di Marco Cedolin
Dopo settimane dense d’incertezza, dichiarazioni, smentite, ipotesi, ambizioni di comando, comandanti ambiziosi e governi recalcitranti, il “grande giorno” sembra davvero essere arrivato.
La prima missione (di guerra? Di pace?) del governo Prodi sta spiegando le vele in direzione del Libano dove dovrebbe giungere nella giornata di venerdì.
Questa notizia, la sommaria composizione della forza militare italiana deputata, almeno inizialmente, a costituire il nostro contributo alla forza d’interposizione che stazionerà in Libano sotto la bandiera dell’ONU e le prime stime dei costi della missione stessa sono in realtà le uniche certezze.
Si tratta di 5 navi con circa 2500 uomini (compresi 1500 marinai che costituiscono gli equipaggi) prevalentemente fanti di Marina del reggimento San Marco, ...
E' arrivata la risposta di Chiesa al mio articolo, con preghiera di pubblicazione.
Per chi vorrà leggere, debbo fare una premessa molto importante: nonostante tutto che quello che è stato detto e scritto su di noi in questi giorni, ho saputo che Megachip continua tranquillamente a utilizzare intere parti del nostro film "4 anni dopo", all'interno del film provvisorio che vanno mostrando in diverse piazze, con il dichiarato intento di raccogliere i soldi per completarlo.
Sono quindi obbligato a diffidarli pubblicamente dal farlo, visto che nulla di ciò che io o luogocomune abbiamo mai prodotto e messo in rete è utilizzabile per scopo di lucro, diretto o indiretto, senza il previo consenso degli autori. (Vedi nota esplicativa, a fine articolo).
Ecco quindi a risposta che Chiesa ci chiedeva di pubblicare; in corsivo i suoi paragrafi, inframmezzati da alcune mie repliche, in normale formattazione.
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Leggo con sorpresa la ricostruzione di Massimo Mazzucco. Ma non ho intenzione di replicare. Se non su alcuni punti, a mio avviso opinabili. Che la faccenda 11 settembre sia da me considerato un fatto "personale" tra me e la Casa Bianca, ...
di Marco Cedolin
Da sempre mi vengono i brividi quando mi accingo a leggere “il mondo secondo Mercedes Bresso”, pessimo libro infarcito di visionaria lucidità che ogni mese si arricchisce di qualche nuovo capitolo.
La visione della realtà che il Governatore Bresso e la maggioranza che la sostiene in seno alla Regione Piemonte tentano di portare avanti è tanto bizzarra quanto agghiacciante poiché in grado di stravolgere tutto e tutti a loro esclusivo uso e consumo.
In questa sorta di realtà parallela il Piemonte giace isolato dal resto del continente europeo, pur transitando attraverso la sola Valle di Susa ben un terzo di tutto il traffico merci che valica l’arco alpino.
Il TAV è talmente indispensabile da trasmutare a questione di vita o di morte, poiché ritenuto l’unico mezzo idoneo a trasportare quelle merci che mai sono esistite nella nostra realtà ...
Approfitto di questo video p-a-z-z-e-s-c-o
http://www.youtube.com/watch?v=xKJtui3ukZc
(niente di orrido, tranquilli, ma l'adrenalina non può non salire)
per aprire un "commenti liberi" di relax estivo.
Avanti di questo passo va a finire che il comando della missione in Libano ce lo dobbiamo giocare ai rigori con la Francia. Che dite, riuscirà il micidiale sinistro tagliato di D'Alema ad avere la meglio sulla nota tendenza di Chirac di buttarsi sempre a destra?
Come in tutte le spirali mediatiche, che partono da un presupposto qualunque, pur di arrivare in qualche modo a nutrirsi di se stesse, anche questa faccenda della leadership militare sta assumendo proporzioni assolutamente irreali.
Per un qualunque umano che fosse partito per Marte un mesetto fa, e che rientrasse oggi, la fatica di capire cosa è successo nel frattempo potrebbe anche costargli la sanità mentale. Ma come? - gli verrebbe da dire - Quando sono partito c'erano gli Stati Uniti che dicevano a Israele di procedere tranquillamente con i bombardamenti, gli europei che facevano finta di niente, e lo stesso Israele che dichiarava che non si sarebbe fermato …
Un fantasma si aggira fra le pagine di Luogocomune: è la parola "spaccatura".
Si parla di una presunta - o forse reale - "divergenza" fra il gruppo di Megachip e Luogocomune, nell'ambito della battaglia per la verità sull'11 settembre. Ritengo la cosa naturalmente ridicola, per quanto sintomatica, purtroppo, di una caratteristica tutta italiana nel riuscire a farsi del male da soli, anche quando vi siano tutti i presupposti per trarne invece giovamento comune.
In ogni caso, mi ritrovo a questo punto in dovere di rendere trasparenti tutti i passaggi più importanti di questa vicenda, per chi fosse interessato a conoscerli.
