Ciao a tutti. Nella preparazione del mio nuovo documentario sulla luna, ho terminato la fase di ricerca e sono arrivato al punto in cui devo iniziare a viaggiare, per andare ad intervistare i fotografi famosi in giro per il mondo. Ma non ho i soldi per affrontare queste spese, nè quelle che verranno in seguito (traduzioni, animazioni, doppiaggi, post-produzione, ecc). Per questo motivo ho aperto una pagina di crowdfunding (https://www.gofundme.com/americanmoon)sulla piattaforma GoFundMe. Spero che mi possiate dare una mano, per completare il film al più presto possibile e nel migliore dei modi. Questo è il video di presentazione del progetto:
Nella pagina di GoFundMe ho pubblicato anche il budget totale del film (65K Euro) con il suo breakdown delle voci principali. [...]
La notizia è sulle prime pagine di mezzo mondo: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, mangiare troppa carne aumenta il rischio del cancro.
Secondo il Dott. Gerson, fondatore del metodo che porta il suo nome, mangiare carne favorisce l'acidosi nell'organismo, creando un ambiente favorevole per lo sviluppo del cancro.
Non sarà per caso che oggi gli scienziati stanno arrivando alle stesse conclusioni - anche se magari per strade diverse - che Gerson aveva già raggiunto 50 anni fa?
Utenti Colors Radio: Documento per la GARANZIA DI SICUREZZA DEL MEDICO RIGUARDO I VACCINI.
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di Gabriella Lesmo
Preg.mo Signor Paolo Mieli
Ho letto il Suo editoriale comparso sul “Corriere” del 20 ottobre, dal titolo “Cinque stelle, la malattia pericolosa dei complottisti anti-vaccini” in cui Lei attribuisce a costoro la responsabilità della ondata anti-vaccini che starebbe travolgendo l’Italia e scatenerebbe un’epidemia prossima ventura di malattie come il tetano, la poliomielite, l’epatite B, la difterite e la pertosse.
Non commento le Sue opinioni politiche, ma non posso tacere sulle affermazioni che riguardano i vaccini, essendo Medico, Specialista in Pediatria e Anestesia e Rianimazione, nonché madre di un ragazzo con la vita rovinata da una reazione avversa alle vaccinazioni anti-infettive eseguite per obbligo di legge.
Con tutto il rispetto, l’articolo dimostra quanto profonda sia la disinformazione. Infatti, non possono verificarsi epidemie di tetano in quanto il tetano non è malattia infettiva e, propriamente, nemmeno epidemie di epatite B, che si trasmette per via parenterale e venerea. Circa la utilità delle vaccinazioni ricordo solo, per brevità, che la malattia invasiva da Haemophilus B, di per sé rara negli Stati Uniti con 1,73 casi ogni 100.000 bambini di età inferiore ai 5 anni, lo è ancor più nel nostro paese. Inoltre essa è più rappresentata negli over 65 che in età pediatrica. Da ultimo, il vaccino anti-Haemophilus B non protegge dalle infezioni invasive di ceppi non tipizzabili, che risultano essere più frequenti. [...]
Mentre i media occidentali hanno instaurato un evidente black-out sui raid aerei russi in Siria (non se ne sente più parlare ormai da molti giorni), gli americani non sanno più come fare per nascondere l'immenso imbarazzo causato loro dall'intervento russo contro l'ISIS. Dopo aver piagnucolato che "i russi bombardano anche i nostri amici ribelli", e dopo aver denunciato "pericolosi sconfinamenti" dell'aviazione russa in Turchia, l'ultima mossa della propaganda americana è stata quella di "rammentare" ai russi quanto costosa possa rivelarsi la campagna militare siriana. Come se loro di soldi per le guerre ne spendessero pochi. (E come se i russi non sapessero fare i propri conti da soli).
