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Quando un presunto miracolo ha un seguito di documenti
Il processo per l'accertamento riunì 9 giudici, NON prelati, scelti tra persone estranee alla gestione delle due basiliche allora esistenti in Saragozza. Furono ascoltati decine di testimoni, dal primario dell'ospedale dove fu operato, alle decine di persone che l'avevano visto chiedere l'elemosina davanti alla Basilica del Pilar dove si raccoglieva in preghiera, ostentando il moncone della gamba. Il "Notaio Reale" sull'onda del "miracolo" giunse in città 3 giorni dopo raccogliendo svariate testimonianze , di chi aveva visto per anni Miguel senza una gamba lavorare faticosamente appoggiandosi alle stampelle. Gli stessi che poi constatarono che lo stesso individuo aveva due gambe.
Di assoluta preminenza la constatazione che la gamba comparsa era la stessa che dopo l'amputazione era stata sotterrata entro l'ospedale stesso. Per fortunata evenienza la gamba reimpiantata portava ancora i segni di un morso di cane e della asportazione di una cisti. Il ripristino della gamba fu completo, pur permanendo un segno circolare bluastro nel luogo del "reimpianto". Quando i fatti furono definitivamente accertati dal collegio giudicante, Miguel fu chiamato a Madrid, dove il Re Filippo IV di Spagna si inchinò a baciare la gamba miracolata. A tutt'oggi è ancora consultabile il registro in cui il Notaio di un paese vicino, il 2 aprile, a 3 giorni di distanza dall'evento "miracoloso", registrò dettagliatamente le testimonianze e le constatazioni che potè raccogliere sul luogo. La relazione fa ancora parte integrante di un grosso registro che riporta tutte le pratiche notarili che furono registrate nel 1640, rendendo IMPOSSIBILE quindi una immissione di un documento FALSO in tempi posteriori.
Non solo, nella Basilica della Virgin del Pilar c'è ancora gelosamente custodito ed esposto al pubblico un librone che contiene gli atti processuali e la sentenza datata 27 aprile 1641. Il quadro delle "prove" sembra completo, Anche se il mio amico Garlaschelli del CICAPiscounamazza ha provato, se non a destabilizzare il fatto, almeno a ridurlo...Sembra che non ci sia riuscito, gli ho offerto lo stesso l'aperitivo... Si potrebbe cercare di smontare il tutto con il dar credito agli eventi storici dell'epoca, dalla guerra dei 30 anni, alla peste, all'indipendenza del Portogallo, ecc. Ma ci incammineremmo in strade buie e strette, tutt'altre storie a mio avviso, con altre tendenze e scopi. Di questo presunto miracolo ci rimangono i documenti con centinaia di testimonianze, le più svariate, di persone che conoscevano il miracolato ma che spesso non si conoscevano tra loro, dando sempre testimonianze univoche. Che dire? Mi appello alla corte di L.C.
Un saluto
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Questa è però una guarigione certificata che avvenne a Lourdes, centro per antonomasia della preghiera. Come gruppo di ricerca ci interessammo a questo caso.
Venimmo a sapere delle traversie della miracolata Maddalena Carini tramite il suo ultimo direttore spirituale, don Marco Sacchi, che incontrammo alcune volte su appuntamento all'inizio anni 2000.
Mettendo insieme le conversazioni di questo sacerdote con le altre indagini sul caso appurammo che: a 31 anni Maddalena aveva un peso di soli 29 kg, "divorato" da 21 anni di insopportabili sofferenze. Sofferenze profuse da: 1) Morbo di Pott (tbc ossea) dall'età di 13 anni. 2) Carie e calcificazioni in alcune vertebre dorsali. 3) Spondilite. 4) Ascesso ossifluente al gran trocantere destro con relativa lesione e riduzione (in pratica mancavano circa 5 cm d'osso). 5) Pelviannessite tubercolare. 6) Peritonite fibroplastica con versamenti. 7) Angina pectoris da coronatite. Mesenterite tubercolare. 9) Pleurite sierofibrinosa. 10) Grave anemia perniciosa. 11) Colecistite con vomito di bile ricorrente. 12) Adenopatite ghiandolare.
