Negli Stati Uniti, gli ispanici si lamentano perché vengono trattati come razza di serie B dai bianchi, e li accusano di razzismo. Poi però gli ispanici trattano come razza di serie B i neri americani, i quali a loro volta li accusano di razzismo. Ma gli stessi neri americani - che mediamente hanno la pelle color cioccolato - trattano come razza di serie B i neri africani, che invece sono più neri del famoso locus di Ludovico il Moro. Con chi se la prendano a loro volta i neri africani non lo sappiamo, ma di certo questa situazione non li rende molto allegri.
Tutto questo ruota intorno ad un falso concetto culturale - quello dell' "inferiorità razziale" - inventato dai bianchi, che si arrogano da sempre il diritto di comandare su tutti gli altri.
Nella finanza mondiale sembra succedere un po' la stessa cosa. La Banca Europea si lamenta con il Fondo Monetario Internazionale, perchè fa la voce grossa con loro, ...
Ho provato a giocare con un videogame che simula le partite di calcio, e ne sono rimasto affascinato.
Il fascino non deriva dal gioco del calcio in sè, ma dal risultato eccezionale, ottenuto dai creatori di questo gioco, nel simulare una situazione estremamente complessa, in cui 22 individui si muovono ed agiscono ciascuno in modo indipendente.
Agiscono, ed interagiscono. Il risultato infatti è talmente realistico, che guardando lo schermo un pò da lontano si potrebbe anche pensare di assistere ad una partita vera, con tanto di boati del pubblico e commento "dal vivo" dei telecronisti.
Per quelle 20 persone in Italia che non conoscono il calcio dirò una cosa ovvia per tutti gli altri: ciascun giocatore va in campo con dei compiti ben precisi, che riguardano sia la posizione da tenere rispetto ai suoi compagni, sia il modo in cui deve comportarsi in ciascuna delle 1000 situazioni possibili che si possono presentare nell'arco della partita. Marcare l'uomo che gli è stato assegnato, spostarsi a coprire un buco che si è creato in difesa, invertire la propria posizione con quella di un compagno che ha preso la tua, rischiare un lancio azzardato piuttosto che mantenere il possesso di palla, eccetera, eccetera. Sono tutte decisioni che il giocatore deve prendere momento per momento, a seconda di quello che succede sul campo.
Il paradosso di questo videogame è che si può giocare anche da soli. Tu scegli la tua squadra e quella che vuoi affrontare, e poi giochi contro il computer. Nella tua squadra puoi gestire soltanto giocatore alla volta, che puoi cambiare in qualunque momento. Tutti gli altri - sia compagni che avversari - vengono mossi dal computer, agendo esattamente come agirebbe un giocatore reale al loro posto.
In altre parole, i giocatori animati dal computer sembrano essere dotati di libero arbitrio. Ciascuno vede quello che succede intorno, valuta la situazione ed agisce di conseguenza. È questo l'aspetto affascinante di cui parlavo prima.
Noi sappiamo infatti che quella dell'intelligenza artificiale è soltanto una illusione ...
I cittadini di Londra hanno perso una lunga battaglia legale per impedire che vengano installate postazioni di missili terra-aria nel loro quartiere, durante il periodo delle Olimpiadi.
"Le installazioni delle postazioni - ha detto il ministro della difesa - inizieranno immediatamente, e resteranno probabilmente per un certo periodo dopo la conclusione dei giochi".
I missili terra-aria servirebbero, secondo i militari, a difendere la zona dello stadio olimpico da eventuali attacchi terroristici.
E' chiaro quindi che l'equazione "attacco terroristico = aereo dirottato" sia ormai diventata un automatismo mentale, al punto da pensare di prevenire un fatto già successo, dimenticandosi nel frattempo che ci sono mille altri modi diversi per ottenere un simile risultato.
Non ci vuole molta fantasia per immaginare un semplice camioncino dei gelati che passa sotto il naso dei militari, ...
di Marco Cedolin
Dopo l'esaltazione per le magnifiche sorti progressive della nazionale di calcio e la batosta che ha riportato sulla (sotto?) terra il calcio italiano, finalmente si sta tornando a parlare di cose serie e cosa potrebbe esserci di più serio dello spending review? La riforma taglia e cuci che Monti assicura non essere una riforma, bensì solamente un'opera di potatura da portare avanti senza l'ausilio dell'acetta, sta scaldando gli animi dentro e fuori i salotti della politica.
Con i mestieranti tutti impegnati a recitare il ruolo imposto loro dal copione, si è dato il via al solito teatrino stantio, volto a dimostrare come esista una pluralità di vedute ed un serio confronto, fra il governo, i partiti politici e le forze sociali.
