di Federico Giovannini

La Notizia è uscita sul New York Times lo scorso 2 ottobre: “Nel pancreas i comuni funghi possono portare al cancro. Una nuova ricerca rivela che alcuni funghi possano insediarsi nel pancreas, da dove danno origine alla crescita dei tumori.” La ricerca citata è uscita su Nature , e si intitola: "Il microbioma fungino promuove l’oncogenesi pancreatica."

Ma facciamo un passo indietro, perchè la cosa ci interessa molto da vicino.

Da anni infatti luogocomune ha indagato il caso del medico Tullio Simoncini.

Radiato dall’ordine per le sue pratiche il medico romano sostiene da decenni che il cancro sia causato da un fungo (1). Simoncini si è convinto che il cancro sia un fenomeno infettivo, distaccandosi ideologicamente così da tutti i medici alternativi e ufficiali in quanto la sua visione in realtà è la più “ortodossa” di tutte. In sostanza Simoncini riprende la visione di Pasteur applicandola alla lettera e individua in un fungo, la candida albicans, il responsabile dello sviluppo e della crescita del cancro.

A favore della sua tesi ci sono le decine e decine di testimonianze di guarigione (2), anche pubblicate su luogocomune, operate con il bicarbonato di sodio, sostanza da sempre pacificamente accettata come antifungina.

A fronte di tali consistenti evidenze sarebbe bastato uno studio ufficiale mirato per provare o sbugiardare tutto. Il sistema istituzionale invece di “rischiare” di trovare una cura ha preferito la via delle sanzioni (comminate al Simoncini anche dal garante dei consumatori) e delle persecuzioni giuridiche, evidentemente per mantenere uno status quo che giova economicamente a tutti tranne che ai pazienti.

Nel tempo si sono susseguiti studi indipendenti (oltre quelli suggeriti dal Simoncini nel suo libro) che continuano a suggerire strade molto simili. Uno studio in vivo sui ratti nel 2009 (3) afferma che con infusioni di bicarbonato al 2% (molto meno della percentuale di 5% e 8% suggerita dal Simoncini nei suoi trattamenti) si ha l’azzeramento del rischio di metastasi ma il “sistema” prosegue sulla sua strada e da Wikipedia (la propaganda dello status quo per antonomasia) leggiamo a proposito di tale studio: “Uno studio in vivo del 2009 indica che proprio grazie all'innalzamento del pH, e non per ragioni legate in nessun modo alla Candida, l'uso del bicarbonato per iniezione intrasplenica è in grado di inibire lo sviluppo di metastasi epatiche in topi affetti da cancro alla mammella, mentre la somministrazione di bicarbonato per via orale negli stessi organismi modello riduce l'interessamento linfonodale senza tuttavia diminuire il numero di cellule tumorali circolanti”. Altri “paladini” senza macchia e senza paura apparsi dal nulla sul web cercano in tutti i modi di smontare tutte le testimonianze di guarigione con la scusa di difendere le persone dalle bufale.

Appare molto chiaro come ci si concentri su negare e distorcere piuttosto che sul cercare di capire.

Per chi ancora non fosse persuaso delle persecuzioni e delle distorsioni in atto, che coinvolge anche gli organi di informazione ufficiali, ancora luogocomune pubblicava l’articolo della Repubblica prima e dopo la correzione di una “manina” che riteneva troppo compromettente associare la parola “bicarbonato” ad un qualche tipo di soluzione per il tumore. (4)

È del 2 ottobre uno studio pubblicato su “nature” (5) poi ripreso dal New York Times (6) in cui si afferma che un fungo è stato associato alla progressione del cancro al pancreas.

Immaginiamo fin da subito che i soliti noti si affretteranno a sottolineare il fatto che lo studio in questione punta il dito su un tipo di fungo chiamato “Malassezia” e che quindi non avrebbe nulla a che fare con la candida albicans suggerita da Tullio Simoncini, In realtà lo studio suggerisce che è il microbiota locale nella sua interezza a essere coinvolto, nel quale la Malassezia prende il sopravvento.

Fra l’altro, noi già da qualche tempo (7) abbiamo inquadrato il concetto del cancro visto come derivante da un’infezione fungina inserita nel contesto più generale del microbiota umano, e abbiamo spiegato cosi il senso della visione di Simoncini (tumore innescato da un fungo) alla luce della realtà del microbiota nella quale il singolo patogeno è in stretta relazione non solo con il sistema immunitario, ma ancor più direttamente con il microbiota locale.

La nuova frontiera è aperta. La velocità con cui potremo esplorarla dipenderà soprattutto dal peso con cui i negazionisti e i difensori dell’oncologia tradizionale si opporanno a queste nuove scoperte.

1 - https://www.arcoiris.tv/scheda/it/8793/
2 - http://curenaturalicancro.net/testimonianze.htm
3 - https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2834485/?tool=pmcentrez
4 - “E’ in arrivo l’orda dei camaleonti” https://www.luogocomune.net/8-imported/663-cancroebic2960
5 - https://www.nature.com/articles/d41586-019-02892-y
6 - https://www.nytimes.com/2019/10/03/health/pancreatic-cancer-fungi.html
7 - https://www.pianetamicrobiota.it/32-la-causa-del-cancro

 

Comments  
bravo Fefo!! ho condiviso...
Domani, a border nights, ospite Di Bella.
mi torna in mente l'sv40. ..... che fortunatamente provoca il cancro solo sulle cavie.... ma che si è introfulato nell'antipolio.....
Grazie per lo stupendo articolo Fefo, mi hai ritemprato la serata! ;)
Ottimo Fefo,
grazie per l'ottimo articolo.


Un cordiale saluto
Francesco
I CARBOIDRATi, magari abbinati allo STRESS, possono causare il cancro...in particolare al COLON, un tumore in forte crescita anche tra i giovani:

corriere.it/.../...

Mia madre mangiava solo PASTA ed è morta di tumore al COLON.
Ovviamente nessuna menzione di ciò dai Mainstream Media e dalla Medicina Ufficiale: c'è da salvaguardare l'Industria della PASTA e il business milionario della CHEMIO delle Case Farmaceutiche.
E se poi qualcuno come PANZIRONI prova a consigliarti una dieta povera di carboidrati arriva l'ORDINE DEI MEDICI e la TV a castigarlo.

mediasetplay.mediaset.it/.../...

Pur non essendo un medico, personalmente suggerisco la DIETA CHETOGENICA e di lasciar perdere i medici che vanno in TV a dire il contrario e che nella maggiorparte dei casi sono sul libro paga di BigPharma o hanno imparato determinati concetti da Università finanziate dalle Case Farmaceutiche per le quali più malati ci sono meglio è perché vendono più farmaci....

www.dionidream.com/dieta-chetogenica
giovy
#6 giovy

I carboidrati, o solo quelli ad alto indice glicemico? PEr la pasta e le farine integrali dovrebbe essere diverso.
TONKI

Le farine integrali fanno decisamente meglio....prenderle ogni tanto penso non faccia male.
Io però punterei su diete con pochissimi carboidrati tipo la CHETOGENICA...

www.dionidream.com/dieta-chetogenica
#7 sonsokh

«

fungus Candida albicans increases the risk of carcinogenesis and metastasis.

[…]

We underline the need […] to find new therapeutic approaches to avoid the pro-tumor effect of this fungal species.

»

circa i “new therapeutic approaches”:
chissà se gli autori conobbero il metodo Simoncini (irrorazione neoplasia con soluzione 5% o 8% di bicarbonato, mediante installazione di catetere nell’arteria più opportuna)

alternative:
sì) sarebbe ovviamente da escludere che possano parlarne
no) per gli autori sarebbe un “new therapeutic approach” (il cui gravissimo difetto sarebbe di rovinare la più splendida parte della splendida torta di BigPharma)
@fefochip

chi ne fu l'autore? (www.luogocomune.net/8-imported/663-cancroebic2960)

sbaglio pensando che nel 2010 non si fosse ancora sufficientemente smaliziato?

« Eppure, vedrete quanti ex-detrattori di Simoncini si aggrapperanno a questa scappatoia o ad altre simili, con giri più o meno fumosi di parole, nel momento di compiere la fatidica transizione alla terza fase. »

“transizione alla terza fase”?
manco dovremmo sognarla: mai BigPharma mollerà un tale osso
L'Igiene Naturale ha da sempre affermato che «la medicina ufficiale ignora la vera causa della malattia».
In quanto a causalità, Tullio Simoncini è rimasto nel ristretto ambito della medicina allopatica, e sono pienamente convinto che, senz'altro in tutta buona fede, abbia preso una bella cantonata. Anche laddove altre ricerche rilevano che l'azione fungina risulti correlata "alla progressione del cancro", non si fa altro che trascurare il fatto che la presenza di funghi non ne implica per forza il nesso causale. Semmai è il contrario: è il cancro che provocherà la proliferazione fungina. Esemplificando: se si trovano degli "sciacalli" sul luogo del disastro, come può esserlo quello di un terremoto, non si può dare certamente la colpa a questi di averlo causato; allo stesso modo come gli avvoltoi non sono la causa della morte delle loro "prede", ma la conseguenza.

«Il microbo è niente, il terreno è tutto».
Non posso che essere pienamente d'accordo con quanto sostenuto da molti esperti di "medicina naturale".
Valdo Vaccaro su Tullio Simoncini:

Quote:

«Ho espresso più volte la mia ammirazione nei riguardi di Simoncini, persona sicuramente onesta e coraggiosa. Uno non si fa radiare dall’Ordine Medico se non ha carattere. Simoncini ha dato ottimi contributi nel campo del diabete, tanto per fare un esempio, e non ho mancato di rilevarlo più volte nei miei articoli. Per quanto concerne però il suo sistema anticancro, basato sul cloruro di magnesio, si tratta per me di aria fritta punto e basta. Come ricercatore igienista, ogni cura rivolta a stroncare un sintomo rimane un sistema illogico, vuduistico e demenziale, in quanto stronca una spia rossa e lascia le vere cause di malattia inalterate a monte, al loro posto».
www.valdovaccaro.com/.../

Con la trave ben conficcata nel suo unico occhio, questo polifemico letamaio di corruzione e ignoranza che è la medicina ufficiale, puntualmente, pur di difendere i suoi interessi in gioco - e non certo il metodo scientifico! - si scatena in una cieca furia accusatrice che non ha eguali, cercando in tutti i modi di vedere, anche laddove non sussiste, la "pagliuzza" nell'occhio degli autori delle più disparate scelte alternative. Pur di tenersi stretto il suo monopolio nel settore della salute, la medicina ufficiale mette invariabilmente all'indice cure e ricerche alternative, additandole in modo del tutto gratuito come prive di evidenza scientifica o pericolose, boicottandole e perseguitandone i ricercatori, non in linea in definitiva con la politiche delle case farmaceutiche. Un ruolo fondamentale in questa persecuzione, ovviamente, lo giocano i media mainstream.
Se la pecca di Simoncini è "perdonabile" perché "incapace di intendere" la vera causa della malattia, quella della medicina allopatica (che cura con chemio, radioterapia e asportazioni chirurgiche) è ben più grave e non merita nessuna attenuante.

Se il metodo di Simoncini è molto più efficace di quelli utilizzati dalla medicina allopatica - e nei risultati ottenuti dimostra che lo è -, lo si deve senza ombra di dubbio alla capacità di autoguarigione del corpo (omeostasi), non alla cura. Lo stesso risultato si sarebbe potuto ottenere con la cura dell'acqua fresca, o con le imposizioni delle mani, o con l'intercessione di qualche santo o santone o mago dell'ultima ora... Il corpo farà il resto, ovvero l'essenziale: farà di tutto per guarire. E se non è ostacolato dalle cure, sarà in ciò molto più agevolato.
Il prof Luigi Di Bella diceva ai suoi studenti di ricordarsi sempre che nonostante le loro cure "il paziente guarirà".

L'innocuo bicarbonato, insomma, non può essere paragonabile alle sostanze altamente tossiche e cancerogene della chemio.

Ripeto in brevissima sintesi il mio pensiero epresso già altrove.
In maniera molto semplificata: il cancro non è altro che una conseguenza dell'impossibilità protratta nel tempo di smaltire adeguatamente le tossine (tossiemia) da parte dell'organismo, dovuto a una serie di fattori: cattivo stile di vita e/o alimentazione scorretta, inquinamento, intossicazione da farmaci e vaccini, radiazioni ionizzanti, stress ossidativo, stress psichico, ecc. In questo modo si innesca la risposta di una serie di processi che, partendo dalla semplice irritazione e successiva infiammazione acuta che con il tempo tenderà a cronicizzarsi, si arriverà all'indurimento, poi di seguito ispessimento, ulcerazione e infine cancro. Da ciò si può facilmente dedurre che il problema non è il cancro di per sé, e, per esclusione, men che mai la soluzione la si può trovare nella sua cura, dato che il problema è a monte. Non è eliminando il cancro che si guarisce. Tutt'altro: si peggiora. Shelton riteneva un'assurdità il fatto che delle cellule cancerose potessero staccarsi dalla massa tumorale e migrare così nel flusso sanguigno per poi infine colonizzare altre parti del corpo. La spiegazione più sensata di ciò è che questi focolai sorgano in maniera del tutto autonoma poiché hanno alla base la stessa serie di problemi irrisolti.
E, come se non bastasse già questa generale miopia, adesso i paraocchiati ricercatori scommettono addirittura sugli sviluppi futuri nel campo della genetica...

Il problema non è il cancro ma i fattori che hanno scatenato i processi di adattamento e che infine lo hanno provocato. Si tratta in fondo di un estremo tentativo da parte del corpo di sopravvivere. Curare il cancro come fa brutalmente, contro ogni buon senso, la medicina allopatica, è come togliere l'ultimo appiglio a chi vi si trova agrappato sull'orlo del precipizio.
#6 giovy

Quote:

Pur non essendo un medico, personalmente suggerisco la DIETA CHETOGENICA

#9 giovy

Quote:

Io però punterei su diete con pochissimi carboidrati tipo la CHETOGENICA...

Queste diete no-carb truffaldine, con le loro "teorie ripugnanti e mostruose", come ben spiega Valdo Vaccaro, sviano e mettono "sulla cattiva strada", «firmate dai vari ciarlatani e cialtroni alimentari vivi e morti, si chiamino essi Robert Atkins, Michél Montignac, David Servan-Schreiber, Pierre Dukan, Peter D’Adamo, Alberico Lemme, Barry Shear, e diversi altri ancora (...) »
www.valdovaccaro.com/.../
forse queste diete no-carb sono solo la nostra ignorante, istintiva risposta alle merdate di alimenti che ci propina il nostro stile di vita
sui pochi distributori di latte fresco che ancora resistono alla parmalat e alle coop rosse c'e' scritto: DA BOLLIRE PRIMA DI BERE come se non avessimo un sistema immunitario e come se non fossero seimila anni che ciucciamo le tette delle vacche, e difatti si rimane un po' sconcertati al sapore del latte vero e non di quella merda implasticata dello scaffale
il pane lo compriamo dal fornaio e nessuno si ricorda dei forni che c'erano in tutte le cascine, ne metto uno su cento capace di farselo in casa
dove si trovano le uova? al supermarket, mica sotto la gallina
manco sappiamo se il pomodoro è un albero un arbusto o un'erbacea
sono circa 40 anni che mangiamo merda però è doc, certificata, risponde a tutte le cazzate di leggi scritte da burocrati che, al meglio, si parano il culo, ma per il 90% sono d'accordo a metterlo nel culo, ultimamente pure a km zero
e non fatemi raccontare le troiate che mi han propinato sul "bio"
mi manca tanto horselover che era così conciso :-(
Articolo chiarificatore, da diffondere.

Prima o poi qualcuno -quando non sarà più possibile negare - salterà vergognosamente sul carro del vincitore.

L'importante però è guarire le persone, non fare affari.

Diffondiamo.


Carboidrati sì? Carboidrati no?

Per me vale la regola aurea di mangiare tutto con moderazione, integrale e biologico (il vero problema sono i pesticidi).

Un buon piatto di pasta può solo far bene al corpo e allo spirito.

Convengo che mangiare bene somiglia quasi ad un lavoro a tempo pieno: la spesa, la scelta oculata dei cibi, la preparazione.

E infatti tutto vira a renderci sempre più occupati per non permetterci di dedicarci all'essenziale.

