Di recente sono stato a Torino. Una mattina sono andato a fare una passeggiata in centro, dalle parti di Piazza Vittorio. E' una piazza enorme (credo che venisse usata dai Savoia per le parate militari), con ampi porticati lungo i lati, bar e negozi dappertutto. La piazza brulica letteralmente di attività: gente che passeggia, negozianti che mettono in ordine le loro vetrine, turisti che fotografano, ragazzi seduti ai tavolini, tram che passano sferragliando, gente che fa musica sotto i portici.... insomma, la vita.

Poi ad un certo punto qualcosa ha attratto la mia attenzione: era una antica costruzione circolare, sopraelevata, appoggiata sulla collina antistante, che guarda la Piazza Vittorio dall'altra parte del Po.

E' la chiesa della Gran Madre, nota anche ai torinesi come "la chiesa dei Templari". Istintivamente, mi sono diretto verso il ponte che portava dall'altra sponda, l'ho attraversato e mi sono avvicinato alla chiesa. Guardandola da sotto, sembrava molto più imponente di prima. Pensavo di dare un'occhiata solo dall'esterno, quando ho notato una cancello laterale che era aperto, e che dava accesso alla scalinata che portava fino all'ingresso della chiesa.

Sono salito, sono entrato e mi sono trovato in questa struttura perfettamente circolare, vuota al centro, fatta eccezione per alcune file di sedie. Anche la cupola, emisferica, rispecchiava a perfezione la struttura circolare sottostante. Una meraviglia architettonica.

Ho chiamato a voce alta, per sapere se ci fosse qualcuno, ma non mi ha risposto nessuno. Ho cominciato allora a guardarmi in giro, incuriosito, e ho notato subito i tre altari - uno centrale e due laterali - affiancati dalle due tipiche colonne massoniche. Un'altra coppia di colonne era posizionata alle mie spalle, ai lati della porta di ingresso, completando così l'assoluta simmetria interiore.

Sulle pareti che separano ciascun altare sono state collocate le statue di quattro cavalieri Templari. Ho cominciato ad osservare da vicino una di queste statue. Ritraeva un uomo con i capelli lunghi, la maglia d'acciaio che gli ricopriva il corpo, e una lunga spada fra le mani. Ho provato ad immaginare le sue avventure. L'ho visto cavalcare fiero verso Gerusalemme, l'ho visto combattere furibondi corpo a corpo con il nemico, l'ho visto morire senza paura in battaglia, trafitto da una lancia nemica.

Poi ho notato, proprio al centro della basilica, una ringhiera rotonda di marmo, al cui centro c'era un buco che si apriva su una cripta scura, proprio sotto i miei piedi. Un cartello diceva: "Qui sotto giacciono i resti di 4.000 soldati caduti nella prima Guerra Mondiale".

Ho provato ad immaginare tutte quelle ossa sotto di me, che riposano silenziose da circa un secolo. Ho visto i soldati combattere ferocemente nelle trincee, trasciarsi a fatica nel fango, soccorrere impauriti i loro compagni feriti, urlare di dolore un attimo prima di morire.

A quel punto mi sono reso conto che tutti i rumori della città erano cessati. Non sentivo più gli schiamazzi della piazza Vittorio, non sentivo più lo sferragliare dei tram, non sentivo più la musica sotto i portici.

Era come se quelle mura spesse ed antiche avessero il potere di isolarti completamente dal mondo esterno.

Tutto ciò che si trovava al di fuori della chiesa era scomparso, non esisteva più. C'erano soltanto quelle mura circolari, con le statue dei templari alle pareti, gli altari silenziosi e l'ossario dei caduti sotto di me.

Ero entrato in una dimensione senza tempo, dove un minuto, un giorno o un secolo non fanno più nessuna differenza. E a quel punto ho capito: io sono stato un cavaliere templare. Io sono morto nella prima guerra mondiale. Il tempo non esiste, è soltanto un'illusione.

Massimo Mazzucco

Comments  
Affascinante. Grazie per l'articolo.
Siamo tutti una sola esperienza distesa nell'enorme quadro del tempo.
Immagino che certe sensazioni siano inopinabili in quanto soggettive e personali.
Se mi e' consentito pero' essere piu' materiale vorrei porre un paio di domande stile Paolo Franceschetti, riguardo alla chiesa in oggetto nella speranza che qualcuno di voi ne sappia qualcosa di piu'.
Infatti questa chiesa della Gran Madre, e' un autentico tempio massonico pieno di riferimenti alle societa' segrete come ad esempio gli Illuminati di Baviera col famoso occhio nella piramide. Inoltre si trova ai piedi della collina di Superga dove nel 1717 nacque appunto la massoneria.

La mia domanda e': da quel che mi risulta essa e'considerata dalla religione cattolica una chiesa consacrata a tutti gli effetti. Com' e'possibile? Come fa il vaticano a considerare un tempio cio'che simboleggia il nemico naturale, la nemesi della religione come lo e'la massoneria?
Man mano che leggevo cambiavo la formulazione del commento...
La triste e contraddittoria Torino...più curiosa la periferia che quella severa piazza...

La Torino e la Mole dei suoi ideatori, la Torino del "mistico" del diavolo, della erre moscia e del sud'Italia...della collina degli ufo, della strage di Superga..meglio a spasso con scarpe da tennis che in aereo...

Poi dopo il sacro Po, La rivelazione!...In parte architettonica, in parte macabra, in parte emotiva, un pizzico di "blasfemo"...e il tempo si ferma nel silenzio...anzi il tempo in quel momento comunicava la sua infinita coperta, memoria del tutto e chissà se anche del numero che non c'è ancora...non perché il fiato era più lento del contare...

