LA CHIESA GRECO ORTODOSSA TRAVOLTA DAGLI SCANDALI
di Carlo Brevi
Tutto cominciò qualche mese fa con l’arresto dell’Archimandrita Yossakis, colpevole di uno dei crimini più vili per un alto membro della Chiesa Greco Ortodossa, il traffico clandestino di Icone Sacre, opere d’arte di inestimabile valore storico e spirituale. Si scoprì in seguito che lo stesso Yossakis si era impadronito di elevate somme di denaro provenienti da donazioni di fedeli, in particolar modo di nazionalità americana.
Una triste storia di miseria umana, se non fosse che quello fu solo l’incipit di una serie di rivelazioni che travolsero, e continuano a travolgere, l’intera gerarchia della Chiesa greca. Giorno dopo giorno una miriade di piccole e grandi storie viene a galla, ... ... dal Patriarca dell’Attica Panteleimonas che aveva accumulato un patrimonio personale di milioni di euro, ad una serie di intercettazioni telefoniche che rivelavano senza troppi dubbi i rapporti, molto più che “fraterni”, che intercorrevano tra alcuni membri dell’alto clero.
Un fiume in piena inarrestabile, un terremoto che sta coinvolgendo la quasi totalità dei vertici del clero, condito da accuse reciproche, smentite, confessioni e richieste di perdono.
E i mezzi di comunicazione non hanno nessuna remora nel mostrare quello che sta accadendo, nessuno minimizza gli avvenimenti, nulla viene insabbiato.
Nel mondo cattolico eventi del genere avrebbero portato ad una netta contrapposizione delle opinioni, con i fedeli pronti a difendere la loro Chiesa a tutti i costi, disposti anche a negare l’innegabile, e il mondo laico che invece avrebbe voluto leggere negli errori del clero un altro segnale del fallimento del cristianesimo, se non delle religioni nel loro complesso.
Ma nel mondo ortodosso le reazioni sono state differenti: nessuno nega le colpe, nessuno cerca di nascondere nulla, nessuno difende i patriarchi indegni, mentre un'unica voce, di fedeli e laici insieme, chiede apertamente la “Katharsis”, la “purificazione” della chiesa.
La Chiesa Ortodossa viene da un percorso storico differente rispetto alla sorella romana, non ha mai esercitato alcun potere temporale, e il suo compito è sempre stato limitato all'ambito spirituale.
Questo, con altri fattori che hanno tenuto nei secoli la Chiesa Ortodossa ben ancorata alle tradizioni delle origini, ha fatto in modo che nei fedeli fosse sempre chiara la differenza tra il messaggio cristiano e l’istituzione che aveva il compito di diffonderlo.
La Chiesa Ortodossa non ha mai preso il sopravvento su questo messaggio, di cui si è fatta semplice custode, rendendo piu semplice per i fedeli capire quando la via della loro chiesa si discostava dalla via del cristianesimo.
Così anche in questi giorni i fedeli, di fronte alla loro chiesa che sbaglia levano la voce affinché i religiosi indegni lascino i loro incarichi, e queste vicende non intaccano la loro fede.
Avendo chiara la differenza tra Cristianesimo e Chiesa, tra il messaggio e il messaggero, non addossano le colpe di quest’ultimo al primo, come invece molto sovente avviene da noi..
E la katharsis ci sarà, arriveranno nuovi pastori, ed è probabile che prima o poi sbaglino anch’essi. Ma chi crede nel messaggio cristiano saprà ancora una volta distinguere tra loro e ciò che vorrebbero rappresentare.
In fondo, come disse tempo fa, profeticamente, il Patriarca d’Atene Christodulos, “La Chiesa Ortodossa è destinata a viver ancora a lungo, nessun agente esterno può decretarne la fine. Se ha resistito per 2.000 anni ai nostri attacchi dall’interno, noi che ne abbiamo fatte di tutti i colori, figuratevi quanto possa temere i nemici esterni.”
Carlo Brevi (Santaruina)
VEDI ANCHE:
STORIA DELLA CHIESA GRECO ORTODOSSA