di Alessandro Bruno
Durante questi lunghi anni di trappola dialitica mi è capitato di vedere, subire e sentire cose di ogni tipo. Ho visto persone trattate come delle cose; ho visto persone pesantemente sedate per sopportare la seduta dialitica; ho visto persone che, fino all'ultimo e contro la loro volontà, venivano sottoposte al trattamento, con la compiacenza dei famigliari ovviamente ignari del perverso ed insopportabile meccanismo senza via di uscita che rappresenta la dialisi, se non quello della dipartita.
Dopo tutto questo, come se non bastasse ora, il sistema sta rincarando la dose degli abusi e dei soprusi in totale sfregio della costituzione italiana₍₁₎ (art 32) ma anche della legge 833 del 1978 ₍₂₎. Di recente avvallo è la tanto discussa "riforma sulla sanità lombarda", che prevede di istituire la figura di un "GESTORE" che dovrà occuparsi dei malati cronici, prenotando loro esami e facendo ricette, oltre che indirizzandoli verso alcune strutture convenzionate, soprattutto private... Immagino voi stiate già iniziando a pensare male e fate bene. Proseguiamo.
Questa figura, il "gestore", che può non essere un medico, scavalca completamente la figura del medico curante e non può essere cambiato, una volta stabilito quello che è a tutti gli effetti un contratto vincolante, prima di un anno dalla firma di questo patto. Un ennesimo passo spedito verso la totale privatizzazione del sistema sanitario nazionale, una delle prime sanità pubbliche al mondo in termini storici e qualitativi, a discapito della salute di tutti i cittadini.
Per noi dializzati poi, sempre incollati a queste macchine obsolete che, ahimè, ci tengono in "vita", queste prospettive di privatizzazioni paiono minacciose ed inquietanti. Se dovessero far pagare la dialisi come accade in certi paesi? Chi non può permettersela finirebbe molto male. Pare proprio che le cose si stiano disponendo come le élite globocrati hanno predisposto: la crisi di un governo di pseudo-protesta (le cui implicazioni in questa storiaccia sono chiare₍₃₎) , la piccola e strumentalizzatissima Greta, il voto ai 16enni e l'eutanasia... Evidentemente siamo in troppi su questa terra. Veniamo ora al fatto cui oggi ho potuto assistere personalmente durante la seduta settimanale di dialisi.
Un medico del nostro reparto si avvicina repentinamente ad un nuovo paziente, un anziano signore che da poco condivide il nostro triste destino di dialisi. Dopo qualche convenevole, il medico inizia a parlare di un "database" in cui il signore anziano e malato avrebbe dovuto inserirsi. "Pensiamo a tutto noi" diceva il medico, "non si deve preoccupare". Si tratta della "presa in carico del paziente cronico" della Regione Lombardia. "Si tratta solo di un database", ripete. Il signore non comprende granché ed annuisce. Il medico allora salta da un paziente all'altro: una signora molto anziana che fa la dialisi da tanto, troppo tempo. Il medico ripete le cose con la stessa formula, e visto che la signora sembra non comprendere scrive il promemoria di presentarsi alle ore x in reparto, dove avrebbero fatto firmare tutte le adesioni al figlio della signora. Finito di scrivere il dottore sfacciatamente (forse è la continua impunità sostanziale di certi medici a rendere alcuni di loro così sfacciati ed arroganti₍₄₎) si avvicina alla infermiera responsabile della signora e le dice " dallo al figlio e mi raccomando: SII CONVINCENTE", con fare conciso. Non credevo ai miei occhi ed alle mie orecchie ma invece era proprio quello che stava accadendo. Una compiacente classe politica di mercenari senza bandiera sta consegnando il paese nelle mani delle più spietate burocrazie. Oltre che fare la dialisi, una cura vecchia ed insostenibile, noi pazienti dializzati e non solo veniamo beffati e truffati in questo modo, vendendoci al migliore offerente. Basti pensare che come possiamo leggere sul Fatto Quotidiano: ..
" La Regione ha individuato 65 malattie, per le quali ha stabilito un corrispettivo economico da attribuire al gestore a secondo della patologia presentata da ogni persona da lui gestita. Se il gestore riuscirà a spendere meno della cifra attribuitagli dalla Regione potrà mantenere per sé una quota dell’avanzo, eventualmente da condividere con il Mmg che ha creato il contatto. Il gestore non deve per forza essere un medico, può essere un ente anche privato e deve avere una precisa conformazione giuridica e societaria e può gestire fino a… 200.000 persone.
E’ facile immaginare che nelle scelte dei gestori conterà maggiormente il possibile guadagno piuttosto che la piena tutela della salute del paziente, il quale potrà cambiare gestore ma solo dopo un anno. Scomparirà ogni personalizzazione del percorso terapeutico e ogni rapporto personale tipico della relazione con il medico curante. Per una società che gestirà 100/200.000 Pai (Piani di Assistenza) ogni cittadino è un numero asettico potenziale produttore di guadagno."
