Anche la rivoluzione dei trattori si sta lentamente spegnendo, dopo aver portato a casa soltanto delle briciole rispetto alle potenziali aspettative.

Nata, in mezza Europa, come una protesta generalizzata contro le regole dell’Unione Europea, che tendono a far morire l’agricoltura locale per favorire le multinazionali e la grande distribuzione, il tutto si sta risolvendo con qualche biscottino regalato qui e là ai diversi gruppi, nel tentativo di calmarli e contemporaneamente di dividerli.

Molti dei trattori francesi se ne stanno già tornando a casa, accontentandosi di qualche briciola regalatagli da Macron. Anche da noi, è bastato togliere l’Irpef ai gruppi sotto i diecimila euro di reddito, e dimezzarla a quelli sotto i 15.000, e anche molti dei nostri si ritengono soddisfatti.

Oggi ci sarà a Roma una “imponente” manifestazione, con ben dieci-trattori-dieci “autorizzati” a raggiungere il Circo Massimo, alla quale parteciperà solo l’organizzazione più agguerrita, quella di Danilo Calvani. Tutte le altre si stanno sfilando, una per una,.

Quando vedrete l’immagine di dieci trattori che sfilano belli ordinati per il centro di Roma, perdipiù scortati dalla polizia, capirete la misura delle capacità che ha il potere di inglobare e mettere sotto controllo ormai qualunque protesta.

Oggi facciamo parte di un’Europa che trova al volo 50 miliardi da regalare a Zelensky, ma che uccide l’agricoltura locale fingendo di non avere i soldi per risollevarla veramente dallo stato in cui si trova.

E noi continuiamo a votare i nostri stessi aguzzini.

Massimo Mazzucco

Comments  

Quote:

E noi continuiamo a votare i nostri stessi aguzzini.

E come potremmo fare diversamente se non produciamo figure alternative?
E come potremmo fare diversamente se non ci organizziamo per votare uniti?
Gli italiani vogliono cambiare, come dimostra il voto dato iin passato ai 5 stelle.
Non è colpa loro se si sonop dimostrati una schifezza.

Quote:

Gli italiani vogliono cambiare, come dimostra il voto dato iin passato ai 5 stelle.
Non è colpa loro se si sonop dimostrati una schifezza.

Veramente sì, è colpa loro (degli elettori).
Il tradimento su "fuori dall'euro" è stato prima del voto. Il tradimento sulle alleanze al parlamento europeo con truffa sulla piattaforma Rousseou è stato prima del voto.
Il tradimento vaccinale dei 5 stelle si è consumato nel 2017, e il voto c'è stato nel 2018. Chiunque ha votato i 5 stelle nel 2018 ha peccato di superficialità.

E quel particolare tradimento ha condannato i genitori italiani al dilemma se scegliere di far rischiare ai figli 10 vaccinazioni, o se tenerli fuori dalla scuola pubblica da 0 a 6 anni, e poi pagare una multa per ogni altro anno fino ai 17.

Inoltre, sono passati 7 anni e forse ve lo siete dimenticati se fosse passata la legge sulle vaccinazioni proposta dal M5S nel 2017, essa prevedeva di far scattare l'obbligo automatico di vaccinazione per tutti i cittadini italiani, qualora il ministro della salute dichiarasse una pandemia.

...forse è meglio restare sul tema dei trattori, eh?
il mio pensiero è sempre lo stesso da decenni: contro il sistema non si vince, forse se si è abbastanza furbi lo si può ingannare ma di vincere è impossibile !!!
Vero, è sempre colpa degli elettori. O meglio: un popolo ha la classe politica che si merita.
Però non ci si poteva aspettare che tutto l'elettorato che li aveva votati, tutto insieme gli voltasse le spalle dopo aver capito.
C'è un tempo tecnico che è legato al "comunque i 5S sono il meno peggio", principio del cazzo, concordo, ma abbastanza comprensibile sui grandi numeri.

Più che voglia di cambiare, gli italiani - e io ero tra quelli - votando 5S manifestavano la voglia di far saltare il banco.
Almeno, io non avevo grandi aspettative sulla capacità politica media dei candidati. Però pensavo che avere dentro al parlamento un 20% di parlamentari integerrimi (questo, sì, è stato un mio errore grossolano), avrebbe smascherato tutte le manovre occulte.
A distanza di anni mi pare impossibile che me la sia bevuta, però è andata così.

Ora penso che, avendo l'elite capito per tempo che le masse si sarebbero create prima o poi qualche movimento politico eversivo, hanno anticipato tutti mettendo su ad hoc i 5S grazie a quella enorme testa di minchia di Grillo.

Esperimento fallimentare, ma non si deve rinunciare all'idea di creare dal nulla una forza politica antisistema. Non servirà a sovvertire il tutto, ma ,medio tempore, potrà essere utile per inceppare qualche ingranaggio. In attesa di soluzioni più "radicali" (concordo con #3 Zepelin).
forze politiche antisistema ci saranno sempre e se arrivano in alto come il m5s faranno la stessa fine, anche se il loro capo politico fosse mazzucco.
ARRIVANO I NUOVI OGM, I TRATTORI NON BASTANO

www.youtube.com/watch?v=aDuYnhkVYQo
Al lato della tavola da banchetto luculliano del Governo c'è un sacco con scritto "Monnezza per gli Schiavi", e giust'appunto da quel sacco passano il "ristoro" per gli scioperanti di turno.

Oggi i trattori, domani i camion, e la vecchia, antica storiella di Menenio Agrippa si ripete e fotte sempre chi non ne ha memoria.

Morale? A parte ognuno per sè e dio per tutti, è evidente che se vogliamo risolvere i nostri problemi da dietro una tastiera o una tv, tutto resterà uguale o peggio.

SE L'INSURREZIONE NON È TOTALE È SOLO UN ULTERIORE TRISTE E NOIOSO EPISODIO DELLA SERIE DELLA FAMIGLIA PIGLIAINCUL, nulla che non sia già stato visto migliaia di volte.

E adesso che tornino a zappare la terra... DEL PADRONE.

