Non tutto il mondo sta correndo ciecamente verso l'illusione globale. C'è anzi chi addirittura non ha nessun pudore nel tornare indietro di oltre un secolo, pur di adeguare le proprie leggi allo stato effettivo delle cose, invece di continuare a cercare di modificare lo stato delle cose tramite sterili leggi completamemnte avulse dalla realtà effettiva.
Lo stato è lo Zimbawe, e la legge che ha appena abolito, risalente ancora all'era coloniale, è quella che proibisce le pratiche magiche. Sin da allora, con la scusa di "proteggere gli individui da eventuali accuse di stregoneria", si era in realtà voluto soffocare una pratica di medicina tradizionale che durava fino dalle origini stesse di quei popoli.
Ma tradizioni popolari come quella sono di solito cosi profondamente radicate nella cultura locale, che non vengono certo abbandonate perchè una qualunque legge coloniale lo impone. Anzi, fioriscono all'ombra della stessa, e diventano un poderoso collante popolare …
di Giorgio Mattiuzzo
Quando si dice covarsi una serpe in seno. La coalizione di centro sinistra, dopo aver portato in Parlamento le sensibilità politiche più disparate, sembrava aver trovato un punto di accordo riguardo al problema iracheno. Certo era un grosso problema, politico e di immagine. Adesso però la medesima questione si pone di nuovo con un'altra missione all'estero, quella in Afghanistan. Bisogna dire, a parziale discolpa della maggioranza, che in campagna elettorale non andava di moda parlare dell'Afghanistan. Nessuno ci aveva più pensato a quel teatro di azione. Pozzi petroliferi non ce ne sono e, a meno di navigare in internet tra siti di dubbio gusto, nessun pacifista responsabile aveva mai menzionato quella guerra, tantomeno aveva mai osato metterla in dubbio.
Ma si sa come è fatta questa gente: gli dai un dito e si prendono il braccio. Così persino in Parlamento. mirabile dictu, adesso si inizia a parlarne, e alcuni esponenti della maggioranza hanno dichiarato di volersi opporre al rifinanziamento, provocando un bello scossone alla stabilità del nuovo governo.
Il nuovo governo, si diceva. Il Ministro degli Esteri D'Alema in viaggio a Mosca ha parlato della tensione e dei problemi riguardo l'Afghanistan:
"E' in gioco la credibilità di una maggioranza politica
Sta partendo in queste ore una lunga "marcia su Roma", che porterà gli abitanti della Val Susa ad un confronto diretto con l'attuale governo su un problema - il cosiddetto TAV /noTAV - che per molti aspetti trascende quello soltanto "ferroviario" della nota vallata piemontese. Di cosa si tratti esattamente ce lo spiega in questo approfondito articolo (che diventerà poi una scheda permanente), il nostro amico e scrittore Marco Cedolin, che conosce il problema molto "da vicino", e che sul TAV ha anche pubblicato di recente un libro.
INCUBO TAV di Marco Cedolin
La storia che voglio raccontarvi parla di grandi capitali e di piccoli uomini, di treni che correranno vuoti a 300 km/h dentro a gallerie scavate nell’uranio, di società private costituite con il denaro pubblico, piramidi di Cheope fatte di smarino e grattacieli di fibre d’amianto, di cittadini che difendono i propri diritti additati come canaglie e di canaglie senza scrupoli …
Venerdì 30 giugno alle 20.45
proiezione del film di Massimo Mazzucco
11 settembre 2001. Inganno globale
Collegamento con Massimo Mazzucco dopo la proiezione
Sala Polivalente del Dopolavoro Ferroviario
(zona Stazione Centrale, entrate da via Stalingrado 12 e da via Serlio 25/2)
INFO:
Un tunnel di 800 metri, scavato con rischi enormi, nel corso di lunghi mesi, solo per uccidere un paio di soldati israeliani, e di catturarne un terzo, può sembrare una follia persino all'interno della totale follia rappresentata dalla situazione palestinese oggi.
La reazione che in queste ora si sta scatenando, infatti, da parte di Israele, porterà quasi sicuramente gli abitanti di Gaza a perdere gran parte di quel poco chi si erano riusciti a conquistare nel corso di lunghi anni di lotta e di vessazioni subite.
Molti a questo punto si domanderanno il perchè di una mossa così chiaramente perdente, al punto da sembrare la solita …
di Stefano Serafini
La televisione russa ha trasmesso oggi a tutto il continente euroasiatico le intercettazioni telefoniche del leader ucraino Julia Timoschenko, in particolare quella, particolarmente imbarazzante, nella quale la biondochiomata signora chiede consiglio all'ambasciatore americano Herbst su come sviluppare il progetto originario dell'arma del gas: dividere Europa e Russia, danneggiando entrambe, usando il ricatto del rubinetto sul gasdotto che corre in territorio ucraino. L'ambasciatore risponde che le invierà, per consigliarla come si deve, "quelle persone che sai... non voglio parlare per telefono...".
E' la famosa versione arancione dell'indipendenza, …
Leggi tutto: Il ritorno di "medicine man"