneria.com/.../...

Quoting Calvero:



Mi spiace solo per Incredulo che si è lasciato infinocchiare dal tuo finto essere "a modo".



Non essere dispiaciuto Calvero.

Roberto si è svelato, il confronto è stato molto produttivo invece.

I lettori giudicheranno autonomamente, quale sia il livello di argomentazione e di preparazione tecnica di uno che si presenta come giornalista in un forum pubblico.

Se fosse vero che Roberto è un giornalista, fra l'altro di un giornale "alternativo", almeno sulla carta, le sue argomentazioni sono talmente limitate che, le sue parole, sarebbero l'espressione migliore per rendere ai lettori l'idea dell'infimo livello in cui versa l'attuale giornalismo.


Quote:

Sei un provocatore.

Può essere, ma per assurdo può anche non esserlo, chissà...


Quote:

Per lo specifico dell'undici settembre, nessuno gli vieta di aprire un Topic nel Forum e voi confutarlo.

Un piccolo O.T. inserito in un discorso complessivo può anche essere tollerato.

Sia che sia in buona fede, sia che sia in malafede, sia che sia un troll, gli voglio postare questo breve filmato.

Il rumore dei corpi che cadono da 400m di altezza è un rumore fragoroso, un rumore che mette i brividi, le lacrime di una bambina iraqena, bambina che è solo una del milione di civili massacrati gratuitamente grazie alla balla spaziale degli attentati islamici alle torri e alle presunte armi di distruzione di massa che non c'erano, spezzano il cuore.

Se ancora il suo cuore è quello di un essere umano e non quello di uno zombie senza ritorno, spero che si vergogni così tanto dopo aver visto queste immagini, da smettere immediatamente di supportare, con le sue azioni ed i suoi scritti, questo enorme schifoso "gioco" gestito dall'alto, queste clamorose bugie e le sue vomitevoli conseguenze nella realtà di milioni di persone, milioni di persone sacrificate per fare girare questa ributtante ruota di interessi e di dominio.

Spero ancora nella sua umanità, spero che quella fiammella, anche se flebile ancora arda nel suo cuore, quella fiamma di passione per la verità che, almeno stando alle sue stesse dichiarazioni, lo muoveva da giovane studente

Ciao


Quoting incredulo:


Quoting Calvero:



Mi spiace solo per Incredulo che si è lasciato infinocchiare dal tuo finto essere "a modo".



Non essere dispiaciuto Calvero.

Roberto si è svelato, il confronto è stato molto produttivo invece.

I lettori giudicheranno autonomamente, quale sia il livello di argomentazione e di preparazione tecnica di uno che si presenta come giornalista in un forum pubblico.

Se fosse vero che Roberto è un giornalista, fra l'altro di un giornale "alternativo", almeno sulla carta, le sue argomentazioni sono talmente limitate che, le sue parole, sarebbero l'espressione migliore per rendere ai lettori l'idea dell'infimo livello in cui versa l'attuale giornalismo.


Quote:

Sei un provocatore.



Può essere, ma per assurdo può anche non esserlo, chissà...


Quote:

Per lo specifico dell'undici settembre, nessuno gli vieta di aprire un Topic nel Forum e voi confutarlo.

Un piccolo O.T. inserito in un discorso complessivo può anche essere tollerato.

Sia che sia in buona fede, sia che sia in malafede, sia che sia un troll, gli voglio postare questo breve filmato.

Il rumore dei corpi che cadono da 400m di altezza è un rumore fragoroso, un rumore che mette i brividi, le lacrime di una bambina iraqena, bambina che è solo una del milione di civili massacrati gratuitamente grazie alla balla spaziale degli attentati islamici alle torri e alle presunte armi di distruzione di massa che non c'erano, spezzano il cuore.

Se ancora il suo cuore è quello di un essere umano e non quello di uno zombie senza ritorno, spero che si vergogni così tanto dopo aver visto queste immagini, da smettere immediatamente di supportare, con le sue azioni ed i suoi scritti, questo enorme schifoso "gioco" gestito dall'alto, queste clamorose bugie e le sue vomitevoli conseguenze nella realtà di milioni di persone, milioni di persone sacrificate per fare girare questa ributtante ruota di interessi e di dominio.

Spero ancora nella sua umanità, spero che quella fiammella, anche se flebile ancora arda nel suo cuore, quella fiamma di passione per la verità che, almeno stando alle sue stesse dichiarazioni, lo muoveva da giovane studente

Ciao

Mi hai deluso, Incredulo.
E mi hai ingannato.

Avevo detto “Ok, basta. Mi fermo qui. Non voglio aprire altri fronti. Grazie a te, Incredulo, e di nuovo ciao. Alla prossima”. (post 319)

Nel tuo intervento successivo, fingendoti persona aperta al dialogo, mi rispondi: “Peccato, mi sarebbe piaciuto sapere che cosa ci trovavi di tanto "convincente" nella storia dei crolli spontanei, ma spero che interverrai ancora quando se ne riparlerà, sono curioso”. (post 323)

Per pura cortesia, in aggiunta al fatto che avevo creduto alla tua buona fede, ti rispondo con un post pacato, lontano mille miglia da qualunque volontà di polemica, esponendoti pacificamente e nel modo più sintetico possibile le mie perplessità sul film di Mazzucco. (post 325)

Dopodiché intervengono vari provocatori alle cui provocazioni non rispondo. Mi limito a rettificare le cose inesatte che mi mettono in bocca, talvolta con quel filo di ironia connaturato al mio carattere, con un occhio sempre rivolto ai risvolti umoristici che la vita mi offre. Ma mai in maniera offensiva.

E ora tu, bellamente, sveli la finzione e ti accodi al branco?

Ricorri alla mozione degli affetti per i corpi che cadono e per le bambine irachene?... come se io avessi mai detto che le guerre in Afghanistan o in Iraq siano state cosa buona e giusta?
Ma come ti permetti di fare illazioni del genere?...

Lasciatelo dire, sei peggio degli altri, perché gli altri, almeno, hanno giocato la loro partita a viso scoperto. Tu ti sei finto “amico”, per poi rivelarti nella tua vera natura, condendo di insulti gravissimi il tuo ultimo post.

Speri in una replica da parte mia a sua volta condita di insulti?...
Te la sogni. Io son persona civile che conosce le regole del mondo e delle pagine dove sono ospite. E so dialogare con le persone. Questa soddisfazione non l’avrai.
roberto55


Quote:

Tu ti sei finto “amico”, per poi rivelarti nella tua vera natura, condendo di insulti gravissimi il tuo ultimo post.

Nessuna finzione Roberto.

Io credo ancora alla tua buonafede.

Io quindi non mi sono finto "amico", io lo sono, anche se non sono allineato con le tue idee.

Tu hai fatto affermazioni chiare e nette e, di queste tue affermazioni, ti prendi la responsabilità che ne consegue.

Cos'è che ti turba in quello che ho scritto?

Ho scritto forse falsità?

Vediamo.

Tu non approfondisci perchè non ne hai voglia , detto da te non da me.

I tuoi colleghi neanche, sempre detto da te.

Però fai affermazioni denigratorie su tutti coloro che non la pensano come te, accusandoli tutti di essere gente di basso livello culturale, gente ignorante, di essere insomma dei "complottisti", un termine che esprimerebbe una vera e propria malattia psicologica, sempre secondo te, detto da te.

Finora, tu non hai portato nessun contributo documentato alla discussione sul fenomeno delle scie, ti sei solo appellato alla tua autorità in quanto figlio di un metereologo e in quanto uno che ha studiato molto e che sa.

Pensavo che almeno avessi dei dubbi sul 9/11, un avvenimento che esprime la separazione netta fra coloro che hanno capito le innumerevoli bugie che sono nate da quella grande bugia iniziale e coloro che invece si sono bevuti la panzana della storia ufficiale.

Ma invece, neanche su quello hai qualche dubbio, anzi.

La curiosità mia quindi, era genuina, tu nella tua risposta a me, non hai saputo esprimere nulla di originale, nulla di veramente tuo, ma hai affermato solo di credere in toto alla nota pagina di debunker "undicisettembre", perchè "ti convince di più".

Inoltre ci aggiungiamo che di mestiere fai il giornalista, o che comunque scrivi saltuariamente sul Manifesto, il che rende il tuo comportamento doppiamente esecrabile, perchè la ricerca delle fonti, la ricerca della verità per potere fare informazione corretta dovrebbe essere una prassi normale per un giornalista.

Quindi io ti rispetto, ma non approvo il tuo comportamento, perchè il tuo comportamento superficiale è utile e funzionale ai bastardi che hanno organizzato il 9/11, ai bastardi che tramano sopra le nostre teste e che stanno costruendo un mondo di lobotomizzati incapaci di prendersi le proprie responsabilità.

Se permetti non ti puoi arrabbiare poi se, secondo me, il tuo comportamento è esecrabile e criticabile.

Mi permetto di essere sincero, come lo sono sempre stato.

Questo devi concedermelo.

Se questo mio atteggiamento ti ha turbato, sono molto contento.

Spero che questo turbamento ti aiuti a smuoverti da quella rassegnazione e da quel mondo ristretto che esprimi nei tuoi interventi.

Non ti sto insultando, ti sto solo spronando a reagire.

Poi, naturalmente, fai come credi.

Ti saluto.
cancellato solo perché me lo ha chiesto Calvero che si è sempre comportato correttamente nei miei confronti :-D

Quoting Antdbnkrs:

Mi stavo chiedendo quanto fosse famoso il babbo dello pseudo giornalista...



Io invece mi stavo chiedendo quando la smetterai di denigrare la persona e comincerai a discutere delle idee che porta nella discussione.
Il momento che la smetterai di avere questo atteggiamento, sarà fuori tempo massimo, ma sarà comunque il benvenuto.

Quoting Franco893:

Come gli "esperimenti" in UK, di cui non sappiamo molto, comunque e non vedo come possano essere correlati alle scie chimiche, lo si vuole proprio vedere così.



L'evento è correlato alle scie chimiche perchè la definizione di scie chimiche è proprio quella di compiere un rilascio volontario e segreto di sostanze chimiche nei cieli

Per dieci anni i militari inglesi sono andati a zonzo sopra ad alcune città della loro stessa nazione, abitate dai loro connazionali, a spargere veleni con i loro aereoplanini in più di cento missioni. Quello che usavano era un composto riconosciuto come arma chimica, ma loro lo facevano lo stesso. In un paio di casi hanno pure rilasciato particelle radioattive da una centrale nucleare.
Questo ti dimostra che lo stato queste cose le fa, non guarda alla tua salute ma al proprio interesse: se il bilancio costi/benefici è in attivo, la cosa viene fatta, come in un'azienda. Uno stato sociale dovrebbe avere come interesse il benessere dei propri cittadini e procedere con il principio di precauzione, ma i fatti dimostrano il contrario.