Buona vita a tutti.
....Esiste secondo voi nell'attuale panorama politico italiano una vera forza diretta verso il cambiamento, quello vero?
Sono circondato dal prototipo di manifestante con trattore, che abbiamo visto nei vari teatrini dei servizi del telegiornale.
Non dimentichiamo che questi volevano andare a Sanremo.
Ormai da decenni questi sono diventati dei prestatori d'opera per i vari consorzi, che prima gli vendono le sementi, e poi gli comprano il raccolto, il tutto a prezzo prestabilito e concordato.
Altrimenti, niente contributo e gasolio a prezzo agevolato.
D'altronde la soluzione potrebbe essere iniziare a coltivare colture alternative, ma poi bisogna trovare un mercato in cui piazzarle, con la spada di Damocle delle bizzarrie climatiche, e tutto quello che ne consegue.
Fino a quando resteranno obbedienti, alle regole che li hanno ingabbiati, possono buttare tutto il letame in giro che vogliono, ma sarà solo tempo perso.
#6 Paolab

Che queste manifestazioni non bastino appare evidente da decenni:

Da questo post del 2010, anno dell’influenza “suina” circolovegetarianocalcata.it/.../...
… creano discussioni e preoccupazioni gli inviti, di noti rappresentanti del mondo della salute e della nostra cultura, a cibarsi di prodotti ogm se si riflette che i medesimi non hanno rivolto alcuna esauriente attenzione nei confronti del ruolo dei microbi in natura ma, al contrario, si sono allineati con coloro che hanno propagato terrorizzanti informazioni in merito alla recente pandemia (suina). Se conoscono così poco le questioni che sono oggetto di studio anche da parte dei comuni cittadini è evidente che questi ultimi non possono nutrire grande fiducia nelle loro informazioni allorché si tratta di ricerche così sofisticate come quelle genetiche…
… noti esponenti del mondo della cultura italiana, insigniti di Nobel, hanno addirittura dichiarato che coloro che si oppongono alla liberalizzazione di queste biotecnologie sarebbero responsabili di un’involuzione del pianeta …
…………….
24/10/ 2017 genetista premio Nobel Mario Capecchi – Tuttoscienze – La Stampa – : ” Sarà la genetica a salvare dieci miliardi id persone - stupiremo la Natura - www.lastampa.it/.../premium.html

21 giugno 2017 - Tema generale esame di maturità : “ Progresso “ – correlazione all’articolo del genetista Edoardo Boncinelli pubblicato dal Corriere della Sera il 7/8/2016 - titolo: “Per migliorarci serve una mutazione”
corriere.it/.../... dal quale copio: Esiste la possibilità di modificare in laboratorio parte del nostro genoma, indirizzando così da fuori, per così dire, la nostra evoluzione biologica. Saremmo così la prima specie che modifica il corso della propria evoluzione biologica, utilizzando le conoscenze scientifiche accumulate grazie alla propria evoluzione culturale.”
8 luglio 2017 - avvenire.it/.../... va bene l’ostia con le farine OGM

7 giugno 2017 – DL 73 – convertito il legge 119-31 luglio 2017 – obbligatorietà vaccinale – primi vaccini OGM
Ciao a tutti:

@ Redazione:

guarda che quelli che ci governano veramente noi non li votiamo mica. Meglio: noi ne votiamo solo una minima parte.

Detto questo, metà dei problemi della nostra agricoltura verrebbero risolti se noi cambiassimo le nostre scelte alimentari.
1) Spendere per lo meno il doppio di quello che spendiamo in cibo.
2) conoscere il cibo che compriamo. Comprare frutta e verdura fresca, locale, da produttori fidati e senza lamentarsi troppo dei prezzi. Idem per la carne e i formaggi.
3) il pasto è sempre una gratificazione psichica oltre ché una necessità fisica. Tuttavia occorre evitare di trasformare i nostri pasti in una festa, soprattutto quando non ce lo possiamo permettere. Spendere 3 euro per un trancio di pizza significa spendere 3 centesimi di materiale il più delle volte, e ragionamenti simili valgono per i prodotti pronti al supermercato.
4) (quindi) Farsi pasti semplici e nutrienti, a base di carne, uova e formaggio con frutta e verdura e solo occasionalmente indulgere nella cucina sofisticata.
5) Pretendere la qualità e segnalare che si è disposti a pagarla per averla.
6) molti di noi potrebbero mangiare la metà e spendere il doppio e starebbero meglio di salute, ma dovrebbero combattere la depressione da mancanza di gratificazione.
Io ho fatto di necessità virtù, nel senso che sono costretto a vivere mangiando poco e cucinando cibi semplici. Quindi compro quanto più possibile cibi biologici, frutta locale (qui a Londra è parecchio più cara), uova d'anitra, ma comunque mi tolgo lo sfizio di qualche cioccolatino, dolce, biscotto e altra roba da supermercato.
Purtroppo non possiamo combattere una guerra, in questo caso contro un sistema che affama i produttori agricoli e inonda il mercato di spazzatura a basso costo, senza mettere in conto delle sofferenze. Io non vado mai fuori a pranzo, non compro mai cibi pronti. alle volte salto i pasti, e al supermercato esco senza aver comperato nulla.
#3 Zepelin_22

Sicuramente è impossibile vincere giocando secondo le loro regole. La storia dimostra che le rivoluzioni non si fanno votando, ma facendo guerra al sistema disposti a subirne personalmente le conseguenze, che si vinca o che si perda, e non è detto che ciò che verrebbe dopo sarebbe necessariamente meglio...
Facciamo un'ipotesi: alle prossime elezioni europee dove si può votare per le persone
votiamo "tutti" per un partito, scelto o semplicemente estratto a sorte fra un gruppetto di partiti.
votiamo per due candidati scelti od estratti a sorte dal 15mo posto in avanti.

Incominceremmo a contarci
Impareremmo a fare qualcosa.
Se il metodo si diffondesse, magari contagiando chi non vota, sarebbe una discreta minaccia all'attuale casta politica.
Ancora una dimostrazione che in questo paese sono i "pompieri" e gli arrivisti che muovono le varie proteste e le rivendicazioni sindacali, vi ricordate gli irriducibili tipo bacco? Ecco questi sono i cosiddetti infiltrati,quelli che all'inizio fanno fuoco e fiamme e poi dirigono i manifestanti verso piu' miti consigli e se non riescono con le buone provocano cosi' tanto che alla fine le forze "dell'ordine" e la "magistratura" sono costrette ad intervenire. Rino Gaetano li descrisse con una frase in un suo brano musicale...partono tutti incendiari e fieri ma quando arrivano sono tutti pompieri.
Inutile cercare forze alternative,quello che manca e' il sostegno popolare, gente disposta a sostenere i suoi candidati fino alla fine senza lasciarli soli nel momento topico, non succedera' mai in questo paese, la storia sta li a dimostrarlo,ogni volta che c'era bisogno di una svolta decisa si e' sempre tornati indietro, i referendum si vincono solo se e' il partito di riferimento a dare indicazioni mentre specie il referendum dovrebbe essere un voto personale oltre il proprio partito o movimento e questo e' un esempio clamoroso.
Da tempo ho smesso di prendermela solo con chi dirige le masse, sono le masse a voler essere dirette e questo va avanti da decenni non solo da quando la pandemenza ha scoperchiato il vaso di pandora.

Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
Dal basso non è mai arrivato alcun cambiamento perché il popolo è stupido,diviso,cagasotto.

