Con il risultato di oggi sono state sfoltite tutte le ambiguità del vasto fronte elettorale francese: fuori i gaullisti di centro-destra di Fillòn, fuori la sinistra dura e pura di Melanchòn, fuori - anzi, addirittura demoliti - i socialisti di Hollande, rimangono in lizza Emmanuel Macròn e Marine Le Pen, ovvero due idee chiare e contrapposte al 100%. Tutto a favore dell'Europa e dell'Euro l'uomo dei Rotschild, decisamente contraria sia all'una che all'altro la Le Pen.
Nelle prossime due settimane quindi verrà messo in gioco il futuro stesso dell'Europa: se vincerà Macròn si dirà che "sono stati sconfitti i populismi", e l'Europa dei banchieri tirerà un sospiro di sollievo, almeno temporaneo. Se invece dovesse vincere la Le Pen si aprirà una fase di assoluta incertezza per l'establishment, con scenari difficili da prevedere oggi ma tutt'altro che rassicuranti per chi oggi detiene il potere. Con tutto quello che conseguirà poi nel resto del nostro continente.
Se non altro possiamo dire che, con il voto di oggi, i francesi hanno saputo sintetizzare bene il problema dell'Europa di oggi, togliendo di mezzo tutte quelle figure ormai antiquate ed obsolete che non la rappresentano più nè in un senso nè nell'altro, e lasciando il paese di fronte ad una scelta chiara e precisa: Europa sì o Europa no.
Massimo Mazzucco
repubblica.it/.../...
Le Pen 26% (estrema destra)
Fillon 19% (destra)
Dupont 6% (destra sovranista)
Asselineau 1%(destra)
Totale 52%
@ mike57
Fillon ha dichiarato il suo appoggio a Macron per il ballottaggio, gli altri candidati non so che cosa faranno, ma credo che la maggior parte dei voti alla Le Pen arriveranno dall'estrema "sinistra" di Melenchon, ormai è "sovranisti" contro "globalisti/europeisti", destra e sinistra son solo delle direzioni dove girare ad un incrocio stradale
Grazie mille, vado a vedere
L'altro, il delfino del contante, rispecchia quel giovane cocosBill Clinton...il giovane Renzi...roba che fa aver nostalgia di Einaudi, piuttosto che uno svecchiamento reale..un succedersi di corpi, più che di concetti! L'Europa cos'è se non una moneta...quando non fu unita e "liberata"...c'erano polacchi australiani marocchini yankees....ecco il concetto...poi alla dogana è meglio comunque star sul chi vive Europa si Europa no...
Sul rappresentarci...spero tu scherza...
Slobbysta
Altrettanto importante sarà se, coloro che hanno votato Fillon e che auspicavano cambi radicali sull'UE, per una Francia più sovrana, saranno disposti ad uscire dall'UE.
Insomma, tutto dipende da cosa ha spinto, gli elettori di Fillon e Melanchon, a votare.
Qualcuno conosceva Emmanuel Macron solo 4-5 mesi fa? Siamo onesti con noi stessi. Io avrei risposto che era una marca di patatine, un designer di moda, un calciatore del PSG, ma non il prossimo candidato all’Eliseo! E invece eccolo là, un politico “fiat”, come la moneta creata dal nulla dal sistema bancario e prestata ai Governi. Anche lui, del resto, prestato come un debito, come una variabile imposta per esercitare la governance dall’esterno…
E’ la prova lampante che la troika è “en marche”, gode di ottima salute, che è essa stessa a distribuire le carte, a condurre il gioco, che l’Euro non implode affatto anzi sperimenta una stagione di trasformazione e di rigenerazione..."
albertomicalizzi.com/.../...
COME MAI LA LE PEN DA PRIMA E' ARRIVATA SECONDA? SPERO CHE NEL BALLOTTAGGIO POSSA ANCORA VINCERE, MA MI RICORDA TANTO LA SERA DEL 2013 QUANDO IL M5S ERA AVANTI AL PD DI PARECCHIO E....PUFF RISULTATO ROVESCIATO!