Ti dimostra anche che un complotto militare ai danni della propria popolazione può rimanere segreto anche quarant'anni: non c'è il pentito che parla, quello che rivela tutto quanto; di queste operazioni si è saputo solo perchè trascorsi i 40 anni, il segreto militare è decaduto naturalmente

Credi che quelli dell'area in questione, quelli che si ammalano di tumore col 50% più di frequente che nel resto d'inghilterra, quando puntavano il dito al cielo verso quei particolari aerei, fossero presi sul serio o denigrati come complottisti? Peccato che avevano ragione loro, e adesso la loro battaglia non è più per far scoprire l'ovvio, quanto per avere un riconoscimento da parte dello stato per quelle malattie che quelle irrorazioni hanno causato.

Quoting Regom:



Io invece mi stavo chiedendo quando la smetterai di denigrare la persona e comincerai a discutere delle idee che porta nella discussione.
Il momento che la smetterai di avere questo atteggiamento, sarà fuori tempo massimo, ma sarà comunque il benvenuto.




In questo senso dò ragione a Regom.

Se ci fai caso, Antdbnkrs, nelle mie argomentazioni non ho mai approfittato delle questioni personali messe in gioco da Roberto55, né ho mai giocato slealmente sulla consapevolezza del fatto che lui ha dichiarato la sua età, quindi sarebbe cosa giusta, così la penso, che rimuovessi l'ultimo post, e che ridimensionassi questo tipo di argomentazioni.

Lui ha mosso delle accuse denigratorie e adesso fa il moralista, ed è già stato preso in piena contraddizione, ed è sufficiente a rendere chiaro come stanno le cose.

A Roberto comunque gli va reso merito di essersi esposto, quindi - per questo e in questo senso - va rispettato.
Scusa Calvero, stai parlando dello stesso regom che, dopo ogni mio post, inseriva delle immagini irridenti? No perche'se parli di quel regom, beh quel regom per non esiste

Roberto55 ha detto di essere il figlio di un famoso meteorologo degli anni 60/70 e anche di aver scritto un articolo per il manifesto. Nessuno gli aveva chiesto di presentarsi quindi lo ha fatto solo d esclusivamente per acquisire autorevolezza nella discussione. Bene, cancellero' il post solo se dimostrera' di aver detto verita' altrimenti il post deve rimanere per far capire con chi state "dialogando"

Quoting Antdbnkrs:

Scusa Calvero, stai parlando dello stesso regom che, dopo ogni mio post, inseriva delle immagini irridenti?



Eh già, proprio lui, e anche a me sta sulle balle quando esagera con le GIF.
Però se dice una cosa giusta, è giusta e basta.


Quote:


No perche'se parli di quel regom, beh quel regom per non esiste

Un po di rancore ogni tanto fa bene a tutti, ci tiene attivi :-D ma non serve esagerare. Comunque se vuoi essere comprensivo e spezzare una lancia, allora fallo per Me, non per Regom :hammer:


Quote:


Roberto55 ha detto di essere il figlio di un famoso meteorologo degli anni 60/70 e anche di aver scritto un articolo per il manifesto. Nessuno gli aveva chiesto di presentarsi quindi lo ha fatto solo d esclusivamente per acquisire autorevolezza nella discussione. Bene, cancellero' il post solo se dimostrera' di aver detto verita' altrimenti il post deve rimanere per far capire con chi state "dialogando"

Lo so cosa ha detto e come si è comportato. Hai pur letto i miei interventi, no? Come vedi a me non risponde nemmeno. L'ho ripagato con la sua stessa moneta, solo che io l'ho fatto in maniera schietta e lui lo maschera in maniera obliqua; l'ho spernacchiato, come dice Incredulo, in quel senso quindi. Ma ho attaccato di fronte e ho attaccato con forza la sua dialettica e la sua spocchia, ma non ho approfittato del fianco che ha lasciato scoperto. Non si fa.

Bada, non lo sto dicendo per Roberto55, ma perché non sarà l'ultimo; se approfittiamo delle debolezze personali, allora siamo nell'ombra della forma mentis di un Attivissimo. Lo so bene cosa ha dichiarato. Bene, lascia che sia. Se vorrà, approfondirà. In questi casi è più importante dimostrare come la dialettica sia l'unico mezzo per nascondere e per nascondersi. Lui ha fatto appello all'autorità, bene, sta a lui prendersi la responsabilità, se vuole, di dare un nome alla figura e, se vuole, di documentare, anche perché non è detto che suo padre condividerebbe. La figura barbina è la sua se fa appello all'autorità e poi non è all'altezza di dimostrarsi autorevole in nome di questa autorità. Minchia che gioco di parole.

Ricorda che qui siamo (quasi) tutti dietro a un Nick Name
Fatto... pero' un po mi dispiace :-D

Quoting Antdbnkrs:

Fatto... pero' un po mi dispiace :-D




Beh, vediamo come prosegue il dibattito (se prosegue); noi abbiamo fatto un passo ancor più rispettoso, se poi verrà considerato, saremo contenti; altrimenti amen; di materiale e utenti preparati, qui dentro, per chi è veramente interessato, ce n'è in abbondanza e mi sembra siano sempre a disposizione.
Regom

Quote:

Io invece mi stavo chiedendo quando la smetterai di denigrare la persona e comincerai a discutere delle idee che porta nella discussione.
Il momento che la smetterai di avere questo atteggiamento, sarà fuori tempo massimo, ma sarà comunque il benvenuto.

Roberto55 stava "rispondendo" a me, quando impossibilitato a marcar territorio in modo convincente, prese la scorciatoia del "Lei, non sa chi sono io"...la perseveranza di Antdbnkrs è diventata "torto" ...come tortomarcio è dare agli altri...Roberto55

Quote:

Lo dicevo eh?… Solo gli strati più disagiati culturalmente della popolazione credono ormai alle scie chimiche.
E mica le dico per caso le cose.

Risposi che la cultura non c'entrava col guardar il cielo...e prima ancora si speculò con foto non proprie, chiedendo in modo volgare di cacciar soldi, quando la scommessa fino a prova contraria la vinsi io!

Chiederei a Regom se dirmi che appartengo agli strati (PIÙ) disagiati culturalmente...sia un dato di fatto...oppure un INSULTO contro la persona...era meglio che ti limitavi a postare una foto, che far il moralizzatore in causa già perduta...ora si che mi puoi chiamar Slobbysta...

Qui si parlava di nome appropriato da dare ad un fenomeno evidentissimo e gravissimo, le scieChimiche ed è arrivato un furbo che parlando di dettagli, Vi ha tutti distratti nella sua sterile direzione...al tal punto che si è dirottati sull'11■9...

Poi della parentela me ne frego...figlio di chi? Cosa dovrebbe dire quella stuprata dal padre, non è certo una garanzia...giornalista? E perché io non ho avuto bisogno di dirlo...sarà che odio le etichette, poi ti licenziano e che vai a dì, sono disoccupato?

Che tristezza...anch'io son andato dal disinformatico a difendere le mie idee, la si che giravano paroloni...ma l'ho fatto per curiosità non certo per FEDE!

Slobbysta Ante◆Ater

Quoting Anteater:



Poi della parentela me ne frego...figlio di chi? Cosa dovrebbe dire quella stuprata dal padre, non è certo una garanzia



Di quest'affermazione mi darai conto in sede giudiziaria perché partirà oggi stesso una denuncia per diffamazione a tuo carico presso la polizia postale. (Ho screenshottato la pagina e l'ho anche salvata in html).
Ma quale sede legale :hammer:
Roberto55 non ha un cognome (e forse neanche un nome) quindi se vai dalla polizia postale ti ridono dietro... a meno che tu non dica chi sei veramente e tu venissi offeso DOPO aver detto chi sei. I nick si possono offendere se non si è a conoscenza della vera identita'. Se Anteater avesse offeso Sertes allora il discorso sarebbe stato molto differente perché Sertes ha un nome e cognome :pint:

Quoting roberto55:


Quoting Anteater:



Poi della parentela me ne frego...figlio di chi? Cosa dovrebbe dire quella stuprata dal padre, non è certo una garanzia



Di quest'affermazione mi darai conto in sede giudiziaria perché partirà oggi stesso una denuncia per diffamazione a tuo carico presso la polizia postale. (Ho screenshottato la pagina e l'ho anche salvata in html).



Beato te che vedi una diffamazione...Se dire che il padre non è sempre una garanzia e addirittura ci sono per certe persone violenze domestiche...non capisco dove vedi diffazione... Roba da matti!
La polizia postale...perlomeno conosce la lingua italiana...c'è proprio da piangere, distrarre questo UTILE servizio per i tuoi orgogli fuori luogo...

...lasciala lavorare, perché la polizia postale fa un lavoro necessario...non è li a consolare chi non capisce neppure l'italiano...

Che miseria, in tutta la sua forma...

Slobbando

Ante◆Ater

NB... Antdbnkrs...guarda che nelle mie parole non c'è nessun tipo di offesa...
Io non la prenderei troppo alla leggera, Antdbnkrs.

Secondo la giurisprudenza corrente, perché si configuri il reato di diffamazione è necessario che la persona oggetto dell'ingiuria sia determinata o determinabile.

E io sono "determinabile" per diversi motivi:
- perché tu stesso oggi hai pubblicato il mio nome e cognome in una lista di tre nomi e cognomi possibili, che anche se hai cancellato rimangono comunque nella memoria del server.
- perché 1955 è il mio vero anno di nascita.
- perché sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia dal 1988.

Il combinato di questi tre elementi rende unica - e perfettamente determinabile - la mia persona.

Dopodiché non sarò certo io a decidere. Ci penserà il PM (la polizia postale non ha potere decisionale e non può che accettare un'eventuale denuncia) a decidere se sussistono o meno gli elementi della diffamazione.
Scusa Calvero, ma...

Roberto55 qui su LC siamo "stupidi" complottisti e quindi non ci fidiamo di niente e di nessuno.

- perché tu stesso oggi hai pubblicato il mio nome e cognome in una lista di tre nomi e cognomi possibili, che anche se hai cancellato rimangono comunque nella memoria del server.