Diventeremo come la Cina senza essere cinesi...cosa potrà mai andare male?
Manca una visione di insieme. Ognuno pensa al proprio orticello, risolto quello ti saluto. Ricordo qualcuno anche qui che commentò l'aggressione a Gaza con un "meglio che tocchi a loro che a noi" o qualcosa del genere, detto anche con una certa baldanza, come fosse una cosa furba da dire. Probabilmente era giovane e non aveva ancora capito che loro siamo noi. Ma quello non è un pensiero isolato, sta nella maggioranza delle persone e sicuramente in Occidente è l'attitudine più diffusa. Prendiamo Gaza. È chiaro che riguarda noi per primi, come esseri umani. Quello è un "nostro" avamposto coloniale da 100 anni. Come è chiaro che nelle "sedi opportune" occidentali non hanno nessuna intenzione di fermarsi. Non vogliono, non possono, non sono in grado. Pensare che siano loro a risolvere è assurdo ma tutti si aspettano che siano loro a fermarsi. Lo faranno solo se costretti. Sta a noi, alle persone "comuni" prendere consapevolezza e decidere se stare a guardare o meno. Ma in Occidente ci hanno inculcato bene nella testa, che bisogna essere pronti a pagarne il prezzo.
#12 boss.adc

condivido il tuo pensiero !!!
Forse mi sbaglio, ma c'è una differenza sostanziale in questa protesta dei trattori (in Italia) a confronto delle manifestazioni "no green pass" passate. Le grandi sfilate non green pass avevano una pecurialità: non le facevano vedere in TV! Ed io ero presente a PD lungo un fiume di persone ed ho notato la presenza di inviati della Rai regionale...ma nulla si è fatto vedere...chissà come mai!

La rivolta dei trattori, perlomeno qui in Italia ha avuto un certo seguito televisivo per la constatazione xsonale che la gente comune ne parlava...e solo questo mi ha fatto pensare che non avrebbero concluso nulla, o forse, hanno certamente concluso qualcosa che non rechi coesione e agitazione tra le masse.

Può essere che mi sbagli, questo è il mio punto di vista
se li stanno comprando tutti come previsto dai loro obbiettivi.
#1 penta
affermare che non abbiamo scelta per cui si vota quel che cè, è adir poco ignoranza e non aver capito nulla.
Armi a disposizione ne abbiamo tante, una di queste "la più semplice " è non andare a votare. Potrei fare un elenco di azioni semplici per poter agire, ma purtroppo si segue comunque il gregge. Il contadino, vive anch'esso di sussidi e agevolazioni, è legato a quel sindaco, a quell'assessore e quel politico di zona, è legato all'associazione di categoria e al caf . In poche parole sono frega e piangi che rende sempre. Prova a recarti direttamente da loro per acquistare qualcosa, ti sparano un prezzo maggiore del fruttivendolo del paesello e ti frega anche sul peso con la scusa che usa una bilancia antica... per non parlare il nero...
A questo punto cosa devo credere? sono tutti 5stelle mascherati e nulla tenenti. La dimostrazione la stiamo vedendo in questi giorni con le loro dichiarazioni da pezzenti. CAPITO?
#7 lucigno75
Mi ricordi un film di Banfi: vai avanti tu che a me vien da ridere......
Verissimo quanto dici e aggiungo: tutte le guerre anche le più calme, prevedono vittime ed eroi...
Per quanto abbia cercato di guardarmi attorno e con binocoli, non ho intravisto nessuno che abbia sangue nelle vene.........
@Massimo (la @ da leggè in gergo capitolino) :-D

Non hai capito!
I trattori purtroppo erano occupati nei vari cortei comunal-nazionali per festeggiare il carnevale :perculante:
______________________________________

@starburst3

La penso come te e come la maggior parte dei post, ma NOI come singoli possiamo fare sì la differenza, non intendo politicamente ma umanamente, cioè puntare sugli acquisti direttamente dai produttori!
Sono già anni che si sono aperte le linee G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale) che si appoggiano ai piccoli agricoltori/pastai/allevatori/apicoltori/vinicoltori/birrai ecc., dal nord al sud, sono un ottima alternativa per boicottare i supermercati e soprattutto le varie multinazionali celate dietro le quinte dei governi (minuscolo voluto).
Mi sono accorto che, a differenza dei consigli in periodo pandeminchia, molta persone o ne erano già a conoscenza o mi chiedevano subito di voler provare rimanendo soddisfatte. Questo definisco già un principio di rivoluzione, concreta e sincera, altro che manifestazioni programmate a mani alzate o guerra da tastiera :roll:

Quindi, buona rivoluzione a tutti :pint:
Sono un agricoltore e secondo me dobbiamo agire in questo modo. Prima di tutto assecondare lo stato che ti vuole morto. Io coltivo solo grani non brevettati quindi ho la possibilità di fare scambio con altri agricoltori senza passare dalle maledette ditte sementiere. Produco raccolgo e faccio macinare, vendo in mercatini locali e occasionalmente (purtroppo) il cliente viene direttamente da me. Produco verdura di stagione e frutta. La mia è una realtà piccola, ma anche una media azienda potrebbe agire in quest' altro modo destinando all' inizio una piccola percentuale di terreno ai grani non brevettati, mettendosi in gruppo tra le vicine aziende vendere in proprio il raccolto macinato, così facendo si diminuiscono gli introiti delle multinazionali sementiere e questo è un colpettino all'elite e lo si può fare anche sulla verdura e frutta. Poi viene il problema più grosso: re-istruite il cittadino. Il cittadino ha perso tutto, non riconosce più i prodotti di stagione occorre far riconoscere loro i ritmi del tempo e delle stagioni. Occorre seguirli come farebbero dei genitori con i propri figli. Portarli sul posto (campo) a scoprire cose perdute, questo le multi nazionali non conoscono e non interessa praticare. E un'altra cosa molto importante mettendo in atto quanto ho detto e faccio, il prezzo lo faccio io del mio raccolto.
Provate ad andare ad acquistare un'auto o alla cassa di un supermercato e dire: il prezzo che mi sta facendo a me non va, compro alla metà.
Ciao a tutti:

noto con piacere che molti altri commenti vanno nella mia stessa direzione.
Aggiungo questo: esiste una tendenza a diffondere l'innovazione dalle classi più abbienti a quelle meno abbienti. Questa tendenza, che una volta era molto lenta, a causa della velocità dei meccanismi di mercato, oggi è molto più veloce.
La classe lavoratrice ha dovuto aspettare secoli prima di poter leggere libri per esempio, ma oggi l'ultimo modello di cellulare diventerà appena accettabile tra 5 anni.
Quindi una buona strategia è quella di istruire la classe dirigente sul valore del cibo buono, e questo lo stanno già facendo. Io sono sicuro che re Carlo mangia i prodotti del suo orto (ovvio che non raccoglie lui le patate), e così tutti gli altri cercano, per se stessi, di accedere a cibo di qualità. Quelli che gli stanno sotto li osservano e li invidiano, e cercano di imitarli compatibilmente con le loro risorse economiche.

Peraltro questo meccanismo funziona nel bene e nel male. Noi ci stiamo abbuffando di carne (spazzatura) perché invidiamo i ricchi che mangiano carne (buona). Il mercato capisce che "c'è da fare soldi" e provvede. Inoltre c'è stato un momento in cui la mentalità egualitaria imponeva che tutti avessero accesso alla carne, e questo ha condizionato le politiche agricole degli Stati per anni.
@ #15 RattoinGonnella

So che a molti roderà il culo per questa mia idea, ma se vi aspettate cambiamenti in democrazia con questi partiti, campa cavallo. Solo il NSDAP è riuscito ad accentrare la stragrande maggioranza del popolo. Attualmente siamo in un vicolo cieco.

