di Ashoka
Se c’è qualcuno che al Congresso degli Stati Uniti non ha mai creduto che l’attacco dell’11 Settembre sia stata “una completa sorpresa” per l’Amministrazione Bush e che anzi da sempre ha sostenuto che il governo americano fosse come minimo a conoscenza dell’attacco imminente ed abbia lasciato fare, quel qualcuno è sicuramente Cynthia Mckinney.
Eletta come rappresentante della Georgia per il Partito Democratico, si è dimostrata molto critica nei confronti della versione ufficiale del governo..
ed in questi anni...
di Andrea Franzoni
«Cosa giustifica questo accanimento? Che è una specie di accanimento opposto a quello terapeutico, e però ugualmente ingiusto e disumano. Un accanimento fatto di sbattere in prima pagina, di lanciare proclami. E’ tutto un assieparsi di gente interessata alla morte più che alla vita. Che la morte la invoca. Di fronte a un uomo che, disperato, non trova più motivi per vivere, si accaniscono, inventano manifestazioni clamorose, convocano commissioni di saggi per dire: muoia. Che strano accanimento, che circo nero. Che in nome della pietà invoca la morte. Invece che i motivi per la vita».
Il dibattito che ha come fulcro la vicenda dolorosa di Piergiorgio Welby sta diventando sempre più surreale e, come mostra il brano tratto dall’editoriale di Avvenire (1), quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana, sempre più ideologico. In realtà la vicenda di Welby non richiede né alti struggimenti etici né dissertazioni teologiche: sono spesso più delicate e discutibili molte liti di condominio.
Perché, si chiede l’editorialista, tutta questa gente che sta attorno a Welby ...
Ovvero, come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare il mutuo
di Ashoka
Capitolo 3 Nascita del debito pubblico e fallimento dello Stato
Una buona notizia proveniente dai confini fornì l'occasione che il Capovillaggio aveva invocato. L'esercito di una delle potenze nemiche aveva infatti tentato una scorreria ma era stato prontamente affrontato e distrutto dalle truppe del valoroso generale Ezio, deceduto, purtroppo, durante lo scontro...
Il Capovillaggio pensò che quella battaglia vinta e quel generale morto da eroe avrebbero potuto allontanare la crisi e salvare la patria una seconda volta...
Alex Jones riporta su infowars che ieri è morta, in circostanze ancora da chiarire, la figlia di Charles Burlingame, il pilota della American Airlines che stava ai comandi di AA77, il volo che secondo la versione ufficiale ha colpito il Pentagono.
In effetti, se c'è ancora una "frontiera" che rimane ampiamente inesplorata, nell'indagine collettiva della rete sull'undici settembre, è la risposta alla domanda che viene a tutti naturale porsi: "se gli aerei non erano dei Boeing, che fine hanno fatto passeggeri ed equipaggio?"
Come al solito, l'ostacolo maggiore da superare non sta "là fuori", ma nel metodo deduttivo che noi tutti usiamo per ragionare, e che ci permette, partendo da una premessa certa, di raggiungere una conclusione altrettanto certa. In questo caso noi partiamo dal presupposto che, ad esempio, "il volo UA 175 ha colpito la Torre Sud", oppure che "AA77 ha colpito il Pentagono", e quindi, di fronte al sospetto che quegli aerei non fossero dei Boeing di linea, viene automatico domandarsi "ma allora i passeggeri che fine hanno fatto?"
Ma chi l'ha detto, invece, che quei "passeggeri" siano mai partiti? E chi l'ha detto soprattutto...
Nel pomeriggio di Martedì 14 Novembre 2006 Rosario Marcianò (Straker) è stato ospite dell’emittente radiofonica Radio GAMMA 5, per una discussione sull’argomento Chemtrails.
Rosario è uno fra i maggiori esperti sul fronte scie chimiche, nonché uno dei suoi maggiori contributori.
La discussione costituisce un ulteriore spunto di approfondimento sia per chi fosse ancora scettico sull’argomento, sia per coloro che hanno appurato la presenza di attività irregolari nei nostri cieli.
Nell’intervista vengono toccati quelli che sono i punti di maggior contraddittorio ...
Una mattina mi sono svegliato, e ho avuto la netta sensazione che nella stanza ci fosse gualcosa di strano. Dopo un attimo mi sono reso conto che la mia scrivania era liscia e ordinata, e vi comparivano soltanto il telefono, l'agenda degli appuntamenti, una cartelletta di documenti, due o tre libri appoggiati in un angolo, una biro e un foglio mezzo scarabocchiato. Nient'altro.
Il mio computer non c'era più.
Mi sono guardato in giro, come se potessi averlo spostato la sera prima, senza magari ricordarmene, ma non ce n'era segno. Non c'era ombra della tastiera, del monitor, della stampante, di un cavo qualunque… niente di niente. Tutto scomparso nel nulla. Mi sono seduto sul bordo del letto, cercando di fare mente locale. Dunque - mi sono detto - di sicuro questa notte non può essere entrato nessuno. Lo avrei sentito, e poi non ci sono segni nè di scasso nè di altro. Ma come è possibile?
