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Rivoluzione YouTube

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Scritto da Redazione
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17 Gennaio 2007
Visite: 6502
Per quanto abbiano votato in pochi, è interessante dare uno sguardo ai risultati del mini-sondaggio fra gli utenti di luogocomune sul "personaggio web" dell'anno, in cui si rispondeva alla domanda:"Indicate l'uomo, la donna, o l'idea (o il sito) che secondo voi ha maggiormente influenzato, nel bene o nel male, il mondo di Internet nel trascorso 2006". Luogocomune era ovviamente escluso dalla votazione. Come si era capito fin dall'inizio - è vero, gli "exit poll" non mentono mai! - ha prevalso l'accoppiata video youtube/google, che ha totalizzato 26 punti (3 per ogni voto in prima posizione, 2 in seconda, 1 in terza). Nel "brat-pack" dei siti di libera informazione Comedonchisciotte ha riportato 17 punti, Disinformazione e Beppegrillo 11 ciascuno, …

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Se Al-Queda non esistesse

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Scritto da Redazione
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16 Gennaio 2007
Visite: 5199

Se Al Qaeda non esistesse...

Massimo Fini – “Il Gazzettino” – 12 gennaio 2007

Se Al Qaeda non esistesse - come probabilmente non esiste - gli americani se la sarebbero inventata. Perchè adesso ogni loro violazione del diritto internazionale, ogni aggressione, ogni atto di pirateria di Stato, ogni occupazione, ogni invasione, ogni bombardamento viene giustificato col fatto che si volevano colpire terroristi o anche «presunti terroristi» (la presunzione è più che sufficiente) di Al Qaeda o anche solo «presumibilmente» legati ad Al Qaeda. Così sono stati motivati anche i tre raid aerei compiuti nei giorni scorsi nel sud della Somalia che hanno provocato, come minimo, trenta vittime civili: e si volevano colpire terroristi o «presunti» terroristi, «presumibilmente» legati ad Al Qaeda e, sempre presumibilmente, responsabili degli attentati antiamericani del 1998 in Kenya e Tanzania..


.
Pretesto risibile. Non tanto perchè nel 1998 Al Qaeda non esisteva ancora nemmeno nelle invenzioni del Pentagono...

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L'ermellino double-face

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Scritto da Redazione
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16 Gennaio 2007
Visite: 7668
Si viene presi da un certo sconforto, nel leggere che Carla del Ponte "ha denunciato oggi l'esecuzione dell'ex dittatore iracheno Saddam Hussein", come riporta Swissinfo da Berna. L'agenzia elvetica così prosegue: "Per la procuratrice del Tribunale penale internazionale per la ex Yugoslavia (TPI), questa impiccagione non ha 'niente a che vedere con la giustizia. È una decisione politica', ha dichiarato alla radio Svizzera romanda (RSR)." Forse non tutti ricordano che Carla del Ponte è stata il perno dell'accusa - fallimentare, si può dire a questo punto - del processo all'altro "Satana" di fine millennio, il dittatore serbo Milosevic, morto in prigione all'Aja in attesa di giudizio. Se c'è stato un processo "politico" nella recente storia internazionale è sicuramente quello, e anche il modo in cui è stato trattato Milosevic aveva "ben poco a che vedere con la giustizia": fisicamente rapito da una nazione sovrana, la sua, dopo che la medesima era stata aggredita in violazione delle più elementari leggi internazionali, Milosevic è stato tenuto fino alla fine dei suoi giorni in un isolamento crudele e ininterrotto, ...

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20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade Center

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Scritto da Redazione
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15 Gennaio 2007
Visite: 13563
Nel blocco dedicato al World Trade center, all'interno della nuova sezione 11 Settembre, comparirà anche una pagina intitolata "2O domande a chi sostiene la versione ufficiale". Tali domande vorrebbero sistetizzare i maggiori punti di accusa alla versione ufficiale portati da chi non è convinto che gli edifici sia crollati spontaneamente. Per una serie di motivi, che leggerete nella pagina stessa, il primo a voler rispondere a queste domande è stato Danilo Coppe, il più noto "master blaster" italiano, che vanta al suo attivo oltre 500 demolizioni controllate. Le stesse domande, con risposte di Coppe, compariranno nella II edizione del libro "Inganno Globale", attualmente in stampa, in un capitolo intitolato "La parola a chi sostiene la versione ufficiale dei fatti". Coppe ha tenuto a sottolineare che risponde alle domande da un punto di vista esclusivamente professionale, ...