Resistenza e resilienza.
#12 carlog

alcune considerazioni

valdo vaccaro non ho capito bene cosa abbia capito di simoncini se parla di cloruro di magnesio
il bicarbonato di sodio in ogni caso è solo una sostanza, il punto è il fungo come causa, ad esempio per i tumori della pelle Simoncini dice di usare la tintura di iodio

il fatto che il fungo sia considerato un post hoc è idea comunque della medicina ufficiale. al limite è simoncini che ne ha trovato un senso, una correlazione tra fungo e cancro.

in ogni caso un punto importante è trovare la spiegazione del perche ci siano sempre un proliferare abonorme di funghi nei malati di cancro
e con tutti i microorganismi che ci abitano non basta la spiegazione del sistema immunitario compromesso


non ho capito se ti sei letto come ho integrato la visione di simoncini con quella del microbiota che ho messo sul mio sito

in ogni caso il punto è trovare una spiegazione alla proliferazione del tumore , all'accrescersi indetermianto e apparentemente senza senso della cellula.
tu scrivi

Quote:

In questo modo si innesca la risposta di una serie di processi che, partendo dalla semplice irritazione e successiva infiammazione acuta che con il tempo tenderà a cronicizzarsi, si arriverà all'indurimento, poi di seguito ispessimento, ulcerazione e infine cancro.

non mi convince, perche stai descrivendo un' ispessimento/indurimento per cause esterne al pari di uno sfregamento sulla pelle continuo di qualcosa.
il fenomeno delle metastasi e l'accrescimento di tumori sencondari in questa visione non c'entra niente, non si capisce

nell'ottica di una infezione assolutamente si.
il cancro ha una vita propria, un suo accrescimento che è molto diverso da come lo descrivi


Quote:

Non è eliminando il cancro che si guarisce

e invece a seconda dei casi sì
un esempio tra tutti l'altissima percentuale di soluzione(per rimozione) dei tumori ai testicoli dovrebbe farti riflettere in tal senso


Quote:

Se il metodo di Simoncini è molto più efficace di quelli utilizzati dalla medicina allopatica - e nei risultati ottenuti dimostra che lo è -, lo si deve senza ombra di dubbio alla capacità di autoguarigione del corpo (omeostasi), non alla cura. Lo stesso risultato si sarebbe potuto ottenere con la cura dell'acqua fresca, o con le imposizioni delle mani, o con l'intercessione di qualche santo o santone o mago dell'ultima ora

"senza ombra di dubbio"? ma chi lo dice? te?
qui "senza ombra di dubbio" c'è una e una cosa e una cosa soltanto: non vuoi minimamente prendere in considerazione delle evidenze (l'uso del bicarbonato o della tintura) che abbiamo testimoniato sia io che massimo con decine e decine di casi al pari di come fanno i detrattori. non lo fai perche sei preso solo dalla tua visione e non accetti altri dati per partito preso (reazione molto comune anche tra gli ufficialisti o in ogni caso tra coloro che procedono inesorabili senza dubbi o considerazioni sulla propria strada perche pensano di avere la verità in mano )
tra l'altro la tua obiezione si può fare a qualunque cosa e/o rimedio


Quote:

Il problema non è il cancro ma i fattori che hanno scatenato i processi di adattamento e che infine lo hanno provocato.

chiaro, è proprio quello di cui si parla le relazioni di causa ed effetto

per come la vedo io la tua visione è interna e compresa in quella del microbiota
la tossiemia (che è poi un concetto molto vago , intossicato di cosa? di che sostanze? sono tutte uguali?) è un qualcosa che danneggia OVVIAMENTE il microbiota.
sappiamo che danneggiando in particolare la famiglia dei batteri con gli antibiotici e antiparassitari data la guerra che si fanno ai batteri senza quartiere si sta selezionando il microbiota verso la parte fungina
in ogni caso si crea una disbiosi e in tale situazione i microorganismi piu resistenti sono proprio i funghi (guarda il batterio della tubercolosi che si trasforma con il polimorfismo in una spora per sopravvivere) capaci di fare colonie (l'unione fa sempre la forza) e capaci di metabolizzare (mangiare) qualunque tessuto


Quote:

Shelton riteneva un'assurdità il fatto che delle cellule cancerose potessero staccarsi dalla massa tumorale e migrare così nel flusso sanguigno per poi infine colonizzare altre parti del corpo

ambè se lo riteneva shelton....

in ogni caso se non stiamo parlando piu di cellule "impazzite" ma di un infezione fungina non si capisce perche mai sia un assurdità
La zia di mia moglie, 89 anni, sta morendo di tumore al pancreas diagnosticato nel dicembre dell'anno scorso.
Mia moglie ( anche lei ex "malata" da tumore al rene scoperto in fase iniziale ) andò a parlare con l'oncologo che le disse che per quanto riguarda quasi tutti i tumori scoperti in stato avanzato la medicina in 30 anni ha prolungato la vita media di qualche settimana... forse qualche mese.
In 30 anni di studio nell'epoca della genetica e con centinaia e migliaia di miliardi di euro spesi in ricerca il successo si misura in qualche settimana di vita in più ?
Per quanto riguarda il glioblastoma le aspettative di vita ( per modo di dire ) sono rimaste praticamente le stesse di quelle di 40 anni orsono.
Il vero "successo" della lotta ai tumori è dovuto alla prevenzione e ad una diagnostica sempre più anticipata...
Penso sia giunto il tempo che la medicina prenda una nuova rotta per vincere la battaglia contro il cancro ( quello scoperto in stato avanzato.... io non posso vivere una vita intervallata da una tac ad un'altra per prevenire tumori in stato avanzato )
Penso sia giunto il tempo che la 'scienza' prenda una nuova rotta e prenda 'coscienza'.
C'è da fare un salto quantico e da uscire da una logica di 'battaglia per vincere', una logica omicida. La chemio non è altro che logica di guerra-morte ed è stata perfino estesa alla 'cura' del pianeta stesso. Debellare, azzerare,sconfiggere nemici dichiarati.
Il cancro non è quello che dicono. Questo in partenza. I tumori sono una reazione di un organismo incredibilmente intelligente e meraviglioso che cerca di ristabilire ordine.
Ho visto guarire di recente una amica giapponese da un tumore al polmone in poche settimane. Ha curato con l'artemisina e cibo e ha ricevuto il messaggio. E' cambiata dentro.
Doveva essere operata, fare le chemio, ha chiesto un ritardo, e fatto il suo cammino. Un mese dopo non c'era più traccia di tumore. Sta in Giappone.
Della realtà interiore non sanno niente, non tengono 'conto'. Per questa scienza ufficiale siamo solo macchine e la terra è una megamachina.
#18 maryam

Grazie del contributo.
Ho aggiunto l'artemisina al mio personalissimo "protocollo antitumore" da utilizzarsi in caso di bisogno.
:pint:
quando soppravviene uno squilibrio del sistema nervoso,si ha l'insorgere della malattia. e direi che in questi tempi,il 97-98 per cento della popolazione ha senza dubbio questo squilibrio. il corpo poi reagisce in maniera diversa da caso a caso perche' ci sono molteplici fattori che possono concorrere ad acuire questo squilibrio generale.in primis senza dubbio l'alimentazione nella quale diventa sempre piu' difficile districarsi,vuoi per fattori di tempo vuoi per fattori di ignoranza,il tutto concorre a peggiorare una situazione gia' di per se' compromessa alla base (lo squilibrio del sistema nervoso appunto).ed infatti l'errore che reputo inaccettabile della medicina tradizionale e' quello di agire sul sintomo senza mai conoscerne la causa e quindi precludendosi ogni possibilita' di guarigione vera e definitiva in quanto se anche puo' anche avere un qualche effetto nel breve periodo,non avendone trovata la causa primaria,inevitabilmente si evidenzieranno altri probblemi che possono variare da individuo a individuo a seconda del suo stile di vita ed alimentazione e del grado piu' o meno compromesso dell'intero organismo.

Quote:

mi torna in mente l'sv40. ..... che fortunatamente provoca il cancro solo sulle cavie.... ma che si è introfulato nell'antipolio.....

Il cancro l'ho hanno regalato anche ai pazienti che si sottoposero a vaccinazione anti polio.

SV40 nelle scimmie, da dove proviene, non "provoca" il cancro.

Nella specie umana è considerato causa di diversi tumori. Tra i quali i tumori alle ossa , al cervello ed al Pancreas.

Quote:

Il vero "successo" della lotta ai tumori è dovuto alla prevenzione e ad una diagnostica sempre più anticipata...

IL JAMA, sezione oncologia, ha pubblicato i risultati su due tipi di tumore (per il momento) polmone e stomaco.

Determinando la NON differenza tra individui a cui è stato precocemente diagnosticato e gli individui a cui è stato diagnosticato in tempi "normali". Mortalità e decorso praticamente equiparabili. Quello al polmone addirittura sembrerebbe leggermente peggiore la durata della vita nel caso della diagnosi "precoce". (stesso tipo di cancro, stesso tipo di protocollo di cura, ma tempi diversi di diagnosi)

Di seguito, uno studio su mammografia, diagnosi precoce tumore al seno:

www.nejm.org/.../NEJMoa1206809?query=featured_home
I funghi sono simbionti e si attivano quando il terreno biologico, collegato ai foglietti embrionali del tronco cerebrale e del mesoderma antico del cervelletto, è alterato; batteri e “virus” si trovano invece nei tessuti-organi legati al foglietto embrionale ectodermico (vedi Testamento per una Nuova Medicina di R.G.Hamer – pag. 1181 e seguenti).. Il medico Antoine Béchamp, contrariamente al suo contemporaneo chimico Pasteur, lo aveva intuito.
Una testimonianza da ingannati.it/.../...

“ GUARIGIONE DA FORMAZIONE NEOPLASTICA DI 3cm ALLA TESTA DEL PANCREAS. Sono Alfredo Pecora, attualmente godo di ottima salute.
In seguito ad accertamenti in ambito lavorativo, nel giugno 2002 un esame del sangue riscontró il valore della bilirubina elevato. Ritenendolo un problema di calcoli biliari mi recai dal medico per accertamenti. Dopo una ecografia addominale i medici mi consigliarono di eseguire immediatamente una T.A.C..La diagnosi fu: formazione neoplastica alla testa del pancreas.Prenotai una visita al G.M.C.T. di Torino in cui mi consigliarono di sottopormi ad intervento chirurgico salvo il sopraggiungere di una pancreatite .La mia compagna, intuitivamente, disse al chirurgo che io potevo guarire anche senza alcun intervento chirurgico . Il medico rispose ridendo…Giunti a casa, disperati, ci siamo informati trovando per puro caso, (ma non esiste il caso) il libro “La medicina sottosopra. E se Hamer avesse ragione?”.

Leggendo le motivazioni delle problematiche al pancreas abbiamo dedotto che calzavano a pennello con il mio vissuto di quel periodo.Siamo andati alla ricerca di un terapeuta che potesse spiegarci le leggi biologiche della malattia. Su suo consiglio mi sono IMMEDIATAMENTE dimesso dal mio posto di lavoro e, per circa un anno, ho seguito un’ alimentazione strettamente vegetariana. Niente latticini, zuccheri e bevande varie( caffé e bevande gassate ). Bevevo solamente acqua, tisane e un preparato di aloe. Non informammo alcun familiare di quanto stava accadendo per evitare consigli vari destabilizzanti, con la certezza che tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi.

Abbiamo eliminato la paura dal nostro quotidiano.Ringrazio le scoperte della Nuova Medicina e ringrazio il mio corpo per i suoi poteri di auto guarigione. Festeggerò i miei 100 anni in piena salute.Ps attualmente ne ho 63 e mi sento un ragazzino.”
#16 fefochip


Quote:

valdo vaccaro non ho capito bene cosa abbia capito di simoncini se parla di cloruro di magnesio

Francamente, facendo tesoro della mia ignoranza, credevo a quanto letto e riportato, ovvero che Simoncini oltre al bicarbonato usasse anche cloruro di magnesio. Premetto che cito Valdo Vaccaro (che non è un medico-igienista) per riferirmi all'Igiene Naturale, dato che le cose che dice si rifanno per intero a questa chimiamola "dottrina".


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il fatto che il fungo sia considerato un post hoc è idea comunque della medicina ufficiale. al limite è simoncini che ne ha trovato un senso, una correlazione tra fungo e cancro.

Sì, d'accordo, ma per l'Igienismo tutti i microbi, virus, batteri e funghi sono considerati post hoc.
La correlazione, secondo l'Igienismo e ovviamente anche secondo me, non riguarda il fungo come causa ma come effetto del processo, inclusa la disbiosi, che ha portato al cancro e all'azione fungina.


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in ogni caso un punto importante è trovare la spiegazione del perché ci siano sempre un proliferare abnorme di funghi nei malati di cancro
e con tutti i microorganismi che ci abitano non basta la spiegazione del sistema immunitario compromesso

Ad ogni modo, il cancro non riguarda la sola zona colpita, ma vi è una debilitazione dell'intero organismo, compreso ovviamente il sistema immunitario, dovuto al sovraccarico di tossine protrattosi per un arco di tempo abbastanza consistente che hanno provocato il cancro localizzato stesso e lo squilibrio evidentemente nel microbiota umano, dando ampia libertà all'azione fungina.


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non ho capito se ti sei letto come ho integrato la visione di simoncini con quella del microbiota che ho messo sul mio sito

No. Vedrò di farlo.


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in ogni caso il punto è trovare una spiegazione alla proliferazione del tumore, all'accrescersi indetermianto e apparentemente senza senso della cellula.

Io, da analfabeta nel campo della ricerca medica, non posso sapere i processi e le reazioni biochimiche che avvengono e, quindi, non posso dare una spiegazione; posso solo citare qualche esperto del campo, come per es. Shelton, e non è poco, dato che ha avuto a che fare con un'infinità di casi di tumori e cancri. Lui ipotizzava che non era possibile guarire dal cancro in quanto questo ormai si è reso autonomo rispetto all'organismo che lo ospita, il solo che può portare all'autoguarigione. Le guarigioni dal cancro riscontrate erano dovute, secondo lui, dal fatto che le diagnosi effettuate erano dei falsi positivi; si trattava in vero di tumori benigni.


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non mi convince, perche stai descrivendo un' ispessimento/indurimento per cause esterne al pari di uno sfregamento sulla pelle continuo di qualcosa.
il fenomeno delle metastasi e l'accrescimento di tumori sencondari in questa visione non c'entra niente, non si capisce

nell'ottica di una infezione assolutamente si.
il cancro ha una vita propria, un suo accrescimento che è molto diverso da come lo descrivi

In effetti non lo dico io; l'igienismo e la medicina allopatica si trovano perfettamente d'accordo su questo (almeno alcuni anni addietro lo erano), ovvero, distinguono entrambi i 7 stadi della malattia il cui esito, ultimo stadio è il cancro: irritazione, infiammazione acuta, infiammazione cronica, indurimento, ispessimento e cancro. È ovvio che questo climax (verso il peggioramento) ha un consistente lasso di tempo per potersi svolgere, mentre contemporaneamente l'organismo e il sistema immunitario lavorano senza sosta per poterne invertire la rotta, cercando in tutti i modi di far ritornare lo stato di salute. Ma, appunto, questa inversione di marcia non si può attuare, allorché tutta una serie di fattori hanno contribuito all'accumulo di tossine (tossiemmia) oltre la capacità di smaltimento dell'intero sistema e, dunque, debilitando l'intero organismo. Pensiamo al metabolismo delle proteine che creano prodotti di scarto come acido urico, urea e ammoniaca, sostanze estremamente tossiche che vanno assolutamente smaltite il più in fretta possibile. È ovvio che uno stile di vita scorretto, un'alimentazione caotica, farmaci, vaccini, stress e quant'altro, ne impediscono il normale smaltimento e quindi l'accumulo nel sangue e nelle cellule; e se non si inverte la rotta con i dovuti "rimedi", si arriva inesorabilmente verso lo stadio finale (cancro). La metastasi è implicita, dato che l'intero organismo è predisposto ormai a sviluppare ovunque focolai cancerosi. Voglio dire non è che la zona colpita è la sola interessata dal processo involutivo ma tutto l'organismo. Anche se il cancro si manifesta all'inizio localizzato.
A margine, quando si arriva allo stadio finale, il processo a ritroso, ammesso che possa esistere (non saprei), deve essere per forza molto lungo. Se ci sono voluti anni e anni per arrivare a questa "decadenza", per un possibile recupero occorrerà parecchio tempo.