I cognomi possibili erano solo 3:

Baroni
PROF. BARONI BRUNA MARIA ROSA 15-04-1971 VARESE (VA) 08-09-2003
PUBB. BARONI CARLO 21-04-1973 MILANO (MI) 17-04-2000
PROF. BARONI CARLO ADELFIO 12-03-1960 VANZAGO (MI) 03-11-1992
PROF. BARONI CHIARA 22-12-1975 MILANO (MI) 04-02-2009
PROF. BARONI CLAUDIO 11-01-1955 CHIARI (BS) 09-12-1980
PUBB. BARONI DANIELE 15-05-1935 MILANO (MI) 06-02-1979
PROF. BARONI ENZO ANNIBALE 05-12-1943 TREZZO SULL'ADDA (MI) 16-05-1974
PROF. BARONI FEDERICA 25-03-1975 MILANO (MI) 10-03-2010
PUBB. BARONI GIORGIO 27-06-1946 TRIESTE (TS) 28-04-1978
PUBB. BARONI GIULIO 21-03-1960 CREMA (CR) 21-03-1988
PROF. BARONI MARGHERITA 08-08-1979 GENOVA (GE) 15-06-2009
PUBB. BARONI MARIA ELENA 12-09-1982 BERGAMO (BG) 12-09-2007
PUBB. BARONI SERGIO 21-05-1943 FUSIGNANO (RA) 10-03-2009
PUBB. BARONI VITTORIO 30-05-1922 MILANO (MI) 28-11-1973

l'unico del 88 è
PUBB. BARONI GIULIO 21-03-1960 CREMA (CR) 21-03-1988
che pero' è nato nel 1960

oppure Claudio
PROF. BARONI CLAUDIO 11-01-1955 CHIARI (BS) 09-12-1980
che pero' e' iscritto dal 1980

Bernacca
nessuno

Furia
PUBB. FURIA ALESSIA 19-12-1973 ROMA (RO) 22-01-2007
PUBB. FURIA LUIGI 25-07-1937 GORNO (BG) 14-04-1997


www.odg.it/content/lombardia
E' ancora possibile dibattere civilmente, senza mettere in mezzo le forze dell'ordine?
Ma basta, siamo adulti o ragazzini? Basta anche con i "tifosi"; per favore, tornate in curva.

Io piuttosto vorrei sentire un commento rispetto alle dichiarazioni di Montanari che lo si vuole mettere "dalla parte" delle scie chimiche.
Niente da dire?
Riporto nuovamente
Scie chimiche, passo e chiudo
Da anni dico che vedo le scie chimiche e che ne sono preoccupato.
Da anni ricevo collane di contumelie di quasi sempre anonimi frequentatori dei siti sullodati i quali mi accusano di negare l’esistenza delle scie.
Ora c’è perfino chi mi accusa di negare che le sostanze tossiche facciano male, e con questo credo che la questione sia chiusa definitivamente.
Da anni sostengo che occorre affrontare il problema secondo il normale metodo scientifico, il che, nel caso specifico, significa raccogliere alla fonte un campione di quella roba ed analizzarlo So bene che la cosa non è agevole, ma non esistono altri modi per analizzare qualcosa che non sia ciò che troppe volte ho analizzato io, fidandomi di chi mi portava sacchettini di polvere spacciata per scia chimica e che, alla prova dei fatti, altro non era se non normalissima polvere ambientale come si trova ovunque. Ad oggi, ahimè, nessuna delle analisi effettuate e pubblicate ha valore scientifico inequivocabile, non essendo state rispettate le regole basilari se non altro del campionamento
Benissimo le osservazioni dal suolo, ma siamo ben lontani dalla sufficienza.
Tanto per chiarire, anche se so che è del tutto inutile, se questi aerei emettono particelle “malandrine”, queste devono essere volte ad un determinato obiettivo e, perciò, devono essere ingegnerizzate, cioè fabbricate in laboratori e possedere una forma, una dimensione e una composizione chimica omogenea, almeno per quanto riguarda ogni distribuzione in atmosfera. Ad oggi nessuno ha a disposizione analisi del genere e, dunque, tutto quello che si dice è pura illazione Quanto ai campioni che analizzai io, le particelle erano di forma, dimensione e composizione estremamente variabili. Vale a dire in netto contrasto con quello che deve essere un prodotto fabbricato di proposito [...] Chi da me pretende le opinioni del tifoso da stadio, chi da me pretende che io affermi qualcosa di cui non possiedo prove secondo ciò che io so fare, chi da me pretende l’accettazione di cialtronerie palesi ha sbagliato indirizzo


Niente niente da dire?

Quoting Antdbnkrs:

Scusa Calvero, ma...

Roberto55 qui su LC siamo "stupidi" complottisti e quindi non ci fidiamo di niente e di nessuno.

- perché tu stesso oggi hai pubblicato il mio nome e cognome in una lista di tre nomi e cognomi possibili, che anche se hai cancellato rimangono comunque nella memoria del server.

I cognomi possibili erano solo 3:



Ma la pianti o no? E' un contributo alla discussione il tuo od un attacco alla persona?
Lo hai letto il regolamento?
Redazione, per favore..
Non ho insultato roberrto55 ho semplicente attaccato le sue bugie (ovviamente fino a prova contraria)
La parola come arma, e gli errori come parola:
www.youtube.com/watch?v=V6aTZy6pERU
Questo mio post è il 366° e possiamo attribuirgli giocosamente un valore simbolico, a dire che questo Topic rappresenta un anno solare, con tutte le stagioni, ove ogni temperamento e atmosfera lo ha attraversato.

Edit - degli errori 13,54

Sono anni, gli ultimi intendo, che vi dico che ormai dovremmo aver imparato che all'interno di un dibattito, andrebbero stabilite le priorità, e queste priorità possono tranquillamente mettere in secondo piano anche la prova più provata di una ragione dimostrabilissima. Ma non la capite.

Siamo diventati bravi a individuare le dialettiche traverse, siamo diventati bravi a smontarle, ma facciamo schifo quando bisogna dare delle priorità al dibattito.

La volete capire o no che oggi come oggi, soprattutto in un posto come LC, è la dialettica che è la priorità e ed è quella che fa la differenza? Ma ritengo che ancora non si è capito bene come e perché.

La dovete smettere di portare prove a sostegno di un'argomentazione finché all'interno di un contraddittorio inviperito si è palesata una forma di disonestà. Perdio. Sia essa in malafede oppure no. Questa volta dico "voi" perché "voi" ci siete cascati. Con tutti i pantaloni. Più e meno svegli. Anzi, i più svegli. Quindi meno svegli del solito.

Non c'entra quanto vi stia sul cazzo Calvero e quante volte abbia io stesso perso l'aplomb, e abbia litigato con voi, perché questo discorso sono mesi e mesi che lo rimarco e voi - con aria snob - vi credete così carichi di ragioni che, tanto, guarda un po', non solo in queste situazioni inviperite, non avete fatto cambiare idea a nessuno (che comunque nessuno deve convincere qualcun altro), ma oltretutto ogni buona ragione e ogni buona argomentazione è andata a puttane, e con il medesimo risultato che si è persa 1) la possibilità di far evolvere il discorso 2) di dimostrare che siamo migliorati e quindi migliorare il dibattito 3) ognuno è rimasto con le idee che aveva prima e 4) con una dose di rancore in più nel fegato. E il mondo lì fuori continua a girare sulle sue solite scurregge alla faccia di tutti.

Dovete immaginarvi come se aveste un mirino col telescopio: quando e se individuate un attacco disonesto, dovete puntare il fuoco soltanto su quell'idea e FOTTERVENE se avete ragione o no di quel dato argomento. Non potete dimostra nulla - NULLA! - quando un qualsiasi discorso posa su una BASE divenuta fallace. Non solo dimostrerete a chi non sa: - un beato cazzo, ma alimenterete il risentimento.

Non sto minimamente dicendo di porgere l'altra guancia o di parlare come parlerebbe San Francesco, ma quando lo scontro in un contraddittorio non è più sull'argomento in Sé, dovete fottervene dell'argomento. A prescindere. Decidete piuttosto di non discutere più, ma non di tentare in nome delle vostre ragioni.

Non c'è nessuno al mondo che, creata o portata una discussione su di un piano fallace, potrà migliorarla finché non avrà distrutto quella fallacia. Sia che sia stata creata scientemente, sia in buona fede, colui che ne è responsabile non sarà interessato alle vostre ragioni; né potrà comprenderle se è in buona fede, poiché il suo costrutto ideologico filtrerà e trasformerà ogni parola e non verrà compresa.

Esempio:

Il signor "A" porta un'argomentazione, e sa che può contribuire a spiegarla durante il corso del dibattito che si svilupperà.

Interviene il signor "B" e usa un concetto che non riguarda la vostra argomentazione (cioè quella del signor "A") e da lì prosegue la sua contestazione, anche rispettosamente.

Bene. Il signor "A" che ha capito il barbatrucco, sospenderà ogni tipo di dimostrazione, nonostante possa provare che ha ragione, e finché il signor "B" non prenderà atto che il suo concetto è un falso, il contraddittorio con lui non proseguirà. Punto. STOP

Allora vedrete che il signor "B", nel caso fosse in malafede, vi dipingerà come incapaci di portare avanti le vostre tesi, e andrà a cercarsi un altro che non sia intelligente come il signor "A". Infatti, puntualmente arriverà il fesso di turno, ed ecco vi presento il signor "C" ...

... e siccome il signor "C" aveva seguito il discorso e non era stato preso in causa, e quindi il suo orgoglio non si era offeso, decide lui di dimostrare al signor "B" perché si sbaglia! Perché il signor "C" - lui sì che sa come stanno le cose :perculante: e così se ne fotte di quel falso concetto con cui il signor "B" aveva tentato di raggirare il signor "A" e che nel frattempo del signor "A" non gliene fotte più ;-) (tanto ha trovato un pollo da spennare). Allora il signor "B" inserirà un altro falso concetto non sostenuto dal signor "C" e così il signor "C" si ostinerà a portare avanti un'argomentazione, cui al signor "B" in realtà importerà ancora un beato cazzo...

... ed ecco il signor "D" che scende in campo! che è ancora più ferrato del signor "A" e del signor "C"! ed è vero. Ma siccome vuole dimostrare che lui - Sì! ... può dimostrare come stanno le cose, ecco che se ne sbatte i coglioni dei DUE falsi concetti immessi dal signor "B" ... così gli farà vedere lui le prove a sostegno!

E mentre il signor "B" continuerà a fottersene il solito beato cazzo delle prove e delle dimostrazioni, si arriverà piano piano fino al signor "Z" (l'ultimo pollo) e, nel frattempo, il signor "B" avrà potuto dispensare, in panciolle, accuse di ogni tipo di mancanza di serietà e capacità discorsiva... e sapete cosa?

Ha anche ragione

Quoting ByB:

La parola come arma, e gli errori come parola:
www.youtube.com/watch?v=V6aTZy6pERU



Intervengo solo per dire a ByB che non c’è alcuna ombra di elicottero nel piano sequenza da lui citato, appartenente ai titoli di testa di Shining (minuto 0:56):

www.youtube.com/watch?v=kiV3J_e977Q



Mi domando pertanto da quale scarto di lavorazione lui abbia tratto quel piano sequenza.

Inoltre vorrei ricordare a chi legge che Barry Lyndon venne girato tra il 1973 e il 1975, pertanto quella scia, sfuggita al regista, è la prova che molti cercavano del fatto che anche negli anni settanta, e non solo ora, le scie di condensazione permanenti fossero una realtà.

Detto questo non posso che domandarmi se la qualità delle “indagini” dei ricercatori delle scie chimiche sia sempre su livelli del genere, condite di approssimazione e di deduzioni “alla come meglio mi conviene”.

