LUOGOCOMUNE
  • Menu
    • Search
    • Home
      • DVD Shop
      • Info Sito
    • Login
    • Contatti
    • Vecchio Sito
    • Archivio
      • Video
      • Forum
      • Donazione
  • Luogocomune
  • DVD Shop

Login Form

  • Password dimenticata?
  • Hai dimenticato il tuo nome utente?

Main Menu

  • Home
  • DVD-Shop
  • Info sito
  • Login
  • Contatti
  • Vecchio Sito
  • Video
  • Archivio
  • Forum
  • Shop




VAI AL DVD SHOP

Il punto di non-ritorno

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
03 Novembre 2008
Visite: 8122
La sezione 11 settembre del sito, inaugurata nel 2003, esordiva con un capitolo intitolato “Il vero problema è psicologico”. Il testo diceva: Come potrà constatare chiunque affronti l'indagine a mente aperta, sgombra di preconcetti, gli indizi contro la versione ufficiale si rivelano presto essere di una quantità sconcertante. Ma per arrivare a vederli con chiarezza, bisogna prima rimuovere quella spessa corazza protettiva che tutti noi portiamo, e che ci impedisce di vedere tutto ciò che in qualche modo non saremmo in grado di accettare. Se sentiamo che un certo discorso ci porta verso una conclusione poco gradita, alziamo tutti istintivamente una barriera di rifiuto - gli americani lo chiamano denial, o diniego - assolutamente solida e impenetrabile, anche a costo di apparire ridicoli davanti al mondo. A cinque anni di distanza compare fra i commenti, in maniera quasi casuale, il post di un nuovo iscritto che vale la pena di rileggere per intero. *** Sull'11/9 ormai nessuna persona aggiornata ed in buona fede può avere dubbi: 1 - La versione ufficiale è, fisicamente parlando, impossibile. 2 - I "fatti", le immagini documentati e diffusi in tempo reale e non più alterati (registrazioni fatte personalmente il 9/11), se analizzati con attenzione, non sono spiegabili senza ammettere che siano stati eguiti lavori specialistici di cablaggio delle cariche esplosive nelle torri e nel Building 7. 3 - Le "coincidenze" che hanno reso la debacle possibile (es. sette esercitazioni di sicurezza aerea che prevedevano aerei pirati -o nemici - nei cieli nordamericani), ...

Leggi tutto: Il punto di non-ritorno

Add new comment

L'America sceglie il suo futuro - e anche un pò del nostro.

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
01 Novembre 2008
Visite: 9239
Fra 4 giorni gli Stati Uniti voteranno il loro nuovo presidente. La situazione nel paese è particolarmente tesa e carica di aspettative. L’ipotesi di un presidente nero – che viene definita da tutti una “pietra miliare”, se divenisse realtà - può risultare insignificante solo a chi non conosca da vicino la storia degli Stati Uniti. Barack Obama infatti è decisamente in vantaggio nei sondaggi, ma nessuno osa ancora parlare di una sua eventuale vittoria come di un fatto reale. Il conservatore (specialmente se razzista) non riesce ancora a rassegnarsi, il progressista non osa ancora sperarlo. Una vittoria di Obama significherebbe – a grandi linee – un ritorno alla politica di Clinton: riduzione dei “favori” alle grandi corporations, e aumento degli incentivi alla middle class, nella convinzione che l’economia funzioni meglio se alimentata dal basso verso l’alto, e non viceversa. Una vittoria di McCain – che ha dovuto letteralmente vendersi alla destra conservatrice, per avere il loro appoggio – significherebbe invece un proseguimento dello status quo, con la forbice sociale che continua ad allargarsi, fino a rischiare la rottura. In politica estera, sempre a grandi linee, vedremmo la fine dell’unilateralismo e un ritorno alla diplomazia anteposta all’uso dell’esercito, e non viceversa. A destra si continua a ripetere che i sondaggi sono fasulli, e che più di una volta nella storia il risultato finale li ha completamente smentiti. A sinistra cresce la paura di un’altra frode elettorale, ...

Leggi tutto: L'America sceglie il suo futuro - e anche un pò del nostro.

