[color=993300]HA RISPOSTO IL GIUDICE TOSTI (nei commenti)[/color]
La poesia a volte può nascondersi anche nei più crudi anfratti della realtà quotidiana. Mentre stiamo subendo, supinamente e silenziosamente, l'ennesimo vergognoso sopruso da parte del Vaticano (condono ICI), c'è qualcuno che ancora si ciba di sani principi morali - giustizia, equità, correttezza - e piuttosto che voltare loro le spalle è disposto a mettere in gioco la faccia, il nome, la carriera.
Il giudice di Camerino, Luigi Tosti, da qualche mese ha incrociato le braccia, "semplicemente" perchè il Ministero di Giustizia non rimuove i crocefissi dalle aule dei seggi elettorali, mentre a lui non è permesso affiggere i simboli dello Stato italiano, come ad esempio il ritratto del Presidente della Repubblica.
Sembrerebbe la "solita" presa di posizione del laico, dell'ateo, del secolare, che rivendica indignato quell'indipendenza dalla Chiesa che il Cavour …
Sotto la costante pressione della comunità internazionale, la Serbia ha dovuto finalmente rendere nota una lista di 1900 militari che avrebbero preso parte al massacro di Sebrenica, nel 1995. Sono gli uomini che agirono al comando degli "efferati" leader serbi Radovan Karadzic e Ratko Mladic, a tutt'oggi latitanti. Sebrenica è passato alla storia come "il maggior massacro di civili" del dopoguerra nei Balcani, e tutti, volendo, "ne ricordiamo l'orrore".
Rileggendo però con più attenzione le pagine di quei giorni, scopriamo che la striminzita guarnizione olandese, rimasta a guardia dell'enclave bosniaco, fu lasciata improvvisamente sola dalla NATO, e quando il comandante chiese copertura aerea contro gli aggressori, gli fu stranamente negata. Mille impicci impedirono poi che il resto della NATO intervenisse in altri modi, e il comandante olandese, rimasto solo, si trovò a dover scambiare quindici dei suoi uomini, fatti prigionieri dai serbi, con 5000 musulmani,che furono naturalmente trucidati venti minuti dopo. Il cui prodest, a cose finite, volse stranamente a favore dei soliti noti - gli "occidentali" - e da quel giorno i serbi restarono demonizzati di fronte al mondo, come se il male potesse davvero stare tutto da una parte sola.
Da Banja Luka, in Bosnia, ci ha scritto un italiano che vive là fin da ragazzo. Legge Luogocomune, e ha chiesto di rendere pubblico questo suo appello. Lo riportiamo così com'è, ...
I primi anni di Internet sono stati illuminanti, ma anche dolorosi. Grazie all'improvvisa disponibilità di informazione, praticamente illimitata, il velo nel quale eravamo cresciuti è diventato sempre più trasparente, fino a rendersi conto che quasi nulla, se non nulla del tutto, è come ci sembrava in partenza.
Si impara così che le democrazie in cui viviamo sono tali soltanto di nome; che ogni goccia del nostro benessere costa sofferenze moltiplicate per mille; che la medicina moderna si pone tutti i traguardi meno quello di alleviare le sofferenze dell'individuo; che chi paghiamo per informarci in realtà è assunto per ingannarci; che le religioni sono quasi sempre usate ...
[color=CC0000]NUOVA LETTERA A ZUCCONI (nei commenti)[/color]
Pubblichiamo, nell'ordine, la "lettera al direttore" di un lettore di Repubblica (3.10), la risposta di Vittorio Zucconi, e la nostra lettera al proposito, inviata oggi allo stesso Zucconi.
[La lettera iniziale a Repubblica]
Le bufale che volano
Caro Direttore, è a conoscenza delle numerose voci e dei numerosi e inquietanti filmati che mettono in dubbio la versione ufficiale dei fatti dell'11 settembre? Mi riferisco in particolare alla questione del crollo delle torri, sin dall'inizio abbastanza strano per la velocità e il modo con cui le stesse sono venute giù. Si parla ora apertamente di tecniche di implosione, ovviamente preparate ben prima degli attentati; analizzando attentamente i filmati del crollo che circolano su Internet e che affiancano le scene del crollo delle torri a scene di palazzi fatti implodere, si vede chiaramente ...
Alzi la mano chi sa dov'è la Moldavia. Ma in questo caso, se ad alzarla sono veramente in pochi, la colpa non è nostra. Quella che presentiamo è la testimonianza di un reporter indipendente, Massimiliano Artibani (al quale diamo un caloroso benvenuto), che la Moldavia l'ha appena visitata. E forse i motivi per cui non ne sappiamo nulla emergono proprio dalla lettura di questo suo articolo.
Moldavia, paese dimenticato - di Massimiliano Artibani
Il comunista Vladimir Voronin è stato rieletto presidente della ex-repubblica sovietica della Moldavia. Nel suo programma elettorale Voronin ha puntato sulla volontà di uscire dall’ombra di Mosca per entrare nella sfera d’influenza europea. In passato Voronin è stato un alleato di Mosca ma ora accusa il Cremlino ...
(Il filmato è online QUI).
