Grazie ai potenti mezzi di lc sono riuscito anch'io, seppure in ritardo, a godermi il "guancia a guancia" dei nostri candidati alle elezioni del prossimo mese. Moltissimo è già stato scritto, nel frattempo, nei commenti, e mi limito quindi ad aggiungere un paio di osservazioni "collaterali" a quanto già detto da altri.
La prima, è lo smaccato tentativo di ricopiare la formula americana fin nei minimi particolari: ad esempio, la tanto strombazzata e "rigorosa" tempistica, che i due avrebbero "faticosamente concordato", è esattamente la stessa usata da Bush e Kerry nel 2004, come già lo fu fra Bush e Gore, nel 2000, compreso il diritto di replica alternato, con tempo ridotto rispetto alla risposta iniziale. Mancava che i due cercassero di parlare in inglese, e la differenza sarebbe stata nulla. Ma soprattutto, è stato sfruttato in pieno il segreto della formula, stracollaudata negli States, ...
Il giudice Leonie Brinkema ha sospeso ieri tutte le procedure del processo a Zacharias Massaoui, dopo che è stata scoperta una grave violazione delle regole da parte dell'accusa, cioè lo stesso governo federale.
Pare che un avvocato dell'accusa abbia indebitamente "allenato" ben sette dei testimoni che il governo intendeva portare alla sbarra nei prossimi giorni. Il "coaching" dei testimoni è lecito in condizioni normali, ma diventa espressamente proibito, quando a farlo sia una persona che è al corrente di informazioni riservate che sono destinate ad essere rese pubbliche solo il giorno del processo. Anticipando invece queste informazioni ai testimoni, tramite email e tramite incontri diretti, l'avvocato dell'accusa li avrebbe condizionati a "vedere" il caso da un'angolazione molto particolare. Talmente particolare, in effetti, da coincidere perfettamente con gli interessi dell'FBI nel caso in questione.
Lo stesso pubblico ministero ha riconosciuto davanti al giudice che questa violazione è stata molto grave, ...
"L'egoismo energetico" è una via senza uscita
di Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa
Abbiamo proposto ai nostri partner [della prossima riunione del G8 a San Pietroburgo N.d.T.] di concentrare la nostra attenzione su tre argomenti di acuta attualità: la sicurezza energetica globale, la lotta alle malattie infettive, e l'istruzione. Tale ordine di priorità è orientato al raggiungimento di un obiettivo comune: l'innalzamento della qualità e del livello di vita delle persone di questa e delle future generazioni.
Il sistema energetico globale di oggi è un'importantissima forza motrice ...
Capita a tutti gli addormentarsi nel proprio letto, e di non risvegliarsi più. Capita alle persone robuste e sane, e può certamente capitare ad un sessantaquattrenne di salute non più integra come era Slobodan Milosevic.
E per quanto si trattasse di un personaggio scomodo per tutti, e non più utile per nessuno, uno potrebbe anche essere tentato di considerare la sua morte un fatto naturale. Mica bisogna essere complottisti per forza.
Poi però vai a leggere i giornali, e ti accorgi che a poche ore dalla morte già la CNN titola "'Butcher of the Balkans' Milosevic found dead in cell", "Trovato morto in cella il 'macellaio dei Balcani'", e sottotitola "Slobodan Milosevic was regarded as the chief architect of the carnage unleashed during the breakup of Yugoslavia last decade", "Slobodan Milosevic era considerato il grande architetto della carneficina scatenata nel corso dello smembramento della Jugoslavia nell'ultima decade".
Passi al New York Times e leggi che Milosevic era "the architect of a decade of war that took more than 250,000 lives and tore the Balkans apart" , "l'architetto di un decennio di guerra che è costato oltre 250 mila vite umane e ha ridotto i Balcani in brandelli". A quel punto cominci a sospettare che ci sia una specie di ordine di scuderia,...
Onorevole Ron Paul di fronte alla "House of Representatives" (Washington, 15.2.06)
traduzione a cura di Jacopo Perego
Cent'anni addietro la si chiamava "diplomazia del dollaro". Dopo la II Guerra Mondiale, e soprattutto dopo la caduta dell'Unione Sovietica nel 1989, questa diplomazia lasciò il posto a una vera e propria "egemonia del dollaro". Adesso, dopo anni di grandi successi il dominio del dollaro sta giungendo a conclusione.
Si diceva, giustamente, che colui che possiede l'oro detta le regole. In passato infatti, ...
Chi parteggia per Berlusconi, ultimamente ama citare con orgoglio la "standing ovation" (il prolungato applauso, tributato in piedi) che il nostro Premier ha ricevuto dal parlamento americano, circa una settimana fa.
Ebbene, per essere giusti, ci permettiamo di proporre un'altra standing ovation, "tributata" al nostro presidente del consiglio nel giorno della sua inaugurazione dell'Italia alla presidenza di turno del parlamento europeo, nel 2003. Fu il giorno, che molti ricordano bene, in cui decise di dare del "kapò" al suo collega tedesco Shultz, il quale aveva "osato" ricordare pubbicamente il problema del conflitto di interessi che Berlusconi si trascina sulle spalle ormai da sempre.
Tutti avevamo visto, in TV, Berlusconi che pronunciava l'infelice battuta verso Shultz. Ciò che le nostre TV - le stesse "libere TV" di cui parla Berlusconi nel segmento filmato - si sono dimenticate di mostrarci...
Se un uomo non avesse mentito, nell'agosto di cinque anni fa, gli attentati dell'11 Settembre non sarebbero mai avvenuti, e con tutta probabilità noi oggi non saremmo nemmeno qui.
E' iniziata ieri la fase finale del processo a Zacharias Massaoui, l'"unico uomo implicato nei fatti dell'11 settembre che sia mai stato arrestato", secondo la definizione comunemente data dai media americani. Il PM, naturalmente, ha chiesto la pena di morte, anche se rischia di doversi accontentare dell'ergastolo.
"Se lui non avesse mentito - ha detto il pubblico ministero puntando il dito contro Massaoui - le vite di 3000 americani sarebbero state risparmiate". Ebbene, volete sapere quale fu la bugia di Massaoui ...
Leggi tutto: PNAC - Project for the New American Century