"Tutto a favore dell'Europa e dell'Euro l'uomo dei Rotschild, decisamente contraria sia all'una che all'altro la Le Pen" (che, invece è solamente donna dei Rothschild).
La Francia ormai è paese troppo piccolo, troppo fragile, già troppo annacquato, destabilizzarla e dominarla è un gioco da ragazzi. Qualche eminente politologo disperato ha "sognato" un possibile asse Putin-Le Pen da contrapporre ai nonsapreicomechiamarli, ma la vedo davvero grigia, davvero difficile, la Russia continua ad essere in Europa una sorta di entità aliena, spaventa la sua forza e dimensione, inoltre prima, molto prima, che si possa costituire un tale "asse" la Francia vedrebbe partire come un Saturn V la Tour Eiffel nell'iperspazio.
… è innegabile che l’Euro abbia letteralmente dimezzato i redditi degli italiani, è innegabile che esso sia “misteriosamente”, visto che tecnicamente non hanno il peso e i numeri per farlo, pilotato dai Goti, straordinario popolo, che perde le guerre e vince regolarmente le paci. Ma siamo sicuri che il giochino monetario della liretta, delle continue svalutazioni, dell’inseguimento scalomobileo, possa ancora funzionare in mondo come quello odierno? I problemi italiani di: inefficienza burocratica, spaventosa corruzione, insipienza politica, abbruttimento imprenditoriale, dipendenza imperiale, decadentismo, concorrenza di nuove realtà … verranno magicamente risolti da una nuova liretta sovrana ? … Come ben dice il sommo Senatore Razzi: “Io questo non creto”.
No, quella è l'inflazione.
Infatti il problema è la struttura di governo: per i poveri è il capitalismo, per i ricchi è il fedualesimo. Tu ed io dobbiamo competere tra di noi e subire la tassazione, quelli sopra fanno accordi, eleggono rappresentanti, hanno leggi che li tutelano in caso di evasione e falso in bilancio, e se sono veramente grossi quando falliscono vengono salvati con i soldi di tutti, tipo fiat, alitalia e le varie banche.
Noi non abbiamo opzioni vincenti, e non ce l'hanno nemmeno i francesi con questa scelta tra la neofascista e il candidato UE/Rotschild/Goldman Sachs
Chiamala inflazione se vuoi. Ai quei tempi ci dissero: se non entriamo nell'Euro ci sarà l'inflazione a due cifre, entrando nell'Euro nel giro di 2-3 anni perdemmo a tre cifre, il 100%. Ma naturalmente l'inflazione certificata dal Ministero della Verità era irrisoria.
@Parsifal79
Eh furbo! Ti posterò le prove dopo che tu produrrai quelle di Macròn. Abbiamo prove indiziarie: area ideologica di provenienza, tradizioni familiari, capacità di finanziare la propria avventura politica, gentaglia che le sta intorno. Spero tu non pensi che i suoi ideali siano fare il bene del popolo francese, in contrapposizione e sbaragliando il potere capitalistico (che ha per Papa ?).
it.wikipedia.org/wiki/Emmanuel_Macron
Il dittatore fa quel che gli pare a suon di bastonate e ... pace.
La democrazia deve avere sempre cura di mettere a scegliere, basta controllare entrambi gli schieramenti e ... pace.
Poi, come già detto, se vuoi credere che la Le Pen sarà una fustigatrice di banchieri e capitalisti ... accomodati.
E ora, il sospetto si fa ancora più grande ... gli ingenui Rothschild (come scrive qualcuno) hanno spaventosamente toppato nella scelta del candidato? Nel giocare in prima persona, in un mondo che, eufemisticamente, non li stima?
'ndo stanno?
Spiritoso ... Potrei dirti che il fatto che abbia lavorato per una banca di Rothschild non implica che politicamente sia un uomo di Rothschild.
