Mezzo milione di morti in più o in meno, che differenza volete che faccia? A Londra sono morte, il 7 Luglio 2005, circa 50 persone, e l'Europa si è praticamente fermata per una settimana.
A Baghdad se ne vanno in 50 al giorno - quando va bene - e nessuno ci fa caso. Tanto, direbbe il caro Teodori, quelli sono "tutti terroristi". "Tutti", sia chiaro, nessuno escluso, e "terroristi" soprattutto, ci mancherebbe. Anzi, "tagliagole", perchè no? Tanto le parole sono gratis.
La rivista medica Lancet ha deciso di uscire leggermente dal seminato, e ha voluto fare un "reassessment" indipendente delle stime dei morti civili in Iraq, a partire dal 2003, che ufficialmente si aggira in questo periodo sui 150.000.
Ne avrebbero constatati soltanto una mezza milionata in più.
A causa della mancanza di dati certi, i ricercatori di Lancet hanno lavorato non su cifre assolute, ... ... ma sul confronto, in percentuale, con il trend di mortalità nelle diverse zone del paese (clusters) negli anni immediatamente precedenti l'invasione americana del 2003. Come si vede dal grafico sotto, su circa 650.000 morti "in eccesso" (1), oltre 600.000 sarebbero state "morti violente" (2), di cui la maggior parte da arma da fuoco.
Il secondo grafico mostra invece la differenza fra le morti totali e quelle violente, sia per gli uomini rispetto alle donne (verde/rosa), sia per le diverse fasce d'età.
Si vede chiaramente come negli uomini fra i 15 e i 45 anni le due cifre praticamente coincidano.
Sotto ancora la visualizzazione della differenza di stima fra Lancet (1), il governo iracheno (2), e le autorità americane (3).
Il rischio è che parole e numeri stiano perdendo ogni significato anche per noi. Proviamo a pensare se l'Italia tre anni fa avesse subito l'invasione armata, per dire, da parte dei russi, perchè sostenevano che il nostro boss Berlusconi avesse delle testate atomiche puntate su Mosca. Lui giura e stragiura che non è vero, ma loro non ci sentono, hanno deciso così e così dev'essere. Entrano senza chiedere permesso, spaccano ammazzano e distruggono tutto quello che trovano, dalla Pinacoteca di Brera alla Torre degli Amidei di Firenze, dal Ponte Milvio a Roma fino alla casa di Maradona a Napoli. Soprattuto quella.
In tutto questo, il mondo sta a guardare. Invece delle atomiche i russi trovano solo tanti mandolini e tegami per fare la pizza, però "scoprono" anche che abbiamo un meraviglioso olio di oliva, e già che ci sono se lo fottono tutto. Lo chiamano "oil for food", nel senso che se protestiamo ci sparano pure nei denti. In ogni caso ci dicono che dovremmo essere contenti, perchè nel frattempo ci hanno liberato dal dittatore Berlusconi, che era un gran male per tutti, e hanno disperso la sua banda di picchiatori di Arcore travestiti da esercito regolare.
Dopodichè formano un governo fantoccio, alla cui guida mettono uno mai sentito prima, ci disegnano una nuova bandiera, e ci obbligano a rifare daccapo la Costituzione, togliendo e mettendo quello che piace a loro.
Nel frattempo si danno un gran da fare per "allenare il nuovo esercito italiano", mentre mettono nord contro sud, sud contro isole, isole contro tutti, e lasciano che ci massacriamo tranquillamente per almeno un anno.
Alla fine dicono "non siete nemmeno capaci di mantenere l'ordine nel vostro paese", e se ne vanno disgustati, lasciandoci sul terreno 650.000 morti civili. Questo vorrebbe dire un italiano ogni cento, signori, a chi tocca tocca.
E alla fine è pure tutta colpa nostra, perchè siamo dei terroristi.
Massimo Mazzucco
Qui potete vedere/scaricare il
rapporto completo di Lancet (in inglese).
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