NON UCCIDERAI IL BENZINAIO 2. TANTO RUMORE PER NULLA.
Sarà anche servita, come insiste nel dire il Ministro Calderoli, la sua taglia sugli assassini, ma resta il fatto che alla polizia ci sono andati loro, di spontanea volontà, e pure accompagnati dalla mamma.
Si aggiunge quindi un velo di tristezza alla vicenda già poco edificante che ha visto i leghisti ergersi a difensori del proprio popolo - come se gli "altri", gli "inferiori", i sub-padani, non dovessero toccarli in nessun modo - anche perchè i "cattivi" di turno, sfortunatamente, sono anch'essi di quelle parti. Del lecchese, per la precisione.
In realtà, dovremmo essere contenti di questa sorpresa pre-natalizia: non tanto perchè si fa beffa del Calderoli aspirante sceriffo - un omicidio è sempre un omicidio, e quando a commetterlo sono dei minorenni la cosa è ancora più triste - ma perchè possiamo solo immaginare cosa sarebbe successo se invece l'assassino fosse stato un africano…
E JOHNNY PRESE IL FUCILE
Chi ha avuto la fortuna di vedere questo raro e prezioso film di Dalton Trumbo, degli anni '60, saprà già di cosa parlo.
Oggi negli Stati Uniti c'è un soldato, che chiameremo Johnny, che riposa a casa sua, mentre si riprende lentamente dalle ferite riportate in guerra. E' uno dei tantissimi, ovviamente, ma c'è una differenza: solo dieci o venti anni fa Johnny non sarebbe stato vivo.
E' infatti di oggi un rapporto del Pentagono, che sottolinea come durante la II guerra mondiale la percentuale di sopravvissuti alle ferite in battaglia fosse del solo 50%, in quella del Vietnam del 75%, nella prima guerra del Golfo dell'85, e oggi del 90 per cento. Tutto questo nonostante le armi, in genere, siano diventate man mano più potenti e più devastanti. Il "miracolo", se così lo si può chiamare, lo hanno fatto i servizi di soccorso americani, il "medevac" (medical evacuation), che si sono adeguati in maniera eccezionale alle condizioni inaspettate….
STATO IPOCRITA
Il Ministro degli Interni deve essersi accorto che in Campania esiste un fenomeno chiamato Camorra, e così ha scatenato un migliaio di Carabinieri (pare che questo numero vada di moda, ultimamente), che con tanto di elicotteri, mezzi corrazzati e cani anti-bomba, ha fatto "piazza pulita" nei quartieri periferici di Napoli, saliti alle cronache di recente per una lunga serie di omicidi incrociati.
53 arresti, fra cui il figlio di un presunto boss, barricate abbattute, 100.000 euro e una decina di pistole sequestrati. Con la legge non si scherza.
Berlusconi (questa volta) si è fatto subito sentire, applaudendo apertamente l'opera di Pisanu, e confermando così che la messinscena era completa. Signori, sipario.
Da domani ricomincia la vita vera, fatta di quella commistione inestricabile fra potere dello stato e potere malavitoso, nella quale fa da terzo incomodo …
SILVERSTEIN HA FATTO TOMBOLA
Quattro miliardi e seicento milioni di dollari, e dieci anni di tempo per ricostruire il World Trade Center, sono il premio per la tenacia che Larry Silverstein ha saputo mostrare nel perseguire il massimo pagamento possibile da parte dell'assicurazione sulle Torri cadute.
Lo ha stabilito ieri un tribunale di New York, lasciando ormai poche speranze per la compagnia di assicurazione in appello. La lotta è stata furibonda, ed è durata quasi due anni, perchè Silverstein voleva a tutti i costi che i due attacchi alle Torri venissero considerati due eventi separati, avendo la sua polizza un massimale di 3 miliardi e mezzo di dollari "per ogni evento". E ce l'ha fatta. Non porterà a casa i 7 miliardi che forse all'inizio aveva sognato (quando è stato questo inizio, per Silverstein? Il 12 Settembre, o già in Agosto, quando stipulò in fretta e furia …

Leggi tutto: A CHI PORRE LE DOMANDE