Sappi che la Le Pen, dopo la manfrina: "non abbiamo i soldi per portare avanti la campagna elettorale, ci servono 6 milioni e le banche cattive francesi non ce li prestano" ... ha avuto i suoi soldi e i suoi contatti con "altre" banche. Serve la prova ?
Mi spingo ancora più avanti: IMHO la Le Pen è più desiderata dei Macròn. Li nelle alte sfere mistiche, conoscono il sacro principio: "Se vuoi distruggere qualcosa prima devi farla crescere". L'avanzata dei "populismi" è cosa fortemente ricercata e provocata, la gente deve anelare, sognare, sperare e richiedere l'uomo (o la donna) forte, che rimetta in ordine il Kaos.
FRANCIA, HA VINTO IL PEGGIORE
Ha vinto il banchiere di Rothschild, hanno vinto, per ora, gli atlanto-euro-sionisti, i fautori della guerra, del turbo capitalismo, del neocolonialismo, del terrorismo. Ha vinto il Renzi francese. Ha vinto l’alleanza criminalità mafiosa-criminalità politica. Ha vinto Soros.
CHIUNQUE MEGLIO DI MACRON.
fulviogrimaldi.blogspot.it/.../...
Io sapevo che ce li ha messi la società del padre i 6 MLN in prestito.
Un importante aiuto sarebbe arrivato in questi ultimi mesi da Jean-Marie Le Pen, padre di Marine e fondatore del Front National. Espulso dal partito lo scorso agosto per le forti divergenze ideologiche che lo separano da sua figlia, l’ex leader dell’estrema destra avrebbe comunque accettato di sostenere economicamente la sua candidatura con una donazione di 6 milioni di euro. La somma, che verrà devoluta in diverse tranche, proviene dalle casse di Cotelec, il micro-partito guidato dallo stesso Jean-Marie, ed è il frutto di una trattativa tra padre e figlia durata diversi mesi. L’ex presidente del Front National non sarebbe però l’unico finanziatore. Secondo un articolo pubblicato lo scorso 21 dicembre dal settimanale Le Canard Enchainée, Marine Le Pen avrebbe chiesto un prestito di 27,8 milioni di euro a una banca russa di cui non è stato svelato il nome. La notizia sarebbe trapelata dai servizi segreti statunitensi, preoccupati dall’ingerenza di Mosca nei processi politici europei. Le Canard ha diffuso alcuni passaggi di una lettera che il deputato repubblicano Mike Turner ha inviato al direttore dell’Intelligence statunitense, in cui chiede di “raccogliere dettagli supplementari” in merito alla questione. L’informazione è stata subito smentita da Wallerand de Saint Juste, il tesoriere del partito, che ha qualificato l’informazione come “ falsa” e “triviale”. Una risposta è arrivata anche dalla stessa Le Pen, che interrogata via sms dal sito Le Lab ha fatto sapere che “per il momento non è stato accordato nessun prestito” e che per trovare i fondi necessari alla sua campagna “ha inviato delle richieste a 45 banche in tutto il mondo, anche in Russia”.
huffingtonpost.it/.../...
il fatto che le banche non gli abbiano concesso il prestito, nonostante vi fosse per loro un guadagno sicuro visti i sondaggi, mi fa pensare che le banche non l'abbiano in simpatia.
Oggi i termini della battaglia destra sinistra sono totalmente fuorvianti, la battaglia è tra sovranisti e establishment finanziario, indi per cui una persona che è sempre stata sinceramente di sinistra come me, tifa per la vittoria della Le Pen, non escludendo che in caso, difficile, di sua elezione la stessa possa subire evoluzioni similari a quelle avute da Trump negli Usa.
Con la precisazione che nel caso del buon Donald conosciamo bene la forza e la capacità di "convinzione" del deep state americano costituito dalla burocrazia e dalle varie intelligences dei servizi di sicuezza interni ed esterni essendo gli Usa ancora purtroppo la potenza guida del nostro mondo, nel caso francese potremmo forse assistere in caso di vittoria della Le Pen ad una deflagrazione dell'area euro e di questa Europa voluta e coltivata dagli stessi poteri atlantici che ne temono la fine oggi.