Quote:

#20 anfora

Probabilmente hai ragione tu: il numero dei non votanti è in continuo aumento e le cose sono migliorate altrettanto decisamente.
Forse sei antipatico, perché quando posso e vado dal produttore i prezzi sono inferiori a quelli del supermercato e meglio non paragonare la qualità. (ovvio che mi sono imbattuto anche in personaggi come quelli che descrivi tu per cui "diretto" merita un sovrapprezzo)
In base a quali dati "la rivoluzione dei trattori si sta lentamente spegnendo"? Interessante l'aver rimarcato che "una imponente manifestazione, con ben dieci-trattori-dieci autorizzati...".
Trattori in marcia in Italia:
- Pievesestina
- Nuoro, Borore, Bolotana, Cagliari
- comuni dei Monti Dauni, Campobasso, Benevento
- Modena Nord, via Emilia, Reggio, Ferrara, Mantova
- Barletta
- Tortona, Voghera
- Caltanissetta, Sciacca-Palermo
- Salerno
- Ospitaletto, Campitello
- Enna bassa
- Cortona
- Medicina
- Trapani, Marsala
- Padova
- Cesena nord, Forlì
- Roma
- Biella
- Latina, Fondi
- Fano
Articoli di oggi:
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Comprati con i miei e con i loro stessi soldi, vite intere passate a zappare e come ricompensa ultima il gran cetriolo, vado a cercarmi un eremo
Insomma si è ribadito per l'ennesima volta che la mentalità dei "poveri" agricoltori, contadini e proprietari terrieri medi che stavano MANI-FESTANDO, è quella dell'opportunista e "difensino" (per intendere che si muove solo se viene colpito il suo orticello).
Nel frattempo i soliti ritornano a seminare i loro veleni nelle terre trionfanti che hanno ottenuto il loro obbiettivo ideale....

Io mi stupisco seriamente che qui ci sia gente che prendeva veramente sul serio questi pagliacci consuetudinariamente telecomandati in queste MANI-FESTAZIONI dal Nemico, dove i più seri sono stati quei due che hanno portato la mucca davanti l'Ariston.

Mi viene in mente quando il famoso condottiero contro il GP, tradì la fiducia di chi venne a Trieste.
Contro questo potere non si può mettere in campo una strategia di attacco frontale: ti spazzano via, come avrebbero fatto gli ameriKani coi vietcong.

Per questo ci rimane solo la guerriglia, l'attacco a sorpresa, il mordi e fuggi, .... tutte tattiche che non cambiano lo scenario generale, ma almeno costringono l'oppressore a trovare alleati per cercare di dominare gli insubordinati.

Non dico che sia l'unica strategia, ma sicuramente non va disprezzata.

Così come si deve continuare a fare informazione, sempre e comunque, anche sapendo della disparità dfi forze in campo e sapendo che, un po' alla volta, ogni giorno qualcuno in più si sveglia e capisce, e se lo risparmiamo dall'illusione di poter cambiare il mondo, comunque è un risveglio utile.

Io sono arrivato quasi a fare apologia di reato (mi sono fermato prima, tranquilli) chiedendomi pubblicamente:

"è ancora morale pagare le tasse'"


ingannati.it/.../e-ancora-morale-pagare-le-tasse

Quote:

E come potremmo fare diversamente se non produciamo figure alternative?
E come potremmo fare diversamente se non ci organizziamo per votare uniti?
Gli italiani vogliono cambiare, come dimostra il voto dato iin passato ai 5 stelle.
Non è colpa loro se si sonop dimostrati una schifezza.

Qualsiasi "figura alternativa" sarebbe solo un fallimento, in quanto non esiste alcun controllo all'interno delle stanze del comando e sappiamo benissimo tutti quanto il Parlamento sia influenzato da Washington e le sue corporazioni, tanto da renderlo un organismo che non risponde ai suoi cittadini. Per cui votare rimane solo un bel teatrino che serve a darci l'illusione della scelta, della democrazia e della libertà. Cose che a quanto pare, nei fatti, non esistono.
MEDICIALBE:

Quote:

Io sono arrivato quasi a fare apologia di reato (mi sono fermato prima, tranquilli)

Ho visto! Ci sono ancora i segni della frenata, nel tuo post :hammer:

Quote:

#31 Decalagon

Chiunque combatta dentro questo sistema occidentale è da ritenersi complice, e non realmente intenzionato a combatterlo perché nei fatti gli fa alla fine comodo.
Solo hanno l'intraprendenza per combattere per i privilegi, assegnazioni notevoli e funzioni di comando rilevanti per l'interesse proprio e degli alleati complici per mutui benefici.

Mi aspetto che i proprietari terrieri della MANI-FESTAZIONE si candidino alle europee di quest'anno...
CEKOTA:

Quote:

Interessante l'aver rimarcato che "una imponente manifestazione, con ben dieci-trattori-dieci autorizzati...".

Se citi una frase, citala per intero: "con ben dieci-trattori-dieci “autorizzati” a raggiungere il Circo Massimo."
Alla fine comunque, mi sembra che ne siano andati soltanto due, a livello "simbolico". Davvero un successone, i palazzi del potere tremano.


Quote:

Trattori in marcia in Italia

"In marcia" verso dove? La prima rotonda in tangenziale?
GIANPAOLO: Hai un PM.
"Anche la rivoluzione dei trattori si sta lentamente spegnendo, dopo aver portato a casa soltanto delle briciole rispetto alle potenziali aspettative."
"il tutto si sta risolvendo con qualche biscottino regalato qui e là ai diversi gruppi, nel tentativo di calmarli e contemporaneamente di dividerli."

.. e vedrai che neanche quel biscottino avranno..

i diritti non sono forme di concetto arbitrarie ma piuttosto sono vere e proprie manifestazioni fisiche da esperimentare e in ultima la definizione esatta della parola diritto sta tutta nella sua etimologia - è una azione giusta..
restano solo utili idioti
chi continua a prestarsi a soccombere nel rituale esoterico del voto e chi poi protesta
perchè un morto non può esercitare nessun diritto

ma prego, avanti un altro..
@utrevolver

Per distruggere il sistema non si può giocare con le stesse regole create dal sistema.
RATTOINGONNELLA:

Quote:

Per distruggere il sistema non si può giocare con le stesse regole create dal sistema.

Ok. Però lo si può inceppare, il sistema, almeno fino ad ottenere quello che vuoi. Basterebbero un po' più di coordinazione e lungimiranza.

Quando i trattori si avvicinavano a Bruxelles, la Von der Leyen se l'è fatta sotto.
METODO DI LOTTA E CONSEGUENZE


Quote:

Contro questo potere non si può mettere in campo una strategia di attacco frontale: ti spazzano via, come avrebbero fatto gli ameriKani coi Vietcong.