Se il tempo non esistesse non servirebbe l'esperienza...
eccetera..

Poi se io dovessi parlar di illusioni o disillusioni sul tempo in un corpo umano, beh mi sembrerebbe azzardato e non perché esiste la segale cornuta...basta una carenza di zinco/selenio e un metaforico grappino...che il miraggio è lì ad assecondare...figurati una predisposizione...

...intanto se arrivi in ritardo perdi il treno...meglio uscire da questa tomba!

...il tempo è soltanto in ritardo...

E per scrivere una sensazione vissuta necessita memoria...la vittima preferita del vivido tempo, cinico nel evitar di soffermarsi sulle gioie, più propenso a farci calpestar ossa, che ad empatizzare le loro vite nel meglio...e mica nel solo fango militare la memoria resta ferma come un orologio rotto, ma vorrebbe esser ricordata in una spensierata adolescente corsa nei prati piuttosto...

Slobbysta
che meraviglia di testimonianza Massimo!!! grazie, mi viene spontaneo un abbraccio!!!! accoglilo...
ci voglio andare pure io a visitarla.......
si ok ... ma i templari dove li avresti visti?
Hai avuto un déjà zu...cco :hammer:

Prova a contattare questo qui che e' molto esperto in materia ;-)

Giorgio Cerquetti - Ricordare le vite precedenti
m.youtube.com/watch?v=VrpessKQhuI
Massimo un altra prova per verificare se sei stato un cavaliere templare e' se ti piace il te' o la tintura madre o l'olio di iperico, detta anche erba di s.giovanni era usata dai templari per curare ferite e preso come infuso dava coraggio per andare in battaglia.
Non sto scherzando eh!.....o forse si? Nel dubbio beviti un infuso all'iperico. :-D
Nella simbologia "templare" di una certa rilevanza, storica, è il Beauceant. Il vessillo dei Cavalieri Templari. Sia esso in forma di scudo o di bandiera, presentava sempre la medesima caratteristica, la suddivisione in due parti simmetriche di colori opposti, bianco e nero. Il dualismo espresso da questo emblema costituisce un concetto fondamentale nelle filosofie esoteriche. Esso rappresenta le due forze cosmiche opposte e complementari, la lotta tra il Bene e il Male, il costante dinamismo dei due principi fondamentali che muove e governa il mondo.

BUSHFAMILYGUY:

Quote:

La mia domanda e': da quel che mi risulta essa e'considerata dalla religione cattolica una chiesa consacrata a tutti gli effetti. Com' e'possibile? Come fa il vaticano a considerare un tempio cio'che simboleggia il nemico naturale, la nemesi della religione come lo e'la massoneria?

In effetti all'interno ci sono anche statue della Madonna, avvisi per i corsi di catechismo, quadri di Padre Pio, e mille altri simboli della religione "regolare". Ma la chiesa cattolica è sempre stata maestra nel fagocitare e metabolizzare elementi esterni alla propria dottrina: basti pensare alla festività del Natale, che era originariamente una festa pagana. Oppure alle centinaia di chiese nel mondo che sono state costruite proprio SOPRA i templi di altre religioni.

(In fondo, la stessa religione cristiana è stata "rubata" ad altri popoli. Gli ebrei avevano la Bibbia, poi i cristiani ci hanno messo sopra il "cappello" del Vangelo, e l'hanno fatta propria).
Redazione : (In fondo, la stessa religione cristiana è stata "rubata" ad altri popoli. Gli ebrei avevano la Bibbia, poi i cristiani ci hanno messo sopra il "cappello" del Vangelo, e l'hanno fatta propria).

Pienamente d'accordo. Il cristianesimo, soprattutto il cattolicesimo, da sempre va a rimorchio della spiritualità e dei miti altrui rimaneggiandoli e adattandoli a proprio uso e consumo.
D'altra parte, il termine dea madre (o grande madre) si presta a molte interpretazioni e la sua origine è chiaramente di stampo pagano.
Comunque molto bella questa tua testimonianza. Un ulteriore prova che il sentire interiore non ha bisogno di un credo o di una religione a cui riferirsi.
Grazie Massimo.
E' l'eterna domanda delle religioni comparate: è nato prima l'uovo di pasqua o la gallina ?
Riguardo alle statue della Madonna, padre pio ecc. questa è un'ulteriore conferma di come il cristianesimo, in fondo, sia una religione dedita all'idolatria. La cosa più deprimente è che ci stanno prendendo per il culo da secoli e ancora c'è chi fa fatica a capirlo o non capisce proprio.
bushfamilyguy ha scritto:


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Come fa il vaticano a considerare un tempio cio'che simboleggia il nemico naturale, la nemesi della religione come lo e'la massoneria?

In realtà hanno entambe lo stesso scopo: fingono di odiarsi.
Anche in San Giovanni in Laterano, a Roma, c'è un esempio simile. Nella Basilica la statua di San Tommaso tiene in mano un copasso. Addirittura c'è la statua di San Giovanni, quindi la "star" della basilica che indica con l'indice San Tommaso che indica a sua volta un dipinto del prfeta Osea, ecc.

Redazione ha scritto:

Quote:

E a quel punto ho capito: io sono stato un cavaliere templare. Io sono morto nella prima guerra mondiale. Il tempo non esiste, è soltanto un'illusione.