Potrei sintetizzare il tutto con ci spero ma non ci credo troppo.
Macron è pagato dai Sauditi (e i media zitti)
“Verso gravi torbidi”
Un datato "miscuglio blondettiano"
www.maurizioblondet.it/.../
Perché cambiare la sceneggiatura se quella vecchia funziona bene? Speriamo solo che nel caso dei nostri cugini francesi l'epilogo sia diverso.
troppo forte Pyter....
chapeaux
forse non seguono il calcio
www.maurizioblondet.it/.../
Penso che si asterranno in maggioranza, ed il resto si dividerà a metà tra i due candidati passati al secondo turno.
Destra e sinistra, almeno a parole, sugli aspetti economici sono spesso state antiliberiste. Evidentemente è su altri aspetti politico/sociali che si differenziano, come si sono sempre differneziate. Certo tendenzialmente più ci si sposta verso il centro, e più i partiti o movimenti sono liberisti/liberali, e quindi praticamente uguali sugli aspetti economici.
Altro discorso è quello degli elettori, che votano nella maggior parte per tradizione personale e/o di famiglia, o per come tira il vento dell'opinione pubblica del momento. Ma questo non significa che non ci sia differenza (parlo sempre in base alle dottrine politiche, non del fatto che nessuno in concreto abbia una coerenza nel seguirle) tra destra e sinistra.
Io non voto Minchion solo per paura che sotto il cappellino si nasconda François Hollande...
***
Per quelli che "perché mai dovremmo uscire dall'Euro visto che il problema vero è la castacriccacorruzione"
Devo dire che tra il 1997 ed il 2000 la castacriccacorruzione si è data da fare soprattutto nei PIIGS ed in Francia, invece in Germania ed Olanda si sono decastacriccacorruzionati.
Senza considerare l'epidemia di demenza che ha colpito sempre i PIIGS e la Francia, mentre QI di Tedeschi e Olandesi è schizzato alle stelle.
Ovviamente sono cicli storici visto che prima del 1997 era il contrario ...
fonte dati stats.oecd.org
Ha vinto il banchiere di Rothschild, hanno vinto, per ora, gli atlanto-euro-sionisti, i fautori della guerra, del turbo capitalismo, del neocolonialismo, del terrorismo. Ha vinto il Renzi francese. Ha vinto l’alleanza criminalità mafiosa-criminalità politica. Ha vinto Soros.
"Meglio arrivare tardi che morti"...."Non si muore mai davvero" Lucy di L. Besson
"l'unico modo
di far invertire la rotta sarà al di fuori della Democrazia e della non violenza."
E' anche già al di fuori della rivolta violenta. Da anni, forse anche qualche decennio. La bellicosità della gente è ai minimi stoirci per queste questioni. Finchè i giovani avranno in mano un telefonino e una connessione internet, non ci sarà nessuna rivolta. E contro chi, poi? Contro quelli che la narrativa presenta come buoni e inevitali, i politici? In nome di chi? Di quegli svitati "pazzi, razzisti e che credono agli ufo" di certi forum su internet?
Non ci sarà mai una rivolta popolare, fosse solo per il fatto che quelli "contro" sono notoriamente "sfigati che rifiutano verità scientifiche come i vaccini".
Quando mai la persona media, plasmata dai media, vorrebbe essere associata con gente così? Con le pazze antivaccinare e gli sfigati che credono che il carvurante non possa fondere l'acciaio?
E la prova provata viene da tutti quei paesi più "avanti", socialmente e democraticamente, di noi nel nostro stesso cammino.