La scorsa settimana la CNN ha pubblicato un servizio intitolato "Il costo della campagna russa in Siria":
Ecco una sintesi del testo:
Inizialmente la commentatrice descrive il lancio del missile Cruise da parte dei russi, dicendo che "è costato almeno 30 milioni di dollari". Poi dice che la Stratfor ha fatto i conti, e che la Russia ha speso almeno 500 milioni di dollari per stabilire la propria base militare in Siria. "E poi - aggiunge - se si somma anche il costo delle sortite aeree, stiamo parlando di una spesa giornaliera di circa 2 milioni di dollari". Poi la commentatrice dice che "il budget militare russo è andato continuamente crescendo, da quando Putin è salito al potere. E mentre le spese militari aumentano - dice sempre la commentatrice - l'economia russa è in calo, e chi ne fa le spese è la popolazione". [...]
di Fulvio Grimaldi
Ma se a all’infinita serie di massacri operati nel quadro della reaganiana, bushiana, obamiana e Nato “Guerra al terrorismo” si devono aggiungere anche l’ecatombe splatter compiuta dai mercenari Isis e Al Nusra (questi ultimi ora rivalutati in “ribelli moderati”, da sostituire ad Assad, idea a cui si è allineata addirittura Assopace), non è che la Nato non si curi anche dei luoghi in cui opera, o utilizza basi, servitù militari e poligoni. Gli Usa sono il più grande proprietario immobiliare del nostro paese. E qui, in Italia, offriamo occasioni d’oro con quelli tra 70 e 90 basi, campi d’arme, stazioni di sorveglianza e comunicazioni, di cui gli Usa possono usufruire sulle 900 basi che gestiscono in tutto il mondo e, in particolare, tutt’intorno a Russia e Cina (la quale Russia ne ha solo una fuori dai propri territori, in Siria).
E di gran parte, soprattutto in Sardegna e Sicilia, ne sta facendo uso in queste settimane, per, appunto, la più grande esercitazione Nato dai tempi della temporanea fine della guerra fredda, la Trident Juncture 15. A cui si stanno opponendo capillarmente e con coraggio i movimenti anti-guerra sardi e siciliani, questi ultimi capitanati dai No Muos e di cui ci occuperemo nel convegno internazionale “per un Italia Neutrale e un’Europa Indipendente” a Roma, il 26 ottobre. [...]
Lo scorso martedì, durante la trasmissione su Colorsradio, un ascoltatore mi ha fatto la seguente domanda: "E' sicuro, sig. Mazzucco, che con il suo lavoro di libera informazione lei non stia in realtà facendo un grande regalo al sistema?"
Oggi chiacchieravo con un amico, e mi domandavo di cosa si possa ancora parlare, su luogocomune, senza "annoiare" i nostri utenti, ormai scafati e preparatissimi su tutto.
Più tardi sono andato sul sito, ed ho trovato il messaggio di una amica, che mi chiedeva: "Ma che cosa te lo fa fare, di andare avanti così a testa bassa, a combattere contro la cecità collettiva?"
Poi ho avuto un duro scambio nei commenti sui vaccini con un paio di utenti particolarmente "indottrinati", che alla fine invitavo a "darsi una svegliata". Poco più tardi un altro utente, amico da tempo, coglieva in pieno la mia frustrazione e mi scriveva:
"Sono più svegli di Te e di me, mi spiace dirtelo. Seguono la corrente. Risparmiano energie. Non si creano inimicizie. Non si attirano critiche che li farebbero entrare in crisi. La reputazione di cittadino modello non viene intaccata. Ottengono gratificazione senza sudarsele, basta solo un passo per salire sul carro del vincitore. Diluiscono la responsabilità nella massa. [...]
Ignazio Marino deve essere seriamente coinvinto che il resto dell'umanità sia costituito esclusivamente da fessi come lui. Non si spiegherebbe altrimenti il suo patetico tentativo di riabilitarsi in extremis sulla faccenda degli scontrini, proponendo una tesi "gombloddista" che non sta nè in cielo nè in terra.
Ricordate i famosi giustificativi nei quali si leggeva "Io sottoscritto Ignazio Marino... dichiaro di aver cenato con Gesù Cristo, la Madonna e San Giuseppe per motivi istituzionali"? Ebbene, sentito ieri in procura, Marino ha dichiarato: "Le firme sui giustificativi delle spese sono false e alcune sono state fatte mentre ero all’estero."
Ad aggiungere peso alle sue dichiarazioni si è messo anche il suo avvocato, Musco, che ha chiarito meglio il meccanismo con cui venivano generati quei giustificativi: “Nella quasi totalità dei casi”, ha detto Musco, “i giustificativi alle spese ricollegano la causale della cena alla tipologia dell’ultimo appuntamento della giornata programmato nell’agenda del sindaco“.