Quoting roberto55:

Inoltre vorrei ricordare a chi legge che Barry Lyndon venne girato tra il 1973 e il 1975, pertanto quella scia, sfuggita al regista, è la prova che molti cercavano del fatto che anche negli anni settanta, e non solo ora, le scie di condensazione permanenti fossero una realtà.



Questa invece è la precisione del meteorologo, quello che viene qui a sfottere e che ci vuole fare la lezioncina: le famose scie di condensazione permanenti invece che persistenti

Quoting Sertes:


Quoting roberto55:

Inoltre vorrei ricordare a chi legge che Barry Lyndon venne girato tra il 1973 e il 1975, pertanto quella scia, sfuggita al regista, è la prova che molti cercavano del fatto che anche negli anni settanta, e non solo ora, le scie di condensazione permanenti fossero una realtà.



Questa invece è la precisione del meteorologo, quello che viene qui a sfottere e che ci vuole fare la lezioncina: le famose scie di condensazione permanenti invece che persistenti



In milanese si dice: se capìs istèss.

Comunque hai ragione, si dice "persistenti". Nello scrivere mi è uscita la parola sbagliata.

Quoting roberto55:

[quote name="ByB"]La parola come arma, e gli errori come parola:
www.youtube.com/watch?v=V6aTZy6pERU



Intervengo solo per dire a ByB che non c’è alcuna ombra di elicottero nel piano sequenza da lui citato, appartenente ai titoli di testa di Shining (minuto 0:56):

www.youtube.com/watch?v=kiV3J_e977Q

Mi domando pertanto da quale scarto di lavorazione lui abbia tratto quel piano sequenza.




Qualcuno può spiegare a roberto55 il discorso dei formati video, io proprio non riesco a "persistere" così tanto!
www.youtube.com/watch?v=PTR4EyYDocA
ti dico soltanto che lo vidi in TV prima di vederlo in dvd quell'elicottero, e l'unico scarto che c'è è quello che non puoi vedere nella nuova versione dvd o nel bluray!
Ma neanche l'ombra di un commento sulle dichiarazioni di Montanari?
Bah :-?

Quoting Sertes:


Quoting igork58:

Te dici che han cominciato nel 2000, quindi 16 anni che giornalmente sti tipi spruzzano tonnellate e tonnellate di chisacchecosa.
Gli effetti macroscopici quali sarebbero se ci sono??



Allergie, tumori... respirare metalli pesanti che il tuo organismo non può smaltire ha effetti deleteri sulla salute. Basta seguire il lavoro di Montanari con il famoso microscopio elettronico.

Ma anche fermandosi solo alla geoingegneria, se le nostre coltivazioni hanno la pioggia garantita significa che nei paesi limitrofi c'è meno acqua.
Una frase non politically correct che ti può venire in aiuto è questa: "Scie Chimiche: rubiamo l'acqua ai negri"



Ci sta stanno Sertes i post di Franco893 che dicono altro riguardo a Montanari.
Sulla pioggia hai delle prove che confermano cio' che dici??

Se dopo 16 o piu' anni che spruzzano tonnellate di polveri o chissaccosa i risultati son questi, sinceramente non so' cosa pensare.
Per tumori e malattie varie, penso ci siano soluzioni piu' semplici.
Sertes

Quote:

Basta seguire il lavoro di Montanari con il famoso microscopio elettronico.
Ma anche fermandosi solo alla geoingegneria, se le nostre coltivazioni hanno la pioggia garantita significa che nei paesi limitrofi c'è meno acqua. 
Una frase non politically correct che ti può venire in aiuto è questa: "Scie Chimiche: rubiamo l'acqua ai negri"

...io mi vergogno...che si difenda così male l'evidenza...Montanari è uno scudo di cartone, citarlo è un suicidio ... dire poi che "noi" abbiamo la pioggia garantita mi sembra una grande fesseria, la siccità ha decimato i nostri raccolti, e quando piove arrivano nubifragi e grandine. In Australia stanno sostituendo pecore con capre proprio per una persistente siccità, per non parlare di Texas...


igork58

Quote:

Ci sta stanno Sertes i post di Franco893 che dicono altro riguardo a Montanari.
Sulla pioggia hai delle prove che confermano cio' che dici??

Se dopo 16 o piu' anni che spruzzano tonnellate di polveri o chissaccosa i risultati son questi, sinceramente non so' cosa pensare.
Per tumori e malattie varie, penso ci siano soluzioni piu' semplici.

Api...
treccani.it/.../...

Nella mia regione son quasi sparite falene, un certo tipo di formiche, lumache e una moltitudine di insetti in generale! Il sole marcio acceca ...aumento enorme della cataratta eccetera...
Bah, mica tutti son ancor ciechi!

Slobbysta Ante◆Ater

PS..Roberto55 ti ho mandato un PM, saresti così umile di spiegarmi in privato, cosa diavolo hai capito del mio commento? Tutti possono prendere un granchio...o interpretare male...Grazie ...Slob Slob
io sono per non chiamarle più scie chimiche perchè è un modo non scientifico ormai completamente sputtanato da persone che sparano cazzate insostenibili ad una semplice analisi logica. non ho il negativo ma ho l'atlas international des nuages edizione 1959 che mi è stato regalato nel 1968. nel volume fotografico ci sono le scie persistenti (quelle seghettate) con tutti i dati della foto tipo latitudine longitudine data e ora come per tutte le altre cento e passa immagini. le scie a incrociare che poi coprono tutto i cielo le avevo notate verso la fine degli anni 80 e pensavo che fosse un complotto per fare andare la gente ai centri commerciali anzichè al mare o in campagna perchè capitava quasi sempre la domenica mattina presto. adesso qui (sicilia) il cielo è blu, ma forse gli esperimenti li fanno altrove. dopo aver letto di tutto su internet resto della mia idea che le scie persistenti servono a fare ombra. forse per combattere l'effetto serra, forse per crearlo

Quoting roberto55:

Inoltre vorrei ricordare a chi legge che Barry Lyndon venne girato tra il 1973 e il 1975, pertanto quella scia, sfuggita al regista, è la prova che molti cercavano del fatto che anche negli anni settanta, e non solo ora, le scie di condensazione permanenti fossero una realtà.





Quindi UNA scia trovata in UN film (contro le centinaia che ormai vengono riprese in ogni pellicola),e' diventata la prova che molti cercavano del fatto che anche negli anni settanta, e non solo ora, le scie di condensazione permanenti fossero una realtà

Senza nessun riscontro che fosse una scia persistente e non una normale scia di condensa, con pochissime altre immagini di pellicole simili a supporto, senza altra documentazione fotografica di vecchie riviste, vecchi video, vecchie foto o quant'altro riprenda lo stesso fenomeno...

Eppure e' sufficiente (per te) per affermare che il fenomeno raro (cosi' vengono descritte le scie persistenti nei manuali di metereologia, quelli su cui dovrebbe aver studiato anche tuo padre e che ho consultato per cercare di capire se gli spettacoli quasi quotidiani a cui assistevamo fossero o meno "normali") "c'e' sempre stato"




Le tue convinzioni continuano a farsene un baffo dei testi scientifici e dichiarazioni ufficiali:
Le scie persistenti esistono, ma sono un fenomeno raro (Appleman, Giuffrida etc) ---- non pervenuto parere su manuali di metereologia che smentiscono la quotidianita' del fenomeno

Ci sono valori di pressione ben definiti dall'altezza---- "ma il range di pressione varia" (nella realta' del 2% max)

Il Segretario alla difesa americano dichiara che le scie chimiche esistono e sono un'arma da proibire----- "fantasie che girano su internet"

Il presidente del consiglio "pur comprendendo le motivazioni e il coinvolgimento morale ed emotivo che hanno originato la Sua istanza, devo mio malgrado informarLa che risulta impossibile intervenire su materie regolate da specifiche disposizioni di legge, la cui applicazione spetta ai competenti ministeri e su cui la Presidenza della Repubblica non può in alcun modo intervenire". invia l'istanza di una donna sulle "scie chimiche" (che non esistono) al ministero di competenza----- " tutto ciò non significherebbe ( come invece si evince da quelle parole, in effetti....) che il Ptprzolo (le scie chimiche) esiste veramente, ma soltanto che nell'ambito delle sue prerogative il Capo dello stato (non i signori Napolitano o Mattarella in quanto persone) non può dare risposte su argomenti di competenza della politica, delle leggi, dei rispettivi ministeri."

Si portano esempi di irrorazioni di agenti chimici dichiaratamente nocivi fatti anche da aerei tramite nebulizzazioni di sostanze in atmosfera fatti dai militari negli anni precedenti ----
"Riportate l’esempio di uno scellerato esperimento condotto in Gran Bretagna una sessantina di anni fa come se questo avesse una qualche relazione con le attuali scie.
E’ un falso sillogismo.
In realtà non sappiamo come e con quale tipo di aeroveicolo avvenissero quelle irrorazioni; non sappiamo a quale quota, se a 10.000 metri o a poche centinaia come quando si distribuiscono i pesticidi sui campi coltivati; non sappiamo se i composti si diffondessero in forma di scie bianche o fossero del tutto invisibili o invece assumessero, come detto, la forma della nebulizzazione."

Casualmente nessuno ha menzionato i particolari da te elencati, tantomeno ha dichiarato che fossero anche lontanamente simili alle scie odierne
Il piccolo particolare che invece continui a sottostimare di quello "scellerato (e non certo singolo, come sembri voler sottintendere) esperimento" e' la prova documentata che per perseguire i loro interessi i militari se ne fottono della tua e della nostra salute da sempre


Questo e' il terzo post che ti rivolgo, vediamo se mi ignori ancora
se volessero spargere nano particelle potrebbero farlo in maniera invisibile
con una semplice analisi spettrometrica si potrbbe sapere cosa che cosa c'è in quelle nuvole lattiginose

Quoting Anteater:



PS..Roberto55 ti ho mandato un PM, saresti così umile di spiegarmi in privato, cosa diavolo hai capito del mio commento? Tutti possono prendere un granchio...o interpretare male...Grazie ...Slob Slob



Ti ho risposto in PM, Anteater.

Quoting ahmbar:




Questo e' il terzo post che ti rivolgo, vediamo se mi ignori ancora



Ahmbar... sinceramente... o sono tonto io o non capisco in cosa consista la tua lamentela circa il fatto che io non ti risponda.

Hai postato un post fatto al 90 per cento di mie risposte a domande che mi sono state rivolte.
Il fatto che le mie risposte non ti soddisfino non significa che io non abbia risposto.

Detto questo, io non credo assolutamente che “i militari, per perseguire i loro interessi, se ne fottano della tua e della nostra salute da sempre" (parole tue).

Ricordati che io sono figlio di un militare, mio padre era un generale dell’aeronautica, anche se generale lo diventò poco prima di andare in pensione, e che l’ambiente militare l’ho vissuto praticamente per tutta la vita (io però il militare non lo feci, la scampai, con grande dispiacere di mio padre).