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e invece a seconda dei casi sì
un esempio tra tutti l'altissima percentuale di soluzione(per rimozione) dei tumori ai testicoli dovrebbe farti riflettere in tal senso

Beh, bisognerebbe però vedere se i tumori sono benigni o maligni, o se vi sono falsi positivi, per cui l'asportazione darebbe l'illusione di essere guariti. Hai asportato il tumore, non la causa che l'ha prodotto che, con molto probabilmente, permane, con tutti i pericoli che questo comporta. La guarigione è ben altra cosa. Con questa operazione cruenta si è sicuri che non ci saranno più recidive?
Francamente, al di là dell'incompetenza nel settore che in me regna sovrana, non credo minimamente che l'asportazione del tumore possa risolvere un bel nulla, anzi - scusa se ti rompo ancora le palle con 'sto Shelton, ma costui ha (avuto) una vasta esperienza nell'assistere malati di tumori con il metodo della digiunoterapia. Quindi, chi meglio di lui può avere voce in capitolo. Questo Igienista, dunque, affermava che asportando un tumore benigno vi è la possibilità che possa ritornare in forma maligna. Secondo l'ottica igienista è così, perché il tumore (o la malattia in generale) rappresenta una "soluzione" al problema (la tossiemia), per quanto strana e inopportuna possa sembrare, adottata da quella che potremmo chiamare '"intelligenza somatica", localizzata sembra nell'ipotalamo (S. Magnano).
#16 fefochip

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"senza ombra di dubbio"? ma chi lo dice? te?
qui "senza ombra di dubbio" c'è una e una cosa e una cosa soltanto: non vuoi minimamente prendere in considerazione delle evidenze (l'uso del bicarbonato o della tintura) che abbiamo testimoniato sia io che massimo con decine e decine di casi al pari di come fanno i detrattori. non lo fai perche sei preso solo dalla tua visione e non accetti altri dati per partito preso (reazione molto comune anche tra gli ufficialisti o in ogni caso tra coloro che procedono inesorabili senza dubbi o considerazioni sulla propria strada perche pensano di avere la verità in mano )
tra l'altro la tua obiezione si può fare a qualunque cosa e/o rimedio

Infatti. Hai ragione, io non credo proprio nelle cure. Più che pensare di avere la verità in mano è la verità che ha in mano me. Ci sbatto il muso tutti i giorni contro, è inevitabile. L'esperienza personale mi ha portato perciò a darle invariabilmente ragione. Non è un modo di pensare. I rimedi sono tutti uguali: bicarbonato o tintura o altro non fa differenza.
È sempre il corpo che guarisce, con o senza i rimedi, e tenta giorno e notte di ripristinare lo stato di salute. Mentre noi facciamo di tutto per perderlo! Non dubito affatto che tu e Massimo abbiate testimoniato decine e decine di casi, ma si tratta pur sempre di autoguarigioni. Sarà stato il bicarbonato o la tintura? Non credo. Dato che il bicarbonato serve, secondo la teoria di Simoncini, spero di non dire enormità, per debellare la Candida Albicans, insomma il o i fungho/i, che per l'Igiene Naturale, e anche per me, non sono la causa del cancro.


Quote:

chiaro, è proprio quello di cui si parla le relazioni di causa ed effetto

per come la vedo io la tua visione è interna e compresa in quella del microbiota

Certamente. Anzi direi che siamo noi compresi nel microbiota!


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la tossiemia (che è poi un concetto molto vago , intossicato di cosa? di che sostanze? sono tutte uguali?) è un qualcosa che danneggia OVVIAMENTE il microbiota.

Non bisogna lasciarsi ingannare dal fatto che la "tossiemia" sia un concetto generico o empirico, chiamalo pure "molto vago", perché è necessario che sia così. Altrimenti come si fa a spiegare l'effetto prodotto per ogni singola tossina. Ce ne sono milioni! Ma tutte le tossine, chi più e chi meno, producono infine, in un modo o nell'altro, irritazione e infiammazione locale o sistemica o dell'intero organismo. È questo il punto. La malattia è una: l'infiammazione, la quale può degenerare in cronica e via via pervenire ai successivi sempre più gravi stadi. Qualsiasi malattia comincia sempre con il suffiso in -ite.


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sappiamo che danneggiando in particolare la famiglia dei batteri con gli antibiotici e antiparassitari data la guerra che si fanno ai batteri senza quartiere si sta selezionando il microbiota verso la parte fungina
in ogni caso si crea una disbiosi e in tale situazione i microorganismi piu resistenti sono proprio i funghi (guarda il batterio della tubercolosi che si trasforma con il polimorfismo in una spora per sopravvivere) capaci di fare colonie (l'unione fa sempre la forza) e capaci di metabolizzare (mangiare) qualunque tessuto


Non lo metto in dubbio. Questo è un punto chiave. Ma, appunto, la causa della disbiosi in questo caso, va rintracciata nell'uso degli antibiotici e antiparassitari, non nel prevalere della parte fungina, che ne consegue. Interrompendo l'assunzione di queste porcherie chimiche (tossine), il microbiota tenderà a ristabilirsi, ritornando al suo equilibrio dinamico. L'azione dei funghi può danneggiare nella misura in cui permangono le cause che hanno portato a questa particolare disbiosi a loro favorevole. Eliminando le cause, il microbiota, ammesso che l'organismo e il suo sistema immunitario non siano ormai irrecuperabilmente danneggiati, tende a ritornare al suo stato "originario".


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in ogni caso se non stiamo parlando piu di cellule "impazzite" ma di un infezione fungina non si capisce perche mai sia un assurdità

Beh, certo, l'infezione fungina spiegherebbe, senz'altro meglio di quanto fa la teoria allopatica, il perché della metastasi. Preferisco però la nozione di "terreno", che, devastato, favorisce la proliferazione ovunque di cellule cancerose e funghi che vi trovano il loro terreno fertile.
@Carlog

@Fefochip

Leggevo qualche tempo fa, che una delle ipotesi di lavoro più "interessanti" fosse quella del PH del sangue.
Avete anche voi qualcosa al riguardo? Vi è mai capitato di "inciampare" nelle vostre ricerche, in questo argomento?
Per esperienza e quindi valutazione di vari fattori connessi posso dire che la grandissima parte di tutti coloro che sono immunodepressi sviluppano funghi e cancro. Ci sono immunodepressi tramite assunzione di farmaci e immunodepressi per motivi fisiologici e ambientali. In ogni caso il corpo rimane esposto ad ogni tipo di conseguenza. Quindi, secondo me, la chiave di volta per la lotta va trovata nel sistema immunitario, nel microbiota e nell'alimentazione che sono tutti fattori connessi e integrati. Fin quando si tenterà di debellare il tumore come se fosse qualcosa di estraneo al nostro corpo non si troverà la soluzione
PS: grazie a Fefo per questo contributo
"#12 carlog" Clap! Clap! Clap!
#26 madyari

Giusto ieri 3 ricercatori hanno annunciato al mondo intero su Cancro e Ipossia (bassa ossigenazione).
Sul fatto che l'aciditá del sangue e quindi dell'organismo ne aveva giá parlato Otto Warburg 90 anni fa.
Il cancro è una strategia cellulare che fa si che le cellule non muoiano ma si adattino a vivere in ambiente tossico ricco di zuccheri. Lo diceva Warburg nel 1931 e prese il Nobel e l'hanno ripetuto ieri i 3 ricercatori ieri che hanno scoperto l'acqua calda.
Tentare di curare il cancro ignorando le cause non serve a nulla se non ad avvelenare il paziente.

Ho tirato fuori da anni di chemio diverse persone applicando quello che disse Warburg e ne ho viste morire altrettante che mi ridevano in faccia. La prima che ho tirato fuori da questo giro infernale è stata la donna con cui vivo oggi giá 10 anni fa... data per spacciata a soli 33 anni... che per fortuna rifiuto' la chemio dopo il terzo giro. A quei tempi era in grado di bere 4 litri di coca cola al giorno, quasi un kg di zucchero al giorno... e gli oncologi non gli chiesero mai come si alimentasse.

Dietro il cancro (e tutte le altre patologie mortali) c'è l'alimentazione consigliata e pubblicizzata dai media.. basata su cereali, zuccheri e latticini... guarda caso.. mai attuata negli ultimi milioni di anni dall'umanitá se non negli ultimi millenni... periodo in cui sono cominciate a saltar fuori problematiche cardiovascolari e tumorali. Poi metalli pesanti, pesticidi hanno dato una mano anche alle malattie che colpiscono il sistema nervoso come parkinson altzeimer, sclerosi etc...
I cerali, per la loro forma, sono collettori di scarichi industriali, inquinamento e inceneritori. Il glutine contenuto nel grano e non solo é stato aumentato (tramite selezione e perchè lievita meglio) di 4 volte negli ultimi 30-40 anni. Quando vi dicono.... mia nonna è campata 100 anni mangiando pasta. Significa che in 100 anni ha assunto la quantitá di glutine che ha assunto oggi un giovane di 25-30 anni. L'unico uso del glutine che andrebbe fatto è come colla per cartelloni pubblicitari... come fa un amico che ho a Catania.
#26 madyari

Quote:

... Vi è mai capitato di "inciampare" nelle vostre ricerche, in questo argomento?

Ce' so' 'nciampato proprio ora. Pe' fortuna er pH no' s'è fatto male. :hammer:
A completamento, o facendo eco a quanto già accennato da RenatoT, di certo ben più informato di me sull'argomento:

Quote:

(...)
Sappiamo che l’effetto finale più grave dell’acidosi è proprio il tumore. Ci sono due fattori sempre presenti quando c’è un tumore, indipendentemente dal tipo: un pH acido e la mancanza di ossigeno, definita “ipossia”.
Questa è stata la grande scoperta di Otto Warburg, premio Nobel per la Medicina nel 1931.
I malati terminali di tumore sono in genere 1000 volte più “acidi” delle persone sane, hanno un valore di pH del sangue molto basso perché in carenza di ossigeno il glucosio si trasforma in acido lattico, e questo abbassa il pH cellulare da 7,3 fino a 6 o meno.
I tumori non riescono a mantenersi in un ambiente ricco di ossigeno e con un pH superiore a 7,4; infatti ad un pH di 8,5 nei tessuti connettivali le cellule tumorali muoiono mentre le cellule sane sopravvivono.
Il livello del pH dei nostri fluidi interni incide su ogni cellula del corpo e l’intero processo metabolico dipende da un ambiente alcalino. L’iperacidità cronica corrode i tessuti ed arriva ad interrompere tutte le funzioni cellulari perché interferisce con la vita stessa.
Fra tutti gli equilibri che il corpo umano si sforza di ottenere il più importante è proprio quello acido-alcalino. Il corpo umano è stato concepito per essere alcalino e farà di tutto per conservarsi lievemente alcalino, ma tutte le funzioni corporee producono effetti acidi perché il corpo è alcalino nella struttura e acido nella funzione.
(...)
www.francescooliviero.it/acidosi-e-tumori/

Oggi ne ho trovati una ventina nel mio prato: che faccio li mangio o li butto?
A proposito di tintura di iodio che mi sembra uno dei metodi usati da Simoncini.
Ho in merito un'esperienza personale.
Una mia amica ha avuto un basalioma sul viso, si tratta di un tumore della pelle che non metastatizza ma può cmq creare problemi. Si è dovuta sottoporre a 2 interventi, il primo per asportare il tumore e il secondo per riparare il danno estetico (fra l'altro è anche una bella ragazza e ancora giovane).
Bene, dopo meno di un anno il tumore si è ripresentato crescendo più veloce di prima.
A questo punto la sua fiducia nel sistema sanitario (già scarsa prima) è venuta a mancare del tutto e ha iniziato a informarsi su internet, e non so dove ma ha letto della tintura di iodio.
Ha voluto provare, tanto male non fa e alla peggio si sarebbe rioperata.
Risultato tumore scomparso e mai più ripresentato (sono passati quasi 10 anni).
@ carlog

delle possibilità terapeutiche del digiuno anch’io sono convintissimo

della salubrità di un’alimentazione molto ben equilibrata (soprattutto eliminando l’eccesso di zuccheri) anch’io sono un fautore

dell’ideologizzazione invece non lo sono; poiché ritengo sbagliato mettersi in tasca qualsiasi teoria generalista, data l’enormità della nostra indubbia ignoranza in relazione a qualsiasi sistema biologico

questo è ciò in cui io soprattutto credo:
in generale, l’indagine scientifica è fondata su una preliminare fase empirica, il cui principale scopo è l’individuazione di correlazioni tali da apparirci almeno significative (interessanti, promettenti); a tale fase preliminare poi normalmente seguirà la produzione di ipotesi esplicative: tentativo di spiegare le correlazioni mediante ipotetiche concatenazioni causali (concatenazioni di cause ed effetti (spiegazioni)); qualsiasi spiegazione (ipotetica concatenazione di cause ed effetti) dovrà però venire poi sottoposta a contraddittorio sperimentale (in biologia soprattutto mediante rilevazioni statistiche)

circa il PH e circa l’ipossia
(ricordo che:PH minore di 7 → ambiente acido; PH uguale 7 → ambiente neutro; PH maggiore di 7 → ambiente alcalino)

nel metodo Simoncini il bicarbonato serve proprio soprattutto al fine di contrastare l’eventuale acidità di un distretto biologico

il bicarbonato è NaOH + CO2
NaOH puro = soda caustica (una delle basi più potenti)

anche l’ascorbato di sodio è utilizzabile al fine di contrastare l’acidità di un distretto biologico

ascorbato di sodio = acido ascorbico + NaOH (lo si può ottenere versando in acqua acido ascorbico e bicarbonato (la CO2 del bicarbonato verrà espulsa nella forma di bollicine))

Domenico Mastrangelo è un ricercatore presso l’università di Siena; la sua attività prevalente consistette in ricerca in vitro circa gli effetti dell’ascorbato di sodio in relazione alle neoplasie.
Secondo Domenico Mastrangelo le sue indagini confermano l’efficacia dell’ascorbato di sodio nel contrasto della proliferazione delle cellule tumorali, in assenza di qualsiasi danno alle cellule non tumorali (l’apoptosi delle cellule tumorali avverrebbe soprattutto in conseguenza di produzione di H2O2 a seguito di irrorazione con soluzione ricca di ascorbato di sodio)

mia esperienza personale

la mia bocca è abitata da due denti guasti (un molare della mandibola a sinistra; un premolare della mandibola a destra)
se non assumessi regolarmente ascorbato di sodio, il tessuto gengivale circostante questi due mie denti guasti starebbe cronicamente in stato infiammatorio (me ne accorgo molto facilmente, poiché ciò già im molte occasioni fu un segnale che mi avvertì della mia dabbenaggine, essendomi già più volte in passato capitato di avere inavvertitamente interrotto l’assunzione regolare di ascorbato di sodio)

assumendo regolarmente almeno 3 o 4 grammi/giorno di ascorbato di sodio, almeno nel mio caso, è garantita assenza di qualsiasi stato infiammatorio gengivale

sono convintissimo che se i miei genitori mi avessero educato ad assumere regolarmente ascorbato di sodio, mai avrei sofferto di alcuna qualsiasi carie

questo è però solo un particolare esempio (il più eclatante), di uno dei molteplici salutari effetti da me attribuiti all’assunzione regolare di ascorbato di sodio

normalmente, alle necessità di acido scorbico negli individui di qualsiasi specie animale provvede il loro fegato, mediante trasformazione del glucosio (negli uccelli la produzione normalmente invece avviene nei loro reni)

la specie umana fa eccezione: noi umani possiamo rifornirci di acido ascorbico (vitamina C) solamente ingerendolo (ingestione di verdure e frutta (crude))
Non ho conoscenze scientifiche, ma qualche anno fa, diagnosticatomi un epitelioma sul labbro superiore, per evitare gli orrendi squarci che lasciano i chirurghi della ASL, mandai un'email a Simoncini. Mi ricevette, e mi offrii una consulenza (non certo una visita in quanto non più medico), durante la quale mi consigliò (non ricordo quanti, forse per 20 giorni), di applicare tintura di iodio mattina e sera. Si formò un orrido grumo di tintura di iodio secca che faceva paura ai bambini (anche a me confesso). Lui mi tranquillizzò e mi disse di continuare. Beh, alla fine, caduto il bozzo di tintura di iodio, l'epitelioma era sparito, senza squarci e interventi chirurgici, per quanto non troppo invasivi. A distanza di anni niente, solo un piccolo avvallamento prima occupato dall'epitelioma. Come un segno lasciato dalla varicella. Che posso dire, nel mio caso ha funzionato alla grande.
Scrissi qualcosa del genere a commento di una notizia tempo fa, e il tipico troll prezzolato mi venne a dileggiare, prendendo addirittura informazioni dalla mia pagina facebook per denigrare ciò che ho raccontato. Esiste, esiste eccome un sistema per occultare queste cose.
Detto ciò, boh, curare il cancro col bicarbonato? Non saprei. Racconto solo come ho evitato di farmi lasciare una cicatrice in faccia. Grazie Tullio Simoncini.
Grazie per i vostri interventi, interessanti
Che dire? Ottimo! :hammer:
Una cosa a mio avviso molto importante è come far rimanere il proprio corpo in equilibrio basico/acido.