Ehm, i Vietcong, gli Eroici Vietcong (per dirla alla amer*icana) si da il caso che abbiano vinto. :-)

Avete fatto tutti dei discorsi molto interessanti, condivisibili, ma manca sempre un legame, una "quagliata" e mi rendo conto che non è facile.
Neppure nel 1917 in Russia si sarebbe riusciti nell'intento Rivoluzionario se non ci fosse stata una guida borghese e un contesto storico favorevole, cioè un vuoto a sinistra dove opportunamente si infilò Lenin. Che era un avvocato, non un pastore o un operaio. Quello che di buono ha mostrato la Rivoluzione Russa è che se il Popolo si incazza è in grado di prendere il potere. Quello che invece non è riuscito a dimostrare il seguito è che il potere lo perde subito.
Quindi non è vero che ci dobbiamo considerare sempre dei vinti, come da Verghiana memoria, ma se vogliamo qualcosa dobbiamo essere capaci di veri cambiamenti, di sapere che cosa vogliamo, dove vogliamo arrivare, ed esercitare poi un controllo costante, ma bisogna anche aggiungere che per fare questo occorre preparazione, cultura, dedizione, costanza, ecc. ed è qui che giustamente si identifica la vera figura del VINTO, che non ha in sé queste caratteristiche e perciò non può cambiare la propria sorte.... Non mi stancherò di ripetere che Deep state e filibustieri vari sono molto intelligenti e sono molto preparati. Molto ma molto più di noi. Figli di putt*** finché vogliamo ma sanno cosa vogliono, quando è il momento di fare e sanno anche cosa fare. E lo fanno bene. Noi non potremmo sconfiggerli fintanto che ipotizziamo, protestiamo, ci lamentiamo. Ci vogliono 2 palle così per mettersi contro ste cacche.
Allora dove sta il percorso, per sommi capi, almeno? Sta nel non credere a soluzioni facili, a promesse roboanti (apriremo il Parlamento come una scatola di sardine, eh, Beppe?) a compensi mediocri per una parte di popolazione eletta (vero, Renzie, e i tuoi 80 euro?) a posizioni dure e pure per poi finire a firmare le peggiori proposte di legge, vero meloni?
Bisogna capire i messaggi, come quello di MM, che ci ha chiesto di punire il M5S, perché se mi prometti e non riesci a mantenere ti posso anche capire, mi dici: - volevo riconoscere lo stato di Palestina ma mi hanno minacciato di morte - va bene, per ora lasciamo da parte, ma se mi dici che sei contro l'obbligo vaccinale e poi invece firmi per la legge coattiva non puoi passarla liscia. Allora è meglio fidarsi di chi fa meno proclami, di chi ha posizioni meno rigide, come Paragone, dicevo, che diceva si ai tamponi, ma devono avere un tempo di validità più lungo dei 2 giorni e si impegna alla morte per ottenere questo. Obiettivi più piccoli, più modesti, intanto cominci a rompere il cazzo. E vedi se il Popolo Italiano ti viene dietro, se sì continui. Missioni nato? Noi non partecipiamo. Attacco alla Libia? Dal suolo italiano non parte nessun aereo, usate le vostre portaerei, usate la Francia, la Corsica, fate come cazzo volete ma da qui nessuno parte. Cominciare in questo modo. Non spaventarsi degli attentati Isis, braccio armato della CIA, che sicuramente arriveranno in un Paese che si mette a rompere il cazzo. E andare avanti, fino a uscire dalla nato, dalla ue, insomma a distanza di decenni ci si arriva.
Ma bisogna avere un grande coraggio.
N.B. lungi da me fare lo sponsor di Paragone, la penso politicamente in senso opposto, però faccio il nome per 2 motivi: 1) per rendere l'esempio molto chiaro e 2) si è ritirato dalla politica.
#23 Gianpaolo
Sono di bari, mi direbbe di che regione è lei. Vorrei contattarla. grazie
La "richiesta", il fine di ogni manifestazione dovrebbe essere incentrata, più che sull'ottenimento di "qualcosa",
sullo SPODESTAMENTO dalla funzione di autorità del soggetto ritenuto "reo" di una riforma/legge considerata, da una determinata categoria, inaccettabile.

È evidente che trattare un beneficio non porti a nulla, e che serva invece PRETENDERE la testa (in senso politico) di chi, quello stesso beneficio, intendeva toglierlo.

"Fuori dal parlamento europeo". Solo a questo dovrebbe essere subordinata la manifestazione.
Solo così si darebbe un segnale forte.

Quote:

#39 Mig252024-02-15 18:15
METODO DI LOTTA E CONSEGUENZE

Hai ragione su tutto.

Quote:

E noi continuiamo a votare i nostri stessi aguzzini. Massimo Mazzucco

io non ho votato i nostri stessi aguzzini.
eh no.
manco per il cazzo.
ho votato toscano (camera) e paragone(senato).

in ogni caso gli agricoltori hanno ottenuto la deroga per un anno del folle stop alla coltivazione delle terre per il 2024.
e potete star tranquilli che se l'anno prossimo ci riprovano, i trattoristi ricominciano coi blocchi..
parliamoci chiaro, ho parenti imprenditori agricoli, a parte il periodo della raccolta e della semina, il resto è tutto tempo libero.
possono andare avanti x mesi.

TRATTORISTI : ASTENSIONISMO SALVIFICO = 1 a 0

francamente, per chiudere, non mi pare che i contadini abbiano tirato i remi in barca.
sto vedendo il tg di byoblu e stanno giusto parlando delle manifestazione degli agricoltori a Roma.

agronotizie.imagelinenetwork.com/.../81155

Pac, verso la sospensione dell'obbligo di non coltivazione del 4% della Sau aziendale
Mimmo Pelagalli Mimmo Pelagalli
Ma le proteste continueranno, perché la proposta di deroga alla Bcaa 8 è limitata al 2024 e prevede numerosi vincoli: obbliga il coltivatore a mettere colture azotofissatrici sul 7% della Sau aziendale ed a non utilizzare fitofarmaci

@gianpaolo


Quote:

E un'altra cosa molto importante mettendo in atto quanto ho detto e faccio, il prezzo lo faccio io del mio raccolto.

guarda con me sfondi una port aperta.
km zero, filiera corta, biologico ecc.
ma perchè (quasi) sempre i contadini fanno al dettaglio prezzi uguali se non più cari del supermercato??
i prodotti acquistati dal produttore che tagliano la filiera della speculazione non dovrebbero costare di meno?
invece no..
la qualitah !!
ho capito, però..
non mi sembra molto intelligente.