Un piano criminale che deve essere fermato da tutta la società civile. I partiti che hanno a cuore davvero il benessere del paese e i cittadini di tutte le fedi politiche e di tutte le età si devono muovere prima che sia tardi. Noi dializzati siamo abbandonati qui da più di 70 anni (vi rimando al mio precendente articolo nelle note ) in attesa di una guarigione che non arriverà mai, come fossimo protagonisti dello spettacolo surreale di "Aspettando Godot". Occorre respingere questa violazione dei principi costituzionali, fare appello ai medici degni di questo nome che, per fortuna, sono in maggior parte contrari rispetto questa scellerata riforma mercantilistica.
1 https://www.senato.it/1025?sezione=121&articolo_numero_articolo=32
2 http://www.comune.jesi.an.it/MV/leggi/l833-78.htm
3 https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/15/regione-lombardia-sei-malato-non-chiamare-il-medico-ora-ce-il-gestore/3586471/ ": La Regione Lombardia non dirà che tutti questi disagi sono stati costruiti ad arte, prima da Roberto Formigoni e poi da Roberto Maroni, per spingere i cittadini verso la sanità privata che li aspetta con gioia per lucrare ulteriormente sulla loro pelle. Se il Tar non cancellerà queste delibere e se le organizzazione della società civile non si ribelleranno è forte il rischio che molti nostri concittadini accetteranno quasi con riconoscenza il piano della Regione; salvo poi accorgersi che ad essere trascurata sarà proprio la loro salute. Ma allora sarà troppo tardi."
4 https://www.ilmessaggero.it/italia/brega_massone_condanna_clinica_orrori_19_ottobre_2018-4050140.html
Articolo specifico sulla dialisi - trapianto :
https://luogocomune.net/21-medicina-salute/5135-dialisi-e-trapianto-una-trappola-da-cui-nessuno-%C3%A8-mai-uscito
sono scioccata.
Non c'è limite alla perversione e alla malvagità.
Le derive di questo sistema aberrante sono facilmente intuibili.
Bisogna opporsi strenuamente e creare solidarietà (vera) tra le persone per impedire che persone che si trovano in stato di vulnerabilità possano divenire preda di bottegai senza scrupoli.
Sono orripilata.
Se non esiste già si potrebbe istituire un'associazione dializzati che tuteli e protegga i malati da questi mostri.
Io non riesco ancora a credere a quello che leggo. Total disbelief.
La prima cosa è informare del pericolo.
Si dovrebbe internare chi ha ideato un sistema del genere. Ha ragione Scardovelli quando afferma che siamo governati da psicopatici.
Diffondiamo ovunque! Non solo fra i dializzati ma a tutti! Bisogna distruggere questa nefandezza sul nascere.
Grazie Alessandro, è importantissimo che tu abbia scritto questo articolo.
Un abbraccio
Si segue alla lettera la Costituzione, solo quando fa comodo ai soliti noti (vedi pareggio di bilancio, fiscal compact etc...).
Io soffro di un disturbo autistico chiamato "SINDROME DI ASPERGER" (quello di GRETA) mi hanno dato l'esenzione totale ma devo lo stesso pagare il ticket quando vado a fare certe analisi. E agli invalidi civili danno 290 euro al mese.
Secondo i dati Istat il 6,5% della popolazione ritarda o non si cura più, mentre al Sud i numeri sono triplicati.
Nei fatti, anche se si tende a nascondere questo fatto, siamo da tempo in un sistema misto pubblico/privato, dove quest’ultimo cresce a ritmi esponenziali.
Nel Pubblico abbiamo circa 70 mila posti letto in meno, 175 ospedali tagliati, macchinari nell’83% dei casi obsoleti.
Nel 2018 il rapporto tra spesa sanitaria e ricchezza prodotta dal Paese scenderà al 6,5%, soglia limite, al di sotto della quale non è più possibile garantire l’accesso alle cure. E infatti circa 35 milioni di italiani nel 2016 hanno affrontato spese sanitarie di tasca propria, per circa 35 miliardi di euro.
Ma spendiamo 70.000.000 di Euro al giorno come membri NATO per arricchire l'industria militare USA contro un nemico inesistente.
Questa è l'ITALIA....prendere o lasciare. Questo è il sistema capitalista liberista che noi abbiamo scelto perché manipolati dalla ELITE.
Se poi un cittadino come te si trova in questa situazione poco importa alla gente e alle Istituzioni, perché il sistema è interessato solo ad avere una massa di lavoratori-consumatori-elettori.