Con queste belle cartelle cliniche nel 1947 fu portata a Lourdes, ritornando che stava peggio. Nel febbraio 1948 fu dimessa da una clinica per morire a casa sua. Era da tempo nutrita solo con acqua e zucchero, posta su un'asse bocconi perchè vomitava di continuo. la temperatura saliva spessissimo ai 40°. Con tutto questo Maddalena non morì, volle essere ricondotta a Lourdes. Una speranza assurda per una prognosi infausta. Fu comunque accontentata e il 9 agosto 1948, fu "issata" quasi cadavere sul treno diretto alla grotta di Massabielle (Lourdes). Il 15 agosto data del ritorno, Maddalena era ormai boccheggiante. Ma avvenne l'impossibile.
Lei amava non mettersi in mostra e parlava poco, ma da Don Sacchi apprendemmo il " SUO " momento: " in un breve spazio di tempo ho avvertito dei violenti strappi dentro il mio corpo, poi dei forti formicolii in tutta la persona e infine la netta sensazione di essere un'altra, con un corpo nuovo e sano, mentre non avvertivo più le torture interne. Mi venne all'improvviso un gran appetito e la voglia di camminare, scese dalla barella e... camminò, dopo anni che non lo faceva.
Radiologi e luminari non credettero ai loro occhi. La Commissione Internazionale di Parigi dichiarò contro ogni logica la "guerison de cette malade survenu brusquement". Guarigione istantanea poi accertata diagnosticamente, con la scomparsa totale anche del terribile morbo di Pott. Un ATEO come il Prof. Villa che l'aveva in cura, in una sua cartella si legge: "Offenderebbe la verità chi presumesse di negare i fatti. Noi medici sappiamo troppo bene quali sono i confini di una interpretazione razionale di essi". Un medico, Prof. Marengo, ritenuto un luminare e che analizzò nei particolari il caso della Carini ebbe a dire: "Ci troviamo di fronte ad una guarigione completa che non può essere spiegata con le nostre cognizioni mediche. Assolutamente inspiegabile poi, se non si ammette l'intervento di forze soprannaturali, è la istantaneità della guarigione avvenuta proprio quando "l'exitus" era imminente.
Credo sia sufficiente per far riflettere e non dare sempre tutto per scontato e spiegabile....
Un saluto
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www.ilpuntosulmistero.it/14404-2/?utm_so...rticolo-da-leggere_5
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Da cose del genere se ne esce in due modi:
1) ci si chiude per sempre in una autoreferenzialità cognitiva immune a qualsiasi tentativo di modifica;
2) ci si comincia a fare domande... e non la si finisce più
PS: la frase di Eraclito è molto bella. Te la rubo
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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L'equidistanza è sempre difficile, per esempio non si può seguire certi diktat di fede a priori, come quando nel 1869 col Concilio Vaticano I la Chiesa riaffermò la sua posizione verso i miracoli con queste parole: "Se alcuno dirà che non può essere compiuto alcun un miracolo e che perciò tutte le narrazioni miracolose, anche se contenute nella Sacra Scrittura, sono da relegarsi fra le favole e i miti, o dirà che i miracoli non si possono mai conoscere con certezza e che con essi non si può provare giustamente l'origine divina della religione cristiana, sia anatema"...
Il "miracolo" va accettato con la massima prudenza, NON imposto.
Il miracolo poi, NON è prerogativa del cristianesimo. Inutile dilungarci sui miracoli dell'Ebraismo essendone il Vecchio Testamento pieno, ma anche l'Islamismo contempla tali fenomeni: Maometto fu protagonista di vari fenomeni (miracoli?), come Mosè fece sgorgare acqua dal fianco di una montagna, come Giosuè fece fermare il sole e come Gesù moltiplicò cibi e bevande. Certo, tra un miracolo e l'altro tagliava anche qualche testa di sacerdote ebreo... Ma anche altre civiltà non sono aliene a tali tipi di manifestazioni se il filosofo cinese Wang Ch'ung, nel I° secolo d.C. narra che il duca di Lu allo stesso modo di Giosuè fermò il sole per vincere una battaglia.