Ostentando un pensiero autonomo che purtroppo non possiede, Mario Monti ha buttato sul tavolo il pacchetto dei tagli prossimi venturi, i partiti hanno domandato chiarimenti su ciò che dovrebbe essere fin troppo chiaro, la Cgil e la Uil hanno promesso battaglie epocali (senza avere gli strumenti per portarle avanti) nel caso i 10mila licenziamenti vengano portati a termine. I giornali hanno buttato la notizia in prima pagina, proponendo approfondimenti di ogni genere che in realtà non approfondiscono nulla.
Tutti fingono di essere impegnati nel decidere la sorte del paese, ...
Nei classici film dell'orrore, c'è la donna che dorme in casa da sola, e improvvisamente viene svegliata da strani rumori che arrivano dal piano inferiore. Lei si alza spaventata, prende la torcia elettrica e scende silenziosamente le scale. Al piano inferiore tutto è buio, e tutto sembra normale. Noi palpitiamo con lei, mentre ispeziona con il cuore in gola tutti gli angoli della casa, una stanza dopo l'altra. Ma alla fine si scopre che era stato il gatto a far cadere un barattolo vuoto in cucina. Proprio nel momento in cui ci rilassiamo, e lei sta tornando a letto, da un angolo oscuro salta fuori l'assassino, facendoci sobbalzare sulla sedia.
Fino a ieri tutti aspettavamo da un momento all'altro un attacco di Israele all'Iran. Non si sentiva parlare d'altro che del "pericolo nucleare" iraniano, di sanzioni, e di possibilità di un attacco "preventivo" da parte di Israele, che avrebbe necessariamente coinvolto gli Stati Uniti nel conflitto.
Poi di colpo non si è sentito più nulla. E' come se l'Iran non esistesse più, è come se il suo "pericolosissimo" processo di arricchimento dell'uranio si fosse fermato di colpo, e da oggi gli iraniani avessero deciso di riscaldarsi tutti con la stufa a carbone.
E mentre noi ci rilassiamo, pensando che fosse stato soltanto il gatto in cucina, ...
Dopo un braccio di ferro durato quasi sei mesi, l'amministrazione americana ha dovuto finalmente scusarsi con il Pakistan per i soldati uccisi "per sbaglio", vicino al confine con l'Afghanistan.
L'impossibilità di continuare a rifornire regolarmente gli oltre 100.000 soldati presenti in Afghanistan, ma soprattutto l'impossibilità di organizzare un ritiro ragionevole di questo mostruoso esercito di invasione - a causa della chiusura del confine - ha obbligato Hillary Clinton ad alzare la cornetta del telefono e a chiamare il suo corrispettivo pakistano Khar.
"Ci dispiace per la morte dei militari pakistani - ha detto - e offriamo le nostre più sentite condoglianze ai loro familiari".
Tutto qui.
Per cavare queste 15 parole dalla bocca del ministro degli esteri americano ci sono voluti più di sei mesi di trattative, di offerte, ricatti e controricatti incrociati. Questo la dice lunga sulla mentalità che regna al Pentagono, ...
di Carlo BreviDefinizioni di Satanismo
Il satanismo è un fenomeno vasto, ...
L'Italia di Prandelli vola in finale ai campionati europei di calcio, contro tutte le previsioni della vigilia, dopo avere battuto con merito la Germania, mentre l'Italia di Monti (che purtroppo é anche la nostra), continua ad inabissarsi ogni giorno di più, come ampiamente previsto, nelle sabbie mobili della povertà e della disgregazione sociale.
Il parallelismo potrebbe anche starci, se proposto con la consapevolezza che il calcio é un gioco, mentre la devastante situazione economica e sociale rappresenta la cruda realtà, del tutto priva di qualsiasi sfumatura ludica.
Quella consapevolezza che al contrario in questi giorni di canicola soffocante, sospesi a metà fra Scipione e Caronte, sembra essere venuta meno troppo spesso ed un po' a tutti i livelli, tanto nel mainstream quanto fra coloro che costruiscono, leggono e commentano l'informazione genuina su internet.
La pletora di mestieranti d'accatto che compongono le redazioni di giornali e TV.....
Intervista a Webster Tarpley sulle recenti elezioni presidenziali in Egitto, vinte dal rappresentante della "Fratellanza Musulmana" Muhammad Morsi. Breve storia di questa organizzazione, dello scopo per cui fu creata, e dei suoi legami con i poteri occidentali (20 min.).
Leggi tutto: Io minaccio, tu minacci, egli minaccia...