PAESE CHE VAI, DEMOCRAZIA CHE TROVI
Oggi è la festa della democrazia globale. Oggi il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush, democraticamente eletto secondo il supremo principio della Costituzione "one person, one vote", è stato insediato alla Casa Bianca per un altro quadriennio di pace e di prosperità nel mondo.
E come chiave del suo discorso inaugurale, il Presidente ha giustamente scelto di ricalcare i termini di quella che è stata la caratteristica vincente del suo primo quadriennio: "combattere e debellare la tirannia nel mondo". La ricetta, ormai la conosciamo, è relativamente semplice: abbattere i tiranni, instaurare la democrazia.
Una prova evidente del successo di questa formula l'abbiamo avuta oggi in Afghanistan, dove un potente ...
FIRE DEPARTMENT - FRATELLI DI SANGUE
Ieri sera ho portato la mia macchina dal meccanico. Quando sono arrivato (vivo in una città degli Stati Uniti), c'era parcheggiata fuori, fra le altre auto in riparazione, un'ambulanza del locale Fire Departement, il Corpo dei Pompieri. Nell'ufficio c'era un pompiere, vestito in divisa "civile" (molto simile a quella dei poliziotti), che stava pagando il conto. Mentre la sua radio, appesa alla cintura, gracchiava comunicazioni di servizio, ho notato sulla spalla il distintivo rosso e oro della sua unità che luccicava con orgoglio, e mi è venuto istintivo dire: "Fire Department, i veri eroi di oggi! Gli unici che rischiano la vita per gli altri senza guadagnare una lira". Il pompiere, senza alzare gli occhi dalla fattura che stava firmando, ha annuito con la testa e ha risposto "Puoi ben dirlo, amico".
Poi si è tirato su, e mi ha guardato dritto in faccia. Era un nero alto quasi due metri, con gli occhi scuri e pungenti e col sorriso largo quanto la mascella. A quel punto non ho saputo resistere: "E' vero quello che ho letto da qualche parte - gli ho chiesto - che i "fratelli" di New York non avevano le radio adatte per lavorare in edifici così alti,
ATTENTI ALLA BOMBA GAY
Se questo è quello che è scappato, dei "segretissimi" progetti del Pentagono per sviluppare cosiddetti "non-lethal weapons" (armi non-letali), chissà cosa bolle in pentola di cui non sappiamo o non sapremo mai niente. Negli USA sta facendo il giro dei telegiornali mattutini la notizia che fosse allo studio una bomba a base chimica, la cui esplosione avrebbe liberato nell'aria effluvi capaci di trasformare un intero esercito di cattivissimi in un'orda assatanata di omosessuali, dediti a rincorrersi l'un l'altro nelle trincee ed accampamenti nemici. Make love not war 2, la vendetta.
Il Pentagono ha subito smentito che la cosa fossa stata ...
E IL SETTIMO GIORNO CI RIPENSO'
E durata solo una settimana l'illusione - almeno per chi ci aveva creduto - di vedere un cambiamento nel tormentato braccio di ferro fra palestinesi e israeliani, in seguito all'uscita di scena di Arafat.
Additato come un paria politico ormai anche dai paracarri, il tignoso leader palestinese aveva voluto restare in sella fino all'ultimo, prolungando di qualche anno un'agonia politica che era chiaramente iniziata con il fallimento degli accordi con Ekud Barak.
Il mondo non saprà mai con precisione che cosa davvero fosse stato offerto ad Arafat in quel frangente, ma di sicuro sappiamo ...

L'INDONESIA RINGRAZIA, E NE APPROFITTA
Il Messico ha il Chiapas, la Russia ha la Cecenia, e l'Indonesia ha la provincia di Aceh. Sono circa 40.000, secondo le stime ufficiali governative, i guerriglieri "ribelli" che da anni vivono asserragliati fra villaggi e foreste, e che non vogliono saperne di sottomettersi ai militari del Generale Endriartono Sutarto. Le associazioni di diritti umani lamentano da anni continui abusi contro la popolazione civile - rea, come sempre, di "ospitare" i guerriglieri - e non fatichiamo di certo a credere alle loro denunce.
Ma dopo lo tsunami - o forse è meglio dire, grazie allo tsnuami - il governo ha deciso di alzare la posta, e da ieri ha posto il veto a tutti i lavoranti esteri delle varie associazioni di soccorso ...
IDEALI, NON IDEOLOGIE
di Fernanda Alene
La Storia non dovrebbe essere un tribunale. Ma se proprio la vogliamo ridurre a questo, non dobbiamo prescindere dal momento storico e dalle circostanze in cui i fatti diventano "la Storia".
Questo non significa che tutto debba essere giustificato, ma anzi, tutto il contrario. Significa valutare ogni avvenimento come il prodotto di quelli che lo hanno preceduto. Se invece ne vediamo solo l'aspetto negativo, niente si salva. Non possiamo guardare al passato in base a quello che siamo oggi, pena la immediata perdita di obbiettività.
La verità è che continuiamo a fare discorsi vecchi, e non ci rendiamo conto di quanto sia difficile ...
C'E' QUALCUNO CHE GIOCA CON I NUMERI?
Forse le date - 26 Dicembre 2002 (Ciclone Zoe in Polinesia), 26 Dicembre 2003 (terremoto in Iran), 26 Dicembre 2004, onda tsunami nelll'Oceano Indiano - sono solo una coincidenza. Forse non è vero - al di là delle date - che lo tsunami del Dicembre 2004, come suggeriscono alcuni siti di "cospirazionismo", è stato provocato da un esperimento tecnologico segreto (altri dicono addirittura "voluto"), ma questo non basta certo a scartare …
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