Un abbraccio
Ho diffuso ovunque l'articolo
e andrà sempre peggio: l'INPS sempre più in rosso (sempre meno nascite; tra poco andranno in pensione quelli del baby boom); sempre più malati cronici (in quanto a speranze di vita sana, siamo tra i messi peggio in europa (per BigPharma una vera cuccagna)); sempre più autistici (è per questo che hanno cominciato con il contro canto "autistico è bello")
un vero e proprio disastro
(la propaganda però dice che quella italiana è una tra le sanità migliori d'europa)
valeriogennaro.wordpress.com/.../
(il grassetto è mio)
« L’Italia era in posizioni perfette, magnifiche fino al 2003. Dal 2004 ha cominciato a scendere ed è crollata sotto i livelli medi nel 2008. Questo dato significa che nel 2003 una donna italiana di 65 anni aveva circa 13/14 anni di aspettativa di vita sana di fronte. Nel 2008 da 14 si è passati a 7. C’è stato un dimezzamento dell’aspettativa di vita sana. Nel grafico, l’ascissa indica il periodo di calendario, dal 2004 al 2009, l’ordinata gli anni di aspettativa di vita sana della popolazione paese per paese rispetto al resto dell’Europa, al valore massimo, medio e minimo europeo.
Questa statistica la dice lunga sulla qualità della vita della popolazione italiana. Si tratta di qualcosa che percepiamo e per questo siamo andati a cercare queste statistiche. Avevamo fiducia che l’Europa le avesse e che in qualche modo utilizzasse i dati. Abbiamo verificato che si parla solo di quantità e ne si magnifica il dato positivo, ma si ignora e omette colpevolmente, il dato della qualità della salute. »
« In Italia,le bambine vantavano i migliori livelli di aspettativa di vita sana nel 2004. Questi livelli sono letteralmente precipitati nel 2008. Una bambina italiana nata nel 2004 presentava 71 anni di aspettativa di vita sana. Nel 2008 il dato è crollato a 61. Una società che progredisce non può avere questi crolli. Ci sono responsabilità politiche, sociali, economiche che dovremmo individuare. Dobbiamo cominciare a studiare immediatamente le cause di questo fenomeno. Propongo che si interrompa il silenzio colposo su questa situazione. Ci si chiuda in una stanza fino a che non si sia deciso cosa fare, perché questa è una priorità nazionale. Non possiamo permetterci di far crollare la qualità della vita della nostra popolazione in questo modo, in così breve tempo! »
« Aumentare la quantità di vita è importante, ma non anticipare la malattia è altrettanto importante. In Italia per ogni mese di vita in più che “guadagniamo” di anno in anno, ne perdiamo 10 in termini di salute, anticipando la nostra malattia di 10 mesi per ogni mese. A conti fatti, ogni anno guadagniamo 3 mesi ma ne perdiamo 30 in termini di salute. Questo è un dato estremamente drammatico, deve essere messo tra le priorità, all’ordine del giorno delle scelte sanitarie e politiche della nostra Nazione! »
il grafico stava sul sito del buffone Beppe Grillo
(www.beppegrillo.it/.../index.html: “Ooops... Error 404”)
citazione di Stefano Montanari:
www.stefanomontanari.net/a-tavola-con-big-pharma/
« Una volta il ragionier Grillo mi disse che, se si vuole avere successo, è conveniente puntare sui cretini, costituendo questi una solida maggioranza con il vantaggio aggiuntivo di essere comoda da trattare. »
dati recenti (8 Gennaio 2018 (Ultima modifica: 12 Febbraio 2019)):
medicoepaziente.it/.../...
« Gli italiani hanno un’aspettativa di vita alla nascita che è tra le maggiori al mondo, 85 anni per le donne e 80,6 per gli uomini, ma la speranza di vita in buona salute è inferiore alla media europea. [...] Nel Rapporto si legge che la speranza di vita in buona salute alla nascita in Italia si attesta a 58,2 anni [...] Nella sua introduzione al Rapporto Federico Spandonaro, presidente del CREA, sottolinea che il peggioramento del dato rispetto alla media europea si è concretizzato nell’ultimo decennio »
sui dati statistici italiani però non si può fare molto affidamento: durante questa mia indagine, nei dati che letto ho trovato molte stranezze; facile sospettare taroccamenti … addomesticamenti … che i dati reali siano di gran lunga peggiori di quelli pubblicati
anche poiché, delle ‘strambezze’ dei dati statistici italiani (e di quelli sulla salute in generale), a parlarne sono soprattutto i più esperti. Ad esempio:
Libertà di cura, Firenze 3 giugno 2017
www.youtube.com/watch?v=thxfN8Nlkns
« È un bollettino strambo! Io sono uno statistico, se uno studente facesse un bollettino così sarebbe … gli si direbbe (non me ne voglia) passa a filosofia [dal palco: No! Questa no!] - non me ne voglia!