Add new comment

No, così non va caro Barnard

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
31 Ottobre 2008
Visite: 13084
Avevo già avuto in passato più di uno scontro con Paolo Barnard, sia in Internet che alla radio, riguardo all’undici settembre, e purtroppo la stessa dinamica si è ripresentata sul nostro sito, in occasione del suo articolo "No, così non va cari studenti", da noi pubblicato di recente. Il fatto non sarebbe degno di nota, se non fosse lo stesso Barnard a proporsi continuamente, e a volte in maniera persino invadente, come “duro e puro” del giornalismo nazionale, eroe solitario da tutti ripudiato, solingo gladiatore in una battaglia per la Giustizia e per la Libertà che – a quanto pare – solo lui starebbe combattendo. Note sono le sue pubbliche lamentele sul trattamento che avrebbe ricevuto da Milena Gabanelli di Report, che Barnard non ha esitato a diffondere ai quattro venti, chiedendo – e presumo ricevendo – una forte solidarietà da parte del popolo della rete. (Luogocomune non appoggiò ufficialmente quella sua richiesta, in quanto ritenni che le dispute di quel tipo si possano valutare – se mai risultasse interessante farlo - solo in presenza della versione completa di ambo le parti). In ogni caso, sappiamo che la stessa redazione di Report non ha mai messo in dubbio le capacità professionali di Barnard, e questo ci dovrebbe bastare. Il problema nasce quando una persona come Barnard cerca di inserire il personale sopra il professionale, al punto da voler “colorare retroattivamente” la propria carriera ...

Leggi tutto: No, così non va caro Barnard

Add new comment

Sette in condotta

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
30 Ottobre 2008
Visite: 8799
di Marco Cedolin Giornali e telegiornali stanno dando in queste ore il massimo risalto alla notizia che il fronte degli studenti impegnati a protestare contro il decreto Gelmini si sarebbe spaccato, dando origine a violenti scontri fra giovani di destra e di sinistra che non avrebbero resistito alla tentazione di anteporre le proprie rivalità all’interesse unitario della protesta. La cronaca delle varie testate giornalistiche vorrebbe far intendere che la responsabilità degli eventi sia da addebitarsi ora all’una ora all’altra parte politica, ma ciò che più conta è che tutto il circo dell’informazione stia puntando il dito sulle divisioni nel movimento studentesco, che confermerebbero come in fondo non sia cambiato nulla, e come i giovani continuino a dimostrarsi totalmente incapaci di condurre la protesta in maniera unitaria. Alla luce di quanto è accaduto nella giornata di ieri e dell’enfasi con la quale i media hanno rappresentato sotto forma di scontri fra studenti delle opposte fazioni quella che in realtà è sembrata essere stata una vera e propria aggressione, tanto organizzata quanto strumentale nei confronti dell’intero corteo studentesco composto da giovani di ogni colore, mi piace ricordare di aver scritto, due giorni fa, un articolo nel quale rendevo merito al nascente movimento studentesco di avere impartito una vera “lezione”, consistente nell’avere intrapreso una strada che riuscisse a fare prevalere l’unità d’intenti rispetto alle differenze. Una strada particolarmente sgradita a tutti coloro che da sempre continuano a strumentalizzare i giovani ed i movimenti, educandoli a quella strategia della tensione che risulta funzionale al mantenimento delle proprie posizioni di potere. La possibilità che in questo Paese inizino a crescere i movimenti politici e di opinione che proprio facendo tesoro della trasversalità ...

Leggi tutto: Sette in condotta

Add new comment

Sull'11/9 il coraggio del PD. Quello giapponese

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
29 Ottobre 2008
Visite: 9309
(All’interno il testo in italiano dell’intervento). di Pino Cabras È un politico molto determinato, il giapponese Yukihisa Fujita. Quest'anno ha portato in parlamento per ben tre volte la sua forte critica alle versioni ufficiali dell'11 settembre 2001, con crescente solennità e consenso. Il suo discorso del 22 ottobre 2008 ha fatto spellare le mani dei colleghi parlamentari, ...

