Giulietto Chiesa introduce un'intervento del direttore della CIA, John Brennan, il quale afferma nitidamente l'esistenza di esperimenti di geoignegneria. La possibilità di rallentare il riscaldamento del pianeta e di modificare il clima sono tra gli effetti descritti da Brennan.
Fonte Pandora TV
1 - "Uno dei figli di Osama bin Laden, Hamza, minaccia di vendicarsi contro gli Stati Uniti per la morte del padre. In un messaggio audio di 21 minuti intitolato «siamo tutti Osama» pubblicato sul web e di cui dà notizia il sito specializzato in notizie sul terrorismo di matrice islamica Site, Hamza bin Laden assicura che al Qaeda continuerà la battaglia." [LINK]
Grazie Rita, non lasciarci mai soli!
2 - "Possibile sostanza carcinogena" trovata nel cioccolato Kinder.[LINK]
3 - Il leader dell'ISIS Al-Sishani, detto anche "Omar il ceceno" (il famoso barbarossa) è stato ucciso. Per la seconda volta.[LINK]
(Commentare "Hamza", "Kinder", "Omar").
E' fin troppo facile dirlo, ma non si può non dirlo: mentre lo stato spende miliardi di euro per far viaggare le merci ad alta velocità, ci sono in Italia tratti ferroviari a binario singolo dove i controllori devono mettersi d'accordo per telefono su chi deve occupare quella tratta di binario? PER TELEFONO???
(Gli utenti possono commentare).
La nazione dell'Uruguay, che ha un PIL di 50 miliardi di dollari all'anno, ha affrontato in tribunale una multinazionale del tabacco, che incassa 80 miliardi di dollari all'anno, e ha vinto.
La causa riguardava ciò che deve apparire sulle scatole di sigarette: sette anni fa l'Uruguay aveva approvato una legge che stabiliva che gli "avvisi grafici" sulla pericolosità del fumo (messaggi scritti e immagini correlate) dovessero coprire almeno l'80% della superficie del pacchetto.
La Philip Morris aveva contestato questa legge, e aveva minacciato di distruggere economicamente l'Uruguay - con una causa multimilardaria - se questi non avessero cambiato la legge vigente.
Ma l'Uruguay ha tenuto duro, e venerdì scorso il tribunale internazionale gli ha dato ragione, obbligando la Philip Morris a pagare anche tutte le spese processuali. La vittoria legale dell'Uruguay è stata possibile grazie anche al supporto dell'ex-sindaco di New York, Bloomberg, che si era impegnato a contribuire ai costi legali della piccola nazione sudamericana.
Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti (per i fatti di Dallas utilizzate l'articolo precedente).
Quello che è successo la notte scorsa a Dallas credo non abbia precedenti nella storia americana: cinque poliziotti sono stati uccisi in un vero e proprio agguato, durante una manifestazione per protestare contro l'uccisione di due neri, da parte di (altri) poliziotti, avvenuta ieri (in altre città).
Diversi commentatori americani definiscono questo epilogo come "inevitabile": era infatti diventata troppo lunga la lista di uccisioni di cittadini neri da parte di poliziotti bianchi, spesso ingiustificate, per non pensare ad una reazione di questo tipo. Anche perchè i poliziotti assassini vengono regolarmente assolti da un sistema giudiziario che tende sistematicamente a proteggerli, giustificando le loro azioni come "legittima difesa".
Naturalmente, i poliziotti uccisi questa notte a Dallas non c'entrano nulla con gli omicidi dei neri avvenuti ieri in altre città, ma ormai il sentimento di odio dei neri verso "la polizia" in generale è dilagato in tutto il paese.
di Gennaro Carotenuto
Leggi il rapporto Chilcot (si consiglia almeno la copertura del Guardian), dal nome del presidente della commissione d’inchiesta britannica sulla guerra in Iraq, e il sapore è doppiamente amaro. Amaro innanzitutto perché l’instabilità del mondo attuale, una regione intera nel caos geopolitico, centinaia di migliaia di morti, milioni di rifugiati, la spada di Damocle del terrorismo islamista, dipende in larga misura da quella guerra criminale, le conseguenze della quale sono pagate ancora oggi innanzitutto dagli iracheni, ai quali non è mai stata “esportata la democrazia” promessa, ma solo lutti e distruzioni.
Tony Blair, il criminale di guerra, continua a blaterare parole senza senso, affermandosi convinto che il mondo sia comunque più sicuro che ai tempi di Saddam Hussein (sic) e dicendosi “in buona fede”. Buona fede? La realtà documentale del rapporto Chilcot è che lui stesso prese parte attiva nel fabbricare rapporti falsi, manipolare prove, truccare fotografie e orchestrare una colossale campagna internazionale che avallasse quella guerra. Giova ricordare che prima di rendersi colpevole di quei crimini di guerra, nel proprio curriculum Blair aveva l’avere con metodi analoghi scalato e completamente disarticolato il partito laburista, il suo partito, rendendolo funzionale al modello economico vigente che quella guerra volle, e totalmente innocuo nel difendere gli interessi dei propri elettori. Giova ricordare che non tutti scelsero come Blair di seguire Bush “sarò con te qualunque cosa accada”; Germania e Francia si sottrassero dignitosamente a quella guerra criminale.
Per anni la stampa ha raccontato che lo scudo missilistico che veniva costruito ai confini della Russia avesse una funzione difensiva nei confronti dell'Iran. Oggi è evidente che questa fosse una gigantesca panzana. Lo scorso 21 giugno Vladimir Putin ne ha chiesto conto ad un gruppo di giornalisti occidentali.
Pensate se un giorno ci fosse una guerra fra USA e Russia: quante persone tornerebbero indietro a vedere questo video, dicendo "Putin ci aveva avvisato"?
Fonte Pandora TV
di Maurizio Blondet
Stavolta non c’è dubbio alcuno: a compiere il massacro di Dhakka è stato l’IS. Quello vero. Quello che pubblica la rivista DABIQ, patinata, hollywoodiana, tutta in inglese: che infatti ha pubblicato le foto dei morti ammazzati, di cui nove italiani e 7 giapponesi – il che vuol dire che lo IS era lì coi suoi inviati. Non c’è dubbio che è stato lo IS: lo assevera Rita Katz, unica fonte che l’ANSA adotta come certa, diramando addirittura le foto con il logo del SITE, la ditta Katz. Il capo dell’IS in Bangladesh è uno nato nell’Ontario, Canada.
Solo il governo del Bangladesh, come hanno rilevato i nostri media con giusta riprovazione, insiste a dire che l’IS non c’è nel paese, e che si tratta di avversari interni e internazionali. Ha addirittura imbastito una polemica con Rita Katz, che è sempre la prima a pubblicare le foto dei morti ammazzati dell’IS da quado detto IS è in Bangladesh; e Rita Katz ha risposto per le rime, come si evince da questo comunicato.
Immaginate se Carlo Sibilia - o un qualunque altro deputato 5 Stelle - avesse dichiarato che lui parla regolarmente "con i dirigenti di altri pianeti". Si sarebbe scatenato il finimondo, gli avrebbero dato dell'ubriacone e avrebbero chiesto subito le sue dimissioni da parlamentare.
Se invece una cosa del genere la dice Jean-Claude Juncker, il presidente della Commissione europea, allora non succede niente.
Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti (si può anche commentare la partita dell'Italia).
Leggi tutto: Giulietto Chiesa: “Brennan, l’informatore mal informato”