Dopo alcuni mesi di finte cortesie, i repubblicani hanno calato la maschera e sono tornati ad essere i feroci avvoltoi di sempre.
Bruciati per la vittoria di Obama, che ha portato alla presidenza quello che per molti di loro dovrebbe essere semplicemente un loro schiavo, i repubblicani hanno fatto buon viso a cattivo gioco, mentre affilavano le armi per abbattere al più presto l’usurpatore del potere bianco.
Dopo alcune scaramucce di poco conto, lo hanno atteso al varco sulla storica riforma sanitaria, vera e propria spina nel fianco della politica americana. Ci aveva già rimesso le penne Hillary Clinton, nel ’93, quando si illuse di portare avanti una riforma che togliesse alle assicurazioni private lo strapotere raggiunto, da semplice “moglie del presidente”.
Lo scontro sulla sanità portò al famoso “gridlock” del ’94, lo stallo totale fra Casa Bianca e Parlamento - allora in mano ai repubblicani - che impedì a Clinton di far approvare qualunque legge di una certa importanza per oltre due anni.
Ora ci sta provando Obama, con una legge che introduce la possibilità per il governo di competere direttamente con le assicurazioni private, ...
“S.L.C.” sta per “Siluro a Lunga Corsa”, il sottomarino tascabile – detto familiarmente “maiale” - con cui i nostri eroi della seconda guerra mondiale facevano saltare in aria le navi nemiche ormeggiate in porto.
Esistono in rete molte pagine di storia militare che descrivono le azioni di sabotaggio compiute con questo mezzo, e la Marina Militare pubblica addirittura le istruzioni originali per il suo utilizzo.
Vorrei precisare che l'intento di questo articolo è puramente goliardico e distensivo, e che i miei commenti ironici sono limitati agli autori dello scritto, e non intendono in alcun modo sminuire il valore di coloro che parteciparono a quelle azioni, rimettendoci spesso anche la vita.
Il Siluro a Lenta Corsa
L' S.L.C., denominato familiarmente "Maiale", era un siluro adattato a trasportare, a bassa velocità, due operatori muniti di respiratori subacquei autonomi ed una carica esplosiva da applicare occultamente alla carena della nave avversaria all'ormeggio.
I primi S.L.C. elaborati poco prima dello scoppio della seconda Guerra, erano lunghi 7.30 mt e avevano un motore elettrico di 1.6 HP di potenza; l'alimentazione era fornita da una batteria d'accumulatori. La velocità massima era di 3 nodi con un'autonomia di circa 15 miglia alla velocità di 2.5 nodi.
Il trasportatore era dotato di timoni di profondità e di direzione, …
Molti conoscono il termine October Surprise, con il quale viene indicato, ormai anche in termini ufficiali, il “patto scellerato” fra la CIA e gli Ayatollah che servì ai repubblicani di Ronald Reagan per battere Jimmy Carter nelle elezioni del 1980. Gli Ayatollah si impegnarono a non liberare gli ostaggi dell’ambasciata di Teheran prima dello scadere del mandato di Carter, in cambio di armi con cui combattere l’Iraq. (La “incapacità” di Carter di liberare gli ostaggi divenne poi l’arma principale con cui Reagan lo sconfisse nella corsa alla Casa Bianca).
Quello che non sapevamo è che a consegnare le armi siano stati direttamente gli israeliani del Mossad.
Tutto ciò viene raccontato con la massima disinvoltura da John Lear, ex-pilota della CIA, ex-pilota militare, ex-pilota civile, e figlio del genio dell’aviazione che inventò il Lear Jet, durante un’intervista a Pilots for 9/11 Truth di qualche anno fa.
Non che ci sia da stupirsi più di tanto, sia chiaro: che la realtà dello scacchiere geopolitico sia molto più complessa, e decisamente trasversale, rispetto all’immagine semplicistica che ci viene propinata ogni giorno dai media – noi i buoni di qua, loro i cattivi di là - è facilmente intuibile. Poterlo sostenere con i fatti alla mano però è un'altra cosa.
Ecco cosa ha detto John Lear, che aveva contattato Pilots for 9/11 Truth per discutere delle anomalie dei tracciati di volo degli aerei dirottati l’undici di settembre, mentre raccontava agli ascoltatori le diverse fasi della sua carriera di pilota: " Nel 1980 andai al Cairo. Immagino che lei sappia cos’è la October Surprise: nell’ottobre del 1979 George Bush, ...
“Rivelazioni non autorizzate - Il sentiero occulto del potere”
Un libro di Marco Pizzuti
Molti interrogativi riguardo ai grandi capovolgimenti della storia qui trovano inquietanti risposte. I documenti raccolti da svariati ricercatori sono ormai in grado di dimostrare come un super-governo ombra, diretto dall’alta finanza internazionale, coordina da tempo le azioni e i programmi dei nostri rappresentanti di ogni colore politico per realizzare disegni di dominio assoluto, di globalizzazione.
Si tratta di ciò che la massoneria ama eufemisticamente definire “Nuovo Ordine Mondiale”, un piano secolare che contempla la concentrazione di tutte le risorse del pianeta nelle mani di una infima élite di superbanchieri. Solo conoscendo i retroscena e gli obiettivi delle società occulte a cui sono appartenuti e appartengono tutt’ora tutti i maggiori protagonisti della storia possiamo provare a comprendere realmente il passato, il presente, e forse anche il nostro futuro.
Un’analisi dettagliata e approfondita del vero ruolo esercitato dalle società segrete …
Se Michelangelo fosse vissuto nel nostro secolo, avrei detto che la Pietà Rondanini gli è stata ispirata dalla figura di Paolo Attivissimo e dei suoi compari del CICAP. Un senso di profonda compassione infatti è l’unica emozione che possano generare personaggi come loro, che ormai faticano chiaramente a mantenere il contatto con la realtà che li circonda.
Visibilmente bruciati dalle ultime bordate a tutto tondo, hanno prima abbozzato in clamoroso silenzio, e ora reagiscono nell’unico modo che conoscono da quando stanno al mondo: mentire, a se stessi prima ancora che agli altri, incuranti della pubblica denuncia che segue necessaramente ogni loro menzogna.
Dopo essersi rifiutato di rappresentare le posizioni ufficialiste sulla Luna, Paolo Attivissimo ha capito la gravità dell’errore commesso, e ha pensato bene di rimediare con la stessa carta, annunciando al mondo che in realtà sarebbero i complottisti a rifuggire i suoi inviti al confronto: “… finora nessuno dei guru del complottismo italiano – ha scritto - ha voluto accettare la mia cordiale sfida a un faccia a faccia reale. Fracassi, Quaglia, Bosco, che c'è? Paura d'incontrare un interlocutore preparato che non si fa abbindolare? Non mangio mica nessuno. La sfida è sempre aperta: basta che ci siano pari condizioni per tutti.”
Peccato che nessuno di noi l’abbia mai saputo.
Forse Attivissimo presume che appena svegli i vari Chiesa, Blondet e Mazzucco corrano ogni mattina a leggere il suo blog. (Personalmente, non tengo nemmeno il suo link nei bookmarks. Se mi segnalano qualcosa lo leggo, ...
Leggi tutto: Undici settembre: la resa dei conti?