di Marco Cedolin
Il Corriere della Sera e gli altri quotidiani stanno dando grande risalto all’ultimo rapporto dell’Eurispes concernente i quinquennio 2000/2005 le cui conclusioni si manifestano poco lusinghiere per il nostro paese.
I salari italiani in termini di potere di acquisto risultano essere fra i più bassi d’Europa, inferiori perfino a quelli della Grecia e superiori solo a quelli del Portogallo e questi dati stanno suscitando forbiti contraddittori fra economisti ed analisti di mercato che li interpretano nell’ottica di un’aumentata competitività delle imprese nostrane.
Ci sarebbe molto da riflettere sulla reale valenza di tale competitività quando si tratta di provvedere al mantenimento di una famiglia, ma credo sia meglio soffermarci su quello che invece L’Eurispes non dice.
Purtroppo per larga parte dei lavoratori italiani (la maggior parte per quanto concerne i giovani) l’esiguità dei salari non è neppure il problema peggiore …
A cura di PressTV
Ma'ariv Daily riferisce che un ufficiale israeliano in pensione vende armi a gruppi terroristici in Iraq
L' ennesima evidenza che la guerra civile in Iraq viene artificialmente scatenata e finanziata dalle forze di occupazione per screditare la legittima resistenza del popolo iracheno e giustificare in occidente la permanenza dei 'pacificatori'. N.d.R.
In base a quanto riportato da Ma’ariv, Shmoel Avivi, un ufficiale israeliano in pensione, ha fondato due anni fa una società in Iraq che vende segretamente armi a gruppi terroristici.
Amnesty International ha affermato che Avivi è uno dei maggiori commercianti di armi del Medioriente.
Fonti irachene hanno annunciato che gli attacchi terroristici in Iraq sono stati appoggiati dalle agenzie di intelligence CIA e Mossad ...
Nel panorama politico americano c'è un uomo che da molto tempo illumina la scena con la sua presenza: Rudolph Giuliani. Italo-americano, newyorkese doc, prima procuratore federale in una lotta senza quartiere alla mafia e poi sindaco della città.
Quando viene eletto incarna lo stereotipo al contrario, l'italiano buono che aveva combattuto gli italiani cattivi. Sorriso smagliante a 64 denti, cappellino da baseball e appeal incontrastabile. Nel 1993 diventa sindaco di New York, e non manca di far parlare di sè da subito: lotta al crimine, anche al più piccolo, ...
Nella sua vita Samuel Clemens, noto come Mark Twain, aveva criticato tutto e tutti, ma si dice che quando scrisse questo testo, nel 1904, la famiglia lo pregò di non pubblicarlo, perchè a quel tempo sarebbe risultato letteralmente sacrilego. Twain stabilì allora che venisse pubblicato dopo la sua morte, che avvenne 6 anni dopo. Come annotò nel 1912 il suo biografo, Albert Paine, Twain aveva confidato a un amico di aver fatto quella scelta "perchè soltanti i morti possono dire la verità a questo mondo".
Preghiera di guerra - di Mark Twain
Era un periodo di grande esultanza ed eccitamento. Il paese era in armi, c'era la guerra, in ogni petto ardeva il sacro fuoco del patriottismo; i tamburi rullavano, le bande suonavano, i fucili-giocattolo sbottavano, i pacchi di fuochi artificiali fischiavano e scoppiettavano.
In ogni mano, e fino al più lontano disperdersi di tetti e di balconi, un'ondeggiante foresta di bandiere brillava nel sole. Ogni giorno i giovani volontari marciavano lungo la via principale, allegri e ordinati nelle loro nuove uniformi, ...
di Marco Cedolin
Il rapporto fra gli uomini di governo e gli studenti universitari è di quelli da mettere i brividi, tanti sono gli “infortuni” che accomunano ministri ed alte cariche dello Stato ogni qualvolta decidono di varcare i cancelli di una qualche università.
A gennaio il Ministro delle Finanze Padoa Schioppa fu pesantemente contestato da studenti e precari dinanzi al rettorato di Torino.
A febbraio i Ministri Giuliano Amato e Padoa Schioppa tennero una conferenza all’Università Statale di Milano, parlando ad un’aula magna semivuota, poiché agli studenti era stato preventivamente impedito l’ingresso nella stessa.
Lunedì 26 marzo Fausto Bertinotti, Presidente della Camera è stato animatamente contestato dagli studenti ...
I dati rilasciati dal Governo contraddicono la versione ufficiale di uno dei Voli dell'11 Settembre
Pilots for 9/11 Truth, un'organizzazione internazionale di piloti ed aviatori professionisti, ha chiesto al National Transportation and Safety Board (NTSB) tramite un Freedom of Information Act di ottenere il loro report del 2002 intitolato, “Flight Path Study: American Airlines Flight 77”, che consisteva in un file CSV ed un'animazione del percorso dell'aereo, che si afferma essere ricavato dal Flight Data Recorder (FDR) del volo 77.
