In data 29 luglio 2015, il Deputato Repubblicano e membro del Congresso Bill Posey espone alla Camera dei Deputati l'inganno svelato da un informatore del CDC [Center for Desease Control] in merito alla correlazione tra autismo e vaccino MMR: «Abbiamo programmato un incontro per distruggere i documenti di studio sulla correlazione vaccino-autismo».
Tutto ciò che era già stato denunciato dal "Memo di Simpsonwood" è arrivato ora al parlamento americano.
La notizia farà sicuramente il giro del mondo. Entro ventiquattr'ore tutte le testate mondiali più importanti riporteranno le immagini del funerale in stile mafioso di Vittorio Casamonica. La carrozza trainata dai cavalli, l'elicottero che lancia petali di rosa dal cielo, i poster che inneggiano a lui come se fosse un papa, il tutto condito dalla stucchevole musica del Padrino in sottofondo.
Ai più attenti inoltre non sfuggirà il fatto che tutto questo è avvenuto proprio nel quartiere di Cinecittà, laddove realtà e finzione si mescolano, appunto, come in un kolossal di altri tempi.
E naturalmente ora sono tutti - sindaco Marino in testa - a dirsi "scandalizzati" del fatto che "una cosa del genere a Roma non doveva succedere". I talk questa sera sono saltati al volo sulla notizia, ed hanno rilanciato in tutta la nazione lo "sdegno popolare" che già da oggi aveva invaso le pagine dei social network.
Ora sono tutti impegnati a prendere le distanze da questa vergogna inaccettabile, tutti a parlare di questo schifo, di questo oltraggio, di questo disonore per la nostra beneamata capitale.
Ciò di cui nessuno parla, invece, è il fatto che i vertici stessi del potere capitolino non potessero non sapere ciò che stava per accadere. [...]
di -ZR-
Ho imparato a vedere il cane della mia ragazza come un'eccezione che conferma la regola. Ovvero che non è normale vivere una "vita spericolata" e esserci ancora oggi, dopo tutto quello che ha passato.
Azzannato innumerevoli volte, fuggito di casa per giorni, anestetizzato in più occasioni perché ferito e successivamente operato per gli stessi tagli o profondi morsi alla gola da parte di altri cani più grandi di lui. Avvelenato e perfino sopravvissuto ad un mastocitoma terribile comparso a 12 anni sulla coscia di una zampa posteriore, che ha comportato la sua amputazione.
Willy vive da 2 anni con tre zampe, e si comporta come niente fosse.
Instancabile, è perennemente in guerra con gli altri cani maschi ancora oggi. Portato fuori sempre con un guinzaglio di 7 metri in completa estensione perché non stava mai accanto a noi.
È stato questo il segnale più strano di Willy: di colpo, ha iniziato a camminarci accanto. E ogni tanto si soffermava, come se stesse aspettando qualcosa. [...]
Più che raccogliere soldi per Wikileaks, io vorrei che venisse fatta una campagna per rendere pubblici fin da oggi i nomi dei politici italiani che ci stanno silenziosamente portando dentro a questa gabbia di schiavitù e di follia, in modo da poterli processare un giorno per alto tradimento. E' una cosa così difficile da ottenere?
(Ricordatevi di attivare i sottotitoli in italiano).
Un interessante articolo di Blondet sulla "questione meridionale" vista da nord. I toni sono decisamente forti, ma c'è qualcuno che se la sente di dargli completamente torto?
di Maurizio Blondet
Anni fa andai in Sicilia in vacanza (mai più); e ci andai in auto, ossia sottoponendomi al ricatto malavitoso, orrendo ed offensivo dell’intelligenza e della civiltà, chiamato “Salerno-Reggio Calabria” (mai, mai più). All’imbarcadero, una enorme fila di auto in attesa del traghetto per Messina, e dei giovanotti che pretendevano di lavarci i vetri a noi in attesa – naturalmente prendendo di mira in modo specialmente molesto le targhe del Nord. Quando apostrofai duro uno di loro, non volevo mi lavasse il vetro , quello protestò con la seguente frase: “Ecche ddevo fa? Devo andà a rrobbà?!”
Il turismo nel Meridione è vissuto così. Come una opportunità interstiziale di fornitura di servizi-ricattuccio, una via di mezzo tra l’accattonaggio e il furtarello. Sto esagerando? Poche settimane fa m’imbarco ad Orio al Serio (Bergamo, il Nord) per Tessalonica, dove mi attende un resort 5 stelle che mi costerà la metà di qualunque destinazione turistica italiana, sul mare, davanti a una foresta…Ebbene, cosa succede? Cerco un carrello bagagli, e non ne trovo. Non c’è alcun carrello bagagli, nemmeno uno. Sono scomparsi da Orio al Serio. Negli aeroporti moderni ce ne sono a disposizione migliaia, in immensa abbondanza e gratis; negli italiani, sono a pagamento; a Orio al Serio, non ce ne sono affatto.
