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Interessante intervista alla D.ssa Rita Iannetti:
In questo video, il conduttore de "il vaso di pandora" interroga Guido Grossi riguardo il MES ed in particolare (dal minuto 27 circa) gli fa spiegare il motivo dell'intenzione di costituire un nuovo soggetto politico (Liberiamo l'italia) di cui recentemente abbiamo pubblicato lo statuto e il manifesto.
Come la storia degli ultimi decenni ci ha insegnato, i "grandi attentati" portano con sé quasi sempre dei livelli multipli di lettura, oltre a quello, primario, della destabilizzazione. Questo meccanismo poteva non essere del tutto chiaro nel lontano dicembre 1969, quando esplose a Milano la bomba di Piazza Fontana.
Riascoltando però le rievocazioni storiche di quel giorno, qualcosa di curioso salta all'occhio: quel giorno non fu una, ma furono ben tre le banche prese di mira dagli attentati. Non solo ci fu un'esplosione alla Banca dell'Agricoltura di Milano (quella che causò 13 morti e dozzine di feriti), ma ve ne fu anche una alla Banca Nazionale del Lavoro di Roma (che fortunatamente causò solo feriti, ma nessun morto).
La polizia inoltre trovò otto kilogrammi di esplosivo piazzati in una terza banca di Milano, la banca Commerciale, che furono disinnescati dagli artificieri prima che esplodessero.
L'intervista che la RAI non ha mandato in onda, doppiata in italiano:
Educata, composta e silenziosa, Giorgia Meloni sta rapidamente scalando le classifiche di gradimento degli italiani. Ogni settimana che passa, lei si porta a casa mezzo punto percentuale nei sondaggi nazionali. Solo un anno fa Fratelli d’Italia stava al 4%, mentre oggi, secondo gli ultimi sondaggi, è arrivata oltre l’11%. E Giorgia Meloni fa tutto questo con costanza e con tenacia, senza sbraitare e senza fare rumore.
Come ben sappiamo, anche Salvini ha avuto una crescita vertiginosa, fra le elezioni del 2018 e oggi. Ma lui lo ha fatto stando al governo, come ministro degli interni, intestandosi ogni giorno le battaglie sull’immigrazione in diretta sui telegiornali. Mentre Meloni non ha nessun palcoscenico pubblico, non è mai stata ministro, e tutto ciò che ha a disposizione sono le sue apparizioni nei talk-show.
La NATO rimessa in discussione da Francia e Turchia – Il governo spagnolo può spegnere l’internet – Morbillo e terrorismo mediatico
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Sabato 7 dicembre si svolgerà a Roma — CENTRO CONGRESSI FRENTANI (Via dei Frentani 4), ore 10:00 — l’Assemblea con cui verrà pubblicamente aperto il processo costituente di LIBERIAMO L’ITALIA come movimento politico democratico, basato sulla partecipazione attiva dei cittadini nei Comitati Popolari Territoriali, già in via di formazione.
Dopo la bozza del Manifesto politico, presentiano ai lettori la bozza dello Statuto approvato dal Coordinamento nazionale il 4 dicembre.
Una bozza perché verrà sottosposta al vaglio del processo costituente e dei diversi Comitati Popolari territoriali già sorti e che nasceranno nei prossimi mesi.
Liberiamo l’Italia
bozza di STATUTO
PREAMBOLO
1. Liberiamo l’Italia (di seguito LIT) è un movimento federativo di Comitati Popolari territoriali.
Il sospetto che lo “shadow banning” fosse in funzione sulle grande piattaforme social (Youtube, Facebook, Twitter) era diffuso già da tempo. Diversi personaggi “scomodi” – tipicamente coloro che operano nella controinformazione – da mesi si vanno lamentando nel vedere le proprie visualizzazioni diminuire, invece di aumentare. E’ una cosa che io stesso sto sperimentando sulla mia pelle. Gli iscritti al canale YouTube aumentano, ma ogni volta che pubblico qualcosa le visualizzazioni diminuiscono. Idem per Facebook: nell’arco di pochi mesi la mia pagina è passata da 20 a 50.000 iscritti, ma le persone che vengono raggiunte dai miei post paradossalmente sono diminuite. La stessa cosa accade a Claudio Messora, a Giulietto Chiesa, a Fabio Frabetti e – presumo – a molti altri che si occupano di controinformazione.
Si chiama, appunto, “shadow banning”, ovvero “una messa al bando che avviene nell’ombra”, che non è palese. Con gli algoritmi oggi si può fare di tutto.
di Federico Giovannini
Ormai lo sanno anche i sassi: i livelli di colesterolo nel sangue (a meno di non oltrepassare soltre soglie molto alte), da soli, dicono poco riguardo la salute della persona. Nonostante questo si sappia da tempo, i livelli di normalità di colesterolo nel sangue sono stati man mano abbassati nel tempo. Anche i livelli di glicemia considerata normale, recentemente , sono passati da inferiore a 110 a inferiore a 100, così che se qualcuno il giorno prima di questo cambiamento aveva 101 di glicemia nel sangue era considerato normale, il giorno dopo era a rischio diabete e quindi necessitava di cure.
Evidentemente qualcuno “lassù” ci ama, e per il principio di precauzione pensa che è meglio essere previdenti e adottare un livello di sicurezza maggiore che rischiarsela con livelli più permissivi.
Curiosamente, al contrario, i livelli considerati sicuri di inquinanti ambientali invece hanno un destino diverso e si alzano via via, così come i livelli di elettrosmog. D'altronde che facciamo, scateniamo il panico? Lo stress ammazza, si sa! Chi ci vuole bene quindi ha aumentato i limiti di normalità di elettrosmog così nessuno si stresserà pensando che il 5G faccia male alla salute quando sarà stato attivato e tutti potremmo stare tranquilli.
Leggi tutto: Commenti liberi 14 dic 2019