POSITANO OCCHIO DEL MONDO
Elezioni in Afghanistan? Elezioni in Iraq? Macchè! La vera partita della democrazia globale si gioca in Italia, a Positano. Le comunali saranno in Aprile, ma già tutto il paese è in subbuglio. Tutti fanno liste su liste, tutti passano da una lista all'altra, ma per ora non si riesce a trovare nessuno che abbia voglia di andare a votare. (In coda all'articolo, il test "Voto o non voto?")
Dal nostro inviato "embedded" Vincenzo d'Urso
"Non faremo niente ma lo faremo bene". Ricordate il partito nientista, uno sketch della trasmissione "L'ottavo nano" andato in onda qualche anno fa? Ecco, basterebbe quello slogan per sintetizzare la storia della "ridente cittadina del salernitano" che negli anni si è vista fare giganteschi passi ..all'indietro. E' vero, criticare è poco costruttivo, bisognerebbe essere propositivi. Ma in realtà quante proposte, quanti buoni propositi fatti nel passato sono andati in porto? Tutti sempre pronti a "scendere in campo" - come vuole la terminologia di moda, … … asservita alle strategie comunicative - a scendere in campo e sacrificarsi ad interessi più grandi di noi, ad interessi particolari, di pochi.
La coscienza di una società è data dalla critica dei suoi componenti, che mettendo sempre in discussione l'operato delle autorità ne confermano regolarmente la legittimità. In caso contrario esse sono illegittime. Ma a Positano tutti, bene o male, conoscono il funzionamento di determinati giochi politici, eppure si continua inesorabilmente per la stessa strada, fino a generare il completo disinteresse nella gente.
In molti credono che per fare qualcosa bisogna "fare una lista", mettere la propria faccia sul muro, "collaborare attivamente con chi CON ONESTA' cerca di costruire il futuro a Positano.... "
Molto facile a parole, ma chi dice quelle cose ignora, o finge di ignorare, che altri ci hanno già provato. Non c'è ombra di dubbio che ci sia stato chi "con onestà" ha voluto costruire il futuro di Positano. Ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti, e l'onestà a qesto punto c'entra ben poco.
Il problema è capire perché chi ha buone intenzioni comunque non riesce.
Domande retoriche certamente, ma sfuggono troppo spesso. Se questo problema venisse percepito nel suo vero significato, dubito che si andrebbe a votare alle prossime elezioni. In realtà nessuno, in nessun posto al mondo, pare essere capace di rappresentare e fare gli interessi del vasto gruppo di persone che lo elegge. Questo è un fallimento che si fatica a riconoscere. Ciò che viene creato nel frattempo, a Positano come in Afghanistan come in Iraq, non è altro che "caos regolamentato".
Probabilmente non voterò, ma se qualcuno si presentasse con lo slogan "non faremo niente ma lo faremo bene", forse potrei anche cambiare idea. Almeno saprei che non mente.
Vincenzo d'Urso
Vincenzo d'Urso, "embedded" a Positano fin dalla nascita, collabora all'area satirica del sito
Elezioni a Positano, dal quale è tratto il test che segue, curato insieme ad Antonio Casola.
Sempre di Vincenzo d'Urso, VEDI ANCHE:
LETTERA A DIO
VOTO O NON VOTO?
1 Vedi cose che altri non vedono – si no
2 Hai bisogno di una casa – si no
3 Vuoi aprire un altro ristorante – si no
4 Esci di casa solo il giorno delle elezioni – si no
5 Ti stanno salutando molte più persone ultimamente - si no
6 Senti voci che altri non sentono – si no
7 Preferisci il parcheggio al marciapiede – si no
8 La puzza della fogna arriva anche a casa tua – si no
9 Sei stato preso a bivaccare sulla spiaggia – si no
10 Mangi cose che altri non mangiano – si no
11 Vuoi anche tu una finestra sulla via del palazzo – si no
12 Hai comprato una Polo al suono della campana * – si no
13 Sei in lista d’attesa per provare la sdraio – si no
Che tu abbia risposto più Si o più No, non ti alzare dal letto il giorno delle elezioni e fai come noi…
“Non Votare, SKAppa”
* (E' riferito al fatto che da qualche tempo è comparso sul campanile un cartellone pubblicitario della Wolkswagen)