Questa sera alle 21: 00 trasmissione sperimentale di “Controcanto”, il programma in onda sulla nuova piattaforma LiberaTv.it. Partecipano Giulietto Chiesa e Massimo Mazzucco. Tratteremo argomenti di attualità, come la questione siriana e il comportamento di Donald Trump, e la sorprendente elezione di Antonino di Matteo a consigliere del CSM.
Il link a cui collegarsi è liberatv.it/test. La trasmissione inizia alle 21.00, e sarà esclusivamentente in diretta. Chi utilizza IOS I-Phone potrà avere dei problemi a collegarsi. (Questi problemi sono in via di risoluzione). Tutto gli altri smartphones, oltre ai laptop/desktop, dovrebbero funzionare regolarmente. Ovunque disponibile, si suggerisce di usare Firefox, Chrome o Safari come browser.
di Federico Giovannini
La Notizia è uscita sul New York Times lo scorso 2 ottobre: “Nel pancreas i comuni funghi possono portare al cancro. Una nuova ricerca rivela che alcuni funghi possano insediarsi nel pancreas, da dove danno origine alla crescita dei tumori.” La ricerca citata è uscita su Nature , e si intitola: "Il microbioma fungino promuove l’oncogenesi pancreatica."
Ma facciamo un passo indietro, perchè la cosa ci interessa molto da vicino.
Da anni infatti luogocomune ha indagato il caso del medico Tullio Simoncini.
Radiato dall’ordine per le sue pratiche il medico romano sostiene da decenni che il cancro sia causato da un fungo (1). Simoncini si è convinto che il cancro sia un fenomeno infettivo, distaccandosi ideologicamente così da tutti i medici alternativi e ufficiali in quanto la sua visione in realtà è la più “ortodossa” di tutte. In sostanza Simoncini riprende la visione di Pasteur applicandola alla lettera e individua in un fungo, la candida albicans, il responsabile dello sviluppo e della crescita del cancro.
Questa sera alle 19 faremo un primo test di trasmissione della nuova piattaforma web-tv che stiamo creando in questi giorni. Si tratta di un metodo di trasmissione innovativo, che non necessita di piattaforme esistenti (Youtube, Facebook, ecc) per andare in streaming. Questo ci permetterà di creare un canale indipendente e aperto a tutti, che sia al riparo da qualunque tipo di censura o restrizione futura.
Vi chiediamo di assistere alla trasmissione questa sera, per una decina di minuti, in modo da saperci dire se il sistema funziona bene, e quali siano eventuali problemi. Più saranno gli utenti che ci guardano, migliore sarà lo stress-test per il nostro sistema. Segnaliamo in anticipo che chi utilizza IOS (I-Phone) potrà avere dei problemi, che risolveremo più avanti. Dagli altri smartphone invece, come da desktop o laptop di qualunque tipo, non dovrebbero esserci problemi per visualizzare lo stream.
Se volete potete pormi qualche domanda nei commenti, così io vi risponderò durante lo streaming. Chiedo anche di lasciare un breve commento dopo lo streaming, dicendoci quale sistema avete usato (smartphone, tablet, desktop) e fateci sapere come ha funzionato.
Durante lo streaming potete anche utilizzare la chat locale, cliccando l’icona che compare a destra dello schermo.
Grazie a tutti.
Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti.
Quando ho sentito il primo ministro Conte che, di fronte all’annuncio dei dazi che gli americani vogliono imporci, ha commentato abbacchiato: “Faremo il possibile per contenere i danni”, mi è venuto un impulso di rabbia. “Ma come - mi sono chiesto - questi vengono qui, ci annunciano che danneggeranno in modo sostanziale le nostre esportazioni di prodotti alimentari verso gli Stati Uniti, e noi non facciamo niente? Ma perché allora noi non gli mettiamo dei dazi sulle gomme americane, sui blue-jeans, sui film di Hollywood, sulle automobili di Detroit, e su tutto quello che importiamo dall’America? La Jeep adesso la fanno in America, giusto? E allora perchè non mettiamo alla Fiat–Crysler dei bei dazi sulle importazioni delle loro macchine, e facciamo pari e patta?”
Poi qualcuno mi ha spiegato che in realtà questa legnata dei dazi ce la meritiamo, perché siamo stati noi europei, per primi, a violare gli accordi internazionali, nell’ambito del progetto Airbus. Per cui questo non sarebbe altro che un “pareggio dei conti” rispetto ai vantaggi che avremmo avuto in precedenza.
Interessante intervista di Byoblu ad Alfredo Ravelli, il cugino di Rolando Pelizza. Pelizza è stato il “braccio destro” di Majorana, e sostiene di aver costruito una macchina in grado di dissolvere e di trasmutare la materia, generando energia a costo zero. Secondo Ravelli Majorana avrebbe vissuto almeno fino al 2001.
Fonte BYOBLU
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Durante i commenti all’articolo su Greta Thunberg, un utente ha scritto: “Pensi che Massimo [Mazzucco] lo lascerebbero parlare alle Nazioni Unite?”
Domanda retorica, ovviamente, che però mi ha fatto pensare: “Se io davvero avessi un palcoscenico del genere, per pochi minuti, come lo utilizzerei per trarne il massimo vantaggio?”
E a questo punto giro la domanda a voi: se aveste tre minuti in diretta mondiale, sul palcoscenico delle Nazione Unite, che discorso fareste?
Vi invito nei commenti a pubblicare ciascuno il discorso che farebbe in diretta mondiale alle Nazioni Unite, se ne avesse la possibilità. (Se esce qualcosa di buono lo mandiamo a Guterres, a magari lui vi invita. In fondo, se ci è riuscita Greta, perchè non dovrebbe riuscirci ciascuno di noi?)
Incazzata e sdegnosa, Greta Thunberg ha aggredito la platea delle Nazioni Unite con parole velenose, accusando i politici di tutto il mondo di averle “derubato i suoi sogni e la sua infanzia”. “Siamo alle soglie di una estinzione di massa – ha dichiarato dal suo podio – e tutto ciò di cui riuscite a parlare sono i soldi e queste favolette di una crescita economica infinita. Ma come osate!”
Il contenuto dei suoi discorsi non è cambiato, ma quello che è cambiato è il tono: non è più la piccola e dolce Greta, timida e sottomessa, ma una specie di vipera che accusava la sua platea con dei toni da telenovela, sottolineando addirittura le proprie frasi con l’inarcare delle sopracciglia, un po’ come facevano gli attori del cinema muto del secolo scorso.
Tutto questo non deve essere piaciuto a molte persone, anche perché Greta ha fatto esplicitamente il nome delle nazioni che più di altre sarebbero colpevoli di questa devastazione ecologica: Germania, Francia, Brasile, Argentina e Turchia.
Una divisione del National Health Service (NHS) del Regno Unito offre ora servizi di transizione di genere a bambini di età compresa tra tre e quattro anni.
Il Gender Identity Development Service tratta i bambini con presunta disforia di genere su Internet, offrendo loro terapia, diagnosi e persino farmaci che alterano gli ormoni.
Va da sé che diagnosticare un bambino di cinque anni come transgender è ridicolo. La decisione del SSN di adottare tali pratiche probabilmente porterà a problemi psicologici duraturi per migliaia di bambini.
Leggi tutto: Prove tecniche II