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Hanno ragione i generali

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Scritto da Redazione
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14 Gennaio 2007
Visite: 11257
In occasione della sentenza della Corte di Cassazione di ieri, che ha stabilito che "fu un missile" ad abbattere il DC-9 dell'Itavia, ripubblichiamo questo articolo del 14/1/2007. Non c'è infatti molto da aggiungere, a quello che già scrivemmo sei anni fa. *** Io questa volta sto con i generali di Ustica, e li difendo dai giornali che li vorrebbero coprire di vergogna da ogni parte d'Italia. "I generali dell'aeronautica si rallegrano della sentenza della Cassazione che li assolve .." ci racconta indignata La Stampa dopo la sentenza definitiva sulla tragedia di Ustica, che si conclude con un nulla di fatto, mentre l'articolo riporta nel titolo la dichiarazione dei parenti delle vittime: "Ora tocca alla politica scoprire la verità". Nulla di più sbagliato, nulla di più perversamente capovolto, in questa ennesima mistificazione della storia perpetrata ai danni del cittadino dai nostri giornalisti: è stata la politica, in realtà, a stabilire l'ordine delle cose. Ma difficilmente questo noi lo capiremo, perchè ogni volta che si parla di Ustica veniamo regolarmente travolti da una valanga di retorica dozzinale, fatta di finta indignazione e di luoghi comuni da voltastomaco: "Ustica, Ustica, Ustica… - si legge su un blog della stessa Stampa - un nome che si legge appena sulla cartina geografica della nostra bell’Italia. Un punto in mezzo al mare. Sei lettere, otto chilometri quadrati ed un cratere spento ...

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L'italiano nella Costituzione

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Scritto da Redazione
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13 Gennaio 2007
Visite: 6451
(AGGIUNTA INTERVISTA ALL'ONOREVOLE BUONTEMPO) Aggiunta Intervista all’onorevole Roberto Cota della Lega Nord Padania Pare che uno dei problemi più scottanti che affronteranno i nostri parlamentari, alla riapertura dei lavori del 16 gennaio, sarà una modifica alla nostra Costituzione da cui risulti che la lingua italiana è "ufficialmente" la lingua del nostro paese. E mentre non si capisce bene che cosa possa, o si voglia, cambiare, con questo emendamento, diventa interessante vedere come i diversi partiti si sforzino di tirare l'acqua al proprio mulino, anche quando l'acqua in realtà è una gocciolina invisibile di nulla. O forse il tutto serve a distrarre l'attenzione da problemi ben più gravi ed importanti, che evidentemente nessuno in Parlamento ha voglia di affrontare? (M.M.) Intervista al Senatore Roberto Calderoli Di Salvatore Viglia L’italiano nella Costituzione, cosa ne pensa? La prima volta che Lega e Rifondazione sono d’accordo? Non credo proprio. Lega e Rifondazione comunista sostengono quasi la stessa cosa ma per motivi opposti. Anche se, mi sembra, che la Lega si sia astenuta e Rifondazione abbia votato contro. La consideriamo una cosa assolutamente inutile. E’ come scrivere: «In Italia vivono i cittadini italiani e parlano l’italiano». Mi sembra una cosa che, francamente, non abbia senso anzi, scriverla fa venire il dubbio che ci possa essere qualcosa di diverso un giorno. Ciascuno parla la lingua che si è sempre dato. Perché, allora, se vogliamo, …

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Cronaca Nera: Funzione terapeutica e deriva disgregatrice

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12 Gennaio 2007
Visite: 7863
di Andrea Franzoni La “Cronaca nera”, che tanto riempie i nostri telegiornali, non ha mai nulla di reale da insegnarci. Essa è un’appendice al telegiornale o al quotidiano, una nota già di per sé superflua che non aiuta a capire nulla, né a formarsi un’idea reale, né ad aiutarci a dare un nome ai fenomeni che condizionano la nostra vita, né a muoverci ad adattarci ad essi né a contrastarli, tramite varie forme di impegno e rappresentanza, per riprendere un po’ le redini del nostro mondo. Allora perché essa ha tutto questo rilievo e suscita tutto questo interesse? Proviamo per analogia. Un servizio sul funzionamento dello stato, o sul panorama politico italiano o internazionale, aiuta lo spettatore a formarsi un’idea sul “sistema”, sui governi e sui partiti che se li contendono, aiutandolo a prendere un’etichetta fra le tante proposte e polarizzando scontri spesso quasi ridicoli per trascinare i cittadini alle urne oliando l’impressione che tutto sia sotto il nostro controllo. Un servizio sulla cronaca estera ha lo scopo di dare una collocazione nel panorama internazionale alla nostra civiltà e ai nostri valori, sostenendo implicitamente o esplicitamente una centralità dell’occidente dovuta al suo stato di maggiore sviluppo politico ed economico ma soprattutto culturale: il “vivere nel migliore dei mondi possibili” che si nutre dei “capricci” dei Chavez e dei Fidel Castro, della litigiosità dei paesi come l’Iraq …

