di B17tv
Il rappresentante della Pennsylvania, Mike Cabell, ha proposto una legge innovativa che permetterebbe al Tesoro statale di investire in Bitcoin.
Denominato “Pennsylvania Bitcoin Strategic Reserve Act of 2024”, questo progetto di legge prevede di destinare fino al 10% dei fondi principali dello Stato, inclusi il General Fund, il Rainy Day Fund e lo State Investment Fund, all'acquisto di Bitcoin. L'iniziativa è pensata come una protezione contro l'inflazione e come uno strumento innovativo per garantire la stabilità finanziaria in periodi di incertezza economica.
Un cambiamento strategico nella gestione delle finanze
Il rappresentante Repubblicano Cabell afferma che il Bitcoin potrebbe rappresentare una valida copertura a lungo termine, offrendo stabilità durante le fasi di crisi economica.
“Questa legislazione non riguarda solo la protezione dei nostri beni finanziari, ma anche il posizionamento della Pennsylvania come leader nell'innovazione finanziaria”, ha osservato Cabell. “Il Bitcoin offre l'opportunità di salvaguardare il futuro finanziario del nostro Stato dall'impatto inesorabile dell'inflazione”.
La legge proposta evidenzia il riconoscimento sempre più significativo del Bitcoin nel contesto della finanza istituzionale e intende allinearsi con un numero ristretto di giurisdizioni innovative. Se fosse approvata, darebbe la possibilità al Tesoriere della Pennsylvania di convertire una porzione dei considerevoli fondi statali, che a novembre superavano i 9,7 miliardi di dollari per il General Fund e circa 7 miliardi di dollari per il Rainy Day Fund.
Il supporto dei gruppi a favore del Bitcoin
La normativa si basa in gran parte su un modello elaborato dal Satoshi Action Fund, un influente gruppo di advocacy per il Bitcoin. Dennis Porter, CEO dell'organizzazione, ha descritto la legge come “un passo cruciale per garantire il futuro economico della Pennsylvania”.
Porter ha aggiunto: “Il Bitcoin funge da meccanismo di controllo contro la svalutazione monetaria. Implementando una riserva strategica di Bitcoin, la Pennsylvania non solo difende la propria economia dall'inflazione, ma stabilisce anche un nuovo benchmark per l'innovazione finanziaria. Questa legge invia un messaggio chiaro al mondo: la Pennsylvania è determinata a essere un leader nella rivoluzione della finanza digitale”.
Evidenziando le conseguenze più ampie, Porter ha proseguito: “Non si tratta esclusivamente della Pennsylvania. Si tratta di creare un esempio da seguire per altri Stati e persino per le nazioni. L'inflazione colpisce tutti, e approcci innovativi come questo potrebbero trasformare il modo in cui i governi concepiscono la loro stabilità finanziaria”.
Sfide e implicazioni
Nonostante il suo potenziale, la proposta di legge deve affrontare diversi ostacoli alla Camera dei Rappresentanti della Pennsylvania. Per poter approvare una legge di questo tipo, è fondamentale superare le divisioni politiche e ideologiche, oltre a persuadere i legislatori riguardo alla stabilità e al valore a lungo termine del Bitcoin.
I critici possono argomentare che la volatilità del Bitcoin rappresenti un rischio per i fondi pubblici, mentre i sostenitori rispondono che la sua natura decentralizzata e la resilienza storica lo rendono un asset unico. La proposta di Cabell prevede criteri rigorosi per le soluzioni di custodia, al fine di garantire i massimi livelli di sicurezza e protezione per i fondi Bitcoin dello Stato.
Dennis Porter ha respinto le preoccupazioni relative alla volatilità del Bitcoin, dichiarando: “La volatilità è una preoccupazione a breve termine. La traiettoria a lungo termine del Bitcoin è in crescita. È un rischio calcolato che la Pennsylvania è pronta a correre”.
Verso l'adozione Federale?
Se la proposta avesse successo, la Pennsylvania potrebbe diventare il primo Stato degli USA a includere ufficialmente il Bitcoin tra le riserve del Tesoro di Stato.
Questa iniziativa potrebbe incoraggiare altri Stati a considerare legislazioni simili, soprattutto in un contesto in cui il supporto pubblico per il Bitcoin è in costante aumento mentre un numero crescente di investitori istituzionali ne riconosce il potenziale.
Attraverso l'adozione di una riserva strategica di Bitcoin, la Pennsylvania mira a fungere da modello, evidenziando il proprio impegno per la responsabilità fiscale e l'innovazione. Lo Stato non solo potrebbe proteggere la propria economia dall'inflazione, ma anche posizionarsi come pioniere nella rivoluzione monetaria in atto.
Come ha sottolineato Dennis Porter, “la leadership della Pennsylvania in questo caso avrà eco ben oltre i suoi confini. Lo Stato non si sta solo preparando per il futuro, ma sta contribuendo a plasmarlo”.
In un'intervista a Bloomberg, Mike Novogratz, CEO di Galaxy Digital, afferma che il valore di Bitcoin potrebbe aumentare vertiginosamente raggiungendo i 500.000 dollari per unità se gli Stati Uniti dovessero creare una Riserva Strategica del Tesoro Federale in Bitcoin, come promesso dalla senatrice repubblicana del Wyoming Cynthia Lummis subito dopo la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali.
Come la faccio la spesa al supermercato o dal besagnino con i bitcoin?
niente, fai conto di avere giá 87anni e mezzo, ti appropinqui alla cassa e fai giovinotto, dovrei pagare ste du pere ma col bitcoin nce capisco gnente, me poi dá na mano? e lui ce penso io signó, la sua password prego...
Quando certi asset sono quotati in borsa,vedi cripto,ETF e/o sottostanti,c'è sempre qualcuno che li muove a piacimento per fare profitto o in salita o in discesa,visto e considerato che in Borsa si guadagna e molto anche quando un titolo scende..in questo mondo di matti starei molto cauto!!
In teoria è "semplice": ti installi un app sullo smartphone (ce ne sono varie), compri dei Bitcoin (colleghi la tua carta e compri) che restano nel tuo "portafoglio Bitcoin" sullo smartphone, vai in un posto dove accettano Bitcoin, scansioni un QR e paghi. Nella pratica è semplicissimo, il problema è il fatto che l'esercente/ negozio o quello che è deve poter accettare Bitcoin, e oggi ci sono pochissimi posti che accettano Bitcoin...
In ogni caso (mia opinione personale) se negli USA passa l'idea di comprsre Bitcoin come "strategic reserve" non mi sorprenderei a vedere il prezzo di Bitcoin passare da 90K a 300K durante il 2025...
segue
ecco la PW sicura che mi ha creata l'app, me la sono scritta qui su questo pizzino
M26db9fb9|7e41#da7b283e501?d6d48M
(io non la ricordo, ma l'app si)
Allora non lamentiamoci e continuano con le banche !!!
Sappiamo che questi soldi servono loro, oltre che per fargli fare la bella vita, anche per usarli a destabilizzare le nazioni con l'arrivo di migranti e rivoluzioni colorate.
Tanto varrebbe che andassero a giocarseli alla roulette a Las Vegas.
Qualcosa di simile avvenne già con i “derivati” nei primi anni del 2000 quando, ad esempio, il Fondo Pensione Impiegati Pubblici del Mississippi comprò dei CDO (Collateralized Debt Obligation) e perse milioni di dollari. E poi sappiamo tutti come andò a finire…
A costo di essere noioso, dovreste guardarvi il film “INSIDE JOB”.
www.youtube.com/watch?v=UUSAcDrPVvU
Dante Bertello.
Sicuramente i Bitcoin sono soggetti a inflazione e oscillazioni , ma come il metallo giallo e destinato a salire sempre nel lungo termine..
Nessuno ti dice che devi vivere di Bitcoin , ma usarlo come investimento .
Pensa se nel 2019 ne avessi acquistato 1 a 3000 , oggi a 90000 quanto avresti ??
90000!!!!
Ti farebbe schifo
Adesso prova a pensare di farlo con la tua banca !!!
Bisogna solo aspettare ,sale sempre.!!!!
Almeno fino a quando non ci saranno più Bitcoin da acquistare , più o meno nel 2140 si stima
Di tutto quel che ho letto l'unica cosa che salvo è Non va visto come un investimento.
Non è una speculazione.
E' una speranza.
Di entrare in un mondo in cui sono andati al culo i banchieri, che non serviranno più, nè potranno più manipolarci col loro fottuto denaro fiat inflazionabile. Il bitcoin è fiat, ma non è inflazionabile.
(E, visto che sono radicale: di mandare al culo anche l'oro. Che cazzo te ne fai dell'oro, a parte rivestire qualche circuito stampato? quello che realmente ci serve, è un mezzo di scambio per superare il baratto).
Quelli sono soldi pubblici, se tu vuoi rischiare, fallo pure, ma se io fossi un cittadino che paga le tasse in Pennsylnania, non sarei contento che chi gestisce le finanze del mio Stato si metta a giocare con i soldi che servono per sanità, scuola e servizi essenziali.
Oggi sono 90.000, ma domani? Basta che chi ne possiede grandi quantità (BlackRock, Vanguard, State Street?) inondi il mercato, e il prezzo crollerà.
Queste speculazioni mi ricordano molto quella dei tulipani nei paesi Bassi nel XVII secolo.
valore bitcoin 2011: quasi 4.00 euro
valore bitcoin 2012: circa 10,00 euro
valore bitcoin 2013: quasi 750.00 euro
valore bitcoin 2014: circa 250.00 euro
valore bitcoin 2015: circa 400.00 euro
valore bitcoin 2016: circa 910.00 euro
valore bitcoin 2017: oltre 16.000 euro
valore bitcoin 2018: circa 6.700 euro
valore bitcoin 2019: circa 3.100 euro
valore bitcoin 2020: circa 6.000 euro
valore bitcoin 2021: circa 48.400 euro
Dante Bertello.
-) c'è una differenza sostanziale, strutturale, tra il Bitcoin e le altre cripto, che pone il bitcoin al di sopra delle altre in quanto a sicurezza, longevità e affidabilità;
-) il sistema decentralizzato ricorda i peer-to-peer che usavo per scaricare i film illo tempore, ovvero è un sistema che farebbe fuori completamente le banche, centrali o private che siano, perchè non ne ha bisogno in nessun punto del suo utilizzo;
-) il fatto che lo stiano adottando a livello statale (es. El Salvador, ora forse la Pennsylvania) e che sia, a quanto pare, molto usato in diversi dei cosiddetti "stati del terzo mondo", testimonierebbe a favore della sua solidità in prospettiva;
-) SE tiene il valore nel tempo, è sicuramente una forma molto molto sicura di risparmio (più che avere in casa metalli pregiati o banconote sotto il materasso);
Le cose che a tutt'oggi mi lasciano ancora perplesso sono sommariamente queste:
-) da quando ho cominciato a interessarmene, come dicevo meno di 2 anni fa, stava a 15mila euro, adesso sfiora i 90mila.. salite e discese a questa velocità mi fanno sinceramente paura, questione di forma mentis personale;
-) sulla tecnologia sottostante, cioè la blockchain, non ho le capacità tecniche di capirci seriamente qualcosa, per cui rimarrei nel dubbio esistenziale di non capire davvero chi ha "le chiavi di casa" del bitcoin;
-) fare transazioni con un QR code mi induce acidità di stomaco... questione dovuta agli anni pandemici... come direbbe Abatantuono dei bei tempi, "già il QR mi sta su i' ball.... pesantemente!"
-) Se può esser valido come salvadanaio, pare che, al momento, utilizzarlo come moneta di scambio vera e propria non sia il massimo della fruibilità, le verifiche necessarie richiedono tempo e per avere una transazione validata, non avendo un ente centralizzato per fare questo tipo VISA o MasterCard, passa un tempo non compatibile con l'uso di tutti i giorni...ho capito però che ci sono sistemi per aggirare parzialmente questo tipo di ostacoli e credo che nel futuro, se l'utilizzo passa a scala planetaria, si possa porre rimedio;
-) questa è la cosa che mi lascia più interdetto: cercando di capire la "filosofia" sottostante, ascoltando alcuni tra i molti video a riguardo di Roberto Mazzoni, oppure leggendo il manuale "il bitcoin standard" di Saifedean Ammous, ho capito che tale filosofia consiste nel paradigma neoliberista più sfrenato... Specialmente nel libro citato, si fa una critica feroce alle politiche Keynesiane e si invoca l'assoluta "libertà" del mercato, in particolare quello monetario, dove non solo gli Stati non devono poter mettere becco, ma neanche alcuna istituzione centralizzata come banche o istituti di credito... per il mio "addestramento" cerebrale negli anni precedenti, io mi ero invece convinto del contrario, ovvero che il neoliberismo sia quello che ci ha portato nella merda durante gli ultimi 100-150 anni... mi sono trovato in dissonanza cognitiva e ho sospeso il giudizio per adesso!
I btc, sono 20 milioni. (circa)
20 milioni diviso 8 miliardi = 0.0025 btc.
Compratevi 250mila satoshi, non siate ingordi, e teneteli lì.
Magari arriva davvero un domani in cui gli scambi economici verranno regolati soprattutto in btc.
E poter fare il gesto dell'ombrello a banche filibustieri e governi, non ha prezzo.
Saranno 21 milioni di pezzi "per design" punto.
Il limite di 21.000.000 non è un caso, ma è stabilito nel suo codice.
Ci sono alcune ragioni dietro la scelta di limitare quanti bitcoin ci saranno in circolazione.
Controllo dell'inflazione: Limitare la quantità massima di Bitcoin a un numero prestabilito evita di inflazionarne il numero. Diversamente da molte valute fiat (come il dollaro o l'euro), il cui numero non è possibile controllare dai board delle banche centrali grazie al sistema della riserva frazionaria che vede la massa monetaria obbligata ad ingigantirsi a dismisura nel tempo, la quantità di Bitcoin è fissata e non varierà, evitando così la diluizione del valore.
Scarsità: Il principio della scarsità implica che le cose rare sono generalmente le più preziose. In questo modo, la limitazione alla quantità di Bitcoin è pensata per fargli mantenere inalterato il valore nel tempo.
Entrando più nel dettaglio tecnico, questo numero prestabilito nasce dall'approccio di Nakamoto allo schema di ricompensa per l'estrazione di nuovo Bitcoin. Che viene dimezzato ogni 210.000 blocchi risolti.
Questo sistema continuerà fino a quando non saranno stati estratti tutti i 21 milioni di Bitcoin.
Per il resto ci sono già numerosi Stati nel mondo che stanno già considerando o implementando questa risorsa come una potenziale riserva di valore se non proprio come mezzo di scambio, il che dovrebbe indurre a riflettere coloro che non hanno ancora compreso cosa sia realmente il BTC.
Inoltre, anche i Brics stanno esaminando questa questione... per evitare di creare l'ennesima banca centrale delle banche centrali all'interno del loro spazio commerciale.
Insomma, è ormai chiaro che il BTC avrà un ruolo nel sistema del commercio mondiale oltre che per determinare il valore reale delle "cose", comprese le valute tradizionali, che utilizzeranno anche il BTC come parametro per valutare il loro valore effettivo.
La tua scaletta non serve a nulla !!!
E come l'oro , alla lunga ci vai a guadagnare ,o hai mai sentito qualcuno che si è rovinato per colpa dell'oro .
Poi è chiaro che se investi domani e preghi ogni giorno ,,
Non scendere
Non scendere
Non scendere
e ovvio che non fa per te .!!!
Ma cristo, qui dentro siamo tutti, indiscutibilmente, persone oneste (io alla menata degli "infiltrati" ci credo poco o un caz).
Possibile che a nessuno fotta niente di un ideale onesto?
Se viene osteggiato, denigrato, sminuito dal Sistema è un buon segno.
Sono sul treno , col cellulare, cerco di prendere alla veloce i concetti di base e riportarli., visto che i Bitcoin sono tabù per molti .
Cerco solo di fare capire che investire in BTC non e come investire nell'Aspera di Chieri fallita qualche anno fa'.
è in mano al Cicap.. il che è tutto dire.
^_^
Non siamo onesti neanche sulla luna !!!!
Se non ti alzi al mattino per cercare di guadagnare che si vivi a fare.
Il denaro è tutto , senza non sei niente.
Questo e il momento in cui poi tutti mi attaccano, ma non importa .
La realtà e impossibile da accettare
No con trighi di merda da banchiere di merda.
Ripeto, se un privato cittadino vuole investire i suoi risparmi nel BTC, è padronissimo di farlo, diverso è invece se i sodi pubblici di uno stato vengono impegnati in speculazioni.
I soldi pubblici, che debbono essere accantonati per eventuali necessità, devono essere investiti in forme più sicure di un BTC che un anno vale 16.000 e quello dopo 3.000.
Dante Bertello.
Ma a prescindere dalle stupidaggini che vengono diffuse... per ragioni anche sin troppo evidenti, l'invito è quello di informarsi tralasciando i preconcetti o le analisi di terzi.
Per conoscere un argomento bisogna studiarlo e in ultimo il BTC in termini finanziari non è un "investimento" nel sistema attuale al massimo è un'"assicurazione".
Poi sul discorso finanziario in generale ci sarebbe altro da dire... ma fermiamoci ai termini... che bisognerebbe conoscere per utilizzarli nel modo corretto.
Non si può contestare questo
Poi se qualcuno sa che crollerà definitivamente , lo dimostri
Ovviamente non mi riferisco a te, ma in generale
c.v.d.
Ma vabbè... sono anni che mi gusto i popocorn guardando un film che fa sempre più ridere.
Quello che spiace è che la gente comune nel mentre piange... e che piangerà sempre di più grazie a questo Sistema che la sta fottendo in un modo grandioso.
Questa è la tragedia.
Poi se questi vogliono investire i soldi pubblici in BTC avranno le loro garanzie.
Almeno credo
Se no tanto vale prendere i fondi dei contribuenti e andare a LAS Vegas
Al contrario.
