Minacce di morte a Gianni Lannes.
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di Gianni Lannes
Non siamo cavie: osservate il cielo o sarà troppo tardi. Con le esplosioni nucleari hanno fatto impazzire il clima per ingordigia di dominio e bulimia di profitto. La Nato e lo Stato italiano ci stanno avvelenando da 12 anni con irrorazioni chimiche, scaricate a bassa quota da bombardieri privi di segni di riconoscimento che navigano prevalentemente nelle aerovie militari. Non si tratta di Ufo, bensì di pianificazioni criminali del governo degli Stati Uniti d'America. Esiste una correlazione tra intossicazione di metalli pesanti e malattie neurologiche in aumento vertiginoso. Hanno inquinato aria, acqua e frutti della terra.
Siamo preda di una deriva autoritaria e totalitaria. Il 19 luglio 2001, durante la mattanza statale di pacifici manifestanti a Genova, il primo ministro Silvio Berlusconi e il presidente Bush hanno firmato un trattato segreto sulle sperimentazioni climatiche, violando leggi e normative nazionali e internazionali.
L'opinione pubblica in Italia non ha alcun peso politico. Poiché la strada giudiziaria è preclusa dall'impossibilità per la magistratura di qualsivoglia giurisdizione sulle attività della Nato e delle forze armate degli Stati Uniti d'America nel nostro Paese (Cassazione 4461/2009), ... ... l'unica strada pacifica e vincente è quella di stabilire un contatto diretto con il capo dello Stato, che al contempo, è anche comandante delle forze armate, per indurlo a dare l'ordine di fermare immediatamente questa guerra non dichiarata contro il popolo italiano.
Invito tutte le persone di buona volontà, che hanno realmente a cuore la vita, ad aderire prontamente a questa iniziativa. Ognuno potrà arricchirla con il suo prezioso contributo. Beninteso, non esistono capi, padroni, padrini. E solo dal confronto delle idee in campo che si cresce e si matura per realizzare concretamente il bene comune, proprio dove la politica istituzionale ha fallito.
Pertanto chiedo a Paolo Barnard, Tom Bosco, Mariella Cao, Maria Rita D'Orsogna, Paolo Ferraro, Rosario Marcianò, Massimo Mazzucco, Elia Menta, Stefano Montanari, Corrado Penna, Antonella Randazzo, Massimo Rodolfi, e tanti/e altri/e unitamente alle varie sigle e organizzazioni Sciechimiche.org, Nogeingegneria di Firenze, Nexus, Riprendiamoci il pianeta e tante altre associazioni - dai No Tav (Piemonte) ai No Muos (Sicilia), ai No Triv (Abruzzo e Puglia), ai No Dal Molin (Veneto) a Via le basi (Sardegna), ai No scorie ( Basilicata) ai No Nucleare, ai No inceneritori, eccetera eccetera - che per ragioni di sintesi ho dimenticato, di aderire a questa battaglia comune di civiltà per la salvaguardia della vita e della libertà! Uniti non divisi, dalle Alpi alle isole del Sud. C'è un unico filo verde che ci accomuna. La storia un giorno ci giudicherà per azioni ed omissioni. Sia ben chiaro: la nocività ambientale è una strategia perseguita da Stati e multinazionali del crimine. L'ecologia deve accomunare al più presto tutte le energie positive in campo, pena la sconfitta generale dell'esistenza umana.
Abbiamo il dovere morale di proteggere le generazioni presenti e future, nonché Gaia che ci ha donato la vita. Alla voce autodeterminazione dei popoli: se liberiamo l'Italia da questa dilagante oppressione militare, sarà libera anche l'Europa.
Mettete da parte ruggini, rancori ed incomprensioni del passato. Siate umani. Tendo la mano a tutti, ma non ci sputate sopra.
Grazie! SU LA TESTA!
Gianni Lannes
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