recensione di Enrico Galoppini
La vicenda politica ed umana di Marwan Barghouti, leader politico di al-Fatah assai popolare tra la sua gente detenuto in un carcere israeliano dall’aprile 2002 con accuse che ruotano attorno alla nozione
di “terrorismo”, ci impone, una volta di più, d’interrogarci su quello che significa, oggi, questa parola. “Terrorismo” non è
più quello che ci racconta un qualsiasi dizionario della lingua italiana, ma viene ormai spacciato per sinonimo di “resistenza”.
In poche parole, i detentori del potere ed i loro trombettieri, intendono far passare l’idea che resistere ad un’invasione è sbagliato, che chi resiste ad
un’occupazione è un “terrorista” e che c’è la “guerra al terrorismo”: “Il terrorismo è una drammatica realtà del
presente, ma la grande menzogna che viene propalata con estrema faciloneria (quando non si tratti di colpevole complicità con il
potere politico) dalla maggioranza dei mezzi di informazione occidentali ...
Non credevate per caso di rilassarvi, cari Londinesi, dopo il brusco scossone di due settimane fa?
No no, spiacenti ma non si può.
Se no noi le bombe cosa le mettiamo a fare, scusate? Che ce ne facciamo dello spavento una tantum? Certo, altro sangue magari non serviva, però un bel contro-spavento, proprio quando credevi che fossa finita, non può farti che bene.
E così, una bombetta su un autobus, e tre in altrettante stazioni della metropolitana - tanto perchè non ti sfugga che "vogliamo farti ricordare cosa è successo" - e così adesso mi stai sulle corde almeno fino ai primi di settembre. Poi qualche santo - musulmano, possibilmente - provvederà.
L'errore che fanno quelli che mettono le bombe - o meglio, scusate, quelli a cui giovano le bombe: una volta era la stessa cosa, ...
Pubblicate III e IV parte , con piccolo "quiz" fotografico incluso.
"THE TRUTH IS IN THE PICTURES" 20 Luglio 1969 -
Ma davvero non siamo andati sulla Luna?
Tutti hanno sentito parlare in qualche misura della discussione sul fatto che sulla Luna in realtà non si sia mai andati. In queste pagine ci proponiamo di offrire al lettore una analisi approfondita della questione, soprattutto dal punto di vista fotografico, che gli permetta di arrivare da solo alle proprie conclusioni.
Come disse un giorno un funzionario NASA ai giornalisti che lo tempestavano di domande, "Insomma, basta! La verità sta nelle fotografie" ("The truth is in the pictures", appunto.)
Per poter valutare con serenità i riscontri oggettivi che ci sono a disposizione, bisognerebbe prima di tutto sgombrare il campo da alcune obiezioni di fondo, che vengono istintive a chiunque prenda in seria considerazione l'ipotesi che i
viaggi sulla Luna siano stati solo un bluff colossale.
La più naturale, fra tutte le obiezioni possibili, è sicuramente "ma come si è potuto tenere un segreto di questo genere, per così molti anni, ..
COMMENTI LIBERI n.15
E' morto Joe Vialls
FINI / AN
LA7 - Caso Kennedy
Cina, dollaro e svalutazione
Leggi tutto: SINTESI E CONCLUSIONI DEL MINI-SONDAGGIO