Sono asserviti a un Sistema finanziario bancario che mal sopporta di essere messo da parte.
Purtroppo la gente comune è intortata da una propaganda assordante che non fa sentire altre narrazioni (con palesi sabotaggi, per chi li riesce a vedere) ma anzi, si erge a unica Veritàh.
In questo modo è ricattata come si diceva una volta: "O mangi questa minestra, o salti dalla finestra."
Tanto sono convinto che qui tutti moriremo senza aver visto nemmeno un granello di cui stiamo parlando .
Quindi ti riferisci ai pezzi di carta emessi come ETF in borsa (o merda simile)... ed è prorio quel passo che chi desidera assicurarsi deve comprendere.
Sinchè la massa rimarrà attaccata alla carta acquistando certificati o pezzi di carta invece di un bene reale vincerà sempre Wall Street.
Sul fatto di beni reali o digitali... rifletti.
Quando scrivi "aria fritta" cosa hai fatto?
Hai utilizzato un'interfaccia elettronica reale che registra i dati da te inseriti, li trasforma in dati digitali, che poi invia ad un server al tuo provider russo... dalla Russia.
Il tuo "aria fritta" è poi inviato ai vari nodi che compongono internet che distribuirà il tuo input per il mondo... tale input arriverà infine in Italia, in Africa, in Sud America... Insomma a chiunque si connetta su LC che infine potra leggere: "aria fritta".
Ora quell'input digitale che hai inviato rimane "aria fritta" oppure è il tuo pensiero che si è trasformato in messaggio concreto a chi ti legge?
Vabbè... pensaci.
Cmq stiamo andando off-topic... l'articolo tratta di un progetto di legge in uno Stato USA che prevede che il BTC sia integrato nel tesoro di quello Stato... quindi magari argomentiamo su quello e chiediamoci perchè negli USA stanno affrontando la questione.
Si stanno forse accorgendo che il dollaro americano sta perdendo la guerra monetaria nata dopo il "liberi tutti" varato da Clinton nel 1999!?
Oppure cercano di entrare in possesso di un bene che potrà garantirgli di mantenere la loro valuta apprezzata... monopolizzando il valore di tale bene tramite il potere di Wall Street!?
Da questo punto di vista non cambia molto.
Comunque lor signori ormai hanno messo le mani anche su Bitcoin, il primo passo sono stati gli ETF seguiti da altri strumenti che consentono di prendere posizione sul sottostante senza possederlo.
E questo ovviamente influisce sulla quotazione.
L'unica cosa di cui dovremmo occuparci è di difendere il contante.
Ma comunque non rimane solo una barzelletta .
I BTC non sono controllati né dalle banche né dai governi , questa e realtà .
Poi se ti insinui che dietro c'è il trucco per un preconconcetto per cui il sistema non permetterebbe mai una cosa simile potrei anche capirlo .
Però bisogna dimostrarlo , non si può dire tanto e così e basta.
Il sistema come entità non esiste !!!!
E solo la sommatoria di vita di 9 miliardi di persone che non sanno neanche perché vivono
Dove tutti controllano tutti
esatto! è l'esempio che faccio sempre anche io: non è il bitcoin che ha un suo valore (come l'oro ad esempio: fatta la quotazione al grammo, un grammo vale tot 2 grammi valgono 2tot)
per la sua quotazione il bitcoin travalica il suo ambito (tecnologico/informatico) e passa all'ambito finanziario, e qui i riferimenti sono assolutamente diversi
Come tutte le cose può essere usato bene o male.
Se usato come moneta di scambio e quindi accettato come pagamento nei più diversi contesti, può diventare la rivoluzione del secolo, in quanto taglia fuori tutta la finanza moderna.
Se usato come riserva di valore (come sta accadendo adesso) diventa una alternativa all'oro e come tutte le riserve di valore avrà i suoi alti e bassi in funzione delle speculazione che ne vengono fatte ed in funzione della economia globale. Molto più volatile dell'oro in quanto molto più giovane.
Se usato come speculazione (compro a 10 e spero di vendere a 20) rischia di fare molto, molto male a chi ci prova, come per chiunque cerchi di giocare in borsa.
A chi non conosce la materia o la denigra totalmente, consiglio di seguire i video di questo canale che spiega molto bene la storia, gli usi, le prospettive di questa nuova moneta virtuale www.youtube.com/@bitcointrain
Il valore di un Bitcoin in questo istante non è quello che dicono i mercati, ???
Mentre per l'oro si ????
Ed è per questo che l'unico sistema per controllarlo è prosciugarlo, denigrarlo , e tenerlo nascosto al grande pubblico
Come al solito consiglio il testo fondamentale non solo per capire Bitcoin, ma per capire che cos'è il denaro, la sua natura e come il sistema FIAT attualmente in vigore sia fallimentare.
Il libro, editor da Usemlab di Francesco Carbone, si chiama "Il Bitcoin Standard".
Quindi... per tornare al tuo ragionamento allora sarebbe come dire che con 1 grammo di piombo, o con un grammo di farina riesci a comprare le stesse cose che compreresti con un grammo d'oro.
Andiamo bene.
Insomma non si quota il grammo ma il bene... poi se la quantità del bene è espressa in litri, in oncie, in chilometri, in kilowat o quel che preferisci è indifferente. È l'importanza del bene in sè che ne determina il valore.
Se poi per te il bitcoin non ha valore, beh, prova a dirlo ai mercati o a chi lo utilizza. Se non ti daranno retta, pazienza, saranno loro che non riescono a comprenderti... e chissà mai perchè.
Ma invero quello che è quotato inizialmente è l'energia spesa per estrarre o produrre una risorsa ovvero il costo di progettazione, di realizzazione, di acquisto e di manuntenzione degli strumenti per farlo (oltre a resto... compresa l'aria fritta).
Poi vabbè credere che l'oro non sia già finanziarizzato (e quindi che il suo valore non sia già manipolato) sarebbe come credere che non esistano ETF che lo negoziano in borsa (senza nemmeno possederlo) o che l'oro non sia la prima voce di bilancio della BCE (e magari chiediti pure il perchè).
Dai approfondisci meglio l'argomento, lo dico per te.
^_~
Quì gli ATM/Bancomat attivi in italia. Non so se aggiornata
coinatmradar.com/country/105/bitcoin-atm-italy/
Questo è il passato, con gli ETF hanno invece deciso di inglobarli. In soldoni è l'esatto opposto della filosofia per cui era nato il bitcoin.
Per quanto riguarda il valore, tagliando corto, il dollaro e l'euro hanno perso il 90% del loro valore dalla loro nascita, bitcoin è sempre aumentato nel tempo (lasciando da parte la speculazione). Non esiste prodotto finanziario, investimento, con un rendimento simile.
Ripeto, guardando il lungo periodo, se guardiamo i giochini, speculazioni etc. sono altra cosa.
Articolo del 2018
www.quotidiano.net/.../rovereto-bitcoin-7ad2e214
I nostri anziani sono più digitali di quel che crediamo, tra cellulare, tablet, whatsapp, foto e video dei nipoti e soprattutto il qrcode del green pass e boiate connesse
Suggerimento, studiate bene questi tre temi fondamentali:
1. la filosofia crittoanarchica cypherpunk che sta alle origini dell'dea di BTC
2. la scuola di economia austriaca su cui si fondano le politiche monetarie
3. il funzionamento tecnico del protocollo informatico
compresi bene questi tre temi di base, tutt'altro che semplice, resterà ben poco da discutere
(criptovaluta.it/.../...
thecryptogateway.it/bitcoin-mining-nucleare/)
e una filiera nucleare non si improvvisa con una colletta di volenterosi
Per non parlare del fatto che tutti si preoccupano del software e mai dell'hardware: nell'informatica software e hardware viaggiano sempre assieme, uno non può prescindere dall'altro, e l'hardware non è di proprietà, non è controllato dal comune cittadino ... è controllato da loro.
Possibile che non lo vediate ?
detto questo l'importante è che non tolgano il contante, poi se qualcuno vuol giocare con le cryptovalute liberissimo di farlo.
Un po' come le vaccinazioni: non devono essere obbligatorie, se qualcuno le vuol fare che se le faccia.
Fino adesso hanno lasciato abbastanza briglia sciolta, ma per iniziare, dal 2025 le plusvalenze saranno tassate.
In teoria, uno Stato potrebbe proibire possesso e transazioni, come accadde con l'oro nella Grande Depressione.
Poi certo, rimane una questione di fattibilita' dei controlli.
Se non ho capito male, cio' che viene depositato su un wallet e' come se fosse contante nel portafoglio.
Sul fatto di tassare i Bitcoin e la normale amministrazione, possono passarti anche il gatto, i lampadari , i denti ...tutto
io non sono spaventato da come funziona, non mi spaventa neppure l'energia nucleare, ma l'utilizzo che se ne fà.
Non ti spaventa pensare a qualcuno che ha magari un migliaio di bitcoin da una decina d'anni quando e se magari il suo valore raggiungesse i 500 mila dollari ad unità?
Non ti spaventa che in un mondo chiuso e limitato ci sia qualcosa che speculativamente parlando arrivi a darti una ricchezza quasi infinita?
Quasto perchè come già si osserva ora (mondo chiuso e limitato), se uno arriva ad avere quasi tutto, vuol dire che tutti gli altri han quasi nulla.
bella domanda la tua
c'è una differenza sostanziale, BTC non è inflazionabile: la situazione terribile di oggi è frutto del fatto che gli stampatori di denaro dal nulla "rubano" letteralmente la ricchezza prodotta col lavoro dai popoli con la truffa dell'inflazione (effetto Cantillon).
Viceversa il BlackRock di turno che avesse migliaia di BTC sarà ricco, si certo, ma quelli che spenderà poi non li avrà più, non li potrà più stampare gratis a piacimento, prima o poi gli finiscono.
La chiave è proprio questa, con BTC non esiste ricchezza infinita, cosa che invece esiste oggi con la moneta fiat.
@Venusia
nessuno può prelevare i tuoi BTC senza il tuo consenso, solo le tue chiavi crittografiche possono spendere i tuoi fondi; quindi tecnicamente lo stato ti può tassare solo nel momento in cui li cambi in moneta fiat, e te li tassa in fiat. In un ipotetico futuro in cui la moneta standard del mondo sarà BTC, l'unico modo per prenderteli contro la tua volontà, sarà picchiandoti o perquisendo la tua casa per rubarti le tue chiavi crittografiche, senza quelle i tuoi fondi non si muovono.
Con "tuoi BTC" intendo quelli di cui tu e solo tu hai le chiavi crittografiche, quelli sono i tuoi contanti, tutto il resto (ETF, conti su Exchange ecc.) sono l'analogo di un conto corrente in banca
not your keys, not your coins
Il mio articolo non era inteso a promuovere il BTC, ma piuttosto a stimolare una riflessione su cosa sta accadendo al BTC e sulle dinamiche attuali che lo riguardano nel contesto finanziario globale.
Inoltre, le preoccupazioni che hai sollevato sono già evidenti nell'attuale scenario, dove alcune persone si stanno avvicinando a diventare trilionarie, facendo apparire i miliardari come semplici mendicanti.
Considerando ciò, è facile immaginare la situazione di coloro che non dispongono nemmeno di mille euro in tasca oggi.
In conclusione, continuerò a sottolineare l'importanza di comprendere il sistema, altrimenti si rischia di essere spazzati via da quello che succederà.
Insomma è importante smettere di discutere se qualcosa sia vero o falso, o se abbia valore secondo il nostro punto di vista, senza prima comprendere il contesto generale.
Dobbiamo cercare di capire cosa stia succedendo ai livelli più alti e se ci siano intenzioni malevole oppure no.
Personalmente, cerco solo di farvi riflettere sul game e di assicurarvi nel caso il banco decidesse nuove regole o ritirasse le fiches.
Il Bitcoin è solo una delle tante risorse disponibili; ce ne sono anche altre e non solo nella blockchain.
Tuttavia, è fondamentale conoscere le regole del gioco in cui siamo coinvolti se non vogliamo uscire completamente sconfitti.
Condivido entrambi i vostri ragionamenti ma il mio era ancora più profondo.
ad esempio se blackrock ha qualche migliaio di bitcoin (probabilmente ne ha parecchi di più) nel momento in cuil'unità raggiungesse i 500 mila dollari avra un potere di acquisto mostruoso (non avendo prodotto nulla oltretutto) e quello ceh si inflazionerà (o meglio deflazionerà) non sarà il bitcoin, ma il bene reale.
Io di mio non posso neppure fre una pensione integrativa di 100 euro, quindi si, sono uno di quelli che verrà spazzato via...o forse e meglio dire, sarà divorato.
Il bitcoin viene pubblicizzato, quasi adorato perchè permetterebbe ai sedicenti stati di non avere il controllo sulla moneta, ma sono davvero loro il nemico, non sono forse gli stati a essere comandati da oligarchi (in primis i speculatori di idee come musk) che dirigono le decisioni e le leggi a suon di danaro?
Essiste un passo della caduta della casa degli Huscer, una serie televisiva su netflix interessante.
Credo spieghi quello di cui ho realmente paura sulla situazione odierna del bitcoin.
insomma chissà, forse è vero: nel 2030 non avremo nulla e saremo felici...felici di avere una frazione infinitesimale di bitcoin dal valore estremamente alto con cui potremo pagare l'affitto delle cose che avremo venduto per comprare quei bitcoin il cui valore cresceva così vertiginosamente.
Anche il monologo di julia Roberts nel mondo dietro di te andrebbe ascoltato, ma non riesco a trovarlo
Probabile che finirà così se fosse davvero così, o meglio se la gente non si accorgerà prima che non è così.
Insomma il fatto è che i limoni, in questo caso, sono davvero scarsi... e non potrai vendere nuovi limoni o nuovi i semi di tali piante... ma solo il surrogato di tali semi... che non faranno crescere nuovi limoni.
Quindi la limonata non la potranno fare se la gente si accorgerà che stanno vendendo falsi semi di limoni o derivati di limoni.
Insomma se compri i BTC tramite un app che te li converte in dollari solo virtualmente (ad esempio da PayPal, ReVolut, Neteller o da servizi bancari vari e affini) non avrai mai accesso alla rete di BTC... ma solo a numeri senza valore sul tuo schermo. Devi avere le chiavi per accedere alle tue risorse, non la promessa di un terzo che dice di averle che, non te solo non te le darà mai, ma che invero manco le possiede.
Quello che bisogna capire è proprio quello.
Poi se non ti fidi di un codice che segue regole prestabilite non mutabili se non tramite il consenso dell'intera rete che lo governa che deve avere il 51% l'hash power totale per apportare modifiche allo stesso, ma della pubblicità, del sentito dire e non verificherai mai se hai comprato limoni o i suoi surrogati vabbè allora sì! La limonata la faranno... non con i limoni... ma con te.
Cmq è un bel pezzo quello recitato nel video.
Ripeto qui non si tratta del BTC, dell'oro o di altre risorse strategiche... ma di quello che stanno commercializzando i venditori di fumo con il campanellino in mano che... tramite semplici pezzi di carta emessi a piacimento su qualsiasi asset... si stanno "comprando" il mondo... ai quali bisogna prestare la massima attenzione.
Insomma il BTC non è nato per essere una merce così come non dovrebbe esserlo un mezzo di scambio... ma vabbè non siamo ancora arrivati a quel punto... anzi... pare proprio stia accadendo il contrario (purtroppo), ma forse il processo di evoluzione deve essere proprio quello.
Ora però mi eclisso... quello che volevo trasmettere è passato.
Il resto ce lo racconterà la Storia.
A presto LC
provo a semplificare drasticamente, voi ragionate col concetto che il valore è il denaro, non è così, il valore sta nel nostro lavoro, nella nostra capacità di produrre un bene o servizio che in qualche modo interessa agli altri, quello è valore. Nell'antichità questo valore veniva scambiato tra le persone con il baratto, poi è arrivata la moneta per facilitare gli scambi, ma il valore non è intrinseco nella moneta, è comunque sempre collegato a un bene/servizio che produciamo con il nostro lavoro. Anzi uno dei compiti della moneta dovrebbe essere quello di conservare quel valore per il futuro, di "risparmiare" (parola chiave).
BTC è quella moneta che non perde valore, una volta guadagnata il suo valore resta, a differenza di euro e dollari, il cui valore viene "mangiato dall'inflazione", cioè viene trasferito da chi lavora verso chi stampa denaro, e relativi amici, amici degli amici...
Con denaro stampato dal nulla si può letteralmente comprare ogni cosa, incluso interi governi; con BTC (moneta sonante) qualcuno potrebbe averne tanti da comprare un governo, però una volta spesi ciao, non li ha più, e non li può più stampare!
Questa cosa è una rivoluzione monetaria senza precedenti nella storia; persino le monete d'oro in passato sono state inflazionate, aggiungendo impurità in lega e spacciandole per buone. Tutto ciò con BTC non si può fare, matematicamente non si può.
Spero di aver chiarito e non aggiunto confusione.
E a parte il fatto che c'è chi ci ha già guadagnato, non escluderei che in realtà non sia altro che una delle armi con la quale hanno intenzione di attuare il Grande Reset : tramite il crollo di tutto il mercato Crypto, quando saranno state investite cifre molto maggiori di quelle attuali e quando i polli saranno cotti a puntino, rimanendo col cerino in mano. Naturalmente in quel momento, per puro caso, una mera coincidenza, solo un colpo di fortuna, i mega ricchi, chi tira veramente i fili, avrà già pian piano venduto ed investito in altro: oro, terra... magari anche piombo, visto tutti i disperati che ci saranno in giro con una mano davanti e una dietro, rovinati dalla bolla scoppiata.
Tanti auguri, Cryptomani.
Non sono per nulla ferrato in questi argomenti. I tuoi post aiutano a comprendere meglio il btc.
Che il denaro in sé non abbia alcun valore, ma che sia solo un mezzo (legale) di scambio di beni è chiaro.