P.S. i contadini sanno e sentono che hanno la gente dalla loro parte, giustamente non vogliono e non hanno bisogno di scassare le scatole più di tanto a noi poveracci..
l'importante è che passi il messaggio, non che blocchino la strada alla gente normale che lavora.
probabilmente è meglio così.
#27 cekota

Pievesestina
Cesena nord, Forlì
Ci passo tutti i giorni per lavoro. C'è un trattore parcheggiato su di un cantiere con bandiera ed un cartello. Stop niente altro.
In italia è stata una pagliacciata megagalattica. Altra cosa erano le proteste iniziali all'estero quando scaricavano letame ed altro nei palazzi del potere.
Da noi non sanno nemmeno loro perchè protestano. Forse perchè hanno visto altri. Se lo chiediamo a 10 persone diverse danno 10 risposte diverse.

Quote:

#44 notomb
2024-02-15 20:33

Noi abbiamo un gravissimo problema, il peggiore tra tutti i paesi uccidentali: i mass media. Facevano schifo già prima che i sionisti calassero giù la loro estremamente potente arma di controllo mediatico, figuriamoci ora.
E poiché ormai mi pare assodato che quando parliamo di sionismo parliamo di mafia allo stato puro, non si esclude una trattativa con i governi. Quindi magari si può richiedere una copertura per le proteste scomode come possono essere quelle dei trattori in cambio dell'utile vassallaggio criminale, è una ipotesi, non una certezza, ma è possibile. Allora vedi che neanche si sa che esiste una protesta e magari chi vorrebbe protestare non ha voglia perché sa già che non avrà visibilità a sufficienza.
Visibilità che non gli permettono i mass media che si aggiunge a visibilità che non gli permettono le autorità. Purtroppo in itaGlia è passata l'idea che una protesta non deve disturbare... si confonde l'ordine pubblico con il disagio. Perché non si può creare disservizio, ma cavoli, lo scopo delle proteste è anche quello di creare disservizio, un conto è spaccare vetri, dar fuoco ai cassonetti e alle auto parcheggiate ecc, un altro è un blocco o rallentamento stradale, non è che mette a rischio l'incolumità delle persone e di solito i mezzi di emergenza li lasciano sempre passare.
Ad ogni modo l'accordo che hanno trovato, rimandando di 1 solo anno, mi pare davvero un niente. Pensate se invece di mandare le armi ai delinquenti ucraini avessero dato i soldi agli agricoltori, non sarebbe stato meglio? Perché cazzo dobbiamo farci tirare in una guerra dove non c'entriamo?
Fino a che non ci libereremo di certi potentati sovranazionali non se ne uscirà. Il problema dei trattori è un problema di tutti, non solo loro. Le ripercussioni sul caro vita per colpa del corrotto regime di kiev ci stanno toccando pesantemente con carovita e inflazione. Deve finire questo assurdo scenario. Ci devono far decidere chi sta a Bruxelles con regolari elezioni, non nel modo oscuro che hanno intrapreso fino a oggi.
Diciamo una cosa.
Qui non e' nemmeno stato necessario bloccare i conti correnti.
Tra l'altro il periodo e' lo stesso, ma ad Ottawa c'erano -20 gradi.

Peccato, perche' i trattori sono un ottimo strumento di protesta: il trattore e' legale possederlo ma e' difficile manganellarlo.
Quando poi porta a rimorchio qualche tonnellata di concime e' ancora piu' utile.

Forse dovevano venire i camionisti canadesi. Almeno quelli hanno tenuto duro finche' gli e' stato fisicamente possibile.
#10 Paolab
Putin: "Russia a un passo dal vaccino contro il cancro"14 febbraio 2024 | adnkronos.com/.../...

ovviamente OGM

Quote:

Non mi stancherò di ripetere che Deep state e filibustieri vari sono molto intelligenti e sono molto preparati. Molto ma molto più di noi. Figli di putt*** finché vogliamo ma sanno cosa vogliono, quando è il momento di fare e sanno anche cosa fare. E lo fanno bene.

Sicuro? Io penso l'esatto contrario, non sono loro ad essere molto intelligenti, sono le masse che governano ad essere abbondantemente sotto la media. Ma voi ci andate in giro? Non vi capita mai di ascoltare il comune cittadino nelle sue faccende affaccendato? Che sò mentre attendete alla posta, dal medico scienziatoh, al supermercato, in negozio....Ascoltateli e guardate come si muovono...Allo stesso modo, tutte queste elitè che volano coi jet, che vanno nelle isolette a fare il loro sciocchi rituali (utili a farsi ricattare), ma li avete sentiti parlare off record, al di fuori del discorsetto che gli scrivono, e che ripetono a pappagallo?

Credo che sia arrivato il momento di considerare questi personaggi di sangue blu, uguali alle pecore sottostanti.
Persone come tutte le altre che mangiano, bevono, evacuano, si riproducono, dormono, viaggiano per ripetere a pappagallo cumuli di cazzate e banalità.
Nella parte bassa, quella in cui albergano i famosi cittadini, è possibile identificare persone, identiche agli altri, solo che mangiano (peggio), bevono (male), evacuano (uguale), si riproducono ( uguale), dormono (davanti alla tv), viaggiano ( a 30 km/h), cercando di schivare le trappole (autovelox) che la legge impone, e che i difensori della costituzione, vanno a parare.
In una società nella quale, già da tempo, domina l’ideologia del consumo e tutto viene bruciato in fretta, la stessa sorte la subiscono i movimenti di opposizione, anche i più ambiziosi e organizzati. Penso ai “no-global” che durarono un paio di stagioni prima di sparire.

Per dirla con Marco Guzzi: in Italia quasi nessuno si oppone e quando lo fa si stanca subito.

Forse c’è un piccolo risvolto positivo in questo: anche tutte le ideologie davosiane che ci stanno imponendo, per le stesse ragioni, dureranno poco.
Allora io ho una proposta per tutta la controinformazione: si dice che questi movimenti falliscano perché non sono trasversali, ma appunto non sono trasversali perché ineriscono a una problematica specifica che riguarda una questione e una categoria mentre la struttura profonda del mondo permane opaca dietro le quinte, chi scende in piazza non si è appropriata delle "nostre" questioni ed anzi le misconoscno, loro notano solo la problematica del momento, mentre la lotta contro un potere globale e trasversale richiede una consapevolezza globale e trasversale e questa consapevolezza è estremamente complicata da maturare appunto per la capillarità e l'opacità della struttura di potere, io credo che i movimenti di piazza delle epoche passate avessero una maggiore consapevolezza circa l'identità e le manovre del nemico e quali istanze portare avanti. Oggi questa consapevolezza non c'è, le condizioni di vita sono migliorate e l'ignoranza è davvero beata, la gente non è disposta a rischiare tutto per una singola problematica o un ideale quando in ogni caso questo sistema gli garantisce un buon tenore di vita al prezzo di un lavoro che occupa le intere giornate dell'individuo e non permette un approfondimento che possa pervenire a una visione di insieme e giustamente storicizzata dell'attualità.

