Questa sera alle 20 diretta streaming.
In esclusiva su Byoblu, arriva la diretta streaming di un evento molto atteso: per la prima volta in Italia, Andrew Wakefield, il dottore londinese che nel 1998, con uno studio scientifico pubblicato su The Lancet, osò mettere in dubbio la pratica delle vaccinazioni di massa. Il suo articolo gli costò la radiazione dall’Ordine dei medici e la gogna mediatica dell’informazione mainstream, ma le sue ragioni, raccontate in prima persona, sono in pochi a conoscerle.
Grazie all’impegno dell’associazione Corvelva potremo allora ascoltare direttamente lui, Andrew Wakefield, ed avere un quadro più obiettivo su quello che si nasconde dietro a uno dei più grossi scandali del XX secolo.
Un’occasione da non perdere! Sintonizzati su Byoblu, giovedì 6 giugno alle ore 20.
Programma della serata
• Dalle 20.00 alle 20.30 - Proiezione del documentario di Massimo Mazzucco sulla "La verità su Andrew Wakefield" e breve intervento del regista in collegamento Skype.
• Dalle ore 20.30 - Apertura del dibattito con la presenza in sala di Andrew Wakefield: insieme al medico inglese ripercorreremo la sua storia e sentiremo direttamente da lui cosa c'è dietro ad uno dei più grossi scandali del XX secolo.
• A seguire approfondimenti sul danno da vaccino e considerazioni sulle attuali politiche vaccinali in Europa e nel mondo.
Presenta e modera l'evento Marcello Pamio. Gli ospiti che interverranno sono Senta Depuydt, il Dott. Paolo Rossaro e Ferdinando Donolato.
La serata prevede la presenza di interpreti per la traduzione simultanea. Al termine degli interventi sarà riservato uno spazio per le domande e l'interazione col pubblico.
quello che sarà il contatore di youtube ci darà un idea di quanti siamo,
a meno che......
i contatori di youtube non sono selettivamente farlocchi
YT è di Google, e dalla presa di posizione contro Huawei si è capito che sono succubi dell'NSA, FBI, CIA, ecc....
diciamo che ho messo il mio pensiero in forma di domanda solo per lasciare il beneficio del dubbio agli altri, dubbio che in realtà io non ho
Scusate per il leggero OT. Su FB qualcuno ha inserito questo link: medicinalegale.aulss9.veneto.it/.../ dicendo che era stato riportato da Mazzucco all'interno del sito. Il testo di legge è riportato in questo modo: ARTICOLO 3.
1-BIS.
CHIUNQUE, NELL'ESERCIZIO DELLE PROPRIE FUNZIONI, VENGA A CONOSCENZA DI CASI DI PERSONE DANNEGGIATE DA COMPLICANZE DI TIPO IRREVERSIBILE A CAUSA DI VACCINAZIONI OBBLIGATORIE, TRASFUSIONI E SOMMINISTRAZIONI DI EMODERIVATI, È TENUTO A RISPETTARE IL SEGRETO D'UFFICIO E AD ADOTTARE, NELL'AMBITO DELLE PROPRIE COMPETENZE, TUTTE LE MISURE OCCORRENTI PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DELLA PERSONA INTERESSATA (6)
La persona che l'ha postata ha detto che la si doveva interpretare come un divieto da parte del personale ospedaliero di far sapere delle avvenute reazioni avverse da vaccino. Qualcuno ha contestato questa interpretazione, tacciandola di fake news. Sembra infatti invece che il segreto di ufficio sia riferito solo al fatto di tutelare la privacy della persona interessata. Per il modo in cui il messaggio era stato riportato sembrava che fossi tu massimo a darne quella interpretazione (ovvero divieto di divulgare le eventuali reazioni avverse). Potresti darmi delucidazioni in merito in modo che possa chiarire con il gruppo nazionale per la libertà di scelta? Sempre se pensi che ne valga la pena ovviamente...
Buona giornata!
Michela
A casa mia "chiunque" vuol dire chiunque.
Non vedo l'ora... altro che partita di pallone.