Tuttavia chiedo (senza scendere a conclusioni inutili perché -ripeto- non me ne intendo), è possibile che all'improvviso il btc venga reso illegale? Ovvero che non possa più essere utilizzato come scambio di beni e servizi?
Mi spiego meglio.
Come potrebbe fare uno Stato a rendere illegale qualcosa del genere?
Voglio dire, se in una comunità si decidesse di utilizzare foglie secche al posto delle banconote, e tutti sono d'accordo, tutti ci comprano, tutti le accettano, come potrebbero rendere illegale un sistema del genere? Quale reato si potrebbe configurare?
Ho aggiunto alcune righe al mio post
Ok ultimo post
Potrebbero eccome legalmente... ma si realizzerebbe un grande mercato nero parallelo... insomma sono le persone che fanno la Storia... non la legge.
La Storia ha già visto scoppiare la quarta bolla nel mercato BTC contro FIAT da quando è nato (tre lustri fa) e sicuramente ce ne saranno altre in futuro.
Tuttavia, è importante riflettere sui cicli di boom e bust e sul motivo per cui sono intrinsecamente sistemici (e sfruttati dal big business per i propri scopi).
Se non sei un esperto, considera l'idea di diventarlo e di approfondire l'argomento con consapevolezza.
Inoltre, cerca di non giudicare o di etichettare chi cerca di aiutare a comprendere un tema complesso come la finanza, o il concetto di valuta e di moneta che va ben oltre il BTC che, tra l'altro, non è nato per essere una merce (ma che te lo scrivo a fare).
Bon ora stacco davvero.
Ciao LC
il bitcoin arriva ad un valore di 500mila dollari e continua a salire.
Il pil del mondo è 100 mila miliardi di dollari...black rock avrebbe il potere di acquisto non di uno stato ma di 500 miliardi di dollari.
Certo una volta speso, lo hai speso...ma ti sei preso una bella fetta reale del pianeta (magari quella che ti manca, ossia quella dei risparmiatori)
p.s. è sto parlando solo di 1 milione su 21 dei bitcoin in circolazione.
Pur astenendomi dall'emettere sentenze in merito premetto di essere scettico e dubbioso anche se seguo la questione. Credo che BitCoin sarà scambiato finchè ci sarà qualcuno che sarà disposto a pagare un prezzo per comprarlo. Ma questo può accadere anche per un sasso o una manciata di sabbia. E' accaduto anche per gli NFT e per i noti tulipani nel 1600.
I tulipani però erano cose note e disponibili a tutti senza artifici particolari. Come l'oro. L'oro poi è tangibile è convenzionalmente accettato da millenni e non è soggetto a dei click su mouse e tastiere altrui mentre il BitCoin è completamente immateriale e dipende da reti e programmi che oltre ad essere manipolabili potrebbero anche sparire per svariati motivi.
Senza contare la totale opacità e la mancanza di certezza sulle origini cosa, che a mio modo di vedere non è affatto trascurabile e secondaria.
Di certo finche ci saranno millenials, Generazioni X Y Z che se lo compreranno allegramente continuerà ad esserci.
Forse. E se Qualcuno di molto potente, magari Chi l'ha inventato non decide di cambiare le "regole" o magari anche di farlo sparire.
PS: non credo che BitCoin, anche se è "coin", sia per il momento assimilabile a una moneta come l'Euro ma piuttosto a un bene come l'oro.
Consiglio
credere nelle crypto per me è semplicemente folle e suicida .
E dare incautamente dell' "etichettatore" a qualcuno solo perchè osa avere una ferma opinione, basata su dei principi, complessivamente diversa
dalla tua o di altri vuol dire esserlo a propria volta, genio.
E meno male che sei un esperto di comunicazione...
Saluti.
Onestamente penso che la battaglia sui bitcoin sarà determinante negli equilibri tra gli stati, tra BRICS e "occidente collettivo".
Quello che mi chiedo io è : tutto questo non è autoreferenziale ? Se il Bitcoin rappresenta il tempo impiegato dalla macchina ad estrarlo dove si genera la ricchezza ? Un conto se io impiegassi la mia macchina per risolvere problema che ha rilevanza nella produzione di un bene necessario , ma così a me sembra veramente solo sotterrare zecchini nel campo pensando che possano germogliare .
Boh, ribadisco : roba da gatto e la volpe ..
Cosa mi sfugge ?
"il teorema di Pitagora è stato inventato" ... e qui potremmo fermarci e passare ad altro
Mi sono convito investo tutti i miei risparmi in BitCoin, l'indomani muoio e lascio la mia casa in eredità a mio figlio;
lo stato mi mette una tassa di successione del 50%; come il BitCoin mi può aiutare ?
non è che il banco lo tengono sempre loro ?
o se preferisci che il nostro nemico è lo stato&compari ?
Musk aveva una testa, il panettiere sotto casa mia un altra.
Giusto cosi
Uno può dare un suo parere, ma non riuscirà mai ha convincere chi non ci crede.
Muro contro muro non porta da nessuna parte.
@SAM
riciclaggio di denaro ad esempio, tieni presente che negli anni 70 in USA è stato reso illegale possedere oro... il punto è sempre che quando fai una legge devi avere la forza di farla rispettare, altrimenti rimane fuffa inutile; i BTC detenuti privatamente hai voglia a confiscarli, devi andare casa per casa a requisire le chiavi private, che sono decisamente facili da nascondere, molto più dell'oro
@Tianos
per rispondere a questa domanda dovrei parlare per un'ora, tocca troppi temi, posso solo consigliare la lettura di un testo The sovereign individual, per cominciare a riflettere sul concetto di proprietà, sul ruolo della violenza, e della protezione dalla violenza
@stillwood
personalmente apprezzo molto il tuo intervento, i tuoi dubbi sono legittimi per chiunque non conosca a fondo il protocollo BTC. Ti posso solo dare alcuni input:
- il valore di BTC è strettamente connesso al consenso sul protocollo, e il consenso dipende dalla testa delle persone. Nessuno ti obbliga a far parte della rete, ma se decidi di farne parte devi accettare rigide regole matematiche, condivise a maggioranza. Queste regole sono quelle che garantiscono la non inflazionabilità, la non censurabilità, la confidenzialità, la non confiscabilità, eccetera eccetera, ossia tutte quelle caratteristiche che fanno di BTC l'arma definitiva contro il sistema
- chi sia o cosa pensi il creatore è irrilevante, BTC è una tecnologia, come a suo tempo fu la ruota, è stato inventato e ora chiunque lo può usare, senza pagare nulla a nessuno, senza sapere chi lo ha inventato, una volta che conosci come funziona, vedi tu se ti serve
- allo stato attuale viene usato in molti luoghi come moneta di scambio, ed è anche più veloce dei vari circuiti VISA, MASTERCARD ecc, ed è anche meno costoso, e assolutamente confidenziale (se usato bene)
- l'unico modo per fermare BTC è chiudere tutta Internet, e direi che ad oggi, se si fermasse Internet, la moneta sarebbe l'ultimo dei nostri problemi, non arriverebbe più nemmeno il cibo nei supermercati
Capisco che le mie sono solo parole, però davvero il protocollo è libero e disponibile a chiunque per lo studio, una volta capito puoi verificare tu stesso quello che ho scritto. Un'altra massima immancabile è don't trust, verify
PS. quoto in toto tutto quanto scritto da Bet17
Grazie per gli input. Ma da non esperto quale sono, sperando di non abusare della tua pazienza, mi chiedo e ti chiedo: visto che tutto ciò che è digitale è violabile compresi i sistemi più critici a quanto pare, perchè per BitCoin, che in definitiva è puramente digitale, si dovrebbe avere la certezza che è sicuro ora e per sempre, cioè tangibile, alla stregua di un lingotto d'oro? Perchè dovremmo ritenere che la blockchain che lo governa - chiedo venia se uso termini impropri - non sarà mai violata o manomessa?
Che magari non possa essere manomessa ora può essere, ma tra un anno? Tra dieci?
Se sbucasse qualcuno più intelligente degli "inventori" dei codici iniziali, ammesso che non siano loro stessi, che scoprisse o sapesse il modo per violare il sistema?
Una cosa è certa: a differenza dei beni reali tangibili - lingotti, monete ecc. - il possessore di BitCoin non ha alcun potere sulla sua validità/consistenza/disponibilità.
risposta breve: il concetto di valore
spiegazione: il concetto di valore intrinseco non esiste, il valore è una entità astratta che rappresenta quanto ognuno di noi è disposto a scambiare di un bene per un altro. Il valore di BTC è rappresentato da cosa le persone sono disposte a scambiare per averlo; così come qualsiasi altro bene. Più le persone del mondo capiscono la solidità del protocollo, più sono disposte a pagare per averne.
Esemplifico, un sacco di patate può valere molto per te che ti piacciono e non ne hai, e può valere pochissimo per me che le produco e quest'anno me ne sono uscite troppe e non so più dove metterle per conservarle, eppure è sempre lo stesso sacco di patate, qualcosa di fisico, che comunque nonha un valore intrinseco, dato che è diverso per me e per te.
Ovviamente tutto questo discorso vale solo ed esclusivamente per BTC, le altre 12.000 criptovalute esistenti sono delle inutili supercazzole, coperte da copyright, inventate e controllate da singoli individui o gruppi, allo scopo di ottenere guadagni più o meno facili sfruttando la moda.
La voterei se fosse dell'1% e per un anno, con l'impegno di riparlarne a consuntivo. Dopo potrei salire ad un 2% se è andata bene così se andasse male l'anno dopo mitigherei in parte con i guadagni dell'anno prima. Se andasse bene 2 anni di fila, stesso discorso per il terzo.
Se è vero che alla lunga va a crescere ci guadagniamo lo stesso, se invece viene fuori che "purtroppo è andata così", almeno non stiamo in problemi troppo seri, magari solo grossi, magari nessuno se non ci si è fatti prendere dall'avidità.
L'inflazione ha suoi tempi e sue contromisure, mitigazioni, mentre la volatilità del bitcoin può avere le cifre dell'inflazione in un mese, forse pure giorni.
Parlo da ignorante totale in materia, ma è così che voterei se gli elettori mi avessero votato per fare i loro interessi.
Ah sì, è pronta dici?
E chi è, tua sorella?
Certo, come l'Italia sa badare a se stessa.
Io già uno così che parla a nome del paese come fosse tutto il suo o fossero tutti al 100% d'accordo con lui mi sta sulle palle a prescindere.
Voterei l'1% per farmelo stare su una palla sola, e solo per un anno.
qui si aprirebbe un mondo di approfondimenti
provo a dare qualche spunto
- intanto bisognerebbe approfondire il tema della crittografia asimmetrica, per capire che, alla faccia delle menate demenziali che insegna hollywood, la crittografia non si buca. Semplificando, i fondi sulla timechain sono "protetti" da una chiave crittografica nota solo a chi ce li ha messi; craccare quella chiave, con gli strumenti informatici attuali, richiederebbe svariati millenni, il che non è economicamente conveniente
- la blockchain non è modificabile perché è pubblica, ed è salvata su milioni di computer in tutto il mondo; con 100€ e una connessione a intertnet, chiunque può tenerne una copia costantemente autoverificata e aggiornata in tempo reale
qui serve lo sforzo mentale di capire che un archivio pubblico, salvato su milioni di PC in tutto il mondo, costruito secondo precise regole matematiche condivise da tutti, è più valido e più consistente di qualsiasi oggetto fisico
esempio, un lingotto d'oro potrebbe essere piombo dopo il primo centimetro, non è banale verificarlo; o peggio potrtebbero darti un lingotto che ha dentro il 50% di altre leghe, hai voglia a fare una analisi ai raggi X per vederlo. BTC è garantito dalla matematica, è verificabile in una frazione di secondo da qualsiasi smartphone con sopra un software opensource.
La tua risposta a stillwood aggiunge altri input (rubo l'espressione usata da stillwood) utilissimi -a chi come me non ne sa nulla- a comprendere meglio il sistema btc.
Grazie anche a bet17
Conosci qualche ottimo testo aggiornato che spieghi il tutto ??
Grazie!
bella domanda, negli ultimi 2 anni ho letto tantissimo e visto tantissimi video e corsi, anche universitari, disponibili su youtube. L'argomento è veramente vasto da approfondire, tanto che sto tenenedo personalmente dei corsi qui nella mia zona per dare almeno una struttura di concetti base alle persone interessate, che poi approfondiscono per conto proprio
come testi da leggere sicuramente Bitcoin Standard è una buona base di partenza, soprattutto per la parte di economia, oppure Villaggio Bitcoin magari è più semplice per iniziare
per gli aspetti più tecnici sulla blockchain, crittografia eccetera, diventa più dura stare sul testo scritto, la tecnologia è in continua evoluzione, e le competenze informatiche di base che servono per capire iniziano ad essere critiche; meglio fare riferimento a video esplicativi di alcuni divulgatori italiani molto bravi, da cercare su youtube, sicuramente Giacomo Zucco , grande capacità di sintesi, o anche Marco Amadori
in seconda battuta, per approfondire gli aspetti più informatici, è molto bravo Massimo Musumeci
poi c'è un bellissimo sito guida learnmeabitcoin.com/ estremamente preciso e dettagliato
in caso decidessi di far parte della community, c'è un ottimo videocorso sull'utilizzo per neofiti, a bassissimo costo, sul sito di trovarsiora, tenuto da Michele Gandolfi
il corso insegna anche "lightning network", che è un altro universo ancora, è la tecnologia che rende BTC idoneo ai micropagamenti quotidiani, cosa che sarebbe improponibile sulla timechain
Grazie
gli algoritmi li puoi trovare in
Donald E. Knuth - The art of computer programming - ed. Addison-Wesley
5 Voluni molto curati - l'autore pagava un premio a chi gli
avesse segnalato errori - e si è fatto mettere a punto un apposito editor, basato su script, (Latex) per scrivere con facilità formule matematiche; li puoi trovare su GitHub in formato pdf
la descrizione completa dei BitCoin
ce ne sono centinatia, non c'è che l'imbarazzo della scelta
questi li puoi trovare su GitHub gratis in formato pdf
Andreas M. Antonopoulos - Programming the Open BlockChain - Ed O'Reilly (1 e 2 edizione)
contengono anche esempi di codice in linguaggio Php, ma si trovano anche in C, C++, C#
per la crittografia puoi consultare
A.J.Menezes - P.C. van Oorscht - S. A. Vanstone
Handbook of Applied Cryptography
ed CRC Press N.Y.
se è questo quello che volevi sapere
Il suo utilizzo per l'economia reale è prossimo a zero.
Attualmente funge da bene di investimento soggetto alla legge della domanda e dell'offerta come qualunque altro titolo, ma con un problemino: qual è il suo sottostante?
Se io compro un titolo di stato il sottostante è la capacità dello stato di rastrellare soldi con le tasse e alla peggio stamparli, se compro il titolo di un'azienda io sarò proprietario di una fettina di un'azienda che produce e/o vende qualcosa.
Se compro bitcoin compro qualcosa di simile a un'opera d'arte (con 21.000.000 di copie) che costa un botto in energia e che al supermercato non accettano.
Vediamo adesso il problema opposto: da non-moneta, come è adesso, al tentativo di usarla come moneta da parte di un numero crescente di stati o persone, che so, un miliardo di persone.
Certamente che i prezzi in bitcoin non crescono, ma se i bitcoin scarseggiano, come fa la gente a usarli per vivere? Se si usa il bitcoin come bit-standard (al posto del gold standard) cioè si utilizza una sotto-moneta a larga diffusione il cui quantitativo è commisurato a una riserva di bitcoin resta il fatto che la valuta non è il bitcoin, ma la sottomoeta utilizzata e in più ti sei creato un problema inutile di dover accumulare riserve di bitcoin che non servono a un cazzo.
La scuola austriaca infatti è una cagata pazzesca.
Si fonda su una sconfinata presunzione che oltrepassa ampiamente i confini della stupidità ("l'economia è una scienza assiomatico-deduttiva" quando NON è una scienza, se parti da assiomi avrai solo uno scollamento enorme dalla realtà, e per finire siccome poi deducono logicamente sono convinti di aver ragione anche quando hanno torto marcio).
Affonda le sue radici ideologiche nei più radicali pregiudizi liberisti e per finire è stata sconfessata su una tale quantità di punti specifici, con dimostrazioni rigorose, che non so chi possa ancora avere il coraggio di sostenerla.
non eravamo così stupidi da cercare di usare una moneta basata sull'oro, di cui non ne avevano, invece per ogni marco che emettevamo richiedevamo l'equivalente di un marco di lavoro o di beni prodotti...
e ridevamo dei finanzieri che sostenevano che il valore di una moneta dipende dal suo contenuto d'oro e da riserve in valuta che risiedono nelle casseforti di una banca centrale... [o da un sistema di criptazione informatica]
(Adolf Hitler 1937).
Veramente e non per provocazione,non capisco tutto sto entusiasmo,mi sembrano la stessa cosa,o perlomeno controllabili allo stesso modo,oggi li hai ,domani ........puff........
La differenza sta nel fatto che Bitcoin è basato sulla Blockchain, ovvero una "catena" di blocchi immutabili. A garanzia della immutabilità c'è un protocollo (difficile da spiegare ora in poche parole) che è sostanzialmente impossibile da aggirare o rompere, ad oggi falsificare un wallet Bitcoin è sostanzialmente impossibile e con la diffusione e con l'aumento di miner e di wallet Bitcoin questa sicurezza aumenterà sempre di più. L'unico rischio reale è un 50% attack ma come detto prima è sostanzialmente impossibile
Invece alla base delle carte di credito convenzionali anche li, a meno che uno non firmi qualche accordo capestro con la banca, i soldi dovrebbero essere al sicuro. la banca potrebbe fallire ma ora che ti ridanno i soldi... Ciaone. Il vero pericolo di lasciare i soldi in banca non è che ci sia qualcuno pronto a cliccare un bottone e a farti sparire i soldi... Il vero rischio secondo me è l'inflazione, il fatto che gli stati uniti stampino dollari come se non ci fosse un domani, e uno che aveva 1000 euro sul conto ieri, oggi può comprarci il 70% di quello che poteva comprarci il giorno prima (la moneta perde valore).
