[A proposito della discussione in corso in "Grazie Dr. Hamer", ripubblichiamo questo articolo di qualche mese fa]
Io non ho mai fumato, ma mia moglie, molti anni fa, lo faceva. Potete quindi immaginare le battaglie infinite, le promesse, le lotte, le urla, i sotterfugi, i ricatti, i duelli apri-la-finestra chiudi-la-finestra, che animavano quotidianamente la nostra vita in comune. Un bel giorno, quando avevo da tempo rinunciato a combattere, mi si presenta davanti serena come una Pasqua e mi dice "ho deciso di smettere di fumare". (Ma và? Che bella idea! E come ti è venuta?)
Dal mattino seguente non ha più toccato una sigaretta. Ha sofferto le prime settimane, ha avuto languorini vari, specialmente quando gli amici bastardi la mettevano alla prova, fumandole intorno, poi più nulla. A quel punto mi sono reso conto di una cosa semplicissima: lei aveva smesso ...
IL NEMICO DENTRO DI NOI
La notizia che arriva oggi dalla Florida ha qualcosa di profondamente inquietante (ANSA): "messo a punto un vaccino contro la nicotina".
Finchè si tratta di sconfiggere l'AIDS, uno può anche fingere di credere che l'industria farmaceutica sia disposta a permettere che ciò accada, sazia magari dei profitti esorbitanti che ormai ha messo a segno, vendendo al mondo dei palliativi efficaci appena da tenere viva la speranza di chi soffre. Ma vedere l'industria farmaceutica allearsi direttamente con quelle del tabacco - nel senso che una crea il problema, l'altra si offre di risolverlo - è qualcosa di perverso all'ennesima potenza. Anche perchè questo "vaccino", a leggere meglio, non funzionerebbe affatto come un vero e proprio vaccino, che prepara il sistema immunitario ...
QUANDO PARLIAMO DELL'11 SETTEMBRE
Questo articolo è rivolto più che altro chi è interessato da vicino all'argomento 11 Settembre, anche se ripropone e analizza dei meccanismi "dialettici" che sono comuni a mille altre discussioni nel mondo.
Oltre a tutte le cose giuste che sono state proposte dai vari iscritti per "portare avanti la battaglia", cioè per diffondere al meglio le informazioni e le convinzioni che molti di noi hanno sul 9/11, c'è anche la necessità di saper condurre in porto una discussione un pò più articolata, senza "farsi fregare" da un eventuale avversario uscito a sorpresa fra i presenti. Metti che ad una cena di amici la discussione cada sul 9/11, e tu butti là la bomba che "la versione ufficiale è tutta una gran palla, in realtà se lo sono fatto da soli, e ora vi dico il perchè". A quel punto, di fronte allo scetticismo generale, tu cominci a snocciolare ...
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PIU' MANGI MENO PAGHI - di Massimo Mazzucco
La sfida ha qualcosa di perverso: la bistecca supera i 2 Kg. di peso, e ordinarla al "Big Texan" di Amarillo ti costa la bella cifra di 52 dollari - circa 40 euro. Ma se riesci a mangiarla tutta in meno di un'ora, compresi lo sfilatino di pane e la patata bollita di contorno, la bistecca diventa gratis.
Idem per il mega-hamburger da quasi 7 Kg. che il Denny's Pub di Clealand, in Pennsylvania, mette a 30 dollari tondi, a meno che tu e il tuo amico riusciste a ripulire completamemte quel piatto entro un'ora secca. Oppure per il ferale intruglio ipercalorico di due litri di gelato, caramello, biscotti al cioccolato, fragole, panna montata, ciliegie, mandorle eccetera, che puoi ordinare per 22 dollari al Beaches&Cream di Orlando, in Florida, ma che ti peserà zero lire sul borsellino - e ancor meno sulla coscienza - se riesci ad ingurgitarlo tutto entro un'ora.
E' la nuova trovata dei ristoratori americani, alla caccia perpetua di una clientela che evidentemente non vuole arrendersi alla realtà del nuovo millennio, dove con quei tre piatti, ...