Avrò il naso incollato alla tv ( dalla quale mi collego a YT )
questo "qualcuno" ti dovrebbe motivare la sua accusa di "fake news" (mi comincia a stare veramente sulle balle questo imbastardimento della lingua italiana) non è sufficente dire "è tutto falso"
come dice massimo "chiunque" in italiano rimane chiunque quindi anche il personale ospedarliero , ma non solo
"chiunque nell'esercizio delle proprie funzioni" può anche essere un giornalista che si documento su un fatto per fare un articolo , un avvocato che raccoglie testimonianze per qualcuno, un poliziotto che fa un indagine, ecc deve TACERE altrimenti viola questa legge in maniera diretta.
la legge per la privacy (mammamia che strazio trovarsi tra palle quest'inglese insulso) già proteggerebbe i danneggiati da"VACCINAZIONI OBBLIGATORIE, TRASFUSIONI E SOMMINISTRAZIONI DI EMODERIVATI" e quindi non si capisce il bisogno di rincarare la dose quando ancora prima il diritto ha sempre tutelato casi del genere
specificare una cosa cosi sembra proprio un sistema per mettere un bavaglio a dei casi particolari ,
poi ognuno, come dice massimo, è libero di pensare quello che vuole
Se tu o tuo figlio non siete vaccinati, appendono la lista con i vostri nomi sul portone della chiesa del paese e sotto il cartello di inizio territorio comunale.
MA, se il figlio del compagno di banco è siero positivo (ad esempio), la segretezza di questa informazione è difesa dal SISMI e SISDE.
Quando si parla di nascondere nefandezze, la legge è sempre precisa, circostanziata e soprattutto RISPETTATA.
Grazie per le vostre risposte e commenti.
Big Bullshits Contestualized
oppure
Big Brother Controlling
P.s scrivo da un server... il mio cell in casa funge male...
Grazie.
un contratto base con operatore di telefonia mobile (telefonino) normalmente anche include almeno 1Giga/mese di traffico internet
in tal caso, sarebbe facile impostare il telefonino come router d'emergenza verso il PC
in pratica, normalmente ADSL non è affatto l'unica possibile risorsa di traffico internet.
Ad esempio, nel mio caso 7Giga/mese (di traffico internet da operatore di telefonia mobile (e nient'altro: in particolare, nel mio caso, ADSL nisba)) per le mie esigenze sono più che sufficienti ed anche discretamente soddisfacenti (in quanto a velocità di traffico)
wakefield sai se ha visto il tuo pezzo?
poteva pure fare un commentino ....
beh quando è iniziato qualcuno c'era, sarebbe stato interessante capire meglio
it.notizie.yahoo.com/.../
o magari come al solito hanno fatto inquadrature ad hoc per far sembrare gremita la sala
e se non sbaglio c'era pure fefochip e peonia
Ed io concordo con questa tesi, seppure con le dovute limitazioni già poste dal diritto, in particolare, dalla legge sulla protezione dei dati personali e dal codice penale.
Errato. Mi spiego
La norma, introdotta con novella legislativa del 1997, è indubbiamente scritta male, oltre che inutile e ridondante.
Il termine “chiunque” non può essere riferito a chicchessia, in quanto intervengono altri criteri qualificativi, quali: “nell’esercizio delle proprie funzioni” e l’obbligo di rispettare “il segreto d’ufficio”.
La fattispecie non può non richiamarsi alle nozioni di pubblici ufficiali e incaricati di un pubblico servizio, solo i quali, per espressa disposizione normativa, hanno l’obbligo del “segreto d’’ufficio”, già da illo tempore previsto dall’art. 326 del c.p.
Il criterio selettivo, ripeto, è quindi segnato dalla locuzione normativa di “segreto d'ufficio”. La cui nozione, peraltro, puntualizza un evidente collegamento in chiave di tipicità offensiva tra il soggetto attivo (colui che apprende la notizia) e il fatto potenzialmente reato (la divulgazione e, o, rivelazione). Difettando tale elemento, assieme a quello della contestualità “dell’esercizio delle proprie funzioni”, pur in presenza della qualifica soggettiva pubblicistica, non verrà in rilievo la fattispecie in esame, ma un’altra. Quale potrebbe essere il delitto di cui all'art. 622 c.p. in tema di rivelazione di segreto professionale, anch’essa già da tempo immemore vigente nel nostro ordinamento.