La mia proposta è che la controinformazione si coordini, sviluppi e diffondi una Ontologia complottista, ovvero un albero tassonomico - o una serie di alberi tassonomici - che chiarisca una volta per tutte quale sia la reale struttura della società occidentale e metta in luce le reali interrelazioni fra le varie istituzioni, con una breve descrizione delle diverse classi e delle relazioni che le interconnettono le quali possono poi essere approfondite tramite rimandi a vari link selezionati che possono comunque dare una visione esaustiva dell'argomento.
La controinformazione in questi anni ha fatto un lavoro straordinario, ed è il momento che sintetizzi le proprie acquisizioni per poter risultare fruibile ed avere maggiore impatto, così che la gente possa comprendere che ogni singolo problema "tiene" con un piano più ampio e lo riguarda.

In ogni caso è necessario forzare l'ingresso in un'era post-positivista dove le strutture del potere non vengono credute in assenza della possibilità di maturare un'idea più precisa delle loro operazioni. Noi siamo cresciuti in un'era di democratizzazione in cui il potere godeva di un tacito assenso e la deviazione dalla giustizia veniva interpretrata come occasionale devianza; ora dobbiamo comprendere che siamo in un'era post-democratica in cui la deviazione dalla giustizia per servire un interesse settario è la norma - ed è evidente sia così, e per questo cambio di paradigma è necessario che una visione maggiormente corretta e critica delle cose maturata attraverso un'ermeneutica antagonista venga strutturata e diffusa.

Fin quando il pregiudizio democratico sarà prevalente le proteste non saranno mai globali e trasversali, solo diffondendo la "nostra visione" in maniera fruibile ed accessibile potrà esserlo.
La vate Margherita Furlan dice che occorre un uomo nuovo ed è necessario andare oltre le informazioni che ormai abbiamo rimasticato mille volte: ha ragione ma le informazioni sono necessarie, occorre diffondere un'etica della comunicazione e del ragionamento che possa sradicare i preconcetti e possa permettere di approssimarsi alla nostra ontologia con la giusta prospettiva, questa logica sarà il libretto di istruzioni della nostra ontologia ed occorrerà a formare un uomo nuovo sradicato dai vecchi preconcetti ma anzi rifornito da nuovi preconcetti negativi non più sugli antagonisti ma sulle strutture del potere pseudo democratico autenticamente totalitario.
ANCHE SCHERZANDO



Anche scherzando si possono scoprire e riscoprire i motivi per cui molte cose proprio non riescono a funzionare...
Il sonno di Coldiretti genera servi della gleba
#50 AJeX-97

Quote:

occorrerà a formare un uomo nuovo sradicato dai vecchi preconcetti

Bene, allora cominciamo con i piccoli passi.

Bisogna:

Smettere di sognare.

Comprendere che su scala globale non accadrà nulla di positivo per noi.

Comprendere che questo sistema non può essere riformato.

Comprendere la vera natura delle cose in cui la prima cosa è: per millenni l'uomo vive in un sistema schiavistico che oggi viene chiamato democrazia.

Smettere di usare parole come democrazia, complottista, controinformazione perché non hanno senso e confondono solo la mente.

Smettere di usare inglesismi e neologismi.

Comprendere che non solo non ha senso votare e manifestare in massa nelle strade come si fa oggi, ma è anche dannoso ed è uno spreco di tempo e di energie.


Nella storia era sempre stato cosi:
Quando l’uomo del passato ha voluto cambiare le cose, la prima cosa, più semplice e logica che ha fatto è stata quella di smettere di osservare le leggi del suo aguzzino.

E quando già disperato usciva per le strade non era per manifestare la sua disapprovazione, ma per combattere, era andato in guerra.
Diceva: vado a cambiare le cose e devono cambiare adesso, non domani e questo portava alle defenestrazioni.

Ma questo non sempre ha portato i risultati sperati, perché spesso le persone non sanno esattamente cosa vogliono. Vogliono stare meglio e basta, ed è per questo che il potere di oggi riesce a disinnescare e dividere le proteste, non solo perché è forte, ma perché la gente è idiota e si vende per un tozzo di pane in più.
E quando credi di aver buttato il “male” fuori dalla finestra, ecco che lo stesso male in una veste diversa ritorna dalla porta.
Fatalismo perfettamente inutile ed inutilmente polemico, che attiene al vecchio paradigma.
Basta avvitarci in questi vani sofismi teoretici, se crediamo che valga la pena fare qualcosa proviamo a farla se crediamo non valga la pena farla evitiamo di scoraggiare chi vuole farla. Se crediamo che le energie debbano essere convogliate in maniera intelligente e costruttiva ordiniamo le idee, se non abbiamo noi le idee in ordine figurarsi se può esserci davvero un agglomerato civico coeso che vada oltre i meri interessi di categoria.

Sognare è credere che nei tempi in cui il pane alla fine non ti manca la gente scenda in piazza senza una ragione.

Quote:

Ma questo non sempre ha portato i risultati sperati, perché spesso le persone non sanno esattamente cosa vogliono. Vogliono stare meglio e basta, ed è per questo che il potere di oggi riesce a disinnescare e dividere le proteste, non solo perché è forte, ma perché la gente è idiota e si vende per un tozzo di pane in più.
E quando credi di aver buttato il “male” fuori dalla finestra, ecco che lo stesso male in una veste diversa ritorna dalla porta.

Ti offendi se ti dico che questa affermazione andrebbe promulgata per radio e TV più volte al giorno, che dovrebbe essere studiata fin dall'asilo e che dovrebbe stare incisa anche sulle lapidi di tutti i cimiteri?
Top!


Quote:

Sognare è credere che nei tempi in cui il pane alla fine non ti manca la gente scenda in piazza senza una ragione.

Sabato 24 alle 14 piazzale Loreto a Milano ci sarà una manifestazione nazionale pro Palestina per chiedere basta al genocidio in corso.
Ci va di bloccare la città?
Se blocchiamo Milano, seconda città d'Italia, non potranno stare completamente in silenzio, o, per lo meno, la gente vedrà e si farà delle domande.
Ci abbiamo già provato con Genova, sesta città d'Italia, ma era solo manifestazione regionale...
Quando si lotta si è in "guerra" e in guerra si usano tutti gli strumenti a disposizione, tutti. Manifestazione, elezioni europee, ecc...
Io dico si è in guerra ma la gente non sa nemmeno di esserlo e non sa nemmeno chi è il nemico. Pensa che gli hanno fatto credere che il nemico fossimo noi ed ora piangono i parenti colpiti da nessuna correlazione.

Ora una tragedia come questa mostruosa che si sta consumando in Medioriente sicuramente può essere un crocevia importantissimo, qualcosa che si impone a chiunque senza tante spiegazioni ed una botta terrificante alla credibilità di tutto il sistema. Ma anche questa va inserita in una prospettiva più ampia. La gente spesso evita questa implicazione: se questi sono quelli che si fanno andare bene un genocidio quanto conta tutto il resto che vi hanno raccontato?

Quote:

quanto conta tutto il resto che vi hanno raccontato

Bravissimo.
Conta 0. (sic)
#54 AJeX-97

Quote:

Basta avvitarci in questi vani sofismi teoretici, se crediamo che valga la pena fare qualcosa proviamo a farla se crediamo non valga la pena farla evitiamo di scoraggiare chi vuole farla.