Poi mi accorgo che c’è un tizio, con una valigetta sdrucita a mano, che sta lì seduto in attesa. Ha un carrello e ci ha messo sopra la sua vecchia valigetta. [..]
Non sanno più cosa inventarsi, pur di tener viva la paura del terrorismo.
L'ultima barzelletta arriva dal Daily Mail, ed è stata subito ripresa dalla fedelissima ANSA (quelli che "i fatti, non le opinioni"): l'ISIS progettava di far saltare in aria la regina d'Inghilterra con una pentola a pressione, nella cerimonia di sabato prossimo a Londra, con un attentato "simile a quello della maratona di Boston".
Anzi scusate, l'ISIS "della Siria", per essere precisi, non una "ISIS" qualunque. Perchè è quello il nemico da combattere oggi, nel caso non lo si fosse capito.
"Fonti del quotidiano inglese - riferisce l'ANSA - parlano di un complotto orchestrato dai vertici Isis in Siria che prevede l'esplosione di un ordigno fatto con una pentola a pressione, come nell'attentato della maratona di Boston nel 2013."
Ve lo vedete l'arabo col tovagliolo in testa, che si avvicina alla regina durante la sfilata e le offre una pentola fumante dicendo "Ciao regina, mangia questa supa. Fatta mia mama per te, buona, buonisima, te lo giuro" e poi scappa via urlando "Allah akbaru!"
Nemmeno i Monthy Python riuscirebbero a fare una scenetta così divertente. [...]
Una petizione popolare per la legalizzazione della cannabis, postata sul sito del governo britannico dall'attivista James Owen, sta per raggiungere le 200.000 firme nell'arco di pochi giorni. Poichè la soglia minima di 100.000 firme è stata ampiamente superata, il parlamento inglese dovrà prendere in considerazione la possibilità di discutere in aula sui contenuti della proposta. Si prevede che questo possa avvenire nel mese di settembre.
Se avete amici in GB vi prego di far circolare questo video (è la versione completa del mio film in inglese), nella speranza che possa dare una mano a diffondere una conoscenza più corretta della questione cannabis. Grazie. (M.M.)
Un articolo del Guardian sulla petizione pro-cannabis.
di Giulietto Chiesa
E’ in corso uno scandalo davvero ignobile, che si colloca a metà strada tra la violenza imperiale, che ormai travalica i confini della decenza, e l’inganno mediatico che – in un’unica soluzione – giustifica la violenza e copre l’inganno.
Ohibò, di che si tratta? Dell’alleanza, finalmente ristabilita, tra gli Stati Uniti e la Turchia, a proposito delle modalità con cui (attenzione ai trucchi!) combattere più efficacemente il babau, cioè il cosiddetto Stato Islamico.
Di questo si tratta? Niente affatto, naturalmente. L’ “alleanza”, siglata nei giorni scorsi, non è “a due”, ma “a tre”. Il terzo alleato sono “gli “insorti siriani”. Così scrive, pudicamente, l’International New York Times(28 luglio) , per le firme di ben tre inviati (Anne Barnard, Michael R.Gordon e Eric Schmitt) che, in tal modo, condividono festosamente la menzogna e l’ipocrisia.
Con questo nobile compito – quello di combattere l’Isis – l’Impero e la Turchia costituiranno una bella “fascia”, lunga 60 miglia, al confine con la Turchia, nella quale si potranno sistemare “gli insorti siriani”, che altri non sono che i residuati del Free Sirian Army, mescolati con Al Qaeda.
La “striscia” altro non è che una parte del territorio di uno Stato sovrano, che si chiama Siria. Che viene così occupato simultaneamente da tre suoi nemici, mentre fingono di combatterne un quarto. [...]
di Maurizio Blondet
Lo dice la FAZ, lo ripete la Suddeutsche Zeitung: il ministro tedesco delle Finanze tedesco se l’è presa a morte perché Juncker, il capo della Commissione Europea, ha negoziato con Alexis Tsipras, mettendosi dalla parte del governo greco e impedendo la cacciata della Grecia dall’Euro, come voleva Schauble.
Il motivo dell’indignazione di Schauble? La Commissione si è comportata “come un’autorità politica”, mentre sono “dei funzionari, che devono essere subordinati ai politici”. E i funzionari si sono intromessi nella trattativa tra Schauble e Varoufakis “senza averne il mandato politico”. Peggio: “La Commissione si mette in scena ogni giorno di più come governo d’Europa”.
Sarebbe da abbracciare, se non fosse così antipatico.
A memoria d’uomo, è la prima volta che un ministro europeo, un governante, rimette al suo posto l’eurocrazia, rigettando la legittimità delle sue intromissioni. [...]