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Nel giornalismo esiste una regola, che si chiama follow-up. Il termine inglese significa letteralmente "proseguire, dare seguito", e si riferisce al fatto che per ogni evento importante sia buona regola, dopo un certo tempo, dare al pubblico un aggiornamento della situazione.
Se in un certo luogo del mondo c'è stato un disastro naturale, si dà subito la notizia del disastro, e poi dopo un pò di tempo si torna sull'argomento, e si riassume la situazione per come si è evoluta nel tempo: quanti sono gli sfollati e i senzatetto, quale è la conta definitiva delle vittime, quali sono le conseguenze che quel disastro ha portato sul tessuto sociale della zona, ecc. In questo modo il lettore non solo rimane aggiornato, ma riesce anche a dare un senso temporale alla vicenda. Nell'arco di tempo trascorso fra l'evento iniziale e la disamina delle sue conseguenze, infatti, il lettore riesce a trarre la sua lezione personale: le autorità locali si sono comportate bene, si sono comportate male, il disastro si poteva evitare, oppure è stato una fatalità, la comunità internazionale ha agito prontamente, oppure non lo ha fatto, chi è intervenuto quali interessi aveva nel farlo, ecc ecc.
Il lettore cioè ragiona sui fatti avvenuti, li vede nel loro arco temporale, e trae e sue conclusioni personali. Il lettore impara dalla storia.
Ma oggi questa sana abitudine sta scomparendo. Ormai ci stiamo abituando sempre di più alle notizie usa-e-getta. Che fine ha fatto ad esempio Greta Thunberg?
Grandiosa lezione di storia da parte di Giulietto Chiesa. Dalla creazione del muro di Berlino, alla nascita della bomba atomica sovietica, ci rivela aspetti sconosciuti e chiarificatori della nostra storia più recente. Da non perdere.
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Della vicenda di Assange vi sono due aspetti diversi, uno particolarmente chiaro ed evidente, l'altro decisamente oscuro.
Quello chiaro ed evidente è che l'operazione del suo arresto sia stata voluta e gestita, fin dall'inizio, dagli Stati Uniti. Non è mai fregato a nessuno di processare Assange in Svezia per i presunti reati sessuali (chissenefrega se durante un rapporto sessuale con una svedese di 35 anni Assange ha usato o meno il preservativo?) Nè di certo frega qualcosa agli inglesi di processarlo oggi per non essersi presentato in tribunale 7 anni fa, quando era in libertà vigilata. Queste sono solo scuse ridicole, messe in piedi per coprire il Grande Burattinaio americano, che vuole invece Assange per uno scopo molto diverso: punirlo in modo esemplare davanti al mondo intero, per aver divulgato impunemente i suoi segreti di stato.
[In testo normale l'articolo dell'ANSA. In corsivo alcuni estratti di "Le Stanze di Dzyan" di Helena Blavatsky].
E' stato rivelato dalla sua ombra, che appare come una sorta di anello rossastro, il buco nero al centro della galassia M87 con la massa di sei miliardi e mezzo quella del nostro Sole. "Quella che abbiamo visto è l'ombra di un buco nero", ha detto all'ANSA Luciano Rezzolla, direttore dell'Istituto di Fisica Teorica di Francoforte e membro del comitato scientifico della collaborazione Eht (Event Horizon Telescope). "Nei buchi neri supermassicci che si trovano al centro delle galassie, la materia che viene attratta si riscalda e, cadendo nel buco nero, emette luce, parte della quale è osservabile con i radiotelescopi."
La Tenebra irradia la Luce e la Luce lascia cadere un Raggio Solitario nelle acque, nella profondità-madre. Il Raggio dardeggia attraverso l’Uovo Vergine, il Raggio causa un fremito nell’Uovo Eterno del Mondo.
Ilaria Cucchi ha ben ragione di essere contenta. Finalmente la marea di omertà e ipocrisia che l'aveva sepolta per 9 anni è stata rimossa, finalmente c'è stata da parte dell'Arma una dichiarazione senza se e senza ma a favore della verità.
Ma le vera domanda è: perchè soltanto adesso?
Fa piacere infatti leggere il Generale Nistri che scrive alla famiglia Cucchi di «nutrire la vostra stessa impazienza che su ogni aspetto si faccia piena luce, e che ci siano infine le condizioni per adottare i conseguenti provvedimenti verso chi ha mancato ai propri doveri e al giuramento di fedeltà».
Ma dove è stato fino a ieri il generale Nistri? Perchè soltanto oggi questo cambio di direzione?
[Grazie a Marco Pizzuti per il suo contributo. Il suo libro "Criptocrazia non autorizzata" contiene informazioni preziose sull'argomento].
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Nella diretta di oggi (ore 11.30) Paolo Ruffini risponde alle domande degli utenti sull'uso dell'ipoclorito.
(se volete partecipare, utilizzate la chat di youtube)
Non si comprende bene il motivo per cui il Garante per la privacy si sia improvvisamente interessato alla piattaforma Rousseau. Proprio adesso che da quella piattaforma stanno uscendo i nomi dei candidati al parlamento di Bruxelles.
Bene o male, si tratta di una piattaforma interna al Movimento 5 Stelle. Una tecnologia gestita dalla Casaleggio, e finanziata con i soldi privati della Casaleggio e degli stessi parlamentari 5 Stelle.
E' un pò - mutatis mutandis - come se su luogocomune facessimo un sondaggio sulle tendenze politiche del momento, e di colpo intervenisse il Garante per dirci che i nostri sistemi non sono adeguati, non garantiscono trasparenza, eccetera eccetera. Noi sicuramente risponderemmo: "Ma saranno cavoli nostri, o no?" In altre parole, se il sistema non garantisce trasparenza, non dovrebbero essere gli stessi utenti di luogogomune a lamentarsi, a richiedere dei miglioramenti, o eventualmente a smettere di usare il sistema, se non si fidano? Perchè dovrebbe intervenire il Garante, per una questione interna alla nostra comunità?
Leggi tutto: NOTRE DAME: La pista dei soldi