Il Brasile, ad esempio, nostro futuro demografico e democratico: là la gente non ha nemmeno da mangiare, e persino meni diritti e tutele che qui, ma hanno panem et circensem, per cui non ci sono rivolte (gravi, almeno) nonostante la loro situazione è come sarà da noi nel 2040.
e se poi non ci piace come governano i rivoltosi, facciamo una rivolta contro i rivoltosi?
Sai ... gli inglesi avevano la macchina Enigma ... ogni giorno intercettavano gli ordini dei tedeschi ... ed ogni giorno sacrificavano qualche reparto e qualche nave per non farlo capire ai tedeschi.
Pensi che i "Rothschild" (nome collettivo generico, etichetta convenzionale gombloddisda) siano ingenui ?
quello che penso io è che fare dietrologia su tutto è lo "sport" più semplice da praticare e il preferito da chi non offre soluzioni.
La Le Pen avrà anche lei un programma, ed è quello che conta come patto con gli elettori. Se farà il massimo per applicarlo o meno, lo potremo sapere solo se vince le elezioni. Tutto il resto sono chiacchiere
Hai ragione da vendere Parsifal, anche a me da terribilmente fastidio, resta il fatto lapalissiano che la famiglia Le Pen (salverei solo Marion per finalità non politiche) e il mondo che le ruota intorno puzzano di sterco, poi ... capisco che molte menti popolari necessitino di una squadra per cui tifare e come me (molto meglio di me) lo capiscono i "Rothschild", così al popolo le squadre per cui tifare non mancheranno mai.
Fammi capire, tipo quello di Holland (vai e leggiti le cronache del passato), di Berlusconi, di Renzi o di Trump ?
Anche in Egitto c.a 3.100 anni fa c'era chi era convinto che Ramesse IV fosse di gran lunga meglio di Ramesse III.
Ma non si tratta di "squadre da tifare", ma semplicemente decidere da chi far amministrare il "condominio" in cui abitiamo.
Poi è chiaro che l'amministratore può essere un disonesto, può farsi comprare, può essere ricattato, può essere minacciato e può anche essere ammazzato.
Ma ciò vale per tutto, dal presidente di uno Stato al capoufficio di una municipalizzata. E' la vita che è così.
tipo quello di CHIUNQUE ti promette qualcosa.
Non vedo motivo del contendere allora. Sarebbe come pretendere di trovare un amministratore di condomini onesto.
Rubare un centesimo non ha lo stesso valore che rubare 5 miliardi di euro, anche quando la banca chiama il furto "ricapitalizzazione".
Se non si capisce che di un qualunque fenomeno la qualità (il furto) e la quantità (la somma rubata) sono entrambe importanti per poter valutare oggettivamente un evento, restiamo in un relativismo gnoseologico ([wiki]Relativismo_gnoseologico[/wiki]) che mi pare uno sciocco aveva confutato parecchi anni or sono (vedere la maieutica socratica contrapposta al pensiero di Protagora).
dall'articolo di Blondet:
www.maurizioblondet.it/.../
"Occorre qualche distinzione. I francesi poveri hanno votato massicciamente il Front National; i francesi ricchi e benestanti, hanno votato Macron. Il voto a Marine ricalca fedelmente la distribuzione nazionale della disoccupazione, della povertà, della iniquità sociale – il Nord abbandonato e il Meridione invaso da musulmani. Hanno votato FN le classi popolari, gli operai. Parigi, la ricca cosmopolita capitale, non ha votato per Marine."
Se Blondet ci ha "visto giusto", le probabilità che vinca la Le Pen al ballottaggio sono molte, perché semplicemente i poveri sono molti di più dei ricchi.
In particolare potrebbero essere molto maggiori di quelle che sembrano stimare i bookmakers: in questo momento ho trovato la Le Pen vincente a 4.75!
La possibilità è che, come con la "vittoria sicura" di Killary Clinton, le cifre potrebbero essere alterate apposta per far sembrare vincente chi non lo è. E noi nel nostro piccolo non potremo fermare la propaganda, ma almeno ne possiamo approfittare economicamente quella volta che ci è possibile.
comedonchisciotte.org/.../
"Oh, oh, campanelli di allarme per Emmanuel Macron che non poteva iniziare peggio la campagna elettorale per il secondo turno. Tre giorni, tre flop."