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L'ultimo stadio della follia

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11 Gennaio 2007
Visite: 8179
Non ha convinto nessuno il discorso di Bush alla nazione, nel quale il presidente più impopolare della recente storia americana è riuscito a dire di tutto e il contrario di tutto. Cioè nulla, in definitiva, visto che nulla è realmente cambiato al di là della superficie illusoria delle parole. Nulla in realtà potrà mai cambiare, come abbiamo detto altre volte, in una mente monocromatica - e si teme monosillabica - come quella dell'attuale presidente, che si considera letteralmente infallibile, al di sopra di ogni giudizio umano, e titolare di tanti diritti quanto libero dai rispettivi doveri. E' suo diritto mandare al fronte 20.000 soldati in più, ma non è suo dovere spiegare agli americani perchè ne siano già morti tremila di troppo, quando la promessa era quella di una passeggiata indolore fino alle mura dell'Antica Babilonia. E' suo diritto trascinare in guerra un'intera nazione, per scovare le cosiddette armi di distruzione di massa, ma non è suo dovere spiegare poi perchè non se ne sia trovata mezza, …

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E ora tocca alla Somalia

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10 Gennaio 2007
Visite: 7406
di Marco Cedolin George W. Bush e l’amministrazione americana da lui controllata continuano a gestire con estrema disinvoltura le operazioni di “esportazione democratica” in giro per il mondo, prodigandosi per far si che nessun paese si ritrovi privato di un bene così essenziale. Dopo l’annientamento materiale e morale dell’Afghanistan e dell’Iraq, ridotti a maleodoranti campi di battaglia dove le mine antiuomo ed i residui dell’uranio impoverito garantiranno alle generazioni a venire un futuro fatto di menomazioni fisiche, leucemie, linfomi e tumori, l’attenzione del “gendarme del mondo” inizia a spaziare verso nuovi orizzonti. Se il 2006 si è chiuso nel segno dell’ignominia, con l’immagine di Saddam Hussein appeso alla forca in mondovisione a dimostrare quale sia la giusta fine per chiunque osi opporsi …

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Olbermann - Il sacrificio

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10 Gennaio 2007
Visite: 6432
Estratto della trasmissione Countdown della rete Statunitense MSNBC andata in onda il 2/1/2007. Il conduttore Keith Olbermann parla di un rapporto della BBC che anticipa la "nuova strategia per l'Iraq" dell'Amministrazione Statunitense, che si crede verrà annunciata formalmente nel discorso di domani sera (notte in Italia) dal Presidente Bush. La parola d'ordine è: "Sacrificio." (per vedere il filmato nella finestra - più grande - di Google Video cliccate qui.)


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Bin Laden e Al-Dynamita

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Scritto da Redazione
Categoria: imported
09 Gennaio 2007
Visite: 8864
(Video in coda) A furia di rimuginare sui crolli delle Torri Gemelle, alla ricerca del modo migliore per mostrare anche ai ciechi di professione quello che per altri è assolutamente palese, a un certo punto sono stato colto da una folgorazione: se per caso bin Laden fosse stato il titolare di una ditta di demolizioni controllate, e se per caso i suoi uomini avessero avuto libero accesso al World Trade Center, poco prima dell'11 settembre, nell'arco di venti minuti al massimo i media americani avrebbero DIMOSTRATO al mondo che è stato lui ad abbattere le Torri Gemelle, e che quindi si partiva tutti per l'Afghanistan a fargli un culo così. E nessuno avrebbe avuto da ridire.

"Guardate, ci sono persino gli squibs delle demolizioni controllate!" ci avrebbero detto i sapientoni a 27 pollici. "E ci sono dozzine di testimonianze che parlano di esplosioni prima e durante i crolli stessi. E' chiaro che è stato lui". "E poi, lo sanno tutti che un edificio che crolla da solo non si polverizza come hanno fatto le Torri." "E come lo spieghiamo, se non con una demolizione, il fatto che due Torri alte 400 metri scompaiano nel nulla in dieci secondi ciascuna? Suvvia, ragazzi, non scherziamo, le leggi stesse della fisica lo proibiscono!" avrebbero tuonato indignati gli "esperti" della TV. "Per non parlare poi del WTC7 -avrebbero continuato - che viene giù in sei secondi netti come se fosse una fisarmonica! Quando fra l'altro tutti sanno che nessun edificio al mondo in acciaio è mai crollato a causa di un incendio!"

Figuriamoci poi cosa sarebbe successo alla scoperta delle pozze di metallo fuso: "Se ancora non bastasse -  avrebbero aggiunto petulanti gli stessi esperti - queste pozze di metallo fuso, riscontrate dai soccoritori fra le macerie a sei settimane dai crolli, ...

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