Non vorrei salire in cattedra e sopratutto capisco chequesti sono affari che non mi riguardano, però a me sembra un po' affrettato tirare in ballo la reicarnazione. Forse sei semplicemente entrato in un luogo pregno di determinate frequenze dovute alla struttura dell'edificio e ai rituali che si praticano li dentro, o che si sono praticati.
In generale la tua esperienza la collocherei in quella che Van Gennep e Turner chimavano condizione "liminale". Il pellegrinaggio, o un viaggio, la produce. Il pellegrinaggio e il viaggio sono dei buoni "solventi" direbbe un alchimista. Dissolvono l'io in favore del se. Poi ovviamente si ritorna alla vita di tutti giorni e si "coagula" di nuovo. Bisognerebbe approfittare di queste condizioni per inserire tra solvet e coagula un momento di purificazione.
Aggiungo infine, che ci sono tanti altri solventi da svariate combinazioni. Ingredinati da utlizzare potrebbero essere, in ordine di potenza, serotonina, adrenalina, dmt, l'amore, ecc. ad esempio.

Quote:

Forse sei semplicemente entrato in un luogo pregno di determinate frequenze dovute alla struttura dell'edificio e ai rituali che si praticano li dentro, o che si sono praticati

O forse si è fatto portare dai suoi stessi pensieri e dato che è una persona molto creativa e sensibile.....
Anche sul blog di Beppe Grillo ieri si parlava dei Templari che in quel caso si dice non pagano praticamente l'affitto di un palazzo storico ma poi il costo della manutenzione, invece di gravare sul comune, è a carico loro. La manutenzione di questa chiesa della Gran Madre così ben curata mi sa invece che la sindaca Appendino la fa pagare ancora ai torinesi (tanto i soldi della Curia sono poi in definitiva i nostri), magari Grillo farebbe bene a fare un post anche per la Gran Madre.
Giusto pochi giorni fa ho riassaporato una sensazione simile, che mi capita spesso quando entro in certe chiese. Ero in un piccolo santuario di campagna: fuori nel prato giocavano i bambini, mentre seduti ai tavoli a fianco della chiesa parecchi anziani chiacchieravano a voce alta. Una volta dentro, scompaiono tutti i suoni esterni e il tempo sembra fermarsi.
Chi costruiva templi e santuari, in ogni epoca, sapeva bene dove e come farlo.

Al contrario, entrando in alcune chiese più moderne, soprattutto quelle post-conciliari, mi prende spesso un senso di estraneità, di alienazione in senso negativo. Ricordo per esempio la chiesetta interna di un seminario, posta in una sorta di seminterrato: buia, fredda, mi diede quasi i brividi. Uscii il più in fretta possibile.

Molto bella la tua riflessione finale, Massimo.
Penso che lì stia uno dei più grandi "misteri", che non possiamo raggiungere con la nostra mente cosciente ma solo tramite "intuizione". I fisici cercano di svelare questo segreto con formule matematiche, qualcuno vi riesce per illuminazione*. Non so però quanto si possa realmente comprendere, è qualcosa di immensamente più grande di noi.


* Passatemi il termine, anche se so che è piuttosto controverso...
De comentarium "Dionisio" nel pensarli prima per leggerli dopo senza aver scritto altro al riguardo, misterico collegante unità scrivente e unità leggente., concatenante concatenata "conflittualità" ricevente,.
Avevo altro da aggiungere, 'Smemoranda' lo ha cassato per motivi ben chiari a lei.

Forse per simbiosi ci mettevamo entrambe in play, esagerato volume, come se nessuna delle due fosse interessata all'altro.
Sorprendente, il modo metteva in moto il "viaggio" e io impugnavo una piuma, forse scrivevo, forse nell'assolutistico silenzio.
Al ritorno dal "viaggio" la conferma dei non più forse ricavata dall'essersi sentirsi isolato persino da sè stesso.
La traccia era andata avanti, a mia insaputa , quelle due intenzionate -Musa e Amelie- si erano messe in testa di confabulare con i miei spirilli neutronici e allora non restava altra esclamazione da regalare alla domanda del perchè dell'assolutistico quantunque il volume esagerato. Booh! Che tragedia quell'uomo!
Ohmiod'io...Pavillon...è geniale...che bello leggerti!

Slobbysta
ELFALCO

Quote:

O forse si è fatto portare dai suoi stessi pensieri e dato che è una persona molto creativa e sensibile.....

Avverto la tua ironia, ma appena ti avvicini in questi luoghi la senti la differenza, che tu lo voglia o no. Mi è capitato di recente di avvicinarmi ad un luogo dove un gruppo di persone stava recitando un mantra: la sentivo proprio la differenza; le senti le frequenze. Rimangono nei luoghi se questi lo consentono e se l'azione viene ripetuta molte volte...
Oh, che sia meglio usare il termine "frequenze" oppure "pensieri", io direi che almeno le prime si misurano ed hanno anche un mezzo fisico di propagazione. (Ora però non vorrei passare per uno scientista con questo cazzeggio mentale. :perculante: )