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RIPROVA, SARAI PIU' FORTUNATO
Mica tutti sono astuti come Hani Hanjour, esperti come Ziad Jarrad, coraggiosi come Satam al-Suqami, o fortunati come Marwan al-Shehhi, i superpiloti d'acciaio che l'undici Settembre di qualche anno fa, senza nemmeno un brevetto completo fra tutti e quattro, tennero in scacco per quasi due ore l'intera difesa americana.
Se non ti manda Osama, guidi un Cessna qualunque, ti chiami Sheaffer e vieni dalla Pennsylvania, e per caso perdi la rotta nei dintorni di Washington, il meglio che ti può capitare è di volare per dieci minuti senza saperlo, per poi vederti improvvisamente davanti un Black Hawk dell'esercito ...
IL TERMOMETRO DELLA PAURA
Che Tom Ridge non fosse un politico lo si era capito da subito. E che fosse manovrato come un burattino da Cheney & Company, a capo dell' Homeland Security Department appositamente creato per "difendere la nazione dalla minaccia terroristica", lo si era capito dopo poche settimane.
Troppo spesso lo si era visto in totale imbarazzo, nel cercar di spiegare ai giornalisti perchè di colpo avesse alzato il "livello nazionale di allerta" da giallo ad arancione, senza che vi fosse nessuna minaccia specifica, ma solo le solite "voci non confermate". Era evidente (per chiunque volesse vederlo) che il giochino del "terrore a comando" era sapientemente manovrato per tenere costantemente sulla corda l'intera nazione, e basta. Prova ne fu che dal momento stesso in cui Bush è stato rieletto, di Tom Ridge non sapevano più che farsene, e soprattutto di minacce di AlQueda non si è mai più sentito parlare. Non lo aveva mai notato nessuno?
Ma il ricco industriale, che aveva bonariamente accettato il ruolo di sceriffo nel mega sceneggiato di Cheney, Rumsfeld e Bush (padre), qualche sassolino dalla scarpa ...
IL CARTEGGIO BREVI-VOCCIA
Nostalgia di un secolo che fu
Durante delle opere di ristrutturazione in un caseggiato del napoletano, è casualmente venuto alla luce un plico contenente un carteggio segreto, che risale ai primi del '900, fra il monarchico Brevi e il carbonaro Voccia. Il primo, originario del Peloponneso, era immigrato clandestinamente in Italia, e viveva fra i colli dell'alto bergamasco, travestito da pastore napoletano. Il secondo, ingiustamente accusato dell'omicidio del Conte Giannola da Terni, viveva invece nascosto a Fuorigrotta, travestito da pastore bergamasco. Furono ambedue arrestati nello stesso giorno, immediatamente processati e condannati a morte. Carlo Brevi ed Enrico Voccia morirono ad un'ora di distanza uno dall'altro, ambedue gridando "Viva l'Italia!".
Ecco il carteggio che ci mostra, al di là dell'abisso politico che li separava, una forma di rispetto reciproco che va ben oltre la cortesia di facciata, e che riflette ...
In occasione del 90° compleanno di Henry Kissinger riproponiamo questo documento, scritto quasi 40 anni fa, che sembra contenere "in nuce" i primi vagiti del NWO.
NATIONAL SECURITY MEMORANDUM NSM-200
Umanitarismo, o eugenetica?
Il concetto è molto semplice: non ci sono abbastanza risorse al mondo per permettere a tutti di vivere in maniera decente? Invece di consumare di meno, e cercare magari di dividere più equamente quello che c'è, lasciamo morire un paio di miliardi di persone, e il problema non sussiste.
Questa è l'essenza, nemmeno tanto velata, di un documento sulla crescita della popolazione mondiale voluto da Henry Kissinger nel 1974, noto come National Security Memorandum 200. Il documento fu desecretato nel 1989. Nato ovviamente con intenti umanitari, esso corre perennemente su una linea di ambiguità che forse ai tempi poteva passare inosservata, ma che oggi sembra suggerire con chiarezza come le premesse di molti problemi attuali - AIDS ed Ebola in Africa, "tsunami" molto particolari, carestie interminabili, esperimenti di controllo meteorologico, ecc. - siano state gettate già trenta anni fa dal lungimirante Ministro degli Esteri di Richard Nixon. L'uomo che reclutava per la CIA i prigionieri nazisti da riciclare in America, l'uomo che firmò la condanna a morte di Allende e di trentamila desaparecidos (e che nello stesso anno vinceva naturalmente il Premio Nobel per la Pace), l'uomo che impose la fine delle "convergenze parallele" in Italia ...