Nel 2000 Bush vinse le elezioni grazie alla Florida, lo stato che era rimasto in bilico fino all'ultimo, e che valeva appunto un numero sufficiente di delegati per assicurarsi la Casa Bianca. Una cosa simile si è ripetuta nel 2004, con l'Ohio a fare da ago della bilancia, finendo anch'esso per una manciata di voti - 51% a 49% - nelle tasche dei repubblicani. In ambedue i casi si è vociferato, nemmeno tanto sommessamente, di frodi elettorali.
Nella Florida soprattutto, sono ancora in corso decine di cause intentate da interi quartieri di neri che, vuoi perchè la scheda non gli è mai arrivata, ...
La lista che vedete più sopra, e che riporta, in automatico, tutti quelli che si sono iscritti nelle ultime 24, non era mai stata vuota per un solo minuto dal giorno in cui fu attivata, all'inizio di quest'anno. Ci fu una domenica "terribile", durante un ponte, in cui per lunghissime ore rimase un solo nome, ma fortunatamente l'imbattibilità fu conservata.
Nello stesso tempo però quella lista non aveva mai superato la dozzina di nomi, e questo in giornate che noi consideravamo giustamente eccezionali. Per noi infatti il numero di iscritti, essendo di gran lunga superiore a quello di chi effettivamente partecipa alle discussioni (per commentare è necessario essere iscritti), ha sempre avuto anche un sigificato simbolico, di supporto al lavoro che svolgiamo per cercare di capire, unendo spesso delle forze di campo opposto, quello che davvero succede del mondo, al di là della cortina sempre più spessa di bugie che ci vengono raccontate ogni giorno.
"Fascisti" o "comunisti", musulmani o cristiani, romanisti o juventini che si sia, a nessuno è mai piaciuto troppo essere preso per i fondelli. Soprattutto se ciò accade ...
Anche la Bielorussia, per bocca del suo presdiente Lukashenko, ha avuto qualcosa da ridire sull'attuale stato in cui versano le Nazioni Unite. Questi alcuni estratti del suo discorso, tenuto il 15 di Settembre, nella traduzione di Eurasia.
"Quindici anni sono passati dalla fine del mio paese, l'Unione Sovietica. Quell'evento ha drammaticamente cambiato l'ordine mondiale.
L'Unione Sovietica, nonostante gli errori e gli abbagli dei suoi leader, era una sorgente di speranza e supporto per molti stati e popoli. L'Unione Sovietica forniva il bilanciamento del sistema globale. Oggi il mondo è unipolare con tutte le conseguenze che ciò comporta.
La prospera Jugoslavia è stata devastata ed è scomparsa dalla mappa dell'Europa. L'infinitamente sofferente Afghanistan è divenuto un focolaio di conflitti e traffico di droga. La macelleria irachena …
[color=CC3300]AGGIORNAMENTO IN CODA[/color]
Ci voleva un animale di cultura inferiore, un fanatico islamico arretrato di qualche millennio, per arrivare a capire quello che tutti gli intelligentoni dell'elite bianca e cristiana non riescono a capire: forse non sono stati gli aerei a buttare giù le Torri Gemelle.
Varie volte avevamo scritto, nei numerosi articoli dedicati all'11 Settembre, che "i pompieri sanno". E non può non essere così, almeno per chi conosce un pò a fondo la faccenda, ed è al corrente delle mille testimonianze di "esplosioni", da loro riportate poco prima di restare sepolti sotto le macerie.
Curioso sarebbe altrimenti che il FDNY, il corpo pompieri di New York, che ha perso più di trecento "fratelli" nel disegno criminale di quel giorno, si fosse scelto come nuovo cappellano …,
Il Giornale.it ha pubblicato l'intervista ad Arrigo Molinari in occasione dell'udienza presso il tribunale civile su due ricorsi da lui presentati contro Banca d'Italia e Banca centrale europea. Come noto, Arrigo Molinari è morto accoltellato due giorni prima di entrare in tribunale.
«La mia ultima battaglia contro l’euro»
D: Dica la verità, avvocato Molinari: anche lei ce l'ha con Fazio. Infierisce.
R: «Neanche per sogno. Io ce l'ho con la Banca d'Italia e con i suoi soci voraci banchieri privati».
D: Cos'hanno fatto di così terribile?
R: «Hanno divorato l'istituto centrale di Palazzo Koch, rendendolo non più arbitro e non più ente di diritto pubblico. Con un'anomalia tutta italiana».
D: Ai danni dei risparmiatori.
R: «...che adesso devono sapere esattamente come stanno le cose».
D: Ci aiuti a capire.
R: «Sta tutto scritto nei miei due ricorsi, ...
Ieri Milano, oggi Roma, la grande messinscena che viene da oltemare non tradisce se stessa, si replica all'interno della bugia iniziale, e raggiunge gli stessi livelli di parossismo che già hanno vissuto, due anni fa, gli Stati Uniti.
Esercitarsi contro il terrorismo infatti è, prima di tutto, un ossimoro civile. Supposto che questi terroristi siano davvero ciò che ci raccontano i nostri media, "essere preparati" ad un loro attacco equivale ad aspettare a piè fermo il terremoto in una zona dove i rilievi danno le probalilita di una scossa al di sotto dello zero.
Il "terrorista", almeno secondo la definizione in uso fino a poco tempo fa, colpisce fra la popolazione civile e la "terrorizza" proprio grazie all'imprevedibiltà assoluta del suo gesto. E' un gesto illegale, traditore, ...
Leggi tutto: I veri cristiani e i falsi religiosi