IL GENIO DI SCHWARTZNEGGER DI FRONTE AI PROBLEMI DELLA CALIFORNIA
di Massimo Mazzucco
Ci voleva lui per inventarsi soluzioni a cui nessuno aveva mai pensato. Mr. Muscolo sapeva benissimo di andare ad ereditare uno stato vicino al collasso, in cui le varie contee faticano ormai da mesi a pagare persino i poliziotti e i vigili del fuoco (le ultime categorie da sacrificare in situazioni economiche pericolanti). Nonostante ciò, Arnold aveva puntato la sua campagna elettorale non su soluzioni di recupero, precise e trasparenti, ma addirittura sull'intenzione di abolire, appena eletto, l’odioso balzello di una forte tassa sulla circolazione (il bollo dell’auto), che era stata triplicata da Davis nel disperato tentativo di ridare ossigeno alle casse nazionali, e che stava funzionando niente male. (“Ma come farà, pagherà lui?”, scrivevamo noi poche settimane prima del voto). A quel punto infatti, ci si chiedeva, la mascella spaccatutto deve avere un asso nella manica grande come una casa.
E certo che ce l’aveva, l’asso: appena eletto Schwartzy ha subito abolito, come promesso, la tassa maledetta, ed ora ...
IL VERO VOLTO DI BERLUSCONI
(Vedi anche: Come funzionava il "trucco delle tre carte" della Gasparri, di Swe) di Massimo Mazzucco
17.12.03 - Silvio Berlusconi ha dovuto calare la maschera. Era l’ultima che gli rimaneva, quella del finto rispetto per l’unica persona che ancora restava al di sopra di lui: il Presidente della Repubblica. Perchè le altre maschere, lungo il percorso, le aveva già calate tutte, una dopo l’altra, con sempre maggior precipitazione e sempre minor ritegno. La prima era stata quella del buon padre di famiglia che aveva promesso ai suoi 50 milioni di bambini di mettere a posto la nostra casetta un pò disastrata: appena eletto invece, ha annunciato che l’Italia non si governa come tutte le altre casette del mondo - cioè con tutta la complessità che una nazione in sè può comportare – ma come una semplice e comunissima industria, di biscotti piuttosto che non di peperoni, di cui ovviamente lui è capo e padrone assoluto.
Poi è stato il momento di Ruggeri. Il prezioso ministro degli esteri, praticamemte imposto da Agnelli...
IL MINISTRO MARTINO ANNUNCIA: “Processo a Saddam, l’Italia ci sarà”
di Massimo Mazzucco
18.12.03 - Di fronte ad una dichiarazione del genere, si rischia di perdere del tutto il senso della realtà. Tanto per restare coi piedi per terra, facciamo un esempio astratto, a carte capovolte: all’inizio dell’anno, la Russia decide, per qualche suo motivo, che Berlusconi sia un dittatore pericoloso, in possesso di armi di distruzione di massa. L’ONU manda gli ispettori, ma questi non trovano niente. La Russia insiste, ma invece di mostare al mondo le prove che dice di avere, decide di invadere unilateralmente l’Italia. L’America, anche lei per motivi suoi, sta a guardare. Gli italiani si difendono come possono, ma l’avanzata dei carri armati russi è inarrestabile, e in pochi giorni sono alla porte di Roma. Berlusconi scompare nel nulla, e i russi abbattono tutte le statue che Silvio aveva fatto erigere nel frattempo a sua personale beatificazione. Qualche italiano, anch’egli per motivi tutti suoi, applaude a quei crolli, e così i russi – che vedono solo la TV di stato – si convincono che noi siamo contenti di essere stati liberati da loro. Nel frattempo, si scopre che alcuni alleati della Russia...
Leggi tutto: IL GENIO DI SCHWARTZNEGGER DI FRONTE AI PROBLEMI DELLA CALIF