Michele Geraci, economista, docente di Economia e Finanza all’Università di New York a Shanghai, racconta a Byoblu la Cina e la società cinese, la loro forma di Governo, la loro economia e la guerra dei dazi, dal loro punto di vista.
Argomenti trattati: Il concetto capovolto di democrazia: il governo "interpreta" quello che la popolazione vuole - Come è avvenuto il miracolo economico cinese - Industrializzazione rapida e inquinamento - 800 milioni di persone sollevate dalla povertà - Mancanza di libertà di stampa - La stabilità della nazione viene prima di quella dell'individuo - Controllo demografico, storia e politica del figlio unico - Prima le infrastrutture, poi i flussi migratori dalle campagne alle città - Enormi investimenti cinesi in Africa - La situazione geopolitica: guerra dei dazi e politica di Trump - L'intermediazione cinese nella questione coreana - Effetti della globalizzazione all'interno dei singoli paesi - Rotta artica, la "terza via della seta".
Fonte Byoblu
Troppa carne al fuoco per controbattere...una marea di cose inesatte...controllo demografico?
Quando poi si pensa a quelle città fantasma in Africa cinesi..
La Cina rimane una fabbrica a basso costo...sarà che ci saranno più Ferrari che in Italia...ma ha la miccia corta...poi boom e non demografico..per quello ci pensa l'India...altro che pil africano...
Pollice verso!
Basta un micro~organismo strano che si diffonde da quelle parti...e tutto crolla...chi ha triplo passaporto, forse se la cava..
stanno facendo quello che noi abbiamo fatto negli anni 60/70,
mi ricordo che noi ragazzini in estate, non potevamo fare il bagno nel fiume perché troppo inquinato, prati intorno alle fabbriche dove non cresceva più l'erba e parecchie morti per cancro....quindi...
comunque, ho vissuto per un tre anni in Cina (a stretto contatto con il ceto medio e la classe operaia) e confermo tutto quello detto dal professore, oltre a ciò vorrei far presente che il potere d'acquisto del loro salario medio è molto superiore ad uno stipendio medio Italiano
Dice che la Cina ha favorito le minoranze...ridicolo...
La maggior parte delle cose già sapevo ma ciò che mi da fastidio è quando qualcuno (vale per chiunque esso sia) elogia la globalizzazione, la crescita, il libero mercato e minimizza i danni collaterali di essa, li vede come inevitabili, un prezzo da pagare in cambio di cosa? Lavoro da schiavo, stipendio da fame e l'ambiente una fogna. Grazie e andate pure nell'artico tanto chi vi ferma. Di sicuro non i 3/4 del pianeta lobotomizzato con uno Smerd-fon in mano.
Prendila come un'opera caritatevole il sacrificio che hai fatto; mi hai risparmiato la tortura, allora. Grazie.
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Stiamo rispettando la ciclicità di quando si muovono le guerre: storia docet.
Interessante sarà da vedere, come nel prossimo conflitto venturo giocherà la sua parte la Cina.
Stiamo rispettando la ciclicità di quando si muovono le guerre: storia docet.
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Non solo, sto assistendo all'unicità di vedere all'opera l'invisibile agire dei padroni del Chaos.
Io ringrazio la Cina.. posso comprare un paio di jeans a 15 € ed una T shirt a 5 €...
La Cina era la fabbrica del mondo prima di cadere nella povertà assoluta dopo la guerra dell'oppio.
Gli Inglesi hanno furbamente inondato la Cina con oppio quasi a gratis per rendere rimbambito il 50% della popolazione.
Se oggi ci sono gli Americani prima c'erano i loro antenati..
Azz, le cose si complicano. St'avvedere che mi tocca di vederlo
Visto che l'articolo non solleva tanti pruriti, mi diverto a renderlo più urticante.
I fattori che devono essere necessari a scatenare i ciclici reset (meglio dire: riassetti) riguardano punti che erano in gioco sin dai tempi di Napoleone (povero Napoleone - non sono ironico). Lo storico medio-mongolo (quello che indottrina tuttora i nostri figli a scuola che usciranno ovviamente medio-mongoli) ad esempio, ti insegna che Napoleone uuuuhh... faceva le guerre, quando in realtà erano gli altri che muovevano guerra a lui (Tranquilli, arrivo alla Cina) costantemente. Non ce l'avessero fatta a tenerlo a bada, non avrebbero potuto tentare nel 1789 di costruire a tavolino la rivoluzione "francese" (notate le virgolette) facendo convergere il colpo partendo di là della Manica e di là dell'Atlantico ...
... che avrebbe spianato la strada per depredare le risorse del vecchio continente, che, fosse rimasta troppo in gioco la «morale aristocratica e nobiliare» (non troverete questi termini sui libri), non si sarebbe potuto instaurare il "progresso" e la colonizzazione (ci sono anche le colonizzazioni non ufficiali) delle terre da spolpare. Hitler, come Napoleone, non avrebbe mosso nessuna guerra, se non fosse che sapeva che sarebbe stato rullato come da uno schiacciasassi e, allo stesso tempo, era oro colato che lui ufficialmente volesse conquistaren il monten interen, perché questo nel frattempo avrebbe garantito all'industra delle armi (quindi bancaria) una crescita esponenziale, tant'è vero che erano gli avi dei BUSH a finanziare Hitler attraverso l'Inghilterra* - la guerra contro gli "occupatori" tetesken era voluta da coloro che dovevano liberarti ...