ps: colgo l'occasione di questa replica, per correggere il tiro su quanto scritto prima sulla basilica di San Giovanni. L'iconografia riguardante san Tommaso lo ritrae tradizionalmente con la squadra: quindi non c'è alcun significato "massonico" in questo. Il secondo punto, se non ricordo male, è che la statua di fronte a quella di san Tommaso non è quella di Giovanni ma di Filippo. La memoria mi ha giocato un brutto scherzo, chiedo venia agli utenti. Sono passati anni dall'ultima volta che l'ho visitata, mi ricordo con certezza solo la carambola di sguardi e segni delle statue. Purtroppo con questo ricordo ho riesumato anche delle mie vecchie riflessioni, per di più infondate e immature.
Non erano, e non sono, mica scemi le autorità ecclesiastiche e i costruttori di chiese. Il posto dove erigere i luoghi di culto o di ritiro spirituale erano scelti con grande cura.
C'è il motivo già indicato da Massimo, cioè quello di nascondere e far scomparire la presenza storica di altri culti, ma soprattutto c'è la scelta del luogo, e non era casuale o dettato solo da motivi idrogeologici.
Che esistono luoghi sacri, o di potere, sulla terra dove un insieme di cose li rendono particolari e peculiari rispetto ad altri luoghi, questo è innegabile.
D'altronde l'uomo da sempre ha cercato questi posti e vi ha eretto sopra degli edifici. Dai più semplici, si fa per dire, come le strutture megalitiche a quelli più complessi come le cattedrali gotiche.
In più le tecniche di costruzione, le geometrie , i simbolismi, gli isolamenti acustici, i giochi di luce usati scientemente fanno di questi luoghi degli edifici assolutamente "diversi" dalla realtà "normale".
Il Feng Shui cinese non è una superstizione, ma una scienza molto elaborata, ed impressionante, almeno su quello che ci hanno lasciato gli antichi. Credo che ormai sia un'arte che si sia persa.
E il Feng Shui non ce l'hanno solo i cinesi, ma tutti i popoli antichi.
E chiunque può verificare questo, basta andare in uno di questi posti e, semplicemente, ascoltare (non solo con le orecchie) e si sentirà la differenza. Così come ha fatto Massimo.
Per quanto riguarda la presenza dei Templari in molti di questi luoghi, non è come è stato detto che "fingono di odiarsi" è che molto semplicemente i Templari erano parte integrata della Chiesa, fino a un certo punto.
Da wikipedia:
"Quello dei Pauperes commilitones Christi templique Salomonis ("Poveri compagni d'armi di Cristo e del tempio di Salomone"), meglio noti come cavalieri templari o semplicemente templari, fu uno dei primi[1] e più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani medievali.
La nascita dell'ordine si colloca nella Terra santa al centro delle guerre tra forze cristiane e islamiche scoppiate dopo la prima crociata indetta nel 1096."
Quasi due secoli dopo i Templari furono dichiarati eretici, per motivi di varia natura, non trascurando il motivo più semplice e venale e cioè che i Templari erano diventati molto ricchi e potenti e questo faceva gola alla Chiesa di Roma e al re francese Filippo il bello che non se la passavano bene in finanze in quel periodo.
In più non confonderei i Templari con la massoneria. Seppur è vero che almeno una certa massoneria si rifà ai Templari e forse la nascita della massoneria derivi dai Templari sopravvissuti allo sterminio, i due ordini non sono la stessa cosa.
Sarebbe come dire che il Pd è uguale al PCI!!!!! O peggio ancora al pensiero Marxista!!! :perculante: :-D
roberto f.

Quote:

La manutenzione di questa chiesa della Gran Madre così ben curata mi sa invece che la sindaca Appendino la fa pagare ancora ai torinesi

L'edificio è di proprietà del Comune di Torino.
@ massimo
leggendo qui e là ho trovato questo link
www.duepassinelmistero.com/Gran%20Madre.htm
dove proprio alla fine l'autore scrive:

Quote:

Non ci si accorge del rumoreggiare incessante delle auto che non smettono un istante di passare, di suonare e di correre, dell'odore acre dei gas di scarico, degli accadimenti del mondo circostante, come avessimo vissuto qualche ora 'fuori dal tempo', rapiti da un'esperienza veramente suggestiva

sembra la tua stessa sensazione descritta in maniera diversa
Bellissima l'immagine finale, ci starebbe un hyperlaps con inquadratura dal basso verso te che ti guardi intorno
FEFOCHIP:

Quote:

sembra la tua stessa sensazione descritta in maniera diversa

Sono contento che qualcun altro l'abbia notato. E' una sensazione ben difficile da ignorare.
@ Lux-fiaba
Non per essere puntiglioso o polemico, ma io mi riferivo nella mia risposta al Vaticano e alla Massoneria. Al che, qualcuno potrà dire che ci sono i morti, i documenti, che attestano il contrario (bolle papali, scomuniche, ecc): ovvero la Realtà del conflitto tra Vaticano e Massoneria. Io rispondo parlando dell'esitenza della logica segmentaria in certi gruppi umani (stati, chefferies, tribù, bande, famiglie, ecc). La storia, infatti, ha la struttura di un albero genealogico. Immaginate un albero: ha tanti rami che divergono andando in alto e che convergono andando in basso, fino al tronco. La logica segmentaria rispecchia proprio questa struttura ad albero. Finché si va in alto c'è discordia fra i gruppi, quando si va in basso c'è concordia. E' più o meno la logica delle alleanze nelle vecchie guerre nel periodo precapitalistico. Ovvero quando due schieramenti nemici, che fino a quel momento si facevano la guerra, al sopraggiungere di una minaccia peggiore riuscivano a fare fronte comune.
Scommetti che se un giorno si dovesse ri-manifestare un problema risalente al paleolitico (quindi nella metafora dell'albero al "tronco" della storia), di colpo tutte le religioni e le sette si "amalghemerebbero" (S.D.V.P.) di nuovo per contrastarlo?
Il fatto è che niente è passato e che tutto è assoluto. Detto in parole vernacolari, l'assoluto se ne fotte del tempo, dello spazio, o di quelle discriminazioni e distanze che poniamo tra "noi" e "l'altro", e che fanno vedere l'"altro" come un nemico o un mostro da eliminare. Al suo cospetto il Vaticano e la Massoneria sono due scoregge della storia.
E' vero, si odiano. Ma i problemi per i quali oggi litigano, o fino all'altro ieri si uccidevano, scomparirebbero, verrebbero messi da parte, di fronte a delle minacce immanenti che non conoscono vincoli di tempo e di spazio, poiché dominio delle idee.
Per essere chiari: se dico che una questione è "lontana" nel tempo, non
significa necessariamente che sia "passata". Pensa alla psicologia freudiana ad esempio. Credi che la fenomenologia da lui esposta, quella del trauma-nevrosi, non possa essere estesa in parte all'intera storia?


ps: Rileggendo il mio primo post, noto molti errori ortografici e di battitura. Chiedo venia di nuovo agli utenti.
Deve essere chimica cosmica che si accompagna al fisico firmamentario, chissà che non sia questa la vera, unica - non trascurabile - magia.
E' una sensazione ben difficile da ignorare, ignorare, sono contento che qualcun altro l'abbia notata.

