Marco Cedolin
Dopo una settimana caricata di tensione fino all’inverosimile è arrivato finalmente il momento della grande manifestazione di Vicenza.
Proprio a Vicenza è accaduto qualcosa di profondamente nuovo, qualcosa in grado di sovvertire il condizionamento imposto dalla cattiva informazione. I cittadini italiani hanno smesso di credere alle menzogne propinate inopinatamente dagli uomini politici e dai giornalisti, scegliendo di riappropriarsi della realtà.
La grottesca farsa incentrata sull’improbabile “rinascita” del terrorismo brigatista e la conseguente campagna mediatica mirante a criminalizzare ogni movimento antagonista hanno fatto da prologo ad un intenso lavorio finalizzato a dissuadere dalla partecipazione alla manifestazione di Vicenza buona parte di coloro che contestavano la creazione della nuova base militare americana Dal Molin.
Rutelli, Amato, il sindaco vicentino Hüllweck e molti altri rappresentanti del mondo politico tanto di governo quanto di opposizione, coadiuvati da pennivendoli e opinionisti di ogni risma e colore, …
di Giorgio Mattiuzzo
I fatti sono molto semplici. C'è un Paese che, dalla fine della seconda guerra mondiale in poi, ospita decine e decine di basi militari, adibite ai più svariati usi, di una Nazione straniera. Ci sono degli accordi secondo cui i militari del Paese straniero agiscono al di fuori della legalità, rimangono impuniti per ogni reato, anche il più grave, e occupano enormi porzioni di territorio, sfruttando le risorse dei luoghi dove si insediano.
E' successo un altro fatto molto semplice: il governo straniero ha deciso di allargare una delle tante guarnigioni che mantiene in terra straniera.
Ed è accaduta la terza cosa, ancora più semplice delle prime due: i cittadini che vivono intorno a quella guarnigione si sono stancati ...
di Enrico Sabatino
Da molti mesi a questa parte stanno crescendo sempre più le ostilità nei confronti dell’Amministrazione Bush da parte di ufficiali e membri delle Forze Armate Usa, a causa della disastrosa piega che ha preso la guerra in Iraq ma soprattutto della prospettiva di un attacco all’Iran.
L’esecutivo americano è da mesi ormai impegnato nella ricerca di un pretesto per attaccare l’Iran e negli ultimi tempi infatti le truppe americane di stanza in Iraq sono state autorizzate dall’Amministrazione Bush a catturare, o eventualmente a eliminare, ...
di Marco Cedolin
Probabilmente si tratta di un caso fortuito, una di quelle coincidenze con le quali il destino ama trastullarsi, però sembra abbastanza curioso che il fantasma del terrorismo politico venga resuscitato dal suo sarcofago proprio nella settimana che fa da prologo alla grande manifestazione di Vicenza contro la nuova base americana Dal Molin.
Scimmiottando in maniera grottesca l’atmosfera degli anni di piombo, giornali e TV hanno dato enorme risalto ad un’operazione di polizia dai contenuti abbastanza nebulosi che si sarebbe proposta di sgominare le nuove Brigate Rosse. Non quelle ritenute a torto o a ragione responsabili degli omicidi D’Antona e Biagi, ma una cellula ancora più nuova, ...
Leggi tutto: A Vicenza hanno vinto gli italiani