Dedicato a tutti gli zucconi di questo mondo:
L'originale in alta definizione si trova su Arcoiris.TV
(Questo è l'articolo di accompagnamento, scritto per un pubblico meno "smaliziato" del nostro):
La notizia della curiosa perdita da parte della NASA del nastro originale della prima passeggiata dell'uomo sulla Luna, ha riportato d'attualità la questione sulla veridicità dei viaggi lunari stessi. Da una parte sembra impossibile pensare che gli americani siano riusciti a mettere in atto una presa in giro di tale portata, ai danni del mondo intero, ...
Grazie all'entusiasmo e all'impegno di alcuni nostri iscritti, "Inganno Globale" è stato proiettato lo scorso venerdì al Palasport di Lanzo D'Intelvi. Questa è la relazione mandataci da Felice Capretta.
Ore 20:00 - Incontro gli ottimi Ashoka, Ege e Kolza [iscritti a LC, e collaboratori per l'occasione] che mi sono d'aiuto nel prepararmi psicologicamente a salire sul palco e mettermi dietro al microfono.
ore 20:30 - Il Palalanzo inizia a ricevere i primi timidi convenuti, convinti di venire alla proiezione di "Pierino e il Lupo".
ore 20:45 - Dall'afflusso iniziamo a sospettare che la sala potrebbe anche non restare del tutto vuota..
ore 21:10 - La sala è quasi piena. Quasi tutta la balconata, e una buona metà della platea.
ore 21:15 - Con puntualità elvetica (in ossequio alla nazionalità di una delle mie due preziose ed invisibili assistenti) decido di salire sul palco e dare il via alle danze. Mini discorso di ringraziamento, ...
Di Marco Cedolin
Romano Prodi ha annunciato che l’Italia sarà in prima fila nel prendere parte insieme ad altri tre paesi europei (Francia Spagna e Polonia) e tre mussulmani (Turchia Indonesia e Malesia) alla forza d’interposizione che l’ONU schiererà in Libano nelle prossime settimane.
Tale annuncio fa seguito a quello dell’approvazione da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite della risoluzione 1701 che dovrebbe di fatto sancire la fine delle ostilità in Libano, laddove per ostilità s’intende l’aggressione militare israeliana e la conseguente carneficina che è costata la vita ad oltre un migliaio di civili libanesi inermi (un terzo dei quali bambini) ha provocato più di 3000 feriti molti dei quali rimarranno invalidi per tutta la vita ed ha costretto un milione di profughi a fuggire dalle proprie case.
Si è trattato di una “guerra moderna” in quanto tale neppure dichiarata che ha visto contrapporsi lo Stato d’Israele non ad un altro stato ma all’organizzazione dei guerriglieri sciiti Hezbollah...
Si fa sempre più ardua la strada per coloro che vogliono continuare a credere ai viaggi dell'uomo sulla Luna.
Alle mille obiezioni che sono state opposte nel tempo a questa improbabile avventura spaziale - dai limiti oggettivi della scienza (di allora come di oggi) per difendersi dalle radiazioni cosmiche, a quelli più squisitamente tecnici di realizzabilità in generale, e infine ad una montagna di fotografie e filmati clamorosamente falsi - si viene ora ad aggiungere un ostacolo tanto imprevisto quanto significativo: è semplicemente scomparso il filmato originale della prima passeggiata lunare di Neil Armstrong.
Lo hanno perso!
Per capire quale grossolana imbecillità rappresenti tale affermazione, bisogna sapere prima alcune cose: secondo la NASA, le prime immagini televisive dell'uomo sulla Luna vennero trasmesse a terra da un "sistema televisivo non convenzionale", ovvero non compatibile con il normale sistema NTSC (che viene tutt'ora usato in America). Fu quindi necessario, ci dicono, riprendere con una seconda telecamera …
Questa mattina su Radio Spazio Aperto si stava parlando di Londra, quando la conversazione è finita sulla storia di Israele. A quel punto è intervenuto per telefono un certo Cesare, un ebreo italiano che partecipa spesso alla trasmissione di Davide Gramiccioli, contestando quello che io avevo dichiarato in precedenza.
Ne è nato un dibattito improvvisato, confuso ma relativamente interessante, che si è protratto ben oltre la durata prevista del segmento, e che si spera, nonostante la partenza non proprio cristallina, possa riprendere in futuro.
Per chi è interessato, questi sono i link alla versione (compressa) in formato .WAV (ca. 3MB), e alla versione in formato .OGG, sempre compressa, di qualità leggermente superiore (8 Mb).
Plot foiled, "piano sventato", è la nuova formula di "allarme rosso" a cui sono costretti a ricorrere ormai da tempo le amministrazioni dei gemelli da conquista, Bush e Blair, per tenere comunque alta nella popolazione la tensione per il "terrorismo".
Un mesetto fa erano stati gli astuti ragazzi dell'FBI a "sventare un piano" per abbattere la Sears Tower di Chicago, da parte di un gruppetto di improbabili "terroristi islamici" di Miami, il cui capo aveva il leggerissimo difetto di essere assolutamente identico a Zacharias Massaoui. Sarebbe quasi stato divertente lasciarlo libero, per vedere quante volte riusciva - con quella faccia - a farsi arrestare da solo, andando in macchina da Miami a Chicago, senza aver fatto assolutamente nulla.