Non torna nulla ma, c'è una furbizia in questo bollettino; e la furbizia è che i casi segnalati diventano tutti automaticamente casi confermati [minuto 13:42]. Nel bollettino precedente c'erano prima casi possibili, casi probabili e casi confermati; adesso sono diventati tutti casi confermati. Quindi noi siamo esattamente l'opposto dell'america latina: l'america latina più nemmeno un caso confermato; qui tutti casi confermati. La domanda è: siamo sicuri che s'intendano su quello che è il morbillo? Io propendo a credere di no! E ve lo spiego subito perché: in italia da 15 anni non ci sono casi di morti da morbillo. Abbiamo avuto 30mila casi; nessun morto. Non c'è un morto di morbillo da anni e anni e anni in tutta l'europa – mediterranea, occidentale e del nord. Non c'è un caso, di morte da morbillo da anni. Praticamente: zero mortalità da morbillo in tutta l'Europa – nella parte occidentale dell'europa. Sapete qual è il livello di mortalità del morbillo secondo l'OMS? Ehh ... eccolo: nel 2015 l'OMS segnala 115262 casi di morbillo con (tenetevi) 134200 morti! »
non credere a quello che ti dicono
leggi tutte le tesine di Valdo Vaccaro: www.valdovaccaro.com/?s=diabete
ti si aprirà un mondo
"Novartis, “corrotti decine di migliaia di medici per prescrivere farmaci inutili”. Alla tv svizzera la testimonianza di tre ex manager"
Eh...mah...in fondissimo...
...sono solo 3 manager, sai quanti ce ne sono in tutto?
...fanno presto a dire di averli pagati...ma le ricevute dove sono? Questi complottisti si dimenticano sempre di dire che non ci sono foto delle bustarelle. E io dovrei crederci?
...solo perché hanno preso dei soldi mica vuol dire che abbiano prescritto i farmaci. Le affermazioni straordinarie vanno dimostrate
...la verità è che le grandi aziende hanno migliaia di dipendenti e i manager non possono sapere tutto quello che capita sotto di loro
...vorranno solo farsi pubblicità come ogni manager. Sono stati silurati come direttori e adesso vogliono vendere cappellini e DVD, da bravi complottisti
...i soliti complottisti diranno che le aziende farmaceutiche vogliono solo guadagnarci e bla bla bla. Storie già trite e ritrite. Che non sia vero lo dice il buon senso
...nelle grandi aziende i direttori ruotano di continuo. Questi magari sono stati dirigenti per 3 giorni. Figurarsi!
Grazie. Mi sto già mobilitando....
Diciamo grazie a quasi tutti gli infermieri che fino al 1996 andavano in pensione con poco più di 20 anni di lavoro in corsia.
I privilegi costano e fanno anche male se il conto li paga chi non li ha avuti.
Diciamo grazie a chi compra le siringhe a 0,15 centesimi e chi le compra a 4 volte tanto ( le stesse siringhe )
Diciamo grazie ai medici con il doppio lavoro in ospedale e in privato.
L'ecografia alla carotide mi è stata fatta privatamente con 55 € in un paio di giorni e in ospedale con 70 € di ticket dopo 3 mesi di attesa... il medico era lo stesso...
Tra poco cominceranno i film e telefilm sull'eutanasia .. con tanto di pubblicità: Ti vedi brutto ? Poco amato ? hai sempre dolori alle ossa ? Sei vecchio e ancora non ti rendi conto di essere un "peso" ? Hai mai pensato all'eutanasia ?..
Se inciti i poveracci al suicidio, qualcuno potrebbe preferire andarsene col botto, ai danni di chi lo sta emarginando/tenendo povero.
E non ci sono deterrenti che tengano (a parte, forse, quelli religiosi).
Mi sembra un po' pericolosa come strategia.
Non so come ti sei alimentato finora e se già non assumessi carne pesce e derivati ti chiedo perdono in anticipo, ma se non volessi seguire esplicitamente una dieta vegetariana o vegana ti direi di dare una possibilità allo stile di vita e alimentazione Life 120, che sostanzialmente va ad elimininare tutti quei cibi ad alto (altissimo) contenuto di carboidrati insulinici (pane, pasta, riso, cereali, mais, patate) che fanno schizzare l'insulina a picchi non salutari (se addirittura l'ANSA è arrivata a pubblicare questo ansa.it/.../... significa che non si può più far finta di niente).
Uno dei "cavalli di battaglia", per così dire, è proprio il miglioramento di soggetti diabetici con eliminazione di iniezioni di insulina.
Io, a parte qualche sgarro dovuto più che altro a quando mangio da amici o familiari, seguo questo regime alimentare, integrando con prodotti NON venduti dallo shop online di Life 120, e ho riscontrato dei benefici molto buoni ed evidenti.
Provare per credere.