(E adesso partirà la litania di Antidbnks: lo pseudogiornalista, figlio di uno pseudometeorologo pseudogenerale, renitente alla leva ma in questo caso non “pseudo”...)

Per cui quello che dici e che molti scrivono, circa la malvagità o il cinismo o la spregiudicatezza dei “militari”, la ritengo semplicemente una paranoia complottista.

E circa le scie di condensazione persistenti.
Sì, sono sempre esistite.
E’ ovvio che negli anni settanta fossero in misura minore. Meno voli - e questo non credo sia contestabile - meno scie.

E se i testi di meteorologia dicono che le scie di condensazione permanenti sono un fenomeno raro, succede essenzialmente perché sono testi vecchi, superati.
Non è cambiato il cielo, non è cambiata la termodinamica, sono semplicemente cambiati i motori degli aerei.
Piaccia o non piaccia, si vogliano aprire gli occhi o si preferisca tenerli chiusi.

Foto che riprendono lo stesso fenomeno presente in Barry Lyndon sono state postate a iosa nei post iniziali di questo thread.
Non è che possiamo ripetere per mille volte le stesse cose o postare centomila volte le stesse fotografie perché uno non le aveva viste., non credi?...

Un saluto a te.

Quoting roberto55:


Inoltre vorrei ricordare a chi legge che Barry Lyndon venne girato tra il 1973 e il 1975, pertanto quella scia, sfuggita al regista, è la prova che molti cercavano del fatto che anche negli anni settanta, e non solo ora, le scie di condensazione permanenti fossero una realtà.



Una realtà evidentemente per pochi, ma praticamente sconosciuta al resto della popolazione mondiale fino agli anni '95-2000.
Questo è il punto cruciale che nessuno potrà mai smentire, e non è un aspetto da poco.

Quelle sporadiche scie fotografate in passato, apparentemente simili a quelle anomale odierne, molto probabilmente erano frutto dei primi esperimenti di modificazione atmosferica praticati in quegli anni, ed anche da prima, in vista poi del massiccio via libera su vasta scala che tutto il mondo ha iniziato ad assistere da 20 anni a questa parte.

Una prova di ciò si può trovare in un documento scientifico del 1970
docs.lib.noaa.gov/.../mwr-098-10-0745.pdf
spesso usato dai debunkers, che citando una singola frase del documento in cui si dice "l'autore in persona ha visto casi nei quali una singola contrail sembrava crescere fino a formare una copertura occupante l'intero cielo", vorrebbero dimostrare - proprio come hai voluto fare tu, con la scia trovata in quel film - che il fenomeno delle scie anomale-persistenti era noto e diffuso anche in passato.

In realtà, nelle parole successive a quella frase, che i debunkers si "dimenticano" di citare, l'autore non solo dubita che una scia di quel genere sia frutto della naturale condensazione prodotta dai normali gas di scarico, ma addirittura sostiene che tali scie ANOMALE persistenti (quindi come quelle che vediamo oggi dappertutto) non possano che essere il frutto di inseminazioni artificiali con sostanze additive, e che tali operazioni lui sapeva essere già in fase sperimentale in quegli anni.

Potrai leggere qui: luogocomune.net/.../...
le confutazioni che fece Massimo su questi fallaci trucchetti di "dimenticanze" dei debunkers, relativi a quel documento e non solo.


Quote:

Detto questo non posso che domandarmi se la qualità delle “indagini” dei ricercatori delle scie chimiche sia sempre su livelli del genere, condite di approssimazione e di deduzioni “alla come meglio mi conviene”.

Secondo me invece dovresti chiederti quale sia la qualità delle "indagini" di chi sostiene la naturalità di certe scie, a proposito proprio delle loro deduzioni approssimative come "alla come meglio mi conviene". ;-)

Quoting Gianni-M71:



Potrai leggere qui: luogocomune.net/.../...
le confutazioni che fece Massimo su questi fallaci trucchetti di "dimenticanze" dei debunkers, relativi a quel documento e non solo.



In una delle prime righe della pagina di Luogocomune che mi hai linkato, Gianni, leggo:


Quote:

Trattandosi sostanzialmente di una “striscia di vapore ghiacciato” sospesa nel cielo, la scia di condensa si scioglie rapidamente sotto i raggi solari, e scompare normalmente dopo qualche minuto. Solo in presenza di condizioni molto particolari una scia di condensa può perdurare nel cielo anche per svariate ore.

Ma chi l'ha detto? Ma quando, ma dove, ma come, ma perché?... Ma eziandio di questa ciaspola ripetuta all'infinito dai sostenitori delle scie chimiche!

I cirri, in tutte le loro accezioni e conformazioni, si sciolgono forse sotto i raggi del sole?… Quando vedete dei cirri… puf!… due minuti dopo non li vedete più?
I cirri, esattamente come le scie di condensazione persistenti, sono formati da aghetti di ghiaccio (vapore ghiacciato). E non svaniscono "rapidamente sotto i raggi del sole".
Stanno lì, svolazzano per l'aere, e quasi sempre annunciano l'arrivo di una nuova perturbazione. Sono le prime formazioni che precedono i fronti freddi.

L'avevo già scritto, in questo thread, e lo ripeto, e lo metto pure in grassetto:

Non tutte le scie di condensazione sono formate da aghetti di ghiaccio. Esistono anche quelle semplicemente formate da vapore acqueo condensato ma non ghiacciato. Tutto dipende da pressione, umidità relativa e temperatura.
Le scie formate da vapore acqueo condensato ma non ghiacciato NON sono persistenti, se ne vanno quasi subito.
Quelle formate da aghetti di ghiaccio sono persistenti, stanno lì come i cirri, si allargano e si mescolano ai cirri, fanno esattamente quel che fanno i cirri, tant'è che è invalso l'uso di chiamarle "cirri artificiali"


Un saluto anche a te, Gianni.

Quoting roberto55:




E circa le scie di condensazione persistenti.
Sì, sono sempre esistite.
E’ ovvio che negli anni settanta fossero in misura minore. Meno voli - e questo non credo sia contestabile - meno scie.

E se i testi di meteorologia dicono che le scie di condensazione permanenti sono un fenomeno raro, succede essenzialmente perché sono testi vecchi, superati.
Non è cambiato il cielo, non è cambiata la termodinamica, sono semplicemente cambiati i motori degli aerei.
Piaccia o non piaccia, si vogliano aprire gli occhi o si preferisca tenerli chiusi.

Foto che riprendono lo stesso fenomeno presente in Barry Lyndon sono state postate a iosa nei post iniziali di questo thread.
Non è che possiamo ripetere per mille volte le stesse cose o postare centomila volte le stesse fotografie perché uno non le aveva viste., non credi?...

Un saluto a te.



che siano cambiati i motori degli aerei non c'è dubbio...ma non a favore delle contrails:
www.youtube.com/watch?v=7_FBSUK4J4E

per quanto riguarda Barry Lyndon il problema è che uno come Kubrick ha lasciato volontariamente quella ripresa in un film ambientato non certamente in epoca adeguata al fenomeno contrails...(tipo l'orologio al polso di Peter Sellers in Hollywood Party)...che ti piaccia o no qualcosa voleva dirci!

Quoting ByB:



per quanto riguarda Barry Lyndon il problema è che uno come Kubrick ha lasciato volontariamente quella ripresa in un film ambientato non certamente in epoca adeguata al fenomeno contrails...(tipo l'orologio al polso di Peter Sellers in Hollywood Party)...che ti piaccia o no qualcosa voleva dirci!



Che Kubrick abbia lasciato volutamente quella scia in Barry Lyndon per “dirci qualcosa” è solo una tua supposizione, ByB.

Kubrick è il mio filmmaker preferito, da sempre, ma non enfatizziamolo, era un uomo, non era dio.

Di errori o dimenticanze nei suoi film ne ha commessi diversi.

L’errore più noto, conosciuto da quando il film uscì, è in 2001 Odissea nello Spazio, quando il dottor Heywood Floyd è in volo verso la luna e si addormenta sulla poltroncina del veicolo spaziale.
In quel momento gli esce la penna dal taschino che si mette a fluttuare nell’aria, come se si fosse in assenza di gravità.

E questo è un errore piuttosto grave, perché l’assenza di gravità si manifesta solo se una navicella è in orbita, non se è in viaggio dalla Terra alla Luna o verso qualunque altro pianeta.

(Attenzione: l’assenza di gravità all’interno di una navicella in orbita è solo apparente ed è dovuta al fatto che la navicella e tutto ciò che contiene sono soggetti alla medesima accelerazione: l’accelerazione di gravità. E’ la gravità che tiene la navicella in orbita. Se non fosse soggetta alla forza di gravità, la navicella e tutto il suo contenuto si perderebbero nello spazio).

Insomma, quello della penna è un errore e di errori nei film di Kubrick i cinefili ne hanno trovati più d'uno.

Sostenere che quella scia in Barry Lyndon non è una dimenticanza ma una scelta voluta... be’... capisci che è del tutto arbitrario, ByB?...

Quoting roberto55:


Quoting ByB:



per quanto riguarda Barry Lyndon il problema è che uno come Kubrick ha lasciato volontariamente quella ripresa in un film ambientato non certamente in epoca adeguata al fenomeno contrails...(tipo l'orologio al polso di Peter Sellers in Hollywood Party)...che ti piaccia o no qualcosa voleva dirci!



Che Kubrick abbia lasciato volutamente quella scia in Barry Lyndon per “dirci qualcosa” è solo una tua supposizione, ByB.

Kubrick è il mio filmmaker preferito, da sempre, ma non enfatizziamolo, era un uomo, non era dio.

Di errori o dimenticanze nei suoi film ne ha commessi diversi.

L’errore più noto, conosciuto da quando il film uscì, è in 2001 Odissea nello Spazio, quando il dottor Heywood Floyd è in volo verso la luna e si addormenta sulla poltroncina del veicolo spaziale.
In quel momento gli esce la penna dal taschino che si mette a fluttuare nell’aria, come se si fosse in assenza di gravità.

E questo è un errore piuttosto grave, perché l’assenza di gravità si manifesta solo se una navicella è in orbita, non se è in viaggio dalla Terra alla Luna o verso qualunque altro pianeta.

(Attenzione: l’assenza di gravità all’interno di una navicella in orbita è solo apparente ed è dovuta al fatto che la navicella e tutto ciò che contiene è soggetta alla medesima accelerazione: l’accelerazione di gravità. E’ la gravità che tiene la navicella in orbita. Se non fosse soggetta alla forza di gravità, la navicella e tutto il suo contenuto si perderebbero nello spazio).

Insomma, quello della penna è un errore e di errori nei film di Kubrick i cinefili ne hanno trovati diversi.