Infatti l'alimentazione troppo ricca di zuccheri semplici e in più con l'aggiunta cospicua di quelli complessi favorisce nel proprio corpo un ambiente acido e infiammato, è evidente che un organismo che nella quasi totalità del tempo è in uno stato di acidità favorisce la proliferazione dei funghi, il passo mi sembra breve per arrivare alla teoria di Simoncini

La medicina ufficiale per la cura del cancro non si sofferma molto sul tipo di alimentazione da adottare non hanno protocolli particolari, la dieta per il malato dovrebbe essere assolutamente priva, per quanto possibile di zuccheri, infatti le cellule sane possono essere flessibili e si possono nutrire di grassi mentre quelle tumurali non hanno questa capacità e per cui vengono affamate e rese ovviamente più deboli.
Teoria interessante, non mi sorprenderebbe il fatto che tentino di insabbiarla ...
#34 PinoRossi
Grazie per la condivisione, felice per il lieto fine.
#32 zlatorog

Quote:

Risultato tumore scomparso e mai più ripresentato (sono passati quasi 10 anni).

e questa cosa si spiega perfettamente nell'ottica di una infezione fungina radicata
in pratica le ife del fungo non le riesci a levare completamente con la chirurgia.
spesso capita di lasciare qualcosa perche è impossibile riuscire a levare tutto a meno di non "scavare" tantissimo

con la tintura di iodio piano piano operi un po come con un diserbante che dalla foglia fai seccare tutto fino alla radice (non è esattamente cosi ma per rendere l'idea)

con buona pace dell'igenismo e di carlog che sosterrebbe che sarebbe bastata pure l'acqua santa (e sono due solo in questa discussione con PinoRossi)
Ringrazio tutti per la risposta.
Onestamente cercavo una sorta di "conferma" (so che ho detto una bestemmia qui in LC) perchè lessi molto riguardo i personaggi citati, ed i loro ragionamenti sulla questione PH.

Io sto tenendo sotto controllo, come studio personale, il variare del PH delle urine a seconda di come, quando e quanto mangio. (nonchè irregolarità negli orari di sonno/veglia, sforzi fisici come sport intenso etc...)

Devo dire che quando mi sento spossato o comunque non in forma al 100% il variare del PH verso l'acidità è una costante matematica.

Un altra costante positiva è l'uso della mitica Vitamina C.
L'altro giorno ha cominciato a gocciolarmi il naso (a lavoro ho colleghi e colleghe che arrivano con tosse e la morte addosso), 1 grammo ogni ora per 10 ore. Sparito tutto nel giro di 4/5 ore.

Grazie ancora a tutti e a Federico per aver postato l'articolo
sono stato giusto ieri a un convegno sul microbiota orale

oltre l'incredibile importanza (che non pensavo in questi termini) del microbiota orale rispetto a tutti gli aspetti della salute....

addirittura si è parlato che il microbiota orale della madre in gravidanza influenza il microbiota del nascituro durante la gestazione e può predisporre per malattie di tipo neurologico quindi una bocca sana è un particolare fondamentale prima di pensare di concepire un bambino

dicevo che si è ribadito un concetto elementare che però l'igienismo sembra sottovalutare

a fronte di un problema acuto e locale si interviene SIA sul problema acuto e locale SIA sul quadro generale e quindi con una rimodulazione del microbiota intestinale (con tutto quello che ne consegue) e a questo punto pure orale

altro che va bene pure l'acqua....
voglio vedere qualcuno con una ferita infetta dire "mi metto a dieta , basta schifezze e tutto passa" ....

o con una infezione polmonare galoppante ....daje de antibiotico se te voi salvà la ghirba

poi ovvio che quello squilibrio specifico è stato frutto di un problema piu generale che sicuramente deve essere risolto (alimentazione , stile di vita, ecc)
nessuno lo nega
Dimenticavo, grazie anche a Massimo Mazzucco. Ho conosciuto Simoncini grazie al suo documentario.
@CarloG

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Anche laddove altre ricerche rilevano che l'azione fungina risulti correlata "alla progressione del cancro", non si fa altro che trascurare il fatto che la presenza di funghi non ne implica per forza il nesso causale. Semmai è il contrario: è il cancro che provocherà la proliferazione fungina... gli avvoltoi non sono la causa della morte delle loro "prede", ma la conseguenza.

E' il punto chiave della teoria Simoncini: la presenza micotica nelle aree tumorali, da sempre osservata e interpretata come conseguenza del cancro, da Simoncini viene assunta come effetto causante. E in base a questa rivoluzione di causa-effetti Simoncini propone come rimedio gli antimicotici, uccidere i funghi con il bicarbonato, senza peraltro interrogarsi sull'origine di questa diffusione fungina nell'organismo.
Ovvero, per qualche strano colpo di fortuna Simoncini, partendo da un'ipotesi completamente sbagliata (che il cancro sia causato da un fungo), e' arrivato ad una soluzione corretta: attraverso le infiltrazioni di bicarbonato di sodio (altamente alcalinizzante) nei tessuti cancerosi (altamente acidificati), si riesce a riequilibrare il PH del tessuto malato interessato, e a bloccare la diffusione delle cellule cancerogene. Questo, non perche' si bloccano ipotetici funghi, ma perche' si ristabilisce - localmente - l'equilibrio acido-basico necessario alla salute dell'organismo.
Va detto che la soluzione del bicarbonato puo' funzionare solo a livello locale, e non rimuove le cause vere del tumore, ovvero, come hai giustamente elencato:

Quote:

l'impossibilità protratta nel tempo di smaltire adeguatamente le tossine (tossiemia) da parte dell'organismo, dovuto a una serie di fattori: cattivo stile di vita e/o alimentazione scorretta, inquinamento, intossicazione da farmaci e vaccini, radiazioni ionizzanti, stress ossidativo, stress psichico, ecc.

Tutti fattori che portano ad un'estrema acidificazione dei vari organi e tessuti del corpo umano, che degenera nel tumore.
#41 madyari

Proprio da un post qui su LC sono finito QUI: www.davegamba.com/vitamina-c/
Io prendo, in caso di avvisaglie di raffreddore/infiammazione alle tonsille, 3 gr di C pura ogni 3 ore finché non spariscono i sintomi.
Quest'anno, a differenza del solito, ho "ammazzato" la mia annuale tracheo-bronchite di cambio stagione in 1 giorno.
Mi colava già una narice e cominciavano a friggermi le tonsille: tutto sparito il giorno dopo.
Unico effetto collaterale: un po' di flatulenza, ma sopportabile :-D

In ufficio sono almeno tre settimane che non fanno altro che starnutire e prendere mutua… io navigo in mezzo a queste acque semplicemente con 1,5 grammi cautelativi assunti la sera prima di dormire :pint:
Gentilissimo Aigor per aver condiviso il link.

Io seguo la "guida" di Linus Pauling da anni.

Risultato: come te in ufficio sono circondato da fabbriche umane di patogeni. Io dopo qualche ora niente più naso che cola e sto da dio.

Come salute generale alla grande. Quando non sto "male" mi accontento di 3g al giorno.

Ad ogni modo, un toccasana.
Bellissima questa discussione che ho salvato tra i miei preferiti, ringrazio Massimo per aver dato il la a tutto questo e ovviamente un grazie a tutti coloro che hanno commentato portando le loro esperienze e pensieri in merito, veramente illuminante ;-)
@Fefochip


Quote:

quindi una bocca sana è un particolare fondamentale prima di pensare di concepire un bambino

Consigli a riguardo?

Dentifrio+colluttorio? Che altro pensi si possa fare?
@CarloG

Siamo tutti d'accordo che un corpo debilitato e' facile preda dei funghi e quindi del cancro. E' tutto da dimostrare che si possa guarire dal tumore con l'acqua fresca.


Quote:



#44 Aironeblu
Questo, non perche' si bloccano ipotetici funghi, ma perche' si ristabilisce - localmente - l'equilibrio acido-basico necessario alla salute dell'organismo.

ma quindi, il bicarbonato di sodio uccide o no 'la presenza micotica nelle aree tumorali, da sempre osservata'?
@Heitz

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Questo, non perche' si bloccano ipotetici funghi, ma perche' si ristabilisce - localmente - l'equilibrio acido-basico necessario alla salute dell'organismo.
ma quindi, il bicarbonato di sodio uccide o no 'la presenza micotica nelle aree tumorali, da sempre osservata'?

La presenza micotica e' una conseguenza, non una causa del tumore. Ristablito l'equilibrio acido-base il tumore (ovvero la condizione di malattia dell'organismo) regredisce e scompare, e con esso anche le manifestazioni micotiche.

@Aigor, @Madyari
Aproposito di acido ascorbico, Maurizio Blondet e' guarito dal cancro proprio con iniezioni di acido ascorbico.
Non a caso una vitamina ---> alcalinizzante come sottolineato dallo stesso Pauling.
#50 Aironeblu

Esatto, e un tumore polmonare tra i più aggressivi, tra l'altro...
Ne parlava lo stesso Blondet in un intervista.

Non vorrei dire una cassata siciliana, ma dovrebbe essere stato seguito proprio da Paolo Rossaro.
Chiedo conferma.
@Renato1 #29

Quote:

Giusto ieri 3 ricercatori hanno annunciato al mondo intero su Cancro e Ipossia (bassa ossigenazione).
Sul fatto che l'aciditá del sangue e quindi dell'organismo ne aveva giá parlato Otto Warburg 90 anni fa. Il cancro è una strategia cellulare che fa si che le cellule non muoiano ma si adattino a vivere in ambiente tossico ricco di zuccheri. Lo diceva Warburg nel 1931 e prese il Nobel e l'hanno ripetuto ieri i 3 ricercatori ieri che hanno scoperto l'acqua calda. Tentare di curare il cancro ignorando le cause non serve a nulla se non ad avvelenare il paziente.

Esattamente. Non dimenticare pero' che alla base dell'acidificazione dell'organismo, oltre agli zuccheri raffinati, concorrono in primo luogo le proteine animali (carne, latticini, uova). Valter Longo, uno dei pochissimi studiosi che ha realmente effettuato studi ed esperimenti scientifici su alimentazione, invecchiamento e malattia, con gruppi di sperimantazione e gruppi di controllo, ha rilevato inequivocabilmente come la dieta a base di proteine e grassi animali sia causa di infarti, diabete, alzeimer, Parkinson e tuomori, mentre quella a base vegetariana (con farine integrali in dosi moderate) sia estremamente salutare.
La dieta chetogenica e' infatti una delle ultime stupidaggini diffuse da personaggi del calibro di Panzironi, molto utile a perdere in breve tempo qualche decina di chili, ma soprattutto qualche decina di anni di vita, anche se lo slogan per vendere le sue pastiglie era "vivere 120 anni"
@Madyari

Quote:

Non vorrei dire una cassata siciliana, ma dovrebbe essere stato seguito proprio da Paolo Rossaro. Chiedo conferma.

Non so proprio dirtelo, io ho letto la notizia da un articolo dello stesso Blondet in cui raccontava la sua scelta di non affidarsi all'oncologia e alla medicina ufficiale, ma non diceva il nome di chi lo aveva assistito (magari per evitargli persecuzioni da parte degli scientisti radicalizzati)
@Maryam #18

Quote:

Ho visto guarire di recente una amica giapponese da un tumore al polmone in poche settimane. Ha curato con l'artemisina e cibo e ha ricevuto il messaggio. E' cambiata dentro.

L'artemisina suppongo sia quella dell'artemisia vulgaris, quella pianta spontanea che cresce ovunque, assomiglia un po' alla canapa ed ha un fortissimo profumo... (la uso per una particolare zuppa - o brodo - depurativa, tipo quella di ortiche)
#49 Heitz

Quote:

ma quindi, il bicarbonato di sodio uccide o no 'la presenza micotica nelle aree tumorali, da sempre osservata'?

Sì, ma la questione implicitamente proposta da Aironeblu non è affatto questa
la questione centrale è pertinente all’interpretazione causale

qual sarebbe la principale causa delle neoplasie?

1) i funghi?
oppure
2) l’ambiente acido favorisce la riproduzione delle cellule tumorali?

a mio parere, date l’attuale evidenza, lecite sono ambedue le scelte
(a mio parere neppure sono necessariamente alternative)

personalmente propendo a favore dell’ipotesi che i funghi svolgano un ruolo assai più importante di quanto normalmente gli venga attribuito


#42 fefochip

Quote:

con una infezione polmonare galoppante ....daje de antibiotico se te voi salvà la ghirba


neanche due anni fa la mia scelta fu all’opposto
(seguii il mio istinto e le mie passioni (nessun farmaco …); feci come carlog ha consigliato (digiuno e omeostasi); in convalescenza, dopo aver letto Pauling, cominciai ad assumere regolarmente acido ascorbico)

non che io ritenga d’aver alcunché da insegnare
sono viceversa convinto che ciascuno debba poter decidere per conto proprio
(la mia massima è: so sbagliare da solo …)

p.s.
su una cosa non condivido il pensiero di Pauling: a mio parere, la principale causa del raffreddore è il freddo (quando è causa di crisi dell'omeostasi)
@Aironeblu #52

Quello che dici, a riguardo delle proteine animali, è un dubbio che ho da tempo.
Io faccio una dieta basata su legumi, carni selzionate, uova di qualitá, pesce pescato di bassa profonditá e verdure in abbondanza, con poca frutta presa sempre nella prima parte della giornata.
I risultati che ottengo sono la mancanza di sintomi che testimoniano una qualche intossicazione.
Certo' so di non essere vitale al 100%, per sentirmi cosí dovrei vivere in un'altra epoca.
Ho la comparsa di sintomi lievi quando mi ritrovo a mangiare da parenti o fuori casa.
Intendiamoci, non sgarro mai quando sono fuori o dai suoceri. Quello che cambia è il tipo di cottura e certe volte, la qualitá del cibo. La cottura delle carni o del pesce, fatta da altri, al solito modo, mi scatena mal di testa e sintomi di intossicazione. La cottura, è un processo chimico che trasforma la materia. La caramellizzazione delle carni a temperature abbastanza alte mi crea problemi di intossicaizione. Non parliamo delle classiche bruciature striate che per me sono veleno. Io cucino tutto a vapore o a bassa temperatura nel forno o in padella con coperchio. Non mangio mai carni rosse di mucca se non di alta qualitá, ma agnello, capra, maiale iberico, pollo bio allevato a terra. Cotti come faccio io di problemi non ne ho mai. Ne mangio in quantitá moderata. Esempio in un piatto posso mettere 120-150 grammi di carne condita con poco sale e olio bio e il resto del piatto straripa di verdure cotte al vapore. Facendo una stima con 150 grammi di carni, mangio 500-700 grammi di verdure e magari faccio anche la farinata di ceci fatta sempre a bassa temperatura. Naturalmente mangiamo, non spesso, solo legumi e verdure... ultimamente ci concediamo la pasta di ceci bio con sgombro e pomodorini... che non ha nulla da invidiare alla pasta tradizionale... anzi è piú casareccia come consistenza. Ogni tanto faccio anche i ravioli di ceci e cernia :)

Così facendo non ho sintomi quali possono essere bere piu' del solito, stanchezza, naso tappato, lieve mal di testa o brufoletti o dolori articolari... giusto per fare esempi.

Negli anni ho provato con i cereali bio integrali ma ho sempre avuto problemi. L'ultima volta che ho mangiato un bel risotto (abbondantew e che adoro) di riso bio integrale con funghi... sembra incredibile ma ho avuto dopo 1 giorno le emorroidi ... cosa che non avevo mai avuto in vita mia. La spiegazione sta nel fatto che la grande quantitá di amidi del riso, al quale non sono piu' abituato, ha modificato la densitá del mio sangue rendendo difficoltosa la circolazione in certe zone... Il problema si è risolto da solo nel giro di 4-5 giorni. Il sangue denso puó essere molto pericoloso e scatenare diverse "patologie" anche mortali.

Naturalmente dopo quei 2 piattoni di riso.. nel giro di 30-40 minuti, mi è venuto il classico sonno da ipoglicemia... che significa che la produzione di insulina è ancora buona.
Altro problema del riso o dei cereali è il naso tappato. Mucose gonfie che rendono difficile la respirazione dal naso. Di questo ne ho sofferto 30 anni... volevano operarmi al setto nasale.
Per fortuna non dura piu' di 2 giorni quando si sgarra.