Quando ci danno un vincitore scontato, mi sembra più che altro che ci vogliano convincere.
Ti ricordi la culona assassina, Killary?
Ebbene era stata lei a decidere entrambi i contendenti: pensava che sarebbe stato più facile vincere contro un estremista ed aveva dato indicazioni di favorire 3 nomi tra cui Trump, nei repubblicani.
Poi ha scalzato Sanders alle primarie, che invece era il favorito.
In pratica senza il suo intervento avremmo magari avuto uno scontro finale Sanders contro Bush.
E invece abbiamo avuto lei contro Trump. Con l'esito che abbiamo visto.
Può essere che l'establishment abbia fatto un errore simile, eliminando Fillon che magari avrebbe vinto così come avrebbe vinto Sanders, per imporre il proprio pupazzetto:
comedonchisciotte.org/.../
edit: ripensandoci è una domanda sciocca
Sai che la Le Pen sta recuperando su Macron, alcuni sondaggi (da quello che ho sentito dire) la vedono o almeno fino a due giorni fa la vedevano in testa, ma sono pochissimi. Quasi tutti concordano con la vittoria di Macron anche se ammettono il recupero della Le Pen. Persino suo padre, col quale aveva rotto tempo fa, si è complementato con lei (si è complementato perché ha lasciato temporaneamente la guida del Front National)
All'inizio dello spoglio e per buona parte è stata in vantaggio la Le Pen,anche col 26% contro il 20,8% di Macron.
Poi pian piano la Le Pen è calata al 21,3% e Macron salito al 24%.
Però come sempre non è dovuto a brogli o manipolazioni,ma solo al fatto che qui in Francia la
pecularietà è che per primi arrivano i dati dei piccoli comuni,dove la Le Pen va più forte e Macron
invece è più debole.
Quando per ultimi arrivano i dati delle grandi città come Parigi con la Le Pen al 5%
o come Lione e Tolosa a meno del 10% chiaro che cali e che invece Macron(35% circa a Parigi)
salga.
Che però vengono dati in maniera parziale.
Nel senso che i dati non arrivano tutti assieme.
E spesso i dati non sono omogenei in ordine di arrivo.
Ad esempio in Francia arrivano prima i dati,dati veri dello spoglio non sondaggi,
dai comuni piccoli in cui la Le Pen è più forte,anche il 30%,
quindi solo con quelli la Le Pen pare alta.
All'ultimo arrivano Parigi con la Le Pen al 5% o Tolosa e Lione a meno del 10%
ed ecco che scende al 21,3%.
In Italia invece finora per primi sono arrivati i dati dalla Toscana e dall'Emilia
durante gli scrutini,ripeto,dati veri di spoglio non sondaggi,e per questo
la sinistra all'inizio pare essere più forte per poi calare.
Però è un fenomeno naturale,non ci sono brogli,non è che in Italia
la sinistra cala durante gli spogli perchè è la destra a fare brogli,
o che in Francia la Le Pen cali perchè è Macron a farli.
Per dire la Le Pen va forte in Costa Azzurra col 28,2% ed è prima,e Macron solo al 18,9% che è pure terzo dopo Fillon al 22,4%.
Viceversa in Bretagna la Le Pen col 15,3% è solo quarta dopo Macron al 29%,Melenchon al 19,3% e Fillon al 19%.
Secondo te chi vincerà al ballottaggio?
Per dire alle regionali le Le Pen partivano dal 40% nelle regioni dove correvano ed erano avanti ai candidati avversari che erano al 24-26%.
Poi però al ballottaggio si sono fermate al 42-45%,mentre gli avversari sono balzati al 58-55%.
Quindi se ha perso abbastanza nettamente quando era in grande vantaggio adesso dovrebbe perdere che non è così forte.