Se era rivolto a me, ti assicuro che non sto scoraggiando nessuno. Da sempre la gente fa quello che vuole, soprattutto oggi con internet e la “libertà” di parola, ognuno dice quello che vuole e i risultati si vedono... il mondo è andato a puttane.
Alla gente non è rimasto altro che polemizzare e dire la propria su tutto, creando il caos estremo e niente di più.

Coloro che hanno il potere nelle loro mani, non i loro rappresentanti (i politici), hanno le idee molto chiare su ciò che vogliono, ed essendo in netta minoranza capiscono che devono restare uniti, e sono cosi intelligenti che studiano storia, psicologia e hanno fondato migliaia di serbatoi di pensiero che lavorano per loro.

Vorresti ordinare le idee? Qui si discute da anni e con quali risultati? Sono quindici anni che ascolto e leggo pazientemente le discussioni degli altri e finora non ho visto nascere neanche un topolino con gravi malattie genetiche.

I pensatori più famosi di YT dicono da mesi che la Russia ha già vinto, intanto la guerra continua e non si sa come andrà a finire.
Dicono che questo sistema sta crollando e che Loro hanno paura...
Nel corso dei millenni questo sistema si è fossilizzato sui suoi principi ed è in continua evoluzione, e se i potenti dovessero avere veramente paura, allora vuol dire che ciò li renderà ancora più pericolosi, imprevedibili e spietati.
Quindi dove vorreste andare con le proteste?
I cambiamenti epocali finivano sempre con inutili spargimenti di sangue, perché tutto rimaneva com'era.
L’evoluzione non è un collasso, così come non è un cambio di rotta.

Ciò che viene chiamato Occidente non è altro che Europa. Americani, canadesi, australiani hanno tutti origini europee. Gli europei di oggi sono figli di guerrafondai, schiavisti, conquistatori, nazisti. I popoli europei non hanno fatto altro che massacrarsi a vicenda e, dopo una pausa di ottant'anni, finiranno di nuovo nel sangue e il nuovo potere sorgerà.
Se credi nel male, allora lo hai trovato perché è qui.

Quindi chiunque voglia dormire o sognare può continuare a farlo.
Noi tutti siamo nati schiavi, ci hanno dato un nome e un numero e apparteniamo allo Stato, al sistema. Nel corso dei millenni, pochissime persone sono state veramente libere, al di fuori del sistema.
Tutto quello che abbiamo, a partire dai nostri "diritti" e dalla nostra "libertà", sono concessioni dei potenti e questo è il motivo per cui TUTTO può essere limitato o revocato, messo in gattabuia.

Le persone non riescono a liberarsi dalle proprie catene nemmeno dal punto di vista linguistico, figuriamoci cambiare il proprio destino.

Questa è la Verità che nessuno vuole sentire e comprendere. Se vuoi qualcosa, devi prenderla tu stesso e tenertela stretta.
Vuoi avvitarti in vani sofismi teoretici? Allora sfidami e dimmi che non è cosi.
Anche questa volta i comuni , I granducati, le signorie, i principati italici hanno vinto. La gente che sta in questo territorio ( L’Italia ) non sarà mai un popolo unito che rema dalla stessa parte. Quale occasione più ghiotta per scendere in piazza tutti di fianco agli agricoltori? Volevo vedere se gran parte del paese si fermava gli infiltrati cosa potevano fare. Ma no ancora una volta abbiamo pensato che non era il caso sporcarsi oppure meglio ancora mandiamo avanti un altro che io sto al calduccio. Il potere ci conosce bene e non si sforza neanche troppo a contenerci. Ripeto un’altra occasione gettata al vento. A quando la prossima?
Esiste qualcosa di più inutile che andare a votare? Sì: protestare.
Cioè no, seriamente, qualcuno è in grado di spiegarmi per quale assurda ragione a chi sta nei palazzi del potere dovrebbe fregargliene minimamente qualcosa del fatto che dieci, mille o anche 1 milione di persone si mettano a fare delle composte e ordinate sfilate in piazza agitando pezzi di carta riempiti di banalità a caratteri cubitali, per poi tornarsene a casa dopo qualche giorno e darsi pacche sulle spalle del tipo "vabbè dai ci abbiamo provato, l'importante è partecipare!"?
Possibile che a nessuno di questi grandi rivoluzionari venga in mente di alzarsi in piedi, in mezzo alla folla e dire: "Ragazzi, ma visto ormai abbiamo capito che ci siamo e che siamo in tanti, che cosa stiamo aspettando ad andare direttamente nei palazzi del potere e occuparli, o per lo meno a organizzarci e coordinarci tra di noi per mettere in pratica alternative concrete a questo sistema? Quante sfilate dobbiamo ancora fare prima di passare all'azione?"

@ #50 AJeX-97:

Quote:

La mia proposta è che la controinformazione si coordini, sviluppi e diffondi una Ontologia complottista, ovvero un albero tassonomico - o una serie di alberi tassonomici - che chiarisca una volta per tutte quale sia la reale struttura della società occidentale e metta in luce le reali interrelazioni fra le varie istituzioni, con una breve descrizione delle diverse classi e delle relazioni che le interconnettono le quali possono poi essere approfondite tramite rimandi a vari link selezionati che possono comunque dare una visione esaustiva dell'argomento.
La controinformazione in questi anni ha fatto un lavoro straordinario, ed è il momento che sintetizzi le proprie acquisizioni per poter risultare fruibile ed avere maggiore impatto, così che la gente possa comprendere che ogni singolo problema "tiene" con un piano più ampio e lo riguarda.

Personalmente, condivido ogni singola parola.
Ma poi all'atto pratico bisogna stare MOLTO attenti a come verrà gestito questo discorso... perchè se vuoi fare una "genealogia" del potere, inevitabilmente prima o poi si bisognerà confrontarsi con l'assoluto privilegio goduto da una certa etnia... da lì è un attimo che si rischia di scadere nell'antisemitismo spicciolo e che l'intero movimento venga fagocitato e monopolizzato dall'estrema destra col risultato di giustificare una repressione ancora più spietata da parte del potere.
I leaders della protesta si faranno comprare con 30 denari spaccando il movimento.
La maggioranza che, non vuole guai, si accontenterà dell' elemosina.
Gli irriducibili arrestati per turbativa dell'ordine pubblico.

Quote:

Quante sfilate dobbiamo ancora fare prima di passare all'azione?"

Abbastanza per avere la certezza che il Paese sia con noi.
Perché solo a quel punto si può avere successo, con la Rivoluzione.
Intanto magari andiamo a votare (per chi ci vuole andare) qualcuno che non fa parte di questa accozzaglia di indegni leccapiedi del regime a stAlle e strisce. Stando attenti al grillo di turno, possibilmente.



Quote:

Volevo vedere se gran parte del paese si fermava gli infiltrati cosa potevano fare.

Questo si che è parlare come si deve!