La cottura delle carni è purtroppo, anche nei manuali degli chef, fatta producendo prima acrilati, oltre i 110 gradi fino ad arrivare a idrocarburi quando la temperatura sale. Per me questo è veleno... e lo scoperto a mie spese dopo decenni di cefalea.

Altra cosa che mi lascia un po perplesso riguardo le proteine è... siamo sicuri che l'umanitá non si è evoluta mangiando carni, pesce, molluschi e uova? Ci sono popolazioni del nord che mangiano solo proteine.
L'umanitá, per milioni di anni, è stata cacciatrice e raccoglitrice, l'agricoltura è un invenzione moderma. E non abbiamo mai mangiato, se non negli ultimi millenni, cereali. Prova a ritrovarti 100.000 anni indietro nel tempo... cosa mangeresti? Grano? Riso? Sembra piu' logico cibarsi di larve e insetti, molluschi, frutta, verdure, carni, uova, noci.
Poi i cereali sono ricoperdi da una pellicola che è velenosa, si è selezionata per proteggerli dagli insetti.
I cereali sono cibo per uccelli, poco ingombro, tanti zuccheri e tanta energia. Poi gli uccelli che si cibano sopratutto di cereali hanno uno stomaco muscoloso... hanno una macina integrata.

Il dubbio lo ho comunque... peró finchè non si paleserá un qualche sintomo nella strada che sto percorrendo, ormai da molti anni, rimarró sulla stessa.

Ma non siamo tutti uguali... quindi :) ma credo che la chiave di tutto sia solo una.
La ricerca della causa di qualunque sintomo. Piú si è puliti e selettivi, piu' si capisce dov'è l'origine. Bisogna provare...
Ho un caro amico che soffriva di cefalea a grappolo da 25 anni. 3 giorni alla settimana fermo.
Dopo 3 mesi di tentativi l'ho convinto a provare. Lui mangiava bene mi diceva. Rimossi cereali bio integrali e formaggi.. è sparita. E' sparita in 3 giorni. Ha provato qualche volta a sgarrare ed è ricomparsa la cefalea puntuale come un treno giapponese.
Giusto la settimana scorsa ho convinto un'altro amico, sofferente di asma da 20 anni, uno che vive di cortisone e la notte sta sveglio perchè non puo' respirare... anche li. Smesso di assumere farine e l'asma è sparita... è rinato.
#52 Aironeblu


Quote:

La dieta chetogenica e' infatti una delle ultime stupidaggini diffuse da personaggi del calibro di Panzironi, molto utile a perdere in breve tempo qualche decina di chili, ma soprattutto qualche decina di anni di vita, anche se lo slogan per vendere le sue pastiglie era "vivere 120 anni"

Ad onor di cronaca Panzironi non promuove la dieta chetogenica ma semmai una sottospecie di alimentazione Paleo, la differenza non è poca.

La dieta chetogenica prevede un bassisimo apporto di carboidrati circa 10 15 % del totale giornaliero e un'alto consumo di grassi, mentre nella Paleo questo apporto di carboidrati sale a circa il 20 /25 per cento attraverso il consumo di molta verdura e frutta.
#48 pencri93
1) in presenza di carie e parodontiti(o altro di grave) serve il dentista
2)comunque una igene orale corretta e non eccessiva quindi in generale colluttori no, essendo degli antisettici uccidono i batteri
3)utile lattoferrina da sciogliere in bocca e probiotici sempre da sciogliere in bocca

Quote:

La presenza micotica e' una conseguenza, non una causa del tumore. Ristablito l'equilibrio acido-base il tumore (ovvero la condizione di malattia dell'organismo) regredisce e scompare, e con esso anche le manifestazioni micotiche.

ti si apre il cuore a leggere commenti come questi....

ho scritto e parlato al vento
#57 Andoram

Quote:

Ad onor di cronaca Panzironi non promuove la dieta chetogenica ma semmai una sottospecie di alimentazione Paleo, la differenza non è poca.

è la stessa cosa

Quote:

La dieta chetogenica prevede un bassisimo apporto di carboidrati circa 10 15 % del totale giornaliero e un'alto consumo di grassi, mentre nella Paleo questo apporto di carboidrati sale a circa il 20 /25 per cento attraverso il consumo di molta verdura e frutta.

+10% di media, wow tutta un altra dieta ..... :perculante:
#55 gino sighicelli

Quote:

a mio parere, date l’attuale evidenza, lecite sono ambedue le scelte

non è cosi

simoncini ha provato con sostanze piu alcalinizzanti

non è il ph a uccidere la candida ma qualcos'altro di specifico ascrivibile al bicarbonato di sodio
#26 madyari

Quote:

Leggevo qualche tempo fa, che una delle ipotesi di lavoro più "interessanti" fosse quella del PH del sangue.

bah secondo me la storia del ph (a parte che il ph del sangue ha dei meccanismi sofisticatissimi per rimanere stabilissimo anche con infusioni endovena di bicarbonato) è un post hoc

il ph cambierebbe secondo gli igenisti a seconda del cibo mangiato , di cibi "alcalinizzanti" e di cibi "acidificanti"

ma a nessuno viene in mente che queste sono definizioni arbitrarie , prima c'è il microbiota da considerare. è lui che cambia il ph, non il cibo
Chiedo scusa, sono impegnato nella preparazione del canale TV, e non ho avuto tempo di scrivere articoli.
#58 fefochip

Quote:

in presenza di carie e parodontiti(o altro di grave) serve il dentista

Bravo Fefo.
NON sottovalutate la malattia parodontale!
Serve un dentista e pure bravo.
@Renato I
A proposito della dieta che hai descritto, mi sembra - secondo le conoscenze che sono riuscito ad approfondire negli anni - piuttosto equilibrata, molti legumi e verdure, pesce e carne in quantita' moderata. La carne, soprattutto quella rossa e gli insaccati sono alimenti dannosi per l'organismo, ma in dosi non eccessive possono essere tollerati. Molto piu' dannosi sono gli zuccheri raffinati (da non confondere con i cereali), l'alcool, le fritture, i grassi saturi o ancor peggio idrogenati, e tutta la congerie di schifezze chimiche che vengono aggiunti ai cibi confezionati. Per cui la carne (acidificante), in dosi moderate, non dovrebbe far male, soprttutto se associata a grandi quantita' di verdura e legumi (alcalinizzanti). Molto meglio in ogni caso il pesce, che contiene i grassi "buoni" essenziali come Omega 3, soprattutto salmone, merluzzo e sgombro (io cerco di non mangiarne per motivi etici, come la carne).
Riguardo ai problemi che ti hanno dati i cereali integrali, credo che si', siano dovuti al fatto che non ne hai piu' mangiati per anni e non sei piu' abituato.

Trovo sempre molto interessanti poi gli spunti di riflessione sulla nostra evoluzione: credo che per capire cosa dobbiamo mangiare, basta comprendere come siamo fatti, e immaginare di cosa potevamo cibarci 100.000 anni fa, senza armi e senza utensili.

Quote:

Altra cosa che mi lascia un po perplesso riguardo le proteine è... siamo sicuri che l'umanitá non si è evoluta mangiando carni, pesce, molluschi e uova? Ci sono popolazioni del nord che mangiano solo proteine. L'umanitá, per milioni di anni, è stata cacciatrice e raccoglitrice, l'agricoltura è un invenzione moderma. E non abbiamo mai mangiato, se non negli ultimi millenni, cereali. Prova a ritrovarti 100.000 anni indietro nel tempo... cosa mangeresti? Grano? Riso? Sembra piu' logico cibarsi di larve e insetti, molluschi, frutta, verdure, carni, uova, noci.

A mio avviso l'umanita' non e' stata mai "cacciatrice-raccoglitrice", ma solo raccoglitrice. Noi non abbiamo gli struenti fisici per cacciare altri animali come fanno i carnivori, non abbiamo zanne o artigli, e corriamo ad una velocita' ridicola. Siamo invece fatti fisicamente per raccogliere con le mani, arrampicarci, sbucciare, tagliare con gli incisivi o rompere con gli pseudo-canini di cui siamo dotati. Teniamo anche conto che in natura dovremmo mangiare solo alimenti crudi, e sinceramente, a morsi, io riesco a mangiare molto piu' facilmente una carota o una melache un coniglio...
E' anche vero che per lo stesso motivo non mi metterei ad aprire le spighe del grano o del riso per mangiarne i semi, ma magari lo potrei fare con il mais, e da qui con l'evoluzione passare agli altri cereali...
Tra parentesi, sull'origine dei cereali nella nostra dieta, io ho una teoria abbastanza "alternativa": se pensiamo che i cereali (riso, grano, mais, miglio, avena...) sono stati per tutta la storia dell'umanita' la base alimentare di pressoche' tutti i popoli in tutte le parti del pianeta, viene spontaneo immaginare che essi siano "connaturati" alla nostra fisiologia, e che siano la cosa piu' naturale da mangiare. Se pero' pensiamo a come possa essere venuto in mente all'ipotetico uomo primitivo di sgranare le spighe dei cereali, per macinarle, farne farina, impastarle con acqua e cuocerle in forno, ci rendiamo contoche non e' un processo evolutivo cosi' diretto e scontato... Da cui, la mia interpretazione "alternativa", i cereali ci sono stati forniti dagli stessi esseri che ci hanno creato modificando il DNA delle scimmie qualche centinaio di migliaio di anni fa. In Vietnam, non per nulla, i chicchi di riso vengono chiamati come "ngọc Trời" letteralmente "le perle donate dal DIo".
#66 Aironeblu

Quote:

A mio avviso l'umanita' non e' stata mai "cacciatrice-raccoglitrice", ma solo raccoglitrice. Noi non abbiamo gli struenti fisici per cacciare altri animali come fanno i carnivori, non abbiamo zanne o artigli, e corriamo ad una velocita' ridicola. Siamo invece fatti fisicamente per raccogliere con le mani, arrampicarci, sbucciare, tagliare con gli incisivi o rompere con gli pseudo-canini di cui siamo dotati.

sono tutti discorsi che lasciano il tempo che trovano.
il microbiota umano si evolve comunque e impara a digerire di tutto.
tanto è vero che glutine e caseina li digeriamo grazie al microbiota e proprio quando zoppica sono i primi alimenti da evitare, un po come se fossimo con il pancreas scassato dovremmo evitare gli zuccheri.
@Andoram

Quote:

Ad onor di cronaca Panzironi non promuove la dieta chetogenica ma semmai una sottospecie di alimentazione Paleo, la differenza non è poca. La dieta chetogenica prevede un bassisimo apporto di carboidrati circa 10 15 % del totale giornaliero e un'alto consumo di grassi, mentre nella Paleo questo apporto di carboidrati sale a circa il 20 /25 per cento attraverso il consumo di molta verdura e frutta.

Beh, detta cosi', la differenza sembra prorpio poca! Entrambe dicono di mangiare a volonta' carne e grassi animali e diminure al minimo i carboidrati, ma una al 15 e l'altra al 25%...
E' vero che sono diete efficaci per dimagrire sedevi mettere il costume, peccato che il dimagrimento sia dovuto all'intossicazione che provocano e allo sforzo dell'organismo per liberarsi dalle tossine, e che insieme ai chili di girovita ti facciano perdere anni di vita senza tanti giri.
@Fefo

Quote:

La presenza micotica e' una conseguenza, non una causa del tumore. Ristablito l'equilibrio acido-base il tumore (ovvero la condizione di malattia dell'organismo) regredisce e scompare, e con esso anche le manifestazioni micotiche.

ti si apre il cuore a leggere commenti come questi.... ho scritto e parlato al vento

Ho letto bene il tuo articolo come ho seguito con attenzione il documentario di Massimo su Simoncini, dove viene raccontato che la "rivoluzione copernicana" da questi introdotta e' stato il capovolgimentodel rapporto causa effetto tra la presenza della candida micotica e la presenza del cancro. Fino a Simoncini la presenza del fungo era stata interpretata come conseguenza del cancro, mentre con Simoncini viene assunta come causa originante il cancro. Da cui la cura a base di bicarbonato per "uccidere" il fungo.
A questo punto interviene il caso,che gioca sempre qualche scherzo, ma qualche volta lo fa in maniera benevola: Simoncini, partendo da un'ipotesi sbagliata, trova un rimedio corretto, il bicarbonato, non perche' questo uccida il fungo, ma perche' neutralizzando l'ambiente acido in cui il cancro puo' proliferare, elimina le condizioni di sviluppo della malattia.
Localmente.
Se le cose stessero come dice Simoncini, vorrei tanto sapere alcune cose per confermarle:
- Questa "candida" individuata da Simoncini, e' sempre presente in qualsiasi tipo di cancro, in qualunque individuo? Perche' altrimenti, se esistono casi di cancro senza la presenza del fungo, evidentemente non e' il fungo il fattore scatenante
- In quale maniera si origina la "candida"? Perche' a questo punto sarebbe meglio evitare che cresca il fungo malefico piuttosto che estirparlo - localmente - a posteriori: perche' non agire sulle cause della causa?
- Nei pazienti curati e guariti, si sono avute ricadute successive all'intervento? Non ho i dati dei casi clinici di Simoncini, ma scommetto di si', poiche' la cura con iniezioni di bicarbonato e' un intervento LOCALE e TEMPRANEO, ovvero, come dice Valdo Vaccaro, un modo per spegnere la spia rossa senza curare la causa del problema.
Ecco, se avessimo risposte esaustive a queste domande, potremmo seriamente prendere in considerazione la rivoluzione simonciniana, fino ad allora, per una volta che dice qualcosa di corretto, diamo ascolto alla wikipedia, anche se ci siamo affezionati alla figura di Tullio Simoncini e ne abbiamo preso le parti:

Quote:

Uno studio in vivo del 2009 indica che proprio grazie all'innalzamento del pH, e non per ragioni legate in nessun modo alla Candida, l'uso del bicarbonato per iniezione intrasplenica è in grado di inibire lo sviluppo di metastasi epatiche in topi affetti da cancro alla mammella

#66 Aironeblu

Quote:

Molto piu' dannosi sono gli zuccheri raffinati (da non confondere con i cereali), l'alcool, le fritture, i grassi saturi

circa i grassi, secondo Pauling è vero l’opposto: salutari quelli saturi, da evitare i polinsaturi

tra l’altro, i polinsaturi (così come i semi da cui essi vengono ricavati) non ossiderebbero solamente in presenza di alte concentrazioni di vitamina E (l’antiossidante liposolubile per eccellenza (la C è idrosolubile))

negli oli raffinati, ovviamente, la vitamina E è pressoché totalmente assente

la moda dei grassi polinsaturi secondo Pauling sarebbe una conseguenza dell'altra ulteriore moda per cui (secondo BigPharma) sarebbe il colesterolo LDL il nemico da combattere

Pauling consiglia fritture ottenute mediante l’utilizzo di oli o grassi contenenti prevalentemente acidi grassi saturi

a mio parere anche l’EVO va benissimo, purché la temperature stia al di sotto del punto di fumo (albanesi: « Olio di oliva (extravergine e spremuto meccanicamente) e burro sono i grassi più indicati per la frittura »)

Pauling:

« Una dieta ricca di acidi grassi insaturi, soprattutto quelli polinsaturi, può distruggere il rifornimento di vitamina E dell'organismo e causare lesioni muscolari e cerebrali, come pure degenerazione dei vasi sanguigni. Si deve stare attenti a non includere nella dieta una quantità eccessiva di oli polinsaturi senza un corrispondente aumento di vitamina E. »

« La vitamina E pura è un olio, praticamente insolubile in acqua ma solubile in oli e in grassi. […] La vitamina E funge da antiossidante e previene l'ossidazione o la annulla, ossidandosi essa stessa. La vitamina C, anch'essa un antiossidante, può riportare la vitamina E al suo stato originario. »

« Le malattie coronariche, inclusa l'angina pectoris che, a causa dei suoi sintomi impressionanti, non deve essere stata certamente ignorata dai medici dei secoli passati, sembrano essere tipiche dei tempi moderni. Sono state riportate nella letteratura medica soltanto negli ultimi cento anni. La loro incidenza in aumento va di pari passo con l'aumentato consumo di zucchero; e non è affatto correlata con il consumo di grassi animali (grassi saturi) o dei grassi in generale. »

« Nel 1929, si scoprì che i ratti giovani alimentati con una dieta contenente soltanto grassi saturi soffrono di una crescita rallentata, del deterioramento dei reni e di sterilità. Fra il 1930 e il 1956, diversi ricercatori scoprirono sette acidi grassi non saturi essenziali, necessari in piccole quantità alla crescita regolare e alla vita dei ratti e di altri animali. Presumibilmente, anche gli esseri umani necessitano dell'assunzione di questi acidi grassi essenziali. Sono stati fatti solo pochi studi sugli esseri umani sottoposti a una dieta a basso contenuto di grassi; essi hanno comunque rivelato un abbassamento del metabolismo basale, un aumento nell'incidenza delle infezioni e una tendenza alle dermatiti. Si crede che una dieta che preveda un normale apporto di grassi fornisca sufficienti quantità di acidi grassi essenziali. Sembra tuttavia che un'assunzione maggiorata di due di essi, l'acido linoleico e l'acido gamma- linolenico, possa avere una funzione protettiva contro l'arteriosclerosi e il cancro. »
Ancora @Fefo

Quote:

il ph cambierebbe secondo gli igenisti a seconda del cibo mangiato , di cibi "alcalinizzanti" e di cibi "acidificanti" ma a nessuno viene in mente che queste sono definizioni arbitrarie , prima c'è il microbiota da considerare. è lui che cambia il ph, non il cibo

Ovvero, il microbiota trasforma il cibo che mangiamo. Ovvero, alcuni cibi (es: carne, zucchero, latticini) vengono trasformati dal microbiota in alimenti acidificanti, ed altri (verdure, quasi tutta la frutta) in alimenti alcalinizzanti. Ovvero, abbiamo un sistema digerente in cui i microbioti giocano un ruolo vitale ma i cui effetti dipendono dai cibi che ingeriamo.