21.50
Sarebbe stato congruo aggiungere al forse scrivevo anche il forse leggevo, il forse fumavo, il forse vivevo per decompormi onde ottenere in cambio compormi., onde decomporre per ottenere in cambio comporre,.
@qilicado
Nessuna polemica figurati, ma semplicemente non sono d'accordo.
Prima di tutto qui si parla di Templari e non di massoni che io ritengo essere due cose molto diverse.
Secondo, questa aggregazione che anche altri prospettano tra massoneria, vaticano o addirittura giudaismo, sinceramente io storicamente non la vedo. Potrei citarti diversi personaggi appartenenti alla massoneria che sono stati, per così dire, gentilmente messi in grado di non nuocere, da pare del clero.

Però è vero quello che dici, che a livello alto del potere dominante (il basso o il tronco del tuo albero) ci siano convergenze e strane alleanze. Ma in questo caso non c'entra nulla la massoneria o il clero, ma c'entra solo la brama di dominio insaziabile che hanno queste persone. Quella è la loro fede. Massoneria, cattolicesimo o quant'altro sono solo una facciata senza valore. Potrebbe essere persino preti daoisti buddisti o scintoisti per quel che mi riguarda e non cambierebbe nulla.
Aggiungo che secondo me questa è stata ed è una tecnica per screditare una serie di gruppi, associazioni che in origine non avevano nulla a che fare con le brame di dominio. Ai dominanti piacciono le cose esoteriche e le conoscono bene e le sanno quindi anche usare. Il miglior modo di sconfiggere il nemico è imitandolo ed inglobandolo. Così come la chiesa ha usurpato e fagocitato i templi dei culti pagani o eretici, mantenendo i rituali ma trasformandoli completamente nella loro essenza e significato primario. Per esempio il natale che festeggiava il ritorno del sole (dies natalis solis invictus) è diventato la nascita del Cristo. E se permettete c'è una bella differenza.
Davvero una bella descrizione del luogo fatta da Massimo, per un attimo ho condiviso le sue sensazioni...
INEFFABILE.
Torino è,insieme a Roma,la città,per eccellenza,fondata e dedita all'occultismo...Andando a ritroso nel tempo,i suoi fondatori furono antichi sacerdoti egizi,dediti al culto di ISIDE e OSIRIDE...lo stesso ceppo che poi fondò l'odierna PARIGI,il cui nome per tutti è PARIS da ISIS ossia ISIDE,da notare l'inquietante similitudine con il nick affibbiato al ''sedicente'' califfato islamico dell' iraq e del sol levante!!!
Solo che Torino,è stata consacrata da quella setta al dio API,che era per l'appunto,un toro..Tant'è vero che anche i colori della Juventus,spiritualmente parlando,affondano le loro origini,nell'occultismo,infatti:

Quote:

Fin dall'inizio Api fu venerato sotto forma di un toro, nero con macchie bianche

In definitiva,se io vado a Roma o a Torino,riesco a percepire,come ha detto Massimo,non solo nelle chiese,un'atmosfera e uno spirito particolare..Che poi il tutto si sia fuso con gli altri argani dell'occultismo come :La massoneria,le sette esoteriche ecc.ecc. è semplicemente un dato di fatto.
Che emozione.. Torino!!! La città dove è nato Massimo (giusto?), la mia città; il Monte dei Cappuccini, il lungo Po fino al parco del Valentino e il borgo Medievale sono altrettanto suggestivi e "mistici".. anch'io mi trovo spesso a riflettere sui massimi sistemi :hammer: nelle passeggiate del fine settimana.
Viste le rare occasioni che si ha di discutere di arte in questi ameni meandri - cosa abbastanza normale se si pensa che siamo il paese al mondo con il maggior patrimonio artistico - colgo al volo l'occasione per interloquire con i fautori nonché sostenitori delle astronavi volanti aliene presenti nei dipinti del rinascimento, per segnalare loro che di astronave ce n'è una proprio nell'abside, dietro la Big Mother. Ha una strana forma a mandorla, quindi da disco volante, con raggi dorati che esalano da tutta la superficie. Ha trovato un bel posto per nascondersi, proprio dietro le stoffe della madonna, dove nessuno potrebbe mai andare a cercarla, neanche Giacobbo per errore.

Detto questo, la strana inquietudine che si prova dentro l'edificio è trasmessa dagli spiriti errabondi dei quattromila soldati, morti di morte violenta e come tali destinati ad errare di giorno nei caotici inferi e di notte come spiriti irrequieti, almeno fino a che la loro morte non verrà vendicata. Probabilmente il fatto che a vendicarli possa essere Salvini (quasi salvi) o Di Maio (Dio Mai) non contribuisce certo a rasserenarli.
Basterebbe avvicinarsi e solo sussurrare alla fonte battesimale trasformata in buco martiriale il motto "cessione di sovranità", per avvertire delle strane vibrazioni e il tempo sparire (se mai sia esistito); queste vibrazioni non sono causate dai templari ma dai difensori della patria libera dallo straniero che hanno combattuto nelle trincee.

