Per un Saddam dimagrito e riverniciato a nuovo - sembra quasi un intellettuale francese della nouvelle vague - e venuto il momento della pubblica gogna.
In una significativa coincidenza, il processo al satana iracheno si apre a soli tre giorni dal voto popolare che ha confermato la prima costitituzione su cui cercheranno di reggersi le fragili sorti del suo ex-popolo.
E' come dire "ora che c'è la democrazia", la cosa si può fare. Prima, evidentemente non si poteva (chissà come facevano gli iracheni, in passato, a gestire la pubblica giustizia?). E così il buon Saddam viene degradato al ruolo di semplice trofeo di caccia, da appendere nel salotto buono dell'occidente, che potrà finalmente mettere a tacere i sensi di colpa che lo perseguitano sin dal giorno dell'invasione.
Ma gli orsi di quel tipo - Milosevic insegna - la pelle la vendono cara. E quando le malefatte sono state condotte …
Per chi non fosse riuscito a vederla, è disponibile in rete la puntata di ieri di Report intitolata "I Fazisti". Quella che segue è la trascrizione completa della trasmissione.
I FAZISTI di Paolo Mondani - REPORT - 16.10.05 ore 21:00 - Rai 3 -
MILENA GABANELLI IN STUDIO Sappiamo che l'Italia fa gola, perché è un paese dove le banche fanno cartello sui prezzi. E così nel mese di aprile gli olandesi di Abnamro si interessano ad Antonveneta e gli spagnoli del Bilbao a Bnl. Le autorizzazioni devono arrivare dalla Bankitalia, ma Fazio, non ha mai amato l'arrivo di stranieri. Nel frattempo qualcuno sta rastrellando azioni Bnl e Antonveneta. Sono 3 affaristi entrati da poco nel mercato immobiliare. Arrivati però nel momento giusto, quando lo Stato dismette il suo patrimonio e quando i crack finanziari ...
di Marta Caruso
"Sono credente", ha detto Piero Fassino, aggiungendo: "Si tratta di un fatto assolutamente personale, privato, non ne ho mai fatto manifestazione pubblica o politica, perché sarebbe del tutto inopportuno e improprio, appunto per il rispetto che ho per la fede e le mie convinzioni".
L’onorevole gode del diritto di manifestare ciò che vuole, figuriamoci poi di questi tempi con i feroci saladini alle porte, che piacere proviamo nel valutare i nuovi casi di conclamate, imminenti o prossime conversioni, da parte della sinistra tutta.
Da brava indagatrice dell’incubo (come Dylan Dog!) quale sono, questa storia di Fassino in odore di santità, un pó mi puzza (e scusate il bisticcio di parole). Allora indago.
Scopro che la “fede” di Fassino è un fatto tanto privato, da essere sconosciuto ...
di Andrea Franzoni
L’Europa è stata un enorme imbroglio. L’Unione Europea, è giunto il momento di dirlo, è una struttura non democratica che sta operando, provvedimento dopo provvedimento, un colpo di stato generale pilotato dall’alto al quale gli stati non si possono opporre.
A capo di questo golpe continentale ci sono i soliti noti. i complessi finanziari e assicurativi, transnazionali e a capo di colossi con diramazioni in tutto il globo e in ogni settore economico, che già tirano i fili dell’economia del Terzo Mondo mediante la Banca Mondiale (BM) e il Fondo Monetario Internazionale (FMI), che regolano il commercio (WTO), che hanno sistemato burattini e loro amici alla Casa Bianca e che ora, grazie al cavallo di Troia dell’Unione Europea, hanno preso il controllo …
di Giovanna Muccio
Tre anni di galera… come premio alla carriera.
Questo è quanto accaduto al contemporaneo, settantenne Dr. Hamer, solo per non aver abiurato le sue scoperte scientifiche, per non aver chiesto la grazia in quanto “colpevole”.
Già, colpevole, per la scienza prima e la giustizia poi, di aver messo a punto un “rivoluzionario” sistema di lettura diagnostica attraverso cinque semplici leggi biologiche da lui scoperte, minando così alle fondamenta l’impero della “vecchia medicina”.
Tre anni dopo la tragica morte del figlio, ucciso per caso dal principe Vittorio Emanuele di Savoia, egli scoprì di avere un cancro. Da scienziato qual’era, non gli fu difficile …
In questi giorni di "febbre aviaria", pochi ricordano il giochino da 300 milioni di dollari che fu fatto, alle spalle dei contribuenti americani, con la scusa dell'antrace.