Sostenere che quella scia in Barry Lyndon non è una dimenticanza ma una scelta voluta... be’... capisci che è del tutto arbitrario, ByB?...



certo è tutto arbitrario...anche su Shining l'ombra dell'elicottero, l'hotel Overlook che cambia, il labirinto che c'è non c'è, Danny che gioca con le macchinine prima da una parte poi dall'altra prima di alzarsi con un maglione Apollo 11 verso la stanza 237, che secondo il romanzo originale era 217,dopo aver visto le gemelle che originariamente erano solo sorelle, il maggiolone che da rosso diventa giallo pur avendo a disposizione quello rosso dato che lo schianta nell'incidente verso la fine del film, veramente troppi errori per un regista che aveva un Q.I. pari a 200...sai cosa c'è di arbitrario...la tua conoscenza di Kubrick!

Quoting roberto55:



L’errore più noto, conosciuto da quando il film uscì, è in 2001 Odissea nello Spazio, quando il dottor Heywood Floyd è in volo verso la luna e si addormenta sulla poltroncina del veicolo spaziale.
In quel momento gli esce la penna dal taschino che si mette a fluttuare nell’aria, come se si fosse in assenza di gravità.

E questo è un errore piuttosto grave, perché l’assenza di gravità si manifesta solo se una navicella è in orbita, non se è in viaggio dalla Terra alla Luna o verso qualunque altro pianeta.

(Attenzione: l’assenza di gravità all’interno di una navicella in orbita è solo apparente ed è dovuta al fatto che la navicella e tutto ciò che contiene sono soggetti alla medesima accelerazione: l’accelerazione di gravità. E’ la gravità che tiene la navicella in orbita. Se non fosse soggetta alla forza di gravità, la navicella e tutto il suo contenuto si perderebbero nello spazio).

Insomma, quello della penna è un errore e di errori nei film di Kubrick i cinefili ne hanno trovati più d'uno.



L'errore qui è tutto tuo e dimostra che di fisica ne sai meno di zero. In un ipotetico viaggio tra terra e luna l'assenza di gravità c'è eccome, e non è per niente apparente. Tanto è vero che tra orbita terrestre e orbita lunare c'è per forza di cose un punto a gravità zero. Senza stare a spiegarti che la gravità decresce col quadrato della distanza, c'è da prendere atto che non hai neppure confidenza col concetto di continuità, si insegna ai primi anni delle superiori. Alla faccia della cultura.

Quoting FranZeta:



L'errore qui è tutto tuo e dimostra che di fisica ne sai meno di zero. In un ipotetico viaggio tra terra e luna l'assenza di gravità c'è eccome, e non è per niente apparente. Tanto è vero che tra orbita terrestre e orbita lunare c'è per forza di cose un punto a gravità zero. Senza stare a spiegarti che la gravità decresce col quadrato della distanza, c'è da prendere atto che non hai neppure confidenza col concetto di continuità, si insegna ai primi anni delle superiori. Alla faccia della cultura.



Eccheddupalle, ragazzi, su…
Certo che tra la Terra e la Luna c'è un punto in cui si passa dalla prevalenza della gravità terrestre a quella della gravità lunare, e questo se vuoi lo possiamo anche chiamare "punto a gravità zero", anche se non è del tutto corretto, perché la Luna stessa risente della gravità terrestre (se no come farebbe ad orbitare intorno alla Terra? Si perderebbe nello spazio cosmico), e sulla Terra si risente della gravità lunare (pensa alle maree).

Ma anche dando per buona l'approssimazione del "punto a gravità zero", significherebbe che Kubrick la scena della penna potrebbe averla ambientata solo in quel preciso punto, e poco prima o poco dopo.

L'assenza di gravità - ripeto: che poi è solo un'assenza di gravità apparente - c'è solo all'interno di una navicella in orbita. Infatti non appena la navicella esce dall'orbita gli astronauti smettono di svolazzarci dentro e devono sedersi ai loro posti, agganciando pure le cinture di sicurezza. In una navicella in viaggio tra la Terra e la Luna la forza di gravità c'è eccome ed è data dalla risultante delle due gravità opposte, terrestre e lunare, nella direzione della gravità prevalente.

E' fisica questa, eh?… Non sono mica opinioni.
Nonstiamoallitigà pure per questo, per cortesia...

Quote:

Detto questo, io non credo assolutamente che “i militari, per perseguire i loro interessi, se ne fottano della tua e della nostra salute da sempre" (parole tue).

.

Nemmeno l'evidenza documentata puo' scuotere un credente dalle sue convinzioni. E hai il coraggio di dire certe cose proprio qui in Italia, con gli attuali esempi sardi (che fingerai di non conoscere)


Quote:

E se i testi di meteorologia dicono che le scie di condensazione permanenti sono un fenomeno raro, succede essenzialmente perché sono testi vecchi, superati.

Questa e' davvero bella!
Ma non sai, tu, esperto di metereologia, che i nuovi testi si rifanno ancora ad Appleman, considerato il migior trattato sull'argomento?


Quote:


Non è cambiato il cielo, non è cambiata la termodinamica, sono semplicemente cambiati i motori degli aerei.

Allora e' questo il vero motivo per cui quello che prima si dissolveva in pochi secondi ora persiste per ore
Quindi sostieni che, pur non essendo cambiata la termodinamica (parole tue), ora il ghiaccio e'....cosa, piu' ghiaccio ?


Piaccia o non piaccia, si vogliano aprire gli occhi o si preferisca tenerli chiusi.

Gia'....hai davvero ragione

Quoting ahmbar:



Allora e' questo il vero motivo per cui quello che prima si dissolveva in pochi secondi ora persiste per ore
Quindi sostieni che, pur non essendo cambiata la termodinamica (parole tue), ora il ghiaccio e'....cosa, piu' ghiaccio ?


Piaccia o non piaccia, si vogliano aprire gli occhi o si preferisca tenerli chiusi.

Gia'....hai davvero ragione



Leggi anche il post 381, Ahmbar, se no non si può andare avanti così.
O leggete tutto o io non posso ripetervi mille volte le stesse cose.

(Ma chi me lo fa fare?… Me ne importasse qualcosa se c'è qualcuno che crede a una cosa folle come le scie chimiche?… )

Quoting roberto55:

E circa le scie di condensazione persistenti.
Sì, sono sempre esistite.
E’ ovvio che negli anni settanta fossero in misura minore. Meno voli - e questo non credo sia contestabile - meno scie.



Scusa Roberto ma questa storia non regge , è vero che nel passato c'erano meno aerei ma non è che non volavano proprio , abitando nella zona sud di Roma mi trovavo sotto le rotte di avvicinamento a Fiumicino , e gli aerei a Fiumicino non sono apparsi dall'oggi al domani , l'incremento è relativamente modesto , inoltre questa affermazione cozza con la giustificazione che dai sull'antichità del fenomeno



Se OGGI questo spettacolo è dovuto all'incremento dei voli questa foto di IERI è un falso , o una o l'altra...


Quote:


E se i testi di meteorologia dicono che le scie di condensazione permanenti sono un fenomeno raro, succede essenzialmente perché sono testi vecchi, superati.
Non è cambiato il cielo, non è cambiata la termodinamica, sono semplicemente cambiati i motori degli aerei.
Piaccia o non piaccia, si vogliano aprire gli occhi o si preferisca tenerli chiusi.

Il fatto che i motori degli aeri sano cambiati non spiega l'incremento delle scie visto che sono cambiati da così :

Turbofan a flussi separati



a così :

Turbofan a flussi associati



it.wikipedia.org/wiki/Turboventola

Cit:In un turboventola a flussi separati i due getti sono caratterizzati da temperature diverse. Poiché a parità di salto di pressione la velocità di efflusso è proporzionale alla radice quadrata della temperatura totale del flusso, si può cercare di aumentare la temperatura del flusso secondario grazie all'elevata temperatura di quello primario. Questo principio è alla base della realizzazione del turboventola a flussi associati che, ridistribuendo tra i due flussi non solo il lavoro utile ma anche l'energia termica, permette di ottenere prestazioni superiori rispetto al caso del turboventola a flussi separati, anche se per ottenere tale vantaggio bisogna tener conto del peso aggiuntivo necessario.

In un turboventola a flussi associati il flusso freddo, dopo essere stato compresso, viene miscelato con quello caldo. Nello schema è presente un nuovo componente, la camera di miscelazione, dove i due flussi vengono appunto miscelati prima di essere espansi in un unico ugello


Quello che è cambiato è il rendimento termodinamico , la combustione è sempre la stessa...

Quoting Fabrizio70:


Quoting roberto55:

E circa le scie di condensazione persistenti.
Sì, sono sempre esistite.
E’ ovvio che negli anni settanta fossero in misura minore. Meno voli - e questo non credo sia contestabile - meno scie.



Scusa Roberto ma questa storia non regge , è vero che nel passato c'erano meno aerei ma non è che non volavano proprio , abitando nella zona sud di Roma mi trovavo sotto le rotte di avvicinamento a Fiumicino , e gli aerei a Fiumicino non sono apparsi dall'oggi al domani , l'incremento è relativamente modesto , inoltre questa affermazione cozza con la giustificazione che dai sull'antichità del fenomeno



Se OGGI questo spettacolo è dovuto all'incremento dei voli questa foto di IERI è un falso , o una o l'altra...


Quote:


E se i testi di meteorologia dicono che le scie di condensazione permanenti sono un fenomeno raro, succede essenzialmente perché sono testi vecchi, superati.
Non è cambiato il cielo, non è cambiata la termodinamica, sono semplicemente cambiati i motori degli aerei.
Piaccia o non piaccia, si vogliano aprire gli occhi o si preferisca tenerli chiusi.



Il fatto che i motori degli aeri sano cambiati non spiega l'incremento delle scie visto che sono cambiati da così :

Turbofan a flussi separati



a così :

Turbofan a flussi associati



it.wikipedia.org/wiki/Turboventola

Cit:In un turboventola a flussi separati i due getti sono caratterizzati da temperature diverse. Poiché a parità di salto di pressione la velocità di efflusso è proporzionale alla radice quadrata della temperatura totale del flusso, si può cercare di aumentare la temperatura del flusso secondario grazie all'elevata temperatura di quello primario. Questo principio è alla base della realizzazione del turboventola a flussi associati che, ridistribuendo tra i due flussi non solo il lavoro utile ma anche l'energia termica, permette di ottenere prestazioni superiori rispetto al caso del turboventola a flussi separati, anche se per ottenere tale vantaggio bisogna tener conto del peso aggiuntivo necessario.

In un turboventola a flussi associati il flusso freddo, dopo essere stato compresso, viene miscelato con quello caldo. Nello schema è presente un nuovo componente, la camera di miscelazione, dove i due flussi vengono appunto miscelati prima di essere espansi in un unico ugello


Quello che è cambiato è il rendimento termodinamico , la combustione è sempre la stessa...

Ciao, Fabrizio70.

La foto che hai postato si riferisce probabilmente al volo (o a più voli, me lo suggerisce il fatto che vi siano due diversi gradi di espansione delle scie stesse) di uno stormo di aerei in formazione, tipo quelli delle foto della Seconda guerra mondiale.
Non vedo contraddizione con quanto ho affermato.