Leggi tutto: Sull'11/9 il coraggio del PD. Quello giapponese

Add new comment

Disinformazione totale

Dettagli
Categoria: imported
28 Ottobre 2008
Visite: 51162
di Francesco Carbone Purtroppo la disinformazione, in materia di economia, è totale. Per lungo e per largo, senza confini. Delusione dopo delusione. Anche l'ultima trasmissione televisiva segnalataci dagli amici (vista ovviamente su internet, dato che non disponiamo di televisore) è stata, per noi di Usemlab, un disastro colossale. Chiacchiere, giri di parole, stupidaggini senza fine, e nel mezzo del frullatore mediatico appena qualche piccolo cenno di verità, così, buttato lì forse più al fine di confondere le idee che per indirizzare veramente il pubblico verso la soluzione dell'enigma. Siamo quindi ancora a parlare degli speculatori cattivi. Per favore, signori giornalisti, finitela con la favola degli speculatori cattivi che usano i derivati per anticipare imprenditorialmente i prezzi futuri! Cominciate piuttosto a parlare dei manipolatori istituzionali che usano i derivati con la complicità delle borse competenti per manipolare i prezzi di alcuni mercati (oro argento, ad esempio, ma anche tanti altri) in modo da impedire la formazione dei prezzi di un libero mercato. Poi magari studiatevi la funzione dell'imprenditore dal punto di vista austriaco prima di dare aria alla bocca. Meglio se dai libri di Jesus Huerta de Soto (Socialismo, cálculo económico y función empresarial). E capirete cosa è l'imprenditore, e come egli crei ricchezza a differenza delle attività dello stato e della banca centrale, ...

Leggi tutto: Disinformazione totale

Add new comment

Circo Massimo: poche luci e tanta ombra

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
27 Ottobre 2008
Visite: 10331
di Marco Cedolin Sarebbe facile liquidare la grande manifestazione del PD al Circo Massimo, semplicemente ironizzando sul fatto che questa adunata dell'opposizione ombra, con il suo corredo di viaggi a Roma pagati dall'organizzazione e migliaia di bandierine ancora inamidate distribuite gratuitamente, somiglia drammaticamente a quella del dicembre 2006 organizzata da Berlusconi, stessa demagogia distribuita a piene mani, stessa ricerca della partecipazione oceanica (siamo 2 milioni), stessa ostentazione di una "diversità" assolutamente inesistente fra due forze politiche che da 15 anni si specchiano l'una nell'altra alternandosi nella spartizione delle poltrone che contano. Ascoltando le parole di Walter Veltroni, leggendo gli slogan che adornano i manifesti coniati dal PD per l'occasione e gli striscioni srotolati dai manifestanti, non si tarda però molto a rendersi conto di come la commedia dell'assurdo messa in scena al Circo Massimo meriti qualche riflessione in più in virtù della veemenza con la quale Veltroni rivendica il diritto ad "uscire dall'ombra" per diventare opposizione, non soltanto di Berlusconi ma anche e soprattutto del suo stesso partito. Dice Veltroni fra le tante cose: "Tornano indietro gli artigiani, gli operai. C'è stato un tempo in cui la fatica, i sacrifici e il talento, la specializzazione, davano dignità al lavoro e permettevano anche di metter su un laboratorio in proprio,...

Leggi tutto: Circo Massimo: poche luci e tanta ombra

Add new comment

Barnard e la scuola pubblica

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
26 Ottobre 2008
Visite: 8987
Con un articolo in certo modo folgorante, Paolo Barnard ha colto un aspetto tanto evidente quanto inespresso – almeno fino ad oggi – della situazione politica italiana: la destra fa il suo mestiere, la sinistra non lo fa più. Al di là della sottile ambiguità politica – nel dire che i cattivi “continuano a fare il loro mestiere”, in qualche modo si finisce per giustificarli acriticamente – lo spunto proposto da Barnard merita una seria riflessione, perchè sembra portare dritto alla radice del problema politico italiano: la mancanza di una vera alternativa. E’ da una ventina d’anni, ormai, che il problema ha iniziato a palesarsi. Fu durante la sua prima campagna elettorale (intorno al ’92, se non sbaglio) che Berlusconi un giorno esplose sulla stampa, gridando ai quattro venti: “D’Alema mi ha rubato il programma!” Sembrava un bambino a cui hanno tolto il lecca-lecca, ma in realtà Berlusconi – forse senza saperlo - denunciava i primi sintomi della nascente globalizzazione, che avrebbe necessariamente portato ad una unificazione delle diverse politiche nazionali. La “morte” delle sinistre - non solo quella italiana, ma anche tedesca, spagnola, francese, inglese, ecc. – origina infatti, in buona parte, dalla nascita della globalizzazione ...