Bitcoin risolve entrambi i problemi, sono indistruttibili (finché non perdi la chiave privata) su una Blockchain immutabile e sono impossibili da inflazionare.
Il bit coin è partito con il valere pochi euro adesso ha passato i 90.000. e nel frattempo fa balzi giganteschi
Ma ormai si è capito come si muove: a ondate e in modo incontrollato: l'importante è riuscire ad acquistarlo basso, facendo un media degli ultimi 5 anni
Poniamo caso che negli ultimi 5 anni abbia avuto un minimo a 15.000 e un massimo a 90.000. Basta aspettare che scenda sotto i 40/50, e poi senza farsi prendere dal panico, aspettare che torni ai livelli attuali.
E per chi dice che i grandi fondi possono comprarne uno sproposito e quindi affossare il mercato: Punto primo, è l'esatto contrario, quindi non capite niente di finanza. Punto secondo il Bitcoin ha una quota limitata, in tutto il mondo ci sono solo circa 21 milioni di bitcoin, e la capacita di minarne di nuovi si riduce continuamente per via della difficolta crescente a minarne di nuovo. La Blackrock NON PUO, nemmeno con tuttii miliardi di questa terra, decidere di minare tutti i bit coin rimanenti, perchè questo implica una tale richiesta di potenza di calcolo che non si riesce neppure a immaginare. quello che puo fare è mediare la compravendita di tutti i bitcoin esistenti, ma il totale della moneta disponibile sul mercato rimane del tutto separata dalla quantita e dalla qualita di transazioni che riguardano la monetà già minata ed in circolazione.
Quindi, non capite niente nemmeno di crypto valute.
Puramente esemplificativo: Le Tesla possono essere acquistata in bitcoin, e online. Allo stato attuale, il modella di punta, la model X Pleid, costa - ai valori dei bitcoin di oggi, circa 1,70 Bitcoins
Citare volutamente il ricorso per il 10% del bilancio della Pennsylvania a uno strumento complesso e discusso come il Bitcoin, di difficile attuazione, equivale a dire più o meno esplicitamente "il mondo sta cambiando, le esigenze delle persone pure e l'economia deve intraprendere strade - se non nuove - almeno alternative"
Un po' come si dicesse che in Italia, per l'economia e un po' anche per la salute - non va troppo bene che la dieta si basi principalmente sulla pasta ma che sarebbe bene puntare di più sulle minestre (qualcuno forse ricorda che questo esempio ha un fondamento storico).
Ciò non significa che si debba per forza magnare tanta minestra.
Si propone un'alternativa ma il punto fermo resta che andare avanti a spaghetti e mezze maniche non è il massimo.
P.S.: mi sembra che tra chi interviene non ci sia nessun titolare di azienda e questo inizia ad essere anomalo oltre che preoccupante
L' acqua è le patate cambiano di valore in base a necessità fisiologiche , il Bitcoin non si mangia , ma come dici tu assume valore in base al numero di persone che si convincono ... Che abbia un valore . Torniamo quindi al concetto di autoreferenzialità : i Bitcoin sono pochi , la gente che gli dà valore tanta , il valore del Bitcoin è alto , i Bitcoin sono pochi , quasi nessuno sa della loro esistenza il valore del Bitcoin è pressoché nullo.
Il valore del campo dei miracoli cresce in base al numero dei pinocchio disposti a crederci : siamo sempre al gatto e la volpe .
Stoplyn, il BTC non dovrebbe essere considerato una merce, è nato per essere un semplice mezzo di scambio. È superfluo tornare sempre su questo argomento... attualmente è trattato come una merce perché il "capitalismo", ovvero il sistema nel quale siamo immersi, vuole che sia così, proprio come accade per l'oro e per le valute nazionali, che vengono scambiate tra loro (vedi Forex) con leve di x3, x100 e oltre; anche nelle variazioni di crossing al secondo... questo è il punto cruciale.
Si fa riferimento alla "scuola austriaca" ma vorrei sottolineare che essa non è mai stata adottata a livello globale ed è puramente teorica, così come l'attuale sistema (non è una scienza esatta, come non lo sono la scuola di Chicago o altre discipline).
Pertanto, i suoi critici possono solo formulare teorie su di essa o su altre, senza poter dimostrare scientificamente che funzioni meglio o peggio rispetto all'attuale standard FIAT, che, nonostante appaia efficace nei testi, non si dimostra valido nella pratica (almeno non nelle tasche della gente comune, invero funziona benissimo in altre tasche).
Il BTC non è "neo-liberista", ma al massimo, se proprio volete etichettarlo, è "libertario", e tra i due termini esiste una sostanziale differenza.
Ruminator, rispetto le tue opinioni, ma non la tua mancanza di rispetto; sei stato a dir poco scortese nel definire maniaci coloro che cercavano di discutere pacatamente l'argomento, quindi non ti offendere se te l'ho fatto notare.
Infine, ciò che mi preme sottolineare in tutta questa vicenda è l'enorme finanza speculativa che la circonda.
Molti continuano a interrogarsi su cosa sia il BTC, mentre non hanno ancora compreso la differenza tra valuta e moneta, o cosa rappresenti l'euro o il dollaro figuriamoci comprendere la distinzione tra economia e finanza.
Fintanto che non si afferra il contesto, ovvero game in cui siamo coinvolti, è inutile cercare di comprendere le fiches.
E a proposito di finanza e di "cryptomondo"... Leggete qui.
El Salvador, via alla vendita titoli del Tesoro USA tokenizzati
(poi ok scrivete pure chi se ne frega dell'El Salvador... sono microbi.. non contano un cazzo ecc ecc, anche se non è certo su quello che vi invito a riflettere)
A presto.
Ma allora, perchè gli stessi ragionamenti li sento da quelle persone ed entità che in teoria dovrebbero combatterlo?
Era solo una battuta: suggerita ed influenzata dal fatto che conosco gente che di Crypto non ne capisce nulla eppure ci ha investito dei bei soldini.
Una battuta non riferita agli esperti di LC, ma a coloro in generale che si tuffano a pesce in qualsiasi "moda" o cosa che sembri speculativa e poi magari.. ci rimettono le corna.
Comunque io qualcosa del mercato dell'oro la conosco e paragonare il BTC ad esso mi sembra una bestemmia: se da millenni è un bene rifugio e non solo ci sarà un perchè... basta leggersi alcuni libri.
Quando un qualsiasi cataclisma, per causa umana o no, avrà spazzato via tante cose e molti orpelli moderni, del BTC non si ricorderà neanche lontanamente più nessuno mentre l'oro detterà ancora legge.
Il punto è che, ora che ne sei consapevole, dovresti iniziare a proteggerti. E se non possiedi nemmeno un euro da convertire in qualche satoshi, in un grammo d'oro o in ciò che preferisci, non dovresti preoccuparti: non perderai nulla, poiché già non hai nulla.
Sono cinico, è vero, ma è il mondo a esserlo, e finché questo sistema continuerà a imporci le sue regole, devi iniziare a familiarizzare con esse per poter partecipare, altrimenti rimarrai sempre in panchina a osservare la partita... anzi, no, sarai davanti a uno schermo a guardarla.
In effetti, puoi anche ignorare il gioco, lasciando che le cose seguano il loro corso; l'importante è che tu sia convinto che questa sia la scelta migliore per te.
In sintesi, prendi in mano la tua vita e smettila di avere paura, altrimenti rimarrai sempre immobile di fronte al pericolo.
Ruminator... non sono permaloso sei tu che sei stato... diciamo un po "sleale" per non scrivere di peggio (o scortese se preferisci il linguaggio da professionista dell'informazione che non sono)... insomma mi hai capito.
^_^
Per te il BTC è una sola ok... È una sola.
Punto.
Non condivido ma rispetto la tua opinione.
Cmq sull'oro la pensiamo esattamente allo stesso modo condivido totalmente quanto hai scritto su di esso.
Innanzi tutto è assurdo arrendersi all' ineluttabilità delle cose . Ovviamente è sempre possibile tornare indietro , anzi girare a destra , a sinistra , andare sopra e sotto . L' ineluttabile è proprio al fanatismo .
Riguardo al fatto che il Bitcoin sia parametro per valutare le cose in senso circoscritto è vero , come detto precedentemente tutto può diventare un parametro di valutazione delle cose in base a quante persone riesci a convincere della bontà di tale parametro , anche i campi dei miracoli .
Il problema è che nel momento in cui tale convinzione viene meno ti trovi con il nulla in mano : con la carta moneta almeno ti ci puoi pulire il sedere con i Bitcoin dematerializzati cosa ci fai ?
Tuttavia mi riferivo a quanto sta accadendo nel settore finanziario, dove si afferma che il Bitcoin possa essere considerato una risorsa strategica, mentre solo ieri veniva etichettato come una truffa.
In sostanza, o si tratta di una truffa o di una risorsa strategica; non è possibile "tornare indietro" e affermare che sia una truffa (a meno che non si sia parte di essa ovvio).
Insomma io seguo quanto accade nel mondo poi che questo sia ragionevole o meno... che c'entro io? Accade... punto.
Detto ciò, concordo sul fatto che tutto possa essere messo in discussione; in effetti, è possibile "tornare indietro" anche dalla morte, senza necessariamente essere fanatici.
Dai Scherzo (ma anche no... in effetti c'è chi ci sostiene di poterlo fare... ma non ho ancora indagato a fondo al proposito).
+_+
tutte le monete parallele hanno un problema fondamentale: con le monete parallele non puoi pagare le tasse (a meno che non vengano riconosciute dallo stato, ma a questo punto vengono meno quasi tutti i motivi per cui sono state introdotte) e quindi se vuoi pagare le tasse, e non hai la disponibilità nella valuta che ti necessita, devi vendere (ad es. i bitcoin) a qualcuno, che ti farà il suo prezzo (devi vendere e ti prende per il collo)
Di questo problema c'è un ricordo addirittura nei Vangeli:
l'Impero Romano riscuoteva le tasse nella sua moneta, quindi i cittadini dell'impero dovevano cambiare la loro moneta locale nella moneta di Roma; questo naturalmente valeva anche per i Palestinesi; ma i cambiavalute effettuavano il cambio alle loro condizioni; questo fece adirare Gesù che li cacciò dal tempio; la cosa è stata abilmente nascosta: Gesù non cacciò i mercanti perché vendevano mercanzie nel tempio dove si sarebbe dovuto pregare, ma perché depredavano i propri concittadini (proprio come facevano i Romani) sovraccaricando il cambio.
Non ho nulla ma almeno campo, se per qualche motivo scoppia una bolla del genere o si finisse in una fregatura come ho ipotizzato forse non potrei neppure fare quello, perchè tutti quelli intorno a me finirebbero in una situazione peggio della mia.
Per far capire il concetto: all' otto giugno, solo blackrock, deteneva 291.563 bitcoin, oggi 472.307.
Io non sottovaluto i malvagi, sanno benissimo che mala cupidigia altro gli grida, ma noi siamo pecore e non uomini, sicche il giudeo che è di noi tra noi riderà alla grande.
Accade pure quello.
Vabbè dai approfondite cosa accade nel mondo non per abbracciare il BTC... ma solo per essere aggiornati sull'argomento.
Poi fate come volete...
Io ora stacco.
A presto LC
Per il resto purtroppo la lettura di Pinocchio e dell' ultima parte di Ristorante al termine dell' universo di Adams mi ha somministrato un terribile vaccino che mi ha reso refrattario a qualsiasi tipo di operazione finanziaria nel bene e nel male.
Russia Bans Winter Cryptocurrency Mining in Siberia, North Caucasus and Occupied Ukraine
"Authorities in Russia announced Tuesday plans to ban cryptocurrency mining in several regions this winter to address electricity shortages.
The ban will affect the Irkutsk region, parts of the republic of Buryatia and the Zabaikalsky region in Siberia, as well as six regions in the North Caucasus, including the republics of Chechnya and Dagestan. It will also extend to the occupied Ukrainian regions of Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia and Kherson."
themoscowtimes.com/.../...
Il nome "miner" può creare confusione.
Il miner non è un minatore che trova i bitcoin scavando in miniera.
Il miner è colui che mette a disposizione il suo hardware (computer) e la sua energia (elettrica) per eseguire dei calcoli crittografici e aggiornare la blockchain.
Perché si aggiorna la blockchain?
Per autorizzare i nuovi scambi di bitcoin.
Sostanzialmente ogni volta che dai o prendi un bitcoin da qualcuno (scambio), questo passaggio deve essere trascritto nella blockchain per diventare effettivo.
Se non esistono più miner tu possiedi ancora i tuoi bitcoin ma non li puoi più usare.
Restano congelati all'interno del tuo portafoglio virtuale perché non possono più essere scambiati e dunque il loro valore va diretto a zero.
purtroppo la sintesi richiesta da un forum è terribile, non si riesce a snocciolare bene i concetti, il punto di base è che il concetto di "valore intrinseco" non esiste, anche lo stesso valore dell'oro non è nulla di intrinseco, è quanto gli viene riconosciuto dalle persone, è sempre soggettivo.
Credo sia molto importante capire da dove viene fuori il valore, per decidere come investire i propri risparmi oggi, cosa avrà valore anche domani? e la risposta sta nel farsi una idea di cosa le persone desidereranno possedere domani.
BTC si propone come moneta del futuro, in alternativa all'attuale sistema fiat; è stato costruito prendendo come riferimento le caratteristiche monetarie dell'oro, migliorandone i limiti, è più scarso, più trasportabile, è più facile verificarne l'autenticità, più facile da custodire, ecc. Chiaramente sono solo parole finché non si comprende nel dettaglio il funzionamento del protocollo.
Dopo aver approfondito bene il protocollo, è mia opinione che BTC manterrà, anzi aumenterà ancora moltissimo di valore nei prossimi decenni, proprio perché le sue caratteristiche sono tali da renderlo sempre più desiderato dalle persone.
Spero di aver chiarito meglio.
Tu rispondi che è nato come mezzo di scambio e io torno a quanto avevo scritto nel mio articolo: che come mezzo di scambio è disfunzionale.
Un mezzo di scambio che è troppo costoso è disfunzionale, un mezzo di scambio troppo limitato è disfunzionale, un mezzo di scambio avulso dalle istituzioni è disfunzionale, un mezzo di scambio non governabile per fare politiche monetarie è disfunzionale.
Quindi non è per un caso o per mentalità capitalista che il BTC è usato come bene di investimento, ma per le sue caratteristiche intrinseche, che lo rendono molto più adatto a questo secondo scopo piuttosto che al primo scopo dichiarato (essere mezzo di scambio).
Il BTC non è una truffa (come dice qualcuno) perché truffa è ricorrere all'inganno per sottrarre ricchezza a qualcuno, mentre tale criptovaluta espone chiaramente tutte le informazioni che la riguardano in modo veritiero.
Il BTC è un tentativo mal concepito di creare una moneta anarchica, basato su errate concezioni di economia politica e monetaria.
Contiene in nuce alcuni concetti e tecnologie che potranno produrre frutti buoni in altri contesti, ma il pacchetto intero, così com'è, non va.
Non è così, la difficoltà di mining è variabile per garantire un nuovo blocco mediamente ogni 10 minuti, il giorno in cui non ci fossero più miner (ipotesi che comunque non ha senso), la difficoltà crollerebbe, e mi metterei io con il mio pc di casa a minare blocchi, mantenendo in funzione la rete. Il sistema degli incentivi nell'attività di mining è stato costruito in maniera molto precisa.
solo una cosa, BTC è già adesso frazionabile fino al 100milionesimo, non è troppo costoso, né limitato, alla fine sono solo numeri, è digitale, non ha problemi di frazionabilità come l'oro
C' è un problema però : giocare sul desiderio delle persone è quanto fanno il gatto e la volpe come stigmatizzato da Collodi.
Non ho mai approfondito realmente il sistema di crittografia alla base della blockchain ma mi sembrava di aver capito che eseguisse una sorta di "hash" a ritroso su tutta la catena per confermare i nuovi blocchi. Da questo deriva la crescita esponenziale delle risorse computazionali richieste.
Questo vuol dire che non ritornerai mai più al "mining" con semplici cpu.
Potrei sbagliarmi.
Hai qualcosa da farmi leggere a riguardo?
E ti assicuro che con il protocollo Lightning, sono generalmente competitive rispetto alle commissioni che paghi sulle transazioni via carta di credito. (Spero non ci sia bisogno di sottolineare che, anche se quando compri con CC la commissione tu non la paghi, la paga comunque il venditore. Che si rivale su di te agendo sul prezzo del bene).
Le transazioni su protocollo Lightning, provare per credere, sono già adesso estremamente rapide.
learnmeabitcoin.com/
sezione beginners
è molto diverso, il lavoro si fa solo per creare un nuovo blocco valido scegliendo le transazioni tra quelle in coda. Il sistema è di tipo competitivo, chiunque può liberamente provare a minare nuovi blocchi, ma solo chi è abbastanza veloce da arrivare per primo "vince" la gara e si aggiudica il premio (nuovi btc + commissioni). Il sistema si autoregola in modo da garantire che statisticamente ci sia un nuovo blocco ogni 10 minuti, più aumenta la potenza di calcolo dedicata al mining in tutto il mondo, più il sistema aumenta la difficoltà nel trovare nuovi blocchi.
Oggi per vincere servono investimenti da milioni di euro in hardware scpecifico concepito solamente per fare i tentativi di hash più velocemente possibile, del resto il premio sono 3,125 BTC + circa 0,1 BTC di commissioni, vale a dire 275.000€ ogni 10 minuti.
di cui solo la blackrock ne possiade quasi 1/5?