Occorre quindi un elemento fondamentale: deve trattarsi di “notizia d'ufficio”, ossia appresa nell’esercizio delle proprie funzioni e che tra il soggetto e l'ufficio cui pertengono le notizie, vi sia pur sempre una relazione funzionale che non necessariamente coincide con una competenza in senso tecnico, essendo sufficiente anche un rapporto di fatto con l'ufficio, com'è ad esempio, il caso dell'impiegato di un ospedale che, lavorando all'ufficio accettazione degenti, e pur essendo addetto ad un servizio diverso da quello delle prenotazioni per interventi specialistici, riesca a sapere, per poi rivelarla ad un giornalista, la notizia sul pessimo stato di salute in cui versa un noto personaggio.
Conclusivamente, il chiunque deve essere un pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, deve apprendere la notizia durante l’esercizio delle sue funzioni ed è obbligato al segreto la cui violazione comporta l’applicabilità dell’art. 326 c.p. o, se non riveste le predette qualifiche, l’art. 622 c.p., sempreché si parifichi il dato sensibile (quale è quello sulla salute) alla nozione di segreto richiamato da quest’ultima norma.
Chiunque apprenda la notizia fuori dall’esercizio delle proprie funzioni, diventa chicchessia e può disporne nei limiti del codice sui dati personali.
Insomma, si tratta di una norma del tutto inutile e ridondante.
Chi apprende la notizia deve comportarsi secondo le norme del codice sulla riservatezza e del codice penale, stop.
Spero di essere stato chiaro.
thefedupdemocrat.home.blog/.../...
tradotto
translate.google.com/.../&prev=search
Sono tre paragrafi: 1) La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. 2) Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. 3) La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Il terzo paragrafo non "annulla" automaticamente il secondo?
Se posso, da profano in materia (io)dovresti definire i "limiti imposti dal rispetto della persona umana".
Quali sono questi limiti? Perché se escludono le fattispecie descritte nel secondo paragrafo, sono indicazioni che possono coesistere.
Cioé, il secondo punto si riassume in: la legge può obbligarti al trattamento sanitario obbligatorio
Il terzo punto punto si riassume in: La legge non può violare i limiti del rispetto della persona umana
Quindi, la legge può importi un trattamento sanitario senza però violare i limiti del rispetto della persona umana.
La domanda allora diventa: questi limiti, dove sono specificati?
Il fatto che dica "fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività", visto che nulla è scritto per caso, significa già di per sè che il primo (fondamentale diritto dell'individuo) prevale sul secondo (interesse della collettività). Se c'è una sentenza (grazie #33 Decalagon) tanto meglio, tuttavia finora i tar se ne stanno sbattendo bellamente e pare d'essere nel tribunale di Pinocchio.
Il secondo comma dice che solo un atto con vigore di legge può imporre obbligatoriamente dei trattamenti sanitari.
L'ultimo comma pone in sostanza dei limiti a quanto specificato nel comma precedente, ma non lo annulla integralmente. Sta ad indicare che nessuno può essere obbligato a trattamenti invasivi e/o pericolosi e/o lesivi della persona umana (interpretabile...).
Morale della favola, visto che lo dice anche la reclame che i vaccini sono sicuri e nonostante i morti e i menomati, passa lo storytelling de "i vaccini sono sicuri quindi l'obbligo è giusto". Quelli che crepano pazienza.
E come sempre lo stato si autoassolve, se ti va male perchè hai fatto quello che ti ho obbligato a fare, beh, cazzi tuoi! Tipo:
(quotidianosanita.it/.../...)
Siamo ai livelli di Collodi:
***
Grazie Deca, è quello che cercavo. Una sentenza.
Io non so fino a che punto le imprecisioni forniscano appigli, ma delle tante definizioni di sacrificio, le uniche due che possano avere senso in quel paragrafo sono (dal vocabolario Treccani) :
1) Grave privazione o rinuncia, volontaria o imposta, a beni e necessità elementari, materiali o morali
2) (per estensione) lieve rinuncia a piccoli interessi e comodità o soddisfazioni, a qualcosa di gradito o di desiderato
Torniamo sempre daccapo, le interpretazioni si sprecano.
non voglio rompere le uova nel paniere ma o sono io che non ho trovato la sentenza giusta oppure la sentenza della corte costituzionale n° 308/1990
da una superficiale occhiata mi pare parli di cose molto diverse dal principio enunciato nel cartello che ha postato decalagon
www.giurcost.org/decisioni/1990/0308s-90.html
la corte ha cassato una legge ritenuta incostituzionale lalegge della Regione Liguria riapprovata il 15 novembre 1989 dal Consiglio regionale avente per oggetto: Utilizzazione dell'elenco del personale dell'Ospedale Galliera ai fini della composizione delle commissioni esaminatrici dei concorsi presso le U.S.L
non so francamente quanto può essere attinente
se ti servono sentenze ti consiglio di visionare questa pagina
bios-bios.it/.../...