I miracoli esistono? Credo di si, ma occhio alla penna direbbe il grande (e grosso) Bud Spencer, l'inganno fa da contraltare alla verità. Per esempio un caso classico ha come protagonista Maddalena della Croce, francescana di Cordova. Questa religiosa verso la metà del XVI secolo trasse in inganno per più di 30 anni vescovi e cardinali, nonchè i più insigni teologi della Spagna con le sue stimmate e profezie. Essa predicava l'avvenire, scopriva le cose segrete ma dichiarò infine di aver fatto tutto questo per ingannare e confondere le genti.
Un saluto
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… bè …
” Dal 1257 al 1816 l'Inquisizione torturò e bruciò sul rogo milioni di persone innocenti. Erano accusate di stregoneria e di eresia contro i dogmi religiosi e giudicate senza processo, in segreto, col terrore della tortura.” ( da cristianesimo.it/streghe.htm )
I numeri variano a seconda delle fonti, ma è storicamente accertato che le popolazioni hanno vissuto sotto il ricatto dell'Inquisizione, cioè tortura gogna espropriazione dei propri beni e naturalmente anche espropriazione delle proprie capacità cognitive: se sei terrorizzato, o sotto grosso ricatto, succede di vedere una zucca al posto di un bicchiere. Qualcuno lo vede davvero, qualcun altro è in dubbio se si tratta di zucca o bicchiere e deve sopportare il disagio che questo comporta, qualcun altro il bicchiere lo riconosce benissimo ma anche il prezzo che pagherebbe nel dirlo e sceglie quello che gli conviene di più.
Non è così anche adesso?
L'inquisizione di sicuro non ce la siamo più tolta di torno, i miracoli ...
Comunque … la "Romana e Universale Inquisizione fu rinominata in Sacra Congregazione del Sant'Uffizio il 29 giugno 1908 da papa Pio X. Il 7 dicembre 1965 papa Paolo VI ne cambiò il nome in Congregazione per la dottrina della fede ridefinendone i compiti.
Papa Giovanni Paolo II (che in un discorso dell'8 marzo 2000 ha chiesto perdono a nome della Chiesa per i peccati dei suoi appartenenti anche riguardo all'Inquisizione) ne ha ridefinito i compiti - promuovere e tutelare la dottrina della fede e dei costumi cattolici - ponendovi a capo nel 1981 Joseph Alois Ratzinger, in seguito divenuto anch'egli papa con il nome di Benedetto XVI."
( da Wikipedia ma ci sono tante altre fonti)
… nel frattempo i nomi sono cambiati, nazismo fascismo scienza medicina salute … c'è ancora tanta gente con lo straccio sporco sulla faccia … non è un miracolo?
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gualdonews.it/2023/01/07/beato-angelo-la...rrivata-in-anticipo/
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Che poi leggi e studi e finisci per scoprire che i miracoli avvengono, eccome, anche ai giorni nostri.
Sto percorrendo (sono all'inizio) la strada della radiestesia e della radionica e mi sono imbattuto in Raymon Grace.
Lui i miracoli li fa per davvero e, stando a quanto dice, li possiamo fare anche noi.
Basta provare.
Beh, su una scala da 1 a 100 lui probabilmente è 99 ed io 2 o 3, ma non è questo il punto.
Il punto è che quando ti viene indicata una strada ciò che conta è che improvvisamente capisci:
1) che questa strada esiste;
2) che la puoi percorrere anche tu.
Non importa dove arriverai, ciò che conta è cominciare a camminare
Grace mi ha aiutato a chiudere diversi fili di ragionamento rimasti aperti, è una lettura che consiglio a tutti, ovviamente ognuno prenderà ciò che è maturo per prendere.
Ma va letta
Mitakuye Oyasin
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Domanda:Aigor ha scritto: Sto percorrendo (sono all'inizio) la strada della radiestesia e della radionica e mi sono imbattuto in Raymon Grace.
Lui i miracoli li fa per davvero e, stando a quanto dice, li possiamo fare anche noi.
Basta provare.
quale è la definizione di "miracolo"?
Perchè se un "miracolo" è replicabile mediante un metodo mi viene da pensare che non possa essere definito tale.
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Ovviamente, se si prende per buono il concetto che ognuno di noi racchiude una scintilla "divina" (perdonami il termine, ma non so che altro usare, spero si capisca che non lo intendo come riferito ad un essere con la barba bianca e/o l'aureola in testa) allora ecco ognuno di noi ha, latente, la capacità di fare/agire sulla realtà che è sempre stata attribuita solo a dio/santi/asceti/illuminati ecc. ecc.