Leggi tutto: Barnard e la scuola pubblica

Add new comment

No, così non va cari studenti

Dettagli
Categoria: imported
25 Ottobre 2008
Visite: 8081
di Paolo Barnard

No, così non va cari studenti, cari insegnanti, cari attivisti. L’opposizione e l’indignazione sono fallate quando sono selettive, quando cioè si animano contro l’uno ma non contro l’altro. Poi: nulla di buono potrà mai scaturire se è solo un’ossessione per l’Odioso Designato (Silvio Berlusconi) che vi ha infiammati fino a questo livello. Infine: la protesta è ancor più vana quando sbaglia clamorosamente il target.

Sarò subito chiaro. Le masse di voi giovani che oggi sconquassano istituti e atenei per protestare contro l’assalto all’istruzione dell’attuale ministro, rimasero inerti quando quell’assalto veniva pianificato dal governo Prodi, con colpi di scure assai più profondi di quelli oggi in gioco. Dov’eravate ragazzi? E i vostri docenti? Eppure, leggete qui di seguito:

“L'incontro di ieri mattina tra il presidente del Consiglio, Romano Prodi, e i sindacati della scuola è stato il detonatore che ha fatto esplodere l'inquietudine sotterranea che da settimane attraversava l'intero versante sindacale di fronte all'incognita della Finanziaria (2007, nda). Il confronto si è arroventato di colpo quando Enrico Panini, leader della FlcCgil, ha estratto dalla sua cartellina un foglio contenente le misure che la prossima Finanziaria dedica alla scuola. Sotto accusa tre articoli: 17, 18 e 19. Il primo stabilisce che, dal 2007/08 al 2012/13, sarà innalzato progressivamente fino a 12 il rapporto tra alunni e docente…

Leggi tutto: No, così non va cari studenti

Add new comment

L'ecologia fa bene all'occupazione

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
24 Ottobre 2008
Visite: 5511
di Marco Cedolin Fra le molte motivazioni che dimostrano quanto sia anacronistica e priva di qualsiasi valenza oggettiva la battaglia fin qui condotta in sede europea dal governo e da Confindustria contro il nuovo piano UE che intende limitare le emissioni inquinanti nel prossimo decennio, una più di ogni altra dovrebbe indurre alla riflessione l’incartapecorita classe dirigente italiana. Lo spunto non proviene da qualche avanguardia di pensatori ecologisti e neppure dalla folta schiera di coloro che si stanno avvicinando alla filosofia della decrescita, bensì da uno studio realizzato dall’Università di Berkley, concernente gli effetti sull’economia delle politiche di efficienza energetica intraprese dalla California all'indomani dello shock petrolifero del 1977. Effetti che sono stati valutati dagli studiosi americani unicamente nell’ottica del modello di sviluppo basato sulla crescita economica tanto caro a Berlusconi e agli industriali italiani. David Roland-Holst, economista del Center for Energy, Resources and Economic Sustainability del prestigioso ateneo californiano ha messo in luce come nel corso dell’ultimo trentennio l’introduzione in California di altissimi standard di efficienza energetica sia per quanto concerne gli edifici, sia nell’ambito degli elettrodomestici, ...

