Oggi ricorre l'anniversario della morte di Robert Kennedy.
Questa è la versione integrale del film "L'altra Dallas - Chi ha ucciso RFK?"
Il perfetto omicidio del programma MK-Ultra.
(Prima di leggere l'articolo consigliamo di guardare il video: è materiale per un trattato di psichiatria [M.M.]).
Intervista all'amministratore delegato della Nestlé Peter Brabeck, apparsa nel documentario "We Feed the World":
di Franco Fracassi
Pensate, ci sono al mondo dei pericolosi estremisti che pensano che l'acqua sia un bene a cui tutti devono avere libero accesso. C'è anche chi pensa che i cosiddetti cibi Bio siano buoni e facciano bene. Ma sono, per l'appunto, estremisti. Non dovrete preoccuparvi, la Nestlé è qui per proteggervi da loro, vendendo cibi ogm e dando un valore commerciale all'acqua. Così ragiona Peter Brabeck. Ne è talmente convinto che non ha avuto problemi a dirlo apertamente in un'intervista video. Ah, dimenticavo, il signor Brabeck è un uomo d'affari austriaco, nonché amministratore delegato della multinazionale svizzera Nestlé.
Ecco il Brabeck pensiero: «Oramai si pensa che tutto ciò che è naturale è buono. È un grosso cambiamento. Perché poco tempo fa ci insegnavano che la natura è senza pietà. L'uomo oramai è capace di gestire gli equilibri naturali. Ma a dispetto di tutto questo, una dottrina si espande e installa l'idea che tutto quello che viene dalla natura è buono. I prodotti Bio, per esempio. Non ci sarebbe niente di meglio. I prodotti Bio non sono i migliori. Dopo quindici anni di consumo di alimenti geneticamente modificati nessuna malattia è apparsa fino ad ora. Ma in Europa ci preoccupiamo di quello che potrebbe accadere. Nuotiamo in piena ipocrisia». [...]
A sentire i media italiani, sembra destare una grande preoccupazione il fatto chi il partito di Nigel Farage - possibile futuro alleato dei 5 Stelle in Europa - sia "omofobo e razzista".
O forse il vero problema è un altro?
Intervento di Nigel Farage (UKIP) all'Europarlamento:
(C'è un errore nei sottotitoli: a 0:26 la traduzione non è "Noi nel Regno Unito" ma "Noi nell'UKIP") .
Intervento all'Europarlamento di Godfrey Bloom (UKIP):
Mentre l’Europa è totalmente presa dall’incantamento delle elezioni del Parlamento europeo sembra che la grande Storia stia imboccando altri sentieri. Si tratta di cambiamenti epocali che avranno l’effetto di spostare sempre di più il centro geopolitico globale dall’asse USA-UE all’asse Russia-Cina, confinando, nel lungo termine, l’Europa alla periferia del mondo.
di Piero Cammerinesi
Mi riferisco in prima battuta al contratto di fornitura di gas russo alla Cina[1] che non solo è assolutamente senza precedenti, ma la cui reale importanza va ben oltre gli importi, pur mirabolanti, del controvalore economico.
Infatti, a mio avviso, approfondendo la notizia dello storico contratto di fornitura del gas siberiano alla Cina, pomposamente definito “un contratto senza precedenti” l’attenzione dovrebbe essere rivolta prima di tutto all’aspetto geopolitico di quest’accordo.
Innanzitutto notiamo la singolare sincronia della firma dell’accordo con il ritiro delle truppe russe dai confini ucraini e il conseguente allentamento della tensione su questa delicatissima area dello scacchiere internazionale.
Singolare che Putin abbia gonfiato i muscoli fino a pochi giorni dal suo viaggio in Cina ...
Aveva torto Grillo quando diceva che queste elezioni avrebbero avuto un valore politico. Aveva torto Renzi quando diceva che il voto era europeo, e che solo all'Europa bisognava guardare. In realtà il voto di ieri ha un valore sociologico, anzi, per essere più precisi, un valore socio-patologico, nel senso che ha messo in chiara luce quale sia la patologia che affligge la maggior parte degli italiani: la paura.
La paura del nuovo, la paura del diverso, la paura di uscire dal seminato.
Presi dal panico, con l'acqua alla gola, gli italiani si sono aggrappati al salvagente del sistema istituzionale, pur sapendo molto bene che è proprio quello il sistema che li ha ridotti alla disperazione.
Gli italiani si sono comportati esattamente come una persona a cui viene detto che ha il cancro, e corre subito a mettersi nelle mani dell'oncologo. Sa benissimo che presto o tardi morirà, ma non ha il coraggio di prendere in considerazione le cure alternative.
L'oncologo ti promette di rimandare la tua morte grazie alla chemio, esattamente come Renzi ha promesso agli italiani di rimandare la loro morte regalandogli 80 euro.
