Ogni volta che facciamo una discussione sulla politica italiana ci sono diverse persone che sostengono che sia impossibile cambiare il sistema dall'interno, e che per uscire definitivamente dalla situazione attuale "occorre un cambio di paradigma".
Quando sento questa frase io provo immancabilmente un moto di tenerezza. E dove si va, di preciso, ad effettuare il "cambio di paradigma?" C'è un ufficio apposito per farlo? Quando devi cambiare le gomme della macchina vai dal gommista, me per cambiare il paradigma dove vai? Esiste un ministero apposito, che si occupa man mano di formulare i nuovi paradigmi in cui viviamo? Oppure si fa una richiesta ai carabinieri, in carta bollata, che dice: "Io sottoscritto tal dei tali, richiedo al più presto un cambio di paradigma. Non ne posso più di quello in cui viviamo. Non ne posso più dei media venduti ai politici, dei politici asserviti ai potenti, dei potenti che se ne fregano della povera gente"?
C'è qualcosa di triste nella cosiddetta "incoronazione" di Di Maio a candidato premier dei 5 Stelle.
E' forse la stessa parola "incoronazione" ad essere triste, perchè riduce quello che era un immenso movimento trasversale, fatto di migliaia di attivisti sparsi per tutta Italia ad un volto unico, che per sua stessa definizione non potrà mai rappresentarli tutti e quanti.
Di Maio ha un volto rassicurante e fragile insieme. Un volto contorniato da quel suo perenne sorrisetto ambiguo, che non sai mai se vuole davvero prenderti per il culo, o se è solo il sintomo di una forte insicurezza, il sintomo di un profondo desiderio di piacere.
Siamo lontani anni luce dalle espressioni rabbiose e inequivocabili di un Di Battista, dagli sguardi penetranti e diretti di un Fico, dalle espressioni acute e pungenti di una Taverna, di una Lezzi o di una Lombardi. Come siamo lontani anni luce dall'espressione tagliente e sarcastica dello stesso Beppe Grillo.
E' come se al momento di scegliere la sintesi, il Movimento 5 Stelle avesse rinunciato alla propria natura guerresca, e avesse scelto l'unica faccia capace di mimetizzarsi in qualche modo all'interno della rivoltante galleria di personaggi constituita dall'attuale classe politica.
Normalmente luogocomune non si occupa di cronaca nera, ma nel caso di Yara Gambirasio sembra che ci sia sotto molto di più del semplice delitto di una ragazzina. Lo suggerisce la ricerca disperata di un mostro da sbattere in prima pagina, nonostante i mille particolari che non tornano, e che sembrano essere stati intenzionalmente ignorati dai giudici che hanno condannato Bossetti all'ergastolo.
Bergoglio continua a blaterare a vuoto, senza mai supportare le proprie parole con azioni che siano degne di queste parole.
Ieri si è scagliato nuovamente - a parole - contro il "terribile peccato" della pedofilia.
"Lo scandalo dell'abuso sessuale - ha dichiarato Bergoglio - è una rovina terribile per tutta l'umanità, che colpisce tanti bambini, giovani e adulti vulnerabili in tutti i paesi e in tutte le società. Per la Chiesa è stata un'esperienza molto dolorosa. Sentiamo vergogna per gli abusi commessi da ministri consacrati, che dovrebbero essere i più degni di fiducia". E poi ha aggiunto: "La Chiesa ha affrontato questi crimini in ritardo e anche un solo abuso basta a condanna senza appello".
E no, caro Bergoglio, è qui che ti sbagli. La Chiesa non ha affrontato proprio nulla, durante il tuo pontificato. Ha solo "preso atto" - a parole, nuovamente - che il problema esiste, ma non ha fatto assolutamente nulla per cercare di risolverlo.
Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti.
Di Riccardo Pizzirani (Sertes)
Ho recentemente terminato la revisione 1.24 del mio articolo sulle esercitazioni dell'undici settembre, trasformando il testo in un powerpoint di 70 pagine sia fruibile online che scaricabile in locale in formato pdf.