il cartello che ha messo decalagon è errato , la sentenza è la 307 / 1990
tuttavia leggerla è ancora meglio che il cartello stesso
www.bios-bios.it/.../pronuncia_307_1990.pdf
perche parla proprio di vaccinazioni obbligatorie e dell'art.32 della costituzione
nel caso i giudici dicono :
tradotto sta dicendo che i vaccini sono proprio l'eccezione alla regola dell'art.32
Ma si desume soprattutto che un trattamento sanitario può essere imposto solo nella previsione che
esso non incida negativamente sullo stato di salute di colui che vi è assoggettato, salvo che per quelle
sole conseguenze, che, per la loro temporaneità e scarsa entità, appaiano normali di ogni intervento
sanitario, e pertanto tollerabili.
ma, MA A PATTO CHE NON ABBIANO CONSEGUENZE PERMANENTI O GRAVI
i giudici alla fine dicono
Dichiara l'illegittimità costituzionale della legge 4 febbraio 1966, n. 51 (Obbligatorietà della vaccinazione antipoliomielitica) nella parte in cui non prevede, a carico dello Stato, un'equa indennità per il caso di danno derivante, al di fuori dell'ipotesi di cui all'art. 2043 c.c., da contagio o da altra apprezzabile malattia causalmente riconducibile alla vaccinazione obbligatoria antipoliomielitica, riportato dal bambino vaccinato o da altro soggetto a causa dell'assistenza personale diretta prestata al primo.
in pratica da quello che ho capito dichiarano illeggittima la legge solo perche non prevede un equo indennizzo ....ma sono pazzi?
ho capito bene?
Hai capito benissimo: anche da quella sentenza nasce la 210/1992: salute.gov.it/.../C_17_normativa_1556_allegato.pdf.
Poi abbiamo Sentenza 258/94 Corte Costituzionale (www.giurcost.org/decisioni/1994/0258s-94.html) che ribadisce un po' il concetto ma aggiunge:
Poi abbiamo avuto, almeno per quanto riguarda il corpo dei nostri figli, un quasi ventennio di libertà, tanto che l'ANAC nel 2016 ebbe a scrivere:
Dopodichè la storia più o meno la sapete.
www.youtube.com/watch?v=o3sOhaYs140
Scusa ho letto solo oggi.
Sul punto avevo già dato la mia interpretazione, che poi è quella della Consulta (accettabile o no).
Il mio post si trova qui: luogocomune.net/.../...
commento 75.
it-it.facebook.com/.../2536976749647195?__tn__=H-R
"Ecco lo studio sul nuovo genotipo mutato "D4" del morbillo individuato nel 2017 e a cui ha fatto riferimento il Dr A.J. Wakefield durante il suo intervento a Padova.
In questo studio viene riconosciuta la comparsa di due nuovi sub-genotipi (D4.1 e D4.2 mutante di fuga) che sfuggono alla neutralizzazione da parte degli anticorpi MAbs.
La mutagenesi è di tipo sito-diretta ...
Un'ulteriore analisi delle sequenze di geni MeV-N di questi 2 gruppi ha confermato che questi mutanti di fuga rappresentano subgenotipi D4 chiaramente divergenti, sequenza-divergenti, che abbiamo chiamato subgenotipi D4.1 e D4.2.
Il sottotipo D4.1 MeVs era isolato prevalentemente in Kenya ed Etiopia, mentre il subgenotipo D4.2 MeV resistente al MAb era isolato prevalentemente in Francia e in Gran Bretagna, paesi con tassi di copertura vaccinale più elevati.
Questo studio conferma ancora una volta la natura fallimentare dei vaccini e, nello specifico di quello per il morbillo, assestando un altro durissimo colpo alla mafia vaccinale.
Questa recente (2017) scoperta sui mutanti di fuga conferma quanto il Dr A.J. Wakefield aveva già ipotizzato oltre 12 anni fa in alcune sue considerazioni che potete leggere qui:
autoimmunityreactions.org/.../#wakefield
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Link studio
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28356529
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