Il premio di mining è andato dimezzandosi ad intervalli prestabiliti
Il totale di btc ora in circolazione è di circa 19,8 milioni
nel 2140 circa il premio andrà a zero, non ci saranno più nuove monete e l'unico guadagno dei minatori saranno le commissioni
Per cominciare parla del BTC come mezzo di investimento e NON di scambio (io COMPRO bitcoin perché domani varranno di più o almeno uguale).
Poi ammette che imita le caratteristiche monetarie dell'oro, che infatti nella storia ha causato disastri.
Purtroppo per i sostenitori del BTC, la legge di Gresham è una mannaia che demolisce tutte le supermonete, affermando che:
la moneta cattiva scaccia quella buona
Se io ho una moneta affidabile e convertibile (ammettiamo ad es che lo sia un BTC) e una moneta in fase di inflazione e poco convertibile, che so un peso messicano, dovendo fare un acquisto quale cercherò di spendere?
Naturalmente cercherò di liberarmi della moneta cattiva; e non solo io, ma tutti faranno lo stesso ragionamento.
Ergo in circolazione si troveranno tantissimi pesos e pochissimi bitcoin: la moneta cattiva scaccia dalla circolazione quella buona che quindi tende a diventare mezzo di accumulo (risparmio) e non mezzo di scambio.
Questa è esattamente un'altra caratteristica intrinseca del BTC che lo rende disfunzionale come mezzo di scambio.
Sull'argomento vedere i libri 3 & 4 de "Il sistema economico a misura d'uomo" di Silvio Gesell
la legge di Gresham è solo una teoria, come tutte le altre
nella storia dell'uomo, si sono sempre alternati periodi di svilimento monetario e periodi di riconsolidamento, una attività interessante sarebbe studiare in quali periodi l'umanità stava meglio
ad esempio secondo Saifedean Ammous, le più grandi conquiste dell'umanità sono avvenute nei momenti di moneta buona, e la moneta cattiva ha sempre caratterizzato un declino inesorabile della sua civiltà
una moneta buona favorisce il risparmio, e il risparmio porta investimento e miglioramento delle condizioni di vita, la moneta cattiva favorisce il consumo immediato, e la civiltà del consumo la stiamo vivendo, credo ci sia poco da aggiungere
in ogni caso sono teorie, ai posteri l'ardua sentenza
Insomma è vero oppure no che esiste un mercato delle valute, attualmente noto come Forex, considerato da molti il più liquido e vasto al mondo?
E da questo cosa si è ottenuto?
Si è invero trasformato la valuta in una merce, che non è utilizzata esclusivamente come mezzo di scambio per beni e servizi, ma anche commerciata attraverso i vari cross.
Come avrebbe fatto Soros nel 1992 ad indebolire la Lira se il sistema non gli avesse fornito un'opportunità di trading su un cross Lira Sterlina su cui agire? Non avrebbe potuto farlo. Punto.
Insomma questo è il punto.
La stessa dinamica si sta verificando con il Bitcoin, analogamente a quanto accaduto con l'oro sopratutto a partire dal 1971, quando, essendo stato liberalizzato lo scambio tra le diverse valute nazionali per comprarlo, ha perso il suo significato originario, diventando anch'esso una merce (e indovinate chi lo posside oggi, come ha fatto a "comprarlo" e perchè).
E per quale motivo è successo tutto ciò?
Secondo alcuni esperti, spesso banchieri e figure simili, che elaborano teorie e le divulgano, questo processo è funzionale al sistema che loro stessi hanno istituito.
Perché hanno strutturato il sistema in questo modo?
Per come la vedo io in tal modo, non solo ora possono controllare il sistema stesso come afferma Stoplyn, ma anche per operare liberamente nel "mercato".
Da allora questi potentati possono quindi speculare da insider su ogni mezzo di scambio (attraverso il Forex) oltre che su altri aspetti, avendo accesso anticipato alle politiche monetarie che verranno adottate nel loro "spazio comune", ovvero la rete bancaria che finanzia gli Stati aderenti al sitema, i quali, essendo sotto il controllo di questi prestatori, devono seguire le loro direttive. Un Win Win, insomma. E i risultati riflessi nel mondo li vediamo.
Questa è la Democrazia e il libero mercato, o almeno così si vuole presentare, anche se è l'esatto opposto e molti su LC se ne sono accorti da tempo.
E questo è solo un aspetto riguardante gli Stati; ora consideriamo l'industria.
Se non sei Boeing né Lockheed Martin e produci piccoli aerei, ad esempio in Romania o in Italia, che situazione credi ti si presenti per il tuo futuro di "crescita"?
Finché rimani un piccolo costruttore, non avrai problemi, ma se inizi a diventare una nuova Leonardo, le cose si complicheranno.
Cosa pensi accadrà a livello di sistema nel frattempo?
Ti permetteranno di competere con Boeing e Lockheed Martin continuando a finanziarti con miliardi emessi ex-novo, oppure ti acquisteranno con miliardi emessi allo stesso modo?
E la vera Leonardo, ma non solo lei, ha già vissuto situazioni simili (infatti anche lei è ora in mano a chi sappiamo).
Se invece ti trovi già nella posizione di Boing e le cose iniziano a deteriorarsi, ad esempio, un concorrente dall'altra parte del mondo produce aerei superiori ai tuoi a un costo inferiore, il rischio di fallimento diventa concreto.
Ti domandi se qualcuno interverrà per evitare il tuo crollo, o se ci sarà chi si attiverà per sollecitare lo Stato a sostenere l'azienda.
Ma chi, secondo te, si muoverà realmente in tal senso?
E quali misure adotteranno, se non emettere miliardi di nuova valuta per salvaguardare un'impresa che non è più competitiva?
La stessa dinamica si verifica anche nel settore bancario e in molte altre industrie.
In sintesi, questo sistema ha generato enormi conglomerati che si sostentano grazie a valuta creata "ad illimitum", totalmente dipendenti da chi detiene il potere di crearla, che non è lo Stato.
Queste figure, essendo persone reali, hanno enormi interessi in gioco e spesso portano le Nazioni al conflitto, per proteggersi talvolta, ma troppo spesso per trarne profitto.
Passiamo ora al cittadino comune.
Immagina di essere un lavoratore desideroso di acquistare una casa, ma privo della valuta necessaria.
Cosa fai? Ti rivolgi ai soliti istituti per richiedere un prestito, anche in questo caso verrà generata valuta creata dal nulla.
Tuttavia, sopraggiunge una crisi, perdi il lavoro e non riesci a onorare una rata del mutuo. Cosa succederà? Il sistema si approprierà della tua casa, senza aver mai sborsato un reale centesimo.
Questo fenomeno si ripete costantemente, non solo nel settore immobiliare, ma in ogni ambito.
Ora è questo un sistema realmente funzionale? E se sì, per chi è realmente vantaggioso?
(segue)
Immaginiamo ora un futuro ideale in cui non esistano più le valute sovrane e, di conseguenza, nemmeno il commercio delle stesse.
Quale potrebbe essere il valore di un Bitcoin? Di un grammo d'oro? O di un'ora di lavoro?
Si potrebbe considerare di quotare in Oro, in Bitcoin o in un'altra forma simile, a condizione che questa non sia soggetta a inflazione eterodiretta o controllata da alcun soggetto, indipendentemente dal colore della pelle o nazionalità. Nessuno dovrebbe detenere tale potere, nemmeno uno Stato, e tanto meno un consorzio di banchieri.
In sostanza, una moneta mondiale valida per tutti deve essere completamente estranea al commercio di essa, permettendo così di divenire un mezzo di scambio puro e semplice per l'acquisto di beni e servizi a livello globale.
Questo approccio eliminerebbe il monopolio di coloro che controllano gli Stati attraverso la creazione di valuta nazionale, che non è mai stata una vera moneta, ma piuttosto una merce che viene e verrà scambiata con le altre.
È evidente che ciò non impedirà a persone, aziende o interi Stati di fallire, ma non sarà un'agenzia di rating o un Board di fancazzisti a stabilirlo ma i dati reali, questo responsabilizzerà tutti a essere produttivi e a scambiarsi prodotti e servizi attraverso un mezzo di scambio leale.
Tuttavia, questa situazione non si è mai verificata nella Storia, quindi non è stata mai testata realmente o perlomeno non come si potrebbe fare oggi. Pertanto, affermare che non funzioni è... finite voi la frase.
Inoltre, se venisse adottato un registro pubblico delle transazioni, come la blockchain, ognuno di noi potrebbe verificare se il proprio sindaco ha speso le tasse per opere pubbliche piuttosto che per beni personali, o se un ministro ha ricevuto tangenti, o come vengono utilizzate realmente le nostre tasse, senza dover diventare agenti segreti o affrontare la complessità di una burocrazia imbecille e collusa.
Questo approccio non sarebbe affatto negativo e, in effetti, sarebbe già possibile oggi. Tuttavia, il mondo della blockchain viene ancora oggi considerato dalla maggioranza una truffa, un'idea irrealizzabile, il campo dei miracoli per alcuni... eppure esiste.
Pertanto, quanto ho esposto potrebbe apparire a molti utopico, fantasioso ad alcuni e persino ridicolo ad altri.
Per me rimane ancora un ideale da sostenere, anche se invero sarebbe già una realtà realizzabile.
Invero oggi è già possibile combinare le diverse idee ibridando i sistemi, dando vita a nuove teorie e soluzioni, e in effetti tali progetti sono già in fase di sviluppo (alcuni pessimi a mio avviso e a dire il vero.. ma è così che ci si evolve e non perseverando sempre sugli stessi errori).
In effetti, anche il Bitcoin presenta numerosi aspetti che non sono completamente sostenibili, almeno dal punto di vista energetico, sebbene ciò contribuisca in parte a determinarne il "valore".
In sintesi, sono stanco di osservare individui che, seduti su enormi fortune, affermano che il sistema debba operare in un certo modo, solo perché è attraverso tale modalità che sono riusciti a accumulare tali ricchezze, sottraendo il futuro alle nuove generazioni e creando élite sempre più ristrette che impongono al mondo conflitti, ingiustizie e altro, semplicemente perché possiedono il potere di farlo, avendo accesso a informazioni privilegiate riguardo alle dinamiche della loro rete.
Pertanto, è ora di smettere di affermare che certe idee non funzioneranno solo perché lo ha dichiarato Greenspan, Draghi, Lagarde, o perché lo ha scritto un premio Nobel per l'economia che ha studiato su testi e teorie diffuse da chi detiene il potere, o da un board di faccendieri che si sono sempre occupati esclusivamente dei propri interessi.
Fine lenzuoli.
A voi la palla
Ora torno a fare quello che stavo facendo
^_^
Ahime non ho il tempo di approfondire ma un paio di spunti te li lascio.
Fattualmente falso.
Per millenni l'uomo si è affidato a valute fisse e "non manipolabili" come l'oro.
Cosa ciò abbia comportato è nei libri di storia.
Difatti il vantaggio di una valuta "manipolabile" è proprio quello.
Cosa fai se hai milioni di disoccupati che potrebbero costruire vero valore ma sono impossibilitati nel lavorare?
Si potrebbe costruire una casa o un ponte tra i nostri due paesi sulle sponde opposte del fiume.
Questo porterebbe enormi vantaggi alla nostra comunità.
Ma non lo possiamo fare perché la valuta è scarsa come l'oro e chi la detiene non intende usarla.
Alla fine ho persone desiderose di lavorare e produrre vero valore ma la moneta che dovrebbe servire per permettere tutto ciò manca.
Con una moneta fiat la stampi.
Poi puoi discutere su chi la stampa come e perché ma il vantaggio rispetto alla moneta scarsa come l'oro è del tutto evidente.
La moneta "fiat" non nasce dal nulla per il complotto di qualche oscuro banchiere.
Si afferma e diventa predominante perché è qualitativamente migliore e permette (se usata correttamente) di liberare il vero potenziale di una comunità di persone.
P.s. Non vuole essere un elogio della moneta attuale ma solo un breve ricordo del perché l'oro è stato abbandonato a favore di monete più flessibili.
P.p.s
#116 albasnake
Ho letto ma guarda caso non dice nulla di quello che affermi tu. Anzi.
E' meglio che leggi i documenti che intendi condividere.
Ho la vaga idea che ne so più io di bitcoin che tu che lo promuovi.
Così a naso.
sono stato orribilmente sintetico, quota pure riga per riga quello che non ti torna, così posso spiegarti meglio quello che non hai capito bene ho spiegato male
PS. io non promuovo BTC, non ne ha bisogno, cerco di aiutare chi ancora non lo conosce a capire cosa è, poi sta a ognuno decidere se gli interessa usarlo o meno
Poi se ti sembrano pochi ok... la rete stessa potrà intervenire ampliando la frazione se necessario... o robe simili. Forcando o smanettando, ma sarà la rete stessa a deciderlo e non un board di banchieri. E sia tu che io potremmo votare tale soluzione (se si è parte attiva di quella rete ovvio).
Quindi il resto verrebbe di conseguenza.
Poi se non hai la valuta per costruire una casa un ponte o quel che serve ok... prenderai prestiti ugualmente, ma nessuno ti impedirà di accedere al credito della rete e nessuno ti imporrà sanzioni perchè sei russo, cinese, americano o quel che vuoi (come già avviene in molte aree del pianeta oggi grazie al caro sistema)... In sintesi, troverai sempre qualcuno nella rete magari distante migliaia di km (anche in un altro Stato) disposto a supportarti se crede nel tuo progetto, condividendo i rischi della tua impresa e non limitandosi a sfruttarti quando le circostanze lo permettono, come ad esempio aumentando i tassi di interesse a livello internazionale o creando nuova valuta per finanziare conflitti o per salvare l'ennesima grande azienda collusa che ti costringerebbe a pagare tasse sempre più elevate per sostenere lo Stato e i suoi interessi, che spesso non coincidono neppure con la volontà della cittadinanza dello stesso Stato (vabbè sto divagando sorry).
Cmq come ho scritto si stanno evolvendo anche altre soluzioni... il fatto è che l'emissione del mezzo di scambio non dovrebbe essere centralizzata, monopolizzata e infine "commerciata".
Poi è un ideale me ne rendo conto, ma dire che non funziona o che non esiste alternativa al sistema attuale a mio avviso è scorretto.
Il BTC rappresenta solo una parte della risposta per prevenire il monopolio nella creazione di un mezzo di scambio da parte dei soliti noti.
In effetti, questi stessi attori stanno lo stanno già monopolizzando attraverso i cross di mercato sulle diverse valute, offrendo anche certificati di deposito invece del mezzo di scambio, generando così nuova "carta" che, essendo di natura finanziaria e nemmeno più bancaria, risulta essere ancora più problematica. Questo probabilmente porterà a far "saltare il banco" per l'ennesima volta (spero davvero che sia l'ultima).
Quindi il BTC attualmente, in questo dannato contesto, non sarà l'unica soluzione e nemmeno quella definitiva per far sì che il sistema cambi radicalmente e probabilmente nel mentre il pianeta continuerà a prendersi a schiaffi.
Questo è (quasi) certo.
Così come è (quasi) certo che alla fine, il sistema attuale dovrà subire almeno una riforma, se non la rivoluzione che si intendeva avviare. E il Bitcoin e la tecnologia che lo sostiene giocheranno un ruolo cruciale affinché ciò si realizzi.
Su questo non ne sarei così sicuro invero non erano nemmeno "oscuri" quei banchieri, ma ok sei in buona fede... così come lo sono io.
^_^
PS
Nei libri di Storia leggo che sono emersi fiorenti Imperi che hanno prosperato per millenni grazie all'oro, con tutte le loro complessità e contraddizioni ovvio. Quindi cosa è fattualmente falso!? Il fatto che non è stata testata o che non funziona? Dimmi. E' proprio qui che vi volevo portare.
Invero, la situazione nel mentre è cambiata grazie all'invenzione della "cambiale di carta": gli imperi successivi all'"invenzione" alla fine hanno prosperato solo per un periodo limitato, spesso non oltre qualche secolo, se tutto gli andava bene.
Inoltre, i più recenti che hanno abbandonato pure la "cambiale" stanno già mostrando segni di collasso, a meno di cento anni dalla loro ascesa. È opportuno riflettere su chi, in realtà, esercita oggi il potere sugli "imperi" attuali.
È superfluo continuare a illudersi di vivere in un mondo realmente prospero e stabile quando l'instabilità è la prassi e il collasso sistemico è sempre dietro l'angolo.
Concludendo l'ennesimo lenzulo, in ogni caso, per quanto mi riguarda, il BTC continua a sembrarmi "pesante"... e in effetti prediligo altre reti e altri progetti.
Ciò che mi interessava maggiormente era fornire informazioni aggiornate su quanto avviene nel mondo riguardo al tema Blockchain (che non è solo il BTC); il resto rappresenta semplicemente le mie opinioni personali... che non sono certo dei dogmi o inviti a sostenere il BTC a prescindere.
^_+
Usando la parola "scarso" intendevo nel senso economico del termine, ect., ect.
treccani.it/.../...)/
Ma non è importante. Non è questo il punto.
Il fatto che non sia mai stata testata ovviamente.
Come se l'oro non fosse mai esistito (o altri metalli) ne coniato.
Perché secondo alcuni il bitcoin è "scarso" come l'oro per cui è una moneta sana e non manipolabile.
Dove ovviamente per scarso si intende la scarsità economica dove tutte le risorse "finite o limitate" sono per definizione scarse.
Le uniche risorse non scarse sono definite sovrabbondanti.
Più un bene è scarso più ha valore mentre un bene sovrabbondante ha valore 0.
Tipico esempio l'aria respirabile, nessuno la vende perché la possediamo tutti in maniera sovrabbondante.
Dopodiché possiamo discutere di storia e analizzare vari esempi di racconti sulla moneta per capire cosa significa avere una moneta in quantità fissa.
Potremmo partire vicino casa dalle repubbliche marinare quando hanno scoperto che non occorreva più portarsi dietro l'oro per commerciare e iniziarono a far circolare le prime note di banco. In questo senso intendevo:
"La moneta "fiat" non nasce dal nulla per il complotto di qualche oscuro banchiere."