Mi girava la testa. Ho chiuso gli occhi, respirando a fondo e cercando di mantenere la calma. Poi, lentamente, ha cominciato a farsi strada nel mio cervello un sospetto folgorante: non lo avevo per caso sognato, di avere "un computer"? Com'era fatto, esattamente, quello strano oggetto? Ma guarda guarda - mi sono detto mentre mi rinfrancavo e finalmente mettevo a posto questo tassello inquietante - guarda un pò cosa sono arrivato a sognarmi. Una macchina in cui ci stavano tutte le informazioni del mondo, …
La nuova Sezione 11 Settembre, per quanto ampiamente incompleta, è aperta "ufficiosamente", per permettere agli utenti per la prima fase di "collaudo". Mancano ancora gli ultimi capitoli di UA93 e l'intero blocco delle Torri , più altre pagine sparse qua e là, mentre è quasi completo il capitolo finale su media e TV. E' inoltre tutta da "registrare" graficamente, ma ce n'è già abbastanza per farsi un'idea, e per riportare commenti, suggerimenti, ed errori di ogni tipo che possiate incontrare.
Come vedrete, lo sforzo principale è stato quello di integrare la vecchia struttura con quella di Inganno Globale, in modo da poter avere il costante riferimento del relativo capitolo del film, o di altri spezzoni video già esistenti. Lo stesso Inganno Globale si può vedere integralmente ...
Estratto di COUNTDOWN andato in onda sulla MSNBC il 28 Novembre. Il conduttore Keith Olbermann è stavolta alle prese con Newt Gingrich, ex speaker della Camera e possibile candidato presidenziale per i Repubblicani nel 2008, che durante una cena in onore del Primo Emendamento ha pensato bene di attaccare la libertà di parola, così che i terroristi non possano più sfruttarla per i loro loschi scopi. Torna alla mente la proposta dell'attuale Presidente, quando propose di risolvere i problemi degli incendi boschivi facendo fuori le foreste, solo che in questo caso la posta in gioco è drammaticamente più alta. Chi siano i terroristi che odiano le libertà dell'America, al solito, sta a voi deciderlo. (Se non vedete il video embedded o preferite vederlo a schermo intero, cliccate QUI.)
Da osservatore internazionale, e a seggi aperti, non posso emettere dichiarazioni su temi politici ma è corretto, necessario ed urgente fare una puntualizzazione tecnica per impedire che informazioni in malafede possano condizionare l'opinione pubblica sul processo elettorale venezuelano.
di Gennaro Carotenuto da Caracas
In Venezuela il processo elettorale è completamente elettronico. Da studioso dei sistemi elettorali e da critico del voto elettronico devo ammettere che nelle ultime 48 ore ho avuto occasione per ricredermi completamente. Le macchine sviluppate dalla Commissione Nazionale Elettorale venezuelana (CNE) sono all'avanguardia nel mondo. Anzi, due giorni fa il Washington Post, riconosceva che c'è un abisso tra la sicurezza del processo elettorale venezuelano e l'aleatorietà arbitraria di quello statunitense. Veniamo ai fatti principali (che il lavoro di osservatore incombe). ...
[size=medium][color=990000]Il BLOB dei commenti di Musicband[/color][/size]
di Marco Cedolin
Che fossero uno o due milioni di persone poco importa, la realtà incontrovertibile è quella che la manifestazione indetta a Roma dalla Casa delle Libertà sabato 2 dicembre ha portato in piazza tanta gente, tanta quanto nessuna macchina organizzativa (ancorché perfetta) riuscirebbe a portarne in mancanza di un malcontento profondo e generalizzato nel paese.
Scegliere di limitarsi ad ironizzare sull’identità di coloro che hanno sfilato a Roma o peggio ancora trincerarsi dietro un fragile alibi affermando che queste persone sfilavano senza una piattaforma politica, significa isolarsi dalla realtà del Paese collocandosi in una posizione miope infarcita solamente di autoreferenzialità.
Se c’è una cosa che fin dal momento della sua entrata in politica ha sempre contraddistinto Berlusconi questa è stata l’estrema “artificiosità” che connaturava il suo partito. Forza Italia, già nel nome così simile ad una pubblicità sportiva, ...
Mezzo milione di morti in più o in meno, che differenza volete che faccia? A Londra sono morte, il 7 Luglio 2005, circa 50 persone, e l'Europa si è praticamente fermata per una settimana.
A Baghdad se ne vanno in 50 al giorno - quando va bene - e nessuno ci fa caso. Tanto, direbbe il caro Teodori, quelli sono "tutti terroristi". "Tutti", sia chiaro, nessuno escluso, e "terroristi" soprattutto, ci mancherebbe. Anzi, "tagliagole", perchè no? Tanto le parole sono gratis.
La rivista medica Lancet ha deciso di uscire leggermente dal seminato, e ha voluto fare un "reassessment" indipendente delle stime dei morti civili in Iraq, a partire dal 2003, che ufficialmente si aggira in questo periodo sui 150.000.
Ne avrebbero constatati soltanto una mezza milionata in più.
A causa della mancanza di dati certi, i ricercatori di Lancet hanno lavorato non su cifre assolute, ...
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