di B17tv
Frankfort, Kentucky – Il governatore del Kentucky, Andy Beshear, ha firmato lunedì la "Bitcoin Rights Bill" (HB 701), una legge che stabilisce nuove protezioni per l'uso di Bitcoin e criptovalute nello Stato. La legislazione, intitolata "An Act relating to blockchain digital assets", è stata approvata con un supporto bipartisan unanime, ricevendo 91 voti favorevoli alla Camera il 28 febbraio e 37 voti favorevoli al Senato il 13 marzo, prima di essere sottoposta per l'approvazione finale al governatore.
La nuova legge introduce diverse disposizioni fondamentali per favorire un ambiente di sviluppo per le blockchain nel Kentucky garantendo ai cittadini il diritto di detenere e gestire le proprie criptovalute tramite portafogli personali, ovvero di mantenere il completo controllo sui propri beni digitali senza interferenze esterne o attori terzi. In aggiunta, tutelerà sia gli utenti che gli operatori, garantendo loro la possibilità di gestire i nodi, di svolgere attività di staking e mining senza limitazioni all'interno dello Stato.
Chi l’avrebbe mai detto. Giocare a Monopoly senza banconote. E’ un pò come giocare a tennis senza racchette, oppure giocare a poker senza le carte.
Eppure accade oggi: il nuovo Monopoly, destinato soprattutto all’uso dei ragazzi, non usa più le banconote. La figura stessa del banchiere (che non partecipava al gioco) viene sostituita da uno smartphone (o tablet) che distrubuisce i soldi e gestisce tutte le transazioni in automatico.
A loro volta, i giocatori selezioneranno un token e una carta bancaria che verranno scansionati dall'app mobile che automatizzerà le transazioni, come l'acquisto di titoli di proprietà o il pagamento dell'affitto. Anche le carte di proprietà verranno scansionate nell'app.
di B17tv
"Black Money" è un documentario del 2009 realizzato in un periodo in cui la crisi del sistema finanziario occidentale si stava diffondendo a livello globale. Quel lavoro emergeva come un'eccezione in un contesto informativo altrimenti desolante e, purtroppo, attualmente non si notano segnali di progresso in questa situazione. Il docufilm, prodotto e scritto dal premio Pulitzer Lowell Bergman, analizzava la corruzione internazionale perpetrata dalle aziende del settore armamenti, mettendo in luce come la corruzione politica e il fenomeno dello shadow banking erano diventati una realtà consolidata.
di B17tv
Il rappresentante della Pennsylvania, Mike Cabell, ha proposto una legge innovativa che permetterebbe al Tesoro statale di investire in Bitcoin.
Denominato “Pennsylvania Bitcoin Strategic Reserve Act of 2024”, questo progetto di legge prevede di destinare fino al 10% dei fondi principali dello Stato, inclusi il General Fund, il Rainy Day Fund e lo State Investment Fund, all'acquisto di Bitcoin. L'iniziativa è pensata come una protezione contro l'inflazione e come uno strumento innovativo per garantire la stabilità finanziaria in periodi di incertezza economica.
Un cambiamento strategico nella gestione delle finanze
Il rappresentante Repubblicano Cabell afferma che il Bitcoin potrebbe rappresentare una valida copertura a lungo termine, offrendo stabilità durante le fasi di crisi economica.
“Questa legislazione non riguarda solo la protezione dei nostri beni finanziari, ma anche il posizionamento della Pennsylvania come leader nell'innovazione finanziaria”, ha osservato Cabell. “Il Bitcoin offre l'opportunità di salvaguardare il futuro finanziario del nostro Stato dall'impatto inesorabile dell'inflazione”.
di Costantino Rover
Come si crea un piano Marshall per salvare l’Europa da un lento e inesorabile declino? Un’idea potrebbe essere quella di sperimentare per trentacinque anni le ricette che servono a smantellare uno Stato e impoverire intere generazioni di cittadini, vedere l’effetto che fa e poi proporre di fare l’esatto contrario su scala maggiore. Dev’essere ciò che può aver pensato Mario Draghi quando la Commissione europea gli ha richiesto un piano dettagliato per portare fuori l’Europa dall’avvitamento verso un declino ormai certo.
L’economia europea è in una crisi spaventosa che ora coinvolge anche la sua locomotiva che è la Germania. L’esempio più eclatante è la sequela di notizie pubblicate da Volkswagen negli ultimi tempi. Dal rischio di chiusure di interi stabilimenti, fino alla lista di 15 mila licenziamenti sempre più imminenti e al taglio dei contratti a tempo indeterminato.