Quote:

A mio avviso l'umanita' non e' stata mai "cacciatrice-raccoglitrice", ma solo raccoglitrice. Noi non abbiamo gli struenti fisici per cacciare altri animali come fanno i carnivori, non abbiamo zanne o artigli, e corriamo ad una velocita' ridicola. Siamo invece fatti fisicamente per raccogliere con le mani, arrampicarci, sbucciare, tagliare con gli incisivi o rompere con gli pseudo-canini di cui siamo dotati.

sono tutti discorsi che lasciano il tempo che trovano. il microbiota umano si evolve comunque e impara a digerire di tutto. tanto è vero che glutine e caseina li digeriamo grazie al microbiota e proprio quando zoppica sono i primi alimenti da evitare, un po come se fossimo con il pancreas scassato dovremmo evitare gli zuccheri.

Un attimino... Prima mi dici che possiamo mangiare qualunque cosa che tanto il microbiota "si evolve e impara a digerire di tutto", e poi mi dici che certi alimentisono da evitare perche' il microbiota zoppica?
Diciamo piuttosto che il microbiota, che e' parte integrante del sistema digerente, riesce a "trasformare" in sostanze nutrienti alcuni alimenti, e non riesce con altri, che restano dei veleni per il nostro organismo.
Morale della favola, se mangi troppa carne, zucchero raffinato, alcool, sale e grassi saturi, microbiota o non microbiota, il tuo organismo si ammala, se mangi prevalentemente verdura, lugumi, frutta e cereali integrali, il tuo organismo non si ammala.
@Gino Sigichelli

Quote:

circa i grassi, secondo Pauling è vero l’opposto: salutari quelli saturi, da evitare i polinsaturi

Mi stupisce questa affermazione di Pauling:
i grassi monoinsaturi sono ad esempio quelli dell'olio di oliva, e quelli polinstauri sono gli Omega3, Omega6, notoriamente benefici per ilsistema nervoso, mentre i grassi saturi sono quelli come la margarina, strutto, insaccati, fritture, grassi idrogenati, che costituiscono una delle prime cause di infarto, e malattie neurologiche degenerative.
E' la prima volta che sento questo stravolgimento.
Forse Pauling si riferiva specificamente alle FRITTURE? ovvero che per le fritture e'meglio usare grassi saturi? Io non uso alcun grasso perche' le evito completamente.
Beh, innanzitutto bisogna dire (per quel che mi è dato sapere) che il Simoncini è stato radiato perchè effettuando un esame ha ammazzato un paziente.
Ad ogni modo, lungi dal pensare che il solo bicarbonato possa guarire dal cancro, l'intuizione è interessante e meriterebbe di essere approfondita
#60 fefochip


Quote:

+10% di media, wow tutta un altra dieta .....

#68 Aironeblu


Quote:

Beh, detta cosi', la differenza sembra prorpio poca! Entrambe dicono di mangiare a volonta' carne e grassi animali e diminure al minimo i carboidrati, ma una al 15 e l'altra al 25%... E' vero che sono diete efficaci per dimagrire sedevi mettere il costume, peccato che il dimagrimento sia dovuto all'intossicazione che provocano e allo sforzo dell'organismo per liberarsi dalle tossine, e che insieme ai chili di girovita ti facciano perdere anni di vita senza tanti giri.

Mi sono spiegato in maniera approssimativa... nella alimentazione Chetogenica i macronutrienti sono disposti in maniera quasi diametralmente opposta alla dieta Paleo infatti alla base abbiamo i grassi al secondo livello le proteine e infine al vertici i pochissimi carboidrati.

Nella Paleo invece alla base della piramide vi sono le proteine del carne pesce e uova al secondo livello vi sono le verdure al terzo la frutta al quarto i grassi e infine la frutta secca.

Di seguito le due piramidi a confronto.

it.depositphotos.com/.../...

it.dreamstime.com/.../

Ovviamente vi sono parrecchie varianti a secondo del tipo di intervento ad esempio per "curare" l'epilessia sembra che la chetogenica possa avere degli effetti benefici.
Ad esempio nella cura dell' epilessia si arriva ad escludere quasi del tutto i carboidrati...

"La dieta chetogenica prevede che il 90 per cento della razione alimentare sia composta da lipidi, il 7 per cento da proteine e solo il 2-3 per cento da glucidi: una combinazione piuttosto lontana dalle abitudini alimentari mediterranee, che includono soltanto il 10 per cento di proteine, il 65 di carboidrati e 25 di lipidi. "

tratto da:

nutricia.it/.../...
Esiste un libro di alcuni membri dell'OMS riguardo a composti cancerogeni prodotti da funghi e muffe. Se lo ritrovo te lo passo caro Massimo.
Ritornando al tema del cancro è evidente che per curare meglio il tumore bisogna evitare gli zuccheri semplici e questo è ovvio, ma anche limitare l'assunzione dei carboidrati complessi in quanto anch'essi sono zuccheri ache se assimilati in tempi più lunghi ma sempre zuccheri sono.

In presenza di un tumore andremmo a fornire energia alle cellule cancerogene.
#72 Aironeblu

Quote:

Forse Pauling si riferiva specificamente alle FRITTURE? ovvero che per le fritture e'meglio usare grassi saturi?

No, Pauling lo dice in generale: oli e/o grassi, crudi e/o cotti


Quote:

mentre i grassi saturi sono quelli come la margarina, strutto, insaccati, fritture, grassi idrogenati

Albanesi:

grassi idrogenati
« Chi opera nel settore alimentare spesso pensa che l’idrogenazione riguardi solo gli acidi grassi; in realtà si tratta di una reazione chimica attraverso la quale uno o più legami multipli di carbonio vengono ridotti a legami semplici per addizione di atomi di idrogeno (la reazione inversa è detta deidrogenazione). Di solito si usa idrogeno gassoso che agisce sulla materia da idrogenare in presenza di catalizzatori; il tutto avviene a temperature e pressioni elevate.
[…]
In campo alimentare l’idrogenazione trasforma acidi grassi polinsaturi in altri grassi; storicamente, la margarina (un surrogato del burro) è il grasso idrogenato per eccellenza. »

margarine
« come oli si usano principalmente olio di semi di arachide, olio di semi di mais, olio di vinaccioli, olio di soia, olio di girasole, olio di colza. »
etabeta1969

Quote:

Beh, innanzitutto bisogna dire (per quel che mi è dato sapere) che il Simoncini è stato radiato perchè effettuando un esame ha ammazzato un paziente

Il paziente era un malato terminale per un tumore all'intestino, mandato a casa a morire dopo operazioni e chemioterapia
L'intervento e' stato dichiarato inutile dal nostro, le condizioni del ragazzo erano ormai disperate, ma i genitori lo hanno convinto a provare comunque

Durante il processo e' stato dimostrato che l'ago usato per l'infiltrazione di bicabonato era di una lunghezza molto inferiore a quella necessaria per raggiungere la parte che si e' lacerata, eppure Simoncini e' stato imputato lo stesso del decesso


Immagino che il tuo "sapere" sia quanto circola fra la vox-populi sull'argomento...
Triste
#69 Aironeblu

Quote:

- Questa "candida" individuata da Simoncini, e' sempre presente in qualsiasi tipo di cancro, in qualunque individuo?

secondo simoncini si

Quote:

In quale maniera si origina la "candida"? Perche' a questo punto sarebbe meglio evitare che cresca il fungo malefico piuttosto che estirparlo - localmente - a posteriori: perche' non agire sulle cause della causa?

la candida è un elemento praticamente sempre presente nel microbiota umano
qui è il punto dove integro l'idea di simoncini, gli ho anche parlato direttamente ma ancora non riesce a integrare la sua visione con quella del microbiota
è chiaro che se il problema è la candida stiamo di fronte a uno squilibrio del microbiota
quindi se vuoi fare prevenzione è inutile sterminare la candida perche probabilmente non ci si riuscirà mai e magari è pure utile in certe forme
il punto è che sia in equilibrio con il resto del microbiota
è talmente ovvio che faccio fatica a spiegarlo diversamente

Quote:

- Nei pazienti curati e guariti, si sono avute ricadute successive all'intervento? Non ho i dati dei casi clinici di Simoncini, ma scommetto di si', poiche' la cura con iniezioni di bicarbonato e' un intervento LOCALE e TEMPRANEO, ovvero, come dice Valdo Vaccaro, un modo per spegnere la spia rossa senza curare la causa del problema.

queste sono tutte idee tue e di valdo vaccaro , sia ben chiaro

Quote:

diamo ascolto alla wikipedia

zappare la terra sarebbe un tempo impiegato molto meglio

Quote:

Ovvero, abbiamo un sistema digerente in cui i microbioti giocano un ruolo vitale ma i cui effetti dipendono dai cibi che ingeriamo.

si ma ti dimentichi di dire che la relazione è biunivoca ovvero non è detto che lo stesso cibo acidifica o basifica (che poi sti cazzi de sto ph, diciamo che "fa male" o "fa bene" )per tutti perche dipende dal microbiota che NON è tutto uguale da persone a persona, anche qui è cosi OVVIO che è inutile spiegare ulteriormente

Quote:

Un attimino... Prima mi dici che possiamo mangiare qualunque cosa che tanto il microbiota "si evolve e impara a digerire di tutto", e poi mi dici che certi alimentisono da evitare perche' il microbiota zoppica?

se rileggi non ho scritto questo, capisci quello che vuoi capire
provo a riscriverlo con diverse parole
ho detto SE il microbiota zoppica per qualche motivo (e ce ne sono tanti non solo l'alimentazione) facilmente non assolve al suo lavoro che è quello di digerire alcune cose indigeribili per il suo ospite
ancora in altre parole in condizioni normali quindi , con un microbiota sano/eubiotico possiamo mangiare formaggi e pasta e non succede niente.
adesso è chiaro?

Quote:

Morale della favola, se mangi troppa carne, zucchero raffinato, alcool, sale e grassi saturi, microbiota o non microbiota, il tuo organismo si ammala, se mangi prevalentemente verdura, lugumi, frutta e cereali integrali, il tuo organismo non si ammala.

ma pensi sul serio che se mangi "troppe" verdure stai bene ?
il punto è proprio quel "troppo", ognuno ha il suo limite e dieta personale , ma ognuno vuole imporre la sua soggettiva ed egoica verità sull'altro facendone una regola generale.
auguri
#74 Andoram

come vuoi


Quote:

Ovviamente vi sono parrecchie varianti a secondo del tipo di intervento ad esempio per "curare" l'epilessia sembra che la chetogenica possa avere degli effetti benefici.

la cheto cosi come la paleo o la panzironi (che in piu ha gli integratori) sono diete antinfiammatorie
ma l'infiammazione è anche vita

morale esiste una dieta per età, tipologia fisica(compreso il sesso) , attività fisica, condizione fisica (malattie e altro) , tipologia di microbiota (visto che abbiamo detto il microbiota digerisce anche lui i cibi)

mi fanno ridere chi parla con la verità in tasca di diete
#73 etabeta1969

Quote:

Beh, innanzitutto bisogna dire (per quel che mi è dato sapere) che il Simoncini è stato radiato perchè effettuando un esame ha ammazzato un paziente.

se fosse vera la tua fesseria , sai quanti medici dovrebbero radiare? mi sai dire quanti medici ci sono in italia radiati dall'ordine?

di rimando bisogna affermare con fermezza che sarebbe il caso di tacere se non si sanno le cose invece di sparare cazzate da leoni di tastiera
#82 fefochip


Quote:

mi fanno ridere chi parla con la verità in tasca di diete

Infatti la scienza dell'alimentazione in questi ultimi decenni ci ha abituato a sentire tutto e il contrario di tutto.

Hai perfettamente ragione sul fatto che la verità in tasca non c'è l'ha nessuno.

Siamo distanti anni luce riguardo al capire bene come agiscono gli alimenti sul corpo sono praticamente infinite le variabili.
ETABETA1969

Quote:

Beh, innanzitutto bisogna dire (per quel che mi è dato sapere) che il Simoncini è stato radiato perchè effettuando un esame ha ammazzato un paziente.

Ti è "dato di sapere" molto male, caro Etabeta. Simoncini è stato radiato "per aver somministrato il bicarbonato ai suoi pazienti".

Fatti un bel ripasso, prima di tornare a scrivere puttanate (al minuto 10:50)

Io non so se funzionerebbe anche per un mio (o dei miei cari) eventuale tumore (tocco ferro e anche altro :-D ) , ma so perfettamente che la prima che farei è contattare simoncini attraverso massimo (almeno per quanto riguarda me al 100%).Di solito ci si affida prima alla medicina ufficiale e poi a quella alternativa.. per me vale esattamente in contrario, prima tutto quello che di alternativo offre "la piazza" e poi (forse) chemioterapia/radioterapia.
@Gino Sigichelli

Quote:

In campo alimentare l’idrogenazione trasforma acidi grassi polinsaturi in altri grassi; storicamente, la margarina (un surrogato del burro) è il grasso idrogenato per eccellenza. »

Appunto: i grassi insaturi hanno uno (monoinsaturi) o piu' (polinsaturi) legami C aperti, e sono molecole che possono legarsi ad altre e venire trasformate nel processo metabolico, mentre quelli insaturi e idrogenati (resi insaturi artificialmente) non possono essere trasformati, e restano tal quali in circolazione nel sangue, con tutti i danni che ne conseguono.
I grassi idrogenati purtroppo si trovano in ogni cibo industriale, poiche',come lo zucchero, sono degli efficacissimi conservanti per gli alimenti, ma sono delle "scorie" dannosissime per il nostro organismo.
Ripeto, mi stupisce che uno come Pauling abbia sostenuto la loro bonta'.
Si gira sempre in tondo alla ragione "prima": il sistema immunitario.

Se il tuo sistema immunitario funziona bene, non solo non ti ammali delle malattie comuni, ma nemmeno contrai tumori.
Puoi mangiare, respirare, fumare quello che cavolo vuoi, non ti ammali.
Ci sono esempi a iosa: io ne ho avuto uno in famiglia, morto a 102 anni perché non aveva più voglia di vivere e si è lasciato morire, altrimenti avrebbe campato altri 10 anni. Ha fumato come un turco Goluaise senza filtro per 60 anni poi ha smesso da un giorno all'altro senza nemmeno tirare un colpo di tosse. Mai visto con la febbre. Mai visto tirare uno starnuto.
E' un caso emblematico: ha ricevuto l'estrema unzione a 10 anni per intossicazione alimentare e poi si è salvato. Forse quell'evento gli ha "caricato" il sistema immunitario oltre misura, non so. Ma tanto è.

Se il tuo sistema immunitario è deficitario allora entrano in gioco tutte quelle decine e decine di "concause" che, dai oggi dai domani, un tumore magari te lo fanno sviluppare.
E, guarda caso, la candida è un organismo opportunista...

Il microbiota è direttamente coinvolto nella corretta funzionalità del sistema immunitario ed è per questo che la sua salute è tanto importante.
Ma siamo tutti diversi, pertanto ognuno deve da sé capire ciò che gli fa bene e ciò che gli fa male (e quello che ti fa bene oggi potrebbe non farlo domani): non esistono ricette comuni, purtroppo, solo linee generali da utilizzare cum grano salis.