Leggi tutto: L'ecologia fa bene all'occupazione

Add new comment

Cinema digitale, realtà del nuovo millennio

Dettagli
Scritto da Redazione
Categoria: imported
23 Ottobre 2008
Visite: 7312
Da oggi inizia nella sala San Luigi di Cuggiono (MI) la programmazione del film “Il Nuovo Secolo Americano”, realizzato interamente in digitale (senza supporto della pellicola). Nei prossimi mesi il film dovrebbe arrivare in distribuzione in almeno una ventina di sale digitali del circuito Microcinema, collocate in tutte le città d’Italia (lista dettagliata delle sale in coda all’articolo). A partire dalla prossima settimana i film “Inganno Globale” e “Il Nuovo Secolo Americano” verranno programmati in Brasile nel circuito digitale RAIN, una organizzazione di oltre 200 sale digitali gestite dalla base di San Paulo. Siamo in trattativa per altre uscite nei circuiti digitali in Inghilterra, Spagna e Germania. °°° Quella del cinema digitale è una nuova realtà, destinata a cambiare, nell’arco di pochi anni, il panorama della distribuzione cinematografica nel mondo. Si tratta di normali sale cinematografiche, attrezzate con potenti proiettori digitali, che sono in grado di proiettare qualunque filmato presente su supporto digitale. In altre parole, anche un semplice DVD può essere proiettato direttamente in sala, con risultati qualitativi più che soddisfacenti. A sua volta questo significa - e qui sta la vera rivoluzione - che l’autore non ha più bisogno di lavorare in pellicola per arrivare a realizzare il suo filmato; con una semplice telecamera digitale, e un sistema di montaggio professionale, che gira sul comune PC di casa, è in grado di sfornare un prodotto finito, in alta definizione, che può andare direttamente nelle suddette sale. Fino a ieri, per girare un qualunque tipo di film occorreva prima di tutto acquistare chilometri e chilometri di negativo (pellicola). Una volta esposto il negativo nella cinepresa (una volta “girato” il film), ...

Leggi tutto: Cinema digitale, realtà del nuovo millennio

Add new comment
  1. Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola
  2. Riflessioni sulla realtà economica
  3. Un paese in rottamazione
  4. La nuova potenza si chiamerà Eurussia?

Sottocategorie

imported

Le Grandi Cospirazioni

Debunkers

Terrorismo

Geopolitica

Politica Italiana

News Internazionali

Chiesa e Religione

Varie

Medicina & Salute

Storia e Cultura

Energia e Ambiente

11 settembre

Economia

Media

Opinione

Palestina

Scienza e Tecnologia

Scie Chimiche

Commenti liberi

Pagina 376 di 548

  • 371
  • 372
  • 373
  • 374
  • 375
  • 376
  • 377
  • 378
  • 379
  • 380
  • Commenti liberi 13 dicembre 2025

Forum Latest

    • Oggetto interstellare 3i/ATLAS
    • Sulla questione aliena, in materia di fisica e...
    • In Misteri / UFO e Alieni
    • da Vizzini
    • 6 Minuti fa
    • Cosa state ascoltando?
    • In Arte / Spettacolo / Musica
    • da joppo82
    • 3 Ore 44 Minuti fa
    • L'attentato a Charlie Kirk
    • Gli sconcertanti collegamenti tra il film “Snake...
    • In Storia e Filosofia / Politica mondiale
    • da zeppelin
    • 13 Ore 36 Minuti fa
    • Idee per il documentario sulla Palestina
    • Aggiungo un passaggio dal libro di Tom Segev...
    • In Storia e Filosofia / Politica mondiale
    • da kde67wb
    • 1 Giorno 1 Ora fa
    • Crypto: La Truffa Più Grande Del Mondo
    • Robert Kiyosaki avverte che il crollo globale...
    • In Economia / Le diverse scuole di pensiero
    • da Venusia
    • 1 Giorno 3 Ore fa


VISITA IL DVD-SHOP
  

 

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco

Siti Suggeriti

 

    B17tv
  • CASADELSOLE TV
  • Pianetamicrobiota
  • ARCOIRIS TV
  • Byoblu
  • Comedonchisciotte
  • Maurizio Blondet
  • Mondocane
  • Nexus Italia
  • Il Portico Dipinto
  • Paolo Franceschetti

Ogni sabato ore 11.30
Mazzucco Live su:

VISITA L'ARCHIVIO PUNTATE

 

Questo sito Web utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza. Ulteriori informazioni OK