L'oncologo ti illude dicendoti che "a volte avvengono delle guarigioni spontanee", e Renzi li ha illusi dicendogli che va in Europa per cambiare tutto.
Il servo delle case farmaceutiche promette quello che le stesse case farmaceutiche non vogliono, ...
[Scarica il PDF dell'articolo].
di Riccardo Pizzirani
L’economia è davvero un argomento distante e complicato, per il quale dobbiamo affidarci al parere degli esperti del settore, o siamo vittima di un sistema che ci fa filtrare solo notizie confezionate per dirigere altrove il nostro interesse? Con questo articolo è mia intenzione illustrare in modo chiaro e semplice il funzionamento del Fiscal Compact, la norma europea che entrerà in vigore l’anno prossimo, e che condizionerà le nostre vite più di qualsiasi altra norma finora applicata nel nostro paese.
Per far questo è necessario introdurre due argomenti distinti: primo, come sono strutturati i conti dello stato, in semplici termini di entrate, uscite e debito; e secondo, elencare alcuni dei parametri richiesti per entrare e permanere nell’Unione Europea e nell’Euro. Questi due argomenti convergeranno poi nella trattazione del Fiscal Compact vero e proprio, e di cosa comporta per l’Italia l’adozione.
In conclusione, verranno mostrati anche i vari strati di menzogne e di mistificazioni che i media tradizionali hanno finora riservato a questo scomodo e fondamentale argomento.
Il bilancio dello stato
Innanzi tutto valutiamo la situazione economica attuale dello stato italiano. Il funzionamento del sistema-Italia non può essere descritto interamente usando quali esempi le logiche delle imprese o i normali funzionamenti di una famiglia, ...
Minacce di morte a Gianni Lannes.
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di Gianni Lannes
Non siamo cavie: osservate il cielo o sarà troppo tardi. Con le esplosioni nucleari hanno fatto impazzire il clima per ingordigia di dominio e bulimia di profitto. La Nato e lo Stato italiano ci stanno avvelenando da 12 anni con irrorazioni chimiche, scaricate a bassa quota da bombardieri privi di segni di riconoscimento che navigano prevalentemente nelle aerovie militari. Non si tratta di Ufo, bensì di pianificazioni criminali del governo degli Stati Uniti d'America. Esiste una correlazione tra intossicazione di metalli pesanti e malattie neurologiche in aumento vertiginoso. Hanno inquinato aria, acqua e frutti della terra.
Siamo preda di una deriva autoritaria e totalitaria. Il 19 luglio 2001, durante la mattanza statale di pacifici manifestanti a Genova, il primo ministro Silvio Berlusconi e il presidente Bush hanno firmato un trattato segreto sulle sperimentazioni climatiche, violando leggi e normative nazionali e internazionali.
L'opinione pubblica in Italia non ha alcun peso politico. Poiché la strada giudiziaria è preclusa dall'impossibilità per la magistratura di qualsivoglia giurisdizione sulle attività della Nato e delle forze armate degli Stati Uniti d'America nel nostro Paese (Cassazione 4461/2009), ...
Questa sera, di fronte a milioni di telespettatori, Grillo si gioca l'ultima grande partita di questa tornata elettorale. Se davvero vuole che il suo partito vinca le elezioni deve ancora conquistare molti voti fra gli indecisi e gli astensionisti.
Speriamo che oltre ad attaccare Renzi e Berlusconi, Grillo si ricordi anche di elencare tutto ciò che di buono ha fatto il Movimento 5 Stelle da quando è entrato in parlamento.
C'era una volta un gruppo di persone potenti. Esse avevano tanti soldi, tantissimi soldi, quasi tutti i soldi del mondo, e naturalmente per questo motivo volevano comandare loro. Ma erano comunque troppi, ed erano costretti ad ammazzarsi l'uno con l'altro, pur di arrivare a gestire quel potere. Un giorno ad uno di loro - il più saggio di tutti - venne un'idea folgorante.
Scusate, fermiamoci un attimo - suggerì questo - Perchè invece di continuare ad ammazzarci per comandare, non facciamo un pò per uno?
E già! - lo schernì un altro - Come decideremo quando e a chi tocca, senza tornare a litigare come prima?
Lo lasceremo decidere al popolo - rispose il saggio illuminato - Ci divideremo in gruppi diversi, ben definiti, con una bandiera ed un nome diverso, e ciascuno farà appello a certe peculiarità ben precise della natura umana, che si riscontrano in tutti i popoli del mondo.
Ad esempio? - fu chiesto.
Ad esempio il senso del dovere - continuò il saggio - oppure la presunzione, oppure l'anelito di giustizia, oppure l'ingordigia, oppure il timor di dio, oppure ancora il senso di fratellanza. Ciascun cittadino risponderà in maniera diversa ai diversi appelli, ...