I dati forniti dall'NTSB contraddicono il Rapporto della Commissione 11-9 in molti e significativi punti...
di Stefano Castellaneta
Negli ultimi anni, il modello imperante sui media a grande diffusione è quello dell'infotainment, ovvero dell'informazione mista ad intrattenimento, che spesso finisce per non essere nè l'una nè l'altro, ma un insipido miscuglio di entrambe, il cui fine sembra essere quello di diluire il minimo di contenuto nel massimo del tempo disponibile.
Nemmeno l'informazione scientifica sfugge purtroppo a questo metodo di presentare i fatti insieme ad opinioni che sono spesso poco articolate logicamente, ma di forte presa emotiva. L'effetto è, se possibile, ancora peggiore di quello dell'informazione comune, che dispone se non altro di canali alternativi, come Internet, per chi desidera verificare o approfondire.
In Italia questo effetto è ben visibile su tutti i canali nazionali: le principali trasmissioni scientifiche ...
In questo periodo l'Italia assomiglia sempre di più ad un attempato signore che si sveglia un mattino e si accorge di aver avuto per tanti anni nel letto anche l'amante della moglie. Se fosse una barzelletta, il signore chiederebbe stupito "ma cosa ci fa lei qui?", e l'amante risponderebbe "niente, aspettavo la circolare, ma a questo punto mi sa che hanno cambiato percorso". Invece non è una barzelletta, le armi atomiche che ci teniamo in casa sono per molti una sorpresa assouta, e soprattutto l'amante colto in flagrante non si sente nemmeno in dovere di darci una risposta qualunque.
E lo sconforto non fa che crescere, quando ci si rende conto che episodi come quello di Ghedi - 40 bombe atomiche sepolte in provincia di Brescia, …
Il portavoce dell'Ambasciata Americana ha dichiarato, in una diretta televisiva durante l'evento-manifestazione di Vicenza contro il raddoppio del Dal Molin, che gli Usa in Italia non hanno basi, ma sono, laddove presenti, esclusivamente "ospiti" dello Stato Italiano.
Tenendo presente questa dichiarazione possiamo dedurre quanto segue: non si può parlare di extraterritorialità né per la base di Aviano (Pordenone) né per la base di Torre Ghedi (Brescia).
Il nostro Paese ha, in altre parole, due propri siti militari dove stocca armi atomiche, indi per cui è giocoforza una potenza nucleare, contraddicendo così lo spirito della Carta costituzionale e la lettera del trattato contro la proliferazione delle armi nucleari, firmato nel 1970.
Per capire come lo Stato abbia a cuore la tutela dei propri cittadini e come si preoccupa delle conseguenze ...
di Enrico Sabatino
L’esito positivo del sequestro di Mastrogiacomo sta provocando in Italia l’osceno e ipocrita valzer di dichiarazioni e prese di posizione di esponenti del mondo politico e dei media che fino al momento della liberazione del giornalista si erano mostrati uniti e compatti nel chiedere al governo di fare tutto il possibile per ottenere il suo rilascio, approvandone l’operato durante tutto il periodo di gestione del delicato caso.
Lo stesso Cossiga il 10 Marzo aveva addirittura annunciato che "domani nella mia responsabilità di italiano e di cristiano rivolgerò attraverso le colonne del quotidiano ‘Il Tempo’ un appello 'ai Signori delle tribu'! ai signori Talebani! ai signori di Al Qaeda! alla resistenza afghana!' perché sia fatta salva la vita al giornalista della Repubblica Daniele Mastrogiacomo e gli venga resituita la libertà".
Aggiungendo poi il 17 Marzo "Credo proprio che gli Stati Uniti ed il Regno Unito, i loro governi centrali ...
Chi non desidera possedere un luogo da chiamare casa? E non parlo di un attico in centro o una villa in campagna, mi accontento di qualche metro quadro, un letto, la cucina.
Non in affitto però, la casa la voglio mia.
I soldi, però, non ci sono, o meglio non c'erano.
Andavo in banca ogni mese a chiedere un prestito ma non mi veniva mai concesso. Non ha le garanzie, mi dicevano, dovremmo praticarle un tasso troppo alto e lei finirebbe in rovina.
Ma un prestito per comprarsi la casa è un diritto, dicevo io. C'è pure scritto da qualche parte nella Costituzione!
Continuavamo così a vivere in affitto, senza faticare troppo ad arrivare alla fine del mese, ma senza risparmiare abbastanza da permetterci di ottenere quelle benedette “garanzie” che volevano in banca.
Ma poi tutto cambiò.
Sarà stato l'euro (non ne sono sicuro io.. di economia capisco ben poco) ma un giorno l'impiegato di banca mi guardò in modo diverso, ...
Leggi tutto: Una vita ad interim