Ma se anche si ammettesse che il tempo esista, in senso oggettivo, come fenomeno naturale e non esclusivamente mentale, bisogna comunque riconoscere che se a inizio ottocento si è costruito un tempietto del genere tentando poi di farlo passare per cristiano, qualche problema o blocco temporale legato a un guasto alle clessidre deve esserci stato.
Fefochip: sembra la tua stessa sensazione descritta in maniera diversa

Massimo: Sono contento che qualcun altro l'abbia notato. E' una sensazione ben difficile da ignorare.

Credo che l'abbiamo notata in parecchi....siamo rimasti rapiti...anche se non abbiamo esplicitato...
E nel caso volessi entrare nella capsula del tempo? Algoritmo, mi verrebbe opportuno rientrare nel sogno del sogno per valutare cosa cambiò da allora.
Improvvisa me lo appronti per favore?
Un pò come a Wewelsburg (che con il templarismo c'entra anche) o il vicino sito megalitico Externsteine, sacro agli indo-germanici, distrutto dai Franchi cristianizzati.

La chiesa è un 'cerchio magico', un isolante temporale. Molto importante è il richiamo agli antenati (le ossa) e la morte, la forma spirituale iniziatica che attiva lo spirito oltre la materia. Una sorta di sensazione di immortalità. Funzione importante sopratutto in ambiti cavallereschi. È la forma del guerriero ario-vedico.
templi, statue, architetture, busti, sculture......

tutti dedicati a Re, soldati, cavalieri, militari, politici.... e la gente destinataria della loro violenza?

tutti i responsabili del dolore delle persone comuni. e hai voglia a definirli eroi perche' hanno difeso la patria.

la patria è sempre in seconda linea ad essere sfruttata per coltivare i campi, lavorare nelle industrie per produrre armamenti e cibo con cui sfamare questi "eroi".

adoriamo i distruttori perche' cosi' ce lo insegnano.
eh! si!
gran bel post Mazzucco!
averlo letto m'ha suscitato proprio belle sensazioni e originali spunti di riflessione ..
un saluto a tutti!
Di certo non oseranno inseguirmi fin dentro il sogno del sogno come farebbero? non ne hanno "sapienza",
lo avranno pur letto, rivolterebbe il loro stato sapere che una cosa è leggere cosa altra è viverlo.
Di certo non oseranno inseguirmi nel sogno del sogno come farebbero? possono solo fare cerchio intorno al cerchio, sotto il loro attonito ceco stupore il cerchio divenne un triangolo, un quadrato. Inimitabile Leonardo.
Vah beh...
fatevi un giro a Sansepolcro e troverete di tutto e di più.
Templari, crociati, catari, simboli massonici, tombe profanate(anche di recente) dipinti di Piero della Francesca con simboli strani,
persino l'unico busto al mondo di Garibaldi con sopra la bilancia e il compasso....
A Firenze pare che le dieci famiglie più ricche siano le stesse da 500 anni...
Il potere si tramanda ma non si cede...
Di certo non oserai inseguirmi fin dentro il sogno del sogno come faresti? non ne hai "sapienza",
lo avrai pur letto, rivolterebbe il tuo stato sapere che una cosa è leggere cosa altra è viverlo.
Di certo non oserai inseguirmi nel sogno del sogno come potresti? puoi solo fare cerchio intorno al cerchio, sotto il tuo attonito ceco stupore il cerchio divenne un triangolo, un quadrato. Inimitabile Leonardo.
Salve Massimo, lo devo ammettere, è davvero un articolo interessante. Se ero io al tuo posto avrei riflettuto più a fondo su quel che riguardava la morte di quei 4000 soldati caduti della prima guerra mondiale. Un bel monumento affascinante. Cordiali saluti, SEBIN.
A parte "l'egoismo" di Redazione, che non tonta, ben comprende che il suo articolo di nicchia e personalissimo crea situazioni particolarmente imbarazzanti...


Quote:

Un pò come a Wewelsburg (che con il templarismo c'entra anche) o il vicino sito megalitico Externsteine, sacro agli indo-germanici, distrutto dai Franchi cristianizzati. 

La chiesa è un 'cerchio magico', un isolante temporale. Molto importante è il richiamo agli antenati (le ossa) e la morte, la forma spirituale iniziatica che attiva lo spirito oltre la materia. Una sorta di sensazione di immortalità. Funzione importante sopratutto in ambiti cavallereschi. È la forma del guerriero ario-vedico.


Quote:

E il Feng Shui non ce l'hanno solo i cinesi, ma tutti i popoli antichi.
E chiunque può verificare questo, basta andare in uno di questi posti e, semplicemente, ascoltare (non solo con le orecchie) e si sentirà la differenza. Così come ha fatto Massimo.


Quote:

che meraviglia di testimonianza Massimo!!! grazie, mi viene spontaneo un abbraccio!!!! accoglilo... 
ci voglio andare pure io a visitarla.......

Per carità, è legittimo cogliere da parte di certi utenti, emozioni che hai colto solo tu sul posto...Certo...che è drammatico respirare chi ti vuole compiacere, ma in realtà non gliene fr... nulla...

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Torino è,insieme a Roma,la città,per eccellenza,fondata e dedita all'occultismo...Andando a ritroso nel tempo,i suoi fondatori furono antichi sacerdoti egizi,dediti al culto di ISIDE e OSIRIDE..

Sarà che c'è il museo egizio...