E circa i motori, quello che so è che quelli di oggi hanno un rendimento termodinamico migliore, con conseguente emissione di vapore acqueo a temperatura più bassa, da cui l'aumentata probabilità che emettano scie di condensazione.

Di più, su questo, non so. Ma ti ringrazio per la gentilezza con cui ti sei rivolto a me.
Amici… io sono costretto a fermarmi qui.
Non sto sfuggendo alla discussione. La discussione mi piace e mi piace discutere.

E' che da domani ho impegni pressanti che mi porteranno via almeno per una settimana.

Se al mio ritorno la discussione sarà ancora aperta, magari - se vorrete - la riprenderemo.

Buon proseguimento a tutti e mi raccomando… tenete d'occhio il cielo: non si sa mai che finalmente non spunti davvero qualche scia chimica da qualche parte ;-)

E soprattutto… metteteci un po' di humor che la vita è breve e non val mai la pena di incarognirsi sulle cose.
Leggerezza, ecco...

Grazie a tutti.

Quote:

certo è tutto arbitrario...anche su Shining l'ombra dell'elicottero, l'hotel Overlook che cambia, il labirinto che c'è non c'è, Danny che gioca con le macchinine prima da una parte poi dall'altra prima di alzarsi con un maglione Apollo 11 verso la stanza 237, che secondo il romanzo originale era 217,dopo aver visto le gemelle che originariamente erano solo sorelle, il maggiolone che da rosso diventa giallo pur avendo a disposizione quello rosso dato che lo schianta nell'incidente verso la fine del film, veramente troppi errori per un regista che aveva un Q.I. pari a 200...sai cosa c'è di arbitrario...la tua conoscenza di Kubrick!

Lui non sarà un "fine conoscitore" di Kubrick ma te ti abbeveri alla fonte del primo che passa ( e dice cose che ti piace sentire ), ma il tuo "ragionamento" è paro paro, o meglio, preso di peso da quello pseudo-documentario che è "Room 237"; la review più carina che ho trovato inizia così:

IN SHORT: A documentary based entirely upon conjecture and delusions. Room 237 will really test your patience.

Trattasi di "documentario" assolutamente slegato dalla realtà dove tutto Shining viene sezionato frame per frame mentre 3 o 4 2 "voci" differenti ci propongono il loro argutissimo punto di vista su importantissimi dettagli come dopo aver visto le gemelle che originariamente erano solo sorelle, il maggiolone che da rosso diventa giallo pur avendo a disposizione quello rosso.


E con questo chiudo.
Non si parla di analisi o dei famigerati prelievi in quota, o di papers, che dovrebbero abbondare; no-no-no! Qua siamo alla frutta a Kubrick che avrebbe volutamente lasciato, in una scena di un suo film, pare di capire, un "segnale" riguardo alle scie chimiche...inquadrando una scia di condensa...fatto che non solo non mette a tacere quelli del "lo fanno dal 1990", ci mancherebbe, ma anzi rinfocola il belief.
Questo non è neanche bias di conferma..siamo oltre.

Quoting horselover:

se volessero spargere nano particelle potrebbero farlo in maniera invisibile



Mi raccomando eh regala cotante perle e non spiegarci come, manco un link, niente, è così perchè sì..se "volessero"..ma che vordì?
Sei un militare? Oppure..tu sai cose che noi poveri stronzi ci sogniamo.
Aprici la mente, liberaci dalle catene dell'ignoranza...
no eh?

Quoting roberto55:



Eccheddupalle, ragazzi, su…
Certo che tra la Terra e la Luna c'è un punto in cui si passa dalla prevalenza della gravità terrestre a quella della gravità lunare, e questo se vuoi lo possiamo anche chiamare "punto a gravità zero", anche se non è del tutto corretto, perché la Luna stessa risente della gravità terrestre (se no come farebbe ad orbitare intorno alla Terra? Si perderebbe nello spazio cosmico), e sulla Terra si risente della gravità lunare (pensa alle maree).

Ma anche dando per buona l'approssimazione del "punto a gravità zero", significherebbe che Kubrick la scena della penna potrebbe averla ambientata solo in quel preciso punto, e poco prima o poco dopo.

L'assenza di gravità - ripeto: che poi è solo un'assenza di gravità apparente - c'è solo all'interno di una navicella in orbita. Infatti non appena la navicella esce dall'orbita gli astronauti smettono di svolazzarci dentro e devono sedersi ai loro posti, agganciando pure le cinture di sicurezza. In una navicella in viaggio tra la Terra e la Luna la forza di gravità c'è eccome ed è data dalla risultante delle due gravità opposte, terrestre e lunare, nella direzione della gravità prevalente.

E' fisica questa, eh?… Non sono mica opinioni.
Nonstiamoallitigà pure per questo, per cortesia...



No guarda la tua non la chiamerei proprio fisica, e dopo che ti sei autoinserito nel novero degli acculturati queste tue uscite sono ridicole. I campi gravitazionali si sommano, come ogni campo di forze, e quindi tra terra e luna c'è un punto a gravità zero. Punto. Non c'è proprio nulla di apparente, e probabilmente Kubrik nella scena citata si riferiva proprio al passaggio in quel punto preciso. Inoltre in un ampio intorno di quel punto la gravità è praticamente zero dato che è una forza dipendente dall'inverso del quadrato della distanza. Già a soli 65000 km dalla terra è ridotta a un centesimo, e ne manca ancora un bel pezzo ad arrivare all'orbita lunare. Probabilmente ti confondi con gli effetti di marea che per corpi delle dimensioni di una navicella spaziale sono irrilevanti.

Inoltre la tua spiegazione sulla mancanza di gravità in orbita dimostra che non hai capito come funzionano le forze: in quel caso ciò che annulla la gravità è la forza centrifuga nel sistema di riferimento solidale al corpo in orbita, non il fatto che l'accelerazione di gravità è la stessa per ogni corpo, cosa che vale in ogni caso e non solo in orbita. La velocità orbitale si calcola proprio uguagliando forza centrifuga e forza gravitazionale a una data quota. L'unica cosa su cui hai ragione è che questa è fisica, non opinioni, quindi come tale dovresti trattarla e informarti prima di scrivere minchiate (gli astronauti che corrono ad allacciarsi le cinture è proprio bella).
dopo quasi 4 anni in india (e sri lanka e nepal) non ho ancora visto una scia (chimica)
prima, fra milano e sardegna, era un continuo!

Quote:

che siano cambiati i motori degli aerei non c'è dubbio...ma non a favore delle contrails: www.youtube.com/watch?v=7_FBSUK4J4E


Quote:

l fatto che i motori degli aeri sano cambiati non spiega l'incremento delle scie visto che sono cambiati da così : Turbofan a flussi separati a così : Turbofan a flussi associati

Negativo ragazzi, e' l'opposto. Visto che avevo gia' scritto a riguardo un po' piu' su,mi quoto da solo.


Quote:

Proprio tu che mi accusi di pressapochismo hai messo un grafico dove c'e' scritto "Non by-pass engine". Si parla quindi di turbojet ,motori che oggi sono stati sostituiti dai turbofan per gli aerei di linea, che il bypass cel'hanno eccome.
Il bypass ratio e' il rapporto tra l'aria che passa intorno al "core" con l'aria che invece entra dentro la camera di combustione.
Gli aerei militari hanno bypass ratio molto piccoli,mentre gli aerei di linea hanno bypass piu' importanti.

Cosa c'entra il bypass con le scie di condensa? Un motore senza bypass riscalda tutta l'aria che entra nel motore,producendo temperature piu' alte. Un motore con bypass riscalda solo l'aria che entra in camera i combustione,che poi viene rimescolata con l'aria bypassata producendo temperature minori. Temperature basse favoriscono la produzione di scie di condensa.
Motori ad alto bypass formano scie di condensa piu' facilmente quindi, ed eccovi anche uno studio a riguardo elib.dlr.de/9247/1/aerscitech-2000.pdf .

Per chi non avesse voglia di leggersi tutte le formule e i calcoli,c'e' una bella foto esplicativa in cui un A340 (alto bypass) produce scie di condensa accanto a un B707 (bypass basso) che invece non ne produce.

ps: la stecca nella foto e' di questo aereo www.dlr.de/.../luftfahrt_flugzeuge_falcon_xl.jpg

EDIT link allo studio elib.dlr.de/9247/1/aerscitech-2000.pdf (non so perche' non funziona il link nel quote)

Quote:

l fatto che i motori degli aeri sano cambiati non spiega l'incremento delle scie ti

[quote name="FreeBird"[
Negativo ragazzi, e' l'opposto

Anche tu come il nostro campione di opinioni rispetto ai fatti, stai incorrendo nello stesso equivoco :
che i nuovi motori producano piu' o meno scie di condensa e' irrilevante, come puo' questo incidere sulla loro persistenza

E' cambiata la composizione del ghiaccio? E se si, da quali componenti/effetti fisici viene innescata una reazione cosi' diversa da quelle precedenti (ore anziche' secondi per dissiparsi)?
E' la classica "trovata" di chi cerca di spiegare l'altrimenti inspiegabile (perlomeno secondo i trattati di metereologia), ma non affronta minimamente il vero problema

Quoting Franco893:


Quote:

certo è tutto arbitrario...anche su Shining l'ombra dell'elicottero, l'hotel Overlook che cambia, il labirinto che c'è non c'è, Danny che gioca con le macchinine prima da una parte poi dall'altra prima di alzarsi con un maglione Apollo 11 verso la stanza 237, che secondo il romanzo originale era 217,dopo aver visto le gemelle che originariamente erano solo sorelle, il maggiolone che da rosso diventa giallo pur avendo a disposizione quello rosso dato che lo schianta nell'incidente verso la fine del film, veramente troppi errori per un regista che aveva un Q.I. pari a 200...sai cosa c'è di arbitrario...la tua conoscenza di Kubrick!



Lui non sarà un "fine conoscitore" di Kubrick ma te ti abbeveri alla fonte del primo che passa ( e dice cose che ti piace sentire ), ma il tuo "ragionamento" è paro paro, o meglio, preso di peso da quello pseudo-documentario che è "Room 237"; la review più carina che ho trovato inizia così:

IN SHORT: A documentary based entirely upon conjecture and delusions. Room 237 will really test your patience.

Trattasi di "documentario" assolutamente slegato dalla realtà dove tutto Shining viene sezionato frame per frame mentre 3 o 4 2 "voci" differenti ci propongono il loro argutissimo punto di vista su importantissimi dettagli come dopo aver visto le gemelle che originariamente erano solo sorelle, il maggiolone che da rosso diventa giallo pur avendo a disposizione quello rosso.


