Per “Cristo storico” si intende la intricata disputa fra teologi, esegeti, archeologi, studiosi laici e credenti, che dura ormai da oltre un secolo, sulla effettiva esistenza del personaggio di Gesù Cristo.
In altre parole, molti nel corso del tempo si sono domandati, e continuano a domandarsi, “ma Gesù è esistito davvero, o è soltanto una bella fantasia”?
Diciamo subito che non vi sono prove assolute nè in un senso nè nell’altro. Vi è però una sufficiente quantità di riscontri documentali - fra cui primeggiano ovviamente i Vangeli - per affermare almeno che un certo predicatore di nome “Joshua” abbia calcato il suolo della Palestina in quel periodo storico. Il vero problema, casomai, è stabilire quali episodi a lui attribuiti siano veri e quali eventualmente no.
Nel cercare di ricomporre questo complicato puzzle, infatti, subentrano continuamente possibilità di una lettura allegorica, che spesso “sdoppiano” il personaggio di Gesù in una versione prettamente umana, ed un suo possibile duplicato “simbolico”, con valenze anche divine.
In altre parole, il Gesù che predicava alle genti nelle piazze è lo stesso Gesù che faceva i miracoli e camminava sull’acqua? O forse quello “miracoloso” è uno strato aggiuntivo, sovrapposto alla figura del normale predicatore per aumentarne la credibilità presso i suoi contemporanei? Oppure ancora, i “miracoli” erano veri miracoli - nel senso che trasgredivano le leggi della natura - o erano solo rappresentazioni metaforiche di banali eventi quotidiani? (Ad esempio, nella comunità degli Esseni il sacerdote che praticava i battesimi raggiungeva il centro della pozza d’acqua camminando su una sottile plancia di legno, e visto da lontano sembrava che camminasse sull’acqua. Era infatti definito, all’interno della comunità, “colui che cammina sull’acqua”. Se Cristo fosse stato – come molti sostengono – un sacerdote esseno, faceva dei veri miracoli, o era semplicemente uno a cui non piaceva bagnarsi i piedi?)
Ma il vero problema, che rende difficile una qualunque ricostruzione storica, sta nel fatto che la stessa fonte dei Vangeli sia “inaffidabile” per sua natura. Contrariamente a quanto molti credono, infatti, i Vangeli “degli apostoli” non furono scritti direttamente da Marco, Matteo Luca e Giovanni, ....
Gli americani lo chiamano "preaching to the choir", che significa letteralmente predicare ai membri del proprio coro, ovvero a coloro che già la pensano come te.
E' quello che stanno facendo Beppe Grillo e Matteo Renzi, impegnati in un testa a testa per riuscire a riportare la vittoria alle prossime elezioni europee.
Grillo continua a ripetere che Renzi è un buffone e un bugiardo, che è inaffidabile e che parla senza mai supportare le proprie parole con fatti concreti.
Renzi continua a ripetere che Grillo rappresenta l'antipolitica, che è un demagogo senza un progetto reale, e che tutto quello che Grillo aveva promesso di fare in realtà lo sta facendo lui, Matteo Renzi.
I due continuano ad attaccarsi a vicenda, e nel farlo utilizzano argomentazioni che risuonano in pieno all'interno della propria base, ...
Un uomo guarda le nuvole e dice: "Stasera piove". Una donna guarda le nuvole e dice: "Che belle! Sembrano due cavalli che si inseguono".
Se chiedi ad un uomo dove sta il prosciutto in frigo, ti dirà “nel terzo ripiano in basso a destra”, se lo chiedi ad una donna ti dirà “di fianco all’insalata, sotto i formaggi”. Se chiedi ad un uomo le indicazioni per l’ufficio comunale ti dirà “terzo semaforo a destra, prima a sinistra e poi subito a sinistra”, se lo chiedi ad una donna ti dirà “vada avanti finchè vede una grande casa gialla, giri dove c’è la fontana, e passi sotto il ponticello”. Se chiedi ad un uomo di descrivere una persona che ha appena incontrato ti dirà “circa 1,70 di altezza, sugli 80 chili, aveva un accento bergamasco”, se lo chiedi ad una donna ti dirà “un pò più basso di te, grassottello, parlava come lo zio Toni.”
Perchè?
Per quanto ovviamente vi siano delle eccezioni, il fatto stesso che si possano fare delle generalizzazioni di questo tipo significa che siamo di fronte ad una differenza sostanziale nel modo di operare dei due cervelli.
La cosa stupefacente è che non esista – almeno a quel che mi risulta - una adeguata letteratura scientifica in merito. Con delle differenze così palesi e marcate, infatti, ci si aspetterebbe di trovare dozzine e dozzine di ricerche di tipo psicologico su questo argomento, ...
Dopo aver chiuso ai propri cittadini l'accesso a Twitter, la scorsa settimana la Turchia ha fatto la stessa cosa con il canale YouTube. Il motivo di questa seconda chiusura sembra essere stato la presenza su YouTube di una conversazione di alto livello - che doveva ovviamente restare segreta - fra il ministro degli esteri Davutoğlu, il viceministro Feridun Sinirlioğlu, il capo dei servizi segreti Hakan Fidan, e il vicecapo delle forze armate turche, Yaşar Güler. In questa conversazione i vari personaggi discutono di una possibile operazione "false flag" da organizzare contro la stessa Turchia, per creare un incidente internazionale che permetta alla NATO di intervenire in Siria.
Di seguito, alcuni estratti della conversazione:
Ahmet Davutoğlu: Il primo ministro [Erdogan] ha detto che nella situazione attuale, questo attacco alla Tomba del Sulimano [1] deve essere visto come una opportunità per noi.
Hakan Fidan: Posso mandare quattro uomini in Siria, se questo sarà necessario. Posso costruire un pretesto di guerra ordinando un attacco di missili alla Turchia. Oppure possiamo preparare un attacco alla Tomba del Sulimano, se questo fosse necessario.
Yaşar Güler: Si tratta di un motivo diretto di guerra. Voglio dire, ciò che stiamo per fare costituisce un motivo diretto di guerra.