di Marco Della Luna
Il piano (da sventare) è questo: hanno deciso di bloccare le economie con ripetuti lockdowns, causare una spaventosa crisi sociale, costringere gli Stati, le aziende e i privati a sovraindebitarsi, così che i banchieri, prestandoci la loro moneta creata dal nulla, passando per salvatori del mondo, possano impadronirsi di tutto e noi si finisca a lavorare, come schiavi cinesi, per pagare a loro gli interessi sui debiti.
Infatti, il nuovo lockdown è stato sollecitato nientemeno che dal FMI e da Christine Lagarde, presidente della BCE. Metterà l’Italia come i banchieri franco-tedeschi la vogliono: a 90°, posizione detta ‘della troika’.
La comunità bancaria mondiale si sta preparando: quando le economie saranno indebolite e indebitate dalle misure cosiddette anti-contagio, quando la popolazione sarà esasperata dalla povertà e dalla disoccupazione, quando ogni capacità di resistenza sarà fiaccata, allora si faranno avanti con la moneta che creano dal nulla grazie alla loro sovranità monetaria sottratta agli Stati, e compreranno tutto e tutti dalle macerie, istituzionalizzando il loro nuovo ordine sociale sul modello della dittatura cinese, con un pensiero unico obbligatorio e divieto di dissenso. Non saremo più padroni di nulla, i governi saranno perennemente commissariati dai banchieri, lavoreremo solo per pagare gli interessi sul nuovo debito, contratto col prendere a prestito denaro che essi creano dal nulla senza indebitarsi, e che anche gli Stati potrebbero creare dal nulla senza indebitarci, se i governanti non fossero i valletti stupidi dei banchieri predoni. La sovranità monetaria, il signoraggio, sono l’arma finale di questo piano. Su di essa si giocherà la partita finale tra libertà e schiavizzazione.
Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti.
*************************************************************************
Ci stanno portando verso il lockdown? Ma i numeri non tornano - Galli non vede la povertà nelle strade italiane – Vaccino AstraZeneca: morto un volontario… ma di cosa? – Successo dei BTP italiani: Giulietto aveva ragione - Paypal apre a Bitcoin - Crisanti “esperto di zanzare”
di Francesco Santoianni
A sentire le TV si direbbe che le (insensate) misure decise con il DPCM del 13 ottobre siano l’ultima trincea prima di arrendersi ad un nuovo lockdown; che, certamente, sarà “giustificato” dai prossimi “morti per Covid” (e cioè i tanti anziani portati via annualmente dall’influenza, nei quali saranno trovate pur labili tracce del virus SARS-Cov-2). Cosa fare di fronte ad una gestione dell'emergenza che, spacciando i positivi (che per il 95% sono asintomatici) per malati, prospetta una flagrante violazione della nostra Costituzione e dei nostri diritti? Intanto, definire proposte per far nascere, anche qui in Italia, un movimento degno di questo nome. Su questo, e su altro, abbiamo intervistato il prof. Giulio Tarro.
Professore, qual è la reale situazione Covid in Italia?
"Anche volendo prendere per attendibili i dati ufficiali trasmessi dal Governo, ritengo che l’attuale situazione confermi pienamente quello che avevo già detto. E cioè che l’epidemia Covid si è spenta a maggio."
di Gordon Duff (*)
I militari americani stanno rubando petrolio in Siria, trasportandolo poi in Turchia mentre il popolo siriano non ha carburanti. L'esercito americano ha bruciato i campi di grano in Siria, questa non è una congettura ma un fatto documentato.
L'esercito americano ha attaccato coi missili la Siria, anche se con una divertente mancanza di successo, in risposta agli attacchi con gas velenosi di cui gli Stati Uniti e i loro partner della coalizione erano complici nella apposita messa in scena, e anche questa non è una congettura. Là dove le forze armate statunitensi non commetteranno crimini, e non siamo certi dove sia tracciato quel limite, vengono utilizzati appaltatori, come Blackwater e tanti altri, per contrabbandare armi ai terroristi, assassinare leader locali tra cui medici e insegnanti e incolpare altri di scenografiche atrocità.
L'esercito americano fa davvero questo? Sì, certo che lo fa, questo è il motivo per cui vengono addestrate le truppe per operazioni speciali, è così che gli eroi "famosi" delle guerre del petrolio possono accumulare un enorme quantità di morti.
di Marcello Pamio
Influenza, periodo di rilevamento (1-42 settimane) anno 2020
I media e le autorità ci stanno dicendo all’unisono che l’influenza stagionale è completamente SPARITA dalla faccia della terra. Possiamo quindi brindare con lo spumante per la stupenda notizia, se siete però riusciti ad accaparrarvi una bottiglia prima della chiusura dei reparti alcolici nei supermercati. Il merito ovviamente va alle procedure di sicurezza anti-covid messe in atto dai bravi e responsabili cittadini dell’Impero. Un plauso quindi alle autorità!
di Lorenzo Merlo
Era il 2 giugno 1946. La guerra si era appena spenta. Gli italiani con un referendum, scelsero di istituire una Repubblica in successione al monarchico Regno d'Italia che sussisteva dal 1861. La nuova condizione era soprattutto spirituale. Tutto il resto erano macerie e fame.
Da quei momenti gli italiani tutti si rimboccarono le maniche sospinti dalla certezza di poter andare oltre il conflitto nazionale e civile appena terminato, attratti dalla luce di un futuro totalmente nelle loro braccia e nei loro occhi.