La storia dell'India è piena di quelli che in occidente consideriamo "miracoli", ma anche l'occidente ne è pieno, basta cercare: Volano ne ha citato un paio, ma ad esempio Teresa Neumann è un altro.
Sempre intendendo con "miracolo" un evento che esula dall'attività che è sempre stata considerata "umana".
Come detto sopra, vi è la possibilità che noi siamo qualcosa di più di quello che ci è stato insegnato
PS: comunque sia, la spiegazione di fondo è molto più "materiale" di quanto non si pensi, sempre intendendo il termine "materiale" in senso molto restrittivo. In buona sostanza ogni cosa, nella realtà, corrisponde ad uno stato energetico, una configurazione energetica, insomma, credo di aver reso la cosa al di là dei termini che ho usato.
Alla fin fine ogni cosa è un insieme di particelle subatomiche in continuo emergere e scomparire da un substrato che è difficile immaginare, ma che è concepito dalla scienza e questo corrisponde ad una configurazione energetica precisa.
Come tale, ognuna di queste "configurazioni energetiche" è suscettibile di modifica... con la forza di volontà (in radiestesia si chiama "intento").
La configurazione energetica del tuo mal di schiena può essere annullata e sostituita con la configurazione energetica di benessere.
Certo, le implicazioni sono sconvolgenti e ci sarà sicuramente qualcuno (più di qualcuno) che sorride... ma è giusto che sia così
La "medicina vibrazionale" si basa su questo, e ci sono diverse solide testimonianze sul fatto che non sia puro vaneggiamento
Mitakuye Oyasin
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- CharlieMike
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E' quello che ho sempre pensato anche io.Il termine, finora, è sempre stato legato all'intervento di un qualcosa "superiore" all'essere umano per giustificare un evento che, umanamente, non è ritenuto possibile.
Su questo dissento, in quanto non si tratta più di eventi impossibili ma azioni deliberate inspiegabili.Ovviamente, se si prende per buono il concetto che ognuno di noi racchiude una scintilla "divina", ... allora ecco ognuno di noi ha, latente, la capacità di fare/agire sulla realtà che è sempre stata attribuita solo a dio/santi/asceti/illuminati ecc. ecc.
La storia dell'India è piena di quelli che in occidente consideriamo "miracoli", ma anche l'occidente ne è pieno.
Sempre intendendo con "miracolo" un evento che esula dall'attività che è sempre stata considerata "umana".
Dal mio punto di vista noi comprendiamo solo una minima parte di quello che ci succede attorno.Come detto sopra, vi è la possibilità che noi siamo qualcosa di più di quello che ci è stato insegnato
(Per tutto il resto c'è MasterCard )
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Esatto!
Mitakuye Oyasin
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www.giornaletrentino.it/cronaca/trento/v...A8-sparito-1.2402799
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Mitakuye Oyasin
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Volano49 ha scritto: Lei amava non mettersi in mostra e parlava poco, ma da Don Sacchi apprendemmo il " SUO " momento: " in un breve spazio di tempo ho avvertito dei violenti strappi dentro il mio corpo, poi dei forti formicolii in tutta la persona e infine la netta sensazione di essere un'altra, con un corpo nuovo e sano, mentre non avvertivo più le torture interne. Mi venne all'improvviso un gran appetito e la voglia di camminare, scese dalla barella e... camminò, dopo anni che non lo faceva.
Radiologi e luminari non credettero ai loro occhi.
Una evidente descrizione della crisi epilettoide e dell'inizio della fase PCL-B
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La Madonna è venuta nel 40 d.c. oppure nel DC. 40? (640). Mi riferisco a Miguel Juan Pellicer un contadino di 23 anni, e alla sera del 29 marzo 1640 (...) Qui vuole la tradizione che sia venuta, non apparsa (sic) la Madonna nel 40 d.C. adorata da ogni saragozzese e ancor più dal nostro Miguel che la pregava continuamente. Risultò che la gamba era la stessa che era stata asportata e poi seppellita.
