Che la plastica "faccia male" al pianeta ormai lo sappiamo tutti. Ma ci sono alcuni aspetti del problema relativo alla plastica che possono anche risultare sorprendenti: ad esempio, la lotta che certe lobby hanno condotto per combattere la proibizione dell'uso dei sacchetti di plastica in USA (a partire dal minuto 10:30), oppure i danni alla salute dei bambini che possono essere causati dalla presenza di bisfenolo nei prodotti che utilizzano quotidianamente (dal min. 35:00 circa). In ogni caso, è in documentario che merita di essere visto tutto, dall'inizio alla fine.
Fonte Youtube: Roberto Lepera. [Grazie a Peonia per la segnalazione].
E’ finita, finalmente la smetteranno di triturarci i cabbasisi h24 con Expo 2015. Con il televenditore nr. 1 impegnato in prima persona, vero patrigno politico dell’evento.
E dietro i proclami trionfali della cerimonia di chiusura, con retorica e demagogia a volumi inauditi, l’Expo si è rivelato quello che temevano tutti i cittadini di buon senso: un fiasco colossale pagato dai contribuenti italiani. Cittadini che ricorderanno per molto tempo questa Expo 2015. Memorabile per molti versi, ad esempio:
- Terreni agricoli pagati 7 volte il loro valore di mercato;
- Subappalti mafiosi – presunti per ora – e commissariamenti di imprese;
- Arresti a non finire, da Gianstefano Frigerio e Primo Greganti ai vertici di Infrastrutture Lombarde;
- Interessi di cosche calabresi;
- Ritardi causati dall’infingardia dei politici recuperati ricoprendo di denaro pubblico le imprese, per pagare turni notturni e straordinari;
- Biglietti Expo abbinati alla tessera del PD (“due pacchi al prezzo di uno”)
- Affidamento dell’intera ristorazione a Eataly: ottomila metri quadrati, 20 ristoranti e circa 2,2 milioni di pasti da distribuire, senza gara e a condizioni da amico (ben il 95% dei ricavi restano a Farinetti); [...]
La recente vicenda di Bergoglio (il cosiddetto caso "Vatileaks 2") sta mettendo in risalto una realtà che potrebbe sfuggire a molti: i personaggi che noi consideriamo "i più potenti del mondo" - papi, primi ministri e presidenti - in realtà non sono affatto in grado di condizionare più di tanto il corso della storia.
La vicenda di Bergoglio ormai è nota a tutti: due libri, che escono in contemporanea domani, rivelano come questo Papa stia cercando di mettere fine ad una infinita storia di corruzione, di illegalità, di poteri trasversali e di mancata trasparenza nelle faccende finanziarie della Chiesa, ma abbia trovato un vero e proprio muro di cemento, alzato dalla curia romana, che gli impedisce di avanzare nella direzione voluta.
In altre parole, il Papa cerca di intervenire per modificare lo status quo, ma, nonostante il suo apparente potere illimitato, non riesce a fare più di tanto.
Anche Matteo Renzi (lasciamo per un attimo da parte la sua spocchia, la sua presunzione e la sua spavalderia da bulletto di provincia) ...
AGGIORNAMENTO: ATTIVISSIMO SI RIMANGIA LA PAROLA: Come molti avevano previsto, Attivissimo si è rimangiato la sua promessa di risolvere definitivamente la questione "terra cava" (vedi sotto). La dicitura su Wikipedia è solo stata modificata con "Mazzucco si dissocia da queste affermazioni", ma la questione resta irrisolta. In altre parole, io sono costretto (nella mia stessa biografia, che non posso nemmeno modificare) a dissociarmi da una affermazione che non ho mai fatto in primo luogo.
Evidentemente quelli del CICAP hanno così pochi argomenti contro il mio lavoro sull'11 settembre che sono costretti a restare aggrappati a queste vigliaccate pur di cercare di gettare un pò di discredito su di me.
C'è anche un altro utente sul sito di Attivissimo (Brain_use), che aveva scritto: "attendiamo un suo gentile cenno di conferma [di Mazzucco] qui o su lc che ci confermi che lui non crede affatto alla tesi. Prometto che provvederò personalmente a togliere il relativo riferimento su Uicchi. "
Le promesse dei cicappini, evidentemente, valgono quanto le loro tesi sul crollo delle Torri Gemelle: uno zero assoluto.
Leggi l'articolo originale: ...
Prima ancora di capire cosa sia successo veramente al volo 9268, precipitato ieri nel Sinai, abbiamo una importante lezione da imparare. In casi come questi non ci si può più fidare di nessuna affermazione fatta dai media tradizionali, nemmeno quelle più decise e categoriche: ad esempio ieri, subito dopo l'incidente, i media ci hanno detto che "il pilota aveva lanciato un SOS" poco prima di schiantarsi nel deserto del Sinai. Questo automaticamente escludeva l'ipotesi di una esplosione violenta (sia che fosse stata causata da una bomba piazzata a bordo, oppure da un razzo lanciato da terra). A conferma di questo - ci dicevano sempre i media - "sia le autorità egiziane che quelle russe escludono categoricamente che si sia trattato di un attentato".
Oggi invece è cambiato tutto. Ora si parla con certezza di un aereo che "si è spezzato in volo", a 9.000 metri di quota, mentre si nega - ovviamente - che il pilota abbia mai lanciato un SOS. La distruzione in volo, a sua volta, comporta quasi certamente un attentato.
Ma allora, chi ha messo in giro le notizie di ieri, dandole come certe? E perchè chi le ha riportate non si è preoccupato prima di verificarle? [...]