* Nota per l'utente Pirola che magari, con questa, ridimensiona un po' le fanfallucchere che l'America avrebbe mai liberato qualcuno; e questa è solo la punta dell'Iceberg (meglio non sappia chi era veramente il Che, se no oggi non mangia )
... tornando a noi:
- il meccanismo predatorio ad ogni «riassetto» si adatta, cambia nomi e formule, ma come canta De André « ... e tu che con gli occhi di un altro colore, mi dici le stesse parole d'amore» e non c'è bisogno di nessun Edit - volgarità gratuite 13:02 esperto né docenti di economia, per sapere che la globalizzazione è sempre lo stesso stratagemma delle stesse famiglie, che cambiano il loro colore degli occhi e ti amano sempre allo stesso modo. Al punto che, come avevano programmato, ora siamo noi a dover dire «Ti Amo» alla globalizzazione che, di là delle chiacchere e dei dotti discorsi, nei fatti è quello che tutti facciamo...
... ora i fattori che rimangono e che avevo anticipato, necessari alle guerre e ai riassetti*, sono quelli che le precedono [le guerre]: l'immigrazione e le "crisi" economiche (che in realtà non esistono) da qui la necessità di inventarsi il denaro che di fatto non esiste. E che, con altri nomi ed altre formule di allora, Napoleone (che non era né Renzi né Di Maio, cioè che non era agli ordini di nessuno) ha combattuto e combatteva strenuamente, fino a che sono riusciti a mettergliela nel culo - a lui e a noi - dopo;
- quello che la maggior parte non viene compreso, così dai propagandati, così dalla casalinga di Voghera, così dalla maggioranza della contro-infromazione, è che quello che oggi viene scritto sui giornali non è scritto per lavare il cervello a noi ...
... noi siamo già morti e non contiamo (a meno che ...) ...
... ma è scritto per le generazioni che verranno a ricollocarsi dopo il «riassetto» e di cui i bei discorsoni economici e politici sui numeri in parlamento, saranno carta con cui ci si puliranno il culo, comprese le crocette messe nelle cabine elettorali.
Ed eccoci alla Cina.
Ora, come sappiamo e dovremmo aver ben capito (ma non la capiamo), il progresso non è per noi, tant'è vero che tutte le automazioni non hanno affrancato il popolo-medio-mongolo dal lavoro, che ama la globalizzazione, bensì lo hanno degradato maggiormente a «scarto non necessario» ...
... questo «scarto non necessario» può essere gestito esclusivamente attraverso dei protocolli mondialisti. Da qui l'invenzione a tavolino dei burattini a cinque stelle, che fungono da cavallo di troia per la nuova frontiera della digitalizzazione e del futuro rincoglionito - due punto zero.
Quello che mi sembra di capire, è che la Cina servirà più da contrappeso che non da nemico all'Imperialismo. Poiché a distruzione dell'europa avvenuta, gli equilibri a oriente sono ancora troppo gargantueschi perché l'imperialismo fascista (votato da tutti gli anti-fascisti-demmogradiggi) possa riuscire a tenergli testa; meglio usarlo come contrappeso.
PS * il riassetto è da intendersi sempre a lungo termine
Ftalati, formaldeide, metalli pesanti, solventi, coloranti: per rendere belli, comodi e impermeabili i nostri abiti.. inchieste.repubblica.it/.../...
Giocano a Risiko...bluffando...se i Cinesi hanno fame si rischia un casino...hanno fatto approvvigionamento per 3anni in avanti, camole permettendo, comunque tutte proteine...Parlar di stabilità è deleterio...
Se in Norvegia in un bunker si preservano semi...non è di buon auspicio...
Quando riuscirò, lo guarderò nell'ottica o dalla prospettiva di come il mondo vuole vedere le cose da una prospettiva economica.
Se avessi dei forti pregiudizi avrei scritto: questo filmato non me lo vedo perché tanto sarà una cagata (una delle ragioni potrebbe essere che byoblu o il professore mi sta sulle palle). Invece me lo sono visto, byoblu mi piace molto e il professore non lo mai visto ne sentito prima.
Però è anche vero che chi elogia o insegna la globalizzazione, la crescita, il libero mercato non mi piace per molte ragioni e spero che almeno qui non devo spiegare del perché. Poi se a te piace o sei d'accordo con quella roba li allora sono fatti tuoi.
Mha...credo che sai vedere oltre le cose. Quello lì non è mica un bidello di una scuola pubblica nella campagna bulgara. Lui insegna la globalizzazione, la crescita, il libero mercato in tutto il mondo e ora da anni in Cina. Vorrà dire qualcosa? Su ogni scelta del governo cinese aveva una scusante. Magari sono io che ho capito male.
“Stipendi da fame” era in contesto: cosa mi ha portato la globalizzazione, la crescita e il libero mercato? Lavoro da schiavo, stipendio da fame e l'ambiente una fogna. E non solo quello aggiungo. Ma forse mi sbaglio.
Tanto per farsi un'idea in proposito della globalizzazione e suoi effetti nei mari. Lo stesso vale anche per la terra ferma.
www.maurizioblondet.it/.../
Qualcosa in proposito della Cina e del controllo del clima (che non esiste).
it.wikipedia.org/wiki/Ioduro_d%27argento
www.agcnews.eu/.../
www.occhidellaguerra.it/progetto-cinese-clima/
Qualcosa per farsi due risate - Balasso spiega terra terra il lavoro.
www.youtube.com/.../
Napoleone è venuto DOPO alla Rivoluzione Francese...
Puoi spiegarmi questa frase?
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