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Evento che per certi versi fa(nno) ricordare lo svolgersi dell'apparizione a Fatima (Portogallo), quando da un globo apparso in cielo, fuoriuscì un raggio di luce che si posò sui rami di un leccio prendendo le forme che solitamente attribuiscono alla Vergine (il che NON è vero dal momento che dell'apparizione di Fatima si può dire tutto, meno che fosse fisicamente confacente alle solite figure mariane).
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Il mattino dopo il gestore chiamò alcuni testimoni della sera prima, tra cui l'industriale Enrico Azzi che segnalò il fatto straordinario al Giornale di Brescia: nella notte una delle 4 piante di pero, già carico di frutti, era abbondantemente rifiorita di nuovo. Un fiorista riferì allo stesso giornale che in 50 anni di attività non aveva mai visto un evento simile. Valutando le varie opzioni, si tentò di precisare che gelsi e ciliegi, se invasi da un parassita come il bruco denominato "Infantria", potrebbero rifiorire, ma tale ipotesi fu rigettata perchè detta pianta non era stata attaccata dall'Infantria. Alla fin fine restano certi solo i testimoni e il fascio di luce sceso dal cielo che, riferirono, "strusciando" sul pero, lo fece ri-fiorire (sembra...) in una sola notte.
Sarà vero oppure no, il Giornale di Brescia lo raccontò...
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Non accontentarti dell'orizzonte, cerca sempre l'infinito.
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Sembrerebbe uno di quei sogni "lucidi", ben noti in ambito para-normale, ma anche qui si specula ovviamente. E' possibile che il tuo subconscio abbia in precedenza immagazzinato la forma a ghianda dell'Ufo, impressa nella memoria proprio perchè poco nota e di fattura non convenzionale. Sembrerebbe che tu abbia facoltà sensitive (tutti le abbiamo con differenti potenzialità) un pò sopra la media, e che amino presentarsi durante il sonno. La sincronicità con il presunto evento ufologico e la mancanza di elettricità non essendo dimostrabile, andremmo inevitabilmente a speculare.
Facoltà che mediamente si presentano potenziate durante il sonno notturno, più lungo e intenso. Sarebbe come se lo spirito si allontanasse dal nostro involucro materiale inattivo (dormiente), con la possibilità quindi di far "uscire" meglio i suoi "poteri". Ovviamente si tratta di un "distacco" spirituale momentaneo dal corpo. Distacco mai completo altrimenti si avrebbe la morte fisica... Voglio dire che quando il sonno è profondo si hanno manifestazioni di riflesso dei poteri dello spirito che si interseca con quello materiale.
Un saluto
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Non accontentarti dell'orizzonte, cerca sempre l'infinito.
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Brevemente la storia di Beatrice d'Este II: dopo alcuni veti paterni e varie peripezie, si confinò volontariamente nel monastero detto di Sant'Antonio Polesine, che ai suoi tempi poggiava su di un isolotto formatisi nel fiume Po. Dalla sua morte e per un periodo di 6 mesi all'anno, la sua tomba secerne un liquido in apparenza del tutto simile all'acqua, la cui composizione in sali si avvicina molto alla costituzione del marmo del coperchio della sua tomba. Non c'è trucco, non c'è inganno? La madre priora guardava tutti negli occhi (demmo un'occhiata anche noi ai suoi...), ci permise di controllare ogni centimetro del marmo. Non trovammo niente di anomalo, d'altronde fu un controllo approssimativo. Est autem fides credere quod nondum vides, diceva Agostino (la fede consiste nel credere a ciò che non si vede…). In questo caso avremmo preferito toccare per credere (ad un eventuale broglio…).
Mi colpì la disponibilità delle suore al riguardo, ci fecero visitare anche alcuni vani e cappelle che erano sottoposti a restauro.
Il liquido che fuoriesce dal marmo della tomba della beata Beatrice II, viene raccolto e versato in innumerevoli ampolle e distribuito ai fedeli che ne fanno richiesta. A noi fu offerto dietro nessuna richiesta in denaro. Il periodo della "raccolta" di tale liquido (si parla di diversi litri) si ha da ottobre a marzo, periodo che dovrebbe allontanare un fenomeno di trasudazione/condensazione acquosa, più logico a formarsi durante i mesi più caldi dell'anno.
PS. Roby dovrebbe saperne di più
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Solo per ridere un po’; l’argomento della discussione è davvero interessante.
Si sedes non iS
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