Frase che hai citato.
Se poi qualche "oscuro banchiere", appresa questa pratica, ha deciso di replicarla in grande vedi banca d'Inghilterra possiamo anche concordare.
Ma l'idea di una valuta "moltiplicabile" non nasce da quello. Semplicemente siccome si rivela estremamente competitiva nel "gestire l'economia di una società" diviene prevalente e viene copiata da tutti.
Una lettura alquanto superficiale della storia.
Ovviamente imperi che hanno prosperato grazie all'oro perché altri usavano il baratto ce ne sono stati.
Nessuno dice che l'oro non sia stato un grande passo avanti.
Poi però, se scandagli bene, troverai che alcuni stati, nel momento in cui hanno trovato nuovo oro e dunque la loro moneta si è improvvisamente moltiplicata sono fioriti in quel periodo. Mentre troverai altri che rimasti senza oro, non immaginandosi alternative, sono decaduti. La storia è molto più complessa di così.
Ma questa è tutta un'altra storia e io non mi sognerei mai di dire TINA (There is no alternative).
Difatti non mi sembra di averlo mai fatto.
Tuttalpiù ho fatto molti interventi approfonditi nel passato per spiegare perché bitcoin è destinato al fallimento.
E' una questione tecnica dell'architettura con la quale è stato costruito.
Puoi scorrere indietro di anni sotto articoli su LC che parlavano di bitcoin e troverai centinai di interventi.
Non sei obbligato a farlo ovviamente ma per riassumere sono arrivato alla conclusione che bitcoin hai noi alla fine si rivelerà solo una catena di sant'Antonio.
Lunga dieci o venti anni se vuoi ma ha la fine segnata "by design".
Ed è comunque disfunzionale come moneta per scambi. Ma questo lo approfondirò meglio in risposta ad albasnake.
Stavamo discutendo sulle risorse computazionali (e quindi anche energetiche) necessarie per le transazioni in bitcoin.
Mi hai risposto con un link alla radice di un sito di centinaia di pagine e un commento:
learnmeabitcoin.com/
Io il sito l'ho letto ma questo fatto dell'autoregolazione e dei dieci minuti mica l'ho trovato.
Nel frattempo mi conferma cose che già sapevo e mi ricorda un piccolo particolare che nel tempo avevo rimosso perché ovviamente il bitcoin ha problemi più grossi di questo.
Ovvero che le transazioni in bitcoin non sono istantanee come quelle dei bancomat.
Puoi dover aspettare del tempo, anche ore, prima che venga autorizzata una transazione.
E questo tempo è casuale e dipende in minima parte da quante persone stanno "minando in quel dato momento" .
learnmeabitcoin.com/beginners/guide/mining/
In pratica spari a caso numeri, calcoli la funzione di hash, e se hai avuto la botta di culo di imbroccarlo alla prima...
transazione in un minuto...
altrimenti spara ancora a caso finché la imbrocchi...
Con un brute force multidistribuito si farebbe molto prima.
Ma invece no, fottuti liberisti, guai collaborare.
Il bitcoin guadagnato finisce solo ad uno e tutti gli altri a buttare energia e risorse per nulla.
Protocollo di gestione ineccepibile, non c'è che dire.
Alla cassa del supermercato:
"Eh no, eh, io volgio pagare in bitcoin perché hanno fatto la legge che mi cosa e le lei deve altrimenti io, bhe, qualcosa".
"Guardi, lasci qui il carello e domani la richiamo per sapere se il pagamento è stato accettato, le faremo sapere, richiamiano noi".
se speri di poter capire tutto il protocollo bitcoin in un articoletto da 10 minuti, purtroppo troverai deludente qualsiasi risposta; se invece vuoi seriamente capirlo, quel sito è il più sintetico e preciso che conosco.
Chiaramente se non pensi che una offerta totalmente anelastica possa risolvere molti odierni problemi monetari, è anche inutile studiarlo, perché il protocollo è fatto anche (e non solo) con quello scopo.
Nello specifico, se hai "letto il sito", e non solo alcune frasi, dovresti aver letto anche questo:
learnmeabitcoin.com/beginners/guide/blocks/
E ti assicuro che stiamo parlando proprio dell'ABC del mining (che a sua volta è una piccola parte di tutto il protocollo): i minatori gareggiano per aggiudicarsi più blocchi possibile, essendo la questione puramente casuale viene determinata dalla statistica, più tentativi al secondo il minatore può fare e più probabilità avrà di imbroccare un hash abbastanza piccolo prima degli altri e prendersi la ricompensa, il n° di hash massimo che viene accettato in un dato periodo si chiama difficoltà. Se un minatore aumenta la propria potenza di calcolo, si riduce il tempo necessario per trovare un hash abbastanza basso, statisticamente si aggiudicherà più blocchi, guadagnando di più. Però il sistema deve garantire un blocco ogni 10 minuti, quindi ogni 2016 blocchi, la difficoltà viene ricalcolata: se negli ultimi 2016 blocchi il tempo medio è stato inferiore a 10min, la difficoltà viene aumentata, cioè il n° di hash massimo valido sarà più basso, in modo da mantenere sempre 10 minuti in media tra i blocchi.
Perciò la potenza di calcolo messa in campo oggi è importante, e con essa il consumo energetico, proprio in conseguenza della competizione tra i minatori per aggiudicarsi i blocchi. Non so se hai mai letto quanti hash al secondo globali siamo arrivati, cerca "hashrate", oggi la si misura in Exahash/s, cioè "quintilioini" di hash al secondo (18 zeri).
Tutto questo casino ovviamente ha uno scopo molto preciso, ma non mi ci metto neanche a parlarti del problema del double spending nelle transazioni senza un intermediario. Per tacere di come il minatore sceglie le transazioni da inserire nel blocco, commissioni di transazione, peso delle transazioni, eccetera.
Ultimo ma non ultimo, esiste un protocollo che si chiama Lightning Network, che si può iniziare a capire solo dopo aver compreso la blockchain, la struttura delle transazioni e la crittografia asimmetrica che ne garantisce la sicurezza. Ti basti sapere che le transazioni LN sono immediate, allo stato attuale la rete LN può processare più transazioni al secondo dei vari circuiti di carte di credito, con riservatezza e sicurezza nettamente superiori rispetto alle carte.
Con tutto il rispetto, mi pare che conosci proprio poco, per non dire nulla, del protocollo BTC; il che non è di per se una colpa, ognuno spende il suo tempo come vuole. Però prima di pontificare almeno conoscere...
Ne prendo atto.
Prendo atto anche del fatto che non hai affrontato il tema della mercificazione della valuta attraverso i cross, preferendo discutere di imperi millenari basati sul baratto che hanno incontrato quelli basati sull'oro... mentre su quelli odierni basati sulla FIAT che dopo nemmeno un secolo stanno già traballando hai preferito sorvolare.
Ma ok.
In sintesi, per te, il BTC è paragonabile a una catena di S. Antonio, poiché lo consideri scarso, per ragioni esposte su LC che non conosco è perchè a tuo dire è pure tecnicamente fallato (anche se, come ho già menzionato, può essere aggiornato, con il consenso della rete... della quale ognuno di noi può essere parte e quindi partecipare al voto se non direttamente alla modifica o a proporre modifiche).
Al contrario il sistema FIAT, non essendo scarso ma illimitato, non presenta tali problematiche (anche se viene controllato da un monopolio, porta continuamente alla svalutazione delle valute che lo utilizzano, fino a ridurle a zero "per design", oltre a minacciare il collasso sistemico ogni due x tre. Consentendo così a chi lo ha creato e ne detiene il controllo di appropriarsi di beni reali senza nemmeno lavorare, figuriamoci combattere... attività già svolte per loro dai governi che ricatta e dalle popolazioni che li subiscono).
Grazie per la sintesi... se ho sbagliato la sintesi correggimi ovvio.
PS
Riguardo a quanto hai scritto ad albasnake sul tempo impiegato dalla massaia al supermercato per pagare la spesa in BTC o con altre criptovalute su altre reti, pare che tu sia ancora nel 2009.
Invero, le mie transazioni via blockchain oggi avvengono in pochi secondi così come le verifiche.
Poi ovvio dipende dal protocollo che si sceglie per farle.
In realtà sul BTC siamo già sotto al minuto per transazione (conferme incluse) insomma sarebbe cmq più veloce della vecchina che cerca le monetine alla cassa o del tipo che si è scordato il pin della carta di credito... e se paghi un po di più vanno anche più svelte e alcune soluzioni per renderle ancora più veloci si stanno già sviluppando.
Se invece la catena di supermercati ha il suo nodo o si "ibrida" in altro modo con la rete beh... il problema non sussisterebbe (poi chiaro... se per fare una transa si consuma enegia elettrica come una famiglia statunitense di 4 persone in una settimana è un problema rilevante su questo non ci piove... ma chissà magari nel mentre si scopre pure la free energy e siamo a posto... ovviamente scherzo... ma anche no).
Personalmente preferisco altri network meno "energivori".
Cmq forse è il caso che ti aggiorni sull'evoluzione dei vari protocolli blockchain... compreso quello del BTC che come sappiamo ha delle pecche ma che invero si possono risolvere (ma visto che per te le catene di blocchi sono "catene di santi"... puoi anche non aggiornarti se davvero ritieni di essere nel giusto).
La Storia nel mentre proseguirà e ci rivelerà quale Sistema emergerà. Quello che a me appare già evidente è che non sarà di certo uguale a quello vigente.
^_^
La news originale del South China Morning Post la potete leggere cliccando qui se vi interessa.
Mentre in USA, precisamente in Texas (ovvero l'ottava economia più grande del pianeta) accade questo (ovvero quello è già avvenuto in Pennsylvania)
Questo non vuol dire che certe proposte diverranno legge... vi riporto solo quel che accade.
Diffida sempre dalle promesse di decentralizzazione di qualsiasi altra rete, la parola blockchain collegata a qualcosa che non è bitcoin è sostanzialmente una supercazzola; tanto che molti sono tornati al nome originario della blockchain di bitcoin, timechain, che pone l'enfasi sul vero problema che risolve, garantire una sequenza temporale univoca condivisa delle transazioni. Un database così terribilmente inefficiente non ha alcun motivo di esistere se non per questo specifico uso.
Tieni comunque conto che l'attuale consumo energetico di bitcoin non è neanche lontanamente paragonabile al consumo energetico del sistema bancario tradizionale. Senza contare che l'hardware per il mining si può spostare con grande facilità (girano su container), e questo consente di recuperare energia altrimenti sprecata, dal bilanciamento delle reti elettriche locali, al recupero del metano che viene comunque bruciato sopra i pozzi petroliferi, al ripristino di centrali idroelettriche abbandonate perché troppo lontane dagli utilizzatori, eccetera.
Cmq tranquillo sono dentro a queste cose ancora da prima che nascesse BTC in progetti nel mentre sequestrati dal "grande fratello" (eGold, Liberty Reserve ecc ecc), ho minato BTC, posseggo BTC e sono pure un nodo ethereum, oltre ad altro, quindi so di cosa parlo. E tra l'altro non mi interessa nemmeno "far soldi"... mi muove altro fidati.
Cmq grazie per l'avviso che rimane validissimo per chi cerca il "campo dei miracoli" (che non esiste o meglio esiste ma è su un altro piano dell'esistenza).
Ah altra News dagli States ↴
Trump Media registra il marchio del suo servizio di custodia e di trading per le Cryptovalute
La registrazione del Brand "TruthFi" è di lunedì scorso.
Sarà la guerra al Deep State o...?
Quel che sta accadendo per me è chiaro...
Decidete voi... a me cmq non mi vedranno mai su un exchange o un servizio di custodia "governativo" o "pseudo-tale" (che sia biondo o meno) io sarò sempre dall'altra parte... "per design".
^_~
chiedo venia per aver dubitato
La sintesi è ovviamente sbagliata. Ma non è certo colpa tua. Lo strumento "forum" e il tempo a disposizione non sono ottimali per spiegarti la mia posizione dunque evidentemente ti ho tratto in inganno.
Vediamo se riesco a fornirti io una sintesi più corretta che rispecchi meglio il mio pensiero:
"Nel corso della storia, per organizzare al meglio la società e la collaborazione tra i suoi membri si sono inventati vari meccanismi.
Dalle forme di governo ai sistemi di leggi, finanche a come fare degli scambi.
Perché se ognuno si specializza in ciò che sa fare meglio e poi scambia il suo lavoro con quello di altri specialisti tutti ne traggono vantaggio.
La moneta ha innovato il baratto e lo ha sostituito perché più funzionale.
La moneta fiat ha innovato la moneta metallica per lo stesso motivo.
Recentemente è arrivato il bitcoin, una moneta digitale piena di problemi di gioventù.
Una moneta che tu dici "riformabile" a maggioranza ma a me sembra rigida e protocollata tanto che anche albasnake dice che per risolvere alcuni dei suoi problemi si deve ricorrere a "plug-in" esterni come mi pare di aver capito essere Lightning Network.
Se questa moneta potesse essere il futuro si sarebbe già riformata internamente eoni fa ma io la vedo stabile.
Non solo stabile ma nel corso del tempo si è totalmente snaturata come mezzo di scambio e attualmente è solo preda di manipolazioni finanziare speculative da parte di giocatori d'azzardo.
Sarebbe il momento che persone serie si facessero avanti e dicessero:
"Bitcoin è fallito, perso, in preda agli speculatori. Stiamo lavorando a questa nuova moneta che risolve nativamente tutti i problemi del bitcoin e ora la presentiamo. Cosa ne pensate?"
Piuttosto del solito ritornello bitcoin, bitcoin, bitcoin.
Non mi incanta.
Dai va bene così.
^_^
C'è solo un piccolissimo problema: non è MAI successo nella storia e questo lascia supporre che non succederà mai.
Di fatto tra gli economisti pensanti si considera l'inflazione irreversibile.
E si capisce anche perché: se io vendo una mia merce a 10 e i clienti non ce la fanno a comprarla perché girano pochi soldi, io dovrei abbassare il prezzo a 9.
Ma se io abbasso i miei prezzi senza che li abbassino simultaneamente tutti gli altri da cui io compro, ci resterò fregato e magari fallirò.
Su certi generi scarsi nei cui confronti possono formarsi delle aste (i pezzi unici e in misura un po' minore il mercato immobiliare) la cosa può funzionare, ma per i beni di consumo (grazie a cui sopravviviamo) no, non funziona.
Certo se come economista mi citi quel bel tomo di Ammous, che lavora con e per le crypto, è come citare Bourla per parlare della bontà dei vaccini.
2) Questa è un'esimia cazzata: la moneta buona favorisce il risparmio MONETARIO (come se non potesse avvenire in altre forme!), favorisce la rendita e il capitale privato, ma il rentier non è per nulla interessato al progresso dell'umanità, solo a quello del suo tenore di vita.
Dovresti leggere Piketty (il capitale nel XXI secolo) per capire quanto la moneta buona avesse cristallizzato e immobilizzato la società di fine '800.
L'idea poi che la spesa immediata sia contraria alla formazione del capitale necessario agli investimenti è ridicola, dilettantesca.
Innanzitutto i grandi investimenti da almeno 300 anni non avvengono sottraendo denaro a qualcosa o a qualcuno, ma attraverso il credito creato dalle banche, già questo sconfessa totalmente l'idea naive di quel cryptopollo pseudoeconomista.
Ma anche non fosse così, il denaro speso NON SCOMPARE, si sposta e basta, per cui è perfettamente normale che il capitale si formi per accumulo sociale, che so, mai sentito parlare di società per azioni?
Questa idea è gravissima, denuncia paura della distribuzione del reddito e il solito punto di vista che l'economia si debba preoccupare solo delle esigenze dei ricchi.
Chiaro.
Invero mi pare di aver scritto cose che si riferivano anche a quello oltre al resto ma ok... chi ci segue troverà comunque spunti interessanti.
+_+
Io mi domando: se praticamente dovessi utilizzare i bitcoin come valuta per gli acquisti, in che cosa la potrei utilizzare in modo opportuno e utile?
O meglio nel peggio, viene prevalentemente utilizzata per convertirla in monete fisiche per così avere una propria riserva personale, ma lasciando una certa parte nel continuare ad investire in questa cosa che viene chiamata "mining"?
Mi sembra di capire che i bitcoin acquisiscano un valore pecuniario molto alto, perché ha un limite di quantità che si fermerà a 21'000'000 credo. Ma nel frattanto acquisisce comunque valore anche perché c'è la gente che ci sta investendo in questo "mining"?
Prendo a spunto le altre due per chiarire meglio a Bet17 la mia posizione.
Da come hai impostato le domande comprendo che tra battibecchi inutili abbiamo (o magari io da solo) ingenerato confusione in chi legge e dunque per primo me ne scuso.
Il "mining" che cos'è?
Per spiegare questo termine occorrono delle premesse.
Lo conosci Mario detto il Monty? (non quello dei python)
E' uno dei più rinomati esponenti italiani della "scuola austriaca di economia".
www.vita.it/.../
Cosa predica questa strana e bizzarra "scuola" il cui esponente è così benemerito e ricordato in Italia per il suo periodo di governo?
Che l'oro è la panacea di tutti i mali, che la moneta d'oro è bellissima e luccicante, il suo tessssoro insomma.
Poi ovviamente
"stato ladro brutto e cattivo"
"inflazione malattia primaria"
e slogan affini.
Una scuola economica ridicolizzata dalla storia, ma utile per certe elite.
Meno sai di come funziona l'economia più puoi essere manipolato e facendoti fare scelte errate le persone possono arricchirsi proprio dai tuoi errori.
Da questo substrato teorico tra origine e ispirazione il famoso (o famigerato bitcoin).
Ovviamente sono un mare di bullshit (o stronzate se lo ritieni più elegante).
La moneta in quantità fissa per non essere manipolabile...
Che però parte da zero fino ad arrivare a 22 milioni (mi pare di ricordare come te)
Al che uno che ragiona si chiede...