Nel 1948 si svolsero le prime elezioni politiche che videro il 97% di votanti. Fin da subito emerse uno schieramento tra la fazione cattolica (Democrazia Cristiana) e quelle socialista e comunista (Partito Socialista Italiano e Partito Comunista Italiano) che avrebbe battagliato e caratterizzato la vita politica del Belpaese nei decenni a venire.
L'anno precedente, il 1947, aveva visto il varo del Piano Marshall. Un progetto statunitense per aiutare l'Europa a riprendersi dal disastro della guerra. (Solo molti anni dopo, si insinuerà l'idea che quel piano fosse una strategia americana per mantenere l'egemonia economica e militare mondiale).
Segnalazioni e commenti degli utenti sulle news più recenti.
***********************************************************************
Ci trattano come bambini deficienti – Cacciari esplode in TV – A Youtube si può fare causa - La ambigua politica italiana verso la Russia – Gli americani “regalano” autostrade nell’est Europa – L’immunità di gregge esiste solo quando fa comodo.
Domenica 18 ottobre alle 21 il canale digitale terrestre Davvero TV trasmette il documentario “Vax Over, la protesta taciuta” di Alessandro Amori. Le frequenze sono: Lombardia 606, Lazio 632 e Piemonte 606/607. Questa è una sintesi del documentario, che è visionabile per intero (3.99 euro) sul sito di Vax Over
di Hugo van der Zee
I libri “Brave New World” (Il Mondo Nuovo) di Aldous Huxley e "1984" di George Orwell sono probabilmente le più famose fra le distopie. Entrambi gli scrittori sono stati espliciti sul motivo di questi libri. Erano avvertimenti rispetto a una dittatura globale di un livello tale che l'umanità non aveva mai conosciuto. Huxley e Orwell si conoscevano bene. Huxley era stato l’insegnante di Orwell. Dopo la pubblicazione di “1984” (nel 1948) Huxley inviò una lettera a Orwell in cui si complimentò con lui per il suo libro, ma gli disse anche che una dittatura come lui l’aveva descritta in “Il Nuovo Mondo” (pubblicato in 1932) era più probabile. Huxley lo elaborò nel suo libro "Brave New World revisited". La ragione per cui Huxley scrisse questo libro non era per smentire 1984 di Orwell; infatti, Huxley era in parte d'accordo con Orwell, ma era giunto alla conclusione che una dittatura come quella descritta in “Il Mondo Nuovo” si stava realizzando molto più velocemente di quanto si aspettasse. Secondo Huxley, ciò era dovuto ai rapidi sviluppi della tecnologia, dei media (televisione e radio) e della psicologia.
Huxley proveniva da una famiglia di illustri scienziati e di conseguenza aveva accesso a informazioni privilegiate. Suo nonno era Thomas Huxley, conosciuto come "il bulldog di Darwin" perché era un convinto sostenitore della teoria dell'evoluzione di Darwin. Thomas Huxley era il fondatore della rivista scientifica “Nature”. Il fratello di Aldous Huxley, Julian Huxley, era un importante biologo e sostenitore del controllo della popolazione, un settore in cui vedeva un ruolo importante per le nuove tecnologie. Julian Huxley promosse queste idee, tra le altre, all'UNESCO, organizzazione di cui è stato co-fondatore e primo direttore.
Un utente di contro.tv ha mandato una domanda ieri in trasmissione. La ripubblico integralmente, perchè pone un problema importante: perchè noi (italiani) siamo così inefficaci nelle proteste in piazza, in confronto ad esempio ai tedeschi? Ecco la lettera:
Sabato a Roma si è svolta la Marcia della Liberazione . Conosciamo gli organizzatori della manifestazione e la piattaforma programmatica inoltre gran parte degli intervenuti sono volti noti e apprezzati nell'ambiente dei dissenzienti e dell'informazione indipendente.
La qualità delle argomentazioni e la lucidità delle opinioni espresse non possono però impedirci di constatare la modestia del risultato raggiunto in termini di partecipazione popolare.
di Nicoletta Forcheri
Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno
Le comunicazioni e decisioni del Premier sono diaboliche. “Diaboliche” nel senso di ambiguo, divisivo, duale, ambivalente, falso. Egli introduce in ogni suo intervento il dubbio, sottolinea l’eccezione per consolidarla, evidenzia la negazione per imprimere un concetto inimmaginabile, spalancando finestre di Overton inaudite.
Per fare ciò egli utilizza tecniche retoriche consolidate e utilizzate a iosa, ad esempio, nella contrattualistica commerciale internazionale ad opera di consigli di amministrazione di multinazionali per meglio eludere ed evadere le tasse e gabbare gli Stati e i loro cittadini.
Lo fanno attraverso manipolazioni linguistiche e retoriche il cui risultato è di aggirare le Costituzioni, i codici civili e penali dei singoli Stati e i diritti elementari dell’uomo.
Ad esempio, con la negazione rafforzativa, si potenzia un concetto inaudito, sollevando un dubbio sulla sua probabilità futura di concretizzarsi. Conte parla sempre così: lancia messaggi negandoli nella frase stessa ma ciò facendo richiamando i pensieri degli ascoltatori, che nel suo caso sono almeno decine di milioni di cittadini, su tali concetti negati, conseguendo un effetto amplificato di “meme”. E spalancandone la possibilità nel pensiero collettivo della gente, nel suo subconscio, condizione sine qua non per rendere accettabile l’inaccettabile.
Leggi tutto: Banchieri predoni vogliono il lockdown