Il procuratore generale del Texas, Ken Paxton, ha aperto un'indagine per stabilire se Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson abbiano commesso illeciti relativi ai vaccini COVID-19.
Paxton indagherà se le società abbiano travisato l'efficacia e la sicurezza dei vaccini e manipolato i dati della sperimentazione sui vaccini, in violazione della legge statale contro le pratiche commerciali ingannevoli.
Indagherà anche se i giganti farmaceutici si siano impegnati nella ricerca sul “guadagno di funzione”, e abbiano ingannato il pubblico al riguardo, ha riferito il New York Post.
"Se un'azienda ha approfittato illegalmente dei consumatori durante questo periodo o ha compromesso la sicurezza delle persone per aumentare i propri profitti, sarà ritenuta responsabile", ha affermato Paxton. "Se la politica di salute pubblica è stata sviluppata sulla base di ricerche falsate o fuorvianti, il pubblico deve saperlo".
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Nella giornata di festa napoletana, volevo buttare là solo una breve riflessione. Avete notato come i “complimenti” che arrivano da ogni parte del nord Italia contengano comunque una sfumatura di razzismo? Il vero senso dei complimenti infatti è “bravi napoletani, ve lo siete meritato: per voi che vivete nella merda, è giusto che arrivi ogni tanto qualche soddisfazione”.
Il video mostra un piccolo velivolo che scende rapidamente verso i tetti del Cremlino, e viene fatto esplodere a mezz’aria. (In realtà si parla di due droni distrutti, ma del secondo non ci sarebbero immagini).
La Tass ha ufficialmente annunciato che “il regime di Kiev ha cercato di colpire la residenza del presidente russo al Cremlino con aerei telecomandati” e aggiunge: “Come risultato di una rapida azione da parte dei militari e dei servizi speciali, che hanno usato sistemi di guerriglia elettronica, i droni sono stati disabilitati”.
di Luca Volontè
George Soros ha speso 40 milioni di dollari nell'ultimo decennio per eleggere 75 procuratori progressisti:: è l'accusa dell’ultimo rapporto del Law Enforcement Legal Defense Fund (LELDF) nei confronti del "filantropo" della "società aperta liberale".
Secondo lo studio pubblicato lo scorso mese di giugno, questi cosiddetti "procuratori progressisti" presiedono “le giurisdizioni in cui vive più di un americano su cinque (circa il 22% della popolazione, pari a 72 milioni di abitanti) e tra le loro giurisdizioni di competenza si trovano 25 dei 50 comuni più popolosi d'America”. Dal 2018 al 2021, Soros ha speso 13 milioni di dollari solo per l’elezione di 10 procuratori ed in alcuni casi i suoi finanziamenti sono stati pari al 90% del totale delle spese elettorali. A giugno 2022, quando venne pubblicato il rapporto di LELDF, Soros aveva speso più di 40 milioni di dollari in campagne elettorali dirette per l'elezione dei procuratori nell'ultimo decennio.
Che cose succede, nel 2023, quando un attivista si alza in piedi davanti all’editore del New York Times, del Washington Post e della Reuters, e li accusa pubblicamente di aver ignorato alcuni temi di fondamentale importanza, come l’attentato al Nord Stream, i comportamenti pericolosi di Zelensky o la prigionia di Assange? Scopritelo da soli.
Fonte video: l'Antidiplomatico
Oggi a Pesaro è prevista la manifestazione nazionale contro i biolab.
Per vedere la diretta collegati dalle 11.30 circa alla pagina: https://www.becciolininetwork.
oppure: https://rumble.com/v2lbjbu-
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A partire dal primo maggio sarà disponibile la nuova rivista cartacea di Visione Tv. Il primo numero si intitola “La fine dell’impero del male”. (E’ già disponibile in preordine).
Di seguito alcuni estratti degli articoli presenti nel primo numero.
Una nuova e diversa visione del mondo
Di Francesco Toscano
Cari amici, è con un pizzico di emozione che mi appresto a scrivere questo editoriale di presentazione della nostra nuova rivista. Da tempo, infatti, coltivavo il desiderio di offrire al vasto e crescente popolo della "resistenza" uno strumento informativo e culturale coerente, articolato e forte, in grado di aiutare il variegato mondo delle "opposizioni sistemiche" a strutturare e a sedimentare un pensiero alternativo che metta costantemente in discussione i pessimi paradigmi dominanti.
di Giulia Bertotto per l'AntiDiplomatico
Ugo Mattei, giurista e docente universitario, presidente del comitato Generazioni Future, www.generazionifuture.org è uno dei promotori dei referendum abrogativi della campagna “Italia per la pace”, partita sabato 22 aprile. Per 90 giorni in tutti i comuni del territorio italiano, presso le sedi comunali o ai banchetti, i cittadini potranno aderire con una firma in forma cartacea, oppure farlo online ovunque si trovino, sul sito itagile.it. Abbiamo intervistato il professor Mattei per fare chiarezza su alcuni punti che riguardano questa preziosa iniziativa.
Con questo referendum, “Italia per la pace” il cittadino pone una firma (virtuale o cartacea) per tutti e 3 i quesiti (due promossi da Generazioni Future e uno da Ripudia la guerra), l'obiettivo comune è uno solo: porre con lo stop all'invio di armi un deterrente al conflitto e così spingere le potenze belligeranti verso i negoziati. La cittadinanza chiede chiarezza. I referendum sono due sotto un solo contenitore, perché?
Tucker Carlson è stato licenziato dalla Fox. Nonostante la sua trasmissione fosse la più vista in assoluto sul canale di Rupert Murdoch, il magnate australiano ha deciso che la pressione per liberarsi di Carlson fosse troppo forte per continuare ad opporsi.
Come scusa ufficiale è stata usata la questione Dominion, la società che costruisce le macchinette per il voto elettronico, che aveva denunciato la Fox per diffamazione (diversi personaggi nelle trasmissioni della Fox avevano sostenuto che le macchinette Dominion fossero “truccate”, per favorire Biden nell’elezione del 2020). Fox ha dovuto patteggiare con Dominion una somma di oltre 700 milioni di dollari per evitare di finire sotto processo.
Anche se una sola delle venti affermazioni diffamatorie contro la Dominion era venuta da Tucker Carlson in persona, questo è bastato per addossare a lui tutta la colpa della causa legale, e dei relativi danni subiti.
Leggi tutto: Il Texas indaga sui vaccini Covid