Si, ma se la settimana uno ci sono 1000 bitcoin, e la settimana due ce ne sono 2000...
Beh, allora altro che moneta stabile. Urca, inflazione del 100%. Raddoppiato di numero.
E invece magia.
Più bitcoin si stampano dal nulla più il loro valore aumenta.
E ma l'inflazione???????
Il loro valore doveva dimezzarsi....... e invece aumenta??????
Qualquadra non cosa.
Ovviamente il fatto che più stampi moneta e meno questa vale è falso. Bitcoin ne è l'esempio più lampante.
Ma allora sto Mariotto ed i suoi compari come Hayek, Mises, ect. sono dei gran volponi.
Piiiano per culo i pori cristi per fotterli.
Ovvio. Che non te ne sei accorto quando Mario er meio era al governo?
Compreso il substrato ideologico che permea il bitcoin ora puoi avere accesso al significato di "mining".
Ovviamente si tratta del solito bispensiero orwelliano.
Diciamo che questa moneta decentralizzata e senza alcun ente che la controlla abbia bisogno comunque di persone per consentire il funzionamento.
Queste persone non sono dei dipendenti veri e propri ma sono dei "freelance" o partite iva se preferisci.
Mettono a disposizione i loro computer per far funzionare la rete e in cambio vengono pagati in bitcoin.
Questi bitcoin, prima che venissero dati in pagamento ai "lavoratori" non esistevano e sono i responsabili dell'inflazione del bitcoin.
Dove per inflazione si intende il generare nuova moneta.
Perché se il bitcoin parte da zero per arrivare a ventidue milioni. In qualche maniera qualcuno li deve "stampare" sti bit digitali.
Inflazione della moneta, ricordiamolo, che invece che causare la diminuzione del valore del singolo bitcoin lo aumenta. Eresia.
Ma arriviamo al "mining". E' la retorica della moneta d'oro. Che doveva essere coniata fondendo delle pepite. E chi le trovava mai queste pepite?
I minatori. Ecco dunque il significato. Siccome chi partecipa all'autorizzare le transazioni viene ricompensato in bitcoin. Siccome i bitcoin usati per pagarlo sono freschi di stampa e prima non esistevano. Ecco che io decido di chiamare gli impiegati "minatori" ed il loro lavoro "mining".
Quanto alla legge di Gresham, seguendo la logica, potrei dirti che per ogni compratore che vuole disfarsi di moneta cattiva, c'è un venditore che invece vuole acquisire moneta buona; chi la vince? se il postulato è che tutto è governato dalla domanda, la risposta diventa banale. Ma questa non è la realtà, è una semplificazione estrema per rendere un concetto comprensibile. E non tiene conto delle distorsioni politiche, se non fosse imposta con la forza dagli stati, non so chi sarebbe tanto stupido da usare moneta fiat.
Su una cosa sono d'accordo, non viene sottratto denaro a nessuno; non fosse che però viene sotratto potere di acquisto, con lo stesso risultato.
Comunque per cultura mi leggerò qualcosa anche di Piketty. Magari ci trovo una spiegazione diversa a quello che vediamo quotidianamente intorno a noi, magari esce fuori che stampare moneta gratis non arricchisce chi la stampa impoverendo gli altri.
Hai dimostrato questa mancanza quando parlavi di plugin, confondendoli con protocolli e altre imprecisioni che sarebbe superfluo sottolineare.
Inoltre, anche quando parli di Monti confondi lana e seta, poiché egli è un esponente dell'apparato dominante che con il mercato libero non ha nulla a che vedere. Egli è un "neo liberista" non certo un "libertario".
Insomma non esiste un "libero mercato" su questo pianeta, ma un surrogato di esso, accettalo.
Se fossi stato un po' più attento a quanto scrivevo, ti saresti reso conto che stavo proprio affermando questo, e che lo stesso problema si ripresenta oggi con il BTC attraverso appunto il tipo di mercato generato dal sistema fiat attuale che non rende "libero il mercato" (o pensi che sanzioni, dazi, imposizioni di governance, monopolio di emissione leve finanziarie ecc ecc siano realmente favorevoli a un autentico mercato libero, piuttosto che collusi con uno illusorio?)
Ti segnalo quanto sta facendo BlackRock nel mercato delle opzioni sul BTC (che quindi non è BTC, che non è un mercato e continuerò a ripeterlo).
In questi giorni BlackRock ha emesso 354mila nuovi contratti di opzione (carta in questo caso elettronica vedi Blackrock's iShares Bitcoin Trust IBT) per scommettere sul cross BTC/USD tramite i suoi ETF (che non sono BTC ma altra carta).
Perché secondo te fanno ciò? Cosa sta facendo il Sistema? Pensi che sia il BTC a farlo? O credi addirittura che BlackRock e simili abbiano inventato il BTC e, dopo 15 anni di attacchi, si siano "svegliati"?
Oppure non è che stiano cercando di monopolizzare il BTC e infine ritirarlo dalla circolazione "comprandolo", come hanno fatto i potenti con l'oro nel recente passato, rendendendolo infine "troppo costoso"?
E il "prezzo" di queste cose da cosa viene determinato dal BTC, dall'oro o dalla FIAT?
E da chi è che generata e monopolizzata la FIAT, che può quindi comprarsi quel che vuole quando decide di farlo, facendo pagare il conto a chi viene imposto per legge (e non per scelta) il suo utilizzo?
Infine, ci sono le teorie dominanti e, anche su quelle, mi sembra di aver chiarito chi le diffonde e perché.
Abbiamo anche stabilito che la transizione da imperi basati sul baratto a imperi d'oro durati migliaia di anni ci ha portato a imperi fiat, che però a differenza dei passati già mostrano segni di cedimento dopo meno di un secolo di esistenza, e perchè traballano secondo te?
In sostanza, con le mie domande desidero stimolare la riflessione e non imporre le mie idee.
Offro solo spunti per la ricerca e, se vuoi, per la riflessione. Se decidi di non approfondire o di farlo a modo tuo, mescolando concetti e rimanendo ancorato a ciò che pensi sia questo o quello, va bene così.
Quindi, Mande, continua pure a farlo.
Io ti invito a sforzarti di comprendere ciò che cerco di comunicare. Potrebbe essere che io non riesca a spiegarmi chiaramente, oppure che sia io confondere le cose e che tu abbia una visione più chiara di tutto.
In buona sostanza, rispetto il tuo punto di vista, sebbene ritenga che tu sia molto più "confuso" di me rispetto al tema trattato.
^_^
Inoltre, mi piacerebbe approfondire su altri protocolli o soluzioni per arrivare a decentralizzare il Potere che impone a tutti questo Sistema ma, come ho già accennato, rischieremmo di deviare dal tema principale, che invero non era se il BTC sia una valida alternativa al sistema FIAT, come funziona il suo protocollo, o le opinioni di Mande o Bet17 sul "libero mercato", ma piuttosto ciò che sta accadendo negli Stati Uniti e nel mondo riguardo al BTC.
Comunque, alcune cose sono emerse da questa discussione, ma preferisco non elencarle; chi ha seguito il dibattito potrà trarre le proprie conclusioni.
Grazie per l'interessamento.
Non a caso per la stessa cosa mi pare é successa in Francia con John Law.
- se l'autore originario del Bitcoin è di fatto sconosciuto, come é possibile che consista un ente proprio? Forse ho sbagliato ad usare le parola, ma mi sto chiedendo se quello che al momento attuale é un ente, che sta o dovrebbe regolare questo funzionamento digitale dei Bitcoin, é nata innanzitutto da una comunità come lo é stato con Linux. In questo caso però si conosce l'autore.
- dunque mi sembra di capire che questi computer venissero utilizzati come bancadati a distanza ma tutte da remoto, esatto?
- l'autore originario dei Bitcoin per poter fare filare la sua invenzione, aveva comunque bisogno di persone in carne ed ossa, e di certo non basterà solo un computer per poterlo poi continuare. Quindi io mi chiedo: dove é nato tutto il contesto del Bitcoin? In quale sito? Si conoscono poi quei membri che hanno costituito poi questo direttivo originario?
Per caso esistono i coadiuvatori che essi stessi vengono pagati dal "direttivo", già esperti comunque, e che poi sononstrumentali per far ambientare gli ignari che di Bitcoin non sapevano proprio un nulla?
Avrei scritto che un governatore americano gioca d'azzardo coi soldi dei contribuenti.
E mi sembra che molti dei commenti siano andati in quella direzione per cui non ho ritenuto il caso di esprimere concetti già scritti da altri ma concordo.
Ciononostante apprezzo molto il tuo lavoro e il tempo che dedichi alla comunità di LC tutta proponendo nuovi contenuti e partecipando attivamente alle discussioni.
Il remake del documentario "Il complotto capitalista" che hai proposto la settimana scorsa è veramente un lavoro ben fatto e di qualità eccelsa.
E sarò ben lieto se vorrai proporre "approfondimenti su altri protocolli".
Mi pare di capire che tu sia molto affezionato allo strumento "audio-visivo" ma guarda che se vuoi scrivere dei contributi (sotto forma di articoli) per confrontarti con gli altri utenti forse è meglio il testo. Comunque ogni contributo da parte tua è sempre bene accetto.
Ora vediamo se riesco io in qualche maniera a sdebitarmi per il tuo impegno e a contribuire nella crescita di conoscenze di tutti.
Tu vuoi scendere nel dettaglio e ti lamenti (giustamente) del fatto che io non abbia mai approfondito bitcoin.
Io voglio rimanere in alto e spiegarti il perché, anche visto da distante, non è un qualcosa alla quale mi avvicinerei, figurarsi addentrarmene troppo.
Messa così pare la classica frasetta da debunker del tipo: "Ma non penserete che sia stato tutto un gran complotto? La stagnola, ect."
Ma se sei su questo sito suppongo tu abbia già imparato ad andare oltre le apparenze.
Ovviamente parlare di complotto di BlackRock è una burletta ma...
Il bitcoin nasce in maniera diciamo quasi "clandestina" da un nickname di un account di un qualche sito che lancia l'idea.
"Hei, ragazzi, ho fatto un programmino, che lo provate?".
Dopo un po' di tempo l'account "genitore" dell'idea sparisce e questa comincia a correre con le proprie gambe sostenuta da "comunità di adepti".
Nulla di strano e di impossibile.
Lo ricordi il film V per vendetta?
"Non vedo perché il ricordo del 5 novembre andrebbe dimenticato... io sono un uomo, posso essere ucciso, ma le idee non hanno carne e vivranno anche dopo di me"
Tutto bello, tutto giusto.
Ma l'idea, l'idea che ha generato il mostro qual'è?
E' quella idea che non hai approfondito. Scendendo e analizzando i protocolli e le loro problematiche hai perso la visione d'insieme.
Quello che sto cercando di fare io è restituirti il quadro generale.
Perché?
Perché magari hai le potenzialità per creare un nuovo protocollo, una moneta che come dici tu "arrivi a decentralizzare il Potere che impone a tutti questo Sistema".
C'era un docu-film la settimana scorsa nel sito, veramente ben fatto, non so se lo hai visto. Parlava tra l'altro delle proteste studentesche e di come queste fossero state infiltrate e manipolate dal potere per i suoi scopi.
Ma il bitcoin rientra in questa categoria?
Può essere fatta una analogia tra le infiltrazioni degli studenti per portarli non solo nel nulla ma anzi ad agire a nome e per conto del sistema?
Era quello che cercavo di spiegarti. Ma per fare questo dovresti prima cominciare a comprendere cosa sia e a cosa serva realmente la "scuola austriaca di economia" perché, con tutta evidenza, è questa l'idea alla base che poi ha cominciato a correre con le sue gambe.
Farti la storia economica è troppo lungo. Già solo per gettare le premesse ho oramai finito i caratteri a disposizione...
Posso lanciarti qualche spunto nella speranza che tu possa approfondire per tuo conto.
www.inventati.org/anarchyco/SezF1.html
Siccome, partendo da presupposti falsi si può provare ogni cosa...
La scuola austriaca parte da dei presupposti totalmente falsi per poi portarti a conclusioni non solo altrettanto false ma che fanno il gioco del "potere".
Uno tra i tanti presupposti falsi è che la stampa di moneta generi inflazione.
Cristo santo, sono dati pubblici, li trovate on-line.
Prendetevi una serie di dati sull'aumento della massa monetaria in un certo periodo (quale volete) e confrontatelo con l'aumento dei prezzi.
Se lo fate, ve ne accorgete subito. Non è che c'è una relazione labile, forse si forse no. Proprio non hanno nulla a che vedere. Sono scorrelati e si vede a prima vista. Basta solo guardare. Non ci vuole molto.
A parte questo parliamo di euro? La moneta del potere demoniaco che ci opprime mentre il sacro bitcoin ci libererà riportandoci all'oro finalmente?
Ma no!!!!!!!!!
Ma che avete capito. Secondo la scuola austriaca di economia, per bocca di un suo professore, l'euro è come il bitcoin e tutti e due sono "uguali all'oro".
Per cui non abbiamo bisogno di ritornare all'oro come valuta sana perché ci siamo già con l'euro.
Ma questo è un eretico dirà qualcuno.
No!!!!!
E' l'esatta spiegazione di cos'è la scuola austriaca. Un coacervo di idiozie spacciate per assiomi sulle quali puoi costruire tutto e il contrario di tutto.
Leggere per credere. Huerta de soto, uno degli ultimi profeti.
www.jesushuertadesoto.com/.../Cap-22.pdf
Per cui se è da operetta credere che "BlackRock" abbia creato bitcoin...
E nessuno afferma questo.
Pensare che un sistema di potere crei un sistema di credenze o religione...
La chiami scuola di economia...
La diffonda e la faccia credere...
Questa idea permea in un programmatore...
Questo crea un sistema monetario innovativo...
Magari anche pensando di combattere il sistema, per l'amor di Dio. Non faccio mica processi alle intenzioni. Ma di fatto usando le sue energie per aiutare il sistema ad auto mantenersi usando le ideologie che proprio il sistema gli forniva.
Esiste un indizio nel documentario sul BTC (di ben14 anni) fa che ho recentemente rielaborato è su B17v si intitola "Bitcoin: la fine del denaro come lo conosciamo".
Ti invito a cercarlo, non il documentario stesso, ma l'indizio presente al suo interno... da lì, puoi risalire nel tempo e forse comprendere perché oggi un antico romano, con la stessa quantità d'oro, potrebbe acquistare la stessa mucca che era in grado di comprare ai tempi di Augusto.
Insomma io voglio stimolare la ricerca non dare semplicemente il mio punto vista... poi chiaro ho il mio così come tu hai il tuo.
Ti ringrazio molto, Mande, per i complimenti, sono sempre graditi.
^_^
Cmq ribadisco che questo non è il thread per approfondire ulteriormente il funzionamento di protocolli o soluzioni... e devi comprendere il motivo per cui non "apro il libro".
^_~
PS
Nell'articolo mi pareva di essere stato obbiettivo, riportavo solo quanto accadeva, se ti è arrivato in altro modo probabile che tu abbia messo accenti che io non ho messo.
Insomma se volevi che venisse riportata con un taglio differente intitolando gli USA rubano ai contribuenti cosa avrei fatto!?
Avrei riportato la notizia o avrei commentato la notizia (magari come piaceva a te)?
Cmq Mande anche tu puoi scrivere articoli se vuoi, ma è necessario stabilire se si desidera essere un commentatore degli eventi o limitarsi a riportare i fatti.
È evidente che mantenere l'oggettività può risultare complesso e talvolta si può non riuscire a farlo (e anche io a volte fatico nell'impresa e non ci riesco); in definitiva, la perfezione non appartiene a questo mondo.
I'm so Sorry, bro.
E' una barzelletta.
Non puoi averla detta sul serio, o forse si?
Se l'hai detta sul serio possiamo andare a cercare delle fonti storiche. Magari qualcuno dell'epoca ha descritto lo scambio. Dal numero e tipo di monete possiamo risalire al loro peso in oro e rapportarlo al valore odierno. Se lo facessimo avresti delle brutte sorprese.
Ma torno a ripeterti. Anche se lo pensi sul serio è frutto di un sistema di credenze che ti ha traviato.
Tu non devi "aprire il libro" ma gli occhi. Prendi un qualsiasi "concetto" nel quale credi e verificalo con la realtà.
Se tu trovassi che la tua battuta era completamente fuori luogo e che il quantitativo di oro che un Romano impiegava per comprare una mucca è totalmente diverso da oggi? Ti aiuterebbe?
E' questa la "magia" della scuola austriaca e per questo ti ho riportato il passaggio che ti riporto per l'ennesima volta.
Ma se tu lo confrontassi con la realtà, cosa che ti invito a fare, dovresti concludere che hai creduto a un mucchio di sciocchezze.
Sei disposto a mettere in discussione il tuo sistema di credenze confrontandolo con la realtà?
E' questo il punto. Il re è nudo. Sei disposto ad ammetterlo oppure di fronte all'evidenza continui col sostenere l'eleganza del suo vestire?
Se continui così il mio è tempo perso e a chi più sa più perder tempo spiace.
Va bene così.
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Riporto altra news USA collegata a quanto scritto sopra poi mi eclisso traete voi le conclusioni.
Prova a leggere qualche forum di numismatica.
iagiforum.info/viewtopic.php?p=78238...
www.iagiforum.info/viewtopic.php?t=4354
Va bene così Mande. Continua a conferderti vai pure avanti così.
^_^
Vuoi Gemma2?
1 aureus romano conteneva 7,3 grammi di oro
Li fai tu i conti o li faccio io?
Com'è che qualquadra non cosa nella tua teoria?
Pensavi veramente di poter raffrontare le due cose?
Ma che teoria economica balzana è mai questa?
A questo punto potrei inventarmi il martello come unità degli scambi. E misurare tutti i valori in martelli.