Oggi è successo uno scambio di email molto curioso - e significativo - che qui vi racconto:
In mattinata ricevo una mail da un amico, Marco M., che mi mette in copia (insieme ad altre 7 persone) quello che lui ha appena scritto a Paolo Attivissimo, riguardo al mio crowdfunding: "Paolo, se tu fossi una persona seria - scriveva Marco - daresti il tuo contributo a Mazzucco! Pensa, con solo 50€ avresti il tuo nome nei titoli di coda. Ma tu non sei una persona seria e quindi...."
Io ho trovato la battuta molto spiritosa, e gli ho risposto (mettendo a mia volta tutti in copia): "Troppo bella, Marco! Grandioso sense of humor." In copia, naturalmente, c'era anche Paolo Attivissimo.
Per me la cosa era finita lì: una semplice battuta, ed una "frecciatina" rivolta all'amico-nemico. Invece, dopo un pò di tempo arrivava una piccata replica di Attivissimo,
Ciao a tutti. Nella preparazione del mio nuovo documentario sulla luna, ho terminato la fase di ricerca e sono arrivato al punto in cui devo iniziare a viaggiare, per andare ad intervistare i fotografi famosi in giro per il mondo. Ma non ho i soldi per affrontare queste spese, nè quelle che verranno in seguito (traduzioni, animazioni, doppiaggi, post-produzione, ecc). Per questo motivo ho aperto una pagina di crowdfunding (https://www.gofundme.com/americanmoon)sulla piattaforma GoFundMe. Spero che mi possiate dare una mano, per completare il film al più presto possibile e nel migliore dei modi. Questo è il video di presentazione del progetto:
Nella pagina di GoFundMe ho pubblicato anche il budget totale del film (65K Euro) con il suo breakdown delle voci principali. [...]
La notizia è sulle prime pagine di mezzo mondo: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, mangiare troppa carne aumenta il rischio del cancro.
Secondo il Dott. Gerson, fondatore del metodo che porta il suo nome, mangiare carne favorisce l'acidosi nell'organismo, creando un ambiente favorevole per lo sviluppo del cancro.
Non sarà per caso che oggi gli scienziati stanno arrivando alle stesse conclusioni - anche se magari per strade diverse - che Gerson aveva già raggiunto 50 anni fa?
Utenti Colors Radio: Documento per la GARANZIA DI SICUREZZA DEL MEDICO RIGUARDO I VACCINI.
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di Gabriella Lesmo
Preg.mo Signor Paolo Mieli
Ho letto il Suo editoriale comparso sul “Corriere” del 20 ottobre, dal titolo “Cinque stelle, la malattia pericolosa dei complottisti anti-vaccini” in cui Lei attribuisce a costoro la responsabilità della ondata anti-vaccini che starebbe travolgendo l’Italia e scatenerebbe un’epidemia prossima ventura di malattie come il tetano, la poliomielite, l’epatite B, la difterite e la pertosse.
Non commento le Sue opinioni politiche, ma non posso tacere sulle affermazioni che riguardano i vaccini, essendo Medico, Specialista in Pediatria e Anestesia e Rianimazione, nonché madre di un ragazzo con la vita rovinata da una reazione avversa alle vaccinazioni anti-infettive eseguite per obbligo di legge.
Con tutto il rispetto, l’articolo dimostra quanto profonda sia la disinformazione. Infatti, non possono verificarsi epidemie di tetano in quanto il tetano non è malattia infettiva e, propriamente, nemmeno epidemie di epatite B, che si trasmette per via parenterale e venerea. Circa la utilità delle vaccinazioni ricordo solo, per brevità, che la malattia invasiva da Haemophilus B, di per sé rara negli Stati Uniti con 1,73 casi ogni 100.000 bambini di età inferiore ai 5 anni, lo è ancor più nel nostro paese. Inoltre essa è più rappresentata negli over 65 che in età pediatrica. Da ultimo, il vaccino anti-Haemophilus B non protegge dalle infezioni invasive di ceppi non tipizzabili, che risultano essere più frequenti. [...]
Mentre i media occidentali hanno instaurato un evidente black-out sui raid aerei russi in Siria (non se ne sente più parlare ormai da molti giorni), gli americani non sanno più come fare per nascondere l'immenso imbarazzo causato loro dall'intervento russo contro l'ISIS. Dopo aver piagnucolato che "i russi bombardano anche i nostri amici ribelli", e dopo aver denunciato "pericolosi sconfinamenti" dell'aviazione russa in Turchia, l'ultima mossa della propaganda americana è stata quella di "rammentare" ai russi quanto costosa possa rivelarsi la campagna militare siriana. Come se loro di soldi per le guerre ne spendessero pochi. (E come se i russi non sapessero fare i propri conti da soli).
La scorsa settimana la CNN ha pubblicato un servizio intitolato "Il costo della campagna russa in Siria":
Ecco una sintesi del testo:
Inizialmente la commentatrice descrive il lancio del missile Cruise da parte dei russi, dicendo che "è costato almeno 30 milioni di dollari". Poi dice che la Stratfor ha fatto i conti, e che la Russia ha speso almeno 500 milioni di dollari per stabilire la propria base militare in Siria. "E poi - aggiunge - se si somma anche il costo delle sortite aeree, stiamo parlando di una spesa giornaliera di circa 2 milioni di dollari". Poi la commentatrice dice che "il budget militare russo è andato continuamente crescendo, da quando Putin è salito al potere. E mentre le spese militari aumentano - dice sempre la commentatrice - l'economia russa è in calo, e chi ne fa le spese è la popolazione". [...]