ANCHE L'UNITA' NEL PARTITO DEGLI STRUZZI
L'ASSASSINIO INFINITO
Oggi è l'ANSA a premere il grilletto.
Quante volte hanno sparato a John Kennedy? Tre? Due? Quattro? O quattromila?
Se è vero che John Kennedy è tanto rimpianto per quella ventata di libertà, di energia, di verità che ha saputo rappresentare, dev'essere anche vero che nel momento in cui le pallottole hanno posto fine all'esistenza fisica di quell'uomo, sono state quelle morali - le bugie - ad uccidere libertà e verità.
Perchè ogni volta che un giornalista ripete una bugia, sapendo di farlo, diventa complice di ciò che quella bugia intende coprire. E oggi "solo un bambino" sarebbe ancora disposto a credere che JFK sia stato uccciso dal solo Oswald, appollaiato in quell'angolazione impossibile, a far sputare al suo Mannlicher-Carcano più proiettili in otto secondi di quanti ne sia mai stato capace di sparare il miglior tiratore al mondo.
Ma evidentemente l'ANSA vive ancora nell'età delle meraviglie, oppure qualcuno silenziosamente è riuscito a farcela tornare. Perchè la nostra gloriosa agenzia di stampa pubblica oggi, all'interno di un innocuo articolo …

E' ARRIVATO IL PRIMO ASSAGGIO
Per tutti quelli che pensavano che una vittoria di Kerry non avrebbe fatto una gran differenza, è arrivato il primo segnale di quelli che saranno i prossimi due anni di amministrazione Bush. Sempre sperando che non diventino quattro.
Il meccanismo legislativo americano prevede che ogni nuova legge debba avere l'avallo della presidenza, concedendo a quest'ultima un pesante diritto di veto su qualunque proposta o decisione del Congresso (Parlamento). I "Padri Fondatori" però, nello scrivere la costituzione, studiarono anche un sistema di elezioni incrociate, per cui ogni due anni dopo l'elezione del presidente (un pò come le Olimpiadi Invernali) si rieleggono due terzi del Congresso. Si chiamano mid-term elections, e sono intese a spezzare sia eventuali accumuli di potere nelle mani di un solo partito, sia eventuali situazioni di stallo (gridlock), fra presidente e Congresso (accadde nel periodo 91-93, fra Clinton e un Congresso a maggioranza repubblicana, quando per molti mesi stettero a guardarsi in cagnesco e non passò nemmeno una legge sugli stuzzicadenti).
Nelle mid-term del 2002 i Repubblicani di Bush si erano presi una ventina di seggi in più alla Camera, e soprattutto avevano raggiunto i fatidici 51 senatori su 100, che ti permettono di fare praticamente quello che vuoi. Ma con 49 senatori contro, ne basta solo uno dei tuoi che non sia d'accordo, e disastri veri e propri non riesci ancora a farne. Ora invece, dopo le presidenziali appena trascorse …
VIGLIACCHI A CINQUE STELLE
Mezzaluna Rossa respinta all'ingresso di Falluja
di Massimo Mazzucco
I comandi militari americani sono composti da vigliacchi pluridecorati, noi siamo alleati di un esercito comandato da vigliacchi, e vigliacco è chiunque in questo momento faccia finta di niente e guardi dall'altra parte. Vigliacco è il Vaticano, che genericamente "incoraggia la pace", senza dire una parola su quello che sta succedendo davvero a Falluja. Vigliacca è la Croce Rossa, la cui voce dovrebbe sentirsi più forte di tutte, e invece tace. E vigliacca è tutta l'Europa, unita e disunita, che per timore di perdere qualche goccia di petrolio di elemosina permette che tutto ciò accada senza dire una parola.
Un'intera città di centomila abitanti - non, terroristi, ma abitanti, come me e te, con mogli e figli e scuole e negozi e case e automobili - è stata assediata, bombardata, affamata, ...
"NOI", E "LORO"
di Massimo Mazzucco
Almeno un italiano su due, ad occhio e croce, teme oggi in qualche misura il pericolo islamico. L'altra metà, sempre più o meno, è più propensa a credere che questo pericolo non esista, ma sia solo il risultato di una sapiente e prolungata "campagna diffamatoria", su scala globale, ai danni dell'Islam.
Ma da qualunque parte la si veda, tutti più o meno concordano sul fatto che la spaccatura odierna vada fatta risalire in maniera determinante agli eventi dell'11 Settembre. Risulta infatti evidente come le persone che "temono l'Islam" siano in gran parte le stesse che accettano la versione ufficiale dei fatti di quel giorno, mentre quelle scettiche sul pericolo islamico ...
QUANDO LA VERITÀ FA MALE
L'assassinio di Theo van Gogh
Nella grande spaccatura che si sta evidenziando sempre più, fra coloro che cercano la verità a tutti i costi, e coloro che la rifuggono perchè a loro costerebbe troppo, Theo van Gogh era certamente uno dei primi. Il mezzo che usava era il cinema, e proprio un suo cortometraggio, di soli dieci minuti, era riuscito ultimamente ad arrivare al cuore di un problema grande quasi quanto l'Islam stesso: la concezione della donna all'interno dell'insegnamento e della pratica ortodossa di quella religione.
Che sia stato aizzato da personaggi della destra xenofoba olandese, che in questi giorni stanno godendosi in pieno i frutti della viscerale reazione anti-islamica, o che abbia maturato questa decisione tutto da solo, appare scontato che l'assassino di van Gogh abbia agito per vendicare il suo piccolo film, che ha messo a nudo un enorme tabù culturale all'interno del mondo islamico.
Il film narra di quattro donne islamiche, che si ritrovano a chiedere aiuto ad Allah dopo essere state picchiate, violentate, e costrette al matrimonio dagli uomini dei loro villaggi. In una scena, girata in controluce, si intravvedono le forme dei loro corpi attraverso lo chador, e sulla loro pelle appaiono …
Leggi tutto: ANCHE L'UNITA' NEL PARTITO DEGLI STRUZZI