Questo per prevenire, una volta che il tumore è conclamato le strategie ovviamente cambiano a seconda della gravità del problema.
Personalmente arrivo a giustificare anche un intervento chirurgico se si tratta di vita o di morte, ma deve essere sopravvivenza stimata a non più di una settimana, perché qualsiasi intervento chirurgico abbassa ancora di più le difese immunitarie, che non sono così forti se ti sei ammalato...

Se avessi più di una settimana a disposizione metterei in pratica il mio personale protocollo e vada come vada.
Ovviamente spero di non doverlo mai fare.
@Fefo

Quote:

(Aironeblu): n quale maniera si origina la "candida"? Perche' a questo punto sarebbe meglio evitare che cresca il fungo malefico piuttosto che estirparlo - localmente - a posteriori: perche' non agire sulle cause della causa?
(Fefochip): la candida è un elemento praticamente sempre presente nel microbiota umano

E allora... grazie al cuculo che la candida si trova anche nelle aree interessate dal cancro: se "e' un elemento sempre presente nel microbioma umano", negli individui sani come in quelli malati, significa che non e' la candida la causa del cancro, fine, tagliata la testa all'ipotesi di Simoncini, non servono i contorsionismi tipo "il punto è che sia in equilibrio con il resto del microbiota": Simoncini dice chiaramente che la candida origina il cancro, quindi bisogna eliminarla col bicarbonato. Se la candida e' presente anche in tutti gli individui sani, significa che non e' la presenza della candida a causare il cancro, piu' semplice che fare 2+2.


Quote:

(Aironeblu): Nei pazienti curati e guariti, si sono avute ricadute successive all'intervento? Non ho i dati dei casi clinici di Simoncini, ma scommetto di si', poiche' la cura con iniezioni di bicarbonato e' un intervento LOCALE e TEMPRANEO, ovvero, come dice Valdo Vaccaro, un modo per spegnere la spia rossa senza curare la causa del problema.
(Fefochip) queste sono tutte idee tue e di valdo vaccaro , sia ben chiaro

Non si tratta di idee, ma di semplicissime constatazioni. L'iniezione LOCALE di bicarbonato equivale ad una cura localizzata e temporanea, tipica della medicina allopatica, come un'iniezione di cortisone. Ti eliminail sintomo (manifestazione del cancro) localmente, ma non fa guarire il tuo organismo, e sicuramente il cancro si ripresentera'. Infatti non hai risposto alla mia domanda, ma scommetto che dopo l'intervento al bicarbonato si presentano sempre delle ricadute.


Quote:

diamo ascolto alla wikipedia
zappare la terra sarebbe un tempo impiegato molto meglio

Su questo non posso darti torto... era una battuta ;-)



Quote:

(Aironeblu): Ovvero, abbiamo un sistema digerente in cui i microbioti giocano un ruolo vitale ma i cui effetti dipendono dai cibi che ingeriamo.
(Fefochip): si ma ti dimentichi di dire che la relazione è biunivoca ovvero non è detto che lo stesso cibo acidifica o basifica (che poi sti cazzi de sto ph, diciamo che "fa male" o "fa bene" )per tutti perche dipende dal microbiota che NON è tutto uguale da persone a persona, anche qui è cosi OVVIO che è inutile spiegare ulteriormente ...

Mi stai ancora dicendo che il microbioma - ovvero i batteri che abbiamo nel nostro organismo - agisce in modo diverso secondo le diverse condizioni di salute e le diverse abitudini alimentari. D'accordissimo, ma tradotto significa che se io, che mangio una grande quantita' di verdure e cibi alcalinizzanti, prendo due cucchiaini di zucchero bianco nel caffe', il mio organismo con tanto di microbioma lo sopporta senza troppi effetti negativi, mentre una persona che si nutre solo di carne, fuma, beve e mangia abitualmente tonnellate di zucchero avra' molta piu' difficolta' ad assorbire gli effetti negativi di tale alimento, poiche' il suo organismo e' gia' sovraccarico di acidificanti. Ricorrera' alle risorse minerali interne, prendendo Calcio e magnesio dalle ossa e dagli organi interni, finche' potra', poi si ammalera' cronicamente. E il microbioma non potra' farci nulla.


Quote:

SE il microbiota zoppica per qualche motivo (e ce ne sono tanti non solo l'alimentazione) facilmente non assolve al suo lavoro che è quello di digerire alcune cose indigeribili per il suo ospite ancora in altre parole in condizioni normali quindi , con un microbiota sano/eubiotico possiamo mangiare formaggi e pasta e non succede niente.

Stesso discorso di sopra: in condizioni di perfetta salute, possiamo anche mangiare (ogni tanto) cibi dannosi, ma se ci nutriamo solo di cibi dannosi non andremo molto avanti. Mangiare formaggi, salumi, zucchero raffinato a volonta' e' tutt'altro che innocuo, per qualunque flora batterica umana.
Il microbioma decompone e digerisce gli alimenti che immettiamo nel nostro organismo, se immetti cibo sano sarai sano, se immetti cibo-spazzatura ti ammalerai: non e' la pietra filosofale che trasforma il piombo in oro.

Basta osservare popoli e alimentazione per averne una verifica evidente: i popoli che si nutrono con piu' carne, zucchero, latticini, grassi saturi e proteine animali in genere vivono di meno (10-20 anni, non due giorni), e hanno un'incidenza di infarti, tumori, malattie neurodegenerative molto superiore a quelli che si nutrono prevalentemente di vegetali.
@Aigor

Quote:

Se il tuo sistema immunitario funziona bene, non solo non ti ammali delle malattie comuni, ma nemmeno contrai tumori. Puoi mangiare, respirare, fumare quello che cavolo vuoi, non ti ammali.

Naturalmente, il sistema immunitario e' la difesa principale che abbiamo dalle aggressioni interne ed esterne, ma non e' che "gira bene" o male da solo, a seconda se sei piu' o meno fortunato. La salute del sistema immunitario dipende dal nostro stile di vita, alimentazione, stress, aria aperta, sole... e va dunque curato con uno stile di vita sano.
Ad esempio la vitamina C, come tu stesso mi insegni, e' uno dei nutrienti migliori per il sistema immunitario, chi assume molta vitamina C avra' un sistema immunitario piu' forte.
Riposto il tuo link:
www.davegamba.com/vitamina-c/
@Aironeblu

Quote:

ma non e' che "gira bene" o male da solo, a seconda se sei piu' o meno fortunato

Se hai capito questo, ti è sfuggito quello che ho detto qui:
Il microbiota è direttamente coinvolto nella corretta funzionalità del sistema immunitario ed è per questo che la sua salute è tanto importante.
Ma siamo tutti diversi, pertanto ognuno deve da sé capire ciò che gli fa bene e ciò che gli fa male (e quello che ti fa bene oggi potrebbe non farlo domani): non esistono ricette comuni, purtroppo, solo linee generali da utilizzare cum grano salis.


Prendersi cura del proprio microbiota, in primis, mi sembra esuli dall'affidarsi alla "fortuna" (quella la lascio a mio nonno che ha avuto culo).

Ma magari sono io che non riesco a farmi capire bene...
#88 Aironeblu

presumi di avere ragione per partito preso e ignori molte cose
mi scuso fin d'ora se ti senti offeso ma non sto parlando di insulti ma di semplici definizioni della lingua italiana.
non ci sono altre parole piu semplici per descrivere quello che scrivi

usi tutto a tuo uso e consumo per provare le tue idee

Quote:

grazie al cuculo che la candida si trova anche nelle aree interessate dal cancro

lo dici tu questo io non lo ho scritto da nessuna parte
ho detto che è presente nel microbiota (e non microbioma che è un cosa diversa) e specifico piu che altro a livello intestinale

Quote:

negli individui sani come in quelli malati, significa che non e' la candida la causa del cancro, fine, tagliata la testa all'ipotesi di Simoncini

questa è sempre una tua deduzione che l'unica cosa che fa e tagliarmi la fantasia di continuare a spiegarti qualcosa , comunque proseguiamo
già lo ho detto: simonicini dice che la causa eziologica è il fungo.
in un documento di 16 pagine ho spiegato che se è cosi (perche è sempre un ipotesi come tutto medicina ufficiale e il resto compresa la tua idea, ricordatene quando scrivi con tanta sicumera) è solo l'ultimo anello della catena
ma una catena di eventi si può spezzare in un qualsiasi punto per interropere il processo
in ogni caso il processo acuto ha quasi sempre bisogno di essere curato, qualunque prevenzione messa o non messa in atto ha fallito.

Quote:

Se la candida e' presente anche in tutti gli individui sani, significa che non e' la presenza della candida a causare il cancro, piu' semplice che fare 2+2.

queste sono sempre tue idee e sono superficiali
la candida sotto forma di lievito non è un pericolo (a pallette)anzi ha anche funzioni probiotiche, quella sotto forma di muffa (produce ife) si
il microbiota muta e lo stesso microorganismo si può comportare come gli pare a seconda di uno stato di cose

questo da cosa dipende? non si sa. si possono fare ipotesi
la MIA è che dipende dal microbiota a contorno, dagli antibiotici , dagli insulti di ogni tipo anche dal livello di tossicità (che è un concetto molto generico francamente , cosa è tossico ? quanto ? ecc), da traumi anche a livello emotivo (che influenzano il microbiota che poi a sua volta...)

insomma un insieme di fattori che scatena la candida a noi abbastanza ignoti e solo ipotizzabili


Quote:

Non si tratta di idee, ma di semplicissime constatazioni. L'iniezione LOCALE di bicarbonato equivale ad una cura localizzata e temporanea, tipica della medicina allopatica

se permetti risolvere il problema che ti sta ammazzando non è una cosa da poco, uno va avanti e poi vediamo.
non sta scritto da nessuna parte come dici tu che il tumore ti deve tornare per forza, sono solo TUE convinzioni cerca di rendertene conto.
siamo un equilibrio DINAMICO quello che eravamo ieri già non siamo piu OGGI , quindi le condizioni di ieri non ci sono più comunque.

chiaramente se ci sono dei continui insulti all'organismo (che sono SOGGETTIVI a meno che non parliamo di veleni) che hanno causato quella disbiosi del microbiota , quel cedimento del sistema immunitario (parliamo pure della vitamina D? lo vedi quante cose?) che poi hanno portato il fungo ad essere un patogeno invece di un microorganismo neutro o addirittura probiotico permane allora probabilmente tornerà il tumore, ma la causa diretta rimane il fungo (sempre in quell'ottica e quindi di teoria) se lo elimini può tornare l'equilibrio.

è ovvio e scontato che la vita è equilibrio ma come ottenerlo è tutt'altro paio di maniche (guarda solo a tutti gli straconvinti di diete estreme anche agli antipodi che ottengono comunque ognuno dei risultati).

il punto da capire se apri il cervello un secondo è che un organismo in difficoltà necessita alle volte di interventi radicali per ripristinare l'equilibrio perche da solo non ce la fa.
quindi non è sufficente lo stile di vita sano e l'igenismo a malattia conclamata.
probabilmente è di grande aiuto nella vera prevenzione

insomma se bastasse smettere di fumare per guarire dal cancro ai polmoni nessuno si ammalerebbe o avremmo trovato subito la soluzione no?
invece il cancro ai polmoni (a prescindere che può venire anche ai non fumatori in una percentuale minore proprio per l'individualità e la soggettività dell'insulto e dello stimolo)una volta innescato sono cazzi amari e non è sufficiente seguire l'igenismo o diete vegane anche spinte, un esempio celebre è stato proprio quello del tumore al fegato di Arturo Villa
ha lottato strenuamente con i succhi e una dieta super vegano crudista salutista e chi piu ne ha piu ne metta
sicuramente ha anche avuto dei risultati come allungamento della vita ma poi ha dovuto cedere alla malattia
probabilmente non ha affrontato la massa in maniera piu drastica (gli avevo anche provato a suggerire di usare il metodo simoncini ma ha fatto una sua scelta di vita)
il punto che vorrei farti capire che non sempre è sufficente agire sull'intero sistema specie quando non si sa bene cosa fare

fuori da ogni dubbio accando al rimedio del momento acuto (chirurgia compresa) si deve assolutamente prendere atto del fatto che le cose non accadono per caso e incamminarsi il prima possibile sul sentiero della salute compresa un alimentazione sana (e abbiamo detto che c'è un universo da dire)stile di vita, movimento, stress ecc ecc


Quote:

Stesso discorso di sopra: in condizioni di perfetta salute, possiamo anche mangiare (ogni tanto) cibi dannosi

per tua cultura sappi che un composto notoriamente cancerogeno come le nitrosamine sono presenti tanto nella carne bruciacchiata quanto nelle verdure sempre cotte ad alta temperatura(tipo grigliata) quindi come vedi non è tanto, in questo caso, l'alimento in se ma come lo si cucina.
in piu il microbiota sano è in grado di tamponare l'azione cancerogena di tali sostanze (ovviamente come dici tu è una questione di quantità e stato di salute)


Quote:

Basta osservare popoli e alimentazione per averne una verifica evidente: i popoli che si nutrono con piu' carne, zucchero, latticini, grassi saturi e proteine animali in genere vivono di meno (10-20 anni, non due giorni), e hanno un'incidenza di infarti, tumori, malattie neurodegenerative molto superiore a quelli che si nutrono prevalentemente di vegetali.

ti potrei rispondere che negli stessi paesi che si alimentano cosi c'è un livello di stress altissimo , socialmente parlando le comunità fanno schifo al cazzo e tutto questo stress provoca il cancro
st.ilsole24ore.com/.../...

quindi ?

quindi non si possono fare semplificazioni con l'accetta come stai cercando di fare tu
la carne? quanta? come allevata (antibiotici)? cotta come(alte/basse temperature)?
le verdure? cotta come (alte/basse temperature)? come coltivate (pesticidi)?

fai un po te
#90 Aigor

Quote:

Il microbiota è direttamente coinvolto nella corretta funzionalità del sistema immunitario ed è per questo che la sua salute è tanto importante.
Ma siamo tutti diversi, pertanto ognuno deve da sé capire ciò che gli fa bene e ciò che gli fa male (e quello che ti fa bene oggi potrebbe non farlo domani): non esistono ricette comuni, purtroppo, solo linee generali da utilizzare cum grano salis.

Prendersi cura del proprio microbiota, in primis, mi sembra esuli dall'affidarsi alla "fortuna" (quella la lascio a mio nonno che ha avuto culo).

sottoscrivo

microbiota e sistema immunitario sono legati a doppio filo
#83 Andoram

Quote:

Siamo distanti anni luce riguardo al capire bene come agiscono gli alimenti sul corpo sono praticamente infinite le variabili.

esatto

e il motivo è proprio da ricercare nelle incredibilmente varie caratteristiche del microbiota.
migliaia di famiglie diverse cooperano , collaborano a favore della vita del nostro organismo

capire ed eventualmente favorire tali equilibri è la vera nuova sfida per la salute umana
@Aironeblu

visto che parli di fatti e di evidenze, tante volte ti fosse sfuggito #7 sonsokh

www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24963692

ma insomma una domandina, un dubbietto, fattelo venire no? che cazzo ci stai a fare su lc altrimenti?
scrivi come se avessi la verità in tasca
#86 Aironeblu

Quote:

mi stupisce che uno come Pauling abbia sostenuto la loro bonta'.

Ti risulta che Pauling abbia mai perorato a favore dei grassi idrogenati?

A favore di robaccia ottenuta in un tale modo?

Quote:

in presenza di catalizzatori; il tutto avviene a temperature e pressioni elevate

anche soltanto due nozioni di termodinamica dovrebbero già essere più che sufficienti a capirne le implicazioni (quale differenza abbia a dover esserci tra burro e uova ed un tal tipo di artefatta porcheria)

rimane solamente da notare il fatto che le materie prime di tal tipo di trasformazioni son sempre e solamente oli polinsaturi, poiché sono essi (e di gran lunga) i più instabili in assoluto (in natura, a salvaguardare la funzione salutare degli acidi grassi polinsaturi è sempre e solamente la presenza concomitante di vitamina E in grande quantità (ad esempio, come nei semi di girasolese, nei pinoli, nelle mandorle e nelle nocciole))
Grazie per l'interessante post e per gli interventi dei vari utenti.
Ho trovato un po’ di articoli che spero siano di vostro interesse:

Polmoni più sani grazie a reti batteriche ben connesse 4317

Comunità di batteri microscopici hanno casa in diverse parti del nostro corpo, come l'intestino, i polmoni, il naso e la bocca, persino il cervello. Ricercatori hanno dimostrato in che misura queste comunità microbiche sono collegate tra loro in tutto il corpo e in che modo le condizioni di salute di queste reti sono associate alle infezioni respiratorie nei bambini.