Ma poi diresti che con l'era industriale il martello è divenuto più facile da costruire dunque gli industriali hanno creato l'inflazione e svilito il sacro martello come moneta. Bisogna tornare all'artigianato. Allora si che i martelli conservavano il loro vero e sacro valore. Non come con l'industria che moltiplica i martelli svilendone il prezzo.
P.S.
Se non vedi l'attinenza tra l'esempio che ti ho fatto non hai ancora colto l'inganno dove ti ha portato una teoria economica totalmente avulsa dalla realtà. Ma rifletti sull'esempio. Anche se scritto a getto non è fatto a caso. Se lo comprendi magari riesci anche a capire in che gabbia mentale eri infilato.
E tu non ne sei capace?
it.tradingeconomics.com/euro-area/money-supply-m3
PPS (Ovviamente clicka sui 5Y per vedere dal 2020)
Passa da:
13,1 milioni Gen 2020
a
16,1 milioni Gen 2023
Poco meno del 25% di aumento
L'inflazione?
osservatoriocpi.unicatt.it/.../
Lo vedi a primo sguardo che non ci siamo proprio
Non solo in termini quantitativi.
CVD
Nessuna correlazione
i prezzi aumentano in ritardo rispetto alla massa monetaria, ovviamente ...
it.tradingeconomics.com/.../core-consumer-prices
it.tradingeconomics.com/euro-area/producer-prices
Tuttavia, non le valuta in base al peso in oro, insomma se una moneta romana del III secolo pesa ad esempio 1/4 oncia d'oro e valuti 1/4 d'oncia d'oro... il suo reale valore in oro oggi è quello.
È evidente che se possiedi una moneta d'oro romana di grande qualità e magari anche rara, oggi potresti ottenere un valore molto superiore, sufficiente per acquistare anche 100 mucche se valutata non per il suo peso ma per il suo valore numismatico. Tuttavia, non potresti fare lo stesso con la quantità di oro contenuta in quella stessa moneta, comprendi?
Ripeto: oggi un antico romano, con la stessa quantità d'oro, potrebbe acquistare la stessa mucca che era in grado di comprare ai tempi di Augusto.
Insomma pure chi citi ammette di non sapere quanto costasse in Aurei di Augusto una mucca a quel tempo, comunque se vuoi dati più certi a Pompei ne trovi di interessanti sul prezzo di alcuni beni del tempo, conservati dalla lava del Vesuvio dal 79 d.C. sino al loro ritrovamento nelle case di quella città, con i quali potresti smentirmi oppure no.
Insomma puoi verificare quello che scrivo... altrimenti vai pure avanti così... come detto forse son io che non mi spiego o che mi sbaglio... mai dire mai.
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Riguardo alla notizia precedente... mi sono detto... vabbè lo scrive la Stampa che il nuovo segretario al tesoro di Stato è un uomo di Soros (leggi "Deep Sate")... quindi vado a verificare e su WikiUSA leggo
Mentre nel 2015 qualcuno scriveva al proposito del personaggio...
Quindi si è passati da Janet Yellen (ex numero uno della FED) a un miliardario gestore di Fondi (Vabbè è anche gay ma questo non vuol dire nulla) che non solo è un lauto finanziatore di Trump ma era ed è quello che sopra è riportato.
Bene cosa sta accadendo secondo voi? Lotta al Deep State o...?
Il resto, quindi anche quello che sta accadendo al BTC, è stato gia ipotizzato sopra... a voi la palla.
Secondo te si vede una correlazione (anche se sfalsata temporalmente)?????????????????
Olele, olala, faccela vedè... faccela toccà.
Scusa il sarcasmo ma dai. I dati ce li hai e li vedi.
Non ti è proprio possibile dire Ooops, me so sbagliato?
Hai preso apposta il periodo della pandemia dove, a causa delle chiusure, l'offerta di merci è diminuita a parità di domanda.
C'è stato pure l'aumento delle materie prime energetiche (gas russo) che ha alzato i costi di produzione che poi si sono riversati al consumo aumentando i prezzi.
Nonostante tu abbia scelto il periodo che teoricamente poteva essere più favorevole a dimostrare la tua tesi...
Non ci sei riuscito lo stesso.
Se prendessimo il ventennio 2000 - 2020 il confronto tra massa monetaria e inflazione ti farebbe addirittura drizzare i capelli.
Ma a che serve. Neanche nell'esempio più favorevole che potresti trovare c'è una minima relazione. Neanche col cherry-picking si può fare.
E' agli atti. Fine discussione.
Vai pure avanti così.
Avevo anche scritto questo... dopo
Purtroppo il prezzo di una mucca a Pompei non è stato trovato... quindi prendiamo il prezzo di un mulo in oro visto che è un dato esistente certo... e mettiamo da parte la mucca... per vedere se dopo quasi 2000 anni il prezzo per quell'animale da lavoro è cambiato di molto oppure no quindi se un antico romano, con la stessa quantità d'oro, oggi potrebbe acquistare lo stesso mulo che era in grado di comprare nel 79 d.C. (ovvero quando vigeva il sistema monetario di Augusto).
Un mulo costa oggi circa 2500€
(poi ok ce ne sono di selezionati che ne costano il doppio ma si parte più o meno da quel prezzo)
A Pompei nel 79 d.C. lo pagavi 125 denari
(fonte scavi di Pompei - CIL IV, Suppl - Non fantomatici storici citati dal tuo amico "gemma2" che tra l'altro nessuno sa chi sia.)
1 aureo al tempo valeva 25 denari
(fonte Cassio Dione Storico e Console romano - II secolo d.C - Non fantomatici storici citati dal tuo amico "gemma2" che tra l'altro nessuno sa chi sia.)
Quindi un mulo valeva 5 aurei
5 aurei erano e sono circa 35 grammi d'oro
Al cambio di oggi (circa 80€ al grammo) 35 grammi d'oro equivalgono a circa 2800€.
Punto.
Quindi?
Ora capisco perchè hai scritto:
Secondo me dici con torto che parlare del funzionamento del Bitcoin sia off topic.
Banalmente parlando, io se voglio imparare una certa cosa, perché non dovrei parlarne se io non la sto capendo di fatto?
Si tratta di una cosa che per quanto possa apparire ripetitiva è del tutto in tema dell'argomento. Inoltre, non c'è nemmeno un argomento sul Forum a riguardo e ciò lasciando perdere che pochi poi lo usano.
Quindi secondo me quando uno fa delle domande sul macro-argomento che non ha chiaro, poi riuscirà a poter parlare dell'argomento specifico, cioè che potrà farsi delle idee più ragionate.
Altrimenti che cosa è?
ai.google.dev/gemma?hl=it
Ho fatto la richiesta a Gemma2 da 27 miliardi di parametri e quella è stata la risposta.
Resta comunque un orologio rotto.
Il tuo romano catapultato a Firenze nel 1400?
www.storiaeconomica.it/pdf/1998.3.515.pdf
22 ADP, n. 780, lett. Milano-Genova, 17 gennaio 1400, arr. 23 gennaio, Tommaso
di ser Giovanni alla comp. Datini.
Un fiorino aveva metà oro rispetto all'aureo romano. Per cui diciamo che il tuo romano li scambiava per 10 fiorini.
Oops, il tuo romano mel 1400 aveva 1/3 fino a 1/5 del suo potere d'acquisto?
Falsificata la tua teoria. Va meglio ora? La puoi abbandonare.
L'oro non ha mai mantenuto un valore costante rispetto agli altri beni.
Ma non per un accidente della storia ma proprio per un motivo basilare insito nel pensiero economico.
Il valore dei beni deriva dall'incontro della domanda e dell'offerta. E questo valore cambia continuamente sia nello spazio che nel tempo.
Cambia addirittura da soggetto a soggetto altrimenti non esisterebbe la contrattazione.
E' semplicemente una bestialità presupporre che esista un bene che conserva il suo valore rispetto agli altri beni.
Il valore è un metro soggettivo e altamente variabile.
Per quello era ovvio che il presupposto dal quale eri partito era fallace.
Ma per rendertene conto bastava ti facessi gli stessi conti in argento no?
Il tuo mulo a pompei costava 125 denari (25 aurei per un denaro).
1 denaro conteneva 4,3 grammi di argento.
537,5 grammi d'argento quotati oggi a € 0,57 / grammo fanno 306€
Da questo semplice conto ti saresti accorto che se il tuo romano veniva teletrasportato nel futuro con l'oro aveva 2800€ mentre con l'argento 300€.
Ma che è successo? Hanno stampato argento? Non è anche l'argento un metallo raro e prezioso come l'oro?
Semplicemente i prezzi variano continuamente e quotidianamente.
Mai visto un grafico del prezzo dell'oro?
Pensi forse che tutti i prezzi di tutti i beni varino contemporaneamente per seguire l'andamento del prezzo dell'oro in ogni istante?
Eppure esiste una teoria economica che ti ha fatto credere una assurdità del genere e anche scriverla...
Hai perso del tempo con un inutile cherry-picking per provare a difenderla...
Ma prendere atto che sei stato turlupinato no?
Ce la farai?
Vabbè continua così.
Gemma2 non la conoscevo ma ok ora capisco perchè hai sparato a caso.
Cmq io ho sempre parlato di oro e non di argento e non a caso (magari informati a chi è in mano il mercato del silver oggi, che è uno dei più piccoli al mondo in termini di liquidità, da chi è manipolato e perchè il suo prezzo attualmente non rispecchia affatto il suo valore reale)
Cmq torniamo a quanto scritto dal tuo Tommaso di ser Giovanni alla comp. Datini.
Un mulo scrive che valeva 35 fiorini d'oro
Un fiorino pesa circa 3,5g d'oro (non so la lega ma diamo per buono il suo peso)
3,5x35=125,5g
125,5gx80€=10.040€
Bene, pare che un mulo costasse molto di più in oro nel 1400 che a Pompei.
Ma a dire il vero anche oggi ci sono muli che costano 5.000€ e anche di più e, caso strano, sarà l'orologio rotto che segna sempre l'ora giusta (o quasi).
Invero oggi c'è anche gente che li regala i muli (e probabilmente anche al tempo di Nerone).
Ma ok.
Allora mettiamola cosí:
Un cittadino dell'antica Roma potrebbe oggi comprare lo stesso mulo (con le stesse caratteristiche di salute, selezione ecc ecc) con la stessa quantità d'oro (e pare anche un fiorentino del 1400 se non fosse stato in mano al cambio dei banchi da loro regolato a piacimento proprio in quel perido storico).
Quindi sarà sempre il caso che hai riportato prezzi quando proprio i banchi ai tempi dei Medici cominciarono a far circolare cambiali di carta invece di oro mettendo in mano agli stessi il potere di creare valuta invece di moneta (e quindi a far pagare un mulo con valori falsati)?
Invero fu proprio allora che si inventò la finanza speculativa che con l'economia naturale non ha nulla a che fare (e così ti spieghi anche perchè Firenze divenne grande al tempo, perchè quell'espansione durò il tempo di un fiammifero nella Storia e perchè la tua "verifica" è farlocca così come tutto ciò che cerchi di difendere... interrogando una IA invece del tuo buon senso).
Io però vorrei riportati all'argomento principale discusso e non a deviare sempre la discussione andando OT... solo per volere a tutti i costi aver ragione su altro... poi fa come vuoi.
Cmq se ti fa piacere ok... hai ragione tu (su cosa precisamente ancora non l'ho capito, ma solo perchè sono "turlupinato" quindi perdonami) hai ragione tu.
Io ora però mollo questo thread definitivamente visto che non solo continua ad andare OT, ma sta facendomi perder il tempo che dovrei dedicare a B17tv.
Non volermene, Mande... tu continua a sostenere le tue convinzioni, ci mancherebbe. Ma non avrai ulteriori miei riscontri, non per altro, ma solo per le motivazioni che ti ho espresso.
Chissà magari qualcun'altro di LC vorrà confrontarsi con te su temi a te così cari continuando a discuterli su questo thread (anche se rimangono OT a mio avviso).
^_^
- dove e come li compro?
- da chi li compro? A chi vanno questi soldi?
- cosa, come e dove posso comprare coi miei coin?
- che succede al bitcoin che ho speso?
- un bitcoin è un'unità di misura indivisibile (insomma non esistono coin da 50 centesimi)?
- quanto costa un bitcoin? Leggo ultimamente 90K ma fosse così allora deve essere frazionabile
- possono essere create blockchain parallele con i medesimi principi?
- il pensiero dell'oscillazione del valore di mercato non dovrebbe interessare relativamente noi illuminati a cui ormai non interessa più adoperare le vecchie valute tradizionali?
Ahimè credo che Bet non ti risponderà. Pare abbia mollato la presa sull'articolo perché si va sempre off topic.
Francamente non capisco detto con tutta serietà, però giustamente sta facendo le sue scelte legittime se rispondere o meno. C'ha la libertà di farlo.
Dunque cercando di fare fluire nuovamente l'acqua, senza dare altre idee strane, dico non lo ho scritto perché avevo un sincero malcontento nell'essere stato beatamente ignorato, ma che per lo meno tu potevi avere una risposta. Sai giusto per colmare per colmare un po' vuoto
Concordo sulla barra.
Era davvero molto utile e mi piacerebbe che la barra dei commenti recenti sia stata eliminata per sbaglio, e che non fosse voluto.
Fosse per me io come per il Forum la amplierei fino a dieci più una spunta che fa vedere quelli precedenti.
- dove e come li compro?
Online. Devi crearti un portafoglio, preferibilmente non-custodial (ossia: se vai tramite banche o altri intermediari, il portafoglio è custodial, cioè li possiedono loro. Con tutte le conseguenza del caso vedi il gigantesco fallimento di uno di questi intermediari, circa 1 anno e mezzo fa.)
Creare un portafoglio bitcoin è molto semplice, MA devi studiare e capire un po' di cose. Proverei MUUN o WalletofSatoshi, ma ce ne sono a bizzecche. (ci sono anche altri modi di acquisto ma non mi dilungherei).
Faccio un edit: attenzione. Siccome, concettualmente, entrando nel mondo btc diventi tu la banca di te stesso (con gli enormi vantaggi che ciò comporta), devi studiare un po' per capire come muoverti.
La rete è piena di testi utili al neofita (come me) che si vogliono avvicinare a questo concetto.
Io ho letto Villaggio Bitcoin, ma c'è un sacco di letteratura simile (o meglio).
- da chi li compro? A chi vanno questi soldi?
Al mercato. Quando compri un'azione sulla Borsa di Milano, pensi di poter sapere chi esattamente te l'ha venduta? (idem per titoli di stato, valute obbligazioni etc). Qualcuno vende, qualcun'altro compra.
Questo banalissimo sito ti dà un'idea del quantitativo scambiato giornalmente: kriptomat.io/.../bitcoin-btc-valore (ad es. oggi, 81mld €)
- cosa, come e dove posso comprare coi miei coin?
Per adesso la diffusione è ancora limitata (ma sta crescendo tanto). Nella mia città esiste per esempio una farmacia che accetta btc, un bancomat ove puoi convertirli. Online l'uso è già molto più diffuso (ad esempio, byoblu accetta pagamenti in btc già da oltre un anno)
- che succede al bitcoin che ho speso?
che lo hai speso! che succede alla banconota da 10€ che dai al benzinaio?
- un bitcoin è un'unità di misura indivisibile (insomma non esistono coin da 50 centesimi)?
E' già adesso divisibile in 100 milioni di "satoshi" (è prevista un'ulteriore suddivisione qualora il valore del singolo satoshi dovesse essere troppo grande). Per adesso, siccome 1 satoshi = 0,088 centesimi di €, il problema non sussiste.
- quanto costa un bitcoin? Leggo ultimamente 90K ma fosse così allora deve essere frazionabile
Si, circa 90mila €.
- possono essere create blockchain parallele con i medesimi principi?
Non sono un esperto. Ma la "falsificabilità" del btc è praticamente nulla e in ogni caso inferiore di molti ordini di grandezza alle valute fiat.
- il pensiero dell'oscillazione del valore di mercato non dovrebbe interessare relativamente noi illuminati
Apparte il termine "illuminati" che non mi piace , si, è così. Non va visto come un investimento o, peggio, una speculazione. Va visto come qualcosa che SE si sostituisse alle valute fiat, governate da chi sappiamo, avrebbe dalla sua una quantità di vantaggi incomparabile (ininflazionabilità su tutte). Lo dico a titolo personale: per me è investire in una speranza. Non ragiono "oggi il btc vale 3 volte quello che m'è costato". Perchè questo valore (espresso in una valuta fiat) è un ricadere nella logica dei padroni del vapore.
1. Non so come spiegarti meglio il concetto di mercato. Oggi cmq (senza mettere la mano sul fuoco) sul sito che ti ho indicato risultano scambiati 81,3 mld €. Il mercato, dal punto di vista degli scambi, è anonimo.. a meno che non si tratti di volumi mostruosi (che in genere vengono scambiati off market, tra l'altro). Tu compri, qualcun altro vende, e viceversa.
2. quel qualcuno che ha accettato il pagamento. A me, nelle Azzorre, è capitato di pagare un conto di una birreria, poche decine di €, in btc.
3. No. Il numero totale di btc è fissato per protocollo, 21 mln e pochi.
che questi 21 mln siano frazionabili in 100milionesimi com'è adesso, o magari in 100miliardesimi come è previsto di poter fare, non cambia il totale dei btc esistenti. E quindi non è un qualcosa di inflazionabile.
luogocomune.net/.../...
La valuta elettronica come delle carte ed altre cose di questo tipo, è come se rimanesse tangibile poiché è prelevabile. Anche se soggetta a ricatti governativi come abbiamo ben avuto la prova con il Canada tre anni fa, nello sciopero dei camionisti
Comunque non sarebbe male fare come persone di un tempo, che si mettevano in posticini nascosti, anziché tenere il tutto circa su carte elettroniche.
Ci viene offerta la soluzione che noi complottisti aspettiamo dai tempi di SAI COS'È IL SIGNORAGGIO BANCARIO? Non possiamo bollare tutto così superficialmente.