PRIMO ATTO:
Conobbi Giulietto Chiesa grazie al suo libro sull'undici settembre, "La guerra infinita". Mi colpì molto una certa lucidità nell'esporre alcune questioni di geopolitica, che mi erano fino a quel momento risultate annebbiate, e fu così che il libro di Meyssan, uscito qualche mese dopo, riuscì paradossalmente a non sorprendermi più tanto, avendo trovato il terreno già spianato dalle pagine di Chiesa.
In seguito mi affacciai in rete, e cominciai a scrivere articoli qui e là, accorgendomi di avere una relativa capacità di coinvolgere i lettori. Mi venne a quel punto naturale offrirmi a Megachip, che già esisteva (inizio 2003), ...
Di Marco Cedolin
Quando tutti ti vogliono a capo di un progetto può significare che sei il più bravo oppure che il rischio di fallimento connesso al progetto stesso appaia talmente alto da far si che nessuno abbia intenzione di accollarselo.
La forza d’interposizione che sotto la bandiera dell’ONU dovrebbe contribuire a consolidare la tregua fra Israele e Hezbollah come previsto dalla risoluzione 1701 è ormai in fase di gestazione da una decina di giorni durante i quali è stato detto e scritto tutto ed il contrario di tutto senza che sia stato fatto alcun passo in avanti.
I passi indietro al contrario sono stati molti...
Su ARCOIRIS.TV, Paolo Mondani intervista Giulietto Chiesa in una riflessione sulla versione ufficiale dei fatti del 11 Settembre 2001 e sulla versione alternativa.
Una intervista che offre a molti di noi molteplici livelli di lettura.
LINK
Hai il vizio di far dondolare un pò troppo la gambetta accavallata? Quello non è un normalissimo "tic", cara mia, da oggi tu sei afflitta da una bella "restless leg syndrome", la "sindrome della gamba inquieta". Ogni tanto ti si arrossano le guance in pubblico? Quella non è normale timidezza, ma un vero e proprio "social anxiety disorder", una "disfunzione da ansietà sociale". A tuo figlio non interessa sapere che Annibale valicò le Alpi con gli elefanti? Non sono i programmi scolastici che risalgono alla prima guerra mondiale, è lui che soffre di un "attention deficit disorder", "disfunzione da mancanza di concentrazione".
A guardare oggi la TV - americana soprattutto, ma anche da noi l'onda sta arrivando potente - bisogna essere bravi per non riuscire a sentirsi malati di qualcosa, dopo la semplice visione di un qualunque intermezzo pubblicitario. Fra Viagra per chi non si solleva, e calmanti per chi non riesce più a scendere, fra pilloline che ti ringiovaniscono la pelle, e pilloloni antivomito per contenerne gli effetti collaterali, sembra a volte di vivere in un gigantesco ospedale metropolitano, dove malattia e cura si siano ormai scambiate irreversibilmente i ruoli: la seconda precede sistematicamente la prima .
E' chiaro che se cominciano a vendermi sotto il naso pillole antiprurito dal mattino alla sera, ....
Una notizia apparentemente molto significativa è passata già da molte ore sulla CNN, ma stranamente nessuno l'ha ancora raccolta nè replicata. Forse per "disattenzione estiva", forse perchè le sue implicazioni potrebbero essere tanto ampie quanto delicate da interpretare.
QUESTO il servizio, che dovreste poter vedere direttamente in streaming.
Pare infatti che Hezbollah in Libano stia facendo più miracoli di tutti i Santi della storia messi insieme: chiunque abbia avuto la casa distrutta dai bombardamenti israeliani, riceve dalla organizzazione paramilitare libanese la bellezza di 12.000 dollari in contanti, senza se e senza ma. E la pratica richiede, nei casi burocraticamente più complessi, due giorni al massimo, dalla firma del modulo iniziale al ricevimento dei contanti.
Direttamente in dollari americani, tanto perchè il messaggio sia più chiaro.
Se lo sapessero i nostri terremotati, che vivono ancora nell'attesa di un rimborso statale …
L'8 Marzo dello scorso anno, Luogocomune festeggiava la sua prima candelina con la cifra esaltante di 500 iscritti. A un anno e mezzo di distanza, siamo diventati 5.000.
La tentazione di autocelebrarsi è forte, e sicuramente va contenuta. Ma non la si può nemmeno reprimere del tutto, nè l'evento può essere completamente ignorato. Cerchiamo quindi di dargli la giusta prospettiva, all'interno di un universo, quello di Internet, che cresce e cambia alla stessa velocità con cui lo fa il nostro sito, e noi con lui.
La prima constatazione, infatti, è che siamo al'interno di un sistema in continua mutazione, che cresce rapidamente, in molteplici direzioni, e sfugge decisamente ad ogni più raffinata forma di previsione. L'unica cosa che si può dire con certezza di Internet, …
Leggi tutto: Armiamoci e partite