Proprio mentre iniziavano a riprendersi dallo shock delle Torri crollate, gli americani scoprirono il pericolo di questo strana polverina che arrivava per posta, uccideva silenziosa, e poteva toccare a chiunque. Tonnellate di posta andarono al macero, perchè per quindici giorni gli impiegati postali si rifiutarono di toccarla, dopo che uno di loro era morto per aver maneggiato una busta contaminata. Il panico era totale, e per lungo tempo moltissima gente si rifiutò semplicemente di aprire tutta la posta che riceveva. Ma ecco accorrere Babbo Bush, che prontamente ordinava alle amiche società farmaceutiche, messesi gentilmente a disposizione, la bellezza di qualche milione …
Sono stati oltre 22.000 i downloads del nostro film sull'11 Settembre, da quando è stato messo in rete, due settimane fa. E stanno continuando a pieno ritmo. Se a questi si sommano i 27.000 downloads del solo segmento sulle demolizioni controllate, messo in rete ai primi di Agosto, sono circa 50.000 i singoli individui che hanno voluto verificare l'argomento in prima persona. A costoro vanno aggiunti i downloads che avvengono parallelamente, via peer-to-peer, oltre a tutte la copie che ciascun utente decide di fare, per distruibuirle fra amici, colleghi e parenti. Possiamo quindi azzardare una cifra attorno ai centomila utenti, che abbiano visto il nostro filmato nelle scorse settimane. Oltre a questi, contiamo circa 50.000 downloads dei vari filmati "minori" che abbiamo messo in rete negli ultimi mesi.
Queste cifre sarebbero state impensabili senza l'apporto di una organizzazione come Arcoiris.tv. Ma il concetto di Internet-Tv, di cui Arcoiris è sicuramente fra i pionieri, va ben oltre la "larghezza di banda" messa a disposizione dei "poveracci" come noi. L'idea è "rivoluzionaria" nel senso più stretto della parola, ...
[pubblicato Ottobre 2005]
Questo articolo vuole essere un elogio della lentezza. Lentezza intesa non come movimento in sè, ma come l'opposto di quel diffuso valore di efficienza, di dinamicità, di "produttività", su cui poggia la nostra società moderna. Ma non sto per questo suggerendo di produrre di meno. Anzi.
Il criterio fondamentale per distinguere il positivo dal negativo, nel mondo del lavoro, è ovviamente il denaro. Se tu inventi una scorciatoia per arrivare prima dal punto A al punto B, senza per questo penalizzare il tuo prodotto, "sei bravo", vali di più, perchè accorciare i tempi di produzione significa ridurre i costi, e quindi aumentare il profitto.
E così dalla nostra vita - poichè il nostro lavoro "è" la nostra vita - scompaiono, giorno dopo giorno, tutte le pause, tutti gli iati, tutti i ritagli inutili ...
[color=993300](In coda il link per scaricare la trasmissione completa - aggiunta vers. per 56K)[/color]
Ringraziamo di cuore, ma dopo aver visto la puntata di ieri dedicata ai fatti dell'11 Settembre, rimandiamo al mittente il nome stesso della serie televisiva di cui Giovanni Minoli è responsabile. Almeno in questo caso, "noi" con questo tipo di storia non c'entriamo.
Notiamo prima di tutto con dispiacere come gli autori del programma abbiano scelto di appoggiarsi ad un prodotto di semi-fiction, per trattare argomenti che invece richiedono il più rigoroso atteggiamento critico. Per la precisione, si trattava di un docu-drama, cioè della ricostruzione, impersonata da attori, di una serie di fatti avvenuti davvero. E qui sta proprio l'inganno mediatico, altamente sofisticato, nel quale vogliamo sperare Minoli sia caduto da vittima innocente, e non da giornalista consapevole: il docu-drama infatti, per sua natura, ...
Dopo lunghe discussioni (link in coda) con i sostenitori del darwinismo, si è potuto concludere che la teoria evoluzionistica rimane assolutamente valida, e merita tutto il rispetto di ogni mente intelligente. Eccone una breve sintesi, da come la si è potuta capire:
Le prime molecole erano lì perchè erano lì, secondo il noto principio antropico (se non c'erano tu non lo sapevi, ma siccome lo sai allora c'erano). Creare la prima proteina, imbroccando la precisa sequenza di 238 aminoacidi tutti in quell'ordine fu, è stato ammesso, un certo colpo di fortuna, ma da lì a dare origine alle prime forme di vita monocelluari, in compenso fu un attimo. E' noto infatti che in quelle condizioni - lampi tuoni e magma dappertutto - basta che una caseina passi accanto ad una rodopsina, ed è subito ameba.
Per passare alla riproduzione sessuata poi, bastò uno sguardo allo specchio dell'ameba, che si piacque, e decise di invitarsi a cena quella sera. Il DNA nacque per caso, una domenica pomeriggio, nello scontro fra due pullman di basi nucleotidiche che tornavano dalla gita nostalgica allo stagno primordiale. Le adenine andarono tutte a incocciare con le timine, e le guanine con le citosine. I poveri cadaverini erano talmente ingrovigliati l'uno con l'altro, …
Ogni volta che si tocca la Chiesa, il sito si incendia. In maniera educata, intendiamoci, e comodamente all'interno dei parametri che qui ci prefiggiamo di osservare, pena la sopravvivenza del sito stesso.
Resta comunque il fatto che gli umori diventino di colpo bollenti, come se fossimo tutti affetti da una malattia cronica, che al primo stimolo torna immediatamente a manifestarsi in tutta la sua virulenza. Peppone o Don Camillo che siamo, non fa nessuna differenza.
E non potrebbe che essere così, in realtà, poichè questo stato di semi-infermità permanente non è che l'essenza stessa della nostra storia, antica come recente. E' dal giorno in cui Costantino scoprì di sognare, che papa e imperatore si battono per il controllo della terra …
Leggi tutto: Il processo di Saddam Hussein