BlackRock è una delle organizzazioni più potenti al mondo e il suo ruolo nefasto nell’economia e nella politica globali sta diventando sempre più evidente.
Il gigante degli investimenti sta spingendo la politica risvegliata sotto forma di punteggi di credito sociale aziendale (ESG), che include il pericoloso “net zero” e l’agenda LGBT. BlackRock è anche responsabile della manipolazione dei sistemi finanziari e ha il controllo su una parte significativa della ricchezza mondiale.
Per reagire, dobbiamo sapere con cosa abbiamo a che fare. In questo articolo, facciamo un tuffo nella storia, nelle attuali pratiche commerciali e nei piani del colosso globalista noto come BlackRock.
All’inizio del 2022, BlackRock Inc. aveva circa $ 10 trilioni di asset in gestione, rendendolo il più grande asset manager al mondo. Blackrock detiene un numero significativo di azioni nella maggior parte delle più grandi società del mondo, tra cui Amazon, Apple, Microsoft, Google, Tesla, Coca-Cola, Moderna, Johnson & Johnson, Exxon Mobil, Visa, Chevron, JPMorgan Chase, Walmart, e molti altri.
di Costantino Rover
Lotta ai contanti, vita, morte e miracoli dei veri evasori, mentre noi diamo la caccia alle streghe.
Nonostante si tratti di appena il 2% del denaro al mondo, c’è una campagna denigratoria molto in voga da decenni che usa gli argomenti più disparati per denigrare la moneta “reale”; i contanti, rei secondo gli avversari, delle più immani nefandezze tra cui le più popolari sono: evasione fiscale, produzione di CO2, propagazione di germi e veicolo di virus, ignoranza e arretratezza culturale, analfabetismo digitale, eccetera.
Perché tutta questa attenzione su una percentuale irrisoria di denaro circolante nell'economia reale e ben lontano dalla speculazione finanziaria e dai grossi gruppi industriali?
Vediamole in sintesi e verifichiamone la fondatezza. Se ne hanno una.
Ieri abbiamo pubblicato un video favorevole a Bitcoin. Oggi pubblichiamo un articolo che critica (in parte) quel video.
di Andrea Cavalleri (Stolypin)
Il video pubblicato su Luogocomune il 14 marzo, volto ad esaltare le magnifiche sorti e progressive del Bitcoin, contiene errori e confusioni abbastanza gravi non sull'essenza del Bitcoin (che l'autore conosce sicuramente meglio di me) ma sul concetto di moneta in generale.
Per questa ragione sento il bisogno di intervenire, correggendo gli errori e spostando i ragionamenti dai "binari morti" suggeriti dal video, a quelli che conducono a conclusioni significative.
Cominciamo dal fatto che la moneta sia un bene fiduciario.
di Luigi Copertino
Il “Digital Wallet” – ossia il “portafoglio digitale – è lo strumento prossimo venturo mediante il quale interagiremo con il sistema di realtà virtuale che ha ormai sostituito la realtà fisica. Esso ci consentirà, come in una unica banca dati, di disporre sul nostro cellulare tutti i dati personali, anagrafici, curriculari, professionali, bancari, fiscali e via dicendo. Non avremmo più bisogno di documenti cartacei e neanche di quelli informatici più vetusti. Tramite il passaporto digitale, in un giorno non lontano, ci sarà consentito l’accesso facilitato ai servizi pubblici e privati che saranno offerti esclusivamente in rete. Anzi solo tramite detto passaporto potremo accedere ai servizi.
Massimo Mazzucco, in un video recente, lo ha definito un “trappolone gigante” paventandone, non a torto, il potenziale di strumento di manipolazione a fini di controllo e di speculazione. L’aspetto più ambiguo di questa imminente rivoluzione digitale è quello monetario. Il portafoglio digitale, infatti, sarà lo strumento attraverso il quale verrà implementato il “Central Banking Digital Currency” (CBDC), in sostanza il sistema operativo della moneta digitale creata dalle Banche Centrali per combattere quella, come i bitcoin, di matrice non bancaria (che, a giudizio dello scrivente, è altrettanto ambigua e pericolosa). Digital Wallet e Central Banking Digital Currency sono un primo passo verso l’“internet delle cose”, ovvero l’interazione cibernetica continua tra uomo e macchina attraverso l’automatismo digitale, esaltato da Klaus Schwab nel suo “La Quarta Rivoluzione Industriale”.
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