In altre parole, se per caso l'ultimo appuntamento della giornata era stato con San Giuseppe, ...
di Calvero
Sento spesso frasi del tipo: "Sì è vero, io alla loro età non potevo fare questo o quell'altro (oppure potevo), però non mi cambierei mai con loro"; oppure: "La vita è la vita, e io sono quello che sono. Non rimpiango nulla di ciò che ho fatto"; oppure: "Sì è vero, quella volta non capivo, però non tornerei mai indietro"; oppure: "Sì, ho la mia età, ma non mi cambierei mai con lui..."
I ventenni lo dicono degli adolescenti; i trentenni dei ragazzi più giovani; i quarantenni dei ventenni; i cinquantenni dei trentenni... nessuno o quasi, si cambierebbe con un altro.
Quanto orgoglio. Quante balle.
Non la sentite anche voi la puzza? Riusciamo a cogliere a quale sentimento, con quale coscienza e "da" quale coscienza soprattutto, si muovono simili e sì fieri sentimenti? Lo intravedete quel piccolissimo ingranaggio dentro di noi, tanto piccolo quanto cruciale, che deve girare sempre verso noi stessi, affinché quelli più grandi vadano verso una precisa direzione?
Le case farmaceutiche sono partite al contrattacco. Dopo aver visto un regolare declino nel numero dei bambini vaccinati, dovuto alle informazioni sui loro pericoli che circolano da anni sulla rete, i giganti americani della siringa hanno messo in moto la loro potente macchina politica, e le conseguenze iniziano a farsi sentire a livello planetario: la California ha appena approvato una legge che toglie ai genitori la possibilità di rifiutarsi di far vaccinare i propri figli "per motivi personali o religiosi", per vederli ammessi alle scuole pubbliche o private. In altre parole, mentre prima un genitore poteva dire "sono contrario a far vaccinare mio figlio, perchè penso che il vaccino metta a rischio la sua salute" (e se ne assumeva tutte le responsabilità), ora non potrà più farlo: o fa vaccinare il proprio figlio, oppure dovrà educarlo a casa sua, in maniera privata ("home schooling").
L'Italia naturalmente, governata da lacchè servi degli americani, si sta prontamente allineando al diktat delle case farmaceutiche. [...]
di Maurizio Blondet
Sono quei 26 missili da crociera che navi russe hanno lanciato da navi nel mar Caspio ed hanno colpito centrali dei terroristi jihadisti in Siria, 1500 chilometri più in là, dopo aver scavalcato in volo due stati, Irak e Iran. Subito l’ufficio-propaganda del Pentagono ha sminuito la faccenda: “Quattro di quei missili sono caduti in Iran”, il paese che avrebbero dovuto sorvolare (con l’Irak) per colpire in Siria. Insomma, la solita vanteria: noi americani, coi nostri satelliti, li abbiamo visti cadere. Che schiappe i russi.
In realtà, ha detto al Daily Beast Eric Wertheim, il massimo esperto Usa di forze navali, il Pentagono, a porte chiuse, è completamente sbalordito dal mega-missile russo. Tanto più che l’intelligence – incredibilmente – occidentale ignorava l’esistenza di un simile missile con tali prestazioni; era al corrente di un mezzo più vecchio (che loro chiamano SS-N-27), con una portata di massimo 200 chilometri, ma non di questo SS-N-30 che dopo percorsi 1500 chilometri, piomba sul bersaglio al triplo della velocità del suono.
Come del resto ignorava le capacità tecniche e militari di cui hanno dato prova i russi una volta deciso l’intervento in Siria: [...]
In questa intervista rilasciata a Sochi, Putin svela alcuni retroscena dell'intervento russo in Siria e descrive la sua visione dello scacchiere mediorientale. Si sofferma poi sulla sua linea di politica estera e sulle condizioni dell'economia russa.
Fonte: Pandora TV
Il testo completo dell'intervista:
D.: Signor Presidente, viviamo tempi turbolenti, ultimo esempio è l'attentato in Turchia con molti morti e feriti. Cosa si può fare per fermare questa ondata di terrore?
Putin: Bisogna unire gli sforzi nella lotta contro questo male. Quello che è successo in Turchia, e colgo qui l'occasione per esprimere le mie condoglianze al popolo turco e al suo presidente, è sicuramente uno sfrontato attacco terroristico, un crimine del terrore con molte vittime, e certamente un tentativo di destabilizzare la situazione nella Turchia a noi vicina e amica, soprattutto perchè ciò avviene durante la campagna elettorale. E' certamente una provocazione. Noi saremo efficaci nella lotta al terrore solo quando lo combatteremo insieme.
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