E con questo chiudo.
Non si parla di analisi o dei famigerati prelievi in quota, o di papers, che dovrebbero abbondare; no-no-no! Qua siamo alla frutta a Kubrick che avrebbe volutamente lasciato, in una scena di un suo film, pare di capire, un "segnale" riguardo alle scie chimiche...inquadrando una scia di condensa...fatto che non solo non mette a tacere quelli del "lo fanno dal 1990", ci mancherebbe, ma anzi rinfocola il belief.
Questo non è neanche bias di conferma..siamo oltre.

room 237 è solo l'ultimo che ho visto, di esso si salva poco (la colonna sonora) per il resto è veramente paranoico!
allarga gli orizzonti se vuoi far vera critica
[quote name="roberto55"]Amici… io sono costretto a fermarmi qui.


Buon proseguimento a tutti e mi raccomando… tenete d'occhio il cielo: non si sa mai che finalmente non spunti davvero qualche scia chimica da qualche parte ;-)

da qualche parte:
www.youtube.com/watch?v=8KEGlW1cjjI


E soprattutto… metteteci un po' di humor che la vita è breve e non val mai la pena di incarognirsi sulle cose.
Leggerezza, ecco...

leggerezza, ecco...:
www.youtube.com/watch?v=CNN7tK6DEK0
franco 893, è la mia opinione. anche qui sopra ho letto che il governo inglese ha spruzzato di tutto sulla popolazione. lo ha fatto di nascosto e nessuno sul momento s'è accorto di niente quindi è già successo e potrbbe succedere anche adesso indipendentemente dalle scie

Quoting FreeBird:

EDIT link allo studio elib.dlr.de/9247/1/aerscitech-2000.pdf (non so perche' non funziona il link nel quote)



Ti ringrazio per aver riportato la discussione ad un livello leggermente più alto, sembra che a volte le accuse di pressapochismo facciano bene. Comunque ti dico che il fatto che la maggior probabilità di avere scie di condensa con motori turbo-fan è cosa nota, tanto che tutti o quasi gli Airliner (dall'A300 fino al 777, dall'A380 al 747) hanno motori ad alto bypass-ratio (compresi tra 5:1 fino a 10:1), e tutte o quasi le scie di condensazione che si vedono sono appunto formate da questo tipo di velivoli. Ora nell'articolo da cui ho tratto il grafico di cui tu hai contestato a ragione i dati, "A Reexamination of the Formation of Exhaust Condensation Trails by Jet Aircraft", perché riferiti ad un tubo-jet (TJ) e non ad un turbo-fan (TF) c'è pure questa tabella:



Come puoi vedere la variazione di temperatura tra un TJ ed un TF ad alto by-pass è di circa 3 gradi celsius (l'articolo che hai postato tu parla di una differenza di 1K/1°C, mentre la maggior parte dell'effetto è dovuto alla variazione di umidità relativa). Risultato: a voler essere precisi il grafico che ti ho mostrato nel post precedente si sposta solo leggermente a destra. Quindi quel che ho detto rimane valido. Comunque in termini di quota 3 gradi celsius possono voler dir molto, in atmosfera standard ISA si considera per la troposfera un gradiente di circa -6.5°/km (valore che in realtà oscilla molto). Ma facciamo un esempio pratico: per avere una scia di condensa a livello del mare con una umidità relativa del 100% (e sottolineo 100%) ci vogliono -25° circa, che diventano circa -33° intorno ai 4000m e -38° circa intorno ai 6000m. Negli ultimi due giorni su alla capanna margherita (4556m) la temperatura minima assoluta è stata di -20° (intorno a mezzanotte), non ho i dati di umidità relativa che in genere a quella quota varia molto ma durante le ore diurne con bel tempo rimane normalmente sotto il 70%, ma facciamo pure finta che oggi sia stata 100% tutto il giorno. Se io avessi visto delle scie di condensa permanenti sotto i 4000m, diciamo all'altezza di nubi cumuliformi (esistono diverse prove fotografiche che mostrano scie di condensa simili) mi sai dire con che probabilità tali scie possano essere state formate da motori a getto (TJ o TF)?

Riesci poi a dimostrarmi che la pressione atmosferica è in grado di avere variazioni di 300mbar/400mbar rispetto alla pressione standard alla quota di circa 7000m in condizioni normali (ovvero non durante uragani)? Perché altrimenti tutti i discorsi in merito rimangono solo dei "potrebbe", oppure "c'è la forchetta" ... se riesci a dimostrarlo allora è possibile avere scie di condensa a quote più basse. Ribadisco che io non so cosa siano quelle scie, dico solo che stando ai dati che conosco io non è possibile (in condizioni normali,ovvero quando volano gli aerei) che alle nostre latitudini si formino sotto i 7000m (vuoi fare 6000m, facciamo 6000m, che faccio lascio?) e siccome ne ho viste anche di più basse (in mezzo o sotto cumuli) io personalmente mi chiedo che cavolo sono...

Quoting kamiokande:


Quoting FreeBird:

EDIT link allo studio elib.dlr.de/9247/1/aerscitech-2000.pdf (non so perche' non funziona il link nel quote)



Ti ringrazio per aver riportato la discussione ad un livello leggermente più alto, sembra che a volte le accuse di pressapochismo facciano bene. Comunque ti dico che il fatto che la maggior probabilità di avere scie di condensa con motori turbo-fan è cosa nota, tanto che tutti o quasi gli Airliner (dall'A300 fino al 777, dall'A380 al 747) hanno motori ad alto bypass-ratio (compresi tra 5:1 fino a 10:1), e tutte o quasi le scie di condensazione che si vedono sono appunto formate da questo tipo di velivoli. Ora nell'articolo da cui ho tratto il grafico di cui tu hai contestato a ragione i dati, "A Reexamination of the Formation of Exhaust Condensation Trails by Jet Aircraft", perché riferiti ad un tubo-jet (TJ) e non ad un turbo-fan (TF) c'è pure questa tabella:



Come puoi vedere la variazione di temperatura tra un TJ ed un TF ad alto by-pass è di circa 3 gradi celsius (l'articolo che hai postato tu parla di una differenza di 1K/1°C, mentre la maggior parte dell'effetto è dovuto alla variazione di umidità relativa). Risultato: a voler essere precisi il grafico che ti ho mostrato nel post precedente si sposta solo leggermente a destra. Quindi quel che ho detto rimane valido. Comunque in termini di quota 3 gradi celsius possono voler dir molto, in atmosfera standard ISA si considera per la troposfera un gradiente di circa -6.5°/km (valore che in realtà oscilla molto). Ma facciamo un esempio pratico: per avere una scia di condensa a livello del mare con una umidità relativa del 100% (e sottolineo 100%) ci vogliono -25° circa, che diventano circa -33° intorno ai 4000m e -38° circa intorno ai 6000m. Negli ultimi due giorni su alla capanna margherita (4556m) la temperatura minima assoluta è stata di -20° (intorno a mezzanotte), non ho i dati di umidità relativa che in genere a quella quota varia molto ma durante le ore diurne con bel tempo rimane normalmente sotto il 70%, ma facciamo pure finta che oggi sia stata 100% tutto il giorno. Se io avessi visto delle scie di condensa permanenti sotto i 4000m, diciamo all'altezza di nubi cumuliformi (esistono diverse prove fotografiche che mostrano scie di condensa simili) mi sai dire con che probabilità tali scie possano essere state formate da motori a getto (TJ o TF)?

Riesci poi a dimostrarmi che la pressione atmosferica è in grado di avere variazioni di 300mbar/400mbar rispetto alla pressione standard alla quota di circa 7000m in condizioni normali (ovvero non durante uragani)? Perché altrimenti tutti i discorsi in merito rimangono solo dei "potrebbe", oppure "c'è la forchetta" ... se riesci a dimostrarlo allora è possibile avere scie di condensa a quote più basse. Ribadisco che io non so cosa siano quelle scie, dico solo che stando ai dati che conosco io non è possibile (in condizioni normali,ovvero quando volano gli aerei) che alle nostre latitudini si formino sotto i 7000m (vuoi fare 6000m, facciamo 6000m, che faccio lascio?) e siccome ne ho viste anche di più basse (in mezzo o sotto cumuli) io personalmente mi chiedo che cavolo sono...



Stai dicendo di aver visto scie chimiche a 1500-3000 metri di altezza? Che disdetta non aver avuto una macchina fotografica
Potresti andare su di un forum di piloti tipo MD80 e fargli queste domande, ma attenzione sono sporchi piloti e quindi prezzolatamente (cit.) non idonei ma tu prova uguale, sia mai.

Quote:

che i nuovi motori producano piu' o meno scie di condensa

di sicuro possiamo dire che i "nuovi motori" non fanno più le scie intermittenti

:hammer: :hammer:



Quote:

Mi raccomando eh regala cotante perle e non spiegarci come, manco un link, niente, è così perchè sì..se "volessero"..ma che vordì?

horselover ha detto una cosa esatta però avrebbe dovuto dire "se volessero spargere SOLO nano particelle"
o forse tu riesci a vedere ad occhio nudo il particolato che esce dai motori degli aerei?



Quote:

Se OGGI questo spettacolo è dovuto all'incremento dei voli questa foto di IERI è un falso , o una o l'altra.

Fabrizio in rete ho visto delle satelitari dell'europa negli anni 90 dove ci sono più scie persistenti di quante se ne vedono adesso
probabilmente erano tutti aerei militari

Quoting Franco893:

Stai dicendo di aver visto scie chimiche a 1500-3000 metri di altezza? Che disdetta non aver avuto una macchina fotografica
Potresti andare su di un forum di piloti tipo MD80 e fargli queste domande, ma attenzione sono sporchi piloti e quindi prezzolatamente (cit.) non idonei ma tu prova uguale, sia mai.


Ci colleghiamo di nuovo in diretta dal bar dello sport con Franco893...Franco, oh Franco! Io del fatto che tu mi dia del bugiardo me ne batto il batocchio, so quel che ho visto e non sento il bisogno di convincere nessuno di quel che ho visto. Me ne batto ugualmente il batocchio di quel che pensi tu, gli emeriti piloti di MD80, la reg(g)ina di Inghilterra o lo spirito santo riguardo all'argomento. Vorrei che qualcuno mi dimostrasse che le scie di condensa si possono formare anche sotto i 7km così posso smetterla di preoccuparmi di questo fenomeno; ne sarei contento e non sono sarcastico. Ma per dimostrazione chiedo dai scientifici non confutabili, perché il piallarmi le gonadi con dichiarazioni non supportate da fatti non porta da nessuna parte.

Ti faccio vedere una foto che ho preso da internet:


Mi sai dire a che quota sono quelle scie? Mi sai dimostrare che che si possono formare naturalmente? O mi dirai che è Photoshop?
Ti prego astieniti nel darmi una risposta tipo il tuo post precedente, abbiamo buttato sufficiente tempo e parole inutilmente.
Chissa' magari pure questo qui ha il cervello "fumato" ;-)
Cosa ne pensa lo pseudo giornalista figlio del famoso meteorologo degli anni 60/70?