European Lung Foundation www.europeanlung.org/en/
europeanlung.org/.../...

Nel corso di una presentazione al Congresso Internazionale della European Respiratory Society, la dott.ssa Melanie Clerc, research.ed.ac.uk/.../...).html ricercatrice post-dottorato dell'Università di Edimburgo, ha esposto i risultati di uno studio condotto sotto la guida della professoressa Debby Bogaert sulle comunità microbiche di bambini sani nel primo anno di vita. www.ed.ac.uk/.../professor-debby-bogaert Secondo i ricercatori queste comunità sarebbero organizzate in grandi reti comunicanti e proprio i bambini dotati delle reti meglio connesse risultano essere i più immuni alle infezioni respiratorie.

È noto da tempo che i batteri nell'intestino www.technologyreview.it/.../ e nel tratto respiratorio www.technologyreview.it/.../ sono associati in modo indipendente alla suscettibilità e alla gravità delle infezioni respiratorie in cui un individuo può incorrere. La ricerca si è finora concentrata sul possibile legame tra malattia e microbiota locale.

La nuova ricerca, condotta dall'Università di Edimburgo, ha studiato i collegamenti tra le comunità microbiche localizzate in diverse parti del corpo, come intestino, www.technologyreview.it/.../ pelle o cervello, www.technologyreview.it/.../ dimostrando l'esistenza di una rete di connessioni ben strutturata e stabile già esistente fin dalla più tenera età. I ricercatori hanno messo in evidenza quanto la salute di questa rete influenzi direttamente la salute respiratoria dei bambini nel primo anno di vita.

I ricercatori hanno raccolto campioni batterici da naso, bocca e intestino, a una settimana dalla nascita, quindi a due, quattro e sei mesi, da 120 bambini sani che sono stati poi arruolati in uno studio sul microbiota chiamato Microbiome Utrecht Infant Study medibulletin.com/.../ nei Paesi Bassi. I ricercatori hanno anche raccolto informazioni sugli stili di vita e sui fattori ambientali che influenzano i bambini e su quante infezioni respiratorie hanno sviluppato nel primo anno di vita.

I ricercatori hanno rilevato che le reti microbiche apparivano già ben definite ad una settimana dalla nascita in bambini che erano andati soggetti a 0-2 infezioni polmonari nel primo anno di vita. Queste reti erano composte da quattro grandi gruppi di batteri: tre gruppi specifici del naso, della bocca o dell'intestino e un quarto gruppo di batteri, di origine mista, che collegava gli altri tre gruppi. In questo caso, dimensioni, composizione e connettività di questi gruppi di batteri sono rimaste stabili durante l'intero anno di studio. Al contrario, i bambini le cui reti microbiche erano meno connesse e stabili, durante l'anno sono poi andati incontro a più infezioni del tratto respiratorio.

In particolare, i ricercatori hanno notato che interventi nell'immediato periodo attorno alla nascita, come un taglio cesareo o un trattamento antibiotico, potrebbero avere un influenza maggiore di quanto finora considerato sulla salute dei bambini proprio a causa dell'impatto che hanno sulle comunità.

I ricercatori intendono studiare i meccanismi specifici che permettono ai batteri di comunicare da una posizione nel corpo all'altra, che cosa alimenta queste reti e come sono influenzate dagli interventi medici nel periodo della nascita e dall'alimentazione. Nel frattempo, lo studio offre nuove possibilità di identificare bambini particolarmente a rischio di infezioni polmonari. www.technologyreview.it/.../
@Fefo #91
Hai scritto un gran polverone di concetti confusi e contraddittori, te ne riporto uno pescando a caso nel mucchio:

Quote:

(Aironeblu): Basta osservare popoli e alimentazione per averne una verifica evidente: i popoli che si nutrono con piu' carne, zucchero, latticini, grassi saturi e proteine animali in genere vivono di meno (10-20 anni, non due giorni), e hanno un'incidenza di infarti, tumori, malattie neurodegenerative molto superiore a quelli che si nutrono prevalentemente di vegetali.

(Fefochip):ti potrei rispondere che negli stessi paesi che si alimentano cosi c'è un livello di stress altissimo , socialmente parlando le comunità fanno schifo al cazzo e tutto questo stress provoca il cancro st.ilsole24ore.com/.../...

Potrei chiederti in quale riga dell'articolo che hai linkato c'e' scritto che le popolazioni ad alimentazione prevalentemente vegetariana hanno un livello di stress altissimo, oppure potrei riportarti altre citazioni nebulose, ma preferisco rispondere alla sola parte del tuo intervento che mi e' sembrata un po' piu' lucida, giusto per restare in spirito costruttivo:

Quote:

il punto da capire se apri il cervello un secondo è che un organismo in difficoltà necessita alle volte di interventi radicali per ripristinare l'equilibrio perche da solo non ce la fa. quindi non è sufficente lo stile di vita sano e l'igenismo a malattia conclamata. probabilmente è di grande aiuto nella vera prevenzione

Sono perfettamente d'accordo, quando l'organismo e' ormai troppo indebolito e la situazione e' degenerata, un intervento radicale puo' essere la soluzione (temporanea) per salvare la vita. E infatti non ho mai affermato il contrario; cio' che ho fatto notare e' chele iniezioni di bicarbonato a livello locale rappresentino proprio un evento di questo tipo, che puo' salvarti la vita, ma che non ti fara' guarire definitivamente. Per arrivare alla guarigione devi eliminare le condizioni che hanno favorito la formazione del cancro, o se preferisci le condizioni che hanno rovinato il microbioma facendo insorgere il tumore. Ovvero l'acidificazione dell'organismo.

Alzando un pochino il punto di vista, diciamo che condivido i tuoi studi sul microbiota, che io per abitudine chiamo flora batterica, ma che considero questi batteri come parte integrante del nostro organismo. Dire che si danneggia la flora batterica e' come dire che sidanneggiano i polmoni, il cuore o il fegato, i globuli bianchi o quelli rossi. E cosi' come sovraccaricare i reni con eccesso di sale, o il fegato con eccesso di grassi e alcool, porta alla loro distruzione, anche sovraccaricare la flora batterica con cibo spazzatura porta alla sua distruzione, e dunque alla malattia.
Cio' che e' importante nella guarigione e nel mantenimento della salute, e' condurre una vita sana (in cui rientra anche evitare lo stress, e non mangiare cibi carbonizzati, certo) a partire dal fattore primario dell'alimentazione corretta.
Viva il bicarbonato per le cure di emergenza, cosi' come l'acido ascorbico o ancor meglio il digiuno, poi pero' cerchiamo di capire le vere cause del cancro per evitare che si ripresenti.
E in questo possono aiutarci nobel come Warburg o Pauling :pint:
Non ho parole....
@Aigor
Mi sembra di capire che tu e altri abbiate inteso la flora batterica come una sorta di magico trasformatore che per certi individui trasforma la spazzatura in oro...
Ovvero che esista qualcuno che puo' permettersi di mangiare fritti, formaggi, alcool e zucchero a volonta' perche' il suo microbioma trasforma tutto in salute! (ognuno ha il suo microbioma)...
@Ginosigichelli

Quote:

(Aironeblu): mi stupisce che uno come Pauling abbia sostenuto la loro bonta' (dei grassi saturi, tra cui vi sono quelli idrogenati).
(Ginosigichelli): Ti risulta che Pauling abbia mai perorato a favore dei grassi idrogenati? A favore di robaccia ottenuta in un tale modo?

Mi risulta che un certo Ginosigichelli abbia postato queste affermazioni di Pauling al commento #70:

Quote:

Pauling: « Una dieta ricca di acidi grassi insaturi, soprattutto quelli polinsaturi, può distruggere il rifornimento di vitamina E dell'organismo e causare lesioni muscolari e cerebrali, come pure degenerazione dei vasi sanguigni (...)
« Le malattie coronariche, inclusa l'angina pectoris che, a causa dei suoi sintomi impressionanti, non deve essere stata certamente ignorata dai medici dei secoli passati, sembrano essere tipiche dei tempi moderni. Sono state riportate nella letteratura medica soltanto negli ultimi cento anni. La loro incidenza in aumento va di pari passo con l'aumentato consumo di zucchero; e non è affatto correlata con il consumo di grassi animali (grassi saturi) o dei grassi in generale. »

Riassumendo, secondo Pauling i grassi dannosi sono quelli insaturi, mentre quelli saturi sono la manna piovuta dal cielo per l'organismo...
Salvo poi contraddirsi poco dopo:

Quote:

« Nel 1929, si scoprì che i ratti giovani alimentati con una dieta contenente soltanto grassi saturi soffrono di una crescita rallentata, del deterioramento dei reni e di sterilità. Fra il 1930 e il 1956, diversi ricercatori scoprirono sette acidi grassi non saturi essenziali, necessari in piccole quantità alla crescita regolare e alla vita dei ratti e di altri animali. Presumibilmente, anche gli esseri umani necessitano dell'assunzione di questi acidi grassi essenziali.

Insomma, probabilmente un eccesso di grassi saturi deve aver ostruito qualche sinapsi neuronale anche al buon Pauling. :pint:
@Fefo
Ancora un piccolo appunto: ;-)

Quote:

presumi di avere ragione per partito preso e ignori molte cose


Quote:

ma insomma una domandina, un dubbietto, fattelo venire no? che cazzo ci stai a fare su lc altrimenti? scrivi come se avessi la verità in tasca

Sinceramente non credo di avere alcuna verita' in tasca, ma cerco, come molti su questo sito, di districarmi nella fitta giungla della disinformazione per cercare di interpretare la realta' in cui siamo immersi. E non avendo, appunto, nessuna verita' in tasca, la sola cosa che posso fare e' studiare ed analizzare con gli strumenti a mia disposizione (conoscenza personale,, esperienze dirette e ragionamento logico) le informazioni che mi giungono da qualsivoglia tipo di fonte, accademica o popolare, ufficiale o controinformativa.
Con questo spirito, ad esempio, posso valutare come ridicola la versione gretina dei cambiamenti climatici dovuti alla CO2 antropica, o la teoria dell'effetto gregge inventata per diffondere le vaccinazioni. Non perche' ho la verita' in tasca e so in partenza che sono cazzate, ma perche' analizzandole trovo mille contraddizioni e assiomi di partenza totalmente campati in aria.
Allo stesso modo, nel caso di Simoncini, preferisco non prendere come oro colato il cuore della sua teoria (il cancro e' causato dalla candida albicans --> eliminando la candida albicans eliminiamo il cancro), ma ci rifletto, e valuto - sempre con i limitati strumenti a mia disposizione, la mia conoscenza e la mia intelligenza - la veridicita' di una tale tesi. IL risultato e' che non ho trovato alcuna prova che dimostri questo nesso causale, per cui non considero la teoria del Simoncini come verificata.
Per quanto riguarda invece la cura proposta, quella del bicarbonato, noto che corrispnde perfettamente alla teoria acido-base introdotta da Warburg un secolo fa, e che ho potuto approfondire con esaurienti ricerche e verifiche, e attribuisco il potere risanatorio del bicarbonato al fatto che e' fortemente alcalinizzante e non al fatto che sia un funghicida.
E scommetto che se Simoncini al posto del bicarbonato usasse qualche sale o qualche acido per uccidere la candida albicans, non farebbe che accelerare la morte del paziente.
Nessuna verita' in tasca, almeno da parte mia, ma solo verifiche e ragionamenti, un po' come insegna il denigrato metodo scientifico. :pint:
A proposito di medicina commerciale..


Quote:

#6 giovy
I CARBOIDRATi, magari abbinati allo STRESS, possono causare il cancro...in particolare al COLON, un tumore in forte crescita anche tra i giovani:

Mia madre mangiava solo PASTA ed è morta di tumore al COLON.

A prescindere dal fatto che i farinacei sono cibi sbilanciati con quasi solo carboidrati, e perciò ne andrebbe fatto un uso responsabile moderandone il consumo ed inserendoli in una dieta equilibrata, i carboidrati sono comunque i componenti fondamentali di qualsiasi cibo, difficile che siano responsabili di per sé stessi del cancro, salvo quelli trattati con glifosato, tipo il grano importato dal Canada grazie al CETA, o comunque contaminati dall'inquinamento del nostro sistema.
L'anno scorso è morta una mia amica a 38 anni di cancro metastatizzato ad origine dal colon, mangiava di tutto, ora è la volta del padre di questa mia amica anche lui malato (terminale) di cancro metastatizzato ad origine dal colon-retto, dopo la morte della figlia ripeteva che non gli interessava più vivere. Genetica? Alimenti dannosi? Inquinamento? Psicologia? Che avrebbero indebolito il sistema immunitario al punto di ammalarsi di cancro... probabilmente il Simoncini direbbe "al punto da facilitare l'insorgenza dell'infezione fungina".
Credo che nel nostro sistema economico anti-umano non ci sia interesse a scoprire le cause del cancro.
#99 Aironeblu

Ho detto questo (1):
Se il tuo sistema immunitario funziona bene, non solo non ti ammali delle malattie comuni, ma nemmeno contrai tumori. Puoi mangiare, respirare, fumare quello che cavolo vuoi, non ti ammali.
E lo confermo.

Poi ho precisato questo (2):
Il microbiota è direttamente coinvolto nella corretta funzionalità del sistema immunitario ed è per questo che la sua salute è tanto importante.
E lo confermo.

Sono consapevolmente convinto che se mangi rumenta c'è la possibilità che il microbiota ne risenta, che le tue funzioni immunitarie si abbassino, e che la (1) cessi di essere valida: è per questo che personalmente cerco di trattare bene il mio microbiota e consiglio vivamente a tutti quelli che posso di fare altrettanto
MA
è vero anche che non posso avere la certezza che questa legge sia universale.
Un conto è che funzioni per grandi numeri, un conto è che funzioni per tutti: l'essere vivente ha la fastidiosa capacità di manifestare eccezioni per qualsiasi regola gli si voglia applicare, vedi mio nonno e il fumo.

Ci sono paesi dove il cereale è praticamente l'unica fonte di nutrimento e non è che manchino i centenari... con buona pace della dieta chetogenica.
Così come ci sono stati centenari dalla vita sicuramente "stressante", sia dal punto di vista alimentare che fisico che mentale, vedi ad esempio: Xue Yue it.wikipedia.org/wiki/Xue_Yue

Quindi accetto le regole in via prudenziale (ci tengo alla mia salute), ma con la consapevolezza che non sono universali e...: si, c'è la possibilità che il microbiota di qualcuno trasformi la spazzatura in oro.
Ovviamente non ho intenzione di verificare su me stesso se faccio parte di quella esigua schiera :-D
#105 Aigor

condivido.
in poche battute a mio avviso bisogna essere molto prudenti a generalizzare perche l'eccezione in una logica che cerca l'assolutismo non conferma la regola ma la nega.
Non sono in grado di apportare un gran contributo ai contenuti che possano arricchire la discussione. Ma è innegabilmente innegabile che al "sistema sanitario" sfugga una globale comprensione del cancro e che è ancora lontana la risoluzione del problema, visti i numeri delle vittime.

Al contempo, proprio gli interessi in gioco economici e non, richiedono un approccio molto prudente. E questo può significare anche andare dover rinunciare alla necessità di intervenire su tutti quei casi che si trovano oggi a dover affrontare questo dramma.

Mando un saluto a fefochip, con il quale alle volte ci siamo scontrati su diversi temi, ma al quale riconosco onestà intellettuale e impegno nel approfondire e divulgare. Lo ringrazio anche per aver risposto a mie domande personali quando l'ho interrogato.
#107 P.K.89

Quote:

Mando un saluto a fefochip, con il quale alle volte ci siamo scontrati su diversi temi, ma al quale riconosco onestà intellettuale e impegno nel approfondire e divulgare. Lo ringrazio anche per aver risposto a mie domande personali quando l'ho interrogato.

non mi ricordo gli "scontri" perchè un po sono rincoglionito e un pò non do peso a queste cose , anzi non c'è niente di meglio che il rispetto e la stima di un "avversario" che comunque non è tale ...figuriamoci
:pint:
La scienza ufficiale ha "trovato" una cura contro il cancro?

#109 Roberto70

Quote:

La scienza ufficiale ha "trovato" una cura contro il cancro?

ma lo sai quanti ce ne sono de ste cazzate?

non si contano negli anni gli annunci di questo tipo