Diamo il benvenuto a Simone Olla, del Centro Studi Opìfice, che con questo suo articolo si inserisce alla perfezione nei discorsi di questi giorni.ECOLOGIA E SVILUPPO, UN BINOMIO INSOSTENIBILE - di Simone Olla
L’efficacia dei mezzi di comunicazione di massa, in particolare della televisione, nel “condizionare” l’opinione pubblica è un dato di fatto: tale condizionamento (o formazione di consenso) può assumere forme differenti a seconda che l’oggetto sia un evento o uno stato mentale. Preparare l’opinione pubblica ad un evento significa prepararla alla guerra oppure alla restrizione delle libertà individuali oppure al cambio di moneta. In tutti i casi sarà un processo unidirezionale rivestito da un bene superiore: il bene della collettività. Preparare l’opinione pubblica ad uno stato mentale significa prepararla alla paura oppure alla sicurezza oppure alla tranquillità. Evento e stato mentale corrono su binari paralleli, si completano e si giustificano vicendevolmente. Per la nostra sicurezza (stato mentale) facciamo le guerre (evento). Il Patriot Act negli Stati Uniti è stato un evento possibile grazie alla costruzione di uno stato mentale, il bisogno di sicurezza.
Le problematiche legate all’ambiente (inquinamento e surriscaldamento del pianeta, sfruttamento delle risorse naturali, deforestazione) sono affrontate dai media ...
In occasione della cattura del n.2 di Al-Zarqawi, che sarebbe avvenuta ieri in Iraq, ripubblichiamo un articolo del 6-5-05.
UN MESTIERACCIO FARE IL N.3
Ieri il Dipartimento di Stato americano ha comunicato che è stato catturato in Pakistan il libico Abu Farraj al-Libby (in basso a destra nella foto), presunto "numero 3" della fantomatica organizzazione che fa capo a bin Laden.
Ci scusiamo se non lasciamo trapelare eccessiva emozione, ma sarebbe anche la quarta volta, se non andiamo errati, che viene arrestato il numero 3 di Al-Queda. Il primo fu Mohammed Atef, ucciso nel bombardamento di Kabul che mise in fuga l'intero gruppo dirigente dei talebani, nel Novembre 2001. Toccò poi al n. 3 Abu Zubaydah, il saudita nato in Palestina che fu ferito nella battaglia di Faisalabad, ma che sopravvisse e finì poi nelle prigioni americane. L'11 Settembre del 2002, a Karaci, fu arrestato il n. 3 Ramzi Binalshibh, proprio nell'anniversario degli attacchi a Torri e Pentagono, ed oggi il n. 3 Al-Libby ci ha confermato che occupare quella posizione, in Al-Queda, equivale più o meno ...
LO SCHIFO IMPERVERSA
Mentre la porcheria ci piove ormai fisicamente in testa in maniera indecente, gli effetti ancora più nocivi della "deregulation" morale, introdotta nei rispettivi paesi dalla filosofia "imprenditoriale" dei governi Bush e Berlusconi - ovvero, il fine giustifica i mezzi - stanno cominciando a farsi sentire in tutto il loro peso.
Siamo ancora immersi nell'olezzo ributtante della sentenza di piazza Fontana, che vorrebbe farci credere che i nostri servizi e la nostra polizia non siano stati in grado, in 35 anni, di risalire ai colpevoli di quella strage, quando ci arriva dall'America l'equivalente morale con l'assoluzione - tutt'altro che imprevista, peraltro - della soldatessa Lynn English, la riservista di Abu-Grahib ...
Leggi tutto: "Sto cercando di smettere di fumare"