ID2020. E’ il nome del progetto che potrebbe portare praticamente all’identificazione digitale di ogni persona del pianeta.
Per identificazione digitale si intende l’inserimento di un microchip nel corpo umano che contiene tutte le informazioni personali dei cittadini.
Se n’è parlato poco tra i media mainstream, ma ID2020 è arrivato ad una fase piuttosto avanzata.
Nel suo sito ufficiale si legge che ID2020 è una sorta di partnership pubblica-privata che vede il coinvolgimento dell’ONU, dei governi nazionali e dei soci fondatori che sono anche i suoi più attivi finanziatori.
Coronavirus. Costa d’Avorio, Senegal, Sudan dichiarano lo stato di emergenza.
di Fulvio Beltrami (Fulvio Beltrami è un giornalista freelance che vive in Africa)
Brutte notizie dall’Africa. La speranza che i climi caldi potessero rappresentare un ambiente ostile al proliferarsi del virus COVID-19 sembra svanire nelle ultime ore. I casi di contagio stanno rapidamente aumentando in vari Paesi africani. Ieri sera il Presidente ivoriano Alassane Ouattara ha decretato lo Stato di emergenza anche se in Costa d’Avorio per il momento si registrano solo 25 casi di contagio. Il governo ivoriano da qualche settimana ha preso efficaci misure di contenimento risultando una delle Nazioni africane tra le più avanzate nella lotta contro la diffusione del virus. Nonostante ciò il governo e gli esperti sanitari hanno individuato la necessità di misure più drastiche per evitare la diffusione di massa del COVID-19 che il debole sistema sanitario nazionale non sarebbe in grado di fronteggiare.
Ouattara decreta lo Stato di Emergenza con il coprifuoco dalle 9 di sera fino alle 5 del mattino successivo. Bar, ristoranti, scuole e uffici pubblici vengono chiusi a tempo indeterminato. Divieto di spostamenti tra città, distretti. Divieto esteso anche nei centri urbani con l’introduzione di misure di confinamento progressive secondo aree geografiche e in funzione dell’evoluzione della pandemia. Verrà creato un corridoio umanitario per assistere i cittadini in difficoltà. Per sostenere lo sforzo sanitario e le aziende il governo ivoriano stanzierà 96 miliardi di FCFA (146,4 milioni di euro).
La discussione sul coronavirus continua qui. Grazie.
di Massimo Mazzucco
Visto che nessuno fra coloro che mi criticano è stato in grado di definire con chiarezza la sua posizione, chiarisco io la mia.
1 – Indipendentemente da cosa l’abbia causato (rilascio intenzionale o evento naturale) il coronavirus esiste, e ha raggiunto ormai molti paesi del mondo.
2 - Si tratta di un virus relativamente poco pericoloso, ma altamente contagioso. Si diffonde rapidanente.
3 - Le persone sane, con un forte sistema immunitario, hanno poco da temere. Chi invece è di salute cagionevole, ha patologie pregresse o è avanti con l’età rischia molto.
Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti.
Francesco Amodeo scatenato contro il MES e contro l'asse franco-tedesco.
Intervista di Marcello Pamio a Stefano Montanari per Radio Gamma 5.
di Maurizio Martucci
Decreto Cura Italia, articolo 79, via libera a tutti i cantieri delle telecomunicazioni, “misure destinate agli operatori che forniscono reti e servizi di comunicazioni elettroniche”. Ottantacinque (85) milioni di euro messi sul piatto per potenziare le piattaforme della scuola digitale. E poi il bando del MISE , ulteriori venticinque (25) milioni di euro per la Casa delle Tecnologie Emergenti “per progetti di ricerca e sperimentazione basati su Blockchain, IoT e Intelligenza Artificiale” rivolto ai Comuni d’Italia per la sperimentazione di quinta generazione. Insomma, sanità, didattica, casa, pubbliche amministrazioni, per il Governo Conte la bussola d’orientamento per navigare nella tempesta si chiama 5G. E tra i conti che non tornano nella gestione dell’emergenza sanitaria c’è anche la Solidarietà digitale, l’iniziativa promossa da Paola Pisano, ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, secondo la quale “saranno i robot a salvare l’Uomo”. Insieme al Coronavirus si sta infatti cercando di far passare l’idea che senza iper-tecnologizzazione dell’esistenza umana, programmata con Intelligenza Artificiale e connessione permanente nell’Internet delle cose, il destino riservi una sentenza di condanna per l’intera specie umana. Cioè senza robotica, senza digitale, senza 5G…. saremo spacciati, tutti e per sempre!
In occasione dell'anniversario del rapimento di Aldo Moro, ripubblichiamo questo articolo del 2014 di Massimiliano Paoli
“Talvolta i Titani erano considerati figure primitive e selvagge, al limite della crudeltà mostruosa: divinità imperfette che regnavano con la forza, non con la sapienza e la giustizia di Zeus. [...] Alcuni però pensavano che questi antichi dei possedessero una loro giustizia, più mite e modesta rispetto a quella degli olimpi, e in fondo più benevola nei confronti dell'umanità”(1).
Non fatevi ingannare, questa storia ha ben poco di mitologico. Questa storia parla di un passato recente che ancora oggi si fatica a raccontare nella sua sconosciuta interezza (sconosciuta per noi comuni mortali); questo anche grazie alle complicità dell’industria dell’informazione che da sempre si diletta a gestire il teatrino delle pseudo verità occultando, per motivi più o meno leciti, la complessità di certi fenomeni storici in cui i contorni dei personaggi sono chiari ma al tempo stesso enigmatici e sfuggenti, dove le comparse, spesso scambiate per protagonisti (e viceversa), sembrano guidate da un’immortale regia che cambia volto ma non scopo: l’uso del terrore per influenzare le masse. Questa è la storia del “cervello parigino” delle Brigate Rosse, Hyperion. La vulgata comune fa cominciare questa narrazione nel lontano 1968, ...
Leggi tutto: Coronavirus: Intervista a Stefano Montanari