Per non essere da meno, ieri i colleghi britannici hanno "sventato" un piano che prevedeva addirittura - udite udite! - di abbattere in volo un aereo di linea ...
Di Giorgio Mattiuzzo
Nonostante il caldo e le vacanze, il Governo italiano ed il Parlamento lavorano senza sosta per rendere la Giustizia in Italia un meccanismo impeccabile, che lavora per il bene e la sicurezza dei cittadini.
Il Parlamento ha votato quasi compatto l'indulto, con lo scopo di decongestionare le carceri, che soffrono di sovraffollamento cronico. Non sono mancate le polemiche, naturalmente. Soprattutto perché l'indulto ha coinvolto anche i reati finanziari, quelli dei colletti bianchi. Che siano stati messi in libertà personaggi che hanno mandato sul lastrico famiglie intere ha fatto sobbalzare molti, anche nello stesso governo, anche nella “base”, dappertutto insomma.
Se poi si considera che i reclusi per questo genere di reati sono una manciata, si capisce che forse lo scopo del provvedimento non è stato quello di svuotare le carceri...
di Enrico Sabatino
Trovandomi in Malesia da quando è iniziato il devastante attacco di Israele in Libano, e anche se per un certo periodo tempo non ho avuto la possibilità di informarmi approfonditamente sugli eventi in corso, ho avuto modo di constatare quanto l'odio per Israele e i suoi stretti alleati sia ogni giorno in aumento.
La tv pubblica malese trasmette quotidianamente un video governativo con immagini di distruzione e morti in territorio libanese, seguito da una scritta, sia in malese che in inglese, in cui "si condanna l'attacco terroristico dello Stato d'Israele". Due giorni fa c'è stata a Putrajaya la riunione dell'OIC (Organizzazione della Conferenza Islamica), e il Primo Ministro malese Abdullah, oltre ad aver promesso l'invio di un migliaio di soldati in Libano, ha anche aggiunto che questa guerra aumenterà il risentimento di molte persone in Malesia che potrebbero agire per proprio conto in vendetta delle morti libanesi.
In Indonesia già 3000 volontari sono stati reclutati, e tra questi 200 sono già partiti in missione suicida…
Su "il Riformista" del 22 Luglio è comparsa questa "lettera al direttore", firmata da Emanuele Ottolenghi, che ha ottenuto, a quanto pare, l'avallo di una notevole serie di nomi importanti. Eccone il testo, seguito dalla lista di firme, e da un nostro commento.
M.M.
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EDITORIALE DEL RIFORMISTA - sabato 22 luglio 2006
Caro Direttore, il diritto internazionale non può essere invocato soltanto quando fa comodo.
L’attuale crisi in corso tra Israele e Hizbullah è iniziata con un atto di aggressione da parte della milizia filo-iraniana contro Israele. Nel corso di un’incursione in territorio sovrano israeliano il 12 luglio, Hizbullah ha rapito due soldati israeliani, di cui non si hanno più notizie.
A prescindere dall’interpretazione dei fatti e delle soluzioni militari o diplomatiche, tutte le forze politiche in Italia si augurano di vedere al più presto la fine delle ostilità, e nel frattempo invitano le parti belligeranti a rispettare il diritto internazionale ...
Quando è uscito nel 2004, il Rapporto della Commissione 11-9 è stato descritto dai suoi autori come: “La versione definitiva dei fatti e delle circostanze dell'11 Settembre, 2001.”
Nonostante David Ray Griffin abbia impiegato per smontarlo nella sua critica “Commissione 11-9: omissioni e distorsioni” meno tempo di quanto ne aveva aspettato l'Amministrazione Bush per avviare la Commissione stessa, il Rapporto ha rappresentato una versione ufficiale incontestabile a livello mediatico, una sorta di mito sacro che nessuno aveva mai potuto mettere in discussione sui canali dell'informazione che conta...
...almeno fino a ieri.
56 morti in un colpo solo, di cui 32 bambini e 14 donne.
Se fossero state le vittime di un razzo libanese, a quest'ora il mondo starebbe discutendo se sia il caso di sganciare una mini-atomica su Beirut. Non è un paradosso verbale, non è una metafora, è la pura realtà. Se 56 israeliani, di cui la maggioranza donne e bambini, fossero stati così vigliaccamente uccisi oggi, in questo momento l'indignazione nel mondo sarebbe stata portata, dai sapienti media "globali", a un tale punto di ebollizione che Israele riceverebbe carta bianca da tutto l'occidente per radere al suolo l'intero paese confinante. E probabilmente non solo quello.
Invece i morti sono civili libanesi, per cui Israele "si scusa", dice che "da lì vicino sono partiti dei razzi", e nessuno fa una piega.
Ma il Ministro della Difesa libanese Elias Murr, intervistato da Al Jazeera, ha negato a Israele anche questa vergognosa giustificazione, dicendo che nessuna base Hezbollah si trova nelle vicinanze del rifugio distrutto: "What do you expect Israel to say? - ha detto Murr - Will it say that it killed 40 children and women?" ("Che cosa vi aspettate che dica Israele, che ha ucciso 40 donne e bambini?").
Chi in queste occasioni ha il potere di parlare ma tace, si rende automaticamente complice di queste stragi ...
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