(Per vedere bene la presentazione cliccate il comando Full Screen in basso a dx)
Le prime 7 pagine introducono l'argomento tanto caro al ricercatore del 9/11 Truth Webster Tarpley, di come le esercitazioni siano il perfetto cavallo di troia per un piccolo gruppo di cospiratori altolocati che intendano portare a termine un attacco false flag sulla propria nazione: durante un esercitazione per il team di attaccanti è legittimo agire contro le difese dello stato, gli infiltrati sono facilitati da maggiori poteri concessi per l'occasione, e anche le unità di soccorso possono essere manipolate. Ci sono questi elementi negli attacchi dell'undici settembre? Certo che ci sono, ma prima occorre smentire una delle più grosse bufale ufficiali del governo statunitense: quella che gli attacchi non fossero prevedibili.
di Attilio Folliero
Il 15 settembre 2017 Venezuela ha cominciato a segnalare il prezzo di vendita del proprio petrolio in Yuan cinese, la cui sigla internazionale è CNY. Il Ministero dell’Energia e Petrolio del Venezuela nella sua pagina web ha riportato il prezzo medio di vendita settimanale del proprio petrolio in 306,26 Yuan, in aumento rispetto alla settimana scorsa quando era stato in media 300,91 Yuan.
Prezzi del petrolio nella pagina web del Ministero dell'Energia e Petrolio del Venezuela
Per la prima volta nella sua storia il prezzo del petrolio venezuelano non è più indicato in dollari. Nella stessa pagina web, però si riporta anche il cambio Dollaro/Yuan. Per un dollaro la settimana scorsa (all’8 settembre) occorrevano 6,52 yuan, alla data odierna per un dollaro occorrono 6,55 yuan.
di Federico Giovannini (Fefochip)
Questo articolo vuole solo incuriosire, e non certo essere in qualche modo esaustivo riguardo a questo argomento letteralmente sconvolgente.
Cominciamo con il dire che la vitamina K2 è una vitamina veramente essenziale per la vita umana. Il dottor Pierce negli anni venti la chiamava “fattore x”, e già allora aveva scoperto che l’alimentazione moderna ne causava una carenza. (1)
La vitamina K2 ha l’immenso compito di fissare il calcio nello scheletro. Sì avete letto bene, ma come, non era la vitamina D? Anche. La vitamina del sole (vit. D3) si occupa di far assorbire il calcio a livello di circolazione ematica, ma senza la vitamina K2 il calcio rimane nelle arterie e crea tutta una serie di problematiche, dall’osteoporosi all’ arteriosclerosi (2) (calcificazioni delle coronarie, valvole , vene varicose ,ecc), che sono due facce della stessa medaglia. Come se non bastasse, la vitamina K2 si occupa anche dell’insulino-sensibilità; detto più semplicemente, la sua carenza ha una relazione molto stretta con il diabete di tipo 2.
Si è visto che gli integratori di calcio, da soli, non portano sostanziali vantaggi alle ossa, proprio in virtù dell’errore che commette continuamente la medicina, pensando il corpo sia come a una bottiglia da riempire.
Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti.
(QUI potete acquistare il triplo DVD a prezzo scontato).
Lunedì sera su LA7 Mentana dedicherà un numero speciale all'11 settembre. Mi hanno chiesto di chiarire quale sia oggi la posizione del 9/11 Truth Movement e del Consensus Panel sullo stato delle indagini. Ho concordato con la redazione un testo di una decina di minuti, che elenca tutti i maggiori capi d'accusa contro la versione ufficiale, indicando il film "11 settembre La Nuova Pearl Harbor" come fonte di riferimento. Mi auguro che utilizzino il testo da me approvato, senza modificarlo. (Naturalmente, ci sarà anche una scheda equivalente, che rappresenta le posizioni dei debunkers. Di più non so dirvi).
Leggi tutto: Il famoso "cambio di paradigma"