A paragone con la cappella di San Severo...
...di fronte "La Pudicizia"...
.. si rischierebbe di capire, che c'è una bella differenza...
e non solo emotiva...ma di indiscutibile pregio...
Massoni? Neppure la pace di godersi "l'opera d'arte" che già ci si schiera in un teorico invito...poi in pratica sconfinati in pochi metri quadrati, arrotondiamo la propria vita...con un commento!

Slobbysta
PAVILLION:

Quote:

Sarebbe stato congruo aggiungere al forse scrivevo anche il forse leggevo, il forse fumavo, il forse vivevo per decompormi onde ottenere in cambio compormi., onde decomporre per ottenere in cambio comporre,.

Di certo non oseranno inseguirmi fin dentro il sogno del sogno come farebbero? non ne hanno "sapienza",

Sei invitato a non postare più messaggi OT. Una riflessione "ermetica" ogni tanto ci sta bene, ma tu stai esagerando. Chi legge i commenti non sempre ha voglia di affrontare i tuoi cruciverba mentali.
Redazione
Sei invitato a non postare più messaggi OT. Una riflessione "ermetica" ogni tanto ci sta bene, ma tu stai esagerando. Chi legge i commenti non sempre ha voglia di affrontare i tuoi cruciverba mentali.






°
Grazie per avermi concesso spazio per averli risolti.

*
quasi risolti.
Pavillion non è mai stato in OT...anzi...
Come dicevi tu, se non ti va, non leggerlo...ma non ammazzare l'arte...anche se in questo caso ti stava sfottendo...

Ante◆Ater
@Redazione
non capisco l'ultima frase dell'articolo.

ciò che posso trovare di più simile è questo,
ma cosa intendi dicendo che tu sei stato un cavaliere templare
o un soldato della 1A guerra mondiale?



Quote:


Prima d'ogni altra cosa dobbiamo ben persuaderci,
che la forma del fenomeno della volontà, ossia la forma
della vita o della realtà, è invero il solo presente, non
l'avvenire, né il passato: questi esistono unicamente nel
concetto, unicamente nella concatenazione della cono-
scenza, in quanto ella segue il principio di ragione. Nel
passato nessun uomo è vissuto, e nell'avvenire nessuno
vivrà: il presente solo è forma d'ogni vita, ed è sicuro
dominio, che alla vita non può mai essere strappato. Il
presente è ognora qui, col suo contenuto: l'uno e l'altro
tengon fermo, senza vacillare; come l'arcobaleno sulla
cascata. Imperocché alla volontà è la vita, alla vita il
presente sicuro e certo. È vero, che se pensiamo ai tra-
scorsi millennii, ai milioni d'uomini che in quelli visse-
ro, ci domandiamo: Che cosa furono? che cosa ne è ac-
caduto? Ma dobbiamo invece richiamarci alla memoria
il passato della nostra esistenza personale, e vivacemen-
te riprodurcene le scene nella fantasia, e poi domandarci
ancora: Che cosa è stato tutto ciò? che cosa ne è accadu-
to? La stessa sorte è toccata al nostro passato e alla vita
di quei milioni. O dovremmo noi pensare, che il passato
acquisti un'esistenza nuova, per avere avuto il suggello
della morte? Il nostro individuale passato, anche il più
prossimo, quello di ieri, non è più che un sogno della
fantasia, fatto di nulla, e così è il passato di tutti quei
milioni d'esseri. Che cosa fu? che cosa è? La volontà: di
cui è specchio la vita; e il conoscere scevro di volontà,
che in quello specchio limpidamente la volontà vede ri-
flessa. Chi non ancora ha ciò compreso, o non vuole
comprenderlo, deve alla domanda fatta più sopra, intor-
no al destino delle generazioni trapassate, aggiungere
quest'altra: perché proprio lui, lui che interroga, ha la
gioia di posseder questo prezioso, fuggitivo presente,
che solo è reale, mentre quelle centinaia di generazioni,
e perfino gli eroi e i sapienti delle età trascorse, sono ca-
duti nella notte del passato e perciò ridotti a nulla,
quand'egli, col suo insignificante io, esiste di fatto? O
più brevemente, ma senza diminuir la stranezza della
cosa: perché questo presente, il suo presente, si ha pro-
prio ora e non fu invece già da tempo? Con queste do-
mande strane, vede il suo essere e il suo tempo come in-
dipendenti l'uno dall'altro, e quello come gettato in que-
sto; egli ammette in verità due presenti, l'uno dei quali
appartiene all'oggetto, l'altro al soggetto, e si stupisce
per il caso felice della loro coincidenza. Ma in verità
(come si vede nel mio scritto sopra il principio di ragio-
ne), il presente è formato soltanto dal punto d'incontro
dell'oggetto, la cui forma è il tempo, col soggetto, che
non ha per forma nessun modo del principio di ragione.
Ora, ogni oggetto è volontà, in quanto questa è divenuta
rappresentazione, e il soggetto è il necessario correlato
dell'oggetto; ma oggetti reali si danno soltanto nel pre--
sente; passato e futuro contengon semplici concetti e
fantasmi, sì che il presente è l'essenzial forma del feno-
meno della volontà, e da questa inseparabile. Il presente
solo è ciò che sempre esiste, e incrollabile perdura.

L'ultima frase vale tutto.

Lo scorrere del tempo è un'illusione dettata dall'esperienza umana. In realtà esiste un'unico Ora, non svolgentesi, non continuo, ma soltanto eternamente presente.
E all'interno di esso ogni singola esperienza mai fatta e fattibile... è.
Redazione
Ero entrato in una dimensione senza tempo, dove un minuto, un giorno o un secolo non fanno più nessuna differenza. E a quel punto ho capito: io sono stato un cavaliere templare. Io sono morto nella prima guerra mondiale. Il tempo non esiste, è soltanto un'illusione.


La capsula del tempo


E a quel punto ho capito: avevo vissuto per decompormi onde ottenere in cambio compormi., onde decomporre per ottenere in cambio comporre,.

Redazione: stante il capito: non sei OT ma allora perchè assoggetti al tuo volere il mio stato superiore.
Massimo vi è un ? - vi è un .
Gratificante insinuante allertante "fastidio" il gratificare che gratificante come aspetto tocca il confessarselo non mi tange il confessartelo.
Verbo: "Confetti o Proiettile": Regie.
E' criptico? che Regie restino in entrambi sostantivandole.
-spi-ril-li-om--au-xo-lo-gi-a--neu-tro-ni-ca- così, tanto per dire il divenire; sostantivandole
nel modo migliore: non ho risposte da darti.
Quali: le mie o le tue. Quale respiro, quale sospiro, quale arroganza.
ciao Massimo, bellissimo post.
Leggendo mi sono venuti in mente un film: "L'esercito delle 12 scimmie" (T. Gilliam, 1995) e un brano di Vecchioni: "Tema del soldato eterno e degli aironi". Spero che qualcuno abbia visto il film, la canzone sono certo che la conoscono un po' tutti, per capire.
Ciao a tutti:


Quote:

Ma la chiesa cattolica è sempre stata maestra nel fagocitare e metabolizzare elementi esterni alla propria dottrina: basti pensare alla festività del Natale, che era originariamente una festa pagana.

Anche Pasqua, che prende il nome dalla corrispondente festa ebraica Pesach in alcune lingue e una pagana in Nord Europa (dedicata a Ostara, dea a cui era sacro il coniglio e l'uovo, da cui Easter in Inglese).
Cmq. le date quelle sono. Solstizio d'inverno, equinozio di Primavera...
Sei una piacevolissima scoperta. Bravissimo!
Se il tempo non esiste ed è soltanto un'illusione, perché non viviamo vivificandolo questo concetto?

Invece lo facciamo nostro, solo nel momento in cui decidiamo di contemplarlo.

Siamo dei coglioni.

Un po' come andare al cinema, vedere un film che ti emoziona, poiché in quel film il messaggio entra in risonanza con una verità che appartiene alla vita: comprendi la forza; della libertà, dell'amore inteso come il coraggio di vivere il proprio cuore senza condizionarlo alle speculazioni, piangiamo, e poi - il giorno dopo, obblighiamo i nostri figli ad andare a scuola.

Insomma, quanto siamo teste di cazzo noi umani? Tanto, direi. Diciamo pure che se noi fossimo a immagine e somiglianza di un Dio, allora quel Dio ha la forma di un grande Cazzo. Un cazzo che risplende nell'alto dei cieli: il Dio Cazzo.

Torino è una città magica, tra le più importanti in questo senso. Tuttora lo è. La sua magia pare sia più nera che bianca. Ma tant'è, comunque vibra neutrale, se neutrale è il nostro cuore.

Il tempo non esiste, vero. Verissimo. Ma la direi meglio. Il tempo esiste, ma esiste come prigione vibrazionale. Siamo debitori agli Arconti, di questa maledetta farsa. E sia detto per inciso, non dico "maledetta" come intercalare... no no, dico proprio: - maledetta.

La guerra degli spiriti è in atto, ma non la si vince riconoscendone l'esistenza, e basta. Certo, vogliamo mettere? ... ci sono anche i prigionieri del raziocinio, che neanche possono godere di certe meraviglie, schiavi del pensiero, e sia. C'è chi scambia la certezza con le zavorre o meglio, le zavorre per certezze. Gli arconti ringraziano. Ma, avvertire l'illusione, e poi segregarla nel mondo della percezione, invece che usarla come grimaldello nella realtà ...

... è come avere Scarlett Johansson nel letto, nuda, lì, sola con Te, e dedicargli poesie. Come no.

Non ho nulla contro la poesia, sia mai. Ma la poesia è un portale, non un quadro.
OT e la Capsula del Tempo

Desideravo solo aggiungere che dire stato superiore quasi equivale a ridire stato sottostante ...
come se da oscure profondità partisse il "nucleo" che illumina lo stato superiore.
L'artista ne ha ben donde perfino *Andrea gliene cantò quattro al secchio!

Credo che dovrebbe essere per tutti così e se non lo è perchè non lo è?

Prendermi esempio mi creerebbe tale imbarazzo che preferirei tornare a essere quello di prima; piuttosto prenderei esempio traendolo da quel mare di Anonimi che Invisibili vivono ovunque.
Saranno costoro a raggiungere Terra. Ci sei anche Tu, non cercarmi non mi troverai, ne dubiti!
Il resto su Colourbook.
*De Andrè-

e ora mi leggo l'amico immaginato dall'immaginario.
Ho avuto una sensazione di questo tipo qualche rara volta, una volta immerso nella natura, forse un bosco, qualche altra volta in posti, appunto, lontani dal tempo, come una borgata medievale, una chiesa o un castello. Ma allora non era solo suggestione? A prescindere da ciò anch'io comincio a pensare che il tempo non esista, anche se è uno dei concetti più difficile da comprendere.
Il Tempo non esiste, non passa mai, è sempre simile -a se a te a me-
Frastornato intermezzo: Tempo ha un anima. Una sua "anima".
Graziano, non allarmarti, chi l'ha mai vista?
Prova a far scorrere il Tempo sull